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    Gargiulo verso la sfida con Monza: “Per noi è la prima di quattro finali”

    Di Redazione
    Sarà un match avvincente quello che andrà in scena domani sera sotto le telecamere di RaiSport e che vedrà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sfidare i padroni di casa della Vero Volley Monza nel posticipo dell’ottava giornata di ritorno.
    Archiviata la dodicesima vittoria stagionale, sesta interna, la formazione di coach Valerio Baldovin, partita stamattina alla volta della Lombardia, è chiamata ad affrontare uno scontro diretto in chiave play off. I brianzoli, infatti, sesti in classifica a quota 27 punti (16 gare disputate e due ancora da recuperare) sono, insieme a Piacenza, concorrenti in lizza per approdare tra le prime cinque in classifica in modo da accedere immediatamente ai quarti dei play off scudetto. Al momento i calabresi viaggiano con 7 lunghezze di vantaggio sui monzesi.
    Quello di domani tra Tonno Callipo e Vero Volley sarà il terzo incontro stagionale: le ostilità con i lombardi, infatti, si sono aperte lo scorso 13 settembre, per gli ottavi di Coppa Italia. In quell’occasione ad avere la meglio fu Monza che ha così staccato il pass per i quarti dove incontrerà, nell’ultima settimana di gennaio, Modena. Poi la rivincita calabrese nella gara di andata di Superlega vinta 3-1 dai giallorossi.
    I monzesi di Eccheli sono reduci dalla sconfitta rimediata al tie-break in Trentino, dove si è interrotta la striscia di sette vittorie di fila, ma contro Vibo potranno schierare nuovamente Lagumdzija, rientrante con il pass all’Europeo staccato con la sua Turchia. Insieme a lui rientrerà anche Falgari, mentre sarà ancora assente Calligaro: al suo posto il giovane Giani.
    In casa Vibo Valentia c’è voglia di firmare la tredicesima vittoria dell’annata sportiva, la settima esterna dopo gli stop subiti a Verona e Piacenza. L’unico ex è Rizzo, quattro stagioni in Brianza per lui. Ad illustrare le difficoltà del match in terra brianzola ecco il 22enne centrale della Tonno Callipo, Giovanni Gargiulo: “Quella contro Monza sarà sicuramente una gara difficile da affrontare con la giusta concentrazione. Siamo consapevoli che per noi si tratta della prima di quattro finali da cui cercheremo di ottenere il massimo dei punti, esprimendo sempre la buona pallavolo che stiamo mostrando fin dall’inizio del campionato“.
    “Il match – prosegue il centrale – si preannuncia ancora più interessante per il fatto che potremmo trovarci a disputare uno scontro diretto proprio con questa squadra, essendo impegnata come noi nella lotta per accaparrarsi la migliore posizione in ottica Play Off. Incontreremo un avversario molto forte in battuta e a muro, quindi molto temibile nella fase break. Ecco perché, da parte nostra, servirà la giusta determinazione fin dalla prima palla“.
    Tonno Callipo per 10 settimane terza in classifica e solamente da qualche gara superata dalla corazzata Trento. Gargiulo evidenzia il “segreto” di questi risultati: “Non credo ce ne sia uno in particolare sul nostro ottimo campionato: siamo un gruppo molto affiatato, lavoriamo tutti i giorni dando il massimo ed abbiamo instaurato un ottimo rapporto tra di noi sia dentro che fuori il campo. Sono convinto che a fare la differenza sia il fatto che ci divertiamo quando ci alleniamo, probabilmente è proprio questa la chiave del nostro torneo oltremodo positivo“.
    Gargiulo spera ovviamente di continuare il suo contributo alla causa giallorossa, intanto non manca di dirsi soddisfatto per quanto ha raggiunto in questa stagione: “A livello personale ritengo che l’approdo in una società blasonata come la Tonno Callipo, il fiore all’occhiello del Sud, sia il coronamento di un percorso dopo tanta gavetta nelle categorie inferiori, in particolare gli ultimi cinque anni di A2. Inutile negare che la mia storia rappresenta un po’ il sogno di tutti i giovani che iniziano a giocare a pallavolo, ovvero quello di poter arrivare in Superlega. Sicuramente parliamo del campionato più competitivo ma anche più bello del mondo essendoci tanti campioni. Ritengo che 5-6 anni fa non c’era tutto questo divario tecnico tra A1 e A2: oggi invece la differenza è evidente, in Superlega la velocità di palla ed il tasso tecnico sono veramente molto più elevati di quelli di A2“.
    Il centrale di 208 centimetri di altezza è reduce da cinque anni col Castellana Grotte in A2 dove ha collezionato 570 punti di cui 48 ace e 157 muri-punto. Diverso ovviamente lo score nei dieci set giocati in 18 gare quest’anno alla Tonno Callipo finora: 10 punti, di cui due ace ed un block. Gargiulo si è però dimostrato capace di farsi trovare pronto ogniqualvolta coach Baldovin lo ha chiamato in campo oltre che a dare il proprio apporto nel lavoro settimanale, in modo da mantenere alto lo standard degli allenamenti di squadra.
    9 i precedenti in SuperLega (6 successi Monza, 3 successi Vibo Valentia). In questo conteggio è compresa anche la vittoria per 3-0 lo scorso 13 settembre di Monza che ha ospitato Vibo per gli ottavi di Coppa Italia. Nella gara di andata di questa stagione, 2020-2021, successo di Vibo per 3-1 (parziali 25-19, 18-25, 25-22, 25-22).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino sperimenta Covernet, la rete da volley Covid-free

    Di Redazione
    La settimana di allenamenti che porterà l’Itas Trentino a giocare in Calabria lo scontro diretto per il terzo posto in classifica di SuperLega, domenica 24 gennaio, è iniziata con una particolare novità. Dopo una domenica di riposo, i gialloblù hanno ripreso l’attività svolgendo in mattinata una sessione di pesi e nel tardo pomeriggio una seduta con palla. Nel corso di quest’ultima, Giannelli e compagni hanno lavorato sul campo principale utilizzando una innovativo attrezzo: la “Covernet”, sperimentale e rivoluzionaria rete da pallavolo anti Covid-19 testata nei giorni scorsi in un altro palazzetto cittadino, il Sanbapolis.
    Ideata dall’allenatore del settore giovanile gialloblù Matteo Zingaro, che recentemente l’ha brevettata dopo averla fatta realizzare da Paller Teloni e Gruppo Giovanardi, la Covernet è una particolare rete di metà campo in pvc trasparente e riciclabile, simile in tutto e per tutto a quelle tradizionali, che blocca i droplets diretti provenienti dal campo opposto. Il sito internet di Repubblica ha dedicato un approfondimento all’iniziativa sulla sua homepage, proprio nella giornata odierna.
    “L’idea di questa rete nasce da una esigenza ben precisa – spiega Zingaro – ; dare l’opportunità ai giovani di rientrare in palestra per giocare a pallavolo, possibilità che era stata loro preclusa dall’emergenza Coronavirus, che aveva posto il nostro sport fra i più potenzialmente pericolosi. Con questo tipo di rete, invece, il droplet diretto viene eliminato; si tratta inoltre di un prodotto totalmente sanificabile, che può quindi davvero diventare la risposta del volley al Covid-19“.
    “Il mio auspicio – prosegue l’allenatore – è che possa essere utilizzato a breve in partite ufficiali, visto che si tratta di un attrezzo in tutto e per tutto regolamentare. I test che abbiamo svolto prima con l’UniTrento Volley di Serie A3 e poi oggi con l’Itas Trentino di SuperLega dicono infatti che questa è una rete con caratteristiche tecniche molto simili a quella tradizionale, differente solo in parte per il rimbalzo che però risulta forse anche migliorativo per il gioco. Sono orgoglioso che il Presidente Mosna mi abbia offerto l’opportunità di farla provare a squadre di alto livello come la nostra“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube si rimette al lavoro: all’orizzonte c’è la Vero Volley Monza

    Di Redazione
    Dopo una giornata di riposo, la Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra oggi in vista della sfida di giovedì 21 gennaio (ore 17, con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) contro la Vero Volley Monza all’Eurosuole Forum, recupero della quarta giornata di ritorno della regular season. I biancorossi hanno trascorso la mattinata in sala pesi, mentre nel pomeriggio, dopo i consueti tamponi di inizio settimana, si sono radunati per l’allenamento tecnico-tattico.
    Sabato scorso, nell’anticipo casalingo dell’ottavo turno di ritorno con Modena, gli uomini di Fefè De Giorgi, imbattuti in questo 2021, hanno avuto la meglio al tie break sul sestetto di Andrea Giani. Una vittoria sofferta contro un altro top club. Un risultato dal retrogusto amaro perché ha contribuito ad aumentare il ritardo in classifica dalla capolista Perugia, vittoriosa per 3-1 in casa contro Milano e salita a 49 punti, a più 6 sui cucinieri (43), secondi con una partita giocata in meno rispetto ai Block Devils. Conquistare il bottino pieno nel match interno contro la rivale brianzola sarà fondamentale per le speranze di rimonta.
    Programma di lavoro 18-21 gennaioLunedì: pesi – tecnicaMartedì: riposo – tecnicaMercoledì: riposo – tecnicaGiovedì: tecnica – recupero 4a ritorno SuperLega vs Monza (ore 17, Eurosuole Forum – Civitanova Marche)
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia si impone per 3-1, sesta sconfitta consecutiva per Milano

    Di Redazione
    Torna al successo casalingo la Sir Safety Conad Perugia.I Block Devils ritrovano il sorriso al PalaBarton (ultima vittoria lo scorso 20 dicembre contro Verona), sconfiggono 3-1 l’Allianz Milano nella quart’ultima di campionato e restano al comando della classifica con sei lunghezze di vantaggio (ed una partita in più) su Civitanova.Prestazione convincente dei ragazzi di Vital Heynen che trovano una buona continuità di rendimento e qualità in diversi fondamentali, restando sempre, anche nel secondo set perso di un’incollatura, con la testa nel match.
    Numeri della sfida tutti a favore di Perugia che trova 4 ace contro 1 di Milano, riceve meglio (54% contro 51% di positiva), attacca con maggiore efficacia (51% di squadra contro 39%) ed e tentacolare a muro (13 vincenti, di cui ben 6 nel primo set, contro 7 avversari).È Leon l’Mvp del match. Il caraibico chiude con 27 punti (con 2 ace e 3 muri) e mette il sigillo a tante ricostruzioni di Travica. Doppia cifra in casa bianconera anche per un positivo Ter Horst (16 palloni vincenti con il 52% sotto rete), e per la coppia centrale Solè (12 con 3 muri) e Ricci (10 con 4 muri). Travica e Plotnytskyi confezionano un match tutto sostanza (per il regista bianconero anche 4 punti a referto), Colaci sfodera la solita prova super in seconda linea, soprattutto in difesa dove ad un certo punto dalle sue parti non ne cadeva davvero una!Soddisfatto a fine gara Vital Heynen ed ora testa al prossimo turno, la temibile trasferta di domenica prossima a Modena per la terz’ultima giornata.
    IL MATCH
    C’è Ter Horst in diagonale a Travica in avvio. Avvio interessante di Milano con l’ace di Daldello (0-2). Tre di Leon (attacco e doppio muro) capovolgono (4-3). Tre (due attacchi ed un muro) anche per Ter Horst (7-3). Ishikawa e l’errore ei Leon riportano Milano a contatto (7-6). Il muro di Urnaut pareggia a quota 11. Il muro e poi l’attacco di Leon fanno ripartire Perugia (14-11). Solè chiude il primo tempo, poi muro di Travica (18-13). Ancora Solè, poi ace di Leon (21-14). Sesto muro nel set per Perugia con Ricci (23-16). I bianconeri arrivano al set point (24-17). Chiude Ter Horst (25-18).Parte bene Milano nella seconda frazione con Ishikawa protagonista e con Patry a segno (4-7). Due di Leon riportano Perugia a contatto (8-9). L’ace di Travica pareggia (13-13). Milano torna a +2 con il muro di Kozamernik (14-16). Milano gioca molto bene la fase break e vola a +4 (15-19). Due di Leon dimezzano (18-20). Ancora Leon (22-23). Kozamernik porta i suoi al set point (22-24). Leon annulla il primo, al secondo tentativo chiude Urnaut (23-25).Solè e Leon lanciano Perugia nella fase iniziale del terzo set (6-3). Out Maar, poi Travica di seconda intenzione (10-5). Leon esplode il braccio da seconda linea (12-5). Ishikawa accorcia (13-8). Super scambio chiuso da Ter Horst (14-8). Break di tre punti per Milano con Ishikawa a bersaglio (14-11). Solè punge da posto tre (17-12) e poi a muro (19-13). Milano cpmmette alcuni errori di troppo al servizio e Perugia si avvicina al traguardo (23-16). In rete Urnaut, è set point (24-16). Chiude subito Ter Horst (25-16).Il pallonetto vincente di Leon è il primo break del quarto set (5-3). Colaci prende tutto in difesa con Leon e Plotnytskyi che capitalizzano (8-4). Muro vincente di Ricci (10-5). Ancora Colaci in difesa e Leon va a segno (12-7). Muro di Kozamernik (12-9). Ter Horst è continuo in attacco, poi murone di Solè (16-10). Mosca vince l’ingaggio sotto rete (17-13). Entra Zimmermann e mette l’ace del 20-15. Milano non molla e torna a -3 con il muro di Kozamernik (21-18). Ter Horst spolvera l’incrocio delle righe in posto cinque (22-18). Leon al terzo contrattacco (23-18). Ricci porta Perugia al match point (24-19). Leon mette i sigilli alla partita (25-21).
    I COMMENTI
    Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia): “Sono molto contento, portiamo a casa tre punti d’oro e che ci danno fiducia per le prossime partite. Poi restiamo primi in classifica e questo è importante. Adesso dobbiamo continuare a lavorare ed a restare concentrati per la prossima gara”.
    Nicola Daldello (Allianz Milano): “Veniamo dal Covid che ci ha fermato per un mese, stiamo recuperando anche degli infortunati. Secondo me stasera ci sono state tante cose positive, penso ai primi due set con Patry che ha fatto una buona partita. Poi oggi era una gara difficile contro una squadra come Perugia, dobbiamo tenerci le cose buone che sono sempre un po’ di più, quindi sono fiducioso per il finale di stagione”.
    Jean Patry:”Dopo aver avuto il Covid, è molto difficile riprendere il ritmo. Stiamo provando a recuperare come squadra, ma anche Sbertoli non è al massimo ed io sto piano piano tornado dopo l’infortunio. Perugia è da sempre un campo complicato: loro sono molto forti in battuta ed oggi lo sono stati molto a muro, difendendo anche tanto. Noi dobbiamo ritrovare un po’di cuore e di grinta perché forse l’abbiamo persa, ma sono sicuro che questo ci permetterà di tornare a vincere. Dobbiamo lavorare insieme come una squadra”.
    IL TABELLINO
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA – ALLIANZ MILANO 3-1Parziali: 25-18, 23-25, 25-16, 25-21SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 4, Ter Horst 16, Ricci 10, Solè 12, Leon 27, Plotnytskyi 9, Colaci (libero), Piccinelli, Zimmermann 1, Vernon-Evans. N.e.: Atanasijevic, Biglino, Russo (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.ALLIANZ MILANO: Daldello 1, Patry 7, Piano 4, Kozamernik 7, Ishikawa 10, Urnaut 12, Pesaresi (libero), Sbertoli, Weber, Basic 3, Maar 7, Mosca 2, Staforini. N.e.: Meschiari (libero). All. Piazza, vice all. Camperi.Arbitri: Andrea Pozzato – Ubaldo LucianiLE CIFRE – PERUGIA: 15 b.s., 4 ace, 54% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 13 muri. MILANO: 13 b.s., 1 ace, 51% ric. pos., 17% ric. prf., 39% att., 7 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza parte male poi si ritrova ed espugna Padova al tie break

    Di Redazione
    Il primo tie break stagionale sorride a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che riesce a imporsi con una rimonta pazzesca dopo oltre due ore e mezzo di gioco sulla Kioene Padova in trasferta per 3-2 nell’ottava giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca.
    Sotto 2-0 Clevenot e compagni trovano la reazione che li fa svoltare, riuscendo a ribaltare il risultato: dopo aver subito i primi due parziali senza riuscire a imporre il proprio ritmo, Piacenza riesce dal terzo set in avanti a giocare più sciolta e guadagnare fiducia punto dopo punto. Trascinata dalle giocate di capitan Clevenot, (Mvp a fine match, 21 punti a referto di cui 4 muri e 3 ace), dal solito Russell (18 punti) e da un Mousavi cresciuto dal terzo set in avanti i biancorossi con questa vittoria salgono a quota 29 punti e agguantano il quinto posto in classifica staccando Modena.
    Per la gara alla Kioene Arena coach Lorenzo Bernardi schiera il sestetto formato dalla diagonale Baranowicz-Grozer, al centro Candellaro e Mousavi, in banda Russell e Clevenot, libero Scanferla.
    Avvio di match combattuto tra le due formazioni: è Piacenza a trovare l’allungo, sfruttando gli attacchi di Grozer e il muro di Candellaro (9-11). I biancorossi provano a staccare i padroni di casa, prima con una gran diagonale di Russell e poi con un ace sempre dell’americano (11-15). Volpato e compagni reagiscono, accorciando le distanze: sul 20-20 Bernardi chiama time out. Kioene Padova è in fiducia mentre Piacenza fatica e i bianconeri si aggiudicano ai vantaggi il parziale (26-24).
    Nel secondo set sono i ragazzi di coach Cuttini a provare a scappare via nelle fasi iniziali: l’ace di Bottolo vale l’8-5. Izzo sostituisce Baranowicz in regia e Antonov entra al posto di Russell ma i biancorossi non riescono a trovare la reazione per svoltare e cambiare l’inerzia del parziale. Sono i padroni di casa ad aggiudicarsi il set con Bottolo (25-17).
    Faticano i biancorossi anche a inizio della terza frazione di gioco: Kioene Padova scappa sul +4 (8-4) con Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza costretta a rincorrere. I piacentini si riavvicinano con l’ace di Clevenot e con una diagonale stretta di Russell (16-15); proprio con il capitano c’è il sorpasso su Volpato e compagni. Le squadre si battono colpo su colpo e il set finisce ai vantaggi: Polo, subentrato a Candellaro, chiude il parziale a favore dei biancorossi (26-28).
    L’equilibrio del quarto set viene rotto dall’allungo di Piacenza: il muro di Clevenot e l’ace di Grozer valgono il +4 sui rivali (5-9). Padova fatica e coach Cuttini chiama time out; i piacentini sono in fiducia e una volta rientrati sul taraflex scappano via (7-14). I biancorossi spingono ancora e con il muro di Grozer portano la sfida al tie break (16-25).
    Riparte con il piglio giusto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza avanti fin dai primi scambi (0-3). Kioene Padova non ci sta e accorcia, sfruttando un errore di Russell (3-4). I biancorossi vanno al cambio campo in vantaggio 6-8 con il primo tempo di Mousavi. Piacenza conduce il gioco senza lasciare scampo agli avversari: l’attacco vincente di Clevenot chiude il match in favore dei biancorossi. (11-15)
    Candellaro: “La partenza è stata molto contratta, abbiamo commesso molti errori mentre Padova giocava in fiducia. Nel terzo set siamo riusciti ad avere la meglio nonostante fossimo stati indietro alcuni punti durante il parziale, vincere ci ha dato la carica mentre Padova ha iniziato a risentirne. Dopo abbiamo continuato a mantenere il nostro ritmo. La differenza l’ha fatto anche agonismo. Ora abbiamo ancora gare importanti da disputare e dobbiamo concentrarci su quelle perché sono sfide contro avversarie dirette, poi penseremo ai play-off.”
    Marco Volpato (Kioene Padova): “Dopo il terzo set abbiamo cominciato a sentire la pressione che in realtà avrebbe dovuto avere Piacenza, che invece è cresciuta. Loro sono cresciuti e hanno cambiato marcia e in una gara lunga come questa anche avere una buona panchina paga”.
    Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Con Padova è stata una gara complicata. Dal terzo set abbiamo dimostrato di non mollare mai e crederci. Fare affidamento sulle nostre capacità è stato decisivo con Padova che gioca sempre spavalda”.
    Kioene Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (26-24, 25-17, 26-28, 16-25, 11-15)
    Kioene Padova: Shoji 2, Wlodarczyk 14, Vitelli 10, Stern 14, Bottolo 19, Volpato 8, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Merlo 0, Ferrato 0, Fusaro 0, Milan 1. N.E. Casaro, Canella. All. Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 1, Clevenot 21, Mousavi 9, Grozer 15, Russell 18, Candellaro 8, Fanuli (L), Tondo 0, Scanferla (L), Antonov 1, Finger 2, Izzo 0, Polo 1. N.E. Botto. All. Bernardi.ARBITRI: Simbari, Cerra.NOTE – durata set: 31′, 32′, 38′, 29′, 18′; tot: 148′.Mvp: Trevor Clevenot
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube festeggia al tie break, Modena esce a testa alta

    Di Redazione
    È della Cucine Lube Civitanova l’esultanza finale nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno di Superlega: non tradisce le attese il big match contro la Leo Shoes Modena, che costringe i cucinieri a lottare fino al tie break prima di festeggiare. La partita è una vera e propria maratona con alti e bassi da una parte e dall’altra: Modena fa meglio dei padroni di casa in attacco, con Luca Vettori (19 punti) e Daniele Mazzone (14) tra i protagonisti, mentre la Lube lascia il segno in battuta con 7 ace (3 del “solito” Simon) e a muro con 13 vincenti, affidandosi in attacco all’esperienza di Osmany Juantorena (58%).
    La cronaca:La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov, out Elia Bossi ed Estrada Mazorra per infortunio. Civitanova risponde con De Cecco-Rychlicki in diagonale, al centro ci sono Simon e Anzani, in banda Leal e Juantorena, il libero è Balaso.
    Il primo parziale è decisamente a tinte biancorosse anche se, dopo il 12-5 iniziale che lasciava presagire una strada tutta in discesa per capitan Juantorena e compagni, Modena prova fino all’ultimo a riaprire il set, riuscendo a risalire fino al -2 (21-19) firmato da un attacco di Vettori (6 punti, 50%). A ristabilire le distanze ci pensano poi l’ottimo lavoro del muro-difesa Lube, che in seconda linea sfrutta contemporaneamente l’apporto di Balaso e Marchisio (a referto come schiacciatore), e l’efficacia in contrattacco delle bocche di fuoco in banda a disposizione di De Cecco, che fa schiacciare i suoi col 57% di efficacia contro il 36% degli ospiti. Chiude un attacco di Leal (6 punti, 60% in attacco) sul 25-20.
    Nel secondo set la Leo Shoes sale di livello in tutti i fondamentali (52% contro il 45% della Lube in attacco, 4-4 nei muri, 44% a 40% la positività in ricezione) e rimette la sfida sul binario del perfetto equilibrio (11-13, 14-16, 20-21). Fino ai vantaggi, dove ad avere la meglio è la formazione di Andrea Giani, che sfodera Mazzone e Petric in versione giganti (100% su 5 primi tempi per il centrale, 6 punti col 56% su 9 attacchi per il martello serbo), e alla quarta occasione buona, dopo aver annullato due set point agli avversari, sfruttando il buon turno al servizio di Christenson chiude 30-28 a proprio favore grazie un contrattacco vincente di Lavia.
    Il terzo parziale è a senso unico per la Cucine Lube Civitanova, che prende il largo già in avvio imponendo il proprio ritmo con una battuta che mette costantemente in difficoltà la Leo Shoes (4 ace). I campioni del mondo fanno registrare il massimo vantaggio sul 17-10, rallentano un po’ quando giani butta nella mischia la coppia Rinaldi-Karlitzek (21-17), poi chiudono 25-19 dopo un errore al servizio di Vettori, e con Leal top scorer a quota 5 punti (67%).
    Giani tiene in campo Karlitzek al posto di Lavia nel quarto parziale, che al contrario di quello precedente è un monologo di Modena, avanti addirittura 5-14 in avvio. Con Hadrava già in campo al posto di Rychlicki dal 5-9, De Giorgi prova a giocare anche le carte Falaschi, Kovar e Yant, nel tentativo di raddrizzare la situazione, che però non cambia. Chiude Mazzone sul 16-25.
    Nel tie break De Giorgi ripropone i titolare lasciando in panchina il solo Anzani, a favore di Diamantini. E il primo break è della Cucine Lube, conquistato con un tocco di prima intenzione di Rychlicki (10-8), che poco dopo firma anche il contrattacco vincente del 12-9. E’ la fuga decisiva, finisce 15-10 dopo due muri di fila entrambi firmati da Leal, e con Robertlandy Simon (15 punti, 71% in attacco, 3 ace e 2 muri) eletto MVP.
    Cucine Lube Civitanova-Leo Shoes Modena 3-2 (25-20, 28-30, 25-19, 16-25, 15-10)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 16, Anzani 7, Rychlicki 16, Leal 18, Simon 15, Larizza (L), Balaso (L), Marchisio 0, Yant Herrera 2, Hadrava 3, Falaschi 0, Diamantini 1, Kovar 2. N.E. All. De Giorgi.Leo Shoes Modena: Christenson 4, Lavia 6, Mazzone 14, Vettori 19, Petric 14, Stankovic 6, Iannelli (L), Karlitzek 6, Rinaldi 3, Grebennikov (L), Porro 1. N.E. Sala, Sanguinetti. All. Giani.Arbitri: Goitre, Sobrero.Note: Durata set: 27′, 38′, 29′, 25′, 16′; tot: 135′. Lube: bs 16, ace 7, muri 13, 38% in ricezione (21% perfette), 51% in attacco. Modena: bs 19, ace 5, muri 8, 41% in ricezione (18% perfette), 47% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna spaventa Trento, ma la rimonta dell’Itas è vincente

    Di Redazione
    L’Itas Trentino deve faticare più del previsto, ma alla fine supera anche lo scoglio Top Volley Cisterna e continua la sua corsa lanciata nel campionato di Superlega. Nell’anticipo del diciannovesimo turno i trentini si impongono in rimonta per 3-1, allungando a 14 la striscia di vittorie consecutive che dura dallo scorso 1° dicembre.
    Per avere la meglio del fanalino di coda del campionato alla squadra di Angelo Lorenzetti serve però sfoderare il carattere ed il gioco dei giorni migliori; in particolar modo nei primi due set e mezzo la battaglia fra le due formazioni è serratissima e di alto livello. I gialloblù sono bravi a risalire dallo 0-1, non perdere lucidità nel concitato finale di secondo parziale (concluso ai vantaggi come il primo) e poi a venire fuori alla distanza grazie alla qualità del proprio fronte di attacco, che infatti chiude con il 63% di squadra e appena tre muri subiti.
    Ad ispirare la rimonta ed il successo pieno, utilissimo anche in chiave corsa per il terzo posto, è come al solito Nimir Abdel-Aziz (mvp con 25 punti, il 68% in attacco, tre muri ed altrettanti ace), ma anche i due compagni di palla alta Lucarelli (4 block) e Michieletto (2 ace) si fanno notare, realizzando 13 punti a testa. Più in generale, è stato il servizio e l’ottimo lavoro svolto in difesa, specialmente nella seconda metà della gara, ad indirizzare il risultato in favore dei locali.
    A muro c’è una maggiore presenza dei padroni di casa con 12 punti contro i 3 della Top Volley, che subisce anche in attacco (62% contro il 47%). Sono 21 gli errori al servizio di Cisterna che però piazza anche 8 ace, mentre Sabbi con 17 punti (67%) è il miglior realizzatore dei pontini.
    La cronaca:L’Itas Trentino deve fare ancora a meno di Kooy, motivo per cui Lorenzetti non cambia di una virgola il proprio starting six, composto da Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali, Rossini libero. La Top Volley Cisterna si presenta sul mondoflex della BLM Group Arena senza Seganov (impegnato con la nazionale bulgara) e quindi schiera Sottile al palleggio, Sabbi opposto, Tillie e Randazzo in banda, Szwazrc e Krick al centro, Cavaccini libero.
    Il primo strappo al punteggio lo offre Michieletto con un ace che vale il 7-5, ma Tillie risponde quasi subito con un grande contrattacco (9-10). La parte centrale del primo set è quindi equilibrata e combattuta punto (10-10, 13-13 e 15-15), con le due formazioni che tengono regolarmente il proprio cambiopalla; un muro di Szwarc su Lucarelli e una ricostruita a segno di Sabbi offrono il doppio vantaggio esterno (16-18) e costringono i padroni di casa a rifugiarsi in un time out.
    Alla ripresa del gioco un ace del centrale polacco disegna il +3 per i pontini, che Lucarelli prova subito a ricucire con a sua volta una battuta punto (18-19). Cisterna non concede più nulla sino al 22-24, sfruttando la buona vena a rete di Sabbi; un muro di Lucarelli sullo stesso opposto manda ai vantaggi il parziale (24-24), risolto poi da un break point di Szwarc (24-26).
    Sull’onda dell’entusiasmo i laziali iniziano bene anche il secondo periodo (4-6 e 7-9), approfittando delle difficoltà in difesa dei gialloblù. Lucarelli impatta la situazione a quota undici, ma poi ci pensa Sabbi a garantire un nuovo +2 esterno (time out Lorenzetti). La reazione dell’Itas Trentino tarda ad arrivare ma si manifesta qualche minuto dopo con un muro di Giannelli su Tillie che offre la nuova parità (17-17).
    In seguito un ace di Nimir ed un errore a rete di Sabbi proiettano Trento sul 21-19. Non si tratta dello strappo decisivo, perché Cisterna riagguanta gli avversari sul 23-23 per mano di Randazzo; ai vantaggi stavolta lo spunto decisivo è di Michieletto che in contrattacco realizza il 26-24, portando la sfida sull’1-1 nel computo dei parziali.
    Gli ace di Cisterna (3 nel giro di pochi secondi) caratterizzano l’avvio del terzo set (3-6); Giannelli e compagni non si scoraggiano e già a quota otto raggiungono gli avversari, approfittando del buon momento in attacco dei posti 4. La battaglia continua pallone su pallone (10-10, 13-13 e 16-16), con Tillie in grande evidenza in attacco e Lucarelli che non vuole essere da meno. Una grande battuta di Nimir propizia il break point di Michieletto per il 20-18, poi lo stesso golden boy con una difesa agevola l’attacco del neoentrato Sosa Sierra (22-19). Negli ultimi scambi c’è spazio per un ace di Podrascanin e un set ball trasformato subito dall’opposto olandese (25-20).
    L’Itas Trentino prova a produrre il massimo sforzo per scrollarsi definitivamente di dosso l’avversario e con Nimir e Michieletto impone subito un 6-3 nel quarto set. Cisterna prova a rientrare in corsa con Sabbi (7-6) ma poi ci pensa di nuovo lo schiacciatore gialloblù a riaprire il margine (11-7). Podrascanin partecipa attivamente al rilancio gialloblù (15-10 – contrattacco, 18-12 – ace) e guida i suoi verso il definitivo (22-18 e 25-18, ace di Michieletto). 
    Angelo Lorenzetti: “Dopo le ultime partite ero stato abbastanza critico con i ragazzi – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – ma oggi non ho molto da rimproverare loro. Abbiamo trovato sulla nostra strada una Cisterna determinata, che ha mostrato il valore del proprio organico, e noi abbiamo risposto con una buona prova, rimanendo sempre concentrati. All’inizio non abbiamo battuto con efficacia, abbiamo difeso poco ed inoltre loro hanno ricevuto bene, quindi nella fase break abbiamo sofferto, ma poi siamo cresciuti e si è vista una bella gara sul piano tecnico”.
    Simone Giannelli: “Sapevamo che i nostri avversari avevano giocatori di alto livello e che potevano tirare fuori prestazioni buone proprio come hanno fatto oggi, noi abbiamo espresso una buona pallavolo“.
    Marko Podrascanin: “In questa partita la Top Volley Cisterna ha dimostrato di non essere quello che dice la classifica, noi abbiamo iniziato così così ma siamo stati sempre presenti e abbiamo lavorato molto con la difesa“.
    Boban Kovac: “Sono soddisfatto perché qualcosa di buono s’è visto. Il secondo set poteva finire diversamente, ma quando i nostri avversari hanno spinto al servizio le cose sono cambiate, poi purtroppo non siamo riusciti a fermare Abdel-Aziz: quando le palle che contano arrivano a lui è sempre efficace. Trento è entrata in campo un po’ sotto tono anche perché affrontava l’ultima squadra del campionato, noi abbiamo giocato meglio delle altre volte non avendo molto da perdere“. 
    Itas Trentino-Top Volley Cisterna 3-1 (24-26, 26-24, 25-20, 25-18)Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 13, Lisinac 10, Abdel-Aziz 25, Michieletto 13, Podrascanin 8, De Angelis (L), Sperotto 0, Rossini (L), Sosa Sierra 2, Argenta 0. N.E. Bonatesta, Cortesia. All. Lorenzetti.Top Volley Cisterna: Sottile 3, Tillie 11, Szwarc 13, Sabbi 17, Randazzo 11, Krick 3, Rondoni (L), Cavuto 1, Cavaccini (L), Onwuelo 0. N.E. Rossato, Rossi. All. Kovac.Arbitri: Boris, Rossi.Note: Durata set: 27′, 30′, 25′, 25′; tot: 107′. Itas Trentino: 11 muri, 10 ace, 22 errori in battuta, 6 errori azione, 63% in attacco, 60% (35%) in ricezione. Top Volley: 3 muri, 8 ace, 21 errori in battuta, 2 errori azione, 49% in attacco, 38% (21%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO