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    Palabanca inagibile: salta Piacenza-Modena. La Gas Sales giocherà martedì a Civitanova

    Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Si apre con un ennesimo rinvio il 2021 della Superlega maschile, ma questa volta la causa non è il Covid-19. La Gas Sales Bluenergy Piacenza ha comunicato oggi che, a causa dell’inagibilità del Palabanca, il derby emiliano con la Leo Shoes Modena in programma per domenica 3 gennaio non potrà essere disputato ed è stato rimandato a data da destinarsi.
    Il Comune di Piacenza ha dichiarato l’inagibilità dell’impianto a causa del cedimento di un elemento strutturale della volta: l’Ufficio Servizio Infrastrutture e Lavori Pubblico ha quindi vietato ogni attività di allenamento e tutti gli eventi ufficiali all’interno del Palabanca. Secondo i media locali, il cedimento sarebbe dovuto alla neve accumulatasi nei giorni scorsi sul tetto della struttura.
    La squadra di Lorenzo Bernardi tornerà comunque in campo prima della conclusione delle feste: sarà infatti recuperata martedì 5 gennaio alle 18, all’Eurosuole Forum, la gara della quinta giornata con la Cucine Lube Civitanova. L’incontro era inizialmente in programma il 27 dicembre ed era stato rimandato per il sospetto di potenziali casi di coronavirus nel gruppo di Piacenza, poi non confermati.
    Resta da capire se il Palabanca tornerà disponibile in tempo per la prossima gara casalinga della formazione piacentina, prevista per domenica 10 gennaio contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bonitta: “Trento più forte di noi, ha prevalso la sua qualità”

    Foto Ufficio Stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    Non bastano due ottimi primi set e la giusta reazione al break subito nel quarto alla Consar per fermare la lanciatissima Itas Trento nel recupero dell’11ª giornata d’andata del campionato di SuperLega. Di là c’è un Abdel-Aziz che dopo i 30 punti di Modena, ne mette a segno 21 e c’è il carico pesante dei centrali (12 punti Lisinac e 10 Podrascanin) sui quali l’Itas costruisce la sua nona vittoria consecutiva, ma nell’ultima del 2020, la Consar comunque mette in mostra molte delle sue qualità – un buon servizio, una difesa reattiva e un attacco pungente (con Loeppky top scorer dei suoi con 16 punti) – e incassa la notizia ufficiale del blocco della retrocessione. Da domenica 3 gennaio, saranno otto partite per provare a guadagnare la migliore posizione nella griglia dei playoff allargati a 11 squadre.
    Il commento di coach Bonitta: “Giocare contro due centrali come quelli che ha Trento e contro un palleggiatore che prende palloni in cielo, per non parlare di Abdel-Aziz, non è facile e sapevamo che dovevamo soffrire. Abbiamo anche interpretato bene la partita, con un buon servizio e difendendo benino; abbiamo fatto un buon primo set, un ottimo secondo set, e abbiamo avuto una bella reazione nel quarto, ma Trento è più forte di noi e ha prevalso la sua qualità”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene sfiora l’impresa, ma Monza non molla fino alla fine

    Di Redazione
    La Vero Volley Monza brinda in anticipo al nuovo anno regalandosi una vittoria pesantissima per 3-2 contro la Kioene Padova. Nel recupero della quinta giornata di ritorno di Superlega la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, a 25 giorni dall’ultima partita giocata complici alcune positività all’interno del gruppo squadra, riprende la sua marcia vincente centrando il quinto successo consecutivo, il sesto su sette uscite da quando in panchina c’è il nuovo tecnico Eccheli.
    Come nella sfida di andata i monzesi fanno loro la maratona con la generosa formazione patavina al termine di un match per cuori forti, contraddistinto da up & down continui e dalla bravura dei due sestetti nello sbagliare meno nei momenti chiave. Padova è brava a farlo nel primo e terzo set, trainata da un super Bottolo e un preciso Stern, Monza nel secondo e quarto, vinti grazie alle fiammate di Lanza e Dzavoronok ed i muri dell’MVP Beretta.
    Nel tie-break sono ancora i padroni di casa, sospinti dalle difese super di Federici e dalle bordate di un ritrovato Lagumdzija, opaco nella prima parte di match, a valere l’allungo decisivo nel finale e la vittoria numero otto della stagione. Ora per i lombardi, attesi da tre gare da recuperare, c’è l’obiettivo di ritrovare il prima possibile le energie in vista della sfida casalinga di domenica contro Cisterna, prima uscita del nuovo anno. Padova ospiterà invece Civitanova.
    La cronaca:Eccheli sceglie Orduna in diagonale con Lagumdzija, Dzavoronok e Lanza in banda, Beretta e Holt al centro e Federici libero. Padova risponde con Shoji-Stern, Bottolo e Wlodarczyk schiacciatori, Volpato e Vitelli centrali e Danani libero.
    Subito break Padova con Vitelli dal centro (1-3), poi errore di Lagumdzija e allungo Kioene, 2-5. Muro di Beretta su Bottolo e pipe di Lanza a tenere viva la Vero Volley ma Dzavoronok spara a rete dai nove metri: 4-7 per gli ospiti. Dzavoronok risponde a Stern, Lanza a Bottolo e sempre meno più due per i veneti, 7-9. Wlodarczyk e Bottolo a bersaglio per Padova, Beretta e Lanza per i monzesi (10-12), poi però Lanza viene murato, 10-14, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco la Kioene scappa con Wlodarczyk (11-16), ma due fiammate di Lanza (attacco vincente e muro) dopo un errore ospite valgono il nuovo meno due Vero Volley, 14-16.
    Nuova fuga patavina grazie all’errore di Holt, poi però arrivano due assoli di Dzavoronok che coincidono con il meno uno monzese, 17-18. L’ace di Davyskiba, appena entrato per la battuta, vale il pari (19-19) ed il conseguente time-out per Padova. Punto a punto fino al 20-20, ma due lampi della Kioene costringono Eccheli alla pausa sul 20-22 per gli avversari. Errore di Wlodarczyk e lampo di Dzavoronok, giocata di Bottolo e muro di Beretta su Wlodarczyk (23-23). Padova però chiude il gioco 23-25 grazie all’errore di Beretta al servizio e all’attacco out di Lagumdzija.
    Nessuna variazione nei sestetti nel secondo set e più due Monza grazie alla giocata di Beretta e all’errore di Bottolo, 2-0. Errore di Wlodarcyzk, ace di Beretta e tentativo di fuga Vero Volley, 5-2. I patavini sbagliano qualcosa al servizio (7-4), ma i monzesi faticano a trovare continuità in attacco (7-7) ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco errore di Dzavoronok, mani fuori di Wlodarczyk (filotto di cinque punti ospite), 7-9. Lanza piazza la parità, Dzavoronok il nuovo sorpasso per i padroni di casa, ma Vitelli mura Lagumdzija, 11-11. Dentro Davyskiba per Lagumdzija, bravo ad andare subito a segno (12-11), poi equilibrio fino al 13-13, momento in cui Lanza spara out dopo il fallo di Davyskiba, 13-15.
    Bottolo schiaccia per Padova, Davyskiba e Dzavoronok per Monza (15-16). Dzavoronok e Lanza firmano la parità monzese (17-17), poi un errore a testa di Stern e Bottolo: break Vero Volley Monza, 20-18 e time-out Cuttini. Ace di Orduna, ma giocata di Wlodarczyk e Vitelli ad avvicinare nuovamente la Kioene, 21-20 ed Eccheli ferma il gioco. Dentro Galassi per Beretta: Shoji sbaglia dai nove metri, Wlodarczyk va a segno in attacco (22-21 Monza). Galassi ok dal centro, Beretta invece a rete in battuta (23-22 per i brianzoli). Errore di Vitelli al servizio, lampo di Stern ma Lanza chiude il gioco, 25-23 per la Vero Volley.
    Sestetti confermati nel teroz set. Due assoli di Beretta coincidono con la parità Monza dopo il break Padova, 2-2. Punto a punto 4-4, poi break Padova consoldato da Volpato, ma due giocate di Dzavoronok riavvicinano i monzesi, 7-9. Fase molto calda del match, con Padova brava a sfruttare una giocata di Bottolo per scappare sul 10-13 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Pipe di Dzavoronok, invasione di Shoji e meno uno Monza, 12-13. Beretta tiene in corsa i suoi, ma Stern allontana i veneti, 14-16.
    Due delizie di Dzavoronok valgono il pareggio Monza (16-16), poi cartellino rosso alla panchina di Padova e Cuttini chiama time-out (17-17). Alla ripresa del gioco break Padova con Volpato (due muri), 18-21 ed Eccheli chiama time-out. Dentro Lagumdzija per Davyskiba, poi un errore a testa di Stern e Lanza, ma pallonetto di Dzavoronok: 20-22 Kioene. Errore di Merlo, ma attacco vincente di Stern (21-24 Padova). Vitelli regala il gioco ai suoi, 21-25.
    I sestetti non cambiano ed il quarto set si apre con qualche errore in battuta da entrambe le parti, 3-1. Beretta schiaccia forte, Dzavoronok lo imita bene e la Vero Volley scappa sul 5-1 costringendo Cuttini alla pausa. Mani fuori di Lanza, bravo poi a murare Stern, ace di Dzavoronok: 8-1 Vero Volley e nuovo time-out Cuttini. Alla ripresa del gioco muro di Beretta su Bottolo, errore di Padova e 10-1 Monza. Ace di Lagumdzija dopo l’errore di Bottolo dai nove metri (12-3 per i lombardi).
    Entra Ferrato per Shoji in regia per i veneti, poi Stern a bersaglio a tentare di tenere in corsa Padova, 14-5. Lagumdzija ok dal lato, Milan spara a rete e ancora Lagumdzija a segno, questa volta con un muro su Bottolo, 17-6 per i brianzoli. Ace di Vitelli dopo il mani fuori di Bottolo, poi errore di Beretta e time-out Eccheli sul 17-9 per i suoi. Alla ripresa del gioco la Vero Volley spinge sull’acceleratore, sfruttando il vantaggio accumulato, e chiude il gioco 25-11 con uno scatenato Lagumdzija e l’ace di Beretta.
    Stessi dodici in campo per il quinto set e break Vero Volley Monza con Beretta, l’errore di Stern ed il diagonale di Lagumdzija: 4-1 e time-out Cuttini. Mani fuori di Lanza, primo tempo di Vitelli, ed un errore in battuta per parte ad accompagnare il punteggio sul 6-3 Vero Volley. Mini-break Padova con l’invasione di Orduna ed il pallonetto di Stern: 7-6 Monza. Padroni di casa avanti al cambio campo con Dzavoronok (8-6), bravo a tenere avanti i suoi con un bell’attacco vincente, 10-7.
    Muro di Shoji su Lagumdzija, meno uno Padova 10-9 e time-out Eccheli. Al ritorno in campo Stern pareggia i conti (10-10) ed è equilibrio fino al 12-12. Pipe di Dzavoronok a riportare avanti i rossoblù, 13-12, e Cuttini chiama la pausa. Lanza per il 14-12 Monza, Stern tiene viva la speranza dei veneti, ma ancora Lanza a regalare set, 15-13 e gara, 3-2 ai suoi.
    Thomas Beretta: “Lo sanno tutti che quest’anno il campionato è tosto. Il virus ti costringe a ricominciare praticamente da capo se hai la sfortuna di prenderlo. E’ un po’ quello che è successo a noi: eravamo in forma, in fiducia, ed invece abbiamo dovuto iniziare di nuovo da zero. Nell’ultima settimana prima di questo match, dopo tante assenze, ci siamo ritrovati a lavorare al completo e l’abbiamo fatto, nonostante la stanchezza dopo il lungo stop, con grande cuore e determinazione. Stasera, soprattutto nel tie-break, c’è stata la prova che siamo un grande gruppo, unito, capace di sacrificarsi e non mollare mai. Ora godiamoci questa vittoria e pensiamo a recuperare al meglio le energie per il match di domenica“.
    Jacopo Cuttini: “Quello che dobbiamo cercare d’imparare è di non subire le frustrazioni. Nel quarto set, quando Monza ha preso il largo, ho fatto fiatare un po’ di ragazzi che avevano speso molte energie nei primi tre set. Al tie break siamo rientrati in campo e abbiamo lottato come sappiamo fare. Ci è mancata un po’ di qualità rispetto a loro, ma sapevamo che Monza ha un roster di grandissimo valore. E’ un peccato aver perso, ma prendiamoci questo punto comunque utile per la nostra classifica. Ora sappiamo che ci sarà un post regular season per quasi tutte le squadre e arriveranno le gare importanti. Dobbiamo lavorare in questa prospettiva: tenere l’ultimo posto il più distante possibile e lavorare tanto per migliorarci”.
    Mattia Bottolo: “Una sconfitta che pesa per noi. E’ dura da digerire per come è maturata. Peccato, ma ci servirà da lezione. Stiamo racimolando punti, siamo sulla buona strana, ma dispiace per come sia finito questo match. Dal quarto set abbiamo abbassato troppo l’attenzione e loro si sono ripresi alla grande”.
    Vero Volley Monza – Kioene Padova 3-2 (23-25, 25-23, 21-25, 25-11, 15-13) Vero Volley Monza: Lagumdzija 7, Lanza 18, Holt 2, Orduna 1, Dzavoronok 22, Beretta 16; Federici (L). Galassi 4, Davyskiba 3. Ne. Magliano, Brunetti (L), Rossi, Ramirez Pita, Giani. All. Eccheli.Kioene Padova: Volpato 6, Shoji 3, Wlodarczyk 6, Vitelli 13, Stern 23, Bottolo 14; Danan La Fuente (L). Ferrato, Merlo, Milan, Fusaro. Ne. Gottardo, Casaro. All. Cuttini.Arbitri: Venturi Giuliano, Simbari Armando.Note: Durata: 29′, 30′, 35′, 21′, 19′. Tot: 2h14′. Vero Volley Monza: battute vincenti 8, battute sbagliate 23, muri 8, errori 32, attacco 49%. Kioene Padova: battute vincenti 3, battute sbagliate 26, muri 7, errori 36, attacco 45%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino chiude un dicembre perfetto espugnando anche Ravenna

    Di Redazione
    L’Itas Trentino manda in archivio nel miglior modo possibile il 2020, assicurandosi i tre punti anche nel recupero dell’undicesimo turno di regular season. Il nono successo consecutivo in altrettanti incontri giocati nel mese di dicembre è stato colto dalla formazione gialloblù stasera al Pala De André, superando per 3-1 i padroni di casa della Consar Ravenna.
    Un risultato che conta molto non solo per mantenere aperta la striscia positiva, ma anche per la classifica che ora vede Giannelli e compagni soli al quarto posto con un punto ed una partita in meno rispetto a Vibo Valentia. Nello storico impianto romagnolo, l’Itas Trentino ha continuato nel solco tracciato nelle precedenti partite di campionato; a parte la pausa del secondo set, in cui gli ospiti hanno mostrato difficoltà in ricezione e commesso troppi errori, la squadra ha infatti dominato la scena anche in Romagna, pur poggiandosi meno del solito a servizio e muro (a segno solo tredici volte sommando i due fondamentali).
    A confermarsi nuovamente è stato invece Nimir Abdel-Aziz, a referto ventun volte col 55% in attacco, due block e tre ace e protagonista di tutte le accelerazioni gialloblù nel corso dei parziali vinti. Fra le note più positive, da segnalare i ventidue punti offerti dalla coppia centrale Podrascanin-Lisinac, con quest’ultimo autore del 73% in primo tempo.
    La cronaca:L’Itas Trentino si presenta al Pala De Andrè confermando per la sesta volta consecutiva lo stesso starting six: Giannelli in regia, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali, Rossini libero. Ravenna risponde con Batak al palleggio, Pinali opposto, Loeppky e Recine in posto 4, Mengozzi e Arasomwan al centro e Kovacic libero.
    L’inizio è tutto di marca trentina, grazie subito ad un ace di Nimir ed al contrattacco di Lucarelli (1-4); i padroni di casa rispondono immediatamente e con Mengozzi prima pareggiano i conti a quota sette e poi mettono la freccia (8-7). Giannelli però è in palla e distribuisce bene (su Michieletto, Nimir e Podrascanin) le occasioni di break che fruttano il +4 (10-14). Dopo il time out di Bonitta, l’Itas Trentino continua a dettare legge (10-16, 15-21), senza trovare grossi problemi nell’esprimere il proprio gioco. Qualche grattacapo lo crea Loeppky in battuta (18-21), ma Lorenzetti interrompendo il gioco schiarisce le idee ai suoi, che poi chiudono sul 20-25, sfruttando bene la vena a rete ancora di Michieletto e Podrascanin.
    La Consar prova a reagire dopo il cambio di campo con Pinali che picchia forte dalla linea dei nove metri (3-0), ma gli ospiti la riprendono subito con Nimir in attacco e Michieletto al servizio (3-4). Ravenna ha un altro spunto con Loeppky in battuta e con Lucarelli in difficoltà in ricezione e poi anche in attacco (8-4); il time out di Lorenzetti in questo caso sortisce solo in parte risultati positivi, perché l’Itas Trentino con Nimir risale sino al meno due (10-8), prima di lasciare spazio ad un nuovo affondo romagnolo, guidato da Recine (ace) e Loeppky (attacco per il 14-9). I gialloblù in seguito commettono molto errori, lasciando in fretta spazio ai ravennati che volano verso l’1-1 molto in fretta (20-13 e 25-18).
    Il terzo set inizia nel segno dell’equilibrio (4-4, 6-6), ma nella parte centrale i gialloblù alzano la qualità del sistema difensivo, situazione che produce occasioni di break point che Nimir sfrutta immediatamente (6-10). In seguito l’Itas Trentino dilaga, sempre per mano del proprio opposto, che inizia ad offendere anche con il servizio (due ace consecutivi per il 9-17). Il 2-1 esterno arriva quindi molto presto, perché Nimir non frena il suo braccio, a tutto vantaggio anche di Lucarelli che torna ad attaccare con efficacia: 10-20 e poi 13-25.
    La formazione di Lorenzetti ha tanta voglia di portarsi a casa i tre punti e lo dimostra anche nel quarto parziale, risalendo immediatamente dal 4-2 al 4-5 con ancora Lucarelli protagonista. Ci pensa poi il muro, a segno tre volte con Podrascanin (6-8), Michieletto (8-11) e Giannelli (8-12) ad allargare ulteriormente il divario. Trento è lanciata verso il 3-1 (11-16), Ravenna replica sino al 15-18, ma poi la squadra ospite si rialza definitivamente (16-21, 19-25).
    “E’ stato un mese di dicembre che è andato ben oltre le nostre aspettative per quanto riguarda il numero di vittorie consecutive – ha dichiarato al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Alla vigilia non pensavamo di poter realizzare questo filotto, anche se questa sera abbiamo giocato in maniera meno convincente delle precedenti uscite; in parte ci può stare ed in parte no, soprattutto nel secondo set. In quel frangente Ravenna ci ha messo in difficoltà col suo servizio, ma anche noi ci abbiamo messo del nostro, commettendo troppi errori diretti. Fortunatamente si è trattato solo di un momento, poi siamo ripartiti”.
    Consar Ravenna-Itas Trentino 1-3 (20-25, 25-18, 13-25, 19-25)Consar Ravenna: Pinali 5, Loeppky 16, Mengozzi 8, Batak 1, Recine 8, Arasowam 4, Kovacic (L); Stefani 2, Zonca, Koppers, Redwitz 1. N.e. Giuliani, Pirazzoli, Grottoli.  All. Marco Bonitta.Itas Trentino: Lisinac 12, Nimir 21, Michieletto 8, Podrascanin 10, Giannelli 5, Lucarelli 8, Rossini (L); Argenta, Sosa Sierra. N.e. Cortesia, Sperotto, Kooy e De Angelis.  All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Saltalippi di Torgiano (Perugia) e Santi di Città di Castello (Perugia).Note: Durata set: 27’, 28’, 23’, 28’; tot 1h e 46’. Partita giocata a porte chiuse. Consar: 4 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 13 errori azione, 37% in attacco, 41% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 10 errori azione, 54% in attacco, 47% (31%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La NBV Verona chiude l’anno con una vittoria interna: 3-1 su Vibo

    Di Redazione
    La NBV Verona difende il proprio taraflex dall’incursione della Tonno Callipo Vibo Valentia nel posticipo della quinta giornata di ritorno. Servono quattro set ai ragazzi di coach Stoytchev per chiudere il 2020 con una vittoria e portarsi a quota 16 punti in classifica.
    1^ set: NBV Verona in campo con Spirito–Jensens, Caneschi-Aguenier e Kaziyski Jaeschke. Cominciano bene i gialloblù, che dopo un lungo scambio si aggiudicano il 3-1 e, col turno di capitan Kaziyski in battuta, prova a prendere subito un vantaggio. Vibo però recupera e la sfida si equilibra subito, punto su punto. Mani-out di Jensen per il 14-16, e poi Kaziyski di mestiere per il 17-19. La distanza rimane cortissima, Verona pareggia, Vibo però trova due ace con Rossard nel momento più delicato, sul 20-24.
    2^ set: L’ace di Caneschi riapre le ostilità, e la partenza è infuocata per NBV Verona, con Jaeschke che scava corridoi impossibili e un 6-3 su cui costruire. Il pallonetto di Jaeschke sul 15-12 è una bella fotografia di un set condotto con caparbietà dai gialloblù, bravi a sbagliare poco. Pipe di Jensen per il 20-17, e set point deciso dall’errore di Rossard.
    3^ set: Kaziyski torna a schierarsi opposto e Verona prende nuovamente il volo nel terzo set. Una gran giocata di Jaeschke per il 9-5, anche Jensen martella forte, la NBV si fa travolgente. Superata la doppia cifra di vantaggio sul 19-7, non c’è più niente da fare per Vibo, e nel finale Peslac e Magalini trovano spazio per fare bene.
    4^ set: Stavolta tocca a un Rossard indiavolato cominciare il parziale in favore di Vibo, con due ace. Il recupero di Verona, però, è rapidissimo, Jaeschke c’è per il 5-6, e poi ecco il sorpasso, sull’11-10, con l’ace di Kaziyski. Il set è combattutissimo, il turno di battuta di Jensen è esaltante e sul 23-18, il match point passa dall’esperienza di Kaziyski, mvp di serata.
    Federico Bonami: “Siamo contentissimi, venivamo da un periodo difficile con le ultime due sconfitte e questa vittoria ci serviva per ritrovare fiducia in noi stessa, mancata contro Perugia e Modena. Se riusciamo a esprimerci, possiamo battere anche le grandi, e questa vittoria ci fa recuperare morale e lavorare in palestra con serenità. Ora qualche giorno per recuperare le energie, e dopo un capodanno al lavoro per rimanere concentrati, il 3 gennaio cercheremo di continuare la striscia e andare avanti, l’obiettivo è arrivare alla fine del campionato con dei risultati che devono rispecchiare il duro lavoro che facciamo ogni giorno.”
    Luca Spirito: “Tre set importanti, perché Vibo fa una bellissima pallavolo, vuol dire che la nostra crescita c’è. È importantissimo chiuderla così, è un periodo con poco riposo, portare a casa una vittoria così è fondamentale. Siamo stati bravi a sbagliare poco, abbiamo tenuto il loro gioco, è stata questa la chiave”.
    Dario Simoni: “Partita molto difficile contro una squadra in forma, che gioca davvero bene, una vittoria grande e importante per noi. In generale devo dire Jensen è cresciuto, a ogni allenamento e partita acquista più sicurezza, Spirito ha fatto una grande partita, e gli altri hanno tenuto tutti un livello altissimo. Ai ragazzi non abbiamo detto niente di particolare, abbiamo fatto un passo importante ma non siamo ancora dove dobbiamo essere, con Milano sarà una partita dura, quest’anno sono tutte molto difficili”.
    NBV Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (21-25, 25-19, 25-14, 25-22)
    NBV Verona: Spirito 4, Kaziyski 19, Aguenier 7, Jensen 20, Jaeschke 16, Caneschi 6, Donati (L), Bonami (L), Asparuhov 0, Peslac 0, Magalini 0. N.E. Zanotti. All. Stoytchev.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 4, Rossard 21, Chinenyeze 6, Drame Neto 14, Defalco 8, Cester 6, Sardanelli (L), Rizzo (L), Gargiulo 1, Chakravorti 0, Dirlic 1. N.E. Almeida Cardoso, Corrado. All. Baldovin.ARBITRI: Pozzato, Rapisarda.NOTE – durata set: 28′, 26′, 23′, 27′; tot: 104′.
    CLASSIFICA5ª Giornata Rit. (27/12/2020) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2020Sir Safety Conad Perugia 43, Cucine Lube Civitanova 33, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 28, Itas Trentino 24, Gas Sales Bluenergy Piacenza 24, Leo Shoes Modena 23, Allianz Milano 20, Vero Volley Monza 18, NBV Verona 16, Consar Ravenna 13, Kioene Padova 11, Top Volley Cisterna 5.
    Note: 1 Incontro in più: Sir Safety Conad Perugia, Leo Shoes Modena, Top Volley Cisterna; 2 Incontri in meno: Itas Trentino, Consar Ravenna; 3 Incontri in meno: Allianz Milano, Vero Volley Monza; 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety Conad non va in testacoda: netto 3-0 sul campo di Cisterna

    Di Redazione
    Chiude l’anno con il sorriso la Sir Safety Conad Perugia, che sconfigge in tre set la Top Volley Cisterna nella sfida che vedeva di fronte la prima e l’ultima della classifica di Superlega. Prova concreta dei ragazzi di Vital Heynen (che proprio a Cisterna aveva bagnato il suo esordio sulla panchina bianconera), in una gara che nascondeva molte insidie e che invece i Block Devils hanno bene interpretato dal punto di vista mentale prima ancora che tecnico.
    Due set ben condotti da Perugia, incisiva al servizio e molto efficace in tutta la fase break. Poi nella terza frazione Atanasijevic e compagni sono bravi a fronteggiare la reazione dei pontini. È proprio l’opposto serbo, capitano bianconero, a suonare la carica con attacchi vincenti fino al punto conclusivo di Solé che chiude la contesa.
    Leon si prende l’Mvp con 12 punti con 3 muri ed il 57% in attacco. 12 palloni vincenti anche per Atanasijevic, che prosegue la sua crescita partita dopo partita, 8 per il solito eccellente Solé. Importanti per la Sir Safety Conad le mille difese di un super Colaci in seconda linea ed i turni al servizio di Plotnytskyi (2 ace) che hanno scavato il solco nelle prime due frazioni.
    La cronaca:Ancora out Tillie per il problema alla caviglia, in avvio coach Boban Kovac schiera Seganov in regia in diagonale con Sabbi, di banda Randazzo e Cavuto, al centro Krick e Szwarc con Cavaccini libero. Dall’altra parte della rete Heynen risponde con Travica-Atanasijevic, Leon-Plotnytski e Colaci libero.
    Si parte con il muro di Leon, il punto di seconda intenzione di Travica e l’ace di Plotnytskyi (0-3). Perugia difende con ordine, Cisterna commette un paio di errori ed il vantaggio di dilata (4-9). Ace di Solè (4-10). Maniout di Atanasijevic (6-13). Cisterna cerca di entrare nel match con l’ace di Cavuto (9-15). Grande difesa di Colaci con Atanasijevic che capitalizza (11-18). Punto numero 20 per Perugia con il muro di Ricci, poi out Onwelo (12-21). Ancora Ricci (12-22). Pipe di Leon (14-23). Set point dopo il tocco vincente di Plotnytskyi (14-24). Chiude subito Atanasijevic (14-25).
    0-2 in avvio di secondo parziale con Leon. Mette anche il muro il numero nove bianconero (2-5). Manca l’ace per Leon e lo infila (5-9). Non è da meno Plotnytskyi che piazza il servizio vincente dell’8-13. Diagonale strettissima di Leon (9-15). Solè chiude la tesa al centro (11-17). Cisterna prova a reagire con il muro di Szwarc (15-19). Super scambio con Atanasijevic che trova il maniout (16-22). Ace di Szwarc (18-22). Perugia arriva al set point e chiude subito con il muro di Solè (19-25).
    Cisterna fa la voce grossa con il muro nella terza frazione (4-2). Qualche errore di troppo nella metà campo bianconera (7-4). Con Leon al servizio Perugia torna in parità (7-7). Plotnytskyi dà il vantaggio ai suoi (9-10). Rosso per Sottile (9-12). Lo scambio successivo è una meraviglia con Leon che chiude da seconda linea (9-13). Cisterna torna a contatto sfruttando alcuni errori di Perugia (12-13). Doppietta di Atanasijevic (15-18). In power l’opposto serbo (17-21). Perugia si avvicina al traguardo (19-23). Out Onwelo e match point (20-24). Chiude Solé (21-25).
    Sebastian Solé: “Siamo venuti a Cisterna senza sottovalutare questa squadra perché nonostante la loro posizione in classifica hanno giocatori molto forti ed esperti, volevamo giocare bene e con la testa sul campo. Chiudiamo un anno in cui abbiamo fatto cose buone, forse c’è qualcosa ancora da migliorare ma siamo sulla strada giusta”.
    Boban Kovac: “C’è poco da dire, in questo momento capisco che dall’altra parte della rete c’è Perugia che batte molto bene, ma non possiamo sbagliare le battute come nel primo set e fallire su attacchi con muro a uno: non ce ne va una dritta, non c’è una cosa buona. Serve tanta pazienza ma io l’ho persa tutta e chiedo a me stesso cosa sta facendo questo coach quando una squadra gioca così? Non sono contento, sto male perché durante l’allenamento facciamo cose ma durante la partita forse c’è paura o incapacità nostra. Ci sono modi e modi di perdere, non dirò niente a nessuno ma ci sono troppi errori banali che è molto difficile da digerire, sarà molto difficile uscire da questa situazione, serve orgoglio e personalità partendo da me per fare bene“.
    Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (14-25, 19-25, 21-25)Top Volley Cisterna: Seganov, Sabbi 4, Szwarc 6, Krick 5, Randazzo 4, Cavuto 5, Cavaccini (L), Onwelo 6, Sottile, Rossato. N.e.: Rossi, Rondoni (L). All. Kovac, vice all. Cocconi.Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Atanasijevic 12, Ricci 3, Solè 8, Leon 12, Plotnytskyi 7, Colaci (L), Zimmermann, Piccinelli, Vernon-Evans, Ter Horst 1. N.e.: Russo (L), Sossenheimer, Biglino. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Stefano Cesare – Stefano CarettiNote: Durata set: 21′, 27′, 27′. Cisterna: 16 b.s., 2 ace, 40% ric. pos., 24% ric. prf., 36 % att., 4 muri. Perugia: 15 b.s., 4 ace, 51% ric. pos., 18% ric. prf., 55% att., 6 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO