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    Un’altra finale tra Lube e Sir. Padova e Ravenna sorprendono in Coppa

    Di Redazione
    Si ricomincia dal duello Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia: saranno ancora le due grandi rivali degli ultimi campionati a contendersi il primo trofeo stagionale, la Del Monte Supercoppa che sarà assegnata venerdì sera a Verona. Ma, per arrivare all’obiettivo, le due finaliste hanno dovuto affrontare fatiche e sofferenze: la Lube ribaltando il 2-3 dell’andata contro l’Itas Trentino e aggiudicandosi il Golden Set, gli umbri rimontando dallo 0-2 e annullando due match point che avrebbero portato la Leo Shoes Modena a quello stesso set di spareggio. Un buon segnale per l’equilibrio del campionato, se si considera che a entrambe le “sfidanti” mancano ancora giocatori chiave.
    In Coppa Italia le conferme arrivano da Allianz Milano e Vero Volley Monza, che centrano in anticipo la qualificazione ai quarti in attesa di sfidarsi per il primo posto nel girone. Le sorprese le firmano invece Consar Ravenna e Kioene Padova, considerate tra le squadre meno attrezzate di Superlega e invece capaci di imporsi su avversarie ben più quotate come Cisterna e Piacenza. Soprattutto su quest’ultima, benché la stagione sia appena iniziata, incombe già lo spettro della crisi…
    DEL MONTE SUPERCOPPASemifinali-ritornoCucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), Golden Set 15-12 (andata 2-3)Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-22, 25-20, 14-25, 26-28, 15-12) (andata 0-3)
    DEL MONTE COPPA ITALIAOttavi di finale – Girone ATonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 1-3 (14-25, 25-20, 15-25, 22-25)NBV Verona-Vero Volley Monza 2-3 (16-25, 15-25, 25-22, 28-26, 8-15)
    CLASSIFICAAllianz Milano 6, Vero Volley Monza 5, NBV Verona 1, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0.
    PROSSIMO TURNOMercoledì 23/9Allianz Milano-Vero Volley Monza ore 18:00; NBV Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ore 20.30.
    Girone BKioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-19, 23-25, 26-24, 25-21)Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 0-3 (16-25, 23-25, 20-25)
    CLASSIFICAKioene Padova 5, Consar Ravenna 4, Top Volley Cisterna 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 0.
    PROSSIMO TURNOMercoledì 23/9 ore 20.30Consar Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza; Kioene Padova-Top Volley Cisterna LEGGI TUTTO

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    Vince Modena, ma in finale va Perugia: al PalaPanini basta il 3-2

    Di Redazione
    Mai sconfitta fu più dolce per la Sir Safety Conad Perugia: la squadra umbra esce battuta al tie break dal PalaPanini nella semifinale di ritorno della Del Monte Supercoppa contro la Leo Shoes Modena ma, in virtù proprio dei due set conquistati e del risultato del match d’andata, si prende il biglietto per la finalissima di Verona. Venerdì sera, alle ore 21:30 e diretta tv su Raidue, la formazione di Heynen affronterà ancora una volta la Cucine Lube Civitanova che, nell’altra semifinale, ha avuto la meglio al Golden Set sull’Itas Trentino.
    Grande sofferenza e grande prova di carattere per i perugini, capaci di risalire dopo i primi due parziali vinti con merito e con un bel gioco dalla formazione di Giani. Ma, con lo spettro del Golden Set a farsi minaccioso, i ragazzi di Heynen si scuotono, cominciano a tessere le proprie trame di gioco, a lavorare con qualità nella correlazione muro-difesa ed a trovare soluzioni importanti e vincenti con i propri attaccanti. Il terzo set è tutto di marca bianconera, il quarto, quello decisivo, è un vero stillicidio di energie fisiche e nervose. Perugia resta attaccata a Modena, tiene botta ai vantaggi, annullando due match point, poi mette la freccia. Leon chiude il pallone del 26-28 e sigilla la finale. Nel tie break, ormai ininfluente per il passaggio del turno e con entrambe le squadre rimaneggiate, Modena si impone 15-12.
    In un match sempre sul filo, Perugia fa la voce grossa dai nove metri con 7 ace ed a conti fatti trova percentuali maggiori nei propri contrattacchi, aspetto che cambia dal terzo set in poi la storia della partita. Leon, Mvp di stasera, ne mette 21 col 52% e con 4 ace, doppia cifra anche per Solé (85% in primo tempo), Vernon-Evans e Plotnytskyi tutti con 12 punti. Travica e Colaci danno serenità tengono unito il gruppo nei momenti di difficoltà usando tutta la loro esperienza, Ricci chiude con 6 punti ma trova, nel finale caldissimo di quarto set, un fondamentale muro vincente su Stankovic che cambia totalmente l’inerzia.
    La cronaca:Parte meglio Modena spinta da un positivo Petric (8-5). Pallonetto a segno di Stankovic (10-6). Il muro di Ricci dimezza (11-9). Due ace di Leon pareggiano (12-12). Contrattacco vincente di Leon e Perugia va avanti (15-16). Il primo tempo di Mazzone capovolge (19-18). Ancora Mazzone a muro (21-19). Stankovic porta i suoi a +3 (23-20). È il break decisivo con l’errore al servizio di Vernon-Evans che manda le squadre al cambio di campo con Modena avanti (25-22).
    È ancora la squadra di casa a partire meglio nel secondo parziale con Lavia che gioca bene sulle mani del muro (6-4). L’ace di Solè impatta (8-8), Petric ristabilisce subito (10-8). La pipe di Lavia mantiene invariate le distanze (13-11). Ace di Mazzone (15-12). Il muro di Modena ferma Leon (19-14). Perugia prova a rientrare con il turno al serivizo di Zimmermann (21-19), ma Mazzone e l’ace di Petric portano i padroni di casa al set point (24-19). L’errore al servizio di Vernon chiude (25-20).
    L’ace di Leon apre la terza frazione (3-4). Il muro di Vernon-Evans (3-5). Altro muro del canadese, poi bordata di Leon da posto sei (4-8). Altri due, stavolta di Plotnytskyi (4-10). Mette anche l’ace il martello ucraino (6-13). Un paio di errori nella metà campo bianconera rimettono in posta Modena (12-15). Grande colpo di Plotnytskyi, poi Solè (13-19). Due errori in attacco di Modena (13-21). Ace di Ricci (13-23). Chiude Solè (14-25).
    Nel quarto set è subito 3-0 Modena con due muri vincenti. Perugia rientra con un ace imprendibile di Leon (6-6). Mazzone riporta a +2 i suoi (8-6). Leon tiene Perugia a contatto (11-10), poi attacco out (13-10). Perugia non sfrutta un paio di occasioni ed il divario resta immutato (16-13). Ricci ferma a muro Stankovic dopo uno scambio lunghissimo (19-18). Leon in contrattacco e parità (20-20). Plotnytskyi tiene in vita Perugia (23-24). Punto di Lavia (24-23). Out Christenson, si va ai vantaggi (24-24). Out anche Plotnytskyi (25-24). Leon (25-25). Muro di Ricci (25-26). Invasione di Perugia (26-26). Out Stankovic (26-27). Leon chiude lo smash, Perugia va a Verona (26-28).
    Ad obiettivo raggiunto, Heynen ruota gli effettivi inserendo Sossenheimer, Zimmermann, Biglino e Piccinelli. Il primo tempo di Ricci porta avanti i suoi (4-5). Sossenheimer chiude la parallela (5-7). Con Porro al servizio (un ace) si torna in parità (9-9). Attacco out di Vernon-Evans (13-11). Muro di Mazzone, match point Modena (14-11). Chiude il muro di Estrada Mazorra (15-12).
    Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-22, 25-20, 14-25, 26-28, 15-12)Leo Shoes Modena: Christenson, Karlitzek 9, Stankovic 11, Mazzone 12, Petric 15, Lavia 11, Grebennikov (libero), Vettori 4, Porro 1, Rinaldi 1, Bossi 3, Estrada Mazorra 1. N.e.: Iannelli (libero), Sanguinetti. All. Giani, vice all. Carotti.Sir Safety Conad Perugia: Travica, Vernon-Evans 12, Ricci 6, Solè 12, Leon 21, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Ter Horst 3, Piccinelli, Sossenheimer 1, Biglino. N.e.: Atanasijevic, Russo. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Luca Sobrero – Andrea PozzatoNote: Modena: 28 b.s., 4 ace, 49% ric. pos., 32% ric. prf., 44% att., 11 muri. Perugia: 23 b.s., 7 ace, 46% ric. pos., 16% ric. prf., 43% att., 8 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, cuore e brividi: la vittoria su Trento arriva al Golden Set

    Di Redazione
    Una Cucine Lube Civitanova da urlo strappa la qualificazione alla finale di Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum, davanti a 529 spettatori. Nella semifinale di ritorno la squadra di Ferdinando De Giorgi batte l’Itas Trentino al tie break (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), pareggiando la sconfitta rimediata sette giorni fa in trasferta, e si aggiudica poi il decisivo golden set (15-12) staccando dunque il biglietto per la finale che venerdì sera all’AGSM Forum di Verona assegnerà il primo trofeo della nuova stagione agonistica. Nella città scaligera i campioni del mondo, oggi trascinati da un super Robertlandy Simon (Mvp e autore di 18 punti, con 5 ace, 4 muri e il 64% di efficacia sui primi tempi), se la dovranno vedere con la Sir Safety Perugia.
    Per l’Itas Trentino resta dunque stregato l’impianto di Civitanova, mai espugnato in sedici tentativi sin qui effettuati. I marchigiani si dimostrano più incisivi e precisi in tutti i fondamentali (solo tre errori in attacco, 15 muri vincenti e 10 ace), ma Trento ha saputo reggere il confronto sino in fondo, pagando a caro prezzo il passaggio a vuoto del terzo set e le concitati fasi finali del golden set che hanno premiato i cucinieri. Per la squadra di Lorenzetti da sottolineare i 44 punti in due (equamente divisi) della coppia Nimir–Kooy, i più continui a rete (50% per l’opposto, 54% per lo schiacciatore) e gli ultimi a mollare insieme ad un grande Giannelli, autore di nove palloni vincenti (quattro solo a muro). In doppia cifra anche Alessandro Michieletto (13), che ha saputo reggere ancora una volta il campo come un veterano.
    La cronaca:Biancorossi senza Diamantini, out per un problema ad un occhio, dopo una pallonata ricevuta in allenamento, che sarà valutato nella giornata di domani. Il parziale di apertura è un dominio dei padroni di casa, che prendono subito le misure a Nimir con il muro, ma soprattutto pigiano sull’acceleratore dai nove metri, con Simon nel ruolo di primo pilota. Il primo turno in battuta del cubano (3 servizi vincenti) regala alla Cucine Lube il 7-4, vantaggio che si consoliderà grazie ai successivi ace di De Cecco e Rychlicki, ed al cambio palla puntuale come un orologio svizzero (67% in attacco con Juantorena top scorer a 5 punti), i cui ingranaggi sono mossi a dovere del neo regista De Cecco. Trento, in campo con il medesimo sestetto dell’andata (Lucarelli è in panca, Lisinac in tribuna), si arrende definitivamente a quota 18, dopo un servizio errato dell’ex Marko Podrascanin.
    Decisamente più equilibrato il secondo set nel quale Trento, che attacca col 59% di efficacia contro il 33% dei cucinieri (Nimir al 75% con 7 punti), sorpassa i campioni del mondo proprio al rush finale (da 17-20 a 23-21) con uno strepitoso turno al servizio del giovane Alessandro Michieletto, sul quale l’altro ex di turno, Dick Kooy, riesce con costanza a trovare soluzioni vincenti per la fase di contrattacco. L’ultimo punto è ancora di Podrascanin, che stavolta fissa il 22-25 per i suoi.
    Il terzo parziale è pressoché la fotocopia del primo, con i marchigiani che prendono il largo in avvio appoggiandosi sull’efficacia del muro (15-11, 4 i blocchi vincenti), ed il servizio di Robertlandy Simon (4 ace) a spegnere ogni speranza di rimonta da parte degli uomini di Lorenzetti, che sul 16-12 fa esordire nel campionato italiano anche Lucarelli, per la battuta. Il centralone cubano della Lube firma rispettivamente il 23-19 e 24-19 dai nove metri, il pallone che chiude il set (25-19) lo metterà invece a terra Rychlicki (75% in attacco per lui), bocca di fuoco di una diagonale con De Cecco già ben affiatata.
    Il quarto set è un vero e proprio monologo di Trento (10-16), che sale di livello in tutti i fondamentali, al cospetto di una Cucine Lube che vede svanire il sostegno della battuta, e fatica oltremodo anche a trovare soluzioni positive in attacco, pure pescando dalla panchina (spazio a Yant e anche Hadrava, utilizzato con costanza nel doppio cambio). Finisce 20-25, con un servizio in rete di Simon.
    Nel tie break sono due ace di Rychlicki e un muro di Simon a mettere la situazione sul binario di casa (7-3). Chiuderà proprio il centralone cubano sul 15-11, portando la semifinale al golden set. Che, dopo un lungo testa a testa (7-7, 9-7, 11-11), si decide con un muro vincente di Juantorena su Nimir: Cucine Lube sul 14-12, e match point subito trasformato da un errore in attacco di Michieletto.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), Golden Set 15-12Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 19, Larizza n.e., Rychlicki 13, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 9, Falaschi, Hadrava , Yant. All. De Giorgi.Itas Trentino: Cortesia 7, Argenta, Michieletto 13, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 1, Giannelli 9, Kooy 22, Acuti n.e., Bonatesta (L) n.e., Abdel Aziz 22, Sosa Sierra, Podrascanin 7, De Angelis. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) – Vagni (PG).Note: 529 spettatori, per un incasso di 11.356 euro. Cucine Lube Civitanova: 15 muri, 10 ace, 24 errori in battuta, 3 errori azione, 52% in attacco, 36% (12%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 7 ace, 36 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 43% (20%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza resiste alla rimonta di Verona e festeggia la qualificazione

    Di Redazione
    Parte subito col piede giusto la stagione 2020-2021 della Vero Volley Monza, che con la vittoria per 3-2 firmata all’AGSM Forum contro la NBV Verona, si qualifica ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia. Prestazione maiuscola quella messa in campo dalla squadra di Soli nel secondo match della Pool A: i lombardi sono capaci di approcciare col turbo i primi due parziali, trainati da un gioco fluido e divertente. La ricezione e la difesa tengono il servizio e l’attacco scaligero, Holt mura con tempismo i tentativi dei padroni di casa e Sedlacek e Lagumdzija martellano con continuità.
    Sembra che i veneti siano in down, ed invece con Kaziyski e Boyer si galvanizzano andando a conquistare il terzo e quarto parziale con generosità. Monza però è brava a mantenersi lucida e a non sciupare le occasioni capitategli nel tie-break. Guidata da un incontenibile Dzavoronok (MVP finale con 29 punti, 3 ace ed il 62% in attacco), la squadra rossoblù si regala il successo ed il matematico passaggio del turno (la gara di mercoledì contro Milano metterà in palio il primo posto nel Girone A).
    La cronaca:Soli sceglie la formazione della prima stagionale: Orduna in diagonale con Lagumdzija, Dzavoronok e Sedlacek in banda, Holt e Galassi al centro, Federici libero. Subito break Vero Volley Monza con il velenoso turno al servizio di Dzavoronok (anche un ace per lui), 3-0. Palla out di Boyer, giocata di Lagumdzija e Stoytchev chiama time-out sul 7-3 per i lombardi. Asparuhov e Caneschi cercano di riavvicinare i veronesi (10-6), ma tre lampi di Lagumdzija intervallati da due muri di Holt (su Caneschi e Boyer) portano la Vero Volley sul 17-8. Boyer e Kaziyski firmano il break NBV (18-11) ma i monzesi continuano a macinare gioco e punti, allontanandosi con Dzavoronok e grazie alla palla out di Kaziyski, 20-11. Invasione di Verona dopo il punto di Sedlacek, poi Caneschi dal centro per i padroni di casa (22-13). Monza non sbaglia quasi nulla, sfrutta il vantaggio e chiude il primo gioco, 25-16, con Holt.
    Nel secondo set entra in campo Jaeschke al posto di Asparuhov per Verona e si parte in equilibrio (4-4). Nuovamente monzesi più lesti a firmare il break con due assoli di Sedlacek e una magia di Dzavoronok (7-4). Muro di Sedlacek su Boyer, poi giocata di Jaeschke a tenere in corsa Verona, ma Lagumdzija in evidenza a regalare il più cinque Monza (12-7) e costringere Stoytchev al time-out. Invasione del muro di Verona dopo la fiammata di Sedlacek, con Monza che continua a martellare con precisione,16-9. I padroni di casa si appoggiano all’ace di Kaziyski e al lampo centrale di Aguenier per provare a rincorrere, ma i monzesi sono davvero in giornata di grazia (muro di Orduna su Jaeschke), 20-12. Dentro Peslac per Spirito in regia tra i veronesi: ancora muro di Orduna su Jaeschke (23-13). Kaziyski a bersaglio per gli scaligeri ma Lagumdzija chiude il primo gioco per la Vero Volley, 25-15.
    Nuovo set e questa volta break di Verona con Kaziyski e l’errore di Holt (4-1). L’americano di Monza però si rifà prontamente, Sedlacek lo imita bene per due volte, Boyer sbaglia e Lagumdzija piazza l’ace: filotto di cinque punti degli ospiti e sorpasso, 6-4. Sedlacek a consolidare il break Vero Volley per due volte (9-7 e 11-8),  ma Kaziyski mura Lagumdzija (11-9). La NBV infila tre punti consecutivi con Boyer e Kaziyski e passa avanti, 13-12, ma i monzesi non perdono lucidità e tornano in vantaggio con il primo tempo di Holt, 14-13 e Stoytchev chiama time-out. Alla ripresa del gioco ace di Lagumdzija, poi attacco centrale di Holt al quale risponde Jaeschke per Verona, ma i monzesi sono avanti con Dzavoronok (18-16). Caneschi tiene viva Verona (20-18), brava prima a piazzare la parità con Kaziyski e Boyer (20-20) e poi il sorpasso con il fallo di Galassi, 21-20 e Soli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Verona sale d’intensità con Boyer, Beretta prende il posto di Galassi, ma gli scaligeri chiudono il gioco 25-22.
    Nel quarto set si riparte con i sestetti iniziali del parziale precedente: Boyer e Caneschi piazzano il break Verona, 5-3. Boyer sale d’intensità in fase offensiva trainando i suoi (7-5), Dzavoronok risponde per i monzesi, accompagnandoli alla parità con due giocate importanti, 8-8. Mani fuori di Boyer e nuovo più due NBV Verona (10-8), capace di allungare con Kaziyski (12-9) e Soli chiama time-out. Dzavoronok inizia a pungere in attacco, ma Kaziyski gli risponde sia in attacco che al servizio (ace), 14-10. Sedlacek suona la carica dei lombardi in attacco e a muro, poi Beretta prende il posto di Galassi (14-12 Monza). Qualche errore in battuta per parte accompagna il gioco sul 17-15 per Verona, poi dentro Brunetti per Sedlacek. Dzavoronok martella bene, Kaziyski fa lo stesso ed è 19-16 NBV. Dzavoronok e Holt portano la Vero Volley a meno uno, 19-18, e Stoytchev chiama la pausa. Holt mura Boyer ed è 19-19, poi punto a punto fino al 26-26 (Dzavoronok e Lagumdzija annullano quattro set-point ai veneti), momento in cui  il muro di Jaeschke su Lagumdzija regala il gioco i padroni di casa, 28-26.
    Si va al tie break: Beretta confermato al centro per Galassi tra le fila di Monza e Dzavoronok apre il quinto gioco con due ace consecutivi (2-0). Sedlacek e Dzavoronok martellano bene per i lombardi (4-2), capaci di chiudere in vantaggio al cambio di campo nonostante la reazione scaligera guidata da un super Kaziyski e Jaeschke, 8-6. Dentro anche Brunetti per Sedlacek a rinforzare la ricezione lombarda. Due assoli di Dzavoronok valgono il 10-6 Vero Volley ed il time-out NBV Verona. Finale tutto monzese con Orduna e Lagumdzija a regalare set, 15-8, e gara 3-2 alla squadra di Soli.
    Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Da come era cominciata la gara ci aspettavamo di chiuderla in tre set e con i tre punti. Loro però nel roster hanno giocatori fortissimi e la resistenza che hanno opposto c’era da aspettarsela. Siamo stati molto bravi a tornare in partita nel quarto set e ad approcciare il tie-break con determinazione dopo aver subito una rimonta. Oggi siamo stati davvero in palla in attacco, sbagliando poco e non abbiamo mollato mai: queste sono state le chiavi che ci hanno regalato il passaggio ai quarti di finale e che saranno fondamentali durante tutta la stagione”.
    NBV Verona-Vero Volley Monza 2-3 (16-25, 15-25, 25-22, 28-26, 8-15)NBV Verona: Asparuhov 2, Caneschi 5, Spirito, Kaziyski 23, Aguenier 8, Boyer 18; Bonami (L). Peslac, Jaeschke 5, Donati (L). Ne. Magalini, Zanotti. All. Stoytchev.Vero Volley Monza: Dzavoronok 29, Galassi 5, Lagumdzija 24, Sedlacek 19, Holt 11, Orduna 4; Federici (L). Calligaro, Brunetti, Beretta 1. Ne. Falgari, Ramirez Pita. All. Soli.Arbitri: Frapiccini Bruno, Luciani UbaldoNote: Durata: 22′, 23′, 31′, 34’, 15’. Tot. 2h05’. NBV Verona: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, muri 5, errori 20, attacco 47%. Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, muri 14, attacco 54%. Spettatori: 250.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna ribalta i pronostici e sbanca Cisterna con un netto 0-3

    Di Redazione
    Uno dei risultati meno attesi del secondo turno degli ottavi di Del Monte Coppa Italia matura a Cisterna di Latina: la Consar Ravenna si impone con un rotondo 0-3 sulla favorita Top Volley Cisterna, che non ripete la prestazione dell’esordio Piacenza e non riesce mai a restare avanti nel punteggio. I pontini commettono parecchi errori che agevolano la grande prova degli ospiti, guidati da un ottimo Redwitz, votato a fine partita miglior giocatore in campo.
    La cronaca:Senza Sabbi, Tubertini schiera Sottile in palleggio in diagonale con Onwuelo, di banda Tillie e Randazzo, al centro Szwarc e Krick, con Cavaccini libero. La Top Volley parte molto contratta e subisce Ravenna cedendo 16-25 nel primo set con i pontini che vanno subito sotto 4-9, uno svantaggio che poi i padroni di casa provano a ricucire (11-12 e 13-16), ma Ravenna si stacca e sul 14-16 coach Tubertini manda in campo Cavuto al posto di Onwuelo. La Consar continua a martellare con la battuta (tre ace nel primo parziale) e sul 15-22 sale a +7 trascinata da Pinali, Grozdanov e Recine (16 punti in tre). In chiusura è sempre Ravenna che si guadagna il set Point (16-24) e la chiusura è immediata con il 16-25 che sottolinea la migliore efficienza in attacco degli uomini di Bonitta (58% contro il 29%). 
    I pontini subiscono anche nella seconda frazione con il 23-25 che porta Ravenna avanti 0-2. Randazzo e compagni crescono in attacco (47%) e i ravennati mantengono il passo in questo fondamentale (56%). Tubertini rimanda in campo Onwuelo in posto due e la Top resta in scia a Ravenna (6-7, 8-9 e 10-12) ma Randazzo e i suoi non riescono mai a piazzare un break e sul 14-15 Tubertini alterna ancora Onwuelo con Cavuto. Sul 19-19 entra in campo il giovane Rossato (classe 2001) per Sottile, giusto il tempo del servizio ma una grande soddisfazione per il laterale pontino. Nel finale di set Cisterna è vicina 21-22, Bonitta sul meno uno chiama il time out e al ritorno in campo arriva la chiusura 23-25.
    Nel terzo set Ravenna completa l’opera e si prende la partita vincendo 20-25 al termine di 31 minuti di gioco in cui i pontini sono stati sempre sotto (4-6, 5-10) anche di otto lunghezze (8-16) ma Ravenna è riuscita a mantenere sempre il vantaggio anche a metà set (15-22) con i pontini che riescono a recuperare piazzando un mini break che porta i pontini dal 15-22 al 18-22, nel mezzo il time-out chiamato da Bonitta e l’errore di Szwarc che regala il 18-23 a Redwitz e compagni spianando di fatto la strada alla vittoria finale. 
    Il palleggiatore brasiliano di Ravenna, Rafael Redwitz, è stato votato migliore in campo: “Dopo la partita che avevamo giocato a Padova volevamo fare passi avanti e fare una buona partita, sapevamo che la Top Volley può mettere in difficoltà con il suo livello di gioco ma anche che manca Sabbi, l’opposto titolare. È stata una bellissima partita per noi e con questi risultati ci sarà molta suspence nell’ultima partita del girone. Spero si possa tornare presto con il pubblico nei palazzetti, servirà un po’ di pazienza, ma io come Sottile sono qui per giocare e divertirci, questa volta è andata bene per noi, in futuro si vedrà“.
    Il commento del coach ravennate Marco Bonitta: “I ragazzi hanno giocato una grande partita, di attenzione e di sacrificio ma anche con quel gioco corale che deve venire fuori nei momenti importanti. Una bella prova d’orchestra in cui anche chi ha uno strumento meno importante è riuscito a suonarlo intonato, a servizio dell’orchestra. Esultiamo per una partita andata molto bene ma dobbiamo rimanere molto umili ed evitare di andare fuori giri. Dobbiamo lavorare ancora ma nello stesso tempo ci dobbiamo provare. Oltre alla vittoria ci portiamo a casa grande autostima. Sappiamo che se giochiamo bene le chances le possiamo anche trovare. Dobbiamo continuare con la determinazione mostrata questa settimana”.
    “Non voglio che venga presa come una giustificazione – dice Lorenzo Tubertini – ma è un po’ di tempo che non riusciamo a dare intensità all’allenamento per la mancanza di alcuni elementi, ma rispetto a Ravenna avevamo un ritmo di gioco inferiore, abbiamo fatto molti errori e non siamo riusciti a fare una cosa positiva. Li temevo molto per la loro organizzazione difensiva, servono molto bene e hanno portato a casa molto di più di quello che mi aspettavo“.
    “Ora voglio stare tranquillo e analizzare molte cose – continua Tubertini – e pensare che ci potremo riprovare e continuare a lavorare con quel ritmo di lavoro che eravamo riusciti a ottenere fino a una settimana prima della partita con Piacenza. Un lavoro da sviluppare in palestra che ci ha dato la possibilità di esprimerci a quei livelli. La battuta è stata estremamente fallosa, ci aspettavamo di brillare ancora di più e invece ci siamo caricati di errori dai quali non siamo riusciti a recuperare. Gli avversari hanno giocato con il braccio libero e la partita s’è messa subito bene per loro“. 
    Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 0-3 (16-25, 23-25, 20-25)TOP VOLLEY CISTERNA: Cavuto 4, Cavaccini (lib.), Sottile 1, Tillie 8, Seganov ne, Rossato, Rossi 2, Onwuelo 9, Rondoni ne, Randazzo 9, Krick 3, Szwarc 5. All. TubertiniCONSAR RAVENNA: Mengozzi 6, Giuliani ne, Loeppky 9, Redwitz 3, Stefani ne, Arasomwan, Recine 11, Zonca, Grozdanov 7, Batak, Kovacic (lib.), Pinali 16, Koppers 1, Pirazzoli. All. Bonitta.Arbitri: Zavater e Canessa (3° Mannarino).Note: Durata set: 25′, 31′, 31′. Top Volley: ricezione 58% (33%), attacco 39%, ace 1 (err. batt. 12), muri pt. 5; Ravenna: ricezione 47% (31%), attacco 49%, ace 4 (err. batt. 13), muri pt. 4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno a Piacenza e la fascia da capitano. Clevenot: “Mi ha convinto il progetto”

    Di Redazione
    Da Piacenza a Milano e da Milano a Piacenza. Trevor Clevenot torna sul taraflex del PalaBanca, questa volta in veste di capitano. L’intervista nell’edizione odierna de Libertà.
    Per te è la seconda volta a Piacenza: cosa ti ha convinto a tornare?
    «Il progetto della società, un progetto importante che quando mi è stato presentato mi ha subito colpito e coinvolto. C’è voglia dl crescere e fare bene in questa società e questo è stato l’input per dire si, per tornare dove già mi ero trovato molto bene».
    Che Clevenot ritroviamo dopo l’esperienza di Milano?
    «Con più esperienza. Quando sono stato qua la prima volta era anche la mia prima volta in Italia, ora è tutto diverso. E poi l’ultima stagione giocata a Milano mi ha insegnato tantissimo da un punto di vista professionale, ho ricoperto per diverso tempo anche un ruolo non mio, ma mi è servito per capire tante cose. E per crescere. Ora cerco di portare questa mia esperienza qui a Piacenza >.
    Tra una settimana inizierà il campionato: come te lo aspetti?
    «Molto difficile, quest’anno ancora di più, visto che ci saranno tante situazioni nuove legate al coronavirus. ll campionato italiano resta il più difficile, ogni week end sarà una battaglia, ma la Gas Sales Bluenergy è una squadra forte e potrà dire la sua su ogni campo».
    Obiettivi?
    «In Coppa Italia siamo partiti male, ma non siamo ancora tagliati fuori per passare il turno. E passare ai quarti di finale è un obiettivo. Poi raggiungere i playoff e lì può accadere di tutto. Si vivrà di partita in partita, sono convinto che ci divertiremo. E io farà di tutto per portare il mio massimo contributo ogni volta».
    Parlavi di Coppa Italia: la prima gara è tutta da dimenticare. cosa non ha funzionato?
    «Direi tutto, di fatto non abbiamo giocato. Purtroppo pub succedere e a noi è successo contra Cisterna, nonostante la tanta voglia di tornare in campo. Ma nulla è perduto, abbiamo ancora due gare per potere rimediare, in campo si vedrà una squadra ben diversa, una vera squadra».
    E la nazionale francese?
    «Vedremo quando si riprenderà, tutto viene di conseguenza, iniziamo a fare bene con la maglia del club». LEGGI TUTTO

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    I tamponi sono negativi, Vibo Valentia-Milano si gioca alle 16.00: le probabili formazioni

    Di Redazione
    A seguito dei test rino faringero, eseguiti il 19/09/2020 a tutti i componenti del gruppo squadra di Milano presenti a Vibo e risultati tutti negativi, la commissione medica della Lega Pallavolo Serie A ha concesso il nullaosta alla ripresa dell’attività sportiva riguardo l’incontro in programma nel pomeriggio alle ore 16.00 valido per la seconda giornata degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Allianz Powervolley Milano.
    Il match si disputerà così regolarmente e sarà trasmesso in diretta streaming, a partire dalle 15.45 con il pre gara, sulla piattaforma di Eleven Sports.
    Un confronto tutt’altro che agevole per i padroni di casa guidati da Valerio Baldovin, sconfitti a Monza con un sonoro 3-0 nella prima giornata. Pur avendo mostrato del potenziale e sprazzi di bel gioco, la formazione calabrese sta ancora oliando i meccanismi e in campo mostra margini di crescita. Sul fronte opposto, si presenta il team di Roberto Piazza, affiancato a 3 punti dal Club brianzolo e primo nel gruppo A grazie alla prova di forza con Verona. I meneghini, che nelle ultime ore hanno annunciato l’acquisto dell’opposto carioca Weber, al debutto si sono espressi su buoni livelli. Un match da trascinatori per Maar e Ishikawa, due dei quattro atleti di Milano in doppia cifra. Risultato a parte, a regalare emozioni è stato il ritorno in campo del centrale Piano.
    PROBABILI FORMAZIONI
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta – Drame Neto, Chinenyez – Cester, Rossard – De Falco, Rizzo (L). All. Baldovin.
    Allianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Piano, Ishikawa – Maar, Pesaresi (L). All. Piazza.
    Arbitri: Cappello – Tanasi. Terzo arbitro: Notara
    Impianto: PalaMaiata di Vibo Valentia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar Ravenna, le ultime rifiniture sul campo di Cisterna

    Di Redazione
    E’ una Consar carica, determinata e serena quella che questa mattina è partita alla volta del ritiro di Latina dove arriverà dopo un allenamento in Umbria. Ed è soprattutto una Consar al completo quella che domani affronterà a Cisterna la Top Volley nella seconda giornata del girone B degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia (si gioca alle 18, dirigono Zavater di Roma e Canessa di Bari, che ha arbitrato l’ultima volta la Consar proprio nel match contro la Top Volley a Ravenna il 5 febbraio scorso).
    Al gruppo di Bonitta si è, infatti, aggiunto anche l’opposto Tommaso Stefani che ha concluso il lungo collegiale con la nazionale Under 20, nelle cui fila tornerà subito dopo il match per l’ultimo stage prima della partenza per la Repubblica Ceca dove si giocheranno gli Europei di categoria. “Ha fatto bene in questi due giorni, mi è piaciuto, l’ho visto in forma”, dice di lui coach Bonitta. Che però durante la settimana ha potuto apprezzare anche un passo avanti nella condizione generale della sua squadra.
    “Abbiamo una settimana in più nelle gambe e nel ritmo e per noi è importante conoscerci, lavorare insieme e comunicare insieme. Abbiamo sicuramente messo qualche tassello in più e nel complesso devo riconoscere che è stata una buona settimana”. Lasciati da parte rammarico e delusione per non aver saputo chiudere il match di domenica scorsa contro Padova, “nel primo set abbiamo pagato un po’ di emozione, nel quinto un calo psicofisico ma per tre set e mezzo ho visto una squadra combattiva, reattiva e tonica”, ricorda Bonitta, la Consar si appresta a sfidare una Top Volley sensibilmente cambiata nel mercato estivo e capace di andare subito a vincere a Piacenza nel primo turno di Coppa. “E quel risultato la dice lunga sulla forza di questa squadra – fa notare il coach della Consar – che, tra quelle della nostra fascia nello scorso campionato, ha costruito un roster importante tanto da andare a vincere in casa di una delle candidate per entrare nelle prime quattro. Quel successo ha dato alla Top Volley grande autostima e ne ha confermato la qualità, a cui si unisce l’esperienza di molti giocatori importanti. Noi cercheremo di lottare su ogni pallone e di fare la miglior gara possibile, che poi è quello che voglio dalla mia squadra. In questo momento noi siamo ancora un cantiere aperto e prima che venga su la casa ci vuole ancora un po’ di tempo: lo utilizzeremo per crescere, consolidarci, migliorarci. Sappiamo che dobbiamo insistere e perseverare e questo faremo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO