More stories

  • in

    Impresa Prisma! La Kioene affonda (3-0) nella città dei due mari

    Di Redazione Nell’anticipo della sesta giornata del campionato di Superlega la Gioiella Prisma Taranto supera per 3-0 in casa la Kioene Padova, raggiungendola ora in classifica a quota 7 punti. I ragazzi di Coach Cuttini, reduci dal turno di riposo, non entrano mai del tutto in partita e interrompono la striscia positiva dopo tre vittorie consecutive. Per i rossoblù si tratta invece di un successo pesante in ottica salvezza.  1° SET – Avvio di partita equilibrato, la Kioene prova ad allungare con l’ace di Zimmermann, ma Taranto non si fa staccare. Weber pecca di imprecisione in attacco e la Gioiella Prisma sale 14-11, complice l’ace di Sabbi. Cuttini ferma il gioco ma Padova continua a soffrire sulle pipe dei padroni di casa. Gli ospiti continuano a premere al servizio, ma la squadra di Di Pinto regge l’urto, mantiene il vantaggio e chiude con Sabbi 25-22. 2° SET – Nel secondo set Taranto parte a mille e mette in difficoltà i bianconeri sia in ricezione che in attacco. Weber trova poco il campo e Cuttini inserisce al suo posto Schiro. I pugliesi incrementano il distacco sulle ali dell’entusiasmo e arrivano al massimo vantaggio dopo l’errore di Petrov (15-9). La Kioene non riesce ad accorciare e non trova soluzioni per togliere certezze ai padroni di casa. Vitelli prova a dare la scossa con due punti consecutivi, ma la Gioiella Prisma fa suo anche il secondo set: 25-21. 3° SET – La terza ripresa vede una Taranto che continua ad essere molto aggressiva e scappa subito 8-2. La squadra di Cuttini subisce la pressione e i muri dei padroni di casa e perde ancora terreno (14-2). Si procede con i pugliesi che gestiscono il tentativo di rientro di Padova marchiato Bottolo (22-19) e incassano tre punti importanti per la classifica. Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Taranto ha fatto un’ottima partita, non siamo riusciti a fare un’impresa anche oggi. Hanno fatto molto bene in ricezione e noi abbiamo avuto poco equilibrio, ma comunque non abbiamo mai mollato e ci abbiamo sempre provato. Giochiamo contro dei campioni per tutta la stagione, ci sta che possano capitare partite così ma sono sicuro che questa sconfitta ci servirà da lezione”. Francesco Zoppellari (Kioene Padova): “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Taranto ha giocato molto bene, ma restiamo convinti dei nostri mezzi consapevoli che affrontiamo squadre di altissimo livello e che quindi dovremo essere sempre attenti. Stasera una lezione che ci tornerà utile”. Gioiella Prisma Taranto – Kioene Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-20)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, De Barros Ferreira 10, Di Martino 5, Sabbi 13, Randazzo 9, Alletti 8, Pochini (L), Laurenzano (L), Stefani 0, Palonsky 0. N.E. Pellegrino, Freimanis, Gironi. All. Di Pinto. Kioene Padova: Zimmermann 1, Loeppky 3, Vitelli 11, Weber 6, Bottolo 14, Volpato 1, Bassanello (L), Crosato 1, Gottardo (L), Zoppellari 0, Canella 0, Schiro 0, Petrov 3. N.E. Guzzo. All. Cuttini. ARBITRI: Caretti, Frapiccini. NOTE. Servizio: Taranto errori 12, ace 3; Padova errori 19, ace 5. Muro: Taranto 4, Padova 8. Ricezione: Taranto 47% (18% prf), Padova 44% (22% prf). Attacco: Taranto 41%, Padova 31%.MVP: Giulio Sabbi (Gioiella Prisma Taranto) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de force Ravenna: a Vibo Valentia la quarta partita in 12 giorni

    Di Redazione Chiuso il trittico di gare casalinghe di fila, la Consar RCM si rimette in viaggio. La comitiva ravennate ha raggiunto in tarda mattinata Vibo Valentia, dove domani alle 18, nel nuovo PalaMaiata della cittadina calabrese, affronterà la Callipo dell’ex Davide Saitta, ferma a quota 3 dopo la vittoria all’esordio contro Taranto. L’altro ex della gara è l’opposto olandese della Consar RCM, Niels Klapwijk, che a Vibo disputò due annate (2011/12 e 2012/13) che hanno rappresentato la sua unica esperienza in Italia prima di giungere a Ravenna nel 2013/14 con l’allora Cmc. Per il gruppo di Zanini, che non sarà in panchina in quanto squalificato per una giornata, si tratta della quarta partita in 12 giorni. “Sicuramente non è stato facile per i ragazzi e per lo staff gestire la preparazione di così tante partite ravvicinate – conferma l’allenatore della Consar RCM – e di così alto livello e caricarsi mentalmente. Ma a parte questo, i ragazzi stanno tutti bene, sanno che devono stringere i denti e sanno che li attende una partita molto importante, ma anche scomoda e non solo per la lunga trasferta che impone. Mi auguro che nei ragazzi continui a esserci quella consapevolezza che il gioco continua a offrire dei miglioramenti, che in alcuni momenti del match sono evidenti. Ci manca ancora quella continuità che permetterebbe di raggiungere qualche risultato positivo o quanto meno di cominciare a vincere dei set. Ci siamo andati molto vicino con Modena e con Trento, squadre che hanno livelli di gioco molto elevati. Tutti ci auguriamo che possa accadere domani a Vibo”.Non c’è solo la continuità tra i fattori che il coach della Consar RCM individua tra quelli determinanti per il match di domani, che sarà arbitrato da Dominga Lot di Treviso e Mariano Gasparro di Salerno, e andrà in diretta su Volleyball World Tv. “L’efficacia del servizio potrebbe essere l’arma tattica per orientare il match – spiega il coach – e dobbiamo essere bravi a tenere anche quando abbiamo qualcosa che non funziona. Un aspetto questo che stiamo cercando di imparare a fare, così come quello di eliminare gli alti e bassi, e che mi auguro possa essere espresso in pieno dai ragazzi  in questa partita contro Vibo. I ragazzi hanno bisogno di tornare a fare risultato, perché, come si sa vincere aiuta a vincere e comunque ottenere risultati aiuta ad avere maggiore ottimismo, più entusiasmo ed energia nuova. Mi auguro di poter tornare da questa trasferta con qualcosa in tasca”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Flavio Gualberto presenta la sfida Vibo Valentia-Ravenna: “Non dobbiamo dare nulla per scontato”

    Di Redazione Ritorna in casa la Tonno Callipo dopo l’infruttuosa trasferta di Cisterna: domenica 14 novembre (ore 18.00 – volleyballworld.tv) al PalaMaiata va in scena la sesta giornata del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022, ospite la Consar RCM Ravenna dell’ex opposto olandese Klapwijk. In casa Callipo non ci sono alternative alla vittoria, visto che l’unica affermazione piena in cinque gare è quella, ormai datata, all’esordio di campionato a Taranto. Peggio ha fatto proprio Ravenna, sempre sconfitta finora, compreso mercoledì scorso (0-3 in casa) nell’anticipo dell’undicesima giornata contro Treviso. Un solo punto per i romagnoli, quello ottenuto nella sconfitta al tiebreak a Padova nel terzo turno, per il resto sconfitte contro Piacenza, Taranto, Monza, Modena e Trentino. Un match che assume particolare significati  per entrambe le contendenti se si mette in conto il desiderio comune di smuovere la classifica. Per la Tonno Callipo avvio in salita dopo l’iniziale exploit in Puglia che lasciava presagire un buon viatico, ed invece sono poi arrivate quattro sconfitte che hanno lasciato l’amaro in bocca. Pronta reazione di Saitta e compagni che hanno subito dimostrato la volontà di invertire la rotta con il lavoro e l’impegno quotidiano in palestra. Adesso l’occasione del prossimo doppio turno interno contro Ravenna. Riflettori puntati sui romagnoli, in cui è ritornato l’opposto olandese Klapwijk, per due stagioni in A1 alla Callipo. Una squadra molto rinnovata quella della Consar, che nei tre confronti dello scorso torneo si impose soltanto nella sesta giornata della Challenge Cup per 3-0, perdendo invece in campionato sia all’andata in casa per 2-3 e sia a Vibo per 3-0. Ravenna rinnovata in toto, col solo Pirazzoli rimasto. Nuovo anche il tecnico, l’ex Ct di Slovacchia e Turchia oltre che vice di Anastasi agli Europei vinti del 1999, Emanuele Zanini, squalificato per l’occasione. Alla vigilia del match contro Ravanna parola al brasiliano Flavio Gualberto, centrale della Tonno Callipo che parte analizzando il momento attuale dei giallorossi. “Per noi questa è una fase complicata che vogliamo superare al più presto. Per questo motivo stiamo lavorando duramente in modo da trovare il migliore ritmo di gioco e con l’obiettivo di vincere la partita di domenica. In questo momento dobbiamo dare il massimo in allenamento e fare leva sull’unità di squadra e sulla prestazione collettiva”. Quindi il monito del nazionale brasiliano: “Con Ravenna non dobbiamo dare nulla per scontato. Non dobbiamo assolutamente guardare alla posizione in classifica dell’avversario ma siamo chiamati a lottare su ogni pallone e a restare concentrati fino alla fine. Sarà sicuramente una partita molto difficile”. Sui primi responsi di questo avvio di campionato Flavio è molto chiaro: “Pur non avendo mai giocato nella Superlega italiana, ho sempre immaginato che fosse un campionato molto forte. E così l’ho trovato in ogni gara con tante squadre di alto livello ed i migliori giocatori del mondo”. Sull’ambientamento in città il brasiliano sottolinea: “Vibo è una città piccola e ci sono molti bei posti da visitare nella regione. Mi sono abituato a stare qui e mi trovo bene nella Tonno Callipo sia con i miei compagni di squadra che con lo staff tecnico. L’obiettivo di tutti ora è sbloccarci con la prima vittoria in casa”. Infine un pensiero anche sul pubblico vibonese. “I nostri tifosi sono sempre molto importanti, di fatto sono il nostro settimo giocatore in campo. Domenica contro Ravenna possono aiutarci a lottare per la vittoria e noi tutti della squadra contiamo su di loro sempre, in ogni momento per avere la spinta giusta”. L’AVVERSARIO. La Consar RCM Ravenna, all’undicesima partecipazione consecutiva in Superlega, si presenta profondamente rinnovata, tanto che rispetto alla scorsa stagione è rimasto soltanto il secondo libero Pirazzoli. Non ci sono più atleti di livello quali Recine, l’ex Mengozzi, Pinali e Grozdanov, ma sono arrivati sette stranieri ed altrettanti italiani. Tra i primi il 36enne Klapwijk, ex Callipo in due stagioni (2011-12 e 2012-2013) e poi approdato a Ravenna, prima di aver girovagato tra Turchia, Grecia e ultime due stagioni in Romania, vincendo i campionati con l’Arcada Galati. Con la Tonno Callipo Klapwijk ha realizzato ben 892 punti, di cui 454 nella prima stagione e 438 nella seconda, risultando tra i bomber più prolifici in maglia giallorossa. Nuovi anche i palleggiatori, il polacco Biernat e Peslac ex Verona (attualmente infortunato tanto che rumors di mercato darebbero i romagnoli interessati ad un regista brasiliano André Luiz Queiroz), oltre agli schiacciatori Vukasinovic reduce dall’Arabia, lo svizzero Ulrich ed i bulgari Dimitrov dal Cska Sofia e Ljaftov. Tra gli italiani i centrali Comparoni da Monza e Fusaro da Padova (allievo di Baldovin in Veneto) ed il libero Goi da Taranto. In panchina una vecchia conoscenza del volley italiano, Emanuele Zanini che nel 1999 ha affiancato il Ct Anastasi nella Nazionale azzurra, vincendo il Campionato europeo, due World League e la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Sydney del 2000. Lungo il curriculum del 56ienne Zanini: Montichiari, Ferrara, Perugia, Modena, Siena tra le altre oltre ad essere stato Ct delle Nazionali Slovacchia, Turchia e Croazia. Proprio dal Paese balcanico Zanini è reduce dalla vittoria del campionato nazionale con l’HAOK Mladost Zagreb. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lube, Lucarelli ammonisce Bruno e Leal: “Vi voglio bene, ma domenica ne uscirete sconfitti”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è tornata a splendere, a essere la squadra che detiene il titolo di Campione d’Italia. Dopo un inizio decisamente in salita, per i Cucinieri sono arrivate tre vittorie consecutive, l’ultima delle quali contro la rivelazione Vero Volley Monza. Proprio nel corso di questo match, Ricardo Lucarelli ha segnato ben 8 ace contro la formazione lombarda che gli sono valsi, insieme a 8 attacchi vincenti e 2 muri, il titolo di MVP del match. Insomma, la Lube di coach Blengini sta ritrovando la sua forma ottimale e, in un’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata, Lucarelli racconta cosa abbia portato al riscatto dei marchigiani e cosa si aspetta dal big match di domenica prossima contro Modena. Il terzo successo consecutivo nel giro di una settimana indica che la Lube è guarita e tornata? “Guariti non tanto perché abbiamo ancora giocatori fuori o che non stanno bene, ma sicuramente abbiamo giocato tre belle partite, soprattutto mercoledì”. Cosa avete migliorato per vendicare la Supercoppa? “L’abbiamo preparata molto bene dal punto di vista tattico, proprio analizzando quel ko. Rispetto alla gara di Milano siamo migliorati tanto in ricezione e poi abbiamo battuto in modo molto efficace”. Domenica ospitate Modena, ancora in rodaggio ma fa paura nel sestetto. “Un team molto offensivo, ha attaccanti eccezionali e un servizio forte. Sarà una bella e difficile partita”. In campo ritroverà Bruno e Leal, compagni di nazionale. Verrà messo a confronto proprio con quest’ultimo: cosa invidia a Yoandy e cosa pensa di avere in più? “Lui è uno dei tre schiacciatori migliori al mondo, rispetto a me è più forte fisicamente, più alto e mura di più. lo invece devo trovare i buchi nel muro e variare i colpi. Però ho 4 anni meno di lui…” Vuol dire qualcosa ai due compagni di nazionale verdeoro? “Ci vogliamo bene, ma domenica torneranno a casa sconfitti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Fiocco rosa in casa Daldello: la festa dell’Allianz Milano

    Di Redazione Nicola Daldello è diventato papà: è nata la piccola Alice, la figlia del palleggiatore dell’Allianz Milano. La sua squadra ha voluto celebrare il lieto evento con una bella foto di gruppo, pubblicata sul profilo Instagram della società: tutti riuniti davanti al grande cartellone con la scritta “Benvenuta Alice!“. Dalla redazione di Volley NEWS auguri e congratulazioni al giocatore e a tutta la famiglia. (fonte: Instagram Powervolley Milano) LEGGI TUTTO

  • in

    Zanini squalificato per una giornata. La società: “Più collaborazione dagli arbitri”

    Di Redazione I provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo puniscono la Consar Ravenna: oltre alla squalifica per una giornata di Emanuele Zanini, in seguito alla somma di penalità conseguite durante la gara, la società romagnola subisce anche una multa di 500 euro per il comportamento dei propri tifosi, accusati di aver rivolto frasi offensive all’indirizzo degli arbitri durante l’anticipo di ieri contro l’Itas Trentino. La Porto Robur Costa 2030 ha precisato di non avere intenzione di presentare ricorso contro le sanzioni ricevute, ma ha reagito con un duro comunicato: “Nell’annotare che Emanuele Zanini, in oltre 500 partite internazionali in 18 anni di carriera, ha collezionato un numero di cartellini inferiori a quelli ricevuti nella sola gara di mercoledì scorso, auspica che la collaborazione tra staff tecnici e coppie arbitrali, necessaria per un sereno svolgersi delle partite nel pieno rispetto del fair play abituale e senza eccessi di protagonismo, sia sempre e doverosamente a doppio senso“.  “Infine – conclude la nota della società – si ricordano la correttezza e l’esemplare sportività che da sempre contraddistingue il pubblico ravennate, e pertanto risulta quanto meno sorprendente la multa comminata dopo la partita di SuperLega di ieri“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lavia: “Punti che fanno gola alla classifica”. Lorenzetti: “Quest’anno si vive alla giornata”

    Di Redazione L’Itas Trentino torna a sorridere e lo fa sul campo della Consar Ravenna. Nel turno infrasettimanale di Superlega, coach Lorenzetti e coach Zanini anticipano l’undicesima giornata, a causa del Mondiale per Club che vedrà l’Itas a Betim dal 7 all’11 dicembre prossimo. Dopo la sconfitta casalinga dello scorso turno, dove Trento ha lasciato il tie break agli avversari padovani, e dopo la sconfitta a suon di ace contro Perugia, oggi Kaziyski e compagni rialzano la testa e rifilano un secco 3-0. Lavia: “Era importante questa vittoria, per il morale e per la fiducia, nonostante non fosse scontata. Abbiamo fatto una gran partita. Sicuramente dobbiamo migliorare ancora tanto, anche se il tempo per gli allenamenti è poco. Le partite ci serviranno, quindi, anche per allenarci al meglio. Sono tre punti importantissimi che fanno anche gola alla classifica”. Sbertoli: “E’ andata bene, siamo felici. Nessuna partita è scontata e il secondo set l’ha dimostrato. Abbiamo fatto un passettino avanti rispetto la scorsa settimana, dove ci siamo ritrovati nella stessa situazione del punto a punto (contro Perugia, ndr), però abbiamo dimostrato che in qualcosina siamo cresciuti in vista di un’altra grande partita come quella di domenica prossima”. Lorenzetti: “Molto contentiontenti perchè sappiamo che quest’anno rientrare tra le prime otto non è qualcosa di semplice. Adesso abbiamo 13 punti in classifica e non era scontato all’inizio. E’ ovvio che anche stasera, sia in difesa che in contrattacco, abbiamo mostrato delle carenze. Quest’anno è da vivere alla giornata: oggi siamo felici, da domani si pensa a domenica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Itas Trentino ritrova il sorriso, Consar RCM ancora a secco

    Di Redazione Dopo due sconfitte consecutive l’Itas Trentino torna al successo in Superlega: con il 3-0 sul campo della Consar RCM Ravenna nell’anticipo dell’undicesima giornata, la squadra di Lorenzetti ritrova fiducia e anche il primo posto in classifica, agganciando Monza e Civitanova a parità di gare disputate. Fa da contraltare l’ultimo posto solitario della formazione ravennate, che nel giro di pochi giorni subisce il secondo ko in casa dopo quello contro Modena. La Consar RCM è stata capace di impensierire veramente l’azione degli ospiti solo nel secondo set, quando la sua battuta è diventata più incisiva. Nel primo e terzo parziale è stato invece un monologo dei gialloblù, efficaci a crearsi tante occasioni di break e a capitalizzarle grazie ad una battuta pungente e poco fallosa (8 errori a fronte di altrettanti ace), ad un muro come al solito molto attento (11 punti diretti, cinque solo di Lavia e tre di Lisinac) e ad un contrattacco in cui Giulio Pinali (MVP e best scorer con 16 punti ed il 68% in attacco) è stato quanto mai efficace nel match da ex di turno. La cronaca:Trento si presenta in campo al Pala De Andrè con gli stessi effettivi che avevano iniziato solo tre giorni prima il match di Perugia: Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia in banda (Michieletto è ancora ai box per infortunio), Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Consar RCM risponde con Biernat in regia, Klapwijk opposto, Ulrich e Vukasinovic schiacciatori, Erati e Comparoni centrali, Goi libero. Sono gli ospiti a scattare meglio dai blocchi di partenza, con Lavia che capitalizza due occasioni di break point per far scattare i suoi sul 5-7 e costringere al time out i padroni di casa. Alla ripresa del gioco è Lisinac a dettare legge, coadiuvato ancora dal posto 4 calabrese (6-10); Trento scioglie la tensione e scappa via sempre con maggiore personalità (9-13 e 10-17), coinvolgendo nel gioco anche Pinali (due ace consecutivi). L’opposto emiliano entra in partita e a suon di attacchi guida l’Itas Trentino verso la parte finale del primo set, giocata in assoluto controllo (11-21 e 16-25). La musica non cambia nel secondo parziale, con Trento subito incisiva in battuta ed efficace in attacco con Pinali (1-4). Ravenna sembra al bordo del ring ma reagisce principalmente proprio col servizio: tre ace (uno a testa di Vukasinovic, Biernat e Urlich) ribaltano velocemente la situazione (11-9), costringendo Lorenzetti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa Lavia realizza a sua volta una battuta punto e Lisinac mura Ulrich, ribaltando nuovamente la situazione (12-14); la Consar RCM reagisce ancora sino al 14-14, poi si porta anche avanti sul 21-20 con Vukasinovic, dopo che Kaziyski aveva offerto il 16-19 con attacco ed ace. Allo sprint sono i gialloblù ad avere la meglio, grazie ancora a Pinali (break point del 21-22) e all’errore in attacco di Vukasinovic alla prima palla set (23-25). Scampato il pericolo, l’Itas Trentino parte sparata nel corso del terzo periodo (0-3, 3-6 e 6-11), sfruttando al massimo la vena realizzativa di un grande Pinali e l’attenzione a muro proposta anche da Sbertoli (muro su Vukasinovic per il 6-13). Ravenna non riesce più a reagire e il set, così come la partita, si avvia in fretta verso la sua conclusione, che arriva sul 12-25 con un attacco di Podrascanin. “I tre punti conquistati questa sera sono importanti soprattutto nell’ottica della corsa alla Final Eight di Coppa Italia, perché arrivare a quota tredici punti in classifica dopo le prime sei partite non era affatto scontato – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti –. Il match di questa sera ci ha visto denotare qualche carenza in difesa e contrattacco, situazioni che ci hanno già penalizzato nelle ultime due partite e su cui lavoreremo in vista del prossimo impegno“. Consar RCM Ravenna-Itas Trentino 0-3 (16-25, 23-25, 12-25)Consar RCM Ravenna: Erati 3, Klapwijk 14, Vukasinovic 12, Comparoni 2, Biernat 1, Urlich, Goi (L); Orioli 1, Dimitrov, Ljaftov, Fusaro. N.e. Ricci Maccarini, Pirazzoli, Candeli. All. Emanuele Zanini.Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 12, Lisinac 10, Pinali 16, Kaziyski 8, Podrascanin 7, Zenger (L); De Angelis, Cavuto, D’Heer, Sperotto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Cerra di Bologna e Piana di Carpi (Modena).Note: 646 spettatori, 5.729 incasso. Durata set: 24’, 29’, 21’; tot. 1h e 14’. Consar RCM: 1 muro, 7 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 45% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 8 errori in battuta, 2 errori azione, 61% in attacco, 45% (28%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO