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    Bandiera come pochi: capitan Beretta pronto alla sua decima stagione in maglia Vero Volley

    Una nuova stagione a Monza per il capitano della MINT Vero Volley, Thomas Beretta. La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, anche per l’annata 2024/25, potrà contare sul suo centrale, che vestirà ancora i colori della squadra per la sua dodicesima stagione in Serie A1, la decima consecutiva con i brianzoli.

    Beretta ha vissuto tutte le “prime volte” con Vero Volley, diventandone un pezzo di storia vero e proprio. Nel suo palmares vanta la conquista della CEV Cup 2022, mentre nella stagione appena conclusa ha guidato la MINT fino alla conquista di ben tre finali: quella per lo scudetto di Superlega Credem Banca, quella di Coppa Italia e quella di CEV Challenge Cup. Oltre a Monza ha avuto esperienze in altre grandi realtà della pallavolo italiana, come Perugia e Modena.

    Nella stagione 2024-2025, oltre all’impegno in Campionato, per lui e la formazione monzese ci sarà un grande obiettivo: l’esperienza nella massima competizione europea, la CEV Champions League, che la prima squadra maschile del Consorzio disputerà per la prima volta nella sua storia.

    “La prossima sarà la mia decima stagione in SuperLega con Monza – ha commentato Beretta – sono sempre contentissimo di far parte di questa società, sin dai primi anni. Abbiamo da poco finito una stagione incredibile, non sarà semplice eguagliarla, ma abbiamo tutte le carte in regola per farlo e, se ci riusciamo, addirittura migliorarla. Adesso qualche settimana di pausa e poi ripartiremo con la preparazione per una nuova stagione e una nuova avventura: la Champions League”.

    Foto Vero Volley Monza

    LA SCHEDAThomas BerettaNato a Milano, il 18 aprile 1990Altezza 205 cmRuolo CentraleNumero 13

    CARRIERA CON I CLUB2007-08 Sisley Treviso giov2008-09 Sisley Treviso B2D2009-10 Sisley Treviso A12010-11 Canadiens Mantova A22011-12 Che Banca Milano A22012-13 Vero Volley Monza A22013-14 Casa Modena A12014-15 Sir Safety Perugia A12015-16 Gi Group Monza A12016-17 Gi Group Monza A12017-18 Gi Group Monza A12018-19 Vero Volley Monza A12019-20 Vero Volley Monza A12020-21 Vero Volley Monza A12021-22 Vero Volley Monza A12022-23 Vero Volley Monza A12023-24 MINT Vero Volley Monza A12024-25 MINT VERO VOLLEY MONZA A1

    Foto Vero Volley Monza

    CARRIERA CON LA NAZIONALE36 presenze in NazionaleEsordio a Cuneo, 31 maggio 2013 in amichevole (Italia-Francia 1-3)

    MEDAGLIE CON LA NAZIONALEBronzo Grand Champions Cup 2013 ITAArgento Europeo 2013 ITABronzo World League 2013 ITA

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Carotti, preparatore atletico di Perugia: “Dal primo agosto via alla preparazione”

    La stagione straordinaria della Sir Susa Vim Perugia è passata anche per le sue mani. O ancora meglio i muscoli dei Block Devils sono passati per le sue cure. Cure che, vista la grande condizione fisica dei ragazzi del presidente Sirci durante tutto l’arco dell’anno e soprattutto nei momenti topici in concomitanza con la conquista dei quattro trofei, hanno funzionato al meglio.È ancora a Perugia per impostare il lavoro e programmare già la prossima stagione il preparatore atletico bianconero Sebastian Carotti. Cuore e sangue argentino nelle vene, alla sua prima stagione a Perugia Carotti ha subito conquistato tutti per dedizione ed approccio al lavoro, per determinazione massima e grande competenza dimostrate ogni giorno al PalaBarton. Il periodo è di stacco dagli impegni agonistici dei club, ma Carotti insieme a tutto lo staff non si sono mai fermati. “Con i giocatori della prima squadra che non erano impegnati con le rispettive nazionali – spiega – la “post season” è iniziata il 6 maggio, cioè dopo una settimana di riposo successiva a gara 4 di finale. Al tempo stesso con i giovani della società questa fase ha avuto inizio il 20 maggio al termine delle finali nazionali di categoria e del campionato regionale di Serie C. Questo è un periodo molto importante per poter lavorare su tre aspetti essenziali: lo sviluppo della forza, comprendendo diversi angoli di lavoro, lo sviluppo tecnico di alcuni esercizi che hanno una componente tecnica-coordinativa molto alta, non sempre consigliati durante la stagione, e creare alcune dinamiche di lavoro che utilizzeremo durante tutta la prossima stagione anche con la prima squadra. Con questa tipologia di lavoro si cerca di far raggiungere ai ragazzi, sia quelli che saranno aggregati con la prima squadra sia quelli che inizieranno il lavoro con il settore giovanile, delle condizioni buone per iniziare in sicurezza e con discreta intensità l’attività di preparazione alla prossima stagione”.Carotti sta seguendo, sia pure naturalmente a distanza, i Block Devils impegnati con le proprie nazionali (“Nel massimo rispetto dell’autonomia del lavoro degli staff delle nazionali cerco di tenermi informato sulle condizioni dei nostri giocatori contattando colleghi e/o atleti”, dice) ed ha già programmato quello che sarà il lavoro alla ripresa dell’attività ad agosto anche con riferimento al fatto che alcuni giocatori si aggregheranno al resto della squadra successivamente.“Il primo agosto inizierà il nostro percorso di preparazione per la stagione 2024-2025. Generalmente tutte le preparazioni comprendono un alto volume di lavoro fisico ed anche la prossima non farà eccezione senza dimenticare che la preparazione atletica e solo “un complemento” nella preparazione del giocatore, pertanto anche l’attività tecnico-tattica avrà grande rilevanza fin dai primi giorni di lavoro. Conseguentemente il periodo sarà organizzato e sincronizzato tra le diverse aree di intervento con l’obiettivo di poter crescere sia individualmente che come squadra. I giocatori che sono in nazionale, al termine della loro attività, avranno qualche giorno di riposo, per poi aggiungersi alla squadra. Con loro, nei primi giorni, svilupperemo principalmente un lavoro fisico, per poi iniziare a lavorare in campo con il resto della squadra”.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi al ritorno in Superlega: “Non avremo nulla in meno delle altre”

    E’ passato un anno esatto da quando Michele Fedrizzi fu annunciato e presentato nella sala consiliare del municipio grottese come il colpo di mercato della Yuasa Battery per lo scorso campionato di Serie A2. 

    Chi mastica pallavolo, infatti, sa quanto lo schiacciatore trentino classe ‘91 possa essere dominante nella categoria cadetta nazionale, e anche i vertici di M&G Scuola Pallavolo ne erano perfettamente a conoscenza, tanto da aver atteso tutto ciò che c’era da attendere, anche assumendosi dei rischi, pur di riuscire ad arrivare a lui. A

    dodici mesi di distanza quella attesa e quella scelta si sono rivelate più che mai azzeccate, visto che di lui e con lui oggi a Grottazzolina si parla di Superlega, categoria mai vissuta dal piccolo centro fermano in oltre cinquant’anni di storia. E Michele Fedrizzi ne sa parecchio di massima serie, avendovi militato per 6 stagioni e mezzo (distribuite fra Trento, Verona, Molfetta, Padova e Siena), per un totale di poco meno di duecento presenze condite anche da 14 gettoni in nazionale maggiore, con la quale si è concesso anche il lusso di una medaglia di bronzo alla World League del 2013. 

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Il palmares di Fedrizzi è però ricco anche sul fronte dei club, visto che con la sua Trento (con cui ha esordito in serie A1 il 15 novembre 2009 in un vittorioso 3-2 casalingo contro Verona) ha conquistato Coppa Italia e Champions League nel 2010, una Supercoppa nel 2013 ed uno scudetto nel 2015.

    All’attivo anche una Junior League (2011), oltre a tutto ciò che si poteva vincere in A2, ovvero due Supercoppa, la prima a Bergamo nel 2021 e la seconda nel 2023 a Vibo, dove ha anche realizzato uno storico triplete con anche promozione e Coppa Italia di A2. Un vincente, che ora nel pieno della sua maturità tecnica si è anche regalato il ritorno nella massima Serie nazionale, entrando nella storia di Grottazzolina da protagonista assoluto.

    Ben 68 le battute vincenti messe a segno in stagione, capofila per distacco nella classifica degli ace-men di A2, Fedrizzi è in posizione d’onore anche sul fronte degli attacchi individuali, con una media ponderata di 7,18 ed un 51,08% di colpi vincenti, la più alta in categoria tra gli schiacciatori. Primo anche per numero di ricezioni perfette (259), ne emerge un profilo tra i più completi, tanto che ora queste sue doti le continuerà a mettere al servizio dei compagni, ma in Superlega.

    “E’ un’emozione grandissima ritrovare la massima serie” – rivela Fedrizzi – “perché erano anni che cercavo di ritornarci e riuscire a farlo con la stessa squadra con cui ho conquistato la promozione sul campo è motivo di orgoglio, soprattutto per come è arrivata. Un campionato dominato, in un ambiente caldo, con dei tifosi super, sicuramente meglio di una transizione di volley mercato”. 

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Una Superlega che dopo anni lo schiacciatore trentino troverà profondamente cambiata: “Il livello è aumentato parecchio per quello che posso dire guardando i match dall’esterno. Il servizio è di alto livello, anche i fondamentali di seconda linea sono cresciuti, si assiste a molte difese ed ora in qualsiasi partita si assiste ad azioni prolungate, prima si vedeva quasi solo ai playoff”.

    Tanti i ricordi di Fedrizzi in massima serie: “la stagione più bella probabilmente l’ho vissuta a Molfetta, il primo anno in cui ho avuto più spazio soprattutto nei playoff; arrivammo a gara 5 contro la mia Trento, e tornare a giocare al palas della mia città è stato bellissimo. Ma non posso non nominare l’anno dello scudetto sempre a Trento, è stata una bella annata, anche se ho giocato meno le emozioni della vittoria sono ben impresse.”

    E’ l’uomo delle promozioni Fedrizzi, due consecutive dalla A2 alla Superlega prima con Vibo e poi con Grottazzolina; due stagioni però molto diverse tra loro: “L’anno di Vibo avevamo una squadra fuori categoria, con il club che aveva investito tanto e l’obiettivo era super chiaro. Per me era quasi scontato, quest’anno seppur l’obiettivo era ambizioso, il campionato si prospettava molto più equilibrato. Trovarci fin da subito in cima è stata una sorpresa e ci ha dato la spinta per crescere piano piano partita dopo partita. Durante il campionato siamo diventati la squadra da battere e questo ci ha un po’ gasato, vincere ti aiuta nell’entusiasmo.”

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Una stagione, la sua prima in maglia Yuasa Battery, che ha in parte anche sorpreso lo schiacciatore: “Ero venuto a Grottazzolina solo lo scorso anno da avversario, della città non sapevo nulla ed è stata una bella scoperta, anche se piccola c’è tutto a portata di mano. I tifosi invece li avevo già apprezzati e sono stati una conferma ed una cosa super positiva, sono stati sicuramente l’uomo in più in campo. Come società tutti mi avevano parlato sempre bene dell’ambiente, come di una famiglia ed è stata una piacevole conferma perché, anche se molto professionali, ti fanno stare sereno senza mai metterti troppa pressione”.

    Un’oasi felice, che ora potrà vivere il sogno della massima serie con una squadra ormai in via di definizione, su cui però il saggio Fedrizzi non si sbilancia: “E’ sempre difficile dare giudizi su una squadra solo leggendone i nomi, io credo che i valori in campo saranno molto simili in tutte le formazioni ed a fare la differenza sarà il feeling che riusciremo a creare in campo e nello spogliatoio. Non posso dire quale posizione riusciremo a raggiungere, ma è importante creare un bel gruppo e poi giocarcela in campo a viso aperto, credo che non abbiamo niente in meno delle altre da questo punto di vista”.

    Ora dunque un piccolo ma meritatissimo periodo di riposo, poi da fine luglio si riprenderà a sudare con Fedrizzi che ha obiettivi molto chiari in mente: “Sto passando queste settimane a Grottazzolina con mia figlia, facciamo un po’ di mare e sto cercando di godermi le vacanze ma anche di tenermi in forma con un po’ di beach, di padel e naturalmente palestra. Voglio arrivare alla preparazione già ‘preparato’…”

    Una stagione che porterà con sé tanti cambiamenti, a partire dall’impianto di gioco che, per motivi di capienza e di regolamento, non potrà più essere il PalaGrotta: “Indipendentemente dal palazzetto, spero che si riesca a ricreare il “PalaBolgia”. Dovremo essere noi con le vittorie a creare entusiasmo e facilitare questo, ma son sicuro che i tifosi saranno bravi ad organizzarsi e farsi sentire anche nei grandi palasport della Superlega, d’altronde a Siena sembrava di giocare in casa…”

    Professionista esemplare, ma anche grande appassionato di musica, gli chiediamo se è vera la voce secondo la quale nel tempo libero non è raro vederlo alla consolle in veste di deejay: “Questa storia va avanti dallo scorso anno (ride), volevano anche farmi fare intrattenimento alla cena di Natale… nella mia gioventù mi divertivo con una piccola consolle e la passione per la musica è rimasta, ne ascolto davvero tanta durante il giorno ma la questione del dj è svanita perché il tempo lo utilizzo in un altro modo tra famiglia, università e molto altro”. 

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Una promessa, però, riusciamo a strappargliela: se la Yuasa Battery dovesse mantenere la categoria il palaGrotta verrà trasformato in una maxi-discoteca stile Ibiza, con dj Friz alla consolle e il duo Marchisio-Cubito come vocalist: “Facciamolo, certo! È un incentivo fantastico sia per me che per gli altri!”.

    Una stagione che si preannuncia complessa, ma che Grottazzolina vuole provare a vivere con la caratteristica che da sempre la contraddistingue, il sorriso. Che a volte, almeno così affermava Shakespeare, sa essere più efficace della punta della spada

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sonepar nuovo title sponsor della Pallavolo Padova in Superlega

    Sonepar Italia e Pallavolo Padova hanno annunciato l’avvio di una nuova e importante partnership per la stagione di SuperLega 2024-25. Sonepar Italia, parte del Gruppo internazionale Sonepar e leader a livello mondiale nella distribuzione di prodotti e soluzioni per il mercato elettrico, diventerà title sponsor della prima squadra del club bianconero, segnando l’inizio di un nuovo capitolo per la società patavina.

    A partire dal campionato di SuperLega 2024-25, la prima squadra padovana assumerà la denominazione ufficiale di “Sonepar Padova”, sottolineando l’impegno comune di entrambe le realtà nel perseguire lo sviluppo e la crescita del team, in un’ottica di miglioramento continuo.

    L’accordo prevede, inoltre, un’opzione per confermare tale partnership anche per le prossime due stagioni. 

    “Siamo entusiasti di poter esporre il logo di Sonepar Italia sulle maglie ufficiali della nostra prima squadra”, afferma il Presidente di Pallavolo Padova, Giancarlo Bettio. “C’è molto orgoglio nell’essere affiancati da un’azienda storica e leader di settore come Sonepar. Sarà un percorso in crescendo a partire dalla prossima stagione di SuperLega, con l’opzione di confermare tale partnership anche per le due stagioni seguenti, durante le quali faremo di tutto per soddisfare il nostro sponsor, il nostro pubblico e la città di Padova. Questo nuovo contratto ci dà ancora più spinta per fare meglio. Possiamo realisticamente puntare ad un miglioramento della nostra classifca, intraprendendo un reale percorso di crescita. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto. La nuova partnership con Sonepar Italia rappresenta un passo significativo per la nostra squadra e la nostra città”. 

    “È un onore che una società così importante abbia deciso di affiancare Pallavolo Padova per sostenere il nostro progetto sportivo”, dichiara il Past President bianconero, Fabio Cremonese. “Il nostro è prima di tutto un progetto sociale, in quanto il mondo dello sport coinvolge molti giovani, li tiene uniti e li aiuta a crescere. Credo che questo sia fondamentale, e va riconosciuta l’importanza e il ruolo svolto da tutti gli sponsor della nostra società, grandi e piccoli, per il loro impegno. È giusto elogiare i sacrifici che fanno questi partner, quindi grazie di cuore a ciascuno di loro. Con l’ingresso all’interno della famiglia bianconera di Sonepar Italia, inizia una nuova pagina per la nostra società, nell’auspicio che questa collaborazione possa durare il più a lungo possibile. Da parte della società, siamo felicissimi perché vediamo che il nostro progetto societario, volto a tenere uniti molti imprenditori del territorio, funziona. Il tutto avviene con la massima professionalità, umiltà e nella consapevolezza che, per mantenere un club così importante nel tempo, è necessario essere in molti e uniti. Questo credo sia l’aspetto più importante. Qui non c’è un interesse singolo, ma l’interesse della città e della società, che appartiene al proprio al pubblico. Appartiene alla città”. 

    “Sonepar Italia ha sempre avuto un’attenzione speciale per le iniziative sportive e culturali che nascono nel territorio e contribuiscono ad arricchire la comunità, sostenere le nuove generazioni e valorizzare il capitale umano” dichiara Sergio Novello, Presidente e AD Sonepar Italia. “Siamo un’azienda presente capillarmente a livello nazionale e parte di un grande gruppo internazionale ma le nostre radici rimangono qui a Padova, città che ospita il nostro quartier generale e in cui risiede la gran parte del nostro personale. Per questo siamo entusiasti di annunciare oggi la partnership con una società sportiva di rilevanza nazionale come Pallavolo Padova. Insieme condividiamo valori di impegno, meritocrazia e spirito di squadra, caratteristiche che, così nello sport come in azienda, ci consentono di eccellere e di creare valore nel territorio. Faremo tutto il possibile per contribuire al percorso di crescita della Pallavolo Padova alla quale auguriamo una stagione ricca di emozioni e traguardi da raggiungere assieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo Verona, per Marco Vitelli manca solo l’ufficialità

    Sarebbe questione di giorni l’ufficialità di Marco Vitelli a Verona. Il centrale abruzzese, ultime due stagioni a Milano, protagonista dell’ultima parte di stagione meneghina, ha alle spalle una lunga esperienza in Superlega e in A2 con le maglie della Lube, Ravenna, Milano appunti, Padova e Cisterna.

    Vitelli andrebbe così a completare il reparto di posto 3 scaligero, dopo gli addii di Mosca e Grozdanov, insieme a Lorenzo Cortesia e Aidan Zingel.

    Il centrale di Atessa diventerebbe il terzo nuovo volto della Rana Verona 2024-2025 dopo gli arrivi di Jensen e Abaev.

    (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    Colpo a sorpresa per Trento: Gabi Garcia sarà il vice Rychlicki

    Colpo a sorpresa in casa Itas Trentino: il vice Rychlicki nella prossima Superlega sarà Gabi Garcia, opposto portoricano naturalizzato americano nell’ultima stagione a Padova. Destinato a giocare nel campionato greco con la maglia dell’Aons Milo di Atene che ne aveva già annunciato l’arrivo, l’ex Padova ha accettato invece la proposta dei campioni d’Europa che potrà quindi contare su un reparto di posto 2 di assoluto livello.

    Classe 1999, Garcia è arrivato in Italia nel 2021 per giocare con la maglia della Lube, con cui nel 2022 ha vinto lo Scudetto. Prima dell’approdo in Superlega ha giocato quattro stagioni nel college statunitense della Brigham Young University con ui ha vinto anche due campionato Mpfs.

    Con la maglia della nazionale di Portorico invece ha messo in bacheca una medaglia di bronzo alla Pan American Cup Under 19 e la vittoria al campionato NORCECA del 2021. Nel marzo del 2023 ha ottenuto il passaggio alla federazione a stelle e strisce, il che lo rende convocabile per la nazionale statunitense.

    (Fonte: l’Adige) LEGGI TUTTO

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    Patrick Bandini nuovo scoutman della Sir Susa Vim Perugia

    La Sir Susa Vim Perugia prosegue nella definizione dello staff tecnico e comunica l’arrivo al PalaBarton dello scoutman Patrick Bandini.A sostituire una colonna nel ruolo come Francesco Monopoli ecco dunque come esperto delle statistiche Patrick, nativo di Ravenna, trentuno anni il prossimo 23 giugno e già tanta esperienza alle spalle. Esperienza formata nella squadra della sua città natale, una delle culle della pallavolo italiana. Esperienza partita come allenatore delle giovanili poi la chiamata di Bonitta in prima squadra come scoutman. Due anni di Superlega, una stagione in serie A2 ed ora per Bandini l’approdo al PalaBarton a far squadra con coach Lorenzetti e tutto il resto dello staff tecnico. Una opportunità che Patrick ha colto al volo.“Devo dire che non mi aspettavo questa chiamata”, racconta con sincerità Bandini. “Ma chiaramente sono stato fin dalle prime parole telefoniche subito molto contento ed entusiasta. Mi sono precipitato a Perugia il giorno stesso per il colloquio ed in realtà è stata una trattativa decisamente veloce perché quando sono uscito dall’ufficio del PalaBarton avevo già accettato. Perché? Beh, perché quando ti chiama Perugia che è una delle squadre più forti del mondo e puoi lavorare con Angelo Lorenzetti che è uno degli allenatori migliori al mondo si crea una combo perfetta”.Spontaneità tutta romagnola quella di Patrick che si aggiunge dunque ad uno staff tecnico già collaudato. “Con Angelo ho chiacchierato nel suo ufficio, ci siamo conosciuti, ho raccontato la mia storia sportiva e non. Le sue richieste erano in linea con quello che avevo in mente io per il ruolo di scoutman che vedo come un membro attivo dello staff e ruolo nel quale la parte di analisi dati è uno studio vero e proprio. Ho avuto anche il primo impatto con il PalaBarton ed è stato un grande colpo d’occhio, l’ho trovato molto attrezzato ed organizzato. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare con tutto lo staff, ho ottime aspettative, sono qui per lavorare e per migliorare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina conferma Andrea Marchisio: “Una grande emozione la prima volta da titolare in Superlega”

    Ribattezzato “capopopolo” per la sua straordinaria attitudine ad aizzare le folle, tra i “supereroi” che hanno condotto la Yuasa Battery Grottazzolina alla sua prima storica promozione in Superlega Andrea Marchisio è forse quello che più di tutti ha il potere autorigenerante, dettato dalla sua innata propensione a stimolare il tifo e, con esso, incrementare sempre di più il proprio rendimento. E’ uomo per le piazze calde Marchisio, giocatore perfetto per quei luoghi in cui squadra e tifosi, se opportunamente stimolati, possono diventare un blocco unico e granitico.

    Tecnicamente indiscutibile nei fondamentali di seconda linea, non ci vuole molto a capire che ad Andrea Marchisio la Serie A2 andasse un pochino stretta: nelle ultime due stagioni, infatti, la graduatoria individuale degli specialisti della ricezione ha avuto un solo “king”, lui. Annata 2022-23, Castellana Grotte, sponda New Mater, 25 partite disputate (99 set) ed un’eccezionale media di 41,40% di palloni messi in mano al proprio palleggiatore; numeri grossi, difficili da ripetere, che subito attirarono le attenzioni di una ambiziosa Yuasa Battery.

    Annata 2023-24, 26 partite disputate (100 set), quella stessa media sale addirittura al 41,81%. Impressionante, un automa della ricezione, più che uno specialista. Ed ora, meritatamente, il ritorno in Superlega, dopo il quinquennio vissuto in maglia Lube dal 2017 al 2022 come alter ego di autentici mostri sacri nel ruolo, prima il campione olimpico francese Jenia Grebennikov e poi il libero titolare della nazionale italiano Fabio Balaso. Stavolta, però, il ritorno di Andrea Marchisio nell’Olimpo del volley mondiale sarà un rientro da protagonista, forte della fiducia incondizionata che in lui ha riposto il club di Grottazzolina e che, a suon di prestazioni, l’atleta piemontese ha ampiamente ripagato.

    Marchisio, per lei sarà un ritorno in Superlega, questa volta da protagonista; emozioni e sensazioni?“Sicuramente una grande emozione, perché sarò per la prima volta titolare a 33 anni nella massima serie ed è un traguardo che sognavo sin da ragazzino, ho grande voglia di mettermi alla prova in questa nuova sfida e dimostrare anche a me stesso che è la categoria per me e per Grottazzolina”

    Per il momento il club ha ufficializzato un solo volto nuovo, Zhukouski, che lei conosce bene per averlo avuto come compagno di squadra alla Lube. Un giudizio su di lui?“Tsimafei è un ragazzo d’oro fuori dalla palestra e dentro porterà esperienza e talento, sono molto contento del suo arrivo perché sia in allenamento che in partita è un grande agonista e professionista che ci spronerà sicuramente a dare il meglio”

    Lei è sempre molto attento alle dinamiche di mercato dei vari club di Serie A: chi vede come favorita in Superlega?“Di sicuro la favorita sarà Perugia, ma vedo interessanti anche gli organici di Trento, Modena, Piacenza e Milano. Tutti, ad ogni modo, dovranno stare attenti all’outsider Verona che potrà dar filo da torcere alle grandi”

    Che ruolo pensa che possa ritagliarsi Grottazzolina in questo contesto così competitivo?“Secondo me bisogna essere realisti e chiari ed il nostro obiettivo sarà mantenere la Superlega, conosco il mercato che stiamo facendo e sono sicuro che se troviamo l’amalgama in campo potremo toglierci anche delle soddisfazioni, ma l’obiettivo primario è mantenere la categoria e crescere ogni domenica”Lei è un ex Lube, e per la prima volta nella storia questa stagione vedrà un “derby” tra Civitanova e Grottazzolina in Superlega…“C’è già ansia da derby con la Lube e non vedo l’ora di scendere in campo, anche se qui a Grottazzolina scherzando mi dicono che ho la divisa cuciniera sotto quella ufficiale, ma non preoccupatevi che non ho magliette sotto la maglia da gara, neanche quella salute”Suo figlio Alessandro è ormai la mascotte della squadra, come la vive?“Lui è super contento, ogni fine partita i tifosi me lo passano come fosse un vaso prezioso e quando arriva nelle mie braccia gli si illumano gli occhi vedendo tutte le palle, è proprio nel suo mondo!”

    Saranno diversi i protagonisti della promozione che resteranno anche in Superlega“Sono contento che ci siano stati dei rinnovi nella squadra della passata stagione, perché dimostra che eravamo un gruppo molto coeso che ha lavorato bene e che si è meritato questa promozione sia a livello tecnico che umano”I tifosi di Grottazzolina l’hanno ormai definita il “capopopolo”, come vive questa carica?“È un titolo che fa onore ed il prossimo anno resto il Capopopolo ma sarò più decoroso, perché siamo nell’Olimpo del volley italiano, magari solo al derby mi lascerò andare (ride) a tal proposito voglio fare un appello ai tifosi, venite numerosi perché abbiamo bisogno di voi a bordo campo più di quest’anno e perché vogliamo mostrare a tutti in Italia cos’è lo Yuasa Power”.

    Nel confermare Andrea Marchisio, Grottazzolina saluta e ringrazia Aleksandar Mitkov, protagonista della cavalcata trionfale che ha condotto Grottazzolina in Superlega.

    “Ti avevamo definito un mix tra Hulk ed Iron Man e non potevamo che aver ragione, sei stato il nostro supereroe da prendere ad esempio. Sempre professionale e pronto a metterti a disposizione della squadra, un ragazzo dal cuore d’oro. Questa Superlega arriva al termine di una stagione piena anche di gioie personali. Hai rubato un pezzettino di cuore di tutti noi, non vediamo l’ora di scoprire cosa ti riserva il futuro ed essere i tuoi tifosi più spassionati” si legge nella nota del club.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO