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    Pascal Sabato è ancora il preparatore atletico di Taranto

    Di Redazione E’ arrivato a campionato in corso ma il suo apporto, in ottica promozione in SuperLega, è stato fondamentale per la Prisma Taranto. Pascal Sabato, esperto preparatore atletico, sarà ancora al fianco di squadra e staff tecnico anche per la prossima stagione. Ricordiamo, infatti che Pascal, dopo aver conseguito il titolo specifico all’Accademia di Cultura Fisica e Atletica di Parma, è approdato al grande volley a metà anni 2000 proprio con la Prisma Taranto, in Serie A2 e Serie A1, facendo stabilmente parte dello staff di coach Di Pinto. Un’esperienza pluriennale che annovera sei stagioni in A1 (Taranto, Gioia del Colle e Vibo Valentia) e undici in A2 (sempre con Taranto, Gioia del Colle, Castellana Grotte e Matera). Nei giorni scorsi è stato premiato dal sindaco del comune di Gioia del Colle, sua città natale, unitamente a coach Di Pinto, per il brillante risultato conseguito con la Prisma Taranto Volley. Ecco le sue dichiarazioni: “Sono entusiasta di ricoprire e di continuare la collaborazione con un club serio e ambizioso come la Prisma Taranto, composto da persone che ti fanno sentire a tuo agio come se fossi in famiglia. Sinceramente mi aspettavo il rinnovo dell’accordo dopo il buon lavoro fatto la scorsa stagione. Occuparsi della preparazione atletica dei giocatori non può che essere un onore per me. Se poi consideriamo che la Prisma Volley insieme a Vibo sono le uniche due squadre meridionali della Superlega, il tutto diventa ancora più affascinante”. Uno breve flashback sulla scorsa stagione: “Il Covid ha reso complicata la vita a tutti; se sommiamo a questo fattore anche l’infortunio accorso a qualche atleta, credo che la promozione sia stata davvero un’impresa frutto del lavoro dell’intero gruppo”. Il rapporto con coach Di Pinto è ormai consolidato e di reciproca stima e fiducia: “Ci conosciamo da tempo e tra me e lui c’è molto feeling. Riusciamo a stabilire senza problemi il lavoro da fare e siamo sempre d’accordo sui ritmi di allenamento e i metodi”. La prossima stagione aprirà una nuova pagina della Prisma Volley. Rinnovato in buona parte l’organico: “Aspettiamo di avere il primo incontro con i nuovi giocatori. Speriamo di non avere nessun intoppo e che siano già a buon punto con la preparazione atletica. Certo le difficoltà non mancheranno, ma sono fiducioso; lo staff tecnico ha sicuramente ingaggiato quanto di meglio il mercato offrisse e l’età media rispetto allo scorso anno si è sicuramente abbassata. Questo è un elemento rilevante e che agevolerà il mio lavoro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lega Pallavolo Serie A, le squadre iscritte ai campionati per la stagione 21-22

    Di Redazione È scaduto oggi, lunedì 5 luglio, il termine per la presentazione dei documenti di ammissione ai Campionati di SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca 2021/22. La Commissione Ammissione Campionati della Lega Pallavolo Serie A inizia ora l’esame dei moduli consegnati dai Club aventi diritto. La Commissione chiuderà il verbale entro martedì 13 luglio e consegnerà alla FIPAV e al Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo l’elenco ufficiale delle formazioni partecipanti al 77° Campionato Serie A Credem Banca. In SuperLega, 13 Club aventi diritto hanno presentato documentazione. Verona Volley ha fatto domanda di acquisto del titolo da NBV Verona. Per la Serie A2, tutte le 13 domande attese sono state consegnate. In Serie A3, 27 Club aventi diritto hanno presentato domanda di iscrizione dopo la rinuncia all’iscrizione da parte di Roma Volley Club. Pallavolo Belluno ha fatto domanda di acquisto del titolo di UniTrento, Volley Marcianise (CE) del titolo di Alto Adige Volley Suedtirol Bolzano. Di seguito sono riportati i nominativi societari: ogni Club indica poi la denominazione in Campionato, che verrà diffusa in un successivo comunicato stampa alla conferma dell’ammissione. Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di SuperLega Credem Banca 2021/22:Volley Lube Civitanova (MC)Top Volley Cisterna (LT)Powervolley Milano 2.0Modena Volley Punto ZeroVero Volley MonzaPallavolo PadovaSir Safety Umbria Volley PerugiaYou Energy Volley PiacenzaPorto Robur Costa 2030 RavennaPrisma Taranto VolleyTrentino VolleyVerona VolleyCallipo Sport Vibo Valentia Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di Serie A2 Credem Banca 2021/22:Olimpia Pallavolo BergamoAtlantide Pallavolo BresciaLibertas Brianza Cantù (CO)New Mater Castellana Grotte (BA)Cuneo Sport 2018Rinascita Lagonegro (PZ)VBC Mondovì (CN)Pallavolo Motta (TV)Impavida Pallavolo Ortona (CH)Delta Volley Porto Viro (RO)Volley Tricolore Reggio EmiliaLupi Santa Croce (PI)Emma Villas Vitt Siena Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di Serie A3 Credem Banca 2021/22:Saturnia Acicastello (CT)Pallavolo Azzurra Alessano (LE)Normanna Aversa Academy (CE)Pallavolo BellunoPallavolo BolognaDiavoli Rosa Brugherio (MB)Casarano Volley (LE)Virtus Volley Fano (PU)Salento Best Volley Galatina (LE)Volley 2001 Garlasco (PV)M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina (FM)Pallavolo MacerataVolley Marcianise (CE)Tya Pallavolo Marigliano (NA)Folgore Massa Lubrense (NA)Volley Modica (RG)Volley Castellana Montecchio Maggiore (VI)Gis Pallavolo Ottaviano (NA)Pallavolo Franco Tigano Palmi (RC)Volley Pineto (TE)Team Volley Portomaggiore (FE)Centro Sportivo Prata di Pordenone (PN)Sabaudia Pallavolo (LT)Volley Team San Donà di Piave (VE)Volley Savigliano (CN)Volley Parella TorinoPolisportiva Tuscania (VT) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Corsano: “Per completare l’organico mancano uno schiacciatore e un centrale”

    Di Redazione La Prisma Taranto è al lavoro per preparare al meglio la nuova stagione in Superlega. Da squadra neopromossa la formazione pugliese ha deciso di “migliorare” anche lo staff dirigenziale inserendo in organico l’ex giocatore Mirko Corsano, nuovo direttore sportivo della squadra. Non nasconde l’entusiasmo, nell’intervista rilasciata al Nuovo Quotidiano di Puglia, per l’incarico ricevuto il neo direttore sportivo Corsano: “È una grandissima opportunità, da giocatore purtroppo non ho avuto l’occasione vestire la maglia di Taranto perché ho quasi sempre giocato nel nord Italia. Questo incarico è un completamento della mia carriera. Rappresentare Taranto dal punto di vista dirigenziale è per me motivo di grande orgoglio, parliamo della massima espressione pallavolistica del meridione insieme a Vibo“. La Prisma ha iniziato il mercato in ritardo rispetto alle altre compagini: “Questo sicuramente è stato penalizzante ma parlare delle difficoltà non risolve la situazione. Anche da giocatore non mi soffermavo ad analizzare il problema, bensì cercavo delle soluzioni. Stiamo comunque allestendo una squadra che possa rappresentarci bene e possa lottare per mantenere la categoria. Guardiamo avanti senza pensare a quello che poteva essere ma in realtà non è stato“. La Prisma, un mix di giovani e atleti più esperti: “La società deve, per quanto possibile, accontentare le richieste dell’allenatore – afferma Corsano – . In un campionato così impegnativo c’è bisogno sicuramente di atleti che conoscono la Superlega e che possano anche servire da stimolo per i ragazzi più giovani. Noi stiamo cercando di dare il giusto equilibrio a questi due elementi“. Il roster ancora non è ancora completo: “Per completare l’organico manca ancora uno schiacciatore e un centrale poi, per grandi linee, la squadra è già fatta”. Una riflessione sulla prossima Superlega: “Sarà un campionato difficilissimo. Bisogna dimenticare la stagione passata dove spesso si vinceva e raramente si perdeva. Non voglio essere pessimista ma bisogna guardare in faccia alla realtà, sarà molto complicato. Noi dobbiamo essere tutti compatti, dalla società agli atleti. Bisogna sapere a quali difficoltà andremo incontro e dovremo essere preparati ad affrontarle. È questa la mentalità che dovremo avere. Sono convinto che riusciremo a toglierci più di qualche soddisfazione, sia per noi ma soprattutto per i nostri tifosi“. LEGGI TUTTO

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    Aimone Alletti ancora una punta di diamante della Prisma Taranto

    Di Redazione Aimone Alletti, centrale di 207 cm, classe 1988, sarà ancora uno dei pilastri della Prisma Taranto. Il giocatore lombardo, la scorsa stagione, ha offerto un rendimento pressoché costante (29 partite disputate, 273 punti realizzati) in tutti i fondamentali: dalla battuta, dove ha fatto registrare un’alta efficienza, al muro, nel quale ha fatto valere i suoi centimetri, sino all’attacco supersonico in “primo tempo” (ha chiuso con una percentuale di positività elevata, intorno al 59%), sua specialità, in grado di deliziare il palato del pubblico che lo potuto seguire, purtroppo, solo a distanza su YouTube. Queste le sue dichiarazioni riguardo la prossima stagione: “Il prossimo sarà un campionato sicuramente difficile. Lo sappiamo tutti e bisogna essere pronti e preparati ad affrontarlo perché l’obiettivo sarà quello della salvezza. Ciò significa che ogni domenica anche solo un punto può essere fondamentale alla fine dei conti; quindi bisogna essere bravi a garantire in ogni incontro un livello costante di rendimento che ci permetta di mettere fieno in cascina. Si sta delineando una difficile lotta per rimanere in Superlega dato che ci saranno due retrocessioni. Noi cercheremo di farci trovare pronti, sappiamo che l’aiuto del pubblico sarà fondamentale in quanto può aiutarci a tirare fuori qualcosa in più quando saremo in campo. Sono convinto che saremo combattivi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, il vice Falaschi è Davide Pellegrino

    Di Redazione La Prisma Taranto Volley completa il reparto palleggiatori ingaggiando il vice-Falaschi che sarà il foggiano, classe 1994, Davide Pellegrino (altezza 195 cm). Nella sua carriera ha vestito le maglie del Latina, della Materdomini Castellana Grotte, dell’Alessano e del Viterbo (Civita Castellana). “Per me questa è una nuova sfida che ho accettato con il massimo dell’entusiasmo. Vengo da altre esperienze fuori dall’Italia e questa chiamata arriva nel momento giusto” – ha affermato al telefono da Praga dove nelle ultime stagioni si è dedicato allo studio ed al volley sia indoor che beach – “Sono molto carico e ho voglia di incominciare il prima possibile. Ringrazio la dirigenza per la fiducia e spero di non disattendere le loro aspettative e quelle del coach. Io sono pugliese e questo per me è un motivo in più per impegnarmi al massimo. Non nascondo che tornare nella mia regione – quella che mi ha cresciuto pallavolisticamente, oltre che rappresentare un onore – mi emoziona tantissimo”.  Da buon pugliese, Pellegrino, non vede l’ora di mettersi a disposizione di colui che è il portabandiera dell’Apulian Volley: “Per me è un grande stimolo sapere di essere allenato da coach Di Pinto. Ci siamo già sentiti e so che sono certo che si instaurerà un buonissimo rapporto”. Infine, uno sguardo alla Superlega che vedrà la Prisma Taranto ricoprire il ruolo di debuttante anche se per gli almanacchi sarà la partecipazione numero otto di Taranto in quello che prima veniva chiamato campionato di serie A/1: “La prossima stagione sarà sicuramente una delle più avvincenti di sempre. Tutte le compagini si stanno attrezzando al meglio ed in ognuna di esse ci sono tanti campioni. Non sarà un campionato semplice ma essere consapevoli di questo ci deve servire da stimolo a dare sempre il massimo. Di una cosa sono certo, sarà una stagione bellissima” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Cecco, tra Lube e Nazionale: “Non indosserò mai la maglia dell’Italia”

    Di Redazione Una lunga estate internazionale al termine di un’annata estenuante anche per Luciano De Cecco, palleggiatore della Cucine Lube Civitanova che dopo aver vinto Coppa Italia e Scudetto con la maglia biancorossa ha incrociato da rivale la nazionale azzurra alla VNL e si ritroverà di nuovo sotto rete contro l’Italia nei prossimi giorni per le amichevoli pre-olimpiche. Intanto la sua Argentina ha diramato i 12 nomi della lista finale per l’avventura nipponica: De Cecco presente! Che bilancio hai tratto dall’esperienza nella VNL? “Il cammino dell’Argentina è stato viziato dal contagio al Covid di alcuni compagni e dalla quarantena di altri membri del gruppo. All’inizio ci siamo presentati in 9, poi siamo arrivati a 13 e abbiamo fatto il possibile per la maglia. Quando il gruppo è tornato al completo il CT ha sperimentato alternative in vista dell’impegno olimpico. Mi tengo stretto il nono posto finale, anche perché abbiamo battuto quasi tutte le squadre sotto di noi in classifica”. L’Italia vi ha messo in difficoltà. Quando affronti gli azzurri c’è aria di derby? “Assolutamente no! Quando gioco mi concentro sul pallone, i compagni e il nostro volley. Sono argentino e non avverto nessun derby”. I tifosi che sperano di vederti un giorno naturalizzato italiano e, magari, con la maglia azzurra non devono illudersi? “Sono due cose diverse. Nessuno mi vedrà mai con la maglia dell’Italia. Gioco per il mio paese come è giusto che sia e, tra l’altro, anche la Nazionale azzurra è ricca di atleti talentuosi. Siete già a posto così. Per quanto riguarda l’altro discorso non si può mai dire, da quel punto di vista tutto è possibile”. Cosa ti aspetti dalle amichevoli dei prossimi giorni? “Questi test match saranno i primi veri in vista delle Olimpiadi e serviranno a renderci conto di come giochiamo. Ci daranno un saggio del nostro livello. Saremo al completo e affronteremo una rivale forte”. Che effetto ti ha fatto vincere due titoli in maglia Lube? “Non era facile raccogliere l’eredità di Bruno, così come non è mai facile prendere le chiavi della regia quando si cambia squadra, ma c’è stata subito sintonia con i ragazzi. Avevo dimostrato il mio valore in altri Club e ho cercato di ripetermi alla Lube. Vincere in un organico così forte è stato bellissimo, ma non ho digerito l’eliminazione ai Quarti di Champions perché abbiamo pagato una serata storta. I rimpianti sono per i mediocri, noi dobbiamo pensare alla prossima edizione del massimo torneo continentale”. Sarà un’estate lunga e ricca di impegni. Si farà sentire la stanchezza quando tornerai a Civitanova? “Chi gioca a certi livelli e veste la maglia della Nazionale sa che le vacanze non esistono o sono ridotte all’osso. La nostra è anche una scelta di vita. La pallavolo è il mio lavoro ed è la mia passione. Ogni atleta decide fin dove vuole arrivare e per migliorarsi deve accantonare la stanchezza. Saremo in tanti ad avere un’estate piena”. Che idea ti sei fatto sui movimenti di mercato in SuperLega? “La mia convinzione è sempre la stessa. A parlare è il campo e sulle altre squadre non mi esprimo. La dirigenza della Lube ha gli strumenti e le competenze per presentare sempre al via gruppi di altissimo livello. Io farò la mia parte dando il massimo ogni volta che scenderò in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Grbic: “Travica? So quanto possa contare la sua leadership”

    Di Redazione Tanti i giocatori della Sir Safety Conad Perugia impegnati nelle scorse settimane nella Volleyball Nations League e tanti sono in partenza per le Olimpiadi di Tokyo. Nikola Grbic, ha spaziato su tutti i fronti in vista della prossima stagione nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere dell’Umbria. “Quanto alla Vnl – spiega il coach serbo – l’ho seguita ma in maniera un po’ distaccata. Il format molto diverso rispetto al passato, con molti club che hanno presentato sestetti misti, giocatori che fanno una partita sì e due no, non mi appassiona molto, anche perché così è difficile mantenere performance di livello. Consideriamo pure che molti giocatori hanno utilizzato questa kermesse con la testa già proiettata alle Olimpiadi. Questo per dire che non mi preoccupo molto se qualcuno dei miei ha giocato poco o non è stato al massimo del rendimento“. Leon e Plotnytskyi, però, hanno fatto faville in battuta… “E’ bello sapere che nel nostro roster ci sono giocatori che nel fondamentale sanno mettere alle corde gli avversari. Sappiamo che le potenzialità ci sono, dobbiamo allenarci perché vanno sempre migliorate. Questi record e queste performance hanno bisogno di continuità e intensità di allenamento, altrimenti nel lungo è difficile ripetersi. E lo dico guardando proprio alla Vnl di questi giorni“. Che giudizio dà dell’Italia in proiezione olimpica? “Ci sono sei-sette squadre superiori alle altre e tra queste c’è sicuramente la squadra azzurra che ha potenzialità da medaglia. Però bisogna sempre vedere come arrivi all’appuntamento. Italia e Serbia hanno fatto una scelta precisa e si sono presentate alla Vnl con le seconde linee, la maggior parte delle altre squadre ha fatto una scelta diversa per cercare la pressione avversaria e situazioni di gioco che difficilmente in allenamento riesci a provare. Meglio far riposare gli atleti o cercare un’intensità più continua? Si vedrà…“. Contento di avere Travica? “Lo conosco da avversario e so quanto vale. Con Belgorod vinse la Champions superandomi in semifinale. So quanto possa contare la sua leadership in campo e fuori e anche nella nuova situazione in cui sarà chiamato a misurarsi“. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley, Beretta: “Puntiamo a confermare il quarto posto finale”

    Di Redazione Thomas Beretta è pronto a difendere i colori della Vero Volley Monza per la settima stagione. Quest’anno oltre alla Superlega, gli occhi sono puntanti anche sulla CEV Cup, seconda competizione europea. Il centrale brianzolo, intervistato da Il Cittadino di Monza, ha le idee chiare sugli obiettivi, sulla stagione e sulla nuova squadra. Beretta, il 2021-22 coincide con la sua settima stagione consecutiva in massima serie con Monza… «La società ha puntato tanto su di me in questi anni e da quando sono ritornato in Brianza ha sempre costruito squadre più competitive, una crescita evidente per puntare in alto: sono rimasto e spero di vincere un trofeo con questo club». Monza debutterà in Coppa Cev: quali le aspettative? «Ammetto che non ho mai digerito la sconfitta in finale di Coppa Challenge nel 2019 con Belgorod, quindi giocare la Cev e puntare a vincerla credo possa essere un bel modo per rimediare, nonché un obiettivo alla nostra portata, anche se non conosciamo ancora le avversarie. La competizione sarà difficile, come il doppio impegno in campionato e coppa, non sarà facile, ma ci proveremo». Cosa si aspetta della prossima stagione in Superlega dopo il quarto posto in stagione regolare e la semifinale Playoff dell’ultima annata? «La rosa è cambiata parzialmente, e dovremo ripartire dalla costruzione del gruppo anche sfruttando che la gran parte di noi non sarà impegnata con le nazionali durante l’estate. L’obiettivo è continuare a crescere, ragionando poco sulla concorrenza, e concentrandoci molto su noi stessi, come fatto nell’ultima stagione. Di certo tutte le avversarie saranno forti, alcune fortissime: noi puntiamo a confermare il quarto posto finale…». Il vostro roster ha perso un opposto come Adis Lagumdzija, la rivelazione dell’ultimo campionato, e guadagnato un posto due di grande esperienza come Georg Grozer: vi siete rinforzati o indeboliti? «Vero che Adis ci ha dato una grande mano lo scorso anno, ma troviamo un Grozer che non deve dimostrare nulla, il nostro obiettivo sarà aiutarlo a inserirsi al meglio nel gruppo. Da lui ci aspettiamo la massima prestazione di cui è capace: se gioca al meglio, non avremo certamente nulla da invidiare rispetto al 2020-21 nel ruolo di opposto. E poi puntiamo molto su Vlad Davyskiba, che ha dimostrato di essere un giovane molto promettente». LEGGI TUTTO