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    Lube Civitanova, conclusa la terza settimana di preparazione

    Di Redazione
    Si è chiusa oggi la terza settimana di preparazione della Cucine Lube Civitanova, che dallo scorso 13 luglio è al lavoro all’Eurosuole Forum nel percorso verso il via ufficiale alla stagione 2020/2021. Manca più di un mese alla data dell’esordio, stabilita proprio in questi giorni dalla Lega Pallavolo Serie A, vale a dire il match di andata della Semifinale di Supercoppa che i campioni del mondo disputeranno a Trento il prossimo 13 settembre. Dal lunedì al venerdì per Juantorena e compagni sono stati cinque giorni di allenamento intenso, sia per quanto riguarda la parte fisica, divisa tra pesi ed atletica, sia per la parte tecnica con la palla.
    Gli uomini di Fefè De Giorgi hanno chiuso la settimana con una seduta di corsa al mattino al campo sportivo di Santa Maria Apparente e una di tecnica nel pomeriggio all’Eurosuole Forum. Per la Cucine Lube Civitanova ci sarà ora un weekend di riposo per recuperare dopo cinque intensi giorni di lavoro: sabato e domenica non sono previsti impegni per i cucinieri. La ripresa è in programma lunedì mattina con una seduta di pesi guidata dal preparatore atletico Massimo Merazzi. Si avvicina anche il momento in cui la rosa dei biancorossi diventerà finalmente al completo, con tutti e 14 gli elementi a disposizione dello staff tecnico: in previsione, nel corso della quarta settimana di preparazione, c’è infatti l’entrata in gruppo dello schiacciatore cubano Marlon Yant, che sta ultimando i giorni di quarantena dopo il suo arrivo in Italia da Cuba.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, Tubertini sulla Coppa Italia: “Fondamentale avere una data di inizio”

    Di Redazione
    Completata la terza settimana di preparazione, i giocatori della Top Volley Cisterna avranno a disposizione il week-end libero per poi riprendere gli allenamenti lunedì 3 agosto con una doppia seduta: pesi la mattina e tecnica nel pomeriggio. Intanto la Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato la formula della Del Monte® Coppa Italia di Superlega 2020/2021 a cui partecipa la Top Volley Cisterna inserita nel girone B. «Il fatto che sia stata decisa una data ufficiale è molto importante perché l’inizio della Del Monte® Coppa Italia ci dà la possibilità di consolidare la nostra preparazione e la cosa positiva è che siamo in linea con la nostra tabella e con i ritmi con cui stavamo lavorando – chiarisce Lorenzo Tubertini, il coach della Top Volley – questo è un periodo della preparazione in cui i carichi di lavoro si sommano e bisogna gestire i tempi di recupero per i giocatori».
    Le migliori quattro classificate della stagione 2019/2020 (Cucine Lube Civitanova, Leo Shoes Modena, Sir Safety Conad Perugia e Itas Trentino) sono ammesse direttamente ai quarti di finale della Coppa. Le rimanenti otto squadre saranno divise in due gironi di quattro squadre ciascuno, formati secondo il criterio della serpentina, sulla base della classifica della stagione 2019/2020. Queste otto squadre disputeranno quindi un girone all’italiana con partite di sola andata per un totale di tre incontri per squadra (13, 20 e 23 settembre). Le due migliori di ciascun girone disputeranno due partite in casa ed una in trasferta. Le prime due squadre classificate di ciascun girone raggiungeranno le altre quattro già qualificate ai Quarti di Finale.Gli accoppiamenti dei Quarti di Finale saranno effettuati secondo la classifica al termine del girone di andata della Regular Season di SuperLega 2020/2021, da giocarsi in gara unica in casa della squadra con miglior classifica. Le quattro vincenti accederanno alla Final Four.
    Questi i gironi degli Ottavi di Finale della Del Monte® Coppa ItaliaGIRONE A: Allianz Milano, NBV Verona, Vero Volley Monza, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia;GIRONE B: Consar Ravenna, Pallavolo Padova, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Top Volley Cisterna.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Mengozzi: “La fascia da capitano? Una grande responsabilità che conosco bene”

    Di Redazione
    “Si chiude un ciclo ma se ne apre un altro. Il sogno di vestire di nuovo i colori della squadra della mia città si è avverato, ora però ci sarà tanto da sudare e giocare”. Così Stefano Mengozzi, veterano ancora in maglia Porto Robur Costa, commenta i primi giorni di preparazione della squadra ravennate, nell’intervista odierna a Corriere Romagna.
    Cosa pensa della nuova società?“Sono contento del progetto che si sta creando e della scelta dei dirigenti di puntare soprattutto su giocatori emergenti e settore giovanile. Ritrovo comunque tante vecchie conoscenze, con lo zoccolo duro della vecchia Robur Costa ancora in sella. Riabbraccio con grande piacere amici e compagni di vita con cui ho vissuto dei bellissimi momenti”.
    È felice di mettere di nuovo la fascia da capitano?“Di sicuro sarà una grande responsabilità, che però conosco bene. L’ho già fatto in passato sia a Ravenna, sia a Vibo Valentia. Indossarla nella mia città, sarà però un piacere doppio”.
    Le pesa il ruolo di “chioccia” che ricoprirà in un gruppo molto giovane assieme al palleggiatore Redwitz?“Non è la prima volta che succede e cercherò di essere un esempio per i più giovani, mettendo a disposizione la mia esperienza e cercando di trasmettere il mio entusiasmo. Anche io avrò modo di imparare e crescere in modo ulteriore. Ho ancora tanta voglia di mettermi in gioco”.
    Cosa si aspetta dalla nuova Superlega?“È presto per dare giudizi sulle avversarie, ma di sicuro sarà durissima. Adesso dobbiamo concentrarci su di noi: ci aspettano mesi caldi in tutti sensi e dovremo allenarci al massimo per farci trovare pronti e affamati quando a settembre comincerà la stagione”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Argenta è tornato: “Sono pronto per giocarmi le mie chance”

    Di Roberto Zucca
    Ricominciare. Esattamente da là, in Superlega, da dove qualche anno fa aveva iniziato a spiccare tra una folta lista di concorrenti per il ruolo. Se Modena ha costituito il trampolino di lancio di Andrea Argenta, l’Itas Trentino potrebbe essere la conferma che aspettava da tempo:
    “È una bella occasione per tornare in Superlega. Ho ricevuto qualche proposta per salire di categoria dopo Calci, ma ho scelto Trento perché è una piazza importante che rispondeva a quelli che erano i miei desideri, ovvero ritornare in una squadra ambiziosa e farmi trovare pronto per giocarmi le mie occasioni”.
    Non sarà semplice, visto che sarà il secondo di Abdel-Aziz, che è stato il colpo di mercato di Trento.
    “È un giocatore molto forte, che ha fatto un bel percorso a Milano ed è a Trento con la voglia di continuare a far bene. Non vivo la competizione con Nimir, anzi, sarà uno stimolo per fare ancora meglio durante tutta la settimana in palestra”.
    Lorenzetti negli anni ha fatto crescere molti giovani talenti. Punterà anche su di lei?
    “Lo spero. Ancora non abbiamo avuto modo di entrare in campo e di conoscerci meglio, perché in questi primi giorni ci siamo allenati in palestra e in piccoli gruppi. Ma è un allenatore che ha coltivato tanti atleti. Penso anche al percorso fatto da Giannelli con lui ma anche a ciò che ha fatto negli anni di Modena. Ho delle sensazioni molto positive”.
    Come sarà la Trento di quest’anno?
    “Ambiziosa, come tutti gli anni. Non si è tirata indietro durante la campagna acquisti e ha scelto degli elementi importanti per sostituire delle pedine altrettanto importanti delle passate stagioni. Sarà un anno nel quale potrà dire la sua e puntare a traguardi importanti. Ci sono squadre molto ben attrezzate, ma Trento lo è altrettanto. Siamo un bel gruppo”.
    Un bilancio dell’esperienza passata a Calci?
    “Avevamo costituito una bella amalgama tra di noi ed è stato molto triste non poter portare il progetto a compimento a causa dello stop. È stata una bella esperienza. Non tutti gli anni li ricordo bene come questo appena trascorso. Calci era un bel progetto”.
    Sarebbe rimasto in A2 volentieri se tutto questo non fosse successo?
    “Visto come sono andate le cose, cioè con la fine del progetto di Calci, era naturale ripartire altrove. Magari avremmo potuto centrare la Superlega e chissà cosa sarebbe successo in quel caso. Comunque, tenevo molto a ricominciare l’anno in una formazione come Trento”.
    Cosa sarà per lei? L’anno della svolta?
    “L’anno della ripartenza. Poi il destino è beffardo, alle volte. Quindi per ora dico che cercherò di fare il mio. Tutto ciò che arriverà è ancora troppo presto per dirlo”. LEGGI TUTTO