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    Lube, De Giorgi: “Rychlicki sta giocando molto bene”

    Di Redazione
    Nella settima giornata di ritorno della Superlega, la Cucine Lube Civitanova ha rischiato grosso con un’Allianz Milano che, seppur rimaneggiata, ha saputo dare del filo da torcere ai cucinieri. La squadra di Ferdinando De Giorgi alla fine l’ha spuntata al tie break portando a casa due punti importanti. Il coach, intervistato da Il Resto del Carlino Macerata, ha fatto un’analisi del match.
    «La trasferta ci ha ricordato che giochiamo un campionato che è probabilmente il più competitivo d’Europa e quindi ogni partita è realmente ricca di insidie. Mi aspettavo inoltre una reazione di Milano che veniva da due ko giocando male. Certamente nel secondo e terzo set potevamo fare meglio, anche perché siamo sempre stati avanti ed abbiamo sciupato dei set ball, comunque non abbiamo perso, ma abbiamo vinto».
    Davvero ha inciso e vi ha spiazzati l’anomala rotazione al servizio scelta da Piazza? «No, in realtà l’aveva già adottata nelle ultime due partite. Semmai la sorpresa è stata Daldello per Sbertoli in regia, con il forfait all’ultimo del titolare».
    I colleghi milanesi hanno scritto che Milano, tornata dopo un mese di inattività per Covid, è calata nel finale… «Mah, secondo me siamo stati noi a concedere meno. Loro hanno prodotto un bel volume di gioco schierati senza opposto (Patry infortunato), noi però siamo stati più bravi al momento di stringere i denti».
    Ishikawa da opposto 25 punti con 23 su 27 (85%), forse nessuno hai mai attaccato così contro la Lube. «Vero, in effetti ha avuto percentuali clamorose, la partita della vita».
    Comunque notevole anche la partita di Rychlicki, per il suo opposto 23 punti, top di squadra. Sta vivendo forse il suo miglior momento? «Sta giocando molto bene, domenica ci ha dato una bella mano, Kamil – conclude De Giorgi – è un fattore sempre più consolidato». LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon: “Non mi sento il numero uno, ho ancora tanto da vincere”

    Di Roberto Zucca
    Nelle ultime festività natalizie lo si è visto, oltre che sul campo da gioco ad effettuare una delle sue solite magie, anche trascorrere qualche momento di libertà con i compagni e gli affetti che ormai lo legano alla città di Perugia. Tornare indietro nel tempo con Wilfredo Leon significa perciò ripercorrere anni della sua vita in cui non era l’Umbria a fare da sfondo alle sue giornate ma una Cuba che col tempo gli ha permesso di essere oggi il giocatore più forte del mondo:
    “Ringrazio sempre per l’etichetta di più forte, ma soprattutto in questo campionato sono davvero in buona compagnia. Sono un giocatore di pallavolo, il mio obiettivo è lavorare per la squadra e per migliorarmi ogni giorno. Ho iniziato da piccolo. Mamma era una pallavolista ed è nato tutto da lì. Questo sport mi ha dato enormi soddisfazioni, insegnandomi l’impegno e la dedizione al lavoro“.
    Cosa le ha insegnato sua madre di questa disciplina?
    “Il rispetto per l’avversario, il lavoro e il sacrificio quotidiano. Penso di portare in campo questo ogni domenica”.
    Che ricordi ha del periodo delle feste natalizie a Cuba?
    “Abbiamo tradizioni un po’ diverse rispetto a quelle che ho trovato poi negli anni in Europa. Non si andava al mare perché non faceva caldo, sebbene certo, non ci fosse la neve come in Russia o come ora in Italia, ed erano giorni in cui si stava con la famiglia. Poi, quando sono diventato un pallavolista professionista, sono diventati giorni in cui ci si allenava o si giocava“.
    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia
    Quando si è sentito il numero uno, Leon?
    “Non mi sento il numero uno. Mi sento importante, assieme ai miei compagni, quando vinciamo una gara, una gara importante. Quest’anno ad esempio era importante non perdere la bussola e siamo riusciti pur con tutti i blocchi, il Covid e il campionato a singhiozzo a trovare una continuità e a trovare tantissime vittorie importanti. Personalmente sono contento e appagato da questo. Io faccio un lavoro che è al pari di tutti gli altri giocatori in campo. Siamo una squadra, non sei individui che giocano solo per i propri obiettivi”.
    Perugia è innamorata di Leon. E Leon di Perugia?
    “Mi piace tanto questa città, i tifosi e sin dal primo giorno ho trovato affetto e accoglienza nelle persone della società e dei tifosi. È stata una scelta importante e lo è tuttora. Poi siamo un bel gruppo, affiatato e si lavora molto bene con ognuno di loro. Il bilancio di questi anni è estremamente positivo”.
    Foto PZPS
    Mi dice dove ha imparato a parlare così bene l’italiano?
    “(ride, n.d.r.) Affinità linguistiche. È una lingua molto simile alla mia lingua nativa. Poi mi piace imparare la lingua del paese in cui gioco. Nel caso dell’italiano è venuto molto naturale”.
    Dicono che lei abbia sempre una parola di conforto per tutti. Dove va a prenderla questa generosità?
    “Sono stato educato al supporto. Vivevo in un paese dove spesso si faceva gruppo per aiutarsi e sostenersi. La generosità non è solo aiutare economicamente una persona, è anche prendersi cura di qualcuno con un gesto o una parola. A casa mi è stato insegnato semplicemente questo”.
    Non voglio chiederle quando ha guadagnato in carriera. Ma mi dice un sogno che ha avverato con il denaro messo da parte in questi anni?
    “Far conoscere il mondo ai miei genitori. Portarli con me in alcuni posti e vedere il mondo assieme a loro. Era un sogno, quando ero bambino, andare al di là di quella che fosse Cuba e con il mio lavoro ci siamo riusciti”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Lo scorso anno un altro suo gesto è stato speciale quello di sostenere il Paris Volley.
    “L’iniziativa è nata da un gruppo di giocatori. Io sono uno dei tanti che ha deciso di fare un gesto per sostenere una squadra storica che in quel momento aveva bisogno di liquidità per proseguire la sua attività. Si è scritto tanto su questa vicenda. Per me rimane un gesto fatto senza nessun secondo fine”.
    Lei ha vinto tutto in carriera. Cosa vuole vincere ancora?
    “Con i club ho obiettivi molto alti. Vorrei arrivare a conquistare almeno un paio di scudetti e, se possibile, arrivare a otto Champions League. Con la nazionale polacca invece il sogno e l’obiettivo è la medaglia d’oro olimpica, ma anche un Mondiale. Come vede, ho ancora tanto da vincere, e devo lavorare ancora molto per ottenere tutto ciò che ho desiderato da questa carriera. È questo il motivo che mi spinge ad andare avanti con grinta e impegno”. LEGGI TUTTO

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    Coach Piazza: “Se vuoi far punti contro squadre come Civitanova, devi rischiare”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Stefano Benzi
    L’Allianz Milano si arrende alla Lube solo dopo due ore di gioco, costringendo i Cucinieri a tornare a Civitanova con solo due punti, perdendone uno sulla capolista Perugia.
    Così coach Piazza, ai nostri microfoni, commenta la prestazione dei suoi al termine del match: “Oggi ho visto una squadra diversa rispetto alle ultime gare. Se vuoi fare punti contro una squadra come Civitanova, devi prenderti dei rischi”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza ospita la Leo Shoes. Candellaro: “Hanno giocatori tra i migliori al mondo”

    Di Redazione
    Si torna a giocare a distanza di qualche giorno al PalaBanca di Piacenza: l’occasione, infatti, è il recupero della sesta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca che vedrà sfidarsi Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Leo Shoes Modena alle ore 18 nell’impianto piacentino (Diretta Eleven Sports).
    Dopo la vittoria in rimonta conquistata sabato proprio tra le mura amiche del PalaBanca, il morale per Clevenot e compagni è alto. La squadra ha saputo reagire alle difficoltà: dopo un primo set perso, infatti, gli uomini di coach Bernardi non si sono dati per vinti e hanno messo in campo grinta e carattere, ottenendo un successo importante contro la formazione vibonese tra le migliori di questa regular season. Alla terza partita in pochi giorni i biancorossi sono chiamati a proseguire su questa strada ma si troveranno di fronte un avversario, Leo Shoes Modena, che all’andata si era imposta con un netto 3-0.
    Nella bella vittoria contro Vibo Valentia oltre allo schiacciatore Russell tra i migliori anche  Davide Candellaro. Il centralone di origini venete, quando chiamato in causa da Baranowicz, ha saputo pungere soprattutto in attacco, chiudendo il match con 8 punti e l’86% proprio nel fondamentale dell’attacco.
    A proposito del prossimo match e degli avversari che Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza andrà ad affrontare Candellaro sottolinea le qualità presenti nella rosa gialloblù:
    “Modena è molto temibile: è una delle squadra che sta giocando una buona pallavolo e tra quelle che difende di più. Proprio per questo motivo dovremo entrare nell’ottica che sarà necessario schiacciare più volte per mettere a terra il pallone ma questo non ci deve creare disturbo. I giocatori che hanno a disposizione sono tutti elementi di ottima qualità, qualcuno tra i migliori al mondo. Per noi sarà un’altra partita importante e cercheremo di dare il nostro meglio in campo”.
    Leo Shoes Modena si presenta al PalaBanca di Piacenza dopo due settimane di sosta: nei giorni scorsi Christenson e compagni hanno disputato un’amichevole a ranghi misti, un test che ha dato modo a coach Andrea Giani di vedere all’opera la sua squadra in vista di un gennaio che sarà ricco di impegni. 
    STATISTICHE
    PRECEDENTI: 3 (nessun successo Piacenza, 3 successi Modena)EX: Michele Baranowicz a Modena nel 2012/13, Dragan Stankovic a Piacenza nel 2019/20A CACCIA DI RECORD:    In Regular Season: Trevor Clevenot – 1 ace ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Elia Bossi – 6 punti ai 500, 1 muro vincente ai 100, Daniele Lavia – 13 punti ai 1000 (Leo Shoes Modena)In carriera: Oleg Antonov – 1 gara giocata alle 300, Michele Baranowicz – 11 punti ai 700, Davide Candellaro – 5 punti ai 2000, Trevor Clevenot – 16 punti ai 1700 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)(fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vettori: “Credo fortemente nel nostro gruppo e nella nostra coralità”

    Di Redazione
    Si è tenuta oggi pomeriggio al PalaPanini l’intervista a Luca Vettori, opposto della Leo Shoes Modena, che ha fatto il punto della situazione in casa gialloblù a un giorno dalla gara di Piacenza.
    Queste le sue parole: “Non giochiamo da due settimane, abbiamo fatto dei buoni allenamenti, ci siamo preparati al meglio concentrandoci su tutto ciò che dobbiamo migliorare. Piacenza come noi non ha giocato per alcuni giorni, hanno ritrovato tutti i titolari, sarà una gara molto difficile. Il loro reparto degli schiacciatori è vario e forte, dobbiamo provare a mettere sotto pressione la ricezione, noi siamo assolutamente carichi anche perché la classifica è molto corta, ogni punto vale tantissimo.
    È un gennaio che ormai conosciamo bene, siamo in crescita, a dicembre abbiamo cambiato passo, dovremo ripartire col piglio giusto, senza abbatterci nei momenti di difficoltà. A livello personale voglio dare continuità alla mia crescita, credo fortemente nel nostro gruppo e nella nostra coralità, voglio avere sempre più ritmo in battuta”. LEGGI TUTTO

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    È battaglia fra Trento e Monza, l’Itas la spunta al tie break

    Di Redazione
    Il confronto fra le formazioni più in forma del momento in Superlega alla fine premia l’Itas Trentino. Nel big match del diciottesimo turno la squadra gialloblù ha infatti imposto lo stop anche alla Vero Volley Monza, arrivata a Trento con alle spalle sette vittorie consecutive in campionato e senza battute d’arresto nell’intero girone di ritorno.
    I padroni di casa sono riusciti nell’impresa di interrompere la striscia positiva dei brianzoli e di allungare invece la propria, giunta a quota dodici affermazioni in fila (9 di queste in campionato), grazie ad un sofferto ma alla fine meritato 3-2. I due punti conquistati questa sera fortificano il terzo posto in classifica ottenuto dall’Itas appena mercoledì sera; alla sconfitta di sabato sera di Vibo a Piacenza i gialloblù hanno infatti risposto con una prestazione magari non continua ma comunque positiva, specialmente nei momenti importanti della sfida.
    Senza poter contare sull’apporto di Kooy (fermatosi nuovamente stamattina per un risentimento muscolare che andrà valutato nei prossimi giorni), Giannelli e compagni hanno messo in campo tutto quello che avevano, volando sulle ali dell’entusiasmo e del loro buon gioco nel primo e terzo set (vinti nettamente), soffrendo nel secondo e quarto parziale (dove la ricezione gialloblù ha vacillato), ma ritrovando lucidità e temperamento nel tie break. Sugli scudi la prestazione di Ricardo Lucarelli: 21 punti personali col 63% in attacco e due muri, mvp del match.
    Ai fini del successo, importanti anche i 24 palloni vincenti di Nimir Abdel-Aziz (partito col freno a mano tirato ma poi cresciuto a dismisura nella seconda parte della gara), i 5 muri di Podrascanin e i tre ace di Michieletto che, per una volta, ha faticato sia in prima sia in seconda linea. Per Monza una prestazione comunque positiva, con cuore, grinta e tanta lucidità nei momenti chiave della gara. La Vero Volley risponde alle giocate trentine con quelle di Dzavoronok e Lanza, ex di turno, insieme ai preziosismi di Holt e Beretta dal centro, ben imbeccati da Orduna, e le difese generose e tempestive di Federici.
    La cronaca:L’Itas Trentino deve nuovamente fare a meno di Dick Kooy; l’allenatore Angelo Lorenzetti ripropone quindi lo starting six che prevede Lucarelli in diagonale a Michieletto in posto 4, Giannelli in regia, Nimir opposto (premiato prima del fischio d’inizio come mvp del mese di dicembre di SuperLega), Podrascanin e Lisinac centrali, Rossini libero. La Vero Volley Monza non può disporre di Lagumdzija e nello starting six presenta Orduna al palleggio, Davyskiba opposto, Lanza e Dzavoronok schiacciatori, Holt e Beretta al centro, Federici libero.
    In avvio i padroni di casa pungono col servizio: Nimir trova subito un ace (4-2) e Podrascanin propizia i break point che valgono l’ulteriore allungo (8-4, time out Eccheli). Alla ripresa Trento non concede in fase di cambiopalla (12-8) e anzi allunga ancora, approfittando di un fallo di posizione di Orduna e un attacco out di Lanza (14-8). Sul 16-9 Monza ha già esaurito le proprie interruzioni discrezionali, ma non dà segnali di ripresa nemmeno con l’ingresso di Ramirez Pita per Davyskiba (20-13); per l’Itas Trentino è quindi un’operazione piuttosto semplice garantirsi i punti che la portano velocemente sull’1-0 (25-16, altri due ace di Nimir in chiusura).
    La Vero Volley cresce nelle percentuali di attacco in apertura del secondo set, specialmente con Dzavoronok; i gialloblù vanno subito sotto (1-3) e non riescono ad avvicinarsi nemmeno dopo il time out richiesto da Angelo Lorenzetti sul 3-6, perché anche Lanza passa con regolarità (7-10). Serve un muro di Podrascanin su Lanza, uno slash di Giannelli e un contrattacco di Lucarelli per ribaltare diametralmente la situazione (13-12).
    Il martello brasiliano ha il braccio caldo e guida i suoi sul +2 (15-13), poi corretto in +3 (18-15) a causa di un errore di Holt in palleggio; Monza non demorde e risale la china (18-18) grazie ad un passaggio a vuoto dello stesso Lucarelli e mette la freccia con un ace di Lanza (18-19). Lorenzetti interrompe il gioco, ma non ottiene la reazione desiderata, perché in seguito Nimir fatica a rete e gli ospiti ne approfittano per portarsi a casa il secondo parziale, già sul punteggio di 20-25 con Dzavoronok ispiratissimo.
    La riscossa dell’Itas Trentino passa per i muri di Nimir, che indirizzano subito la terza frazione (4-0); Podrascanin difende il vantaggio sino al 6-1, poi Monza si riporta a stretto contatto (8-7) sfruttando bene la vena al centro della rete di Holt. Lucarelli riaccelera (10-7), ma gli errori di Nimir (sostituito da Argenta) tengono in corsa i brianzoli (11-10). Il nuovo strappo è garantito dalla qualità proposta da Podrascanin, che tocca tanto a muro e mette a terra anche palloni importanti per la ricostruita (16-13). Il time out di Eccheli è tardivo, perché poi in battuta Michieletto allarga la forbice ulteriormente (19-13); Nimir viene rigettato nella mischia e difende il +6 (21-15), poi ci pensa Lucarelli a firmare il 2-1 (25-17).
    Il Vero Volley torna a fare la voce grossa nel quarto set, partendo a razzo (1-3, 2-8), spinto in avanti dal suo muro e dall’ottimo lavoro di correlazione svolto dalla difesa. Michieletto fatica in attacco, l’intera squadra soffre in ricezione, senza riuscire a colmare l’ampio gap (4-10, 7-13), anche perché dalla linea dei nove metri arrivano troppi errori. Podrascanin regala uno spunto personale (9-13) ma è troppo poco per sperare di invertire la tendenza (10-16), nonostante Nimir torni ad essere efficace – almeno in fase di cambiopalla. Monza non concede nulla e trascina la partita al quinto set, pareggiando i conti per 20-25.
    Il tie break è lottato punto a punto nella prima parte (3-3, 6-6, 8-8), con le due squadre che si alternano costantemente al comando del punteggio. Michieletto con un ace firma il primo doppio vantaggio (10-8); uno spunto che Trento difende coi denti sino alla fine (15-13, muro di Nimir).
    Angelo Lorenzetti: “Abbiamo vinto ed è importante, è vero, ma non dobbiamo commettere l’errore di nascondere dietro al successo i problemi che abbiamo accusato oggi. Sapevamo che Monza è una squadra che batte bene e che a muro e in difesa è molto ostica, e che oltretutto manca del proprio miglior realizzatore, ma per due set non abbiamo saputo adattarci alle situazioni che si erano create: se la nostra è una squadra matura saprà cogliere questo campanello di allarme e farne tesoro, se non lo è potrebbe avviarsi ad affrontare un periodo difficile. Lunedì faremo delle valutazioni, spero che i giocatori siano ricettivi e capiscano i messaggi che ci sono arrivati in questa circostanza“.
    Filippo Lanza: “È stata una partita bella, anche dal punto di vista pallavolistico. Tanti alti e bassi da entrambe le parti e set molto tirati. E’ stata un’ottima prestazione di gruppo sia per noi che per loro. Noi siamo arrivati qui con la pretesa di ottenere quel che potevamo ottenere cercando di mantenere il nostro gioco costante e spingere nei momenti importanti. Siamo stati bravi a portare a casa un punto perchè qui in casa di Trento non è mai facile“.Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-2 (25-16, 20-25, 25-17, 20-25, 15-13)Itas Trentino: Giannelli 4, Lucarelli 21, Lisinac 7, Nimir 24, Michieletto 7, Podrascanin 12, Rossini (L); N.e. Argenta, Sosa Sierra, Sperotto. N.e. Cortesia, Bonatesta e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Vero Volley Monza: Dzavoronok 18, Beretta 5, Davyskiba 13, Lanza 9, Holt 4, Orduna 1, Federici (L); Ramirez Pita 2, Galassi 4. N.e. Magliano, Brunetti, Giani.  All. Massimo Eccheli.Arbitri: Canessa di Bari e Pozzato di Bolzano.Note: Durata set: 21’, 27’, 24’, 29’, 19’; tot 2h. Itas Trentino: 10 muri, 9 ace, 29 errori in battuta, 9 errori azione, 47% in attacco, 51% (29%) in ricezione. Vero Volley: 8 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 28% (9%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia, Saitta: “Non sono d’accordo con i nuovi playoff”

    Di Redazione
    In occasione del 39° appuntamento con #SportLabLive la redazione ha intervistato Davide Saitta, capitano della Tonno Callipo Volley di Vibo Valentia. Il giocatore è stato premiato con gli #SportLabAwards 2020 come “miglior pallavolista italiano”.
    “Ringrazio la redazione e ringrazio Giovanni Vignati (caporedattore della sezione ‘Pallavolo’ di sport-lab.it, ndr) per avermi assegnato questo premio”, spiega Davide Saitta all’inizio dell’intervista. “Diciamo che sei stato anche “fortunato” visto che non guardo mai le statistiche nel ruolo del palleggiatore. Un ruolo che sta al servizio della squadra, quindi la mia statistica è vedere Vibo Valentia al quarto posto. Non sono uno che appare molto, anzi. Il mio obiettivo è che a fine partita si sia fatto di tutto per vincere”.
    Quali sono i segreti di questa Tonno Callipo Volley? “Il lavoro che si fa ogni settimana insieme al gruppo. Cerchiamo di oltrepassare sempre i nostri limiti tecnici e tattici. L’importante è saper risolvere i problemi in squadra, senza aggirarli ma affrontandoli. Con gli anni ho l’esperienza per capire alcune cose, cerco di sfruttarla per sopperire a qualche limite tecnico che ho. Di certo questa è una delle migliori stagioni, ma dobbiamo lavorare molto per confermarci e magari stupire”.
    Vero che davanti ci sono Perugia, Lube e Trentino, ma voi volete essere solo una sorpresa oppure qualcosa di più? “Non ci vogliamo porre dei limiti, anche se quando c’è una predominanza in campo alla lunga vince il più forte. Sulla carta non abbiamo i campionissimi ma abbiamo dimostrato di poter valere il quarto posto, presentandoci ai play off in una posizione che ci permetta una griglia migliore. Non vogliamo fermarci, vogliamo provare il tutto per tutto per andare più avanti possibile. Bisogna andare passo per passo, credendo in questo sogno sportivo. Sognare non fa mai male”.
    La notizia è che i play off saranno estesi a 11 squadre e ci sarà il blocco delle retrocessioni. “Allora, nessuno me ne voglia ma io non sono d’accordo. Capisco che l’annata è particolare, capisco che la retrocessione può essere un bene bloccarle per le problematiche economiche, ma l’allargamento a 11 squadre dei play off non lo comprendo. Avrei dato più vantaggio alle squadre meglio piazzate, così invece si riassume un’intera stagione nel fattore campo. Vanno troppo a invalidare la regular season. Dall’ultima di campionato ai quarti passerà un mese, quelli agli ottavi avranno partite nelle gambe. Tuttavia, si va”.
    Quindi il segreto è arrivare undicesimi… “Eh ci ridiamo ma c’era anche l’ipotesi di estenderli alla dodicesima. Ora, ho amici a Cisterna, ma era come dare due mesi alla dodicesima per preparare i play off. Anche ora chi è undicesimo può fare questo ragionamento. Due anni fa in A2 la meglio piazzata partiva da 1-0 di vittoria. Avrei anche messo due partite in casa della prima classificata, perché così mi sembra un sistema riduttivo”.
    Sempre per gli #SportLabAwards 2020, sono stati premiati Abdel-Aziz come miglior pallavolista e la Egonu come migliore italiana. “Concordo. La Egonu è scontata. Nimir sta continuando la sua crescita nel ruolo di opposto dopo essere nato come palleggiatore; la sua evoluzione è grandissima. Trento ha pescato bene, sono i favoriti per me allo Scudetto. Leon? Lui è l’alieno, come statistiche (ace in primis) sono molto simili”.
    E ora dove ti vedi con la maglia azzurra, alle Olimpiadi o agli Europei? “La maglia azzurra è sempre un sogno. Almeno per me è sempre stato tale, anche quando la indossavo durante le giovanili. Coach Chicco Blengini mi conosce, io ho sempre voglia di vestirla. Il mio compito è dargli dei grattacapi, di non avere la scelta facile. Io voglio esserci, sono un po’ indietro nelle graduatorie, ma ci spero tanto. Se arriverà la chiamata sarò contento di andare anche in bicicletta in Giappone…”
    (Fonte: SportLab) LEGGI TUTTO

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    Piacenza replica il successo dell’andata: Vibo cade al quarto set

    Di Redazione
    Le mura del PalaBanca di Piacenza tornano a sorridere alla Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che nell’anticipo della settima giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca batte in rimonta Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con il punteggio di 3-1
    Una gara combattuta quella messa in campo dalle due formazioni che lottano su ogni pallone. Con questa vittoria Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sale a 27 punti, scavalcando Monza e riportandosi al quinto posto. Dopo oltre un mese di stop Piacenza ritrova nel sestetto iniziale Georg Grozer: l’opposto tedesco dopo un primo set così così, torna a mettere a terra palloni importanti totalizzando 13 punti. Il top scorer del match però è Aaron Russell, eletto Mvp dai giornalisti, con ben 22 punti a referto, il 74% in attacco e tante giocate da campione.
    Coach Lorenzo Bernardi schiera sul taraflex il sestetto formato da Baranowicz al palleggio, Grozer opposto, Candellaro e Mousavi al centro, Russell e Clevenot in posto 4 e Scanferla libero.
    Avvio sprint per gli ospiti che nelle battute iniziali tentano subito la fuga (1-4), costringendo Piacenza a inseguire. I biancorossi non si scompongono e iniziano a macinare gioco, trovando la parità con il bel muro di Grozer (8-8). Balza di nuovo avanti la formazione giallorossa guidata da Saitta ma i ragazzi della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con pazienza e tenacia tornano di nuovo sotto  (15-15). Le squadre si battono in un tirato punto a punto ma nel finale la spuntano i vibonesi (22-25).
    Qualche difficoltà per Piacenza anche a inizio secondo set con la Tonno Callipo Vibo Valentia che scappa (2-4). I biancorossi si mettono all’inseguimento: Russell e Grozer guidano i compagni alla riscossa e con il bel muro di Baranowicz i piacentini si portano sul 18-18. Baldovin chiama time out per interrompere il ritmo ai padroni di casa; Clevenot e compagni passano avanti (21-20): è proprio il diagonale del capitano a chiudere il parziale ai vantaggi in favore di Piacenza (27-25).
    Nel terzo set sono i padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a trovare il primo break, complice un attacco di Clevenot e un’invasione fischiata a Cester (7-5). I vibonesi però si rifanno sotto e con un muro sul capitano piacentino passano avanti (13-14). Grozer torna a picchiare, i biancorossi compiono il sorpasso e allungano con l’ace di Mousavi (17-15). Piacenza scappa via con due attacchi pregevoli di Russell (21-17). Il primo tempo di Mousavi chiude il set per i piacentini (25-20) che si porta avanti 2-1.
    Buona partenza anche nella quarta frazione di gioco per i ragazzi di coach Bernardi: Grozer lascia spazio a Finger ma Piacenza continua a spingere e va sul 7-4 grazie all’ace di Candellaro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza tiene ben saldo il vantaggio ma Vibo Valentia prova la rimonta portandosi a una lunghezza di distanza (16-15). Clevenot e compagni allungano nuovamente e con Russell chiudono il match conquistando tre punti d’oro (25-22).
    Tra i migliori in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza c’è Leonardo Scanferla che commenta così la bella vittoria:
    “Sapevamo che quella di questa sera sarebbe stata una partita complicata perché affrontavamo una squadra, Vibo Valentia, che è una sorpresa di questo campionato ma che al tempo stesso gioca una bellissima pallavolo. Siamo contenti della prestazione e della partita vinta. Adesso però testa alla prossima gara: martedì affrontiamo Modena e ci aspetta un’altra gara complicata”.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-22)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 9, Mousavi 7, Grozer 13, Russell 22, Candellaro 8, Fanuli (L), Scanferla (L), Finger 3. N.E. Botto, Izzo. All. Bernardi.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Rossard 19, Chinenyeze 7, Drame Neto 16, Defalco 15, Cester 7, Sardanelli (L), Chakravorti 0, Rizzo (L), Dirlic 0, Gargiulo 0. N.E. Almeida Cardoso, Fioretti. All. Baldovin.ARBITRI: Piana, Goitre. NOTE – durata set: 27′, 31′, 30′, 28′; tot: 116′.
    CLASSIFICA7ª Giornata Rit. (10/01/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2020Sir Safety Conad Perugia 43, Cucine Lube Civitanova 39, Itas Trentino 33, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, Vero Volley Monza 26, Leo Shoes Modena 23, Allianz Milano 20, NBV Verona 19, Consar Ravenna 13, Kioene Padova 12, Top Volley Cisterna 5.
    Note: 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Leo Shoes Modena, NBV Verona, Consar Ravenna; 2 Incontri in meno: Vero Volley Monza; 3 Incontri in meno: Allianz Milano;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO