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    Piacenza verso Padova, Tondo: “Brucia ancora la sconfitta con Trento”

    Di Redazione Settima di campionato e quinta trasferta per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza domenica 21 novembre ore 20.30 nel 77° campionato di SuperLega Credem Banca (Diretta Volleyball World) che incontra Kione Padova. Le due squadre si sono sfidate solo 7 volte in Serie A: l’unico successo dei veneti risale all’inizio della passata stagione ed è andato in scena nel match del Girone B per gli Ottavi di Coppa. Tre gli ex nei roster tra cui spicca Stern, lo scorso anno a Padova. A presentare il match Alessandro Tondo, centrale biancorosso: “Stiamo ancora metabolizzando la sconfitta con Trento che è avvenuta contro una grande squadra. Loro hanno giocato bene però da parte nostra rimane un po’ di rammarico per qualcosa in più che, probabilmente, poteva essere fatta. Oggi andremo ad analizzare che cosa non sta andando troppo bene dalla nostra parte e cercheremo di far sì che non accada anche contro Padova”.PRECEDENTI: 7 (1 successo Kioene Padova, 6 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino mette da parte altri tre punti importanti: Piacenza cede 3-1

    Di Redazione Si è giocato questa sera alla BLM Group Arena il secondo dei due match che Trentino Volley ha dovuto necessariamente anticipare per poter disputare, fra il 7 e l’11 dicembre, il Mondiale per Club 2021 in Brasile. Ospite dell’incontro, valevole per la decima giornata di regular season (in calendario il 5 dicembre), la Gas Bluenergy Piacenza. Un’altra vittoria importante, contro una diretta concorrente ai piani alti della classifica: i tre punti conquistati oggi al cospetto di una fra le formazioni più in forma in questo avvio di stagione (solo una sconfitta nelle precedenti sei partite giocate) sono preziosi non solo per la corsa alla miglior posizione possibile nella griglia della Final Eight di Coppa Italia 2022, ma anche per confermarsi al vertice della classifica ed aumentare le certezze del proprio gioco. Angelo Lorenzetti ripropone lo starting six dell’Itas Trentino con il modulo a tre schiacciatori: Michieletto trova di nuovo posto in diagonale a Kaziyski in posto 4, mentre Lavia torna ad occupare la diagonale principale assieme al regista Sbertoli; Zenger è il libero, al centro spazio a D’Heer in coppia con Lisinac, tenendo conto dell’indisponibilità dell’ultima ora di Podrascanin (a casa in isolamento fiduciario per via di un famigliare positivo al Coronavirus). Piacenza risponde con Brizard al palleggio, Lagumdzija opposto, Antonov e Rossard schiacciatori, Caneschi e Holt al centro, Scanferla libero. L’avvio dei padroni di casa è molto convincente; Lavia mura Antonov e D’Heer realizza un break point in primo tempo per l’iniziale 4-1. Piacenza reagisce subito (6-5) con Lagumdzija, ma un altro block, stavolta di Sbertoli, riallarga la forbice (9-6), costringendo Bernardi ad interrompere il gioco. Alla ripresa un attacco di Holt e un errore di Lisinac consegnano la nuova parità, che dura però pochi secondi, perché poi lo stesso serbo alza due volte la saracinesca, mettendo pressione in seguito pure ad Antonov che sbaglia (13-9). Sul 18-11 Bernardi ha già esaurito i time out ed avvicendato Russell con Rossard e Stern con Lagumdzija, alla ricerca di una reazione, che non arriva perché anche D’Heer alza la sua barriera (20-12) e il cambio di campo arriva quindi in fretta, già sul 25-15 con Kaziyski in bella evidenza. Nel secondo set la Gas Sales Bluenergy prova a reagire, uscendo meglio dai blocchi di partenza (2-4, 6-8), spinta avanti da Lagumdzija. L’Itas Trentino si innervosisce, sbaglia tanto al servizio e quando anche Lavia attacca out (9-12), Lorenzetti è costretto a richiamare i suoi vicino alla panchina. Alla ripresa però sparano fuori anche Michieletto e Kaziyski (10-15) e per Trento è notte fonda. Uno spunto dello stesso Alessandro (attacco e rotazione al servizio che propizia tre break point) riporta in carreggiata i gialloblù (14-16), che riprendono a lottare (19-21) e si rimettono in scia grazie ad un muro di D’Heer su Lagumdzija (21-22). Il sogno della rimonta si ferma però lì, perché poi Kaziyski commette due errori a rete, chiudendo di fatto i giochi sul 21-25. Il copione non cambia nel corso del terzo parziale, con gli ospiti subito avanti (2-4 e 6-8), grazie ad un paio di sbavature gialloblù. Anche gli emiliani concedono qualcosa, agevolando il recupero ed il sorpasso dei locali (da 8-9 a 11-9 con Kaziyski al servizio). Nella parte centrale il match si alza di livello ed è D’Heer (attacco e muro) a far aumentare i giri del motore trentino (15-12), poi ci pensano un muro di Michieletto su Rossard e un ace di Kaziyski (21-17) a mettere in ghiacciaia il 2-1, che arriva sul 25-21 (errore al servizio del mancino francese). La Gas Sales Bluenergy non demorde e nel quarto set prova nuovamente a sprintare (3-6) approfittando di un paio di errori trentini. I padroni di casa risalgono in fretta la china con Michieletto e Lisinac (9-9), rimettendo la contesa sui binari dell’equilibrio (13-13) e poi passando a condurre con un contrattacco di Kaziyski e un ace di Michieletto (16-14). L’Itas Trentino diventa un treno in corsa, sempre più efficace a rete (20-17), Piacenza lotta fino alla fine (23-22) ma poi si rialza definitivamente sul 25-23. “Siamo riusciti a dare continuità a quanto avevamo fatto domenica pomeriggio con Monza, pur scendendo in campo con un assetto differente e mai provato prima – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Siamo contentissimi per i tre punti guadagnati che forse vanno anche oltre le nostre aspettative della vigilia; li abbiamo ottenuti in una partita strana, in cui abbiamo murato benissimo nel primo set e siamo riusciti a vincere una terza frazione di gioco pur commettendo otto errori in attacco. Ci eravamo però ripromessi di essere efficaci quando i nostri avversari sarebbero calati e così è stato”. Edoardo Caneschi, centrale Piacenza: “E’ stata una partita sofferta, i trentini hanno difeso più di noi e sono stati migliori in attacco, avremmo potuto fare più muri. Loro sono stati più bravi, dobbiamo ripartire da questa sconfitta e, a Padova, dobbiamo rispondere con una bella reazione perché questa sera abbiamo perso tre punti importanti”. Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-15, 21-25, 25-23)ITAS TRENTINO: Sbertoli 6, Kaziyski 16, Lisinac 15, Lavia 9, Michieletto 15, D’Heer 8, Zenger (L); De Angelis, Sperotto, Pinali. N.e. Cavuto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.GAS SALES BLUENERGY: Brizard 3, Rossard 9, Holt 8, Lagumdzija 13, Antonov 5, Caneschi 6, Scanferla (L); Russell 4, Stern 1, Pujol, Cester, Catania. N.e. Tondo. All. Lorenzo Bernardi.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Goitre di Torino.DURATA SET: 22’, 28’, 29’, 29’; tot 1h e 48’.NOTE: Itas Trentino: 12 muri, 4 ace, 19 errori in battuta, 16 errore azione, 53% in attacco, 52% (19%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 3 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 42% in attacco, 54% (24%) in ricezione.  Mvp Riccardo Sbertoli (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube centra la quinta vittoria consecutiva e vola in vetta. Balaso MVP

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova mette la quinta e vola a 19 punti in classifica a braccetto con Trento. Si allunga il filotto di successi dei biancorossi in SuperLega Credem Banca. Nell’anticipo in notturna della 10° giornata di andata, i campioni d’Italia hanno superato Taranto con il massimo scarto (25-20, 25-21, 25-12) all’Eurosuole Forum centrando la quinta vittoria consecutiva per un bilancio di 15 punti incamerati e 1 solo set concesso in poco meno di due settimane. Decisive ai fini del successo l’intensità nella correlazione muro-difesa (8 block vincenti a 2) e i salvataggi di Fabio Balaso sempre sul pezzo e nominato MVP della gara. Importante la crescita graduale del portoricano Garcia Fernandez, top scorer con 15 punti e il 48% in attacco). Il primo set prende subito una direzione (25-20) con la Lube abile a muro e nella gestione del vantaggio grazie a un ottimo Garcia (8 punti con il 58% in attacco). L’unico brivido arriva per l’infortunio alla caviglia dell’opposto ospite Stefani sul 20-16. Il secondo parziale (25-21) viene conquistato da Civitanova, che si conferma più precisa (48% contro il 38% ospite in attacco). Dopo un infinito punto a punto è il forcing finale innescato dall’ace di Lucarelli (20-18) e dal +4 di Garcia (23-19) a mettere alle corde i pugliesi. Senza storia il terzo set (25-12), dominato dagli uomini di Chicco Blengini in tutti i fondamentali con 4 ace a 0 e 3 muri a zero. Grande prova in ricezione (78% con il 56% di perfette) e un divario incolmabile in attacco (50% a 31%). Torneo di SuperLega Credem Banca intensissimo per i biancorossi. La formazione marchigiana tornerà in campo già domenica 21 novembre al PalaMaiata (ore 15.30) contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, match valevole per la 7ª giornata di andata della Regular Season La partita Ancora a riposo Juantorena. Cucine Lube in campo con lo stesso starting six impiegato con Modena: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, al centro Simon e Anzani, laterali Lucarelli e Jiri Kovar, libero Balaso. Sul fronte opposto il 6-1 composto dall’ex biancorosso Falaschi in cabina di regia per la bocca da fuoco Sabbi, altro ex Lube, al centro Alletti e Di Martino, in banda l’ex biancorosso Randazzo e Joao Rafael, libero Laurenzano. In avvio una Lube arrembante unisce qualità e concretezza (9-4). Lucarelli e Simon sprintano, Garcia aggredisce dai 9 metri e attacca forte (8 punti nel set). De Cecco smarca sistematicamente i compagni, la squadra carbura a muro (3 a 1 i block vincenti). Di Pinto inserisce Stefani per Sabbi sull’11-5. Biancorossi in controllo ma con un sussulto sull’ace di Randazzo (15-11), autore di 8 punti nel set. Sul 20-16 da segnalare l’infortunio alla caviglia di Stefani, portato fuori a braccia e acclamato con fair play dai tifosi di casa. In campo torna Sabbi e Taranto reagisce (20-17), ma la Lube riprende il pallino del gioco e chiude i conti al secondo set ball con Garcia Fernandez (25-20). Nel secondo set il gioco è meno ordinato e le due squadre danno vita a un estenuante punto a punto con sorpassi e controsorpassi fino al break targato Anzani (13-11). Un generosissimo Lucarelli perde un po’ in lucidità in attacco e Taranto si rilancia (15-16). I padroni di casa rimettono la testa avanti dopo un salvataggio da cineteca di Kovar e un malinteso tra gli ospiti (18-17). In un momento delicato Lucarelli pesca il jolly dai 9 metri (20-18). La Lube trova lo strappo con Garcia (23-19). Alla seconda palla set chiude Anzani (25-21). Terzo set in discesa per i campioni d’Italia (8-4), che giocano a memoria guadagnandosi punti e applausi, come in occasione del +6 con l’attacco stilisticamente perfetto di Lucarelli (13-7). Taranto prova a forzare i colpi, ma il muro di casa fa buona guardia. Di Garcia il block del 16-9 e il successivo mani out (17-9). Nel finale c’è spazio per l’esperienza di Kovar, la determinazione di Garcia e la classe di De Cecco, autore di un punto diretto (21-12). Al servizio entra Yant per Kovar e sigla subito due ace intervallati da un attacco vincente (24-12). Il match si chiude con un’infrazione. (25-12). Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “L’approccio alla partita poteva essere rischioso, dato che venivamo da quattro vittorie consecutive e dal grande successo contro Modena. Siamo in un momento complicato per l’infermeria, come abbiamo sottolineato più volte: il rischio di accontentarsi di “fare il compitino” c’era, ma i ragazzi hanno dimostrato di non essere superficiali. Abbiamo disputato una sfida seria e di attenzione, cercando di ottimizzare le qualità del nostro gioco. È un successo importante e non scontato, come d’altronde tutte le partite contro le squadre di SuperLega. Taranto veniva da una bellissima vittoria in casa contro Padova. Faccio tanti complimenti ai ragazzi perché hanno affrontato bene questa partita. Il riscaldamento serve per capire le condizioni dei giocatori e abbiamo tutta una serie di incastri per rispettare il numero minimo di italiani. Questo non ci permette molta intercambiabilità. I dubbi permangono fino alla fine del pre-gara e mi dispiace, che un giocatore come Yant abbia meno spazio per giocare per via di questi incastri: Marlon sta facendo vedere ottime cose e adesso abbiamo bisogno di tutta la squadra. Quella in Calabria sarà una trasferta impegnativa, contro una squadra molto bene allestita, ed è ancora più insidiosa, perché Vibo Valentia sta passando un momento di difficoltà: in casa la Tonno Callipo vorrà “azzannare”, ma dobbiamo pensare a noi stessi, cercando di fare ogni giorno un centimetro in avanti. Dobbiamo arrivare bene alle partite, visto quanto è fitto il calendario, soprattutto dopo l’ufficialità della partecipazione al Mondiale: dobbiamo ottimizzare e risparmiare le energie nel migliore dei modi per farci trovare pronti”. Simone Anzani: “Questa partita era rischiosa, perché potevamo rilassarci dopo la vittoria con Modena; invece siamo stati bravi a gestire il vantaggio e a imporre il nostro ritmo. Dall’inizio della sfida sapevamo cosa fare, ovvero portare a casa il bottino pieno: il 3-0 era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto. Oggi la difesa è stata importante, abbiamo ricevuto bene e contrattaccato tanto, mettendo così in difficoltà i loro terminali offensivi. Domenica andremo a Vibo Valentia. L’anno scorso lì avevamo avuto qualche problema, ma la classifica in quel momento era quasi ininfluente. Adesso dobbiamo mantenere la stessa intensità delle ultime partite: è la strada giusta per arrivare dove vogliamo, anzi, possiamo alzare ancora di più l’asticella”. Fabio Balaso: “Per noi è stata una buona partita per noi, ci servivano questi tre punti. Non era facile, ma è andata bene e siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Nel secondo set siamo un po’ calati, soprattutto di testa, e li abbiamo lasciati tirare: loro hanno forzato il servizio, ma noi siamo riusciti a venire fuori dalle difficoltà, grazie anche alle buone battute nel finale, che ci hanno permesso di conquistare il 2-0. Quella a Vibo Valentia è un’altra trasferta non semplice, soprattutto perché giocheremo nel loro campo: questa sera abbiamo risparmiato energie. Ora ci ricarichiamo in fretta, poi pensiamo alla partita di domenica”. Marco Falaschi (Gioiella Prisma Taranto): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, nonostante la condizione non ottimale di alcuni atleti, la Lube resta sempre una squadra fortissima. Noi abbiamo provato a fare la nostra partita, sicuramente potevamo fare molto meglio. Nel primo e nel secondo set abbiamo avuto delle occasioni che potevano essere sfruttate diversamente. Abbiamo un altro tipo di campionato da fare rispetto a squadre come la Lube, il nostro obiettivo resta sempre la salvezza. Adesso testa a Trento e Piacenza, altre due partite difficilissime”. Cucine Lube Civitanova-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-20, 25-21, 25-12)CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 6, Balaso (L), Garcia Fernandez 15, Kovar 5, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Lucarelli 10, Diamantini , Simon 9, De Cecco 3, Jeroncic (L) ne, Penna ne, Yant 3. All. BlenginiGIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani, Laurenzano (L), Alletti 6, Falaschi 2, Randazzo 13, Joao Rafael 4, Gironi, Sabbi 6, Pochini ne, Freimanis ne, Di Martino 5, Dosanjh, Palonsky 1. All. Di PintoNOTE: Civitanova: 10 battute sbagliate, 7 ace, 8 muri vincenti, 49 % in attacco, 68% in ricezione (41% perfette). Taranto: 14 battute sbagliate, 4 ace, 2 muri, 34% in attacco, 41% in ricezione, 22% perfette).MVP: Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza e il tabù Trento, Bernardi ottimista: “Ci siamo preparati bene”

    Di Redazione Anticipo della decima giornata e quarta trasferta per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza questa sera alle ore 20.30 nel 77° campionato di SuperLega Credem Banca (Diretta Volleyball World) che incontra Trento. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è scesa in campo 6 volte e vanta 13 punti come Monza, mentre gli uomini di Lorenzetti hanno 16 punti dopo 7 partite giocate. Nei precedenti Trento è stata la favorita con 6 vittorie su 6.A presentare il match Lorenzo Bernardi, primo allenatore biancorosso. “Ci siamo preparati bene, l’esito della partita lo vedremo. Sicuramente è una partita delicata perché a differenza di quanto pensavano in molti, credo che Trento sia una delle prime quattro squadre della regular season e questo lo sta dimostrando. E’ una squadra che ha molta qualità con giocatori che possono essere determinanti e fare la differenza in qualsiasi momento. Noi ci siamo preparati nel modo giusto, ci arriviamo nelle condizioni giuste, non saremo a pieno organico, consapevoli della nostra forza e delle potenzialità che possiamo mettere in campo anche noi”. PRECEDENTI: 6 (6 successi Itas Trentino, nessuno Gas Sales Bluenergy Piacenza) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Anzani mostruoso, Ngapeth fuori partita

    Di Paolo Cozzi Classifica spaccata in tre tronconi quella della Superlega maschile, con un primo gruppo di 5 squadre che sembra aver preso il largo sul resto del gruppone. In quest’ultimo, a sorpresa, troviamo confinate Modena e Milano, in compagnia di squadre come Taranto e Padova che in questo inizio di stagione sono riuscite a racimolare punti importanti e a lasciare languire sul fondo della classifica Verona e Ravenna. E nel week end passato il big match è stato proprio quello fra Civitanova e Modena, con entrambe le squadre chiamate a dare un segnale importante dopo un inizio di stagione sotto le attese. A fare la voce grossa è stata la Lube, che pur senza due pedine chiave come Juantorena e Zaytsev è riuscita a imporsi su una Leo Shoes PerkinElmer in grosse difficoltà, alla terza sconfitta su 5 partite e alle prese con una incapacità ormai preoccupante di vincere i set che finiscono punto a punto. Le statistiche dicono che i canarini hanno attaccato meglio, ma murato e ricevuto peggio, ma a fare la differenza è soprattutto il numero degli errori gratuiti: 27 battute cui vanno aggiungersi 6 errori in attacco, 14 murate e ben 10 ace subiti, una cifra che lascia a bocca aperta e dà la visione d’insieme di una squadra che ancora squadra non è, e che pur essendo infarcita di grandi campioni fatica a trovare continuità di rendimento. Una situazione che provoca già i primi malumori nel pubblico modenese… Ma veniamo alle pagelle del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 8,5. 18 punti, alcuni attacchi che rimbombano ancora nelle orecchie degli spettatori, ma soprattutto una battuta che apre sempre solchi nella ricezione emiliana e che non permette a Bruno di dare fluidità al gioco dei suoi. Kovar voto 7,5. La riserva di lusso che quando conta trova punti non solo in attacco, ma anche a muro, mettendone a segno ben 4. Molto bene anche in seconda linea, dove chiude con il 67% di ricezioni positive. Mezzo voto in meno perché bisticcia con la battuta per tutta la partita! De Cecco voto 8. Continua il momento top per il palleggiatore argentino che, dopo aver battuto Bruno nella finale per il bronzo olimpico, vince anche il primo scontro stagionale. Tanti primi tempi e un’intesa con i nuovi che va migliorando di gara in gara. Anzani voto 9. Meriterebbe il premio di MVP perché la capacità di gestire la linea di muro dei suoi è davvero notevole. Sarà meno appariscente di Simon, ma 5 muri e il 91% in attacco sono numeri mostruosi. Lucarelli voto 5. Parte forte, ma alla lunga si spegne in una miriade di murate subite. La sensazione è che nelle gare in cui Civitanova prende il largo è splendido protagonista, ma nelle Marche si aspettano tanto da lui anche nei match più combattuti… Garcia voto 6,5. Bravo perché chiude con 2 soli errori e una ottima percentuale in attacco, ma deve ringraziare De Cecco che lo smarca con continuità. I colpi ci sono, ora deve prendere più responsabilità e palloni in campo. Yant voto 6,5. Anche lui dà segnali di crescita e dimostra di essere “sul pezzo” quando il coach lo chiama in causa. Balaso voto 7. Ormai una sicurezza in seconda linea, prende tanto spazio in ricezione e garantisce palloni a De Cecco. È per merito suo che Modena non sfonda dai nove metri. Blengini voto 7,5. Bravo, in una situazione di emergenza, a trovare soluzioni nella panchina e a ridare entusiasmo a una piazza che a inizio campionato sembrava un po’ troppo rassegnata. Foto Lega Pallavolo Serie A LEO SHOES PERKINELMER MODENA Ngapeth voto 4,5. Partita difficile per l’asso francese, che per ben 6 volte viene fermato dai tentacoli del muro marchigiano. Meglio in ricezione e a muro, ma la sensazione è che mentalmente non sia ancora entrato in quella “bolla” che lo ha portato ad essere MVP a Tokyo. Nimir voto 6,5. 25 punti e il 63% in attacco meriterebbero un voto molto più alto, ma 9 errori in battuta a fronte di zero ace sono un fardello pesante, troppo pesante. Resta poi la sensazione che nei momenti chiave gli manchi un po’ di lucidità per gestire al meglio i palloni. Leal voto 8. Contro i suoi ex compagni mette in campo tutta la sua voglia di ben figurare e la sua fisicità. I numeri ci sono tutti, manca ancora il guizzo dalla linea dei nove metri, ma venendo al servizio dopo Nimir è sicuramente condizionato dalla mole assurda di errori del compagno. Bruno voto 5. La squadra attacca tutto sommato bene, l’atteggiamento è quello solito del combattente, ma tanti palloni sono ancora imprecisi e forzati sia sulla pipe che sulle bande. La sensazione è che dovrebbe rallentare un po’ il gioco, ritrovare altezza e precisione e poi tornare ad accelerare. Mazzone voto 7. Partita importante per l’ex centrale azzurro, che trova angoli e altezza oltre ai giusti spunti a muro. Peccato che anche lui incappi in una battuta poco fruttuosa e molto fallosa. Stankovic voto 6,5. Rimane un po’ ai margini del gioco di Modena, però quando viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto e anche a muro riesce a trovare 3 punti. Rossini voto 5,5. Parte bene nel primo set, ricevendo, difendendo e coprendo a tutto spiano. Poi, quando la Lube alza l’asticella, fatica non poco a trovare un nuovo equilibrio e finisce per sbandare parecchio. Giani voto 5. Tante sconfitte e una moltitudine di errori di squadra: di certo non un inizio di stagione strabiliante per una squadra costruita per vincere e far divertire. Vero che le somme si tirano ad aprile, ma qualche segnale di pericolo comincia già a suonare… LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Alleno dei guerrieri, vittoria di carattere”. De Cecco: “La testa più del fisico”

    Di Redazione La Lube Civitanova fa suo il big match di giornata contro la Leo Shoes Modena. La formazione di Giani lotta in tutti i set, di cui due terminano addirittura 29-27 e 30-28, ma la squadra di Blengini ha quello sprint in più che serve a tenere i tre punti sul taraflex dell’Eurosuole. Le dichiarazioni dei protagonisti in casa Civitanova. Gianlorenzo Blengini: “Quella di oggi è una bellissima vittoria, di carattere, come un’arrampicata a mani e a piedi nudi, dato che la squadra sta tirando fuori risorse importanti di sofferenza e di attaccamento alla maglia. Queste sono virtù che ci torneranno utili più avanti, quando saremo al completo. In questa fase non riusciamo a costruire tanto gioco, perché siamo contati: durante il riscaldamento pre-partita non ho certezze su chi sarà in grado di giocare, anche per via del numero minimo di italiani da schierare in campo. Ci si può allenare poco, ma credo che queste partite ci aiutino ad aggiungere qualità e virtù caratteriali che rendono una squadra importante nei momenti decisivi. Credo che tutti abbiano risposto alla grande e stiano dando un qualcosa in più. Kovar è al limite della condizione, si sta donando alla squadra e sta leggermente meglio rispetto a Juantorena: Jiri stringe i denti come un guerriero. Con quello che abbiamo, dimenticandoci delle difficoltà, siamo una squadra capace di ottenere risultati importanti. Il calendario si è complicato ancora di più per via dell’impegno nel Mondiale per Club, che ci fa molto piacere e ci rende contenti. Saranno passaggi stretti nei quali la squadra dovrà fare quadrato, proprio come ora. Occorre ragionare giorno per giorno perché sarà molto importante non rischiare altri infortuni. Un match come quello di oggi porta via molte energie anche dal punto di vista mentale ed è uno dei fattori che aumentano i rischi di farsi male”. Luciano De Cecco: “Impariamo a soffrire, in queste partite è importante fare risultato. Siamo “convalescenti” in certe situazioni, ma oggi Jiri Kovar ha dato una dimostrazione di carattere importantissima, non sappiamo come sia riuscito a scendere in campo. Dobbiamo tirare tutti dalla stessa: ecco perché queste vittorie aiutano molto. Stiamo facendo il nostro percorso e ho sempre detto che i conti si fanno alla fine, ma tutto ciò che arriva può essere utile, fa squadra e contribuisce a rinsaldare l’ambiente. Ora ci riposiamo, poi giovedì scenderemo ancora in campo qui all’Eurosuole Forum. La testa conta molto più del fisico, faremo tesoro delle cose buone e proveremo a migliorare gli aspetti negativi, anche se con tutte queste partite c’è poco tempo a disposizione. Pensiamo giorno per giorno e ora siamo contenti”. Jiri Kovar: “L’importante è vincere, indipendentemente da chi c’è in campo. Siamo stati bravi contro una squadra tosta come Modena e siamo migliorati soprattutto in ricezione rispetto ad altre partite perché abbiamo risposto abbastanza bene al loro battitore. Luciano De Cecco ha fatto una grande gara oggi. Non è facile vincere 3-1 contro una compagine come la Leo Shoes. Modena ha carattere e grandi individualità che possono decidere le sfide in qualsiasi momento. Noi abbiamo combattuto dall’inizio alla fine e ci può stare perdere un set. Dovevamo avere la settimana tipo dopo questo incontro, ma ci hanno invitato al Mondiale, ben venga la partita di giovedì con Taranto”. Marlon Yant: “Nel finale ho fatto scoppiare il palazzetto con una bella battuta per il vantaggio. Una giocata che mi ha dato ancor più sicurezze per il servizio successivo. Lo scorso anno avevo detto che sarei cresciuto, sto lavorando tutti i giorni per continuare a crescere. Ora testa alle prossime partite di SuperLega, a iniziare dalla sfida di giovedì con Taranto, poi andremo al Mondiale in Brasile per vincere anche lì!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena lotta ma si prende un solo set. Il big match è della Lube

    Di Redazione E’ della Cucine Lube Civitanova il big match della 6ª Giornata di andata della regular Season di Superlega Credem Banca contro la Leo Shows PerkinElmer Modena. All’Eurosuole Forum di Civitanova Marche i marchigiani campioni del mondo si sono imposti 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28) in una sfida ricca di motivazioni su entrambi i fronti (attesissimo il ritorno da avversari di Bruno e Leal, applauditissimi come l’altro grande ex, Dragan Stankovic) e alla fine vinta da Robertlandy Simon e compagni (il centralone cubano, autore di ben 18 punti con 6 ace e 2 muri è stato nominato MVP) rimontando dallo 0-1 iniziale, con tanto cuore e carattere a dosi massicce. Padroni di casa ancora in emergenza: con Zaytsev indisponibile, alza bandiera bianca anche Juantorena per il problema muscolare che lo sta tormentando da settimane, lasciando dunque spazio a Jiri Kovar nella diagonale di posto 4 con Lucarelli. Modena si aggiudica il primo set rimontando inizialmente dal 2-6, con Mazzone (5 punti, 100% sui primi tempi) che mette il proprio zampino in ogni frangente decisivo. Suo il turno al servizio con cui gli emiliani firmano il primo break a proprio favore sull’11-13, suoi anche i due muri che consentono alla squadra di Giani rispettivamente di allungare sul 16-19 e poi di impedire il ritorno dei padroni di casa (scrivendo il 18-21), che attaccano col 36% di efficacia contro il 55% di Modena, e nel frattempo avevano gettato nella mischia Yant per Gabi Garcia. Sul 20-24 la Cucine Lube sfodera l’ultima reazione d’orgoglio annullando agli avversari due set point, ma alla terza occasione nulla può sull’attacco di Nimir (top scorer dei suoi con 6 punti, 56% in attacco) che scrive il 22-25 finale. Torna Gabi Garcia nella metà campo di casa nel secondo set, che risulta una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi, e si gioca punto a punto fino ai vantaggi: quello decisivo lo mette a terra Jiri Kovar murando Earvin Ngapeth per il 29-27, al quinto set point conquistato dai marchigiani (con Yant in campo), che nell’occasione mettono anche in vetrina un super Anzani (6 punti, 100% in attacco e 2 muri). Il terzo parziale si apre con uno show in battuta di Simon (7 punti), che firma 4 ace consecutivi portando la Cucine Lube sul 7-4. La partita torna ben presto sui binari dell’equilibrio, la squadra di Blengini riesce però a ritagliarsi subito un nuovo break, stavolta con un contrattacco di Lucarelli (10-8), cui seguono due grandi giocate a muro di Jiri Kovar (16-12). E’ la fuga decisiva della Cucine Lube, che De Cecco fa attaccare col 73% di efficacia e che nel finale alterna nuovamente Gabi Garcia ( 3 punti, 67%) con Yant (2 attacchi a segno su 2), inserendo il giovane cubano in prima linea. E’ proprio lui a mettere a terra la palla del 25-19. Si gioca punto a punto anche nel quarto parziale, che nell’epilogo è la fotocopia del secondo: nella metà campo biancorossa salgono in cattedra il solito Simon e ancora una volta Marlon Yant (4 punti nel set, 80% in attacco), con quest’ultimo che prima trascina i biancorossi sul 21-18, e poi li rimette col muso davanti sul 29-28 dopo ben quattro set point annullati ai modenesi. Fino al 30-28 finale, che arriva con un muro di super Kovar (9 punti con 4 blocchi vincenti) su Ngapeth. Andrea Giani: “Abbiamo fatto progressi importanti nel gioco, la battuta non ci ha aiutato, anche nei momenti decisivi. Questa sfida sapevamo dipendeva tanto da battuta e ricezione, dobbiamo essere bravi a stare nelle partite, con tutti i giocatori, e stiamo iniziando a farlo. Siamo partiti da un livello più basso, la direzione che abbiamo preso è corretta, ma dobbiamo fare meglio, non basta un set fatto bene, serve una partita intera fatta bene”. Il tabellino Cucine Lube Civitanova-Leo shoes PernikElmer Modena 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar 9, Sottile, Marchisio n.e., Juantorena n.e., Jeroncic (L) n.e., Balaso (L), Lucarelli 10, Penna n.e., Diamantini, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 15, Yant 7. All. Blengini. LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno 1, Van Garderen, Gollini (L), Sanguinetti n.e., Stankovic 8, Ngapeth S., Ngapeth E. 13, Sala, Nimir 25, Leal 19, Mazzone 12, Rossini (L), Bellanova n.e. All. giani. ARBITRI: Vagni (PG) – Zavater (RM). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, festa a Vibo Valentia: 3-0 contro una Consar che non ingrana

    Di Redazione Nella sesta giornata di Superlega vittoria di cuore e carattere per la Tonno Callipo che si impone 3-0 contro la Consar Ravenna. Per i giallorossi si tratta del secondo successo stagionale dopo quello all’esordio a Taranto. La formazione romagnola conferma anche sul campo del PalaMaiata i grandi limiti evidenziati dalla precaria classifica. Il solito Nishida, top scorer con 16 punti (di cui ben 5 ace) ed mvp del match, dà la spinta ai giallorossi che questa sera trovano in Gargiulo e Basic, schierati fin dall’inizio da coach Baldovin, altri due protagonisti per il successo finale. Quel che si ammira maggiormente tra i calabresi è la grande voglia di riscatto dopo un periodo contrassegnato da quattro sconfitte consecutive. Ed i risultati arrivano in campo, con ciascun giocatore desideroso di ben figurare. Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Gargiulo e Flavio, in banda Basic-Douglas, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Erati e Comparoni centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ulrich, il libero è Goi. Parte bene la Callipo nel primo set (4-1) con Ravenna che però non demorde. Ad emergere però è la grande voglia di vincere da parte dei giallorossi che si portano avanti con buone combinazioni dal centro, con Flavio in primis, oltre agli attacchi da posto-4 con Douglas ed il sorprendente Basic, 4 punti per lui. A fare la differenza è comunque Nishida (6 punti), abile nella fase offensiva e artefice delle esultanze dei tifosi vibonesi sugli spalti. Poco può Ravenna sospinto dall’ex Klapwijk (anche per lui 6 punti). Così il set si chiude a favore di Vibo per 25-20. Nel secondo set parte a razzo Nishida con 3 ace nei primi 4 punti. Ravenna sembra rientrare, ma un contributo importante arriva anche da Douglas (4 punti) spettacolare in alcune pipe. Baldovin sul 14-10 chiama il suo primo time out e Ravenna non demorde, sospinto soprattutto dal montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui). Vibo avanti 22-20 e molto pathos nel finale di set con Ravenna che non regge il confronto e così cede 25-22. Nel terzo set si viaggia punto a punto fino al 9-9, da qui in poi la Callipo prende il largo: 14-10 e 16-13, ma Ravenna cerca di stare sempre in partita e nel finale di set sembra pure avvicinarsi, 23-20. Sospinta però dall’ottimo Basic (13 punti totali), Vibo chiude set ed incontro sul 25-21. LE DICHIARAZIONI POST-GARA: Valerio Baldovin (allenatore): “Era fondamentale ottenere la vittoria dopo una serie di sconfitte. Abbiamo sicuramente giocato bene anche se non con grande continuità. Stasera hanno trovato spazio anche giocatori che fino ad ora sono stati sfruttati di meno e tutti si sono fatti trovare pronti nei cambi tattici importanti. Questi tre punti ci daranno la possibilità di partire con più entusiasmo e più convinzione consapevoli che il campionato è molto difficile e lungo. Siamo in fondo alla classifica e per fare bene servirà grande energia da parte di tutti quanti“. IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar Rmc Ravenna 3-0 (25-20, 25-22, 25-21) VIBO: Saitta, Nishida 16, Candellaro, Flavio 7, Douglas 12, Borges, Rizzo (L pos 33%, pr 33%), Gargiulo 6, Basic 13, Partenio, Nicotra. Ne: Bisi, Condorelli (L), Laurendi. All. Baldovin.RAVENNA: Biernat 3, Klapwijk 14, Erati 5, Comparoni 4, Vukasinovic 9, Urlich 3, Goi (L pos 100%, pr 62%), Ljaftov 4, Dimitrov, Orioli, Candeli. Ne: Ricci, Pirazzoli (L), Fusaro. All. Giombini (Zanini squalificato).Arbitri: Lot e Gasparro.MVP: (Nishida – Tonno Callipo) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO