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    Continua il black out di Vibo: Ravenna non fa sconti e chiude 3-0

    Di Redazione La Consar Ravenna non lascia respiro alla Tonno Callipo: un secco 3-0 chiude il match della penultima giornata dei Play Off 5° posto. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti. Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo. PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23. SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) che spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna. TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro. DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi purtroppo abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“. IL TABELLINO CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18) CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna. MVP: Zonca (Consar Ravenna) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Testa bassa, dovremo lottare”. Anzani: “Buon lavoro, ma è solo l’inizio”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova sbanca Perugia e conquista Gara 1 della finale Scudetto. I Cucinieri fanno saltare il fattore campo del Pala Barton e fermano la Sir Safety in quattro set. Ora, i ragazzi di Blengini proveranno a replicare in Gara 2, in programma domenica 18 aprile ore 18.00. GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vinto sul campo. Ho visto due squadre sul pezzo. Ci sarà da sudare e da non mollare mai per vincere questo Scudetto. Non dobbiamo dare troppo peso a ogni punto, perché le due squadre hanno grande qualità e non si può pensare di giocare gare a senso unico. La resistenza contro avversari di tale portata è decisiva. In trasferta abbiamo sempre vinto? Senza pubblico il divario è meno incisivo, ma quando una delle due squadre va in fuga, in particolare quella di casa, può destabilizzare comunque gli ospiti. Sono battaglie sportive, storie singole all’interno di una storia più grande. Noi dobbiamo aspettarci una Sir grintosa come lo era oggi. Abbiamo vinto Gara 1 a Perugia, ma dobbiamo resettare dopo ogni match, come abbiamo detto dopo la sconfitta casalinga nel primo atto della Semifinale con Trento. Si affronteranno due squadre con la voglia di vincere e con la qualità per farlo. Ci sarà da lottare”. YOANDY LEAL (Cucine Lube Civitanova): “Una grande partita affrontata con grande concentrazione. Volevamo questa vittoria importante e ora possiamo tornare a casa con il sorriso, ma la serie è ancora lunga. Bisogna stare attenti a non mollare quando siamo in vantaggio. Abbiamo concesso troppo nell’ultimo set. Le motivazioni sono alte e giochiamo con il piacere di essere in campo. Per noi è giusto festeggiare la vittoria, ma con la consapevolezza che ci saranno altre battaglie a partire da domenica. In Gara 2 Perugia sarà ancora più determinata per recuperare. Noi dovremo ripartire senza pensieri per disputare un’altra bella partita a Civitanova”. SIMONE ANZANI (Cucine Lube Civitanova): “Siamo venuti qua con l’aspettativa di giocare una bella pallavolo e a parte alcuni frangenti del secondo set ci siamo riusciti. Abbiamo invertito il fattore campo, ma senza pubblico si avverte meno. Godiamoci questa vittoria contro una grandissima squadra che ha giocato un’ottima pallavolo. Dobbiamo essere consapevoli di aver fatto un bel lavoro, ma siamo solo all’inizio. Da domani guardiamo avanti, ogni partita dev’essere interpretata come una finale secca. Dovremo lavorare un po’ sulla fase break per giocarcela ancora meglio. In Gara 2 loro avranno il coltello tra i denti. Dovremo scendere in campo con lo spirito di oggi. Sarà una sfida dura per entrambe le squadre”. ROBERTLANDY SIMON (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo giocato bene come squadra e abbiamo lavorato bene in difesa. Ci stiamo attrezzando per migliorare e aiutarci. Qualche schermaglia sotto rete? Il nostro non è uno sport di contatto, ma qualche discussione può esserci. In Gara 2 ci sarà un’altra “guerra sportiva”. Dobbiamo tornare in campo umili, ma pronti a metterli in difficoltà, perché per il titolo dobbiamo vincere altre due partite”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Julio Velasco: “Perugia-Lube? Le due squadre partono alla pari”

    Di Redazione Inizia oggi la serie delle Finali Scudetto con Gara 1 che si disputerà al PalaBarton di Perugia tra i padroni della Sir Safety Conad e la Cucine Lube Civitanova. Fischio di inizio alle ore 17.30 con Diretta Rai Sport. La serie è quanto mai equilibrata e le due squadre partiranno alla pari in un’annata condizionata dal Covid. Questo il pensiero di Julio Velasco, nell’intervista che l’ex ct azzurro ha rilasciato a Il Resto del Carlino Macerata. Julio Velasco, Perugia-Civitanova che inizia oggi è la finale che si aspettava? «A dire il vero pensavo che Trento se la potesse giocare: comunque il gruppo di Lorenzetti c’è arrivato vicino, per la Lube è stata difficile. Ma anche il playoff è strano, ai tempi del Covid». Che differenza fa? «La particolarità dei playoff, da sempre, è l’importanza del fattore campo. Se perdi male fuori casa, poi hai più possibilità di recuperare in casa con la spinta dei tifosi. Così invece sei da solo, senza aiuti. Con il pubblico andare a giocare a Perugia è durissima, così è più facile». Si aspetta una finale “normale”? «Beh, almeno le due squadre partono alla pari. Devo dire che il gioco non ha risentito dell’assenza del pubblico. Il volley non è come il calcio, e in alcune gare internazionali, quando non c’è la squadra di casa, si gioca già con pochi tifosi, quindi chi partecipa alla Nations League o a mondiali e Olimpiadi è già abituato». È una vittoria aver completato il campionato, o era meglio fermarsi? «Tutto quello che si riesce a fare è positivo, è una grande cosa che ci sia stata l’attività e si sia finito il campionato, ovviamente nel rispetto della sicurezza. Ma bisogna avere una visione più comunitaria: c’è gente che non guadagna un euro da un anno. Negli ultimi tempi si notano i segni di cedimento all’esasperazione. Come sul Titanic, ognuno cerca di salvare la propria famiglia. Credo che sia giusto mettere la propria posizione nel quadro generale. Io aspetto il mio turno per il vaccino e non parlo di Covid, perché non è il mio mestiere. Non critico e non ho proposte: dico solo che nel piccolo del volley abbiamo fatto bene a fare quello che si poteva, ma mi guardo anche intorno e non mi va di gioire». È vero che potrebbe tornare ad allenare? «Nessuno mi ha proposto niente, ma se me lo chiedono mi mettono in difficoltà, perché stare lontani dalla palestra a quelli come noi costa. Bernardinho è tornato per allenare la Francia. Con la Fipav ho un contratto fino a dicembre, non abbiamo ancora potuto parlare tra elezioni e Covid. Lo faremo. Mi piace anche insegnare ai giovani, vedremo. Ma la palestra mi manca». LEGGI TUTTO

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    Play Off 5°posto: Buchegger top scorer, Vitelli e Antonov i migliori al servizio

    Di Redazione I Play Off 5° posto continuano a ritmo serrato. Si gioca ogni tre giorni e la quinta giornata della Pool che assegna un posto in Challenge Cup nella prossima stagione, conferma la leadership dell’Allianz Milano che in tre set si è imposta su Ravenna. Vittoria con lo stesso risultato anche per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che con il successo sulla Tonno Callipo resta in scia della capolista, ora a +3. Una vittoria speciale anche per la Kioene Padova che ha omaggiato l’ex azzurro Michele Pasinato scomparso pochi giorni fa. Tre punti anche per la Leo Shoes Modena che ha sconfitto 3-1 Verona nella gara più lunga di giornata e trascinata dal top scorer Paul Buchegger. Ecco nel dettaglio i numeri della 5a giornata. LA GARA PIÙ LUNGA: 01.44Leo Shoes Modena – NBV Verona (3-1)LA GARA PIÙ BREVE: 01.13Kioene Padova – Top Volley Cisterna (3-0)IL SET PIÙ LUNGO: 00.292° Set (25-23) Allianz Milano – Consar RavennaIL SET PIÙ BREVE: 00.223° Set (25-15) Kioene Padova – Top Volley Cisterna I TOP DI SQUADRAATTACCO: 55,7%Gas Sales Bluenergy PiacenzaRICEZIONE: 18,9%Kioene PadovaMURI VINCENTI: 10Gas Sales Bluenergy PiacenzaNBV VeronaPUNTI: 68Leo Shoes ModenaBATTUTE VINCENTI: 8Kioene Padova I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 26Paul Buchegger (Leo Shoes Modena)ATTACCHI PUNTO: 25Paul Buchegger (leo Shoes Modena)SERVIZI VINCENTI: 5Marco Vitelli (Kioene Padova)Oleg Antonov (Gas Sales Bluenergy Piacenza)MURI VINCENTI: 4Mattia Bottolo (Kioene Padova)Trevor Clevenot (Gas Sales Bluenergy Piacenza) I MIGLIORIOleg Antonov (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Paul Buchegger (Leo Shoes Modena – NBV Verona)Leonardo Ferrato (Kioene Padova – Top Volley Cisterna)Riccardo Sbertoli (Allianz Milano – Consar Ravenna) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano resta sola in vetta al girone grazie al 3-0 su Ravenna

    Di Redazione L’Allianz Milano resta leader nel girone dei Play Off 5° posto e rimane anche l’unica squadra ad essere sempre andata a punti in questa fase del campionato. Nel posticipo della quinta giornata, disputato al Centro Pavesi, la formazione di Piazza batte la Consar Ravenna con un netto 3-0 e stacca nuovamente Piacenza in vetta alla classifica della pool. Ai milanesi manca soltanto un punto per essere certi della qualificazione alle semifinali. Partita godibile e piacevole, con le due compagini che si sono affrontate a viso aperto: coach Piazza ha dato fiducia a Maar e Basic in posto 4, riproponendo Mosca al centro con Kozamernik e confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. Primo set a tinte meneghine: dopo un avvio punto a punto, i padroni di casa spingono sull’acceleratore, alzando il muro (4 nel set) e chiudendo sull’errore di Arasomwan in primo tempo (25-19). Grande bagarre nel secondo parziale: Ravenna lotta punto a punto, ma Milano, trascinata da Maar (7 punti con il 67% in attacco) trova lo sprint sul finale con il mani out di Basic per il 25-23. La terza ed ultima frazione è a due facce: Milano in partenza crea il solco (18-9), salvo poi allentare la presa e consentire a Ravenna di recuperare qualche punto (21-17), fino all’ace finale di Basic che vale il 25-18. Grande protagonista dell’incontro è Riccardo Sbertoli, che vince il premio di MVP. La sua regia d’alta classe ha messo in moto gli attaccanti di palla alta di Milano, in cui spicca la prova di Maar e Patry, che chiudono entrambi con 12 punti. Le impressioni a caldo al termine della sfida arrivano dalle parole di Marco Camperi, secondo allenatore dell’Allianz Powervolley: «Sono contento che abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo di giocare la semifinale: continueremo comunque con la stessa idea di vincere il girone per poter giocare semifinale ed eventuale finale in casa. Oggi è stata una partita anche bella da vedere, si sono incontrate due squadre che hanno caratteristiche di gioco simili e che tendono ad allungare gli scambi quando vanno in difficoltà. Nei primi due set la differenza l’ha fatta il nostro muro, sia chiudendo punti diretti sia toccando molto, poi il terzo è stato un set differente in cui si è aperto un gap grosso, in cui probabilmente la squadra è calata di attenzione e abbiamo permesso agli avversari di rientrare con qualche disattenzione ma sempre avendo il controllo della partita. Con Verona adesso ci attende un’altra battaglia, perché abbiamo visto che le squadre non ci stanno a perdere: se faranno un po’ di turnover i ragazzi che entrano sono vogliosi di mettersi in mostra, quindi sappiamo che ogni partita sarà da giocare con il coltello tra i denti». CRONACA Primo set:Starting six Milano con coach Piazza che dà fiducia a Maar e Basic in posto 4, riproponendo Mosca al centro con Kozamernik e confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. Equilibrio in avvio con la parallela di Maar che sigla il 5 pari, con il fluido cambio palla tra le due formazioni che porta il parziale sull’8-8 (attacco vincente di Basic). Vantaggio meneghino con la palla spinta di Maar (11-9), seguito dal muro vincente di Patry per il 12-9 che porta Bonitta a spendere il primo time out. Out l’attacco di Grozdanov che consegna a Milano un importante +5 (15-10), ma Pinali riporta sotto Ravenna bombardando dai 9 metri (15-12). Sbaglia in primo tempo Mosca (attacco out, 16-14), poi è Grozzdanov a bloccare la strada a Patry per il 16-15 con time out chiamato da Piazza. Break Allianz Powervolley con il mani out di Basic (19-16), poi muro vincente Sbertoli per il 20-16. Smash Basic dopo la ricezione slash di Ravenna sul servizio di Sbertoli (22-17), con il primo tempo di Kozamernik per il 24-19. Sull’errore di Ravenna, il set si chiude 25-19. Secondo set:Sbertoli illumina ad una mano per Patry (5-3), con il grande primo tempo di Mosca per il 6-4. Altra bomba sotto rete di Jean Patry (al suo ottavo punto personale) per il 10-8, con il muro vincente sull’asse Sbertoli-Mosca per il 14-12. Bomba dai 9 metri di Maar che porta alla rigiocata di Patry che trova una diagonale potentissima per il 15-12. Ravenna trova la parità dai 9 metri (16-16), poi Basic per il cambio palla del 17-16. Gran punto di Maar da seconda linea (18-16), ma è di nuovo parità con l’ace di Pinali (18-18). Altro break Milano con Maar (20-18), con il monster block di Maar su Pinali che porta il parziale sul 22-19. Nuova parità Ravenna (22-22), ma Maar tira le castagne dal fuoco e trova il mani out del 23-22. Ancora Maar per il 24-23, poi è Basic a chiudere per il 25-23. Terzo set:Mosca in primo tempo sigla il 7-4, poi Maar in pipe e l’ace di Sbertoli portano Milano sull’11-6. Altro ace di Sbertoli che sigla il 14-6, con il muro vincete di Kozamernik (16-8). Altro punto dello sloveno che sfrutta l’assist avversario di Zonca (18-9), con il ravennate che si riscatta a servizio con due ace vincenti (18-11). Basic in diagonale a segno per il 22-17, con il francese che chiude i conti dai 9 metri (25-18). TABELLINO Allianz Milano-Consar Ravenna 3-0 (25-19, 25-23, 25-18)Allianz Milano: Sbertoli 4, Basic 8, Kozamernik 7, Patry 12, Maar 12, Mosca 3, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Urnaut 0. N.E. Weber, Meschiari, Ishikawa, Piano. All. Piazza. Consar Ravenna: Batak 1, Koppers 7, Arasomwan 6, Pinali 13, Zonca 14, Grozdanov 4, Giuliani (L), Pirazzoli (L), Redwitz 0. N.E. Stefani, Orioli, Recine, Grottoli. All. Bonitta. Arbitri: Caretti, Papadopol. Note: Durata set: 25′, 29′, 24′; tot: 78′. CLASSIFICAAllianz Milano 13; Gas Sales Bluenergy Piacenza 10; Consar Ravenna, Kioene Padova, Top Volley Cisterna, Leo Shoes Modena 7; NBV Verona 6; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. PROSSIMO TURNOAllianz Milano-NBV Verona gio 15/4 ore 19.00; Consar Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia mer 14/4 ore 19.00; Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza gio 15/4 ore 19.30; Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena mer 14/4 ore 17.00. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo appoggia Pedrini: “Serve una gestione più trasparente della Lega”

    Di Redazione Arriva anche la reazione di Pippo Callipo, presidente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, dopo le dichiarazioni rilasciate dalla numero uno di Modena Volley, Catia Pedrini, che a sua volta aveva replicato all’intervista a Massimo Righi apparsa sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Se infatti la visione del presidente della Lega Pallavolo Serie A appare “rosea” sul modo in cui il sistema ha retto alla pandemia e sul fatto che gran parte delle società abbiano strutture solide e godano di ottima salute, secondo Pedrini e Callipo invece “i problemi ci sono, eccome se ci sono!“. Ecco il testo della lettera del numero uno della società calabrese: “Presidente Catia Pedrini,Le scrivo pubblicamente per confermarLe il mio appoggio e dichiararLe la mia piena condivisione del suo sfogo. La Lega Pallavolo ha bisogno di una gestione più obiettiva, trasparente e soprattutto indipendente rispetto a forti influenze. Tutti i problemi che Lei ha evidenziato dovrebbero avere una soluzione al più presto. Chi partecipa alla SuperLega dovrebbe avere tutto in regola: bilanci, F24, puntualità nei pagamenti, assunzioni del personale, solo per citarne alcuni. Invece, non solo i problemi permangono ma non si prova neanche ad affrontarli, preferendo nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. La Lega Pallavolo dovrebbe fare, con l’aiuto di esperte società di revisione, i dovuti controlli economici e finanziari prima dell’iscrizione al campionato. Ed invece no, la regola più importante è quella di avere un palazzetto con una capienza minima di tremila posti. Questa fu la regola per fare fuori Vibo, la Calabria e l’intero Sud, dalla circolazione. Ma noi siamo ‘tosti’! Si deve rifondare tutto di nuovo, ripartendo con nuovi sentimenti e buoni propositi. Tutte le società uguali per diritti e doveri, e soprattutto tutte le società con lo stesso peso. Poi… il migliore si vedrà solo sul campo!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova vince e convince contro la Top Volley: l’anticipo è suo per 3-0

    Di Redazione Un minuto di silenzio in memoria di Michele Pasinato, uomo e giocatore della Generazione dei fenomeni, apre il match in programma alla Kioene Arena. Basta poco più di un’ora alla formazione di Cuttini per imporsi 3-0 sulla Top Volley Cisterna. Vitelli mette a segno 5 ace e Bottolo 18 punti, per un attacco totale di squadra pari al 51%. Il regista Ferrato classe 2001 è eletto MVP. Gli ospiti non riescono a riaprire il match dopo la paura dei primi momenti quando, nel tentativo di salvare un pallone, Sabbi s’infortuna leggermente alla mano per poi ritornare in campo. Nemmeno il suo recupero è servito però a consentire alla Top Volley di strappare qualche punto. LA CRONACA. Avvio di match segnato dal tentativo di salvataggio di Sabbi che in tuffo urta la panchina, a sostituirlo Onwuelo. Dopo un avvio sprint della Kioene, 4-1, Cisterna si avvicina 7-6. Merlo mette a referto il muro punto del 16-12 bianconero. Il nastro è complice dell’ace di Canella per il 23-14 Kioene. Stern chiude il primo parziale in favore dei padroni di casa per 25-17. Il secondo parziale si apre con il muro di Ferrato vale il 3-1 Kioene ma l’attacco di Sabbi, medicato e rientrato in campo agli sgoccioli del primo parziale, riporta la parità (3-3). Un paio di disattenzione tra le fila patavine portano avanti Cisterna, 8-10. 16-14 Kioene grazie a Canella e Stern con Kovac che ferma il gioco. Scappa Padova, 22-16, grazie all’ace di Bottolo. Set point guadagnato da Vitelli, annullato dal sestetto ospite. In rete la battuta di Szwarc per il 25-19 veneto. La battuta vincente di Stern su Randazzo, porta la Kioene sul +1 (4-3) nel terzo set. Il pallonetto di Bottolo vale l’8-5. Nonostante il cambio in regia che vede fare a Seganov l’ingresso in campo, Cisterna non riesce a raggiungere la Kioene, 11-7. Time out ospite dopo che Vitelli mette a segno la battuta punto del 16-11. Anche Ferrato tra i marcatori della gara, suo il 22-14. Stern segna la fine della partita con l’attacco del 25-15 con Cisterna che esce rammaricata dal campo senza rilasciare dichiarazioni.   Andrea Canella (Kioene Padova): “Questa sera abbiamo giocato una grande partita. Siamo andati su ogni pallone e su ogni attacco per Michele Pasinato. Questa vittoria è dedicata a lui che per noi è stato fondamentale negli anni”. Jacopo Cuttini (Kioene Padova): “Oggi ho chiesto ai ragazzi di scendere in campo per onorare la grande memoria di Michele Pasinato. Dal primo all’ultimo punto, in ogni attacco e abbraccio il nostro Paso era con noi”. Kioene Padova – Top Volley Cisterna 3-0 (25-17, 25-19, 25-15) Kioene Padova: Ferrato 2, Bottolo 18, Vitelli 9, Stern 11, Merlo 6, Canella 6, Danani La Fuente (L), Gottardo (L). N.E. Casaro, Volpato, Wlodarczyk, Milan, Fusaro, Tusch. All. Cuttini. Top Volley Cisterna: Sottile 1, Tillie 8, Szwarc 5, Sabbi 9, Cavuto 5, Krick 2, Rondoni (L), Cavaccini (L), Onwuelo 1, Randazzo 1, Rossi 0, Seganov 0. N.E. Rossato. All. Kovac. ARBITRI: Braico, Piana. CLASSIFICA5ª Giornata And. (11/04/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Allianz Milano 10, Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Consar Ravenna 7, Kioene Padova 7, Top Volley Cisterna 7, NBV Verona 6, Leo Shoes Modena 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. Note: 1 Incontro in più: Kioene Padova, Top Volley Cisterna; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulianelli esalta Blengini: “Gara 4 l’ha vinta Chicco”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è in Finale Scudetto per la quarta stagione consecutiva ed è grande la gioia della dirigenza marchigiana, guidata da Fabio Giulianelli: “Il successo di Gara 4 – dice il patron dei cucinieri nell’intervista ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata – lo ritengo uno dei più belli della storia della Lube. Sia per l’importanza della posta in palio, sia perché ottenuto di squadra contro un avversario molto quotato, che ha raggiunto la finale di Champions eliminando Perugia“. L’impatto del nuovo allenatore Gianlorenzo Blengini, secondo Giulianelli, è stato determinante per la conquista dell’obiettivo: “Questa finale è figlia dell’entusiasmo dato da Blengini, che ha saputo ridare carica a un gruppo che si era un po’ assopito. Per me Gara 4 l’ha vinta Chicco. In altre circostanze avremmo atteso che Leal si riprendesse, e invece ha dato un segnale alla squadra. Credo che la serata possa incidere nella carriera di Yant“. LEGGI TUTTO