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    Giulio Pinali lancia la sfida: “Abbiamo studiato Modena, possiamo fare bene”

    Foto Facebook Consar Ravenna

    Di Redazione
    I derby emiliano-romagnoli finora sono stati a senso unico: 3-1 per la Leo Shoes Modena al PalaDeAndré e 3-0 al PalaPanini. Ma la Consar Ravenna ha i mezzi per cambiare la storia nel turno preliminare dei Play Off. Ne è convinto Giulio Pinali, che in un’intervista al Corriere di Romagna ammette: “Soprattutto nella gara di ritorno abbiamo raggiunto il picco più basso del nostro percorso, ma proprio da quel momento si è verificata una piccola svolta e siamo stati bravi a cambiare registro. Visto che contro di loro non siamo stati finora in grado di giocare come vogliamo, siamo ancora più carichi e vogliosi di riscatto“.
    “Contro Modena – continua Pinali – abbiamo faticato in regular season, in quanto si tratta di una squadra che per la sua tipologia di gioco ci mette in difficoltà. In questi giorni l’abbiamo studiata e ci stiamo preparando al meglio. Per la nostra attuale condizione di forma, a mio avviso possiamo fare una bella prestazione“.
    La Leo Shoes è indubbiamente la favorita nel doppio confronto, ma questo non significa che la Consar non abbia nulla da perdere: “Abbiamo tanta voglia di fare – conclude Pinali – quindi un po’ di pressione ce l’abbiamo anche noi. Ce la metteremo tutta per disputare una buona prova“. LEGGI TUTTO

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    Michele Baranowicz: “Sono rimasto in piedi grazie a famiglia e amici”

    Di Roberto Zucca
    Per comprendere in fondo chi mi trovo davanti, cerco Michele Baranowicz tra le sue certezze e i suoi affetti più cari. Ci sono Tatiana, Mila, i loro amati animali. Trovo in quel contesto una sorta di mondo protetto, privato e davanti al quale il lato più inedito del palleggiatore della Gas Sales Bluenergy Piacenza viene fuori:
    “È il mondo che proteggo, del quale parlo poco perché mi piace viverlo da solo senza interferenze esterne. È il mondo nel quale mi rifugio e dal quale vengo fuori più forte, rigenerato. Non posso descrivere quanto questo mondo sia cambiato dopo l’arrivo di mia figlia Mila. Ma sicuramente posso dirle che lo ha migliorato e reso ancora più bello con la sua presenza”.
    Osservare Baranowicz in quel contesto significa venire a contatto con un Michele che pochi comprendono. Mi dica come la vedono i suoi amici, ad esempio.
    “In realtà chi mi ha vissuto al di fuori del campo sa che sono molto diverso da quello che poi si trova in campo. Dovrebbe chiedere a loro cosa vedono di quel Michele, non ne ho idea. Ma sicuramente è una persona leale e presente”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Quello che mi ha sempre colpito di lei è il suo senso di responsabilità. Ha saputo assumersene nel bene e nel male.
    “Sono un atleta che deve assumere le responsabilità per ruolo, e poi l’ho sempre fatto per carattere. Ho sofferto negli anni il giudizio di molti che non mi conoscevano e che sparavano a zero su di me e sul mio operato. Anche perché non mi sono mai nascosto dietro gli alibi e dietro gli insuccessi”.
    Ad un certo punto mi è sembrato che lei abbia imparato a non curarsi del giudizio altrui. È stato difficile?
    “Ci ho fatto un lavoro, anche grazie a mia moglie Tatiana, con cui mi sono spesso confrontato e che ha saputo restituirmi delle riflessioni corrette e senza pregiudizi. Ora vivo tutto ciò che mi accade professionalmente molto meglio”.
    Baranowicz sembra aver avuto tre vite. Come si riesce a stare in piedi?
    “Con le persone giuste. Una famiglia, alcuni amici che nel momento del bisogno mi sono stati accanto, come ad esempio quando ho vissuto le vicissitudini del cartellino e delle ingiustizie di questo mondo. E poi con il senso del dovere. Questo è il mio lavoro. Questa è l’unica cosa che mi permette di mantenere la mia famiglia. Anche questo ti tiene in piedi”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Per alcuni anni ha scelto l’estero. Come ha visto il mondo italiano da fuori?
    “Con un po’ meno di pressione, diversamente da quando giocavo in Italia. È stata un’occasione di crescita ma anche un bel sacrificio che chi mi stava vicino ha vissuto. Bello, non semplice e sicuramente un contesto sfidante”.
    Ora Piacenza. E un sesto posto in regular season.
    “Che, aggiungerei, non ci soddisfa. Sono arrivato a stagione avviata, quindi ho avuto meno tempo rispetto a un atleta che magari è presente da inizio anno e ha modo di impostare un certo tipo di gioco, di trovare le intese con i compagni durante la preparazione. Serve continuità, la cerchiamo ancora e adesso diventa cruciale nella seconda parte della stagione”.
    L’organico non vi manca. Cosa si aspetta?
    “Non faccio pronostici, ma sicuramente dobbiamo lavorare tanto per trovare le conferme che cerchiamo. Dobbiamo fare sì che in tutte le fasi di gioco e in tutti i set si possa dare il 100%, così come è successo nelle ultime settimane in alcuni momenti delle partite. Con quella continuità di gioco potremo essere in grado di toglierci delle buone soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    La Lube torna in palestra, il programma di allenamenti

    Di Redazione
    Un trofeo importante già messo in bacheca e altri due traguardi da raggiungere. Forte della vittoria della Del Monte® Coppa Italia, la Cucine Lube Civitanova si prepara per la Fase a eliminazione diretta della CEV Champions League che prenderà il via mercoledì 24 febbraio (ore 18) con l’andata dei Quarti di Finale contro i polacchi dello Zaksa, e per i Play Off Scudetto, che per i biancorossi si apriranno il 10 marzo con Gara1 dei Quarti di Finale contro la vincente della Serie Preliminare tra Leo Shoes Modena e Consar Ravenna.
    Il primo step per i Campioni del Mondo consiste in un lavoro tecnico e atletico mirato per recuperare le energie fisiche e mentali. Arrivare con il giusto spirito alla parte cruciale della stagione è una priorità per gli uomini di Fefè De Giorgi. La settimana in corso, che non prevede gare ufficiali e nemmeno amichevoli, sarà sfruttata per lavorare sodo in palestra con il gruppo al completo.
    Programma di lavoro 15/21 febbraio
    Lunedì: riposo – tecnica
    Martedì: pesi – tecnica
    Mercoledì: riposo – tecnica
    Giovedì: pesi – tecnica
    Venerdì: riposo
    Sabato: pesi – tecnica
    Domenica: riposo – tecnica
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marzari: “Vorrei cambiare pochissimo di questa squadra”

    Di Redazione
    Una stagione da ricordare. Sicuramente potrebbe essere questo il riassunto della bella cavalcata della Vero Volley Monza iniziata a Settembre, con la qualificazione per la Coppa Italia, e conclusa sei giorni fa con la partita contro Verona. Vittoria decisiva per accedere direttamente ai quarti di finale dei Play Off Scudetto Credem Banca, dove i brianzoli troveranno la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, quinta in classifica, beneficiando inoltre del fattore campo.
    Per la prima volta nella propria storia, quindi, la squadra maschile ammiraglia del Consorzio Vero Volley è tra le prime quattro, e proprio su questo grandioso risultato è stato intervistato da Il Giorno Sport il presidente Alessandra Marzari che esordisce così: “Non avrei mai pensato di ottenere un simile risultato, soprattutto dopo quanto successo nelle prime giornate e il cambio di allenatore. È una sorpresa aver visto giocare tutti così bene. Ci eravamo fissati come obiettivo il sesto posto, vedendo anche budget e investimenti delle rivali. Il quarto posto è frutto del lavoro del ds Claudio Bonati e appunto del tecnico Massimo Eccheli. I giocatori sono stati bravi a fidarsi di me e a seguire un nuovo allenatore che non aveva esperienza a questo livello”.
    Quali sono ora i vostri obiettivi? “Dobbiamo mantenere il buon senso, prima di tutto. Vibo Valentia ha fatto una bellissima stagione fin qui. Ce la giocheremo facendo il nostro gioco. Non si può calare a livello di performance se si vuole vincere. In queste settimane avremo il tempo per allenarci e prepararci al meglio”.
    Le dispiace non giocare a porte aperte? “Sì, il mio unico rammarico resta il palazzetto vuoto, che temo resterà così ormai fino alla fine della stagione. Sarebbe venuta tanta gente a vederci quest’anno. Speriamo che la televisione ci restituisca qualcosa comunque in termini di visibilità. Non è un periodo facile per trovare sponsor e le prospettive future sono per tutti un po’ complicate ma con questi risultati e due squadre che potrebbero qualificarsi per le coppe europee spero di avere un ritorno”.
    Che cosa ci può dire in ottica mercato? “Siamo messi abbastanza bene: i contratti più importanti prevedono dei buyout ma vorrei cambiare pochissimo di questa squadra. Niente rivoluzioni, siamo ben strutturati e vogliamo andare avanti così“ LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, tutti i numeri della stagione 2020/2021

    Di Redazione
    Per la Tonno Callipo la Regular Season in Superlega è terminata con il quinto posto in classifica a quota 37 punti. Questo il primo dato da mettere in evidenza e che per il Club giallorosso si traduce in un primato storico: quello ottenuto da Saitta e compagni è infatti il miglior piazzamento di sempre frutto del campionato più felice dei 14 disputati in Superlega finora dai calabresi e dei suoi 27 anni di attività. Una regular season che rimarrà nella memoria della società giallorossa del presidente Pippo Callipo, che ha migliorato il precedente di dodici anni fa, ovvero quando nella stagione 2008-09 i giallorossi si piazzarono settimi bissando la stessa posizione ottenuta all’esordio in A1 nel 2004-05.
    VITTORIE&SCONFITTE. 13 i successi e 9 gli stop nel ruolino di marcia dei giallorossi. In particolare nel girone di andata Saitta e compagni hanno vinto 8 volte e perso solo in 3 circostanze. Al ritorno invece 5 gare vinte e 6 perse.
    La somma delle 13 vittorie. In casa all’andata 3 successi contro Verona, Monza, Cisterna; al ritorno 4: contro Padova, Ravenna, Milano, Civitanova. Fuori casa all’andata ben 5 vittorie contro Milano, Padova, Ravenna, Civitanova, Trentino; al ritorno una con Modena. La somma delle 9 sconfitte. In casa (2) all’andata contro Modena e Piacenza; al ritorno (2): contro Perugia e Trentino; fuori casa (1) all’andata: all’esordio a Perugia; al ritorno (4) fuori casa: Verona, Piacenza, Monza e Cisterna.
    EN PLEIN. Quattro le squadre contro cui la Tonno Callipo ha vinto sia all’andata che al ritorno. Si tratta di Milano, Padova, Ravenna e la corazzata Civitanova.
    PUNTEGGI. Le tredici vittorie hanno registrato questi punteggi: quattro gare per 3-0, sei per 3-1, tre per 3-2. Le sconfitte invece: una per 3-2, cinque per 3-1 e tre per 3-0.
    PUNTI. La Tonno Callipo chiude l’attuale stagione regolare con 37 punti, 22 ottenuti nel girone di andata, in terza posizione; e 15 in quello di ritorno chiuso con la quinta posizione finale. La serie utile più lunga è stata nel mese di ottobre: precisamente 4 vittorie di fila in undici giorni alquanto proficui: Milano, Padova, Verona e Ravenna. In totale la squadra calabrese ha totalizzato 1935 punti realizzati e 1917 subìti; 46 set vinti e 39 persi.
    GIOCATORI. Coach Baldovin ha mandato in campo tredici su quattordici giocatori della rosa, ciascuno dei quali ha giocato almeno un set, (come il libero Sardanelli), mentre a non essere mai mandato nella mischia è stato il giovane Fioretti aggregato dal settore giovanile nella prima parte di stagione, salvo poi rinforzare la squadra di Serie B.
    STACANOVISTI.  Sono 6 i giocatori che hanno disputato tutte e 22 le gare di calendario di cui quattro (Chinenyeze, Rizzo, Rossard e Saitta) hanno giocato tutte le gare (22) e tutti i set (85) di regular season; a ruota sempre con le stesse gare (22) ma con meno set: Cester (84 set) e Abouba (83). Ad aver giocato una gara (21) in meno è Defalco (assente all’esordio a Perugia), con 79 set disputati.
    REALIZZATORI. Nello specifico questi i punti realizzati da ciascuno giallorosso: Rossard (368), Abouba (297), Defalco (250), Chinenyeze (217), Cester (148), Saitta (44), Birigui (26), Dirlic 818), Gargiulo (12), Chakravorti e Corrado (1).
    BOMBER IN UNA GARA. È Rossard ad aver totalizzato più punti (25) in un’unica gara: precisamente alla 6/a di andata a Ravenna. Per gli ace (4) ex aequo con Defalco. Il francese a Civitanova e a Ravenna. L’americano con Monza e a Trento.
    MURATORI. È Cester il primatista: ben sei muri all’ultima giornata con Civitanova. Uno in meno (5) per Chinenyeze all’andata a Trento.
    MVP. La classifica è guidata dal francese Rossard, eletto miglior giocatore in cinque gare (all’andata con Verona, Trento e Civitanova, al ritorno a Modena e con Padova. Seguono Defalco (con Monza all’andata e Milano al ritorno) e Saitta (all’andata a Milano e a Padova) con due menzioni; quindi con una sola Abouba (all’andata con Cisterna), Chinenyeze (al ritorno con Ravenna) e Cester (al ritorno con Civitanova).
    DURATA. La gara più lunga è stata la trasferta della sesta giornata di andata, a Ravenna vinta 3-2 in rimonta strepitosa dalla Callipo all’ultimo set: ben due ore e 22 minuti. Quella più breve invece, la sconfitta interna della Callipo alla nona di ritorno ad opera dell’Itas Trentino per 3-0 in un’ora e 12 minuti, soltanto tre in meno dell’impresa storica a Modena della Callipo (0-3) alla seconda di ritorno.
    CLASSIFICHE INDIVIDUALI:
    CENTRALI. Ampliando invece l’analisi alla Superlega, Chinenyeze nella classifica generale dei centrali ha conquistato il gradino più basso del podio (il terzo) con 217 punti di cui 11 ace, 162 punti in attacco. Lo precedono Szwarc di Cisterna (245 punti) e Simon di Civitanova (220 di cui ben 43 ace). Quindicesimo posto invece per l’altro centrale della Callipo, Enrico Cester: 148 punti di cui 9 ace, 96 punti in attacco e 43 muri. Nella classifica dei block Chinenyeze (con 44 muri) è in quinta posizione, con l’ex Vitelli, mentre Cester è sesto solitario con 43 muri. A primo posto per Anzani di Civitanova con 54; seguito da Podrascanin (50), quindi Solè, Galassi e Piano (46). Quarti Kozamernik e Mengozzi (45).
    SCHIACCIATORI. Passando alla classifica dei posti-4, il francese di Vibo Thibault Rossard (con Stern di Padova) chiude in quarta posizione con 368 punti di cui 34 ace, 317 punti in attacco e 17 muri. Palma del migliore in casa-Callipo dunque per il nazionale francese anche dai nove metri, seguito da Defalco con 26 ace. Per il secondo anno consecutivo primo posto per Nimir di Trento, ‘mostruoso’ con 442 punti di cui 74 ace. A ruota Leon (410 di cui 54 ace) e terzo Kaziyski (370 di cui 33 ace). I due martelli della Callipo, Abouba (13esimo) e Defalco (22esimo) si fanno rispettare. Il brasiliano mette a terra 297 punti di cui 13 ace, 265 in attacco e 19 muri. L’americano 250 punti di cui 26 ace, 208 in attacco e 16 muri.
    REGISTI. Buona quarta posizione tra i palleggiatori per il capitano della Callipo, Davide Saitta. Il regista siciliano realizza 44 punti di cui 7 ace e 19 muri. Primo è Christenson di Modena (68, 23 ace, 23 muri), seguito da Giannelli (57, 12, 23), terzo Shoij (50, 16, 17).
    RICEZIONE. Per quanto riguarda la ricezione perfetta individuale, in cui trovano spazio non solo i liberi ma anche i cosiddetti schiacciatori-ricevitori. La Callipo piazza tre suoi atleti nei primi 28. Si tratta dei posti-4: Rossard sesto con un totale di 121 ricezioni perfette in 85 set disputati; e Defalco 19esimo con 103 in 79 set; chiude il libero Rizzo, 28esimo con 82 in 85 set. Il podio è formato da: primo Kovacic (154 in 81 set) libero di Ravenna; secondo Danani (140 in 84 set) libero di Padova e terzo Bottolo (135 in 80 set) schiacciatore sempre di Padova, tra i migliori prospetti in ottica Nazionale. Prima di Rossard ci sono ancora Kaziyski di Verona e Scanferla di Piacenza. In totale nei primi dieci posti ci sono 6 liberi e 4 schiacciatori.
    VERSO I PLAY OFF. Intanto la squadra di Baldovin ha ripreso a lavorare in palestra oggi, venerdì 12 febbraio, dopo qualche giorno di riposo. Nel mirino dei giallorossi c’è ora ovviamente gara-1 del 10 marzo a Monza, dove bisognerà iniziare bene questi storici quarti dei play off. Tra l’altro già giocati proprio nelle anzidette stagioni dei settimi posti, ma contro due corazzate: ovvero Lube Macerata e Itas Trentino, che si imposero al meglio delle tre gare su cinque.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bonitta: “Contento di quanto espresso: nessuno è andato a fondo”

    Di Redazione
    Nell’ininfluente, ai fini della classifica, recupero della quinta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca, una Consar sperimentale ma combattiva si arrende per 3-1 all’Allianz Milano però trova risposte importanti da un sestetto inedito che sa di futuro, visto che l’età media è di 22 anni, e che vede per la prima volta dall’inizio Giuliani, Stefani e Koppers e il ritorno di Arasomwan, mentre Zonca marca visita per una nuova positività. Il libero risponde con un 38% in ricezione, l’opposto e l’attaccante canadese (all’ottava partita di fila in doppia cifra) portano alla causa 26 punti complessivi e il centrale di origini nigeriane griffa sette punti, con 3 muri e un 57%. Piazza, coach di Milano, rispetto all’ultima partita di Piacenza, tiene a riposo Kozamernik, e Ishikawa affidandosi a Mosca e Basic.
    Il commento di Bonitta “Abbiamo cominciato molto tesi, col freno a mano tirato, poi per due set abbiamo tenuto bene il campo, vincendo anche un set mentre nel quarto Milano è partita molto bene e non ci ha dato spazio. Quello di stasera è un sestetto che non ha grande ritmo e non ha molto minutaggio ma sono contento di quello che i ragazzi hanno espresso: nessuno è andato a fondo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati degli ultimi recuperi

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Due recuperi chiudono la regular season di Superlega maschile: si gioca a Monza (diretta su RaiSport +HD, in palio il quarto posto e la qualificazione ai quarti di finale) e a Ravenna. Ecco i risultati e la classifica finale.
    RISULTATI
    Vero Volley Monza-NBV Verona 3-0 (25-16, 25-23, 25-23)
    Consar Ravenna-Allianz Milano LEGGI TUTTO

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    Scanferla: “Abbiamo buttato via punti pesanti”

    Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    Continuano le “recriminazioni” in casa Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo il punto perso nel tie break contro Milano. Un punto d’oro che permetteva ai ragazzi di Bernardi di saltare il turno dei playoff qualificandosi (in base al risultato di questa sera tra Monza e Verona) o quarti o quinti.
    Dopo le parole di capitan Clevenot e del suo pari ruolo Russel è il giovane libero Leonardo Scanferla, intervistato da Zona Sport ieri sera e riportato nell’edizione quotidiana de La Libertà ad esprimere la sua: “Fa ancora male la vittoria al tie break di domenica, sapevamo che con Milano sarebbe stata difficile, credo che alla fine sia stato il quarto set a non permetterci di portare a casa i tre punti. Ci poteva stare, pero il vero rammarico è per altre gare di questa stagione, nelle quali abbiamo buttato via punti pesanti. Mi spiace che in questo campionato non siamo riusciti a giocare contro le big con la formazione titolare, speriamo di farlo nei playoff.
    il numero quattro termina con un pensiero sul suo coach: “Bernardi è stato importante per me quest’anno, da lui ho solamente da imparare“. LEGGI TUTTO