More stories

  • in

    Lucarelli bloccato in Brasile: “Il consolato è chiuso, le cose sono confuse”

    Di Redazione
    Trento ha ufficialmente iniziato la stagione, ma la rosa non è ancora al completo.
    I dolomitici hanno iniziato nel migliore dei modi con la notizia dell’entrata in Champions League ma a sudare manca ancora i pezzi da 90: il martello brasiliano Ricardo Lucarelli, oltre che i due serbi Podrascanin e Lisinac.
    Come riporta oggi l’Adige infatti, il campione olimpico non sa ancora quando sarà pronto a viaggiare in Italia per presentarsi al nuovo club: “Non ho ancora previsioni di andare. Non ho potuto ottenere il visto per l’Italia. Il consolato è chiuso, le cose sono confuse. Per ora sto aspettando, ma non ho ancora un appuntamento” ha detto il campione a Web Volleybal, il sito ufficiale del Consolato italiano a San Paolo che presenta un messaggio, a partire da marzo, all’inizio della pandemia di coronavirus, in cui si avverte che la priorità è di occuparsi dei “cittadini italiani che vogliono e dovrebbero lasciare il Brasile”.
    “Per il resto dei servizi, adotteremo la modalità di lavoro a distanza, per proteggere la salute dei nostri dipendenti, della comunità e degli utenti. In questo modo, i servizi consolari continueranno senza ricevere il pubblico”.
    Con questo problema logistico, il club non ha nemmeno assunto ufficialmente Lucarelli, con il previsto contratto di due anni. Durante l’attesa, lo schiacciatore continua a fare lavoro fisico, come rivelato sui post dei social media. LEGGI TUTTO

  • in

    Oggi il raduno della Top Volley Cisterna

    Di Redazione
    «Il viaggio verso Cisterna di Latina è stato elettrizzante e non vedo l’ora di poter incontrare i nuovi compagni di squadra, in queste prime ore mi sto dedicando alla sistemazione della nuova casa e sto iniziando a conoscere la città, ma poi scoprirò questo territorio giorno dopo giorno» chiarisce Luigi Randazzo, uno dei primi atleti della Top Volley ad arrivare a Cisterna.
    Anche Oreste Cavuto si è sobbarcato il viaggio per arrivare in provincia di Latina. «In macchina ho avuto modo di fare il classico mini-trasloco di inizio stagione, poi con il resto delle settimane farò in modo di completarlo, ero stato già a Cisterna qualche giorno fa per la presentazione e avevo avuto modo di iniziare a scoprire la città, ovviamente la dirigenza e di conseguenza mi sono fatto già un’idea di come sarà tutto l’aspetto logistico».
    Samuel Onwuelo invece ha scelto il treno per raggiungere la città, anche perché la stazione ferroviaria di Cisterna di Latina è praticamente incollata al palazzetto. «Sarà un piacere scendere dal treno con tutte le mie borse e vedere il palazzetto da fuori, sarà una sorta di ritorno alla normalità per me dopo questa lunga fase in cui ci siamo allenati in solitaria» ha chiarito l’opposto della formazione pontina al secondo anno con la Top Volley.
    Da questa stagione gli atleti vivranno a Cisterna di Latina, sarà un’occasione per vivere la città dall’interno e passeggiare lungo il corso scoprendo angoli sempre nuovi e dialogando direttamente con gli appassionati.
    VISITE MEDICHE – Dopo l’arrivo a Cisterna i giocatori saranno subito impegnati nelle visite, verranno sottoposti ai test dai medici e valutati dallo staff della Top Volley. Sarà il primo vero approccio per tutti i nuovi arrivati ma anche per quelli che conoscono già le strutture di riferimento. Sarà così un sabato denso di appuntamenti perché gli atleti di coach Lorenzo Tubertini verranno inizialmente sottoposti a un lunga serie di controlli: si parte dalle alle 10 quando sarà il momento dei test sierologici e della patologia clinica con gli atleti del club pontino che verranno valutati dal Centro Alta Diagnostica, laboratorio analisi, del dottor Andrea Vaccari di Cisterna di Latina, che è il punto di riferimento nell’area scelto dalla squadra per questo tipo di controlli.
    L’appuntamento iniziale è quindi dedicato al Centro Covid autorizzato dalla Regione Lazio, questo perché la pandemia di coronavirus Covid-19 ha imposto una lunga serie di controlli, compresi anche quelli sui giocatori che verranno immediatamente sottoposti al test e poi seguiti sotto questo profilo anche durante il resto della loro permanenza nel Club, osservando scrupolosamente i protocolli e le indicazioni.
    Nel pomeriggio poi, alle 14:30, presso il centro fisioterapico Fisiolab di Stemasport, nell’area sportiva dell’Aeronautica Militare di Latina, sarà il momento delle visite mediche di valutazione: sarà un passaggio fondamentale in cui gli atleti a disposizione di coach Lorenzo Tubertini potranno sottoporsi ai test con la presenza dello staff medico della Top Volley che sarà presente all’appuntamento in cui i campioni verranno valutati e si sottoporranno ai test con la strumentazione messa a disposizione da Fisiolab e dal suo staff, ormai storicamente al fianco del Club pontino per la sua professionalità.
    Nei giorni successivi poi la squadra verrà sottoposta ai test di medicina sportiva e di idoneità la Top Volley Cisterna e per questa attività la società pontina si affiderà al team della Di.Orl. srl di Cisterna di Latina.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tonno Callipo, coach Baldovin: “Qui porto la mia esperienza”

    Di Redazione
    La Tonno Callipo si accinge a tagliare il nastro della ventesima stagione consecutiva in Serie A. Una stagione speciale a cui il Club calabrese ha dato ufficialmente inizio presentando alla stampa il nuovo allenatore Valerio Baldovin. Un incontro con i giornalisti e una rappresentanza di tifosi– svoltosi al PalaValentia nel rispetto del protocollo anti Covid – in cui è stato il vicepresidente Filippo Maria Callipo a fare gli onori di casa: “Bentornati al PalaValentia – ha esordito – è meraviglioso poter ritornare qui e ricominciare dopo il periodo di pandemia che è pesato a tutti. Siamo tornati a gustare la normalità con la ripresa, da una decina di giorni, delle attività del settore giovanile. Adesso è arrivato finalmente il momento dei senior e della Serie A. Celebreremo la ricorrenza della nostra ventesima volta in Serie A con varie attività e inoltre, con il supporto del nostro sponsor Zeus, abbiamo ideato le nuove divise in modo molto originale. A guidare tutte le scelte sulla costituzione del nuovo team è stata la ricerca di persone con determinati valori e quindi prima ancora delle caratteristiche tecniche e fisiche abbiamo dato spazio a chi si è dimostrato altamente motivato e convinto a vestire i nostri colori. Non appena il ds De Nicolo ci ha detto che Baldovin era disponibile non abbiamo esitato nemmeno un momento cercando di trovare subito l’accordo e portarlo nella nostra grande famiglia. Per fortuna ci siamo riusciti. Inutile sottolineare la sua grande esperienza, quel che ha fatto finora è già storia”. Poi rivolgendosi al tecnico ha aggiunto: “Per noi è un onore averti qui, grazie per aver accettato la nostra proposta, siamo molto fiduciosi e sono convinto che come un buon compositore giorno dopo giorno aggiungerai una nota per creare la sinfonia che a fine stagione andremo tutti ad apprezzare”.
    Ad argomentare nel dettaglio sul roster è stato il direttore sportivo Ninni De Nicolo. “Ci siamo prefissati l’obiettivo di prediligere giocatori che volessero questa società con convinzione. Personalmente ho spinto molto per far arrivare Baldovin a Vibo perché credo molto in lui e sarà una buona base di partenza per la nostra stagione”.
    Quindi riflettori puntanti sul sorridente e propositivo Valerio Baldovin che in apertura ha detto: “Ringrazio per le belle parole sia il vice presidente che il direttore sportivo. Mi sento investito da questo incarico in maniera totale. Per me si tratta di una sfida perché se da un lato so di poter funzionare molto bene in un certo sistema, che è quello in cui sono stato per tanti anni, dall’altro sono consapevole che qui devo portare la mia esperienza. Dovrò anche imparare, capire tante dinamiche per quanto riguarda l’organizzazione e la storia di questa squadra”. Arrivato in città da meno di una settimana il coach veneto ha esternato le sue prime impressioni: “Ho trovato una realtà molto organizzata sotto tutti i punti di vista e mi ha fatto piacere. Sono convinto che potremo fare un buon lavoro se riusciamo tutti a remare verso la stessa direzione. Credo che nello sport questa sia una cosa fondamentale sia all’interno della squadra e della società sia di tutto l’ambiente che vi sta intorno. La mia sfida sarà riuscire a far veleggiare questa nave facendola partire il più velocemente possibile senza disperdere energie. Il mio compito sarà allenare bene la squadra, farla giocare altrettanto bene e se possibile far divertire il pubblico e, ovviamente, vincere più partite possibili”. Quindi ecco le linee guida per la squadra: “Ai ragazzi chiederò grande disponibilità ad ascoltare, ad apprendere, a mettersi in gioco, a sposare questo progetto con motivazione. Sono molto soddisfatto della squadra che abbiamo allestito, ma è altrettanto vero che anche le altre squadre si sono attrezzate per cui mi aspetto un campionato molto impegnativo. Noi dovremo avere grande umiltà perché i tornei precedenti insegnano che non basta essere forti sulla carta. Bisogna fare in modo che il meccanismo non si inceppi altrimenti si può perdere contro chiunque. Dovremo lavorare giorno per giorno e gara dopo gara, senza prefissarci obiettivi a lungo termine. Con questo tipo di atteggiamento potremo toglierci grosse soddisfazioni”.
    Sollecitato poi dalle domande dei giornalisti presenti Baldovin ha motivato il suo addio a Padova dopo sette anni: “Quando si matura una decisione come la mia non c’è mai un solo fattore a farla scaturire. Non c’è stato alcun attrito con Padova, anzi sarò sempre grato perché ha saputo valorizzarmi. Ho ritenuto per il mio futuro e la mia carriera che era arrivato il momento di affrontare una sfida personale e cogliere nuove opportunità”.
    Quindi sull’importanza dello spogliatoio: “L’unione di un gruppo è fondamentale non tanto quando si vince ma soprattutto quando si perde. Serve forza e concentrazione per ripartire con il piglio giusto il giorno dopo di una sconfitta quando c’è comunque da allenarsi”.
    Infine sugli obiettivi. “Dobbiamo essere realisti e umili. Il primo obiettivo da centrare è stare il più lontano possibile dalla zona retrocessione. Però è anche vero che vogliamo sognare ed il sogno è quello di andare il più avanti possibile, di entrare nei play off e se possibile farli anche bene. Ora però sto pensando a lunedì prossimo, a che tipo di allenamento voglio fare, a come risponderanno i ragazzi e quale atteggiamento assumeranno. Poi man mano che andremo avanti penserò alla prima gara di campionato e a come affrontarla”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia inizia la preparazione. Coach Heynen: “Lavoro sulla sabbia per recuperare”

    Foto Ufficio stampa Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Si sono ritrovati oggi pomeriggio al PalaBarton i Block Devils per iniziare la preparazione alla prossima stagione agonistica.Un inizio evidentemente un po’ diverso dal solito nel rispetto delle disposizioni governative e del protocollo Fipav per la ripresa dell’attività sportiva.
    Primo giorno in bianconero per alcuni dei nuovi con Travica, Solè, Ter Horst e Sossenheimer “all’esordio” al PalaBarton con la divisa da Block Devils. Assenti come anticipato Leon, Zimmermann, Vernon-Evans e Plotnytskyi impegnati con le rispettive nazionali.Raduno caratterizzato da una riunione preliminare al palazzetto dove Vital Heynen ha spiegato il programma di lavoro di questa fase iniziale della preparazione e quella che sarà la nuova stagione, poi il gruppo si è trasferito al Lago Verde, struttura limitrofa al PalaBarton, dove ha svolto il primo allenamento stagionale sulla sabbia. Una prima sgambata per iniziare a sciogliere le tossine dopo il lungo stop. Nel fine settimana la squadra proseguirà il lavoro continuando ad allenarsi sulla sabbia, in questo caso presso la struttura lacustre dello Zocco Beach a San Feliciano.
    Così il tecnico bianconero Vital Heynen:“Dopo quattro mesi torniamo finalmente a fare quello che è il nostro lavoro, ma anche quella che è la nostra passione. Tutti noi, io per primo, siamo contenti di ricominciare. La nostra situazione è eccellente, possiamo lavorare sulla sabbia, c’è gran parte della rosa, ci sono già alcuni dei nuovi arrivati ed ho tempo per poter lavorare con loro. Personalmente non vedevo l’ora e sono pronto. Per quello che riguarda il programma di lavoro, dopo uno stop così lungo è impossibile ricominciare in maniera normale. Ricercare il miglior livello fisico dei giocatori è la prima cosa, per cui faremo un lavoro fisico più lungo e sono contento di poterlo fare sulla sabbia in questi primi giorni perché non è ancora tempo per entrare al palazzetto. Poi naturalmente avremo particolare attenzione ad eventuali problemi fisici perché stare fermi quattro mesi è una cosa assolutamente insolita per i giocatori e bisogna essere prudenti. Che stagione sarà? Parlo di noi e normalmente con me una squadra funziona sempre meglio il secondo anno. La passata stagione abbiamo fatto bene, con una lunga striscia di vittorie consecutive, ma penso che potremo giocare ancora meglio la prossima stagione. Io sono qui per vincere non per altre cose”.
    QUARANTENA DOMICILIARE PER ALEKSANDAR ATANASIJEVIC
    Anche Aleksandar Atanasijevic ha fatto rientro a Perugia e, nel rispetto delle disposizioni governative attualmente vigenti e del protocollo Fipav, rispetterà una quarantena domiciliare di 14 giorni.Come tutti i suoi compagni, sarà sottoposto alle valutazioni sierologiche riguardanti il covid-19 e successivamente alle routinarie visite mediche e test per l’idoneità allo svolgimento dell’attività sportiva prima di aggregarsi al gruppo. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Primo raduno per Civitanova. De Giorgi: “L’importante ora è ripartire”

    Di Redazione
    Con il raduno di oggi pomeriggio la Cucine Lube Civitanova ha mosso i primi passi della stagione 2020-2021. I campioni del mondo si sono ritrovati all’Eurosuole Forum per la consegna del materiale tecnico, in attesa delle visite mediche e dei test in programma domani e del primo allenamento stagionale che andrà in scena invece lunedì 13. Presenti 12 dei 14 atleti della rosa (Simon e Yant si aggregheranno successivamente) e lo staff tecnico-medico al completo, compreso il nuovo arrivo Alessandro Paparoni: l’ex giocatore biancorosso è infatti entrato a far parte del settore tecnico della prima squadra come assistente allenatore.
    “Ricominciamo a fare il nostro lavoro dopo tanti mesi di stop – dice coach Ferdinando De Giorgi nel giorno del ritrovo dei biancorossi -, a riprovare un po’ di sensazioni piacevoli sul campo. Lavoreremo con degli obiettivi, adattandoci a questa nuova situazione ma l’importante in questo momento è ripartire. E come sempre, quando inizia una nuova stagione, c’è entusiasmo, curiosità, voglia di sfida”.
    Coach De Giorgi che per la prima volta dopo tanto tempo potrà avere quasi l’intera rosa a disposizione dei primi passi. “Sono un po’ di anni che non provavo questa sensazione – spiega il tecnico biancorosso – nelle squadre di vertice non succede quasi mai quando ci sono tanti atleti impegnati con le Nazionali. È sicuramente un aspetto positivo per noi allenatori avere i giocatori sin dall’inizio, soprattutto per fare una preparazione equilibrata per tutti e conoscere bene i nuovi atleti. Siamo una squadra competitiva, sono contento sia di chi è rimasto nonostante i problemi che ci sono stati e che sappiamo tutti, sia per chi ha deciso di condividere con noi quest’anno di sfide importanti. Anche altre squadre si sono organizzate bene, ci sarà da battagliare passo dopo passo”.
    “Dopo un lungo stop forzato abbiamo tutti voglia di normalità e di fare fatica in campo – conclude coach Fefè De Giorgi – e di fare bene le cose che ci piace, questo sport è anche la nostra passione. Le prime settimana saranno dedicate in particolare al lavoro fisico, sarà importante iniziare in modo graduale aumentando piano piano l’intensità, anche alla luce del tempo in cui i giocatori sono stati fermi. Poi guarderemo anche all’aspetto tecnico, una volta ritrovata una buona condizione fisica”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tutti i roster della Superlega 2020-2021

    Di Redazione
    La Superlega maschile 2020-2021 si avvicina: per prepararsi al meglio ecco tutti i roster delle 12 squadre partecipanti, in costante aggiornamento. I nomi in corsivo indicano ingaggi non ancora ufficializzati.
    La conferma di 6 titolari su 7 è il fiore all’occhiello di una Lube che ha scelto il miglior sostituto possibile per il partente Bruno, sottraendo alla concorrenza Luciano De Cecco. Rinnovata e interessante la panchina dei marchigiani. Tante novità da scoprire per la formazione di Heynen: Travica in regia, Solè al centro, il lancio di Plotnytskyi da titolare con un’alternativa di primo livello come Ter Horst. E in panchina scalpita il bomber Vernon-Evans. Rivoluzione annunciata e obbligata per i gialloblu, che hanno perso pezzi da novanta come Zaytsev, Anderson e Holt ma ripartono con una formazione comunque ricca di talento. Occasioni importanti per Vettori e Lavia, anche in chiave azzurra. La vera protagonista del mercato: il cannoniere Abdel-Aziz, la coppia Lucarelli-Kooy, la diga Podrascanin e il libero Rossini formano insieme a Lisinac e Giannelli un sestetto da sogno. Trento tornerà a vincere? La dolorosa rinuncia a Nimir non ha impedito a Milano di costruire una formazione competitiva: si punta sul talento del francese Patry, ma anche sulla definitiva esplosione di Ishikawa e sul ritorno a tempo pieno di Piano. Squadra giovane e ricca di scommesse per Padova, che ha confermato soltanto Volpato e Danani rispetto alla scorsa stagione. Tre stranieri di ritorno in Italia come Shoji, Stern e Wlodarczyk dovrebbero essere le colonne portanti. Ancora una volta Ravenna riparte da zero, con una società nuova di zecca, ma la logica è la stessa del passato: tanti giovani da valorizzare, Recine e Pinali in primis. A Bonitta riuscirà nuovamente l’alchimia delle scorse stagioni? Una campagna acquisti stellare per i piacentini, da Grozer a Russell passando per Hierrezuelo, Polo, Candellaro e Clevenot (per non parlare di Antonov). L’unica incognita è il tempo che servirà per assemblare un sestetto tutto nuovo. Il mercato di Verona è partito in sordina, ma alla fine gli scaligeri sono riusciti a confermare quasi in toto la squadra della scorsa stagione, con la chicca di un Kaziyski finalmente a disposizione dall’inizio del campionato. Senza più Kurek ma con un “big” come Holt al centro della rete, la Vero Volley Monza scommette sul talento del turco Lagumdzija e sulla definitiva esplosione di talenti come Dzavoronok e Federici. A dare continuità ci pensano Orduna e Beretta. La Tonno Callipo si rilancia con un nuovo allenatore, Valerio Baldovin, e una formazione ben bilanciata tra conferme e innesti interessanti come Saitta, Rossard e Cester. L’obiettivo è conquistare la salvezza con un certo anticipo. Una delle formazioni più interessanti della prossima stagione: Cisterna punta al salto di qualità con una formazione quasi interamente rinnovata e impreziosita da innesti di valore. Incuriosisce il ritorno in patria di Giulio Sabbi. LEGGI TUTTO

  • in

    Alessandro Tondo: “I miei due compagni di reparto sono giocatori giovani e molto validi”

    Foto Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    In casa Gas Sales si è già ripreso a faticare.
    Lunedì infatti test medici e sierologici, visite mediche e poi via alla preparazione “vera e propria”.
    Uno dei pochi volti già conosciuti in terra emiliana, insieme a Iacopo Botto, Fabio Fanuli e Leonardo Scanferla è quello del centrale Alessandro Tondo alla terza stagione in biancorosso.
    Intervistato dalla Libertà il 29enne di Lecce esordisce: ” «È iniziata una stagione sicuramente particolare. Vuoi perché si è iniziato a lavorare a luglio, vuoi perché il pubblico non è potuto essere presente al raduno, vuoi per tante altre ragioni, ma la voglia di riprendere è tanta dopo mesi di stop».
    Che Gas Sales hai trovato? «Un gruppo parecchio ambizioso. La società ha fatto molto bene durante il volley mercato e ha costruito un’ottima squadra. Ora tocca a noi in campo dimostrare quello che valiamo davvero. Una squadra compatta, equilibrata e con alcuni giovani davvero interessanti».
    Polo, Candellaro, Tondo, il reparto centrali è ben assortito. «I miei due compagni di reparto sono giocatori giovani e molto validi, nel giro della Nazionale da tempo. Sarà bello confrontarci ogni giorno in palestra, sono motivato dopo una stagione altalenante per me per qualche guaio fisico, a livello personale spero di riuscire aritaglianni degli spazi durante l’annata e togliermi, insieme ai compagni, delle belle soddisfazioni. Una cosa è certa, come sempre lavorerò ogni giorno dando tutto me stesso per aiutare la squadra in allenamento e farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa in partita».
    Sei uno dei pochi rimasti della scorsa stagione. «Logicamente sono felice di questa conferma, già prima dello stop ne avevamo parlato in società e rimanere era per me una priorità. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con la società, lo staff tecnico, il pubblico questa conferma un po’ me l’aspettavo nonostante l’ultima stagione non sia riuscito a dare il mio contributo alla squadra come avrei voluto causa il problema alla spalla». LEGGI TUTTO

  • in

    Francesco Guarnieri affiancherà Baldovin sulla panchina di Vibo

    Di Redazione
    Dopo l’arrivo sulla panchina della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia del nuovo allenatore Valerio Baldovin, proveniente da una lunga permanenza a Padova, si rinnova anche una porzione dello staff tecnico.
    Al fianco del tecnico veneto siederà Francesco Guarnieri, classe ’86, bolognese di nascita ma d’origine calabrese. Arriva dalla Consar Ravenna, dove è stato assistente di Marco Bonitta e con cui ha raggiunto un ottimo risultato essendo gli emiliani – prima dello stop del campionato per l’emergenza da Covid-19 – posizionati al sesto posto a quota 26 punti. L’anno precedente è stato il vice nella squadra femminile della Conad Olimpia Teodora Ravenna in Serie A2. Nel suo passato anche l’esperienza come secondo allenatore alla Pallavolo San Lazzaro Vip dove ha ricoperto pure il ruolo di scoutman.
    “Sono molto carico e motivato nell’intraprendere questa nuova avventura a Vibo. Mi stimola e mi inorgoglisce molto poter far parte della società più rappresentativa del Sud, a cui sono legato personalmente essendo mio padre nato in Calabria ed avendo sempre trascorso qui le mie vacanze estive. Ho sempre coltivato in me il desiderio di arrivare alla Callipo nel momento in cui avrei potuto portare competenze e conoscenze già acquisite” ha detto Guarnieri soffermandosi poi sulle aspettative legate alla sua prima stagione con i giallorossi: “Stimo molto il tecnico Baldovin e nell’ambiente del volley ne parlano tutti molto bene. Non ho mai avuto modo di conoscerlo personalmente, ma avendo preso contatto in queste ultime settimane ho percepito la sua disponibilità e la volontà di pianificare un buon lavoro di squadra, in cui ognuno è chiamato a dare il proprio contributo”.
    Nuovo anche il volto dell’addetto alle statistiche. A ricoprire il ruolo di scoutman la società del presidente Pippo Callipo ha scelto Antonio Mariano, 27enne calabrese di Palmi che con caparbietà è già riuscito a scalare gradualmente i gradini più significativi nell’ambiente pallavolistico. Partito dalla Serie B dove ha trascorso sei stagioni alla Jolly Cinquefrondi come allenatore del settore giovanile e vice per la prima squadra, è passato poi, come scoutman, nella stagione 2019-20 in A2 femminile con la Volley Soverato.
    Ora il grande salto in Superlega maschile nello staff della Tonno Callipo: “Come ogni calabrese ho sempre guardato con ammirazione la realtà della Callipo. L’ho seguita da tifoso sedendomi tra il pubblico e ho sempre coltivato il sogno di poterne fare parte. Il mio obiettivo sarà quello di dare il massimo, imparare e mettermi a disposizione dello staff tecnico per lavorare in perfetta sintonia. Poter stare al fianco di un allenatore come Baldovin è per me motivo di vanto. Non vedo l’ora di iniziare e potermi confrontare con lui per crescere professionalmente. Darò il mio contributo per una stagione positiva e per centrare gli obiettivi della società. C’è un grande entusiasmo e sono sicuro che ci divertiremo. Spero che presto sarà permesso ai nostri tifosi di tornare al palazzetto perché il loro calore è indispensabile”.
    Nessun cambiamento invece nella casella del team manager che vede riconfermato il ‘veterano’ Giuseppe Defina e in quella del preparatore atletico assegnata, per il tredicesimo anno consecutivo, a Pasquale Piraino.
    Lo staff sanitario resta invariato in tutti i suoi elementi e come per la passata stagione sarà composto dal medico sociale Nicola Basilio Arena, dal consulente ortopedico Valerio Mastroianni e dal fisioterapista Federico Aoli.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO