More stories

  • in

    Verona si ripete all’Agsm Forum e travolge la Kioene in tre set

    Di Redazione Dopo la bella vittoria ottenuta contro Ravenna, la NBV Verona si replica tra le mura amiche dell’Agsm Forum. Nello scontro diretto contro la Kioene Padova, gli scaligeri di coach Stoytchev chiudono la pratica patavina in tre parziali e superano proprio la giovane squadra di Cuttini in classifica. Altro “nuovo” sestetto in casa bianconera, con coach Cuttini a schierare Tusch al palleggio, Casaro opposto, Fusaro e Volpato al centro, Merlo e Wlodarczyk in banda, Gottardo libero. Buon avvio dei padroni di casa, con Verona a condurre 8-5 dopo il punto vincente di Magalini. Il muro della NBV allunga il divario, così sull’11-6 arriva il primo time out discrezionale del match. Sul 14-10 Milan prende il posto di Wlodarczyk e pian piano la Kioene si avvicina toccando molti palloni a muro. Sul 16-15 è Stoytchev a chiedere pausa ma al ritorno in campo è immediata la reazione scaligera (19-15). Da questo punto in poi, Verona conduce senza grosse difficoltà e si va al cambio campo sul 25-19 dopo il mani-out di Aguenier. Con ancora Milan in campo, in avvio di secondo set i bianconeri sono molto più vicini agli avversari (7-6) . La Kioene lotta su ogni pallone e raggiunge la parità con Casaro (10-10). Qualche sbavatura in casa patavina permette alla NBV di accelerare, ma sono diversi anche gli errori al servizio da una parte e dall’altra (20-15). La Kioene però non demorde ed è ancora con Casaro ad accorciare le distanze (22-20), con conseguente time out chiamato da Stoytchev. La pestata da seconda linea di Milan regala il set ball a Verona (24-20) ed è ancora Aguenier a mettere il sigillo sul parziale col muro nell’azione successiva. In avvio di terzo set il muro di Verona regala il primo break (6-4) con Wlodarczyk che prende poi il posto di Merlo. Padova lotta anche se i veronesi mantengono sempre un piccolo vantaggio (18-16). Coach Cuttini cambia anche i centrali inserendo Vitelli e Canella, con Tusch a segnare al servizio il 21-19 che tiene ancora vive le speranze bianconere. Al ritorno in campo però la NBV mette il sigillo che chiude il match per 3-0 grazie 25-22 a firma di Jensen.Jacopo Cuttini: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima. Le configurazioni dei sestetti cambiano ogni tre giorni, so che non è semplice ma è l’occasione per dare spazio a tutti. La NBV ci ha messo in difficoltà al servizio mentre noi abbiamo fatto maggiormente fatica. I ragazzi però hanno combattuto come sempre e questo è l’atteggiamento che mi piace”. Alexander Tusch: “Non siamo riusciti a fare cambio palla come volevamo. Verona ci ha messo sotto pressione al servizio e hanno giocato bene, complimenti a loro per la vittoria. Per tutti noi queste sfide sono l’occasione di poter scendere in campo e dare il nostro contributo. Quello che mi piace è l’atteggiamento sempre combattivo con cui giochiamo”. Luca Spirito: “Ci voleva, due vittorie di fila ti tirano su l’umore e ti danno tanta forza di andare avanti. Non ci è successo spesso quest’anno, quindi ce la godiamo. Intanto abbiamo fatto un passo verso la semifinale, che è un obiettivo, giochiamo ogni tre giorni e abbiamo poco tempo per preparare le partite, ma riusciamo a farlo bene. Personalmente sono contento della mia prova, sono sempre contento se la squadra gioca bene e vinciamo 3-0, il premio mvp è un di più che mi fa piacere”. Federico Bonami: “È stata una bella partita, analizzando la difesa in particolare ci alleniamo tutti i giorni, anche con Ciccio Donati, cercando di alzare il livello in allenamento, e si è visto oggi in campo, sia in difesa che in ricezione, bravi anche in contrattacco, siamo riusciti a partire subito e chiuderla 3-0, qualcosa che ci è mancato in questa stagione, a parte rare occasioni. Avevamo bisogno di un risultato netto, per il morale, per lavorare con quella tranquillità che può essere mancata. Ma non vuol dire niente, ora mettiamo via questo risultato e mettiamoci subito a lavorare”. Radostin Stoytchev: “Oggi è stata una partita diversa, sotto controllo sin dall’inizio, partenza buona, sempre con quattro punti di vantaggio, abbiamo giocato lucidi e tranquilli nel primo set, bene in ricezione per tutta la partita, livello molto alto, e cambio palla abbastanza fluido. Nel secondo set qualche errore di troppo al servizio, ma ci siamo messi a posto, mi piacerebbe vedere un lavoro ancora migliore a muro, ma la partita è stata sempre sotto controllo.” NBV Verona-Kioene Padova 3-0 (25-19, 25-20, 25-22)  NBV Verona: Spirito 3, Kaziyski 15, Aguenier 7, Jensen 11, Magalini 11, Zingel 10, Donati (L), Asparuhov 2, Bonami (L), Peslac 0, Zanotti 1. N.E. Caneschi. All. Stoytchev. Kioene Padova: Tusch 3, Wlodarczyk 7, Fusaro 6, Casaro 12, Merlo 4, Volpato 4, Danani La Fuente (L), Milan 6, Ferrato 0, Gottardo (L), Canella 1, Vitelli 1. N.E. Bottolo, Stern. All. Cuttini. ARBITRI: Lot, Zanussi. CLASSIFICA 4ª Giornata And. (08/04/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Allianz Milano 7, Consar Ravenna 6, NBV Verona 6, Top Volley Cisterna 5, Kioene Padova 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Leo Shoes Modena 1. Note: 1 Incontro in più: NBV Verona, Kioene Padova; (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lube, Juantorena: “Trento sarà spalle al muro. Quindi attenzione, conterà tanto la testa”

    Di Redazione Domani, mercoledì 7 aprile alle ore 20.30 (diretta Rai Sport), la Cucine Lube Civitanova si giocherà il primo match point contro l’Itas Trentino in Gara4 della Semifinale Play Off Scudetto. I cucinieri sono avanti nella serie 2-1 e alla BLM Group Arena di Trento avranno la possibilità di accedere alla finale dove ad attendere la propria avversaria c’è la Sir Safety Conad Perugia. Capitano, una vittoria più netta di quanto dica il risultato? «Ma no dai – risponde Osmany Juantorena nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata – anche domenica la differenza l’hanno fatta pochi palloni». Comunque dopo il ko della prima sfida, in volata nell’unico match veramente equilibrato, poi siete stati superiori a Trento… «Sì, ma resta una serie equilibrata, non c’è un padrone. Adesso conta relativamente giocare bene, conta vincere». Leal ha fatto vedere che la stanchezza del covid è passata… «Io avevo fatto i complimenti a lui e De Cecco dopo gara1, perché sapevo quanto era difficile rientrare dopo 2 soli giorni di allenamento. In gara3 Yoandy ha fatto la differenza». E invece come sta il suo pollice destro? «Diciamo bene dai, col tutore è difficile giocare e ad un certo punto ero stufo e l’ho tolto. Certo, devo evitare di prendere la botta lì». È cresciuto nella seconda metà, specie al servizio, come se il dolore si affievolisca con la mano sempre più calda… «Un po’ è così, pian piano sento meno dolore. So che in attacco non ho giocato benissimo, ma cerco di mettermi a disposizione dei compagni e sfruttare altre mie qualità». E domani gara4: avete la prima chance… «Trento sarà spalle al muro, ma alle volte quando si è sotto pressione si gioca meglio. Quindi attenzione, conterà tanto la testa. Loro punteranno su servizio e fase break, ma anche noi dobbiamo pensare che è una finale, un’ultima gara». LEGGI TUTTO

  • in

    Itas Trentino, note e curiosità dopo Gara3 di Semifinale Play Off Scudetto

    Di Redazione Alcune note e curiosità statistiche emerse dopo gara 3 di semifinale dei Play Off SuperLega Credem Banca 2021, vinta per 3-1 dalla Cucine Lube Civitanova all’Eurosuole Forum contro l’Itas Trentino nella giornata di Pasqua. NIMIR OLTRE QUOTA 800 PUNTI. I 20 palloni vincenti realizzati il giorno di Pasqua a Civitanova Marche hanno consentito a Nimir Abdel-Aziz di superare quota 800 punti con la maglia di Trentino Volley, giungendo ad 809 in 44 partite giocate. E’ il terzo giocatore della storia gialloblù ad aver messo a referto almeno 800 punti personali in una sola stagione; gli unici a riuscirci nelle precedenti venti stagioni erano stati Kaziyski (852 punti nella stagione 2009/10) e Juantorena (816 nella stessa annata), giocando però un numero nettamente superiore di gare (55 Matey, 54 Osmany). Nessun giocatore di Trentino Volley ha quindi mai avuto la media punti per gara fatta sin qui registrare dell’opposto olandese: 18,3 punti. PASQUA AMARA, PER LA PRIMA VOLTA. Quella di domenica è stata in assoluto la terza partita ufficiale giocata da Trentino Volley nel giorno di Pasqua. Per la prima volta tale circostanza è stata sfavorevole, visto che i due incontri precedentemente disputati in tale ricorrenza avevano visto la formazione gialloblù andare sempre a segno: 31 marzo 2013 (3-0 casalingo su Vibo) e primo aprile 2018 (3-2 interno su Perugia). PRIMA SCONFITTA STAGIONALE IN TRASFERTA PER 1-3. Sino a domenica pomeriggio, il ko in trasferta in quattro set era uno dei pochi risultati non ancora verificatisi nella stagione 2020/21 di Trentino Volley. Prima di Pasqua, l’Itas Trentino non aveva infatti mai perso un match esterno per 3-1 nell’arco delle quarantatré partite ufficiali precedentemente disputate. L’unico punteggio che non si è ancora verificato nel corso del cammino della squadra di Angelo Lorenzetti rimane quindi il 2-3 casalingo; un’ipotesi che ovviamente Giannelli e compagni sperano di evitare mercoledì sera in gara 4. Il risultato più frequentemente ottenuto durante questa annata agonistica è il 3-0 (11 volte su 22 gare alla BLM Group Arena e complessivamente 17 volte tenendo conto anche delle sei affermazioni in trasferta in tre set). SETTIMA VOLTA IN SVANTAGGIO 1-2 IN UNA SERIE DI PLAY OFF. Nelle precedenti diciassette partecipazioni ai Play Off Scudetto, in ben sei edizioni è successo che Trentino Volley si sia trovata sotto 1-2 in una serie al meglio delle cinque partite come quella in corso con la Lube. In metà delle occasioni il Club gialloblù è riuscito a vincere gara 4, trascinando quindi l’avversario alla quinta e decisiva sfida: stagione 2002/03 – quarto di finale contro Modena (quarta partita vinta al tie break); stagione 2008/09 – finale con Piacenza (quarta partita vinta in tre set) e stagione 2017/18 – semifinale con Perugia (gara 4 vinta 3-0). I precedenti negativi, con conclusione della serie quindi già al quarto match, sono riferiti alla stagione 2005/06 – semifinale con Treviso (sconfitta per 2-3 in gara 4), alla stagione 2015/16 – semifinale con Modena (sconfitta per 1-3 in gara 4) e alla stagione 2018/19 – semifinale con Civitanova (sconfitta in tre set in gara 4). DOPO DUE SCONFITTE DI FILA, SEMPRE LA VITTORIA. La storia della stagione gialloblù 2020/21 ha sin qui fatto segnare un’incoraggiante tendenza. All’Itas Trentino è infatti capitato di incappare in due sconfitte consecutive per tre volte nel corso delle precedenti quarantaquattro partite, ma in tutti i casi dopo il secondo ko la squadra di Angelo Lorenzetti ha vinto la successiva partita. E’ accaduto a Piacenza l’11 ottobre 2020 (successo per 3-0 dopo le battute d’arresto con Verona e Civitanova), ad Amriswil il 28 ottobre 2020 (vittoria per 3-0 su Mosca dopo le sconfitte con Perugia e Monza) ed in casa con Ravenna il 6 febbraio (affermazione per 3-1 dopo gli stop con Perugia e Milano). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Semifinali Play Off Scudetto, i numeri di Gara 3: Solè e Leal gli MVP

    Di Redazione La Superlega Credem Banca ha la sua prima finalista Scudetto. La Sir Safety Conad Perugia, infatti, si è aggiudicata anche Gara3 delle semifinali chiudendo la serie contro una Vero Volley Monza che esce dalla competizione a testa alta e staccando un pass per l’Europa. Ancora aperta, invece, l’altra semifinale con la Cucine Lube Civitanova che si è portata in vantaggio 2-1 nella serie contro l’Itas Trentino e mercoledì 7 aprile avrà l’occasione di staccare il pass per la finale. Ecco le statistiche e i numeri nel dettaglio di Gara 3 Semifinale Play Off Scudetto. LA GARA PIÙ LUNGA: 01.57Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino (3-1)LA GARA PIÙ BREVE: 01.27Sir Safety Conad Perugia – Vero Volley Monza (3-0)IL SET PIÙ LUNGO: 00.341° Set (25-27) Cucine Lube Civitanova – Itas TrentinoIL SET PIÙ BREVE: 00.263° Set (25-17) Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino I TOP DI SQUADRAATTACCO: 55,4%Cucine Lube CivitanovaRICEZIONE: 24,5%Sir Safety Conad PerugiaMURI VINCENTI: 14Sir Safety Conad PerugiaPUNTI: 69Cucine Lube CivitanovaBATTUTE VINCENTI: 7Sir Safety Conad Perugia I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 20Nimir Abdel-Aziz (Itas Trentino)Yoandy Leal (Cucine Lube Civitanova)ATTACCHI PUNTO: 14Wilfredo Leon Venero (Sir Safety Conad Perugia)Yoandy Leal (Cucine Lube Civitanova)SERVIZI VINCENTI: 4Nimir Abdel-Aziz (Itas Trentino)MURI VINCENTI: 4Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova)Sebastian Solé (Sir Safety Conad Perugia)Yoandy Leal (Cucine Lube Civitanova) I MIGLIORISebastian Solè (Sir Safety Conad Perugia – Vero Volley Monza)Yoandy Leal (Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino) Gara 4 Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaMercoledì 7 aprile 2021, ore 20.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta RAI Sport (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bonitta applaude la prova di Ravenna: “Vogliamo giocarcela fino in fondo”

    Di Redazione La Consar Ravenna esce sconfitta al tie break dalla battaglia sul campo di Verona, ma incassa gli applausi del tecnico Marco Bonitta: “Ci prendiamo il punto, che arriva al termine di una partita che avremmo potuto vincere. Le due squadre sono state attaccate per tutta la gara e anche gli episodi sono andati da una parte e dall’altra. Sono contento della prova della squadra: ho schierato un sestetto inedito, ma si è disimpegnato molto bene“. “Potevamo gestire meglio il secondo set – continua Bonitta – che abbiamo perso mentre ci trovavamo in vantaggio 23-21. L’avessimo vinto quasi sicuramente sarebbe cambiato anche il corso della gara. Siamo andati a punto anche questa sera e restiamo nel gruppo delle prime: vogliamo giocarci tutte le partite di questi play off fino in fondo, nel modo migliore, ma fa sempre bene avere anche un traguardo di classifica a cui mirare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giulio Sabbi: “Bravi a reagire e rimanere concentrati”

    Di Redazione Questa volta la Top Volley Cisterna non riesce a portare a casa la vittoria nei Play Off 5° posto, ma la prestazione messa in scena nella sconfitta al tie break contro Piacenza è confortante per la squadra pontina. “Stiamo battagliando – commenta Giulio Sabbi – nonostante abbiamo giocato un primo set non bello, ma siamo stati bravi a reagire e a rimanere concentrati in campo. Sappiamo che le partite saranno tutte così perché nessuno vuole perdere. Top Volley diversa? Sicuramente per noi è stata una prima parte di stagione deludente, la società merita questo tipo di prestazioni. C’è rammarico, è stata una stagione travagliata e non dobbiamo nasconderci, ora pensiamo solo al futuro“. Soddisfatto anche il presidente Gianrio Falivene: “Abbiamo cominciato finalmente a giocare a pallavolo e abbiamo ritrovato Sabbi. La stagione? Personalmente non si riscatta così perché le scorie che abbiamo ce le porteremo dietro per parecchio tempo. I pensieri per il futuro li facciamo sempre ma a questi dovranno seguire le azioni, speriamo si tratti di bei pensieri perché di brutti ne abbiamo avuti troppi”. E il numero uno della Top Volley risponde anche alle voci di mercato su Michele Baranowicz: “Non abbiamo contattato nessuno, ma lui è uno che sa tenere molto bene la palla tra le mani“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Solé la fa da padrone, Giannelli non trova equilibrio

    Di Paolo Cozzi Domenica di Pasqua all’insegna del grande volley: Perugia stacca il biglietto per la Finale Scudetto battendo una Monza che onora la sua prima semifinale lottando fino all’ultima palla, mentre Civitanova ingrana la marcia e si lascia Trento alle spalle superandola di slancio e dando l’impressione che al momento i cocci all’interno dello spogliatoio siano stati rimontato nel modo giusto. Perugia è stata brava a chiudere la serie in tre sole partite, e adesso avrà un po’ di tempo per capire con quale formazione presentarsi in finale, problema non da poco visto che Heynen prova più soluzioni anche a questo giro. La sensazione è che la squadra sia compatta, mentre più isolato appare l’allenatore, che stando alla stampa sarebbe già stato scaricato da tempo dalla società. La partita scorre via senza grossi sussulti, anche se l’attacco perugino non è dei migliori. È il muro a farla da padrone, con Solé (voto 9,5) che si consacra centrale di altissimo livello unendo muri a una prova in attacco monstre. Fatica invece Russo (voto 5), che non riesce ad approfittare delle tante palle dategli da Travica (voto 7). Continua a essere sottotono in attacco, ma negli altri fondamentali torna a essere molto positivo Plotnytskyi (voto 7) che però deve dare di più in finale se vuole consacrarsi come top player. Non è ancora al meglio Leon (voto 7,5) che però comincia a ritrovare certi automatismi con Travica e sembra più rilassato che nei match precedenti. Per Monza una stagione certamente da incorniciare, ma anche tante incognite su Dzavoronok (voto 4) che quest’anno ha bucato troppe partite importanti in maniera grave. Chi esce a testa alta dalla semifinale è Lanza (voto 8), apparso determinato e lucido in tutta la serie. Qualche problema in più per Lagumdzija (voto 6), per una volta sottotono in attacco, e per Orduna (voto 5,5), che non riesce a trovare la chiave per tenere in partita Dzavoronok. Più combattuta la gara di Civitanova, con Trento che forza nel primo set e illude i suoi tifosi prima di subire il ritorno rabbioso dei cucinieri. Alla fine l’Itas riceve meglio, ma la Lube in attacco è micidiale e a muro attentissima. Se l’attacco gira a mille il merito è ancora una volta di De Cecco (voto 8), come al solito fenomenale nel servire i suoi bomber con palle veloci e precise. Ritorna devastante Leal (voto 8,5) con muro, battuta, attacco… certo, in ricezione è una tassa, ma tanto ci pensa San De Cecco ad aggiustare tutto! Chi stenta a questo giro è Rychlicki (voto 5,5), apparso più sbaglione del solito, dimostrazione che non è  facile mantenere certi livelli giocando ogni 3 giorni. Non trova ace, ma stavolta Simon (voto 8,5) si trasforma in capomastro bergamasco e mura i sogni di vittoria di Trento. In casa trentina Giannelli (voto 5,5) fatica a trovare i giusti equilibri fra i suoi martelli e manca di presenza a muro e in battuta. Nimir (voto 6,5) mette a referto 20 punti, ma resta la brutta copia del giocatore infermabile ammirato fra dicembre e gennaio, chiudendo con un mesto 39% in attacco e tanti errori. Manca l’apporto dei centrali Lisinac e Podrascanin (voto 5), soprattutto a muro, e manca il guizzo vincente di banda, dove Lucarelli (voto 7) lotta e ci mette tanta ricezione, ma da solo non può tenere in piedi tutto l’attacco trentino. LEGGI TUTTO

  • in

    Kaziyski prende per mano Verona che vince al tie break con Ravenna

    Di Redazione L’aria di casa fa bene ai gialloblù, che si scrollano di dosso le esperienze di Piacenza e Vibo, portando a casa una vittoria al tie-break, soffertissima e tutta d’orgoglio, contro una Consar Ravenna più volte capace di mettere in difficoltà i gialloblù andando per due volte in vantaggio. Una iniezione di fiducia che fa bene a corpo e morale, in vista di un appuntamento già prossimo, quello di mercoledì contro la Kioene Padova. 1^ set: Nbv Verona in campo con Jensen-Spirito, Aguenier-Zingel, Kaziyski.Magalini, Bonami libero. Partenza combattutissima, punto a punto fin dai primi scambi. Slash di Jensen per il 7-5 e poi mani out, sempre del talento danese, murone di Zingel: i gialloblù sfruttano con grande efficienza i turni al servizio e guadagnano un vantaggio solido entro la metà del set. Ace di Kaziyski sul 16-11, coach Bonitta chiama il time-out e Ravenna stringe i denti fino a tornare a -1. Due errori gialloblù costano il sorpasso, la diagonale di Pinali e poi l’ace di Koppers ribaltano il parziale sul 18-22. I gialloblù ci provano, si lanciano all’inseguimento ma sono costretti a cedere il parziale. 2^ set: Ora tocca a Verona inseguire. Gran parallela di Mads Jensen per il 4-6, mani-out di astuzia di Magalini, ma Ravenna è un osso molto duro in difesa. Ma basta trovare un break vincente, con lo slash di Aguenier e gli attacchi di Jensen, e Verona pareggia sul 10-10. Muro di Kaziyski per il controsorpasso, Verona si accende. Il turno di battuta di Pinali fa malissimo, Ravenna va a +4 e il ritmo del parziale rimane elevatissimo. Dentro Zanotti e Asparuhov per dare energia, Verona reagisce e, con l’ace di Spirito, si arriva al set ball per i gialloblù, concretizzato dall’out di Arasomwan. 3^ set: Ravenna cerca la fuga fin dai primi scambi, qualche errore di troppo in battuta per i gialloblù e si arriva al 3-8. Ancora una volta, c’è la reazione di Verona, trascinata da Kaziyski, che culmina nel 9-9. Si procede a strattoni, Recine continua a martellare e Ravenna è nuovamente avanti di +4. Ultimi scambi, KK sempre monumentale con le sue diagonali, Verona annulla il primo set point della Consar, ma Pinali chiude i conti. 4^ set: Ancora appassionante e combattutissima, la sfida. Verona comincia bene con gli attacchi di Jensen, pari sul 7-7 con l’attacco imperioso di Kaziyski. Il turno in battuta di Spirito si rivela prolifico per i gialloblù, che scattano sul 13-11. Gira tutto bene in questa fase, dalla battuta al muro. Aguenier mette il pallonetto del 22-17, Ravenna le prova tutte ma i gialloblù mantengono il sangue freddo e il vantaggio anche nel lunghissimo set ball deciso da Kaziyski dopo una serie infinita di scambi. 5^ set: Si decide tutto al tie-break, dunque: primi scambi di avvertimento, all’iniziale vantaggio veronese risponde il mani-out di Recine, e si prosegue punto a punto una sfida appassionante. Nbv Verona sull’8-6 con Kaziyski, si va al cambio campo. Ace di Jensen, poi attacco sul filo della linea di Magalini: sono i gialloblù a fare la partita, mantenendo un vantaggio sottile ma preziosissimo sulla Consar. Ace di Kaziyski, ed è match point che Ravenna riesce a rimandare solo di un punto, prima del punto decisivo di Zingel. Matey Kaziyski: “E’ stata una battaglia lunga e una partita molto difficile. Soprattutto perché arriviamo da una trasferta molto complicata, si è visto che un po’ di stanchezza c’era, quindi è normale che siamo partiti un po’ rallentati. Siamo entrati in partita, una volta che la squadra avversaria ha preso fiducia è diventata difficile. Comunque abbiamo combattuto, e siamo contenti della vittoria. Abbiamo giocato di squadra, lottando fino alla fine”. Mads Jensen: “Sono molto contento di questa vittoria, che era importante dopo un periodo difficile per noi, adesso siamo pronti per Padova, questa vittoria ci voleva per trovare lo spirito giusto”. Radostin Stoytchev: “Siamo partiti molto bene nel primo set, ma ci siamo incastrati, mi è dispiaciuto perchè in quei momenti dobbiamo essere più lucidi e concreti. Il secondo set ha avuto una partenza ovviamente difficile, ma siamo stati bravi a rimontare un parziale virtualmente perso. Il terzo lo abbiamo giocato, bravi loro a difendere situazioni pazzesche e contrattaccare. Da quel momento abbiamo cambiato il nostro gioco, nel quarto set è andata bene, e al tie-break Zingel e Kaziyski hanno fatto la differenza, come del resto in tutta partita, al muro Zingel è stato impressionante, con 8 muri. Bene Kaziyski e Bonami sulla loro battuta, abbiamo tenuto bene per tutto il match. Era anche l’occasione di far giocare Magalini tutta la gara, ha sentito un po’ di pressione e ha avuto anche un po’ di sfortuna, può fare molto meglio, come Jensen sono molto giovani e queste partite servono, giocare cinque set può fargli solo bene.” TABELLINONBV VERONA – CONSAR RAVENNA 3-2 (20-25, 25-23, 22-25, 25-21, 15-12) NBV VERONA: Kaziyski 24 (C), Magalini 8, Caneschi ne, Peslac 0, Aguenier 8, Asparuhov 0, Zingel 15, Jensen 19, Spirito 1, Zanotti 0, Donati (L), Bonami (L) ne. All.: Stoytchev.CONSAR RAVENNA: Mengozzi ne, Giuliani (L), Redwitz 0, Pirazzoli (L), Stefani ne, Arasomwan 6, Recine 24, Zonca 2, Grozdanov 12, Batak 6, Pinali 22, Orioli ne, Koppers 11. All.: Bonitta. ARBITRI: Puecher, Venturi. STATISTICHENBV Verona: attacco 41%, ricezione 50% (perfetta 30%), muri 14, battute: ace 4, sbagliate 15.Consar Ravenna: attacco 47%, ricezione 38% (perfetta 25%), muri 7, battute: ace 5, sbagliate 23. NOTESpettatori: porte chiuse.MVP: Matey Kaziyski.Durata dei set: 26’, 29’, 28’, 29’, 20.Totale: 2h 12’ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO