Taranto work in progress. Di Pinto: “Parola chiave competizione. Il resto è secondario”
Di Redazione La Prisma Taranto di coach Di Pinto è in fase di allestimento in vista della prossima stagione nel massimo campionato di Superlega maschile. L’obbiettivo, per il mister, è sicuramente la salvezza, in una serie che non fa sconti. L’intervista di Di Pinto al Nuovo Quotidiano di Puglia. «Mentre il classico tecnico fa i suoi studi e le sue ricerche basandosi sulle sue convinzioni, io partecipo attivamente al mercato occupandomi anche dell’aspetto economico e prendendomi le responsabilità delle scelte fatte. Ovviamente tutto questo avviene in collaborazione con i vertici societari e da quest’anno anche con Vito Primavera e Mirko Corsano; è importante lavorare in team ma alla fine i dettagli e le decisioni sono di mia competenza» afferma Di Pinto, dallo scorso anno coach-manager della squadra. «Il mercato della Superlega è molto complicato; è importante studiare tutto l’anno e sondare i vari campionati per cercare i giocatori giusti per un campionato che, ad oggi, è il più competitivo al mondo, soprattutto quest’anno visto che il livello si è alzato notevolmente. Io dico che ogni quattro punti in Superlega valgono una promozione dall’AZ, giusto per rendere l’idea di quanto sarà difficile il prossimo campionato» Fino a questo momento, la Prisma Taranto ha confermato solo tre giocatori. «E’ normale legarsi ai giocatori e si vorrebbe riconfermare tutti anche per continuare un ciclo iniziato, però questo non sempre è fattibile. Tra l’A2 e la Superlega c’è una differenza abissale, sia dal punto di vista fisico che tecnico, quindi occorre, per forza di cose, effettuare una scrematura per costruire una squadra capace di rappresentare al meglio la società nel massimo campionato. Umanamente è sempre difficile fare questo tipo di scelte però qui parliamo di competizione e tutto il resto è secondario». Ormai il roster della Prisma è quasi al completo: mancano un centrale e uno schiacciatore a chiudere la rosa. Coach Di Pinto afferma: «C’è una trattativa ben avviata per il centrale e ne stiamo valutando anche un quarto. Per quanto riguarda il martello, anche in questo caso, dovrebbe essere tutto fatto. Stiamo curando gli ultimissimi dettagli ma non ci saranno problemi. Poi, per comodità, lo indichiamo come quarto martello ma non sarà il quarto perché avrà un ruolo molto importante, i miei atleti sono tutti titolari. Lo scorso anno, nonostante avessimo iniziato il mercato in ritardo, abbiamo fatto una grandissima stagione. Anche quest’anno il nostro mercato è iniziato quando le altre società ormai avevano praticamente terminato ma, nonostante questo, ritengo che la squadra allestita sarà competitiva». LEGGI TUTTO