Di Redazione
È la Kioene Padova ad imporsi al tie break nel lungo e combattuto derby con la NBV Verona, durato oltre due ore. Punti che non muovono la classifica dei bianconeri, ma che sono importanti per il morale della squadra, reduce da diverse sconfitte. Verona ha visto sfuggire invece il vantaggio e – nonostante l’ingresso di Peslac abbia inizialmente portato un beneficio nel quarto set – sono stati i colpi di Bottolo e dell’ex Stern (MVP del match) a decidere il match.
La cronaca:Nel primo set, break positivo per gli ospiti con Kaziyski a mettere in difficoltà la ricezione patavina realizzando l’ace del 5-8. Immediata la reazione Kioene, con Stern a trovare il servizio vincente che costringe coach Stoytchev a chiedere time out (10-11). Nonostante Aguenier che deve lasciare il campo per infortunio alla caviglia destra dopo una ricaduta da muro, Verona prosegue nella serie allungando ulteriormente con Spirito a rendersi insidioso in battuta (11-16).
Coach Cuttini varia la regia bianconera inserendo Tusch al palleggio ed è soprattutto il muro patavino a permettere alla Kioene di riavvicinarsi (17-19). Il primo set ball passa per le mani di Jaeschke che trova il 22-24 in pipe. Kaziyski manda le squadre al cambio campo con la diagonale del 23-25.
Avvio di secondo parziale con Stern spina nel fianco per la NBV al servizio: sull’ace del 5-3 arriva il time out. Padova continua a mantenere un minimo vantaggio, con Tusch a realizzare il suo primo punto in bianconero e con Verona a chiedere pausa di gioco sul 15-12. Jaeschke mura Bottolo segnando il sorpasso del 16-17, ma vi è un importante controsorpasso con lo stesso Bottolo ad appoggiare a terra il 22-19. Stern agguanta il mani out che vale il 24-22 ed è Wlodarczyk a ristabilire la parità: 25-23.
Inizia bene per i padroni di casa il terzo set, con Vitelli a murare Kaziyski portandosi così sul 7-3. Stern allunga ulteriormente (10-5) ma Verona non ci sta. Grazie ai buoni colpi di Jensen, gli scaligeri tornano in parità dopo l’ace di Spirito (13-13). E’ un testa a testa avvincente, con coach Cuttini a chiamare i suoi in panca sul 22 pari. Al rientro in campo, sfruttando i servizi insidiosi di Merlo, Padova chiude 25-22 con il mani out di Wlodarczyk (autore i 8 punti e 73% di positività in attacco in questo set).
Trascinata dall’entusiasmo, la Kioene parte in leggero vantaggio anche nel quarto parziale, con coach Stoytchev a inserire l’ex Peslac in regia al posto di Spirito (5-3). Ci pensa Kaziyski a ribaltare la situazione e con il servizio vincente di Jaeschke arriva il time out patavino (7-9). Jensen aumenta ulteriormente le distanze ma è l’ace di un ottimo Peslac a portare di nuovo le squadre in panca (9-14). Coach Cuttini manda in campo Milan, Ferrato e Canella ma ormai il gioco è a senso unico e si arriva presto ad un eloquente 13-25.
Il tie break inizia in maniera molto equilibrata, ma a mandare le squadre al cambio campo per 8-6 è il doppio ace consecutivo di Stern. L’opposto sloveno della Kioene costringe coach Stoytchev al time out sul 10-7. Stern ottiene il primo match point con la diagonale del 14-9 e Wlodarczyk chiude la gara 15-10.Toncek Stern: “È una vittoria che questo gruppo meritava per tutto il lavoro svolto nel corso della stagione. È vero che non servono a muovere la classifica, ma sono importanti in chiave play off, per darci maggiore sicurezza. Siamo contenti di questa vittoria anche per i nostri tifosi, perché sappiamo tutti quanto sia importante un derby”.
Radostin Stoytchev: “La partita è stata molto combattuta fin da subito. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare il secondo set perché pur non giocando benissimo a muro e in contrattacco avremmo potuto vincerlo. Nel quinto set abbiamo sofferto troppo i due ace di Stern e la nostra invasione e li si è decisa la partita. Nonostante la sconfitta siamo stati migliori a muro e in battuta e questo ci dà fiducia, ma avremmo dovuto essere più bravi a tenere le loro bande. L’infortunio di Aguenier? Ha inciso sicuramente, per noi è un giocatore fondamentale, ma non deve essere un’alibi: dobbiamo sapere giocare anche in queste circostanze. Monza? Dovremo lavorare soprattutto sull’efficacia del contrattacco, nella gestione dei colpi e delle singole situazioni. Abbiamo pochi giorni a disposizione, ma ce la metteremo tutta per chiudere al meglio la regular season”.
Kioene Padova-NBV Verona 3-2 (23-25, 25-23, 25-22, 13-25, 15-10)Kioene Padova: Ferrato, Stern 27, Vitelli 9, Volpato 4, Bottolo 18, Wlodarczyk 15, Danani (L); Merlo, Tusch 3, Canella 1. Non entrati: Casaro, Fusaro, Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.NBV Verona: Kaziyski 14, Caneschi 5, Aguenier, Jensen 18, Spirito 4, Jaeschke 18, Bonami (L); Peslac 3, Asparuhov. Non entrati: Magalini, Donati (L). Coach: Radostin Stoytchev.Arbitri: Piperata-Florian.Note: Durata set: 30’, 27’, 27’, 24’, 17’. Tot. 2h 05’. Servizio: Padova errori 24, ace 8; Verona errori 18, ace 7. Muro: Padova 10, Verona 10. Ricezione: Padova 47% (31% prf), Verona 61% (30% prf). Attacco: Padova 48%, Verona 42%.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO