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    Monza, è Semifinale Scudetto! La Vero Volley la spunta contro Vibo Valentia

    Di Redazione La Vero Volley Monza è tra le prime quattro squadre d’Italia. Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2020-2021 contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sorride infatti alla prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, brava a spuntarla ai vantaggi del tie-break e a volare alla Semifinale tricolore contro una tra Perugia e Milano, domani in campo nel match decisivo dell’altro quarto. Il primo, storico pass dei rossoblù per il penultimo atto del massimo campionato di volley maschile arriva al termine di una gara favolosa, equilibrata fino all’ultimo pallone e decisa da due fiammate del bomber monzese Lagumdzija sul velenoso turno in battuta dell’MVP Lanza (costante con le sue accelerazioni durante tutta la gara). Era il quarto di finale sulla carta più equilibrato, quello tra la quarta e la quinta forza della stagione regolare, e alla fine così è stato, perchè Vibo Valentia ha sempre dimostrato, come in tutta l’annata sportiva, di essere una squadra superlativa in tutti i fondamentali, soprattutto dai nove metri con Aboubacar (MVP di Gara 2, autore stasera di 19 punti di cui 5 ace, 4 consecutivi nel secondo set), Defalco e Rossard a risultare spine nel fianco della ricezione monzese. Alla conquista del primo e terzo gioco dei lombardi, i calabresi hanno saputo rispondere con autorità nel secondo e quarto, giocando palla su palla fino alla fine. Monza, trascinata da un Galassi sontuoso e un Dzavoronok a tratti incontenibile, ha saputo però, grazie anche al lucido Orduna in regia, interrompere, nel quinto set, sotto 14-13, il buon momento degli ospiti continuando così a correre per il titolo nazionale. LE DICHIARAZIONI POST PARTITADonovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Finale più elettrizzante non poteva esserci. Ancora non ci credo. Sono orgoglioso di noi, di questa società e di questo gruppo. Non è da poco tempo che sono qua e questo è un sogno che nessuno si aspettava di raggiungere. La stagione però non è ancora finita: il sogno continua. Abbiamo battuto Perugia 3-0 per due volte e quindi è tutto fattibile. Io credo in noi che continueremo ad avere questo spirito e questo cuore in campo“. Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Sentire dire Semifinale Scudetto è “tanta roba”. Oggi abbiamo avuto degli alti e bassi, come doveva essere questa gara. Forse era anche scontato che si sarebbe andati a Gara 3 e che sarebbe finita al tie-break, chi lo sa. L’importante è che siamo riusciti a fare nostra questa sfida, perchè ci tenevamo tanto. Ce lo meritavamo per quanto abbiamo lottato e ci siamo impegnati durante la stagione, sia noi che lo staff. Complimenti a tutti, soprattutto per come abbiamo reagito nei momenti difficili“.LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETEccheli sceglie Orduna-Lagumdzija, Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori e Federici libero. Vibo Valentia risponde con Saitta-Aboubacar, Cester e Chineneyeze centrali, Defalco e Rossard in banda, Rizzo libero. L’equilibrio iniziale viene interrotto dal break Vero Volley, agevolato dall’ottimo turno in battuta di Dzavoronok, 4-2. Fiammata di Lanza, ace di Galassi e fuga Vero Volley, 6-3, ma l’ace di Rossard e l’errore di Beretta valgono la pronta parità (6-6). I lombardi tornano avanti con Lanza, 8-6, firmando una fuga decisa con l’ace di Lagumdzija dopo l’errore di Aboubacar dai nove metri e Baldovin chiama a raccolta i suoi sul 12-9 Monza. Si riprende a giocare: muro di Dzavoronok su Cester, altro ace di Lagumdzija e altra pausa chiamata da Baldovin, 14-9 Vero Volley. Vibo Valentia tenta di accorciare il gap con due punti di Rossard, 16-12, ma le buone ricezioni di Federici permettono ad Orduna di impostare con lucidità anche per i suoi centrali (Galassi, 17-12). Mini break calabrese con il turno dai nove metri di Saitta, 17-14 ed Eccheli chiama time-out. Ancora ace di Rossard per i vibonesi (17-15), poi primo tempo di Beretta ad interrompere il filotto giallorosso (18-15). Aboubacar risponde a Lanza, avvicinando sempre di più la Tonno Callipo Calabria (19-17), ma Monza continua a difendere il più due grazie a Dzavoronok (21-19).  Finale tutto Vero Volley: Galassi dal centro, Lanza dal lato e l’errore di Aboubacar chiudono il set, 25-21.  SECONDO SETStessi sestetti in campo. Vibo Valentia parte forte con Aboubacar e Defalco, 3-1, ma i monzesi risalgono con Lanza e la palla out di Aboubacar, 4-4. Punto a punto fino al 7-7, poi break calabrese con l’errore di Lanza dai nove metri ed il muro di Aboubacar su Lagumdzija: 9-7 ed Eccheli chiama time-out. L’ace di Chinenyeze dopo qualche sbavatura monzese coincide con l’allungo Tonno Callipo Calabria, 11-8, brava a spingere forte in battuta con Aboubacar (anche un ace per lui), 14-9 e nuovo time-out Vero Volley. Ace di Dzavoronok e lungolinea di Lagumdzija a scuotere i monzesi e Baldovin chiama time-out (15-11). Con il turno al servizio di Defalco, anche un ace per lui, però, diventa sempre più concreta la fuga della Tonno Callipo Calabria, 18-11, ed Eccheli inserisce Davyskiba per Dzavoronok. Lagumdzija e Davyskiba tengono viva la Vero Volley (18-13), ma Rossard continua a schiacciare per i caalbresi (19-13). Per Monza entra anche Holt, con Davyskiba e Lanza a far sentire la reazione della Vero Volley, 19-15. Ace di Saitta (21-15), ma pronta reazione Monza con Davyskiba e Lanza (ace), 21-17 e Baldovin ferma il gioco. Chinenyeze e Rossard, in aggiunta a qualche sbavatura monzese, regalano il parziale 25-17 ai vibonesi.TERZO SETIn campo i sestetti di inizio gara. Punto a punto iniziale (3-3), poi break Vero Volley con Dzavoronok (attacco vincente ed ace), Galassi (muro su Saitta) e l’errore di Cester, 7-3 e time-out Baldovin. Defalco schiaccia bene per i calabresi, capaci di rosicchiare punti complice qualche errore dei padroni di casa ed il lampo di Aboubacar (8-7). Ruggito dei monzesi con Lanza e Dzavoronok (due lampi consecutivi), 12-8 e Baldovin chiama time-out. Mani e fuori di Dzavoronok, muro di Lagumdzija su Chinenyeze e la Vero Volley mette il turbo 14-9. Errore di Aboubacar dai nove metri, Monza ringrazia e allunga 18-12, ma i calabresi sono sempre in agguato con Defalco e Cester (muro su Galassi), 18-14 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Galassi a bersaglio dal centro, mani fuori di Rossard, ma buona giocata di Lanza, 20-15. La Vero Volley perde efficacia in attacco, Defalco non sbaglia e Vibo Valentia accorcia, 21-19. Primo tempo di Galassi, risposta di Aboubacar, ma ancora Galassi dal centro (24-21). Errore di Dzavoronok dai nove metri, ma Lagumdzija chiude il gioco, 25-22, per i monzesi.QUARTO SETGli interpreti non cambiano ed il gioco si apre sul trend del precedente. La Vero Volley scappa subito sul 6-1 con gli scatenati Lanza, Dzavoronok e Lagumdzija a fare la voce grossa e Baldovin chiama a raccolta i suoi. Chinenyeze e Rossard (ace) interrompono il filotto monzese (6-3), ma i padroni di casa riescono a tenere la testa avanti con Dzavoronok, 8-5. Ace di Aboubacar dopo l’errore dai nove metri di Monza ad accompagnare la Tonno Callipo Calabria al meno uno, 8-7 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Tre ace ed un attacco vincente consecutivi di Aboubacar valgono il sorpasso degli ospiti, 11-8 ed Eccheli chiama time-out. Lanza traina Monza con due ottime giocate (12-10), ma i calabresi spingono forte con Aboubacar e Chinenyeze, 15-11. Rossard spara out, Dzavoronok fa il contrario spingendo la Vero Volley verso l’aggancio, 16-14. I lombardi faticano a trovare continuità al servizio, a differenza degli ospiti che, proprio grazie a questo fondamentale, incrementano il vantaggio (super Aboubacar dai nove metri), 20-15. Due sbavature dei calabresi tengono viva i brianzoli, ma Defalco non perdona da posto quattro, 21-17. Un errore per parte al servizio sorride a Vibo Valentia (24-21), che chiude con Defalco, 25-22.TIE-BREAKInizio equilibrato, con scambi corti e squadre molto lucide nella fase break, 5-5. Diagonale vincente di Lanza, risposta di Aboubacar, ma primo tempo di Beretta e giocata di Lagumdzija a valere il vantaggio Vero Volley, 8-6, al cambio di campo. Mani fuori di Aboubacar che consente alla Tonno Callipo di accorciare, 9-8, ma Galassi non sbaglia dal centro, 10-8 per i padroni di casa. Defalco traina i giallorossi, bravi a trovare il pari grazie all’errore di Lanza (11-11) ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto di elevata intensità (13-13), con il mani fuori di Rossard e l’errore di Saitta in battuta a confermare la parità, 14-14 e time-out Baldovin. Due giocate di Lagumdzija regalano il set, 16-14 e la gara 3-2 alla Vero Volley Monza. Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (25-21, 17-25, 25-22, 22-25, 16-14)Vero Volley Monza: Orduna 0, Lanza 19, Beretta 6, Lagumdzija 14, Dzavoronok 22, Galassi 13, Brunetti (L), Davyskiba 3, Federici (L), Holt 0. N.E. Poreba, Ramirez Pita, Falgari, Calligaro. All. Eccheli.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Rossard 17, Chinenyeze 11, Drame Neto 19, Defalco 19, Cester 6, Sardanelli (L), Rizzo (L), Almeida Cardoso 0, Dirlic 0, Gargiulo 0. N.E. Chakravorti, Corrado. All. Baldovin.ARBITRI: Goitre, Luciani. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′, 25′; tot: 143′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Venerdì di riposo per Trento, domani la ripresa

    Di Redazione Giornata di venerdì 19 marzo interamente dedicata al riposo ed al recupero fisico per la Trentino Itas. Dopo la bellissima affermazione casalinga contro Perugia nella gara d’andata della semifinale di 2021 CEV Champions League, lo staff tecnico ha infatti concesso qualche ora in più del solito di pausa ai gialloblù, che torneranno quindi a lavorare alla BLM Group Arena solo all’ora di pranzo di sabato 20 marzo. In quell’occasione il programma prevedrà una sessione di pesi di un’ora, subito seguita da sessanta minuti di tecnica.Durante il weekend Giannelli e compagni si alleneranno anche domenica pomeriggio per due ore e mezza di esercizi con palla; il processo di avvicinamento alla gara di mercoledì 24 marzo in Umbria proseguirà poi anche lunedì e martedì prima della partenza per Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon si veste da leader: “Io e Osmany abbiamo guidato la squadra”

    Di Redazione Qualificarsi alle semifinali dei Play Off Scudetto con due vittorie in 4 giorni, senza due titolari del calibro di De Cecco e Leal: fatto. È un’impresa, quella della Cucine Lube Civitanova, che porta la firma di due leader come Robertlandy Simon e Osmany Juantorena. E proprio il centrale rivendica il ruolo dei due cubani in un’intervista concessa ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata: “Diciamo che siamo abituati a certe sfide e sappiamo affrontarle meglio, avendo più esperienza. Prima della partita ho parlato con Osmany e ci siamo detti che dovevamo guidare i compagni“. “Siamo una squadra di guerrieri – continua soddisfatto Simon – sia domenica che mercoledì abbiamo giocato molto bene“. Forse ancora meglio con Jiri Kovar in campo, dice qualcuno… “Non sono d’accordo, Jiri è molto bravo e ci aiuta in ricezione, ma contro Trento servirà di più l’attacco e avremo bisogno di Leal“. E nel mirino del centrale ci sono proprio le semifinali contro l’Itas Trentino, che inizieranno solo il 28 marzo: “Per me era meglio giocare, perché mantieni il ritmo partita. Trento lo farà, grazie agli impegni di Champions, e non avrà trasferte troppo faticose visto che giocherà a Perugia“. L’Itas, come avversaria, fa decisamente più paura di Modena: “Sì, è molto più forte e già solamente con la battuta incute preoccupazione. Però anche loro saranno preoccupati di affrontare la Lube” conclude Simon. LEGGI TUTTO

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    Lube, testa alla semifinale. Blengini: “Abbiamo saputo soffrire”, Cormio: “Vale come un titolo conquistato”

    Di Redazione Continua il cammino nei Play off Scudetto per la Cucine Lube Civitanova, che conquista anche Gara 2 dei Quarti contro la Leo Shoes Modena. In semifinale, i Cucinieri di coach Blengini affronteranno la corazzata Trento. Le dichiarazioni dei protagonisti: BEPPE CORMIO (ds Cucine Lube Civitanova): “Da 20 giorni a questa parte abbiamo compattato il gruppo motivandolo e rendendolo più responsabile. Nonostante l’assenza di campioni come De Cecco e Leal, in campo si è visto un atteggiamento volitivo. Per me questa doppia vittoria vale come un titolo conquistato. Sono orgoglioso dell’impresa del team e di come è stata realizzata. Il clima è meraviglioso, al pari della forza e della caparbietà dei ragazzi. Questa è la squadra, noi siamo la Lube”. GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo avuto delle difficoltà importanti prima della serie, ma la squadra ha stretto i denti. I ragazzi hanno saputo soffrire, dimostrando di formare una squadra disposta a lottare con grande carattere, e hanno centrato la qualificazione in due partite. Ora possiamo gestire bene i riposi e le problematiche. Oggi, nel primo set, la Leo Shoes ha battuto e ricevuto benissimo. Pur senza aver continuità nel cambio palla, noi siamo rimasti lucidi. Abbiamo trovato qualche difesa e contrattacco in più spinti dalla motivazione. Marchisio al servizio? Quando batte può fare un turno di difesa in più. La Semifinale sarà durissima, speriamo di essere al completo. Dobbiamo massimizzare il tempo in una stagione iniziata con largo anticipo”. FABIO BALASO (libero Cucine Lube Civitanova): “Siamo stati bravi a fare di necessità virtù. Nonostante le assenze ormai note, ci siamo allenati con impegno. Mancavano atleti importanti, ma in panchina ci sono compagni altrettanto bravi. In Gara 1 abbiamo avuto la meglio con il servizio, in Gara 2 anche il potenziale in attacco ha inciso moltissimo. Ora ci riposiamo poi ce la vedremo con Trento per un’altra grande serie. Dovremo essere ancor più bravi perché, come Modena, i gialloblù non mollano mai e vantano individualità di rilievo”. SIMONE ANZANI (centrale Cucine Lube Civitanova): “Sapevamo di poter passare anche senza il palleggiatore titolare e senza uno dei migliori schiacciatori del mondo perché la squadra è composta da 14 “leoni”. Saturi di vittorie? Abbiamo risposto sul campo, da squadra compatta. Il futuro dovremo costruirlo noi con il nostro volley. Godiamoci l’impresa in due match. Tra dieci giorni ci aspetta la fase clou. Dopo un avvio titubante ci siamo ripresi dai 9 metri arginando le loro bocche di fuoco e spingendo Giani a girare la squadra. Già in Polonia avevamo dimostrato di poter lottare ovunque. Con lo Zaksa non abbiamo passato il turno al Golden Set, ma la Champions ci ha lasciato una grande eredità in termini di fiducia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cucine Lube Civitanova sbanca anche Modena e vola in semifinale

    Di Redazione Missione compiuta in poche ore per la Cucine Lube Civitanova: dopo essersi aggiudicata Gara 1 dei quarti di finale domenica in casa, la squadra di Blengini batte la Leo Shoes Modena anche al PalaPanini e la elimina dai Play Off Scudetto. La reazione degli emiliani porta alla vittoria del primo set, ma dal secondo in poi i cucinieri prendono il comando, malgrado le assenze di De Cecco e Leal per la positività al Covid-19. Il cammino della Lube continuerà in semifinale contro Trento (dal 28 marzo), quello di Modena nei play off per il quinto posto. La partita Blengini sceglie di partire con lo stesso sestetto con cui aveva concluso Gara 1, quindi con Jiri Kovar stavolta preferito a Yant nel sestetto iniziale per sostituire Leal in posto 4. Al palleggio c’è naturalmente Marco Falaschi. Nel primo parziale è il servizio di Micah Christenson che sposta gli equilibri in favore dei padroni di casa. Con l’americano dai nove metri gli emiliani, ottimi anche nella fase di muro-difesa, volano prima sul 10-6, merito dei contrattacchi vincenti e in sequenza di Vettori, Mazzone e Lavia. E successivamente consolidano ulteriormente il vantaggio (18-14 con un contrattacco di Vettori), dopo che la Lube si era rifatta sotto (11-12), trascinata dalle bordate al servizio di Juantorena e dai muri di Simon. Una Lube che nel finale, in cui sale in cattedra anche Rychlicki, sotto 17-21 infila un parziale di 4-0 trovando la parità dopo due muri consecutivi, rispettivamente di Simon e dell’opposto lussemburghese. Ma Modena, che nel frattempo sostituisce Petric con Karlitzek, trova subito il nuovo break con Stankovic (23-21), e chiude 25-23 con Vettori, il top scorer dei suoi (5 punti, 71% in attacco). Nel secondo set la Cucine Lube recupera Modena dall’11-14 trovando la parità a quota 15, poi piazza la zampata vincente con il turno al servizio di Kamil Rychlicki (6 punti, 50% in attacco), che prima consente ai suoi di trovare il break con un muro di Simon su Petric (lascerà il posto a Karlitzek) e il successivo contrattacco di Kovar (21-19), e poi consolida ulteriormente con due ace consecutivi (23-19). Chiuderà il set un attacco di Simon (6 punti, 71% sui primi tempi, 1 muro), sul 25-21. Il terzo parziale è un monologo dei campioni del mondo. Avanti 4-1 in avvio con il contrattacco di Juantorena e gli errori in sequenza di Mazzone e Vettori, quindi 6-2 con un contrattacco vincente di Jiri Kovar, fino al 13-7 firmato da un muro di Rychlicki su Vettori (per il lussemburghese altri 5 punti, col 67% in attacco), che convince Giani a cambiare il suo opposto con Buchegger. Il tecnico di casa dà spazio in campo anche a Bossi per Mazzone e Karlitzek per Petric, mentre nell’altra metà campo la Cucine Lube legittima di fatto la vittoria con due ace di fila siglati da Robertlandy Simon (19-13, chiuderà la partita con l’83% sui primi tempi e 4 muri). Finirà 25-20, con la Lube che chiaramente domina nei numeri: 58% in attacco contro il 48% dei padroni di casa, 59% di positività in ricezione contro 38%, 3-0 nei muri e 2-1 negli ace. Giani lascia in campo un sestetto rivoluzionato nel quarto set: oltre a Karlitzek che resta in posto 4, ci sono anche Bossi e Sanguinetti al centro. La sfida torna sul binario dell’equilibrio, restandoci fino a quota 17. Poi il break decisivo che arriva con un attacco out di Vettori (19-17), ed il muro vincente di Kovar 13 punti) che vale il +3 per i marchigiani, sul 22-19. Finisce 25-22, dopo un errore al servizio del neo entrato Porro. Omsnay Juantorena si aggiudica il titolo di Mvp della partita (15 punti col 47% in attacco, 50% di positive in ricezione su 32 palloni giocati, 1 ace), mentre Kamil Rychlicki è il top scorer con 19 palloni messi a terra (42% in attacco, 2 ace e 2 muri). Leo Shoes Modena-Cucine Lube Civitanova 1-3 (25-23, 21-25, 20-25, 22-25)Leo Shoes Modena: Christenson 3, Lavia 12, Mazzone 7, Vettori 12, Petric 10, Stankovic 3, Iannelli (L), Grebennikov (L), Karlitzek 2, Sanguinetti 6, Bossi 7, Buchegger 1, Porro 0. N.E. Rinaldi. All. Giani. Cucine Lube Civitanova: Falaschi 1, Juantorena 15, Simon 18, Rychlicki 19, Kovar 13, Anzani 5, Marchisio (L), Diamantini 0, Balaso (L), Hadrava 0, Yant Herrera 0, Larizza 0. N.E. All. Blengini. Arbitri: Boris, Simbari. Note: Durata set: 30′, 32′, 30′, 29′; tot: 121′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Da Re: “Centrati gli obiettivi prefissati. Lucarelli? Ha un altro anno di contratto”

    Di Redazione
    L’Itas Trentino è la prima semifinalista dei Play Off Scudetto grazie alla doppia vittoria sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza. Come spiega il General Manager, Bruno Da Re, nell’intervista rilasciata al quotidiano L’Adige, gli obiettivi prefissati ad inizio stagione sono stati rispettati ma da parte dei ragazzi c’è ancora fame di vittorie.
    Semifinali Scudetto e Champions league raggiunte, dopo le due già giocate in Supercoppa e Coppa Italia. A livello di semifinali, l’Itas ha fatto en plein. «Per il momento siamo soddisfatti. Diciamo che gli obiettivi minimi che ci eravamo posti a inizio stagione li abbiamo centrati. Siamo molto dispiaciuti per come è andata la semifinale di Coppa Italia contro Perugia, ma d’altra parte sapevamo e sappiamo tutt’ora che per vincere in Italia bisogna battere sia Perugia che Civitanova, e non è certo una cosa semplice. Il fatto che sappiamo questo e che sappiamo che non sia una cosa semplice non significa che non dobbiamo provarci. anzi!».
    In effetti il gruppo sembra affiatato e non ha accusato troppo il contraccolpo della pesante sconfitta in Coppa Italia. I ragazzi hanno reagito e ora sono di nuovo lì, a giocarsi il titolo europeo e tricolore. «Penso che i ragazzi siano ancora più determinati di quanto lo siamo noi in società. Ci credono, sono uniti e tutti quanti hanno ben chiaro l’obiettivo di vincere. Sanno inoltre di essere tutti giocatori di altissimo livello e che dunque hanno le carte in regola per ottenere il successo che stanno inseguendo e che, per conto mio, meritano. Fermo restando il solito paletto: per vincere bisogna battere la due corazzate».
    Modena ha fatto una squadra interlocutoria perché il prossimo anno torneranno Ngapeth e Bruno. Più Leal? «Così si dice».
    A proposito di mercato. Tra i vari “si dice” c’è anche quello che vorrebbe Lucarelli pronto a lasciare Trento per accasarsi a Civitanova. È vero? «Ricardo Lucarelli ha un contratto con Trento per un altro anno. Ho parlato col ragazzo e mi ha detto che vuole restare. Dal nostro punto di vista, vogliamo che rimanga. Se non intervengono novità, Lucarelli resterà a Trento». LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Falaschi, che regia! Abouba stende Monza

    Di Paolo Cozzi
    Domenica di grande pallavolo quella andata in scena ieri con le gare dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. A cominciare da Perugia, che vede le fiamme degli inferi prima di trovare la forza di portare la serie a gara 3 contro una Milano coriacea e che vende carissima la pelle.
    Pronostico rispettato per i perugini, ma quanta fatica per domare un’Allianz mai così bella come in queste ultime due partite. Heynen torna a Ter Horst (voto 7) opposto e questa soluzione sembra essere quella che Travica (voto 7) gestisce meglio. Se Leon (voto 9) è come al solito immenso, spiccano anche la prova di Solé (voto 7,5), infermabile a muro, e quella di Russo (voto 8), che sgretola le certezze di Milano a suon di muri.
    La squadra di Piazza si mangia le mani per avere mancato il colpo del ko, pur avendo guidato spesso i set fino al 20. Manca un pizzico di brillantezza in attacco dove il solo Kozamernik (voto 8) chiude con percentuali ottime. Ill trio laterale, benché non brilli per efficacia, per lunghi tratti tiene Milano in partita: Urnaut (voto 5,5) cede alla distanza, meglio Ishikawa (voto 6,5) e Patry (voto 7). Ora bisognerà essere bravi a non guardare alle occasioni sprecate e a resettare la testa per giocarsi le ultime chance a Perugia.
    Civitanova, intanto, sconfigge l’incubo Covid-19, demolendo Modena in tre set. A parte Yant (voto 4,5) tutta la squadra gira a mille, con Falaschi (voto 9) ottimo a pilotare i suoi senza timore. La ricezione tiene bene e il palleggiatore toscano è bravo a esaltare le doti di attaccante di Juantorena, Simon e Rychlicki (voto 8), sempre più prezioso in questa squadra anche se in partenza a fine stagione.
    Modena spreca una occasione più unica che rara di colpire Civitanova nel momento di massima difficoltà, e salvo un guizzo nel secondo set conferma gli atavici problemi a muro, ottiene poco dalla battuta e soffre in ricezione. Se per una volta Petric (voto 8) ritrova lo smalto delle stagioni migliori, è  Vettori (voto 4) a naufragare e a trascinare con sé la Leo Shoes, non aiutato da un Christenson (voto 5) apparso in difficoltà nel trovare il bandolo della matassa.
    Soffre, ma come da pronostico porta a casa la qualificazione Trento, che a Piacenza impone la sua voglia di semifinale ad una squadra che quest’anno non ha mai trovato una vera identità. Giannelli (voto 8,5) ha lo smalto dei giorni migliori e si toglie lo sfizio di mettere a referto 7 punti. Nimir (voto 8) finalmente sbaglia meno pur restando terminale offensivo potente, chi soffre è Michieletto (voto 5), che deve solo “imparare” a giocare match clou ogni 3 giorni e a ricaricare in fretta le batterie mentali.
    A Piacenza non basta la gara stellare di Mousavi (voto 9: a proposito, un suicidio non confermarlo l’anno prossimo…): l’assenza di Russell si fa sentire, con Clevenot (voto 6) che in ricezione patisce tantissimo. Manca anche l’apporto di Grozer (voto 5), molto falloso e impreciso in una stagione che per lui è stata sicuramente, per tanti motivi, al di sotto delle aspettative.
    Risultato secco ma gara più combattuta di quello che sembra a Vibo Valentia, con Vibo brava a non dare mai a Monza la possibilità di rientrare in partita. Per una volta sugli scudi c’è Aboubacar (voto 9), autentica spina nel fianco per i monzesi. Bene battuta e ricezione, in una gara che ha visto Rossard (voto 5) in grande difficoltà, mentre Saitta ha potuto contare su un super Defalco (voto 8), ottimo in attacco e anche in ricezione.
    Monza crolla in ricezione, ma soprattutto non riesce mai a trovare continuità nei suoi tre martelli con bomber Lagumdzija (voto 6) che qualche guizzo lo trova, mentre Dzavoronok (voto 4) sembra non essere neanche sbarcato in terra calabra. Molta fatica fa anche Lanza (voto 5), bravo in ricezione ma ben controllato in attacco.  LEGGI TUTTO

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    Trento è la prima semifinalista dei Play Off Scudetto, 3-1 a Piacenza

    Di Redazione
    Il quarto successo stagionale (su quattro disputati) sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza spalanca le porte della tredicesima semifinale Play Off Scudetto (su diciotto partecipazioni complessive) all’Itas Trentino. Superando per 3-1 a domicilio, come era accaduto già lo scorso 11 ottobre, la compagine emiliana, Giannelli e compagni hanno infatti chiuso il conto nella serie dei quarti di finale già in gara 2, guadagnandosi la possibilità di pensare nei prossimi dieci giorni esclusivamente al doppio confronto con Perugia per la semifinale tutta italiana di Champions League.
    La prima di due opportunità per superare il turno d’apertura del tabellone finale è stata capitalizzata in maniera diversa rispetto a quanto accaduto mercoledì sera alla BLM Group Arena; vinti nettamente primo e terzo parziale, grazie ad una eccezionale prestazione in fase di break, la squadra di Lorenzetti ha mostrato carattere sia nel secondo (perso solo ai vantaggi dopo essere stata sotto anche 4-8 e 19-21) sia nel quarto, in cui ha coronato una super rimonta: da 13-16 a 25-22. Mattatore della serata l’opposto Nimir Abdel-Aziz, a segno 28 volte col 53% a rete, due muri ed altrettanti ace, ma anche i centrali Podrascanin (tre battute vincenti e quattro block) e Lisinac (82% in primo tempo) hanno avuto un ruolo fondamentale per la vittoria, così come il Capitano Simone Giannelli, lucido e preciso in regia ed eccellente anche a rete.Le buone indicazioni emerse nella serie saranno utilissime per la semifinale, che dal 28 marzo vedrà l’Itas Trentino affrontare la vincente del quarto fra Civitanova e Modena che si articolerà sulla distanza di cinque partite. A seconda dell’avversario da sfidare, Trentino Volley potrà godere del fattore campo in due (qualora l’abbinamento fosse con i marchigiani) o tre circostanze (qualora a passare il turno fossero gli emiliani).
    Lorenzetti non cambia di una virgola la formazione titolare vista in campo mercoledì sera, optando per schierare la sua Itas Trentino con Giannelli in regia e Nimir opposto, Lucarelli e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. La Gas Sales Bluenergy scende in campo con Baranowicz alzatore, Grozer opposto, Clevenot e Russell laterali, Mousavi e Polo al centro, Scanferla libero. L’avvio dei gialloblù è molto convincente; Nimir e Lucarelli sono subito in partita e guidano i compagni all’immediata fuga: 4-2, 6-3 e 9-6, punteggio su cui Bernardi interrompe il gioco. Alla ripresa però Giannelli sale in cattedra e con un muro costringe il tecnico emiliano ad avvicendare Russell con Antonov (sul 12-6), ma in seguito la situazione per i locali non migliora, anzi. Anche Michieletto partecipa attivamente alla fase di break point (15-8), poi ci pensa il solito Nimir al servizio (19-10) a chiudere di fatto preventivamente il parziale, che termina sul 25-17 mettendo in mostra anche la buona continuità in fase di cambiopalla dei gialloblù.
    Piacenza prova a reagire nelle prime battute del secondo set grazie ai muri di Mousavi (2-4 e poi 4-8); il time out di Lorenzetti chiarisce le idee all’Itas Trentino che progressivamente riprende quota (8-10) e trova la parità a quota dodici grazie ad uno spunto di Podrascanin (attacco e muro). Nella parte centrale le due squadre procedono a braccetto, alternandosi al comando (16-15 e 18-19); un ace di Antonov sul neoentrato Kooy consegna il doppio vantaggio (18-20), che però Piacenza non conserva perché Lisinac inverte la situazione proprio allo sprint (24-23). L’Itas Trentino non sfrutta due palle set e subisce il controsorpasso: Mousavi mura Nimir e Lucarelli spedisce out un attacco: 25-27 e 1-1.
    Nel terzo set l’Itas Trentino riparte a spron battuto, forte della ritrovata vena di Lucarelli e Nimir (6-3, 10-7); Piacenza però ha ancora benzina e piano piano, con Grozer e Mousavi, risale la china fino ad ottenere la parità a quota tredici. Nel momento più difficile i gialloblù ripartono con carattere; Michieletto attacca e poi batte da campione (19-16); la Gas Sales Bluenergy non riesce più a ritrovarsi e Trento con Nimir vola veloce verso i punti del 2-1 esterno (25-18).
    Nel quarto set i padroni di casa hanno le spalle al muro e giocano con la determinazione di chi non vuole terminare qui la propria corsa; i biancorossi recuperano un iniziale svantaggio di due lunghezze (3-1 nel segno di Giannelli) e progressivamente prendono velocità sfruttando la vena di Antonov (8-10) e Mousavi (13-16). La voglia di semifinale dell’Itas Trentino però è più grande; Nimir e Lisinac lavorano bene in fase di break point costruendo la parità a quota 21. La fiammata finale è firmata da Lucarelli e dall’ace di Podrascanin (25-22).
    “Siamo felicissimi di aver centrato la qualificazione già questa sera, ma la chiusura in due partite non toglie comunque nulla ad una serie che è stata equilibrata ed incerta anche per meriti specifici di Piacenza – ha spiegato a fine gara dell’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . La prematura uscita di Russell dal match per problemi fisici sicuramente ha tolto ai padroni di casa qualcosa, ma va detto che Antonov ha giocato una grande partita, tenendo per lunghi tratti ottimamente in attacco ed in ricezione. Siamo stati bravi a vincere il braccio di ferro ingaggiato nel corso del quarto set, cosa che invece non ci era riuscita durante il secondo periodo”.
    Superato lo scoglio dei quarti di finale, ora la formazione gialloblù avrà a disposizione due settimane di tempo per preparare l’esordio nel turno successivo che avverrà quindi domenica 28 marzo; durante questo periodo è però programmato anche il doppio turno di semifinale di 2021 CEV Champions League con la Sir Sicoma Monini Perugia. Gara d’andata giovedì 18 marzo alle ore 19 alla BLM Group Arena, ritorno previsto per mercoledì 25 marzo alle ore 20.30 in Umbria.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3(17-25, 27-25, 18-25, 22-25)GAS SALES BLUENERGY: Russell, Mousavi 16, Baranowicz 2, Clevenot 9, Polo 3, Grozer 15, Scanferla (L); Candellaro, Tondo, Botto 1, Finger. N.e. Izzo e Fanuli. All. Lorenzo Bernardi.ITAS TRENTINO: Podrascanin 11, Giannelli 7, Lucarelli 10, Lisinac 11, Nimir 28, Michieletto 7, Rossini (L); Kooy, Argenta, Sperotto. N.e. Cortesia, Sosa Sierra e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
    ARBITRI: Cesare di Roma e Vagni di Perugia.DURATA SET: 23’, 34’, 25’, 28’; tot 1h e 50’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Gas Sales Bluenergy: 7 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 8 errori azione, 45% in attacco, 41% (16%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 52% in attacco, 42% (26%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO