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    Lube, cuore e brividi: la vittoria su Trento arriva al Golden Set

    Di Redazione
    Una Cucine Lube Civitanova da urlo strappa la qualificazione alla finale di Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum, davanti a 529 spettatori. Nella semifinale di ritorno la squadra di Ferdinando De Giorgi batte l’Itas Trentino al tie break (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), pareggiando la sconfitta rimediata sette giorni fa in trasferta, e si aggiudica poi il decisivo golden set (15-12) staccando dunque il biglietto per la finale che venerdì sera all’AGSM Forum di Verona assegnerà il primo trofeo della nuova stagione agonistica. Nella città scaligera i campioni del mondo, oggi trascinati da un super Robertlandy Simon (Mvp e autore di 18 punti, con 5 ace, 4 muri e il 64% di efficacia sui primi tempi), se la dovranno vedere con la Sir Safety Perugia.
    Per l’Itas Trentino resta dunque stregato l’impianto di Civitanova, mai espugnato in sedici tentativi sin qui effettuati. I marchigiani si dimostrano più incisivi e precisi in tutti i fondamentali (solo tre errori in attacco, 15 muri vincenti e 10 ace), ma Trento ha saputo reggere il confronto sino in fondo, pagando a caro prezzo il passaggio a vuoto del terzo set e le concitati fasi finali del golden set che hanno premiato i cucinieri. Per la squadra di Lorenzetti da sottolineare i 44 punti in due (equamente divisi) della coppia Nimir–Kooy, i più continui a rete (50% per l’opposto, 54% per lo schiacciatore) e gli ultimi a mollare insieme ad un grande Giannelli, autore di nove palloni vincenti (quattro solo a muro). In doppia cifra anche Alessandro Michieletto (13), che ha saputo reggere ancora una volta il campo come un veterano.
    La cronaca:Biancorossi senza Diamantini, out per un problema ad un occhio, dopo una pallonata ricevuta in allenamento, che sarà valutato nella giornata di domani. Il parziale di apertura è un dominio dei padroni di casa, che prendono subito le misure a Nimir con il muro, ma soprattutto pigiano sull’acceleratore dai nove metri, con Simon nel ruolo di primo pilota. Il primo turno in battuta del cubano (3 servizi vincenti) regala alla Cucine Lube il 7-4, vantaggio che si consoliderà grazie ai successivi ace di De Cecco e Rychlicki, ed al cambio palla puntuale come un orologio svizzero (67% in attacco con Juantorena top scorer a 5 punti), i cui ingranaggi sono mossi a dovere del neo regista De Cecco. Trento, in campo con il medesimo sestetto dell’andata (Lucarelli è in panca, Lisinac in tribuna), si arrende definitivamente a quota 18, dopo un servizio errato dell’ex Marko Podrascanin.
    Decisamente più equilibrato il secondo set nel quale Trento, che attacca col 59% di efficacia contro il 33% dei cucinieri (Nimir al 75% con 7 punti), sorpassa i campioni del mondo proprio al rush finale (da 17-20 a 23-21) con uno strepitoso turno al servizio del giovane Alessandro Michieletto, sul quale l’altro ex di turno, Dick Kooy, riesce con costanza a trovare soluzioni vincenti per la fase di contrattacco. L’ultimo punto è ancora di Podrascanin, che stavolta fissa il 22-25 per i suoi.
    Il terzo parziale è pressoché la fotocopia del primo, con i marchigiani che prendono il largo in avvio appoggiandosi sull’efficacia del muro (15-11, 4 i blocchi vincenti), ed il servizio di Robertlandy Simon (4 ace) a spegnere ogni speranza di rimonta da parte degli uomini di Lorenzetti, che sul 16-12 fa esordire nel campionato italiano anche Lucarelli, per la battuta. Il centralone cubano della Lube firma rispettivamente il 23-19 e 24-19 dai nove metri, il pallone che chiude il set (25-19) lo metterà invece a terra Rychlicki (75% in attacco per lui), bocca di fuoco di una diagonale con De Cecco già ben affiatata.
    Il quarto set è un vero e proprio monologo di Trento (10-16), che sale di livello in tutti i fondamentali, al cospetto di una Cucine Lube che vede svanire il sostegno della battuta, e fatica oltremodo anche a trovare soluzioni positive in attacco, pure pescando dalla panchina (spazio a Yant e anche Hadrava, utilizzato con costanza nel doppio cambio). Finisce 20-25, con un servizio in rete di Simon.
    Nel tie break sono due ace di Rychlicki e un muro di Simon a mettere la situazione sul binario di casa (7-3). Chiuderà proprio il centralone cubano sul 15-11, portando la semifinale al golden set. Che, dopo un lungo testa a testa (7-7, 9-7, 11-11), si decide con un muro vincente di Juantorena su Nimir: Cucine Lube sul 14-12, e match point subito trasformato da un errore in attacco di Michieletto.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), Golden Set 15-12Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 19, Larizza n.e., Rychlicki 13, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 9, Falaschi, Hadrava , Yant. All. De Giorgi.Itas Trentino: Cortesia 7, Argenta, Michieletto 13, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 1, Giannelli 9, Kooy 22, Acuti n.e., Bonatesta (L) n.e., Abdel Aziz 22, Sosa Sierra, Podrascanin 7, De Angelis. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) – Vagni (PG).Note: 529 spettatori, per un incasso di 11.356 euro. Cucine Lube Civitanova: 15 muri, 10 ace, 24 errori in battuta, 3 errori azione, 52% in attacco, 36% (12%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 7 ace, 36 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 43% (20%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza resiste alla rimonta di Verona e festeggia la qualificazione

    Di Redazione
    Parte subito col piede giusto la stagione 2020-2021 della Vero Volley Monza, che con la vittoria per 3-2 firmata all’AGSM Forum contro la NBV Verona, si qualifica ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia. Prestazione maiuscola quella messa in campo dalla squadra di Soli nel secondo match della Pool A: i lombardi sono capaci di approcciare col turbo i primi due parziali, trainati da un gioco fluido e divertente. La ricezione e la difesa tengono il servizio e l’attacco scaligero, Holt mura con tempismo i tentativi dei padroni di casa e Sedlacek e Lagumdzija martellano con continuità.
    Sembra che i veneti siano in down, ed invece con Kaziyski e Boyer si galvanizzano andando a conquistare il terzo e quarto parziale con generosità. Monza però è brava a mantenersi lucida e a non sciupare le occasioni capitategli nel tie-break. Guidata da un incontenibile Dzavoronok (MVP finale con 29 punti, 3 ace ed il 62% in attacco), la squadra rossoblù si regala il successo ed il matematico passaggio del turno (la gara di mercoledì contro Milano metterà in palio il primo posto nel Girone A).
    La cronaca:Soli sceglie la formazione della prima stagionale: Orduna in diagonale con Lagumdzija, Dzavoronok e Sedlacek in banda, Holt e Galassi al centro, Federici libero. Subito break Vero Volley Monza con il velenoso turno al servizio di Dzavoronok (anche un ace per lui), 3-0. Palla out di Boyer, giocata di Lagumdzija e Stoytchev chiama time-out sul 7-3 per i lombardi. Asparuhov e Caneschi cercano di riavvicinare i veronesi (10-6), ma tre lampi di Lagumdzija intervallati da due muri di Holt (su Caneschi e Boyer) portano la Vero Volley sul 17-8. Boyer e Kaziyski firmano il break NBV (18-11) ma i monzesi continuano a macinare gioco e punti, allontanandosi con Dzavoronok e grazie alla palla out di Kaziyski, 20-11. Invasione di Verona dopo il punto di Sedlacek, poi Caneschi dal centro per i padroni di casa (22-13). Monza non sbaglia quasi nulla, sfrutta il vantaggio e chiude il primo gioco, 25-16, con Holt.
    Nel secondo set entra in campo Jaeschke al posto di Asparuhov per Verona e si parte in equilibrio (4-4). Nuovamente monzesi più lesti a firmare il break con due assoli di Sedlacek e una magia di Dzavoronok (7-4). Muro di Sedlacek su Boyer, poi giocata di Jaeschke a tenere in corsa Verona, ma Lagumdzija in evidenza a regalare il più cinque Monza (12-7) e costringere Stoytchev al time-out. Invasione del muro di Verona dopo la fiammata di Sedlacek, con Monza che continua a martellare con precisione,16-9. I padroni di casa si appoggiano all’ace di Kaziyski e al lampo centrale di Aguenier per provare a rincorrere, ma i monzesi sono davvero in giornata di grazia (muro di Orduna su Jaeschke), 20-12. Dentro Peslac per Spirito in regia tra i veronesi: ancora muro di Orduna su Jaeschke (23-13). Kaziyski a bersaglio per gli scaligeri ma Lagumdzija chiude il primo gioco per la Vero Volley, 25-15.
    Nuovo set e questa volta break di Verona con Kaziyski e l’errore di Holt (4-1). L’americano di Monza però si rifà prontamente, Sedlacek lo imita bene per due volte, Boyer sbaglia e Lagumdzija piazza l’ace: filotto di cinque punti degli ospiti e sorpasso, 6-4. Sedlacek a consolidare il break Vero Volley per due volte (9-7 e 11-8),  ma Kaziyski mura Lagumdzija (11-9). La NBV infila tre punti consecutivi con Boyer e Kaziyski e passa avanti, 13-12, ma i monzesi non perdono lucidità e tornano in vantaggio con il primo tempo di Holt, 14-13 e Stoytchev chiama time-out. Alla ripresa del gioco ace di Lagumdzija, poi attacco centrale di Holt al quale risponde Jaeschke per Verona, ma i monzesi sono avanti con Dzavoronok (18-16). Caneschi tiene viva Verona (20-18), brava prima a piazzare la parità con Kaziyski e Boyer (20-20) e poi il sorpasso con il fallo di Galassi, 21-20 e Soli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Verona sale d’intensità con Boyer, Beretta prende il posto di Galassi, ma gli scaligeri chiudono il gioco 25-22.
    Nel quarto set si riparte con i sestetti iniziali del parziale precedente: Boyer e Caneschi piazzano il break Verona, 5-3. Boyer sale d’intensità in fase offensiva trainando i suoi (7-5), Dzavoronok risponde per i monzesi, accompagnandoli alla parità con due giocate importanti, 8-8. Mani fuori di Boyer e nuovo più due NBV Verona (10-8), capace di allungare con Kaziyski (12-9) e Soli chiama time-out. Dzavoronok inizia a pungere in attacco, ma Kaziyski gli risponde sia in attacco che al servizio (ace), 14-10. Sedlacek suona la carica dei lombardi in attacco e a muro, poi Beretta prende il posto di Galassi (14-12 Monza). Qualche errore in battuta per parte accompagna il gioco sul 17-15 per Verona, poi dentro Brunetti per Sedlacek. Dzavoronok martella bene, Kaziyski fa lo stesso ed è 19-16 NBV. Dzavoronok e Holt portano la Vero Volley a meno uno, 19-18, e Stoytchev chiama la pausa. Holt mura Boyer ed è 19-19, poi punto a punto fino al 26-26 (Dzavoronok e Lagumdzija annullano quattro set-point ai veneti), momento in cui  il muro di Jaeschke su Lagumdzija regala il gioco i padroni di casa, 28-26.
    Si va al tie break: Beretta confermato al centro per Galassi tra le fila di Monza e Dzavoronok apre il quinto gioco con due ace consecutivi (2-0). Sedlacek e Dzavoronok martellano bene per i lombardi (4-2), capaci di chiudere in vantaggio al cambio di campo nonostante la reazione scaligera guidata da un super Kaziyski e Jaeschke, 8-6. Dentro anche Brunetti per Sedlacek a rinforzare la ricezione lombarda. Due assoli di Dzavoronok valgono il 10-6 Vero Volley ed il time-out NBV Verona. Finale tutto monzese con Orduna e Lagumdzija a regalare set, 15-8, e gara 3-2 alla squadra di Soli.
    Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Da come era cominciata la gara ci aspettavamo di chiuderla in tre set e con i tre punti. Loro però nel roster hanno giocatori fortissimi e la resistenza che hanno opposto c’era da aspettarsela. Siamo stati molto bravi a tornare in partita nel quarto set e ad approcciare il tie-break con determinazione dopo aver subito una rimonta. Oggi siamo stati davvero in palla in attacco, sbagliando poco e non abbiamo mollato mai: queste sono state le chiavi che ci hanno regalato il passaggio ai quarti di finale e che saranno fondamentali durante tutta la stagione”.
    NBV Verona-Vero Volley Monza 2-3 (16-25, 15-25, 25-22, 28-26, 8-15)NBV Verona: Asparuhov 2, Caneschi 5, Spirito, Kaziyski 23, Aguenier 8, Boyer 18; Bonami (L). Peslac, Jaeschke 5, Donati (L). Ne. Magalini, Zanotti. All. Stoytchev.Vero Volley Monza: Dzavoronok 29, Galassi 5, Lagumdzija 24, Sedlacek 19, Holt 11, Orduna 4; Federici (L). Calligaro, Brunetti, Beretta 1. Ne. Falgari, Ramirez Pita. All. Soli.Arbitri: Frapiccini Bruno, Luciani UbaldoNote: Durata: 22′, 23′, 31′, 34’, 15’. Tot. 2h05’. NBV Verona: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, muri 5, errori 20, attacco 47%. Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, muri 14, attacco 54%. Spettatori: 250.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna ribalta i pronostici e sbanca Cisterna con un netto 0-3

    Di Redazione
    Uno dei risultati meno attesi del secondo turno degli ottavi di Del Monte Coppa Italia matura a Cisterna di Latina: la Consar Ravenna si impone con un rotondo 0-3 sulla favorita Top Volley Cisterna, che non ripete la prestazione dell’esordio Piacenza e non riesce mai a restare avanti nel punteggio. I pontini commettono parecchi errori che agevolano la grande prova degli ospiti, guidati da un ottimo Redwitz, votato a fine partita miglior giocatore in campo.
    La cronaca:Senza Sabbi, Tubertini schiera Sottile in palleggio in diagonale con Onwuelo, di banda Tillie e Randazzo, al centro Szwarc e Krick, con Cavaccini libero. La Top Volley parte molto contratta e subisce Ravenna cedendo 16-25 nel primo set con i pontini che vanno subito sotto 4-9, uno svantaggio che poi i padroni di casa provano a ricucire (11-12 e 13-16), ma Ravenna si stacca e sul 14-16 coach Tubertini manda in campo Cavuto al posto di Onwuelo. La Consar continua a martellare con la battuta (tre ace nel primo parziale) e sul 15-22 sale a +7 trascinata da Pinali, Grozdanov e Recine (16 punti in tre). In chiusura è sempre Ravenna che si guadagna il set Point (16-24) e la chiusura è immediata con il 16-25 che sottolinea la migliore efficienza in attacco degli uomini di Bonitta (58% contro il 29%). 
    I pontini subiscono anche nella seconda frazione con il 23-25 che porta Ravenna avanti 0-2. Randazzo e compagni crescono in attacco (47%) e i ravennati mantengono il passo in questo fondamentale (56%). Tubertini rimanda in campo Onwuelo in posto due e la Top resta in scia a Ravenna (6-7, 8-9 e 10-12) ma Randazzo e i suoi non riescono mai a piazzare un break e sul 14-15 Tubertini alterna ancora Onwuelo con Cavuto. Sul 19-19 entra in campo il giovane Rossato (classe 2001) per Sottile, giusto il tempo del servizio ma una grande soddisfazione per il laterale pontino. Nel finale di set Cisterna è vicina 21-22, Bonitta sul meno uno chiama il time out e al ritorno in campo arriva la chiusura 23-25.
    Nel terzo set Ravenna completa l’opera e si prende la partita vincendo 20-25 al termine di 31 minuti di gioco in cui i pontini sono stati sempre sotto (4-6, 5-10) anche di otto lunghezze (8-16) ma Ravenna è riuscita a mantenere sempre il vantaggio anche a metà set (15-22) con i pontini che riescono a recuperare piazzando un mini break che porta i pontini dal 15-22 al 18-22, nel mezzo il time-out chiamato da Bonitta e l’errore di Szwarc che regala il 18-23 a Redwitz e compagni spianando di fatto la strada alla vittoria finale. 
    Il palleggiatore brasiliano di Ravenna, Rafael Redwitz, è stato votato migliore in campo: “Dopo la partita che avevamo giocato a Padova volevamo fare passi avanti e fare una buona partita, sapevamo che la Top Volley può mettere in difficoltà con il suo livello di gioco ma anche che manca Sabbi, l’opposto titolare. È stata una bellissima partita per noi e con questi risultati ci sarà molta suspence nell’ultima partita del girone. Spero si possa tornare presto con il pubblico nei palazzetti, servirà un po’ di pazienza, ma io come Sottile sono qui per giocare e divertirci, questa volta è andata bene per noi, in futuro si vedrà“.
    Il commento del coach ravennate Marco Bonitta: “I ragazzi hanno giocato una grande partita, di attenzione e di sacrificio ma anche con quel gioco corale che deve venire fuori nei momenti importanti. Una bella prova d’orchestra in cui anche chi ha uno strumento meno importante è riuscito a suonarlo intonato, a servizio dell’orchestra. Esultiamo per una partita andata molto bene ma dobbiamo rimanere molto umili ed evitare di andare fuori giri. Dobbiamo lavorare ancora ma nello stesso tempo ci dobbiamo provare. Oltre alla vittoria ci portiamo a casa grande autostima. Sappiamo che se giochiamo bene le chances le possiamo anche trovare. Dobbiamo continuare con la determinazione mostrata questa settimana”.
    “Non voglio che venga presa come una giustificazione – dice Lorenzo Tubertini – ma è un po’ di tempo che non riusciamo a dare intensità all’allenamento per la mancanza di alcuni elementi, ma rispetto a Ravenna avevamo un ritmo di gioco inferiore, abbiamo fatto molti errori e non siamo riusciti a fare una cosa positiva. Li temevo molto per la loro organizzazione difensiva, servono molto bene e hanno portato a casa molto di più di quello che mi aspettavo“.
    “Ora voglio stare tranquillo e analizzare molte cose – continua Tubertini – e pensare che ci potremo riprovare e continuare a lavorare con quel ritmo di lavoro che eravamo riusciti a ottenere fino a una settimana prima della partita con Piacenza. Un lavoro da sviluppare in palestra che ci ha dato la possibilità di esprimerci a quei livelli. La battuta è stata estremamente fallosa, ci aspettavamo di brillare ancora di più e invece ci siamo caricati di errori dai quali non siamo riusciti a recuperare. Gli avversari hanno giocato con il braccio libero e la partita s’è messa subito bene per loro“. 
    Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 0-3 (16-25, 23-25, 20-25)TOP VOLLEY CISTERNA: Cavuto 4, Cavaccini (lib.), Sottile 1, Tillie 8, Seganov ne, Rossato, Rossi 2, Onwuelo 9, Rondoni ne, Randazzo 9, Krick 3, Szwarc 5. All. TubertiniCONSAR RAVENNA: Mengozzi 6, Giuliani ne, Loeppky 9, Redwitz 3, Stefani ne, Arasomwan, Recine 11, Zonca, Grozdanov 7, Batak, Kovacic (lib.), Pinali 16, Koppers 1, Pirazzoli. All. Bonitta.Arbitri: Zavater e Canessa (3° Mannarino).Note: Durata set: 25′, 31′, 31′. Top Volley: ricezione 58% (33%), attacco 39%, ace 1 (err. batt. 12), muri pt. 5; Ravenna: ricezione 47% (31%), attacco 49%, ace 4 (err. batt. 13), muri pt. 4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno a Piacenza e la fascia da capitano. Clevenot: “Mi ha convinto il progetto”

    Di Redazione
    Da Piacenza a Milano e da Milano a Piacenza. Trevor Clevenot torna sul taraflex del PalaBanca, questa volta in veste di capitano. L’intervista nell’edizione odierna de Libertà.
    Per te è la seconda volta a Piacenza: cosa ti ha convinto a tornare?
    «Il progetto della società, un progetto importante che quando mi è stato presentato mi ha subito colpito e coinvolto. C’è voglia dl crescere e fare bene in questa società e questo è stato l’input per dire si, per tornare dove già mi ero trovato molto bene».
    Che Clevenot ritroviamo dopo l’esperienza di Milano?
    «Con più esperienza. Quando sono stato qua la prima volta era anche la mia prima volta in Italia, ora è tutto diverso. E poi l’ultima stagione giocata a Milano mi ha insegnato tantissimo da un punto di vista professionale, ho ricoperto per diverso tempo anche un ruolo non mio, ma mi è servito per capire tante cose. E per crescere. Ora cerco di portare questa mia esperienza qui a Piacenza >.
    Tra una settimana inizierà il campionato: come te lo aspetti?
    «Molto difficile, quest’anno ancora di più, visto che ci saranno tante situazioni nuove legate al coronavirus. ll campionato italiano resta il più difficile, ogni week end sarà una battaglia, ma la Gas Sales Bluenergy è una squadra forte e potrà dire la sua su ogni campo».
    Obiettivi?
    «In Coppa Italia siamo partiti male, ma non siamo ancora tagliati fuori per passare il turno. E passare ai quarti di finale è un obiettivo. Poi raggiungere i playoff e lì può accadere di tutto. Si vivrà di partita in partita, sono convinto che ci divertiremo. E io farà di tutto per portare il mio massimo contributo ogni volta».
    Parlavi di Coppa Italia: la prima gara è tutta da dimenticare. cosa non ha funzionato?
    «Direi tutto, di fatto non abbiamo giocato. Purtroppo pub succedere e a noi è successo contra Cisterna, nonostante la tanta voglia di tornare in campo. Ma nulla è perduto, abbiamo ancora due gare per potere rimediare, in campo si vedrà una squadra ben diversa, una vera squadra».
    E la nazionale francese?
    «Vedremo quando si riprenderà, tutto viene di conseguenza, iniziamo a fare bene con la maglia del club». LEGGI TUTTO

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    I tamponi sono negativi, Vibo Valentia-Milano si gioca alle 16.00: le probabili formazioni

    Di Redazione
    A seguito dei test rino faringero, eseguiti il 19/09/2020 a tutti i componenti del gruppo squadra di Milano presenti a Vibo e risultati tutti negativi, la commissione medica della Lega Pallavolo Serie A ha concesso il nullaosta alla ripresa dell’attività sportiva riguardo l’incontro in programma nel pomeriggio alle ore 16.00 valido per la seconda giornata degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Allianz Powervolley Milano.
    Il match si disputerà così regolarmente e sarà trasmesso in diretta streaming, a partire dalle 15.45 con il pre gara, sulla piattaforma di Eleven Sports.
    Un confronto tutt’altro che agevole per i padroni di casa guidati da Valerio Baldovin, sconfitti a Monza con un sonoro 3-0 nella prima giornata. Pur avendo mostrato del potenziale e sprazzi di bel gioco, la formazione calabrese sta ancora oliando i meccanismi e in campo mostra margini di crescita. Sul fronte opposto, si presenta il team di Roberto Piazza, affiancato a 3 punti dal Club brianzolo e primo nel gruppo A grazie alla prova di forza con Verona. I meneghini, che nelle ultime ore hanno annunciato l’acquisto dell’opposto carioca Weber, al debutto si sono espressi su buoni livelli. Un match da trascinatori per Maar e Ishikawa, due dei quattro atleti di Milano in doppia cifra. Risultato a parte, a regalare emozioni è stato il ritorno in campo del centrale Piano.
    PROBABILI FORMAZIONI
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta – Drame Neto, Chinenyez – Cester, Rossard – De Falco, Rizzo (L). All. Baldovin.
    Allianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Piano, Ishikawa – Maar, Pesaresi (L). All. Piazza.
    Arbitri: Cappello – Tanasi. Terzo arbitro: Notara
    Impianto: PalaMaiata di Vibo Valentia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar Ravenna, le ultime rifiniture sul campo di Cisterna

    Di Redazione
    E’ una Consar carica, determinata e serena quella che questa mattina è partita alla volta del ritiro di Latina dove arriverà dopo un allenamento in Umbria. Ed è soprattutto una Consar al completo quella che domani affronterà a Cisterna la Top Volley nella seconda giornata del girone B degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia (si gioca alle 18, dirigono Zavater di Roma e Canessa di Bari, che ha arbitrato l’ultima volta la Consar proprio nel match contro la Top Volley a Ravenna il 5 febbraio scorso).
    Al gruppo di Bonitta si è, infatti, aggiunto anche l’opposto Tommaso Stefani che ha concluso il lungo collegiale con la nazionale Under 20, nelle cui fila tornerà subito dopo il match per l’ultimo stage prima della partenza per la Repubblica Ceca dove si giocheranno gli Europei di categoria. “Ha fatto bene in questi due giorni, mi è piaciuto, l’ho visto in forma”, dice di lui coach Bonitta. Che però durante la settimana ha potuto apprezzare anche un passo avanti nella condizione generale della sua squadra.
    “Abbiamo una settimana in più nelle gambe e nel ritmo e per noi è importante conoscerci, lavorare insieme e comunicare insieme. Abbiamo sicuramente messo qualche tassello in più e nel complesso devo riconoscere che è stata una buona settimana”. Lasciati da parte rammarico e delusione per non aver saputo chiudere il match di domenica scorsa contro Padova, “nel primo set abbiamo pagato un po’ di emozione, nel quinto un calo psicofisico ma per tre set e mezzo ho visto una squadra combattiva, reattiva e tonica”, ricorda Bonitta, la Consar si appresta a sfidare una Top Volley sensibilmente cambiata nel mercato estivo e capace di andare subito a vincere a Piacenza nel primo turno di Coppa. “E quel risultato la dice lunga sulla forza di questa squadra – fa notare il coach della Consar – che, tra quelle della nostra fascia nello scorso campionato, ha costruito un roster importante tanto da andare a vincere in casa di una delle candidate per entrare nelle prime quattro. Quel successo ha dato alla Top Volley grande autostima e ne ha confermato la qualità, a cui si unisce l’esperienza di molti giocatori importanti. Noi cercheremo di lottare su ogni pallone e di fare la miglior gara possibile, che poi è quello che voglio dalla mia squadra. In questo momento noi siamo ancora un cantiere aperto e prima che venga su la casa ci vuole ancora un po’ di tempo: lo utilizzeremo per crescere, consolidarci, migliorarci. Sappiamo che dobbiamo insistere e perseverare e questo faremo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sperotto: “In ogni allenamento il livello è altissimo, nessuno vuole perdere”

    Di Redazione
    Assieme alla conferma ad alti livelli di Alessandro Michieletto, è stata la più bella sorpresa del debutto stagionale di domenica scorsa nella metà campo dell’Itas Trentino.
    Lorenzo Sperotto nella gara d’andata di Semifinale di Supercoppa vinta al tie break con la Cucine Lube ha saputo mettere subito in mostra alcune delle sue qualità di fronte al pubblico della BLM Group Arena che, con tutta probabilità, non si aspettava di veder battere in salto così bene un palleggiatore.
    A suon di servizi ficcanti, caratterizzati anche da un ace diretto, invece il ventunenne alzatore veneto (prelevato in estate dalla Roma Volley) si è messo in luce, proponendosi come valida alternativa non solo in cabina di regia ma anche come battitore specializzato. “Se mi dite che è strano vedere un palleggiatore alto 190 centimetri battere in salto così, vi rispondo che in realtà io per molte stagioni nel settore giovanile di Treviso ho giocato nel ruolo di opposto e proprio allora ho imparato il servizio in salto di potenza – ha spiegato lo stesso Sperotto al microfono di Radio Dolomiti, di cui è stato ospite – . Sono contento di essermi reso subito utile al gruppo, approfittando anche del regolamento degli Under 23 che, in sostanza, consente a me e Cortesia di alternarci in campo senza soluzione di continuità. Lorenzetti ha intuito immediatamente che potevamo sfruttare questa regola per farmi battere più spesso, per mia grande gioia”.
    “Quando Trentino Volley mi ha proposto di entrare a far parte del suo roster non ci ho pensato un minuto a dire sì – ha continuato Sperotto – . Per me è un grande onore e una occasione di crescita importante per cercare di carpire tanti segreti da grandi giocatori, primo fra tutti il mio omologo Simone Giannelli. La cosa che più mi piace è che in ogni allenamento il livello è altissimo; nessuno ci sta a perdere e tutto ciò aiuta ad abituarsi a giocare costantemente sotto pressione”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gas Sales, direzione Padova. L’ex Polo: “Penso prima al match, poi agli amici”

    Di Redazione
    Si torna di nuovo in campo a distanza di una settimana: domenica 20 settembre la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata alla Kioene Arena contro i padroni di casa della Kioene Padova alle ore 18 (Diretta streaming su Eleven Sports).
    Dopo la falsa partenza al PalaBanca contro Top Volley Cisterna, Clevenot e compagni sono pronti a riscattarsi: la gara contro la formazione bianconera rappresenta l’occasione giusta per rilanciare la corsa dei biancorossi verso il passaggio del turno nella Del Monte Coppa Italia. La formula della manifestazione, infatti, prevede che le prime due classificate dei Gironi A e B passino ai Quarti.
    A presentare la sfida contro Padova è Alberto Polo, centrale biancorosso che dopo 3 stagioni proprio nella città patavina è passato in Emilia per una nuova avventura. Il numero 1, originario di Bassano Del Grappa, carica i suoi compagni in vista del match di domenica:
    “C’è molta voglia di tornare in campo, sappiamo che per noi quella di domenica sarà una gara importante. Proseguire il cammino in Coppa Italia è un obiettivo, per questo siamo molto carichi e daremo il massimo. Padova è una squadra nuova: conosco alcuni ragazzi che sono rimasti però sono arrivati nuovi elementi come Shoji e Stern. Sono tutti giocatori di qualità e non dovremo commettere l’errore di sottovalutare il nostro avversario. Tornare a giocare alla Kioene Arena dove ho giocato negli ultimi tre anni e dove ho tanti bei ricordi e amici per me sarà un’emozione nuova e particolare ma come primo obiettivo c’è la volontà di portare a casa il risultato”.
    L’avversaria che la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza andrà ad affrontare è profondamente cambiata rispetto allo scorso campionato. La Kioene Padova per questa nuova stagione è ripartita da una nuova guidata tecnica, affidandosi a coach Jacopo Cuttini, da due conferme come Volpato (nuovo capitano) e Danani, da nuovi innesti, tra cui la diagonale formata dal palleggiatore Shoji e dall’opposto Stern e da tanti atleti locali. Ben 9 su 14, infatti, sono nati in Veneto; la formazione bianconera,  inoltre, punta forte sulla linea “green”, un vero e proprio marchio di fabbrica della società patavina. 
    Come successo al PalaBanca, anche alla Kioene Arena si assisterà al ritorno del pubblico sugli spalti: grazie alla deroga concessa dalla Regione Veneto potrà accedere all’impianto il 25% della capienza totale prevista. 
    STATISTICHE DELLA PARTITA
    Precedenti:1 (1 successo Piacenza) Precedenti In Coppa Italia: nessuno         EX: Andrea Canella a Piacenza nel 2018/19, Alberto Polo a Padova dal 2017/18 al 2019/20,
    Leonardo Scanferla a Padova nel 2017/18, James Shaw a Padova nel 2016/17A caccia di record:   In Carriera: Marco Vitelli – 1 muro vincente ai 100 (Kioene Padova), Trevor Clevenot – 16 punti ai 1500, – 2 battute vincenti alle 100, Alberto Polo – 4 punti ai 1300 (Gas Sales Bluenergy Piacenza).      
    In Coppa Italia: Sebastiano Milan – 14 punti ai 100 (Kioene Padova).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO