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    Beretta:”È uno dei Vero Volley più forti di sempre, se non il più forte”

    Di Redazione
    Una partenza di stagione superlativa, con la qualificazione in Coppa Italia e la vittoria nella prima di campionato a Modena contro i canarini, poi una serie di sconfitte che hanno costato il posto al primo allenatore Fabio Soli. È questo il ruolino di marcia della Vero Volley Monza fino ad un mese fa, fino alla sconfitta contro Cisterna.
    Dopo l’esonero la squadra è stata affidata momentaneamente all’allenatore delle giovanili Eccheli che ha trovato una vittoria con Trento, una sconfitta in casa di Vibo, e l’1-3 in terra piacentina contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    “La vittoria maturata con una partita così, giocata bene, ci serviva tanto – è così che commenta i tre punti il capitano brianzolo Thomas Beretta intervistato da il Cittadino – ci stiamo allenando bene e stiamo giocando con un buon livello, già con Vibo Valentia avevamo fatto una bella prova, poi in questo campionato si può vincere e si può perdere, ma bisogna sempre essere lì a lottare. I match vinti nell’ultimo mese con Trento e Piacenza confermano il trend“.
    Sul cambio di guida tecnica si esprime così: “Non mi piace confrontare il prima con il dopo, la colpa dei risultati che scarseggiavano non era di nessuno in particolare, ma di certo andava cambiato il “mood” e il pensiero che si era creato dentro la squadra, serviva un cambiamento che c’è stato nel modo di allenarsi”.
    Contro Perugia domenica che partita si aspetta? “Prima di tutto, speriamo di scendere in campo, data la situazione sempre in evoluzione. Se la giocassimo, sarà una partita da affrontare come tutte quelle contro le “big”, facendo tattica solo sul nostro modo di giocare, non su di loro. Se Perugia è superiore fisicamente e non solo non puoi inventarti chissà che, ma mentalità e spirito giusto sono imprescindibili. Noi non avremo grandi pressioni in termini di risultato, loro sì, cercheremo di fare una bella partita“.
    II girone d’andata è quasi terminato: un primo bilancio? “Sono soddisfatto di aver rivisto nelle ultime partite la squadra d’inizio anno: secondo me questo è uno dei Vero Volley più forti di sempre, se non il più forte in assoluto. Sono fiducioso per il ritorno”. LEGGI TUTTO

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    Rossard: “Contro la Lube non abbiamo fatto una partita perfetta. Possiamo fare molto meglio”

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    19 punti, 50% in attacco con ben 4 ace. È questo quello che recita il tabellino di Thibault Rossard, attaccante di posto quattro della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, mvp dell’impresa della sua Vibo che domenica, in diretta Rai, ha violato il campo della capolista per 1-3.
    I calabresi sono, senza ombra di dubbio, la rivelazione di questo girone di andata di Superlega, occupando il terzo posto a pari merito con Milano (con una partita giocata in più) a quota 16 punti, frutto di ben 6 vittorie.
    Ed è proprio il mancino francese che, intervistato da Carlo Lisi per il Corriere dello Sport, esordisce così: “La posizione in classifica non era il mio primo pensiero quando ho deciso di venire a Vibo. Di sicuro sono arrivato con le idee chiare sul fatto che potevamo fare molto bene, perché ho creduto fin dall’inizio che eravamo una squadra con un grande potenziale. Già alle prime battute abbiamo deciso che volevamo divenirci sul campo e dare qualche grattacapo agli avversari”.
    A vedervi giocare sembrate un gruppo coeso. “Sì, siamo molto affiatati c’è molta armonia tra di noi arche in allenamento e abbiamo la stessa mentalità di gioco. Stiamo bene insieme e in buoni rapporti anche fuori dalla palestra. Abbiamo creato diverse occasioni per farlo prima delle restrizioni per la pandemia, in questo periodo purtroppo non è possibile”.
    Sulla bellissima vittoria contro la prima della classe, che il classe ’93, aveva già definito “fattibile” alla vigilia ribadisce: “Contro la Lube non abbiamo fatto una partita perfetta. Sono convinto che abbiamo il potenziale per fare molto meglio. Noi siamo una squadra talentuosa e tecnica a differenza di Civitanova che è prevalentemente fisica, e di altre squadre di vertice“.
    Con questo rendimento qual è il vostro nuovo obiettivo stagionale? “Arrivare ai play-off ma la stagione è lunga e ci aspettano ancora tante prove da superare”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bongiorni: “Manca un leader in campo. Grozer? Magari lo diventerà”

    Di Redazione
    Dopo due belle vittorie contro Vibo e Padova, riassaggia il sapore della sconfitta la Gas Sales Bluenergy che sabato ha perso in casa contro la Vero Volley Monza in quattro set.
    Dopo le parole di Coach Bernardi è il vicepresidente Giuseppe Bongiorni ad analizzare la partita contro i brianzoli e il momento in generale dei piacentini: “La partita con Monza è stata mal digerita soprattutto per come maturata,- esordisce intervistato dalla Libertà- nel primo e terzo set sono stati sprecati vantaggi i importanti, non sono stati messi i sigilli sui parziali al momento opportuno e poi nel quarto la squadra è uscita completamente dalla partita. Non possiamo più permettercelo d’ora in avanti”.
    Quale può essere il male oscuro di questa squadra? “Non abbiamo ancora quella cattiveria necessaria per vincere una partita come quella con Monza. Non abbiamo avuto la maturità e il cinismo necessari. Dobbiamo essere più maturi e cinici in campo, del resto queste sono le cose che fanno la differenza tra squadre vincenti e non vincenti”.
    “Dobbiamo fare tesoro di queste situazioni, e soprattutto i ragazzi in campo devono trovare un loro leader che in questo momento manca. Sulla qualità dei singoli non si discute, voglio pensare e sperare che poco a poco esca un vero leader ma, ripeto, se lo devono trovare i ragazzi stessi E vorrei vedere in determinati momenti maggiore responsabilità da parte di alcuni giocatori. Speravo potesse essere Grozer, magari lo diventerà”.
    Siete delusi dl come sta andando la stagione? “Non posso negare che pensavamo di essere più avanti ma è anche una stagione strana, bastano due vittorie e sei nei piani alti della classifica. A parte le prime due c’è un grande equilibrio”.
    Sulla prossima partita di Sabato contro Milano (in anticipo su Rai Sport) il vicepresidente conclude: “È una partita che va giocata come se fosse una finale, altrimenti se ne esce con le ossa rotte” LEGGI TUTTO

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    Weekend senza partite per la Lube

    Di Redazione
    Dopo il lunedì di riposo, nella mattinata di oggi il gruppo squadra della Cucine Lube Civitanova e i collaboratori della società si sono sottoposti come da prassi ai tamponi di controllo prima della nuova settimana di lavoro. Pratica ormai standard all’Eurosuole Forum nel rispetto della prevenzione sanitaria.
    Nel resto della mattinata gli uomini di Fefè De Giorgi si sono distribuiti in due gruppi per lavorare in sala pesi, mentre alle 17 prenderà il via un allenamento tecnico. Nonostante lo stop interno di domenica contro Vibo Valentia all’Eurosuole Forum, la Lube è ancora in vetta alla classifica di SuperLega Credem Banca con due lunghezze di vantaggio sulla Sir Safety Conad Perugia, che però ha giocato due gare in meno rispetto ai cucinieri.
    Avendo anticipato il match dell’11° turno di andata contro il sestetto calabrese, al momento Juantorena e compagni non hanno in programma gare da giocare nel fine settimana del 21 e 22 novembre. Calendario alla mano, l’unica rivale disponibile sarebbe proprio la Tonno Callipo per un suggestivo secondo atto ravvicinato, ma la trasferta con gli uomini di Baldovin è fissata per l’undicesima giornata di ritorno della Regular Season, turno che prevede la contemporaneità degli incontri.
    Il programma di lavoro 16/22 novembre
    Lunedì: riposo
    Martedì: pesi – tecnica
    Mercoledì: riposo – tecnica
    Giovedì: pesi – tecnica
    Venerdì: riposo – tecnica
    Sabato: pesi – tecnica
    Domenica: riposo
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa visita a Milano. Fei: “Ci stiamo riprendendo, ho fiducia nei ragazzi”

    Di Redazione
    Ripresa degli allenamenti al PalaBanca di Piacenza: nella giornata di ieri i ragazzi della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si sono ritrovati in palestra per riprendere la preparazione in vista della prossima sfida di campionato.
    L’undicesima giornata, l’ultima del girone di andata di SuperLega Credem Banca, vedrà impegnati i biancorossi in trasferta contro Allianz Milano sabato 21 novembre alle ore 18. Una sfida che si preannuncia interessante per il valore tecnico delle due squadre e che sarà trasmessa in diretta da Rai Sport.
    Ad analizzare questa prima parte di stagione dei biancorossi è Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che proprio un anno fa batteva il record di punti in campionato:
    “L’inizio di stagione certamente non è stato dei migliori, abbiamo fatto un cambio di allenatore. Ora ci stiamo riprendendo, le cose vanno meglio, anche se sabato è arrivato uno stop contro Monza. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo tornare a fare bene come nelle partite precedenti. Ho molta fiducia nei ragazzi”.
    Ad un anno esatto dalla gara che gli ha permesso di entrare nella storia come miglior realizzatore di sempre nel campionato italiano Fei ricorda le emozioni vissute in quei momenti:
    “Ho ricordo particolare di quel giorno, all’inizio ovviamente non pensavo troppo al record ma più i giorni passavano e più si avvicinava il giorno della partita più sentivo che stava cambiando qualcosa. La tensione saliva: quando ho fatto punto tutto il pubblico si è alzato ad applaudire, i tifosi avevano preparato uno striscione. Tutto si è fermato, i compagni mi hanno abbracciato: è stata una sensazione molto intensa, in quel momento ero agitato però è stato davvero bellissimo”.
    Appese le ginocchiere al chiodo ufficialmente a maggio 2020, Fei ha intrapreso il ruolo da team manager dei biancorossi. “Fox” si sofferma sul rapporto che ora ha con i giocatori e su come vive in panchina la gara:
    “Ora ho un rapporto un po’ particolare con i ragazzi, nel senso che credo che sia importante trascorrere del tempo con loro ma al tempo stesso ora ricopro un ruolo diverso da quello del giocatore. Mi piace entrare nello spogliatoio e scambiare qualche chiacchiera, è fondamentale però tenere sempre alta l’attenzione. Stare in panchina il giorno della gara non è facile: quando le cose vanno bene ovviamente sono felice, se invece la squadra si trova in difficoltà la panchina diventa un luogo particolare. Non puoi scaricare la tensione come quando ti trovi in campo, bisogna cercare di rimanere calmi. Diciamo che non è proprio il mio luogo ideale dove vivere le emozioni di una gara”.
    Dopo più di vent’anni trascorsi su un taraflex, il nuovo incarico vede Alessandro Fei impegnato dietro una scrivania tra tesseramenti e pratiche da sbrigare:
    “Sono contento della scelta che ho fatto, ovviamente il ruolo da dirigente toglie quel tempo libero che invece avevo quando ero giocatore e perciò passo meno tempo con la mia famiglia. Del mio nuovo ruolo mi piace tutto, mi piace stare in ufficio e prendermi cura dei miei ex compagni altrimenti non avrei fatto questa scelta. Ora sono più consapevole di quello che posso fare, la mia vita è cambiata”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, il ds Cormio: “Faremo tesoro della sconfitta con Vibo”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova riflette sul passo falso casalingo in quattro set contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, primo stop stagionale dopo una striscia di 8 vittorie consecutive. Così il direttore sportivo Beppe Cormio: “Vibo ha confermato il suo valore con un gioco spumeggiante e singoli di qualità, che insieme hanno trovato l’alchimia per essere ancora più forti. Servizio e ricezione ci hanno tradito, siamo caduti nei nostri fondamentali migliori, spero sia un caso. Molti meriti vanno a Vibo, ma abbiamo delle responsabilità“.
    “Nel primo set – ricorda Cormio – abbiamo perso con il 68% in attacco, una rarità. Ma faremo tesoro degli sbagli per ripartire, nonostante i problemi di calendario“. Poi il dirigente della Lube torna sul tema delle porte chiuse: “Quando ci siamo imposti al PalaPanini, dove i ragazzi hanno giocato meglio ma con qualche passaggio a vuoto, dissi che se ci fosse stato il pubblico modenese sarebbe stata più dura. Allo stesso modo, se avessimo avuto i nostri tifosi ieri forse avremmo reagito. Nessun alibi, il problema vale per tutti. Bisogna trovare le motivazioni anche a porte chiuse e nelle partite ‘ordinarie’“.
    “Il nostro è un bel campionato – conclude Cormio – con squadre capaci di creare problemi alle grandi. Mi complimento con Ninni De Nicolo per il team allestito e con il regista Davide Saitta per la sua performance. Un italiano che gioca così merita le luci della ribalta“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Christenson quasi perfetto, Leal in difficoltà

    Di Redazione
    Ancora un weekend con tanti problemi di programmazione quello andato in porto in Superlega maschile, anche se la decisione di far giocare il più possibile le squadre disponibili ha permesso comunque agli appassionati di godersi delle belle partite. La classifica quindi passerà in secondo piano per qualche settimana, fino a che tutte le squadre torneranno a ritmo pieno e si potranno avere idee più chiare sui reali valori delle varie compagini.
    Proprio in quest’ottica, il primo match portato a termine è stato Modena-Padova, anticipo della settima giornata di ritorno, con i padroni di casa che faticano non poco contro una buona Kioene, che per due set lotta alla pari con i più quotati gialloblu. Uomo chiave del match il palleggiatore Christenson (voto 9,5), pressoché perfetto e che chiude con ben 9 punti. Non solo lo statunitense è preciso in battuta e a muro, ma si toglie anche lo sfizio di 4 punti in attacco, oltre ad alcune alzate davvero illeggibili per il muro avversario. Un vero piacere vederlo giocare cosi, lui che ogni tanto nei momenti cruciali del match perde fluidità di palleggio.
    Bene anche Vettori (voto 7), ieri chiamato spesso in causa anche nei momenti caldi del match, peccato per le 5 murate subite, troppe per un top player. Ottimo, come spesso accaduto in questa stagione, Karlitzek (voto 8), che con i suoi servizi più di una volta toglie le castagne dal fuoco ai suoi. Chi fatica un po’ è Petric (voto 5,5), ma in alcune situazioni il serbo ha stupito per dinamismo e potenza, non male per un “vecchietto”.
    Padova fatica in attacco e sbanda paurosamente in ricezione, ma con il muro riesce a rimanere a galla e a provarci. Stern (voto 7) è un ottimo terminale per il suo palleggiatore che sembra più preciso rispetto alle ultime uscite, anche se forse sono da rivedere alcune scelte nei finali di set. Il giovane Bottolo (voto 7,5) trova dei colpi d’autore, permettendosi di passare sopra il muro un paio di volte e presentandosi al PalaPanini con una diagonale nel metro e mezzo. Ora deve lavorare tanto in ricezione, dove è il bersaglio numero uno per tutti i battitori. Chi fatica tanto è invece il polacco Wlodarczyk (voto 5), che dovrebbe dare esperienza al reparto degli schiacciatori e invece risulta spesso in difficoltà e negativo al servizio.
    Sorprende invece il tonfo interno di Piacenza, in una stagione che finora è stata avara di soddisfazioni per una squadra che aveva ben altre ambizioni a bocce ferme. Solo Clevenot (voto 7) riesce a essere un punto di riferimento per Baranowicz, ma in compenso in ricezione offre una prestazione da notte horror. Manca anche l’apporto di Grozer (voto 5), che non solo si ferma ad un modesto 32% in attacco, ma lo condisce con 4 errori diretti e 4 murate. Bella prova al centro per Candellaro (voto 7,5), finalmente servito con continuità al centro e sempre rigoroso a muro, e segnali di continuità per Russell (voto 6,5), ma da un top player come lui Bernardi si aspetta sicuramente molto di più.
    Monza trova invece un altro scalpo importante in un campionato che però la vede ancora nelle zone basse della classifica. Il nuovo allenatore Eccheli non guarda in faccia nessuno e parte con Holt (voto 6,5) e Lanza (voto 6,5) in panchina, ma sarà proprio il loro ingresso a dare la scossa ai brianzoli. Un Orduna ispirato trova buone risposte dai suoi centrali, mentre i laterali faticano un po’, ma sono bravi a mettere giù i palloni che contano permettendo alla squadra monzese di trovare tre punti importantissimi.
    Partita fuori programma anche quella fra Civitanova e Vibo Valentia, con la squadra del presidentissimo Callipo capace di scrivere una bellissima pagina di sport e di imporsi 3-1, un risultato davvero storico per la compagine calabrese che si issa perentoriamente nelle zone nobili della classifica. E pensare che la Lube era partita forte nel primo set, con un De Cecco davvero ispirato che regalava perle di rara bellezza. In sé Civitanova non gioca male, chiude con il 55% in attacco e riceve meglio degli avversari, però gioca a sprazzi, sembra un gatto sornione che aspetta di mangiare la preda, ma la preda sfodera una prova tutto cuore e a suon di difese ed ace porta a casa la posta piena.
    Per il trio di palla alta è il solo Rychlicki (voto 6,5)  a superare il 50% e a dare continuità alla sua prova con 2 muri e anche delle buone ricezioni. Più in difficoltà il duo cubano Leal-Juantorena (voto 5,5), sotto pressione in ricezione e meno lucido del solito in attacco. Bene invece il gioco al centro, con Anzani (voto 7) cecchino implacabile dal centro rete e Simon (voto 7,5) come al solito mano pesante in attacco e in battuta.
    Vibo merita un 10 di squadra, per la grinta e l’atteggiamento messo in campo, per questo inizio di campionato davvero sorprendente. Stesso voto per coach Baldovin, un allenatore magari poco appariscente ma che sta dando un suo personale contributo alla crescita della squadra. Per quanto riguarda i giocatori, Rossard (voto 9) merita la standing ovation: potenza, colpi di precisione, solidità in ricezione e una battuta ingestibile. Ottimo anche Cester (voto 8), giocatore completo che mi piace moltissimo, che non spreca più energie a bisticciare con le alzate di Saitta (poche e basse) ma si mette a disposizione dei compagni e chiude con 5 muri tetto contro la sua ex squadra.
    Bravo anche Saitta (voto 9), che zitto zitto si sta togliendo delle gran belle soddisfazioni in questa stagione vibonese. Il gioco al centro è il suo tallone d’Achille, ma quest’anno è bravo ad andare oltre i suoi limiti e a sfruttare al meglio un attaccante puro come Chinenyeze (voto 8,5). Unica nota dolente Aboubacar, molto falloso e apparso il tassello debole di questa squadra partita per salvarsi e che sta raccogliendo consensi in ogni palazzetto d’Italia. LEGGI TUTTO