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    L’Itas Trentino ferma la corsa di una Perugia incerottata

    Di Redazione Dopo sei partite senza sconfitte (l’ultima, e unica in campionato, il 24 novembre contro Modena) e 7 trasferte tutte concluse a punteggio pieno, la capolista Sir Safety Conad Perugia cade al tie break nella quinta giornata di ritorno di Superlega sul campo dell’Itas Trentino. Inizio d’anno pirotecnico dunque per la squadra di Lorenzetti, anche se gli umbri sono bravi a limitare i danni (recuperando dal 21-17 nel quarto set) dopo essersi presentati con una formazione gravemente rimaneggiata: tornati a casa all’ultimo minuto l’ex più atteso, Simone Giannelli, e Fabio Ricci, Grbic ha dovuto rinunciare anche a Ter Horst e Russo lanciando dal primo punto Anderson, Rychlicki e Mengozzi senza allenamenti nelle gambe. Dragan Travica, schierato da titolare, ha così puntato tutto su Leon (28 punti con 5 ace) e sullo stesso Rychlicki (21), che però alla lunga si sono dovuti arrendere al muro e alla difesa dell’Itas. A far pendere definitivamente l’ago della bilancia verso i padroni di casa sono stati i 20 punti di capitan Matey Kaziyski (tie break da urlo), i 17 di un Michieletto sempre presente in tutti i settori del gioco, i quattro muri di Podrascanin e la prestazione sontuosa di Lisinac, votato mvp grazie a numeri eccellenti: 85% in primo tempo, due block e una lunga sequenza di servizi efficaci. La cronaca:Angelo Lorenzetti conferma lo schieramento proposto in campo a Milano solo giovedì sera: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Sir Safety Conad deve rinunciare all’ultimo proprio al giocatore più atteso, il fresco ex di turno Simone Giannelli – che in mattinata assieme a Ricci ha accusato lievi sintomi influenzali ed è stato precauzionalmente tenuto a riposo. Al suo posto gioca quindi Travica al palleggio, poi c’è spazio per Rychlicki opposto, Leon e Plotnytskyi schiacciatori, Solé e Mengozzi centrali, Colaci libero. L’avvio dei padroni di casa è bruciante; due muri su Leon (di Lisinac e Kaziyski) e un contrattacco dello stesso centrale serbo portano subito avanti 4-0 i gialloblù, che però poi subiscono un contro-parziale di 1-4 ispirato dallo stesso cubano. Due errori consecutivi a rete di Rychlicki ridanno fiato all’Itas Trentino (8-4), che poi approfitta ancora del passaggio a vuoto del lussemburghese (block subito da Podrascanin) per mantenere intatto il vantaggio a metà set (11-7). In seguito, Trento cala di intensità in attacco con Kaziyski (errore e murata subita dallo stesso Rychlicki) e Perugia la riprende a quota 12. Matey si riscatta dai nove metri (ace per il 15-13) e anche Michieletto inizia a mettere a terra palloni pesanti in ricostruita (17-14); è lo spunto decisivo per l’assegnazione del primo parziale, perché poi i padroni di casa viaggiano sempre più veloci (21-17, block di Podrascanin su Plotnytskyi) verso l’1-0 interno, che arriva sul 25-21 (altro muro, di Lavia su Leon). Dopo il cambio di campo la Sir Safety Conad cambia volto, attaccando subito la partita con Leon e Solé, che la spingono avanti 2-4 e 3-7, momento in cui Lorenzetti interrompe il gioco. Alla ripresa però la situazione non migliora, anzi; gli umbri registrano muro e battuta ed allungano sul 6-11. Trento sbanda ma resta in pista e si rifà sotto (10-12, 11-13), lavorando bene fra muro e difesa; Perugia affronta ancora il colpo (11-15) e l’Itas Trentino stavolta non ha più lo spunto che le consente di riaprire il discorso (15-19), nonostante nel finale torni a giocare a buonissimi livelli (20-22). Ci pensa Solé (21-25) a riportare in parità le sorti del match. Gli ospiti provano ad imporre la loro legge sin dalle prime battute del terzo periodo (2-6), con Plotnytskyi che offre un apporto concreto. L’Itas Trentino stavolta replica subito (6-7), sfruttando al massimo il buon avvio di Michieletto; la contesa diventa quindi equilibratissima (10-11, 13-13). I gialloblù mettono la freccia con un ace di Michieletto (15-14, time out di Grbic), poi vanno sul più 2 con un muro di Lavia su Leon (19-17). Rychlicki firma la parità con un’altra battuta punto (19-19), ma i locali hanno un altro spunto (22-20 e 24-21) approfittando delle troppe sbavature ospiti. La Sir Safety annulla tre palle set a Trento e porta la sfida ai vantaggi, subito risolta in favore dei gialloblù: cambiopalla di Lavia e muro di Lisinac su Plotnytskyi (26-24). Il quarto set regala ancora emozioni ed equilibrio; l’Itas Trentino prende in mano le redini del gioco sul 7-6 con Michieletto e Kaziyski, dopo aver recuperato anche uno svantaggio di 2-4. I gialloblù diventano padroni del campo con un Lavia sempre più concreto a rete (da 10-8 a 15-11). Perugia con Anderson in campo per Plotnytskyi prova a risalire la china (ace per il 19-16) ed arriva sino al meno due (21-19) grazie ad un contrattacco di Leon. Lorenzetti interrompe il gioco, ma alla ripresa è ancora il cubano a dettare legge, stavolta dai nove metri (22-23). Lo sprint è tutto di marca ospite; la squadra di casa si smarrisce e Perugia può volare verso il tie break già sul 22-25. L’inizio del quinto set è lottato punto a punto (3-3, 6-5), poi Trento con Lisinac in battuta si costruisce il più 2 (7-5), che riesce a mantenere in seguito (11-9) e, anzi, nel finale anche ad incrementare (14-9 e 15-11). La chiude Kaziyski. Angelo Lorenzetti: “Abbiamo trovato una Perugia che era in emergenza e a cui mancava un grande giocatore come Giannelli. Ne abbiamo approfittato inizialmente, almeno sotto il punto di vista del ritmo del gioco, poi i nostri avversari hanno risalito la china perché dotati di tantissime alternative che hanno fatte pesare, costringendoci ad alternare buoni momenti ad altri più distratti. Alla fine siamo riusciti a portare a casa la vittoria e ci teniamo stretto tutto quello che queste oltre due ore di gioco hanno prodotto“. Dragan Travica: “Al tie break era meglio vincere, ma di fronte avevamo una squadra forte e in salute a differenza nostra. Ma abbiamo lottato tutti e cinque i set, mettendoci dentro il cuore perché sapevamo che ne sarebbe servito tanto stasera. La squadra ha dimostrato un carattere molto positivo e questo, nonostante la sconfitta, ci rende orgogliosi“. Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-21, 21-25, 26-24, 22-25, 15-11)Itas Trentino: Podrascanin 11, Sbertoli 1, Kaziyski 20, Lisinac 13, Lavia 16, Michieletto 17, Zenger (L); Pinali, Sperotto. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Sir Safety Conad Perugia: Plotnytskyi 8, Rychlicki 21, Mengozzi 5, Leon 28, Travica, Solé 13, Colaci (L); Anderson 3, Piccinelli. N.e. Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Nikola Grbic.Arbitri: Florian di Altivole (Treviso) e Curto di Gorizia.Note: Durata set: 25’,29’,35’,28’, 18’; tot 2h e 15’. 1.862 spettatori, incasso di 25.957. Itas Trentino: 15 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 12 errori azione, 48% in attacco, 41% (19%) in ricezione. Sir Safety Conad: 10 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 10 errori azione, 46% in attacco, 51% (24%) in ricezione. Mvp Lisinac. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales Bluenergy supera Monza e si prende il quinto posto

    Di Redazione Una vittoria che vale doppio per la Gas Sales Bluenergy Piacenza: con il 3-0 ai danni della Vero Volley Monza la squadra emiliana scavalca proprio i lombardi al quinto posto della classifica di Superlega, e tiene viva la possibilità di guadagnare una posizione anche in ottica Del Monte Coppa Italia (per chiudere il girone d’andata, infatti, ai piacentini manca ancora il recupero contro Vibo Valentia). Gara a tratti combattuta, soprattutto nel terzo set in cui Monza riesce anche a procurarsi due chance per chiudere, malgrado l’assenza di Georg Grozer: nei prossimi giorni l’opposto tedesco si sottoporrà a nuovi esami per chiarire i tempi di recupero dall’infortunio. Piacenza si affida fin dall’inizio alle bordate dell’ex Adis Lagumdzija e di Francesco Recine, MVP della serata, mentre nel secondo set è Thibault Rossard (3 ace per lui) a siglare il break decisivo dai 9 metri. La Vero Volley dà fiducia dall’inizio all’ispirato Karyagin, alternandolo nel ruolo di opposto con un Vlad Davyskiba in giornata da favola: il bielorusso è top scorer del match con 21 punti, il 59% in attacco, 3 ace e 2 muri, ma la sua prova non basta a ribaltare il risultato. La cronaca:Bernardi schiera Brizard in diagonale con Lagumdzija, Holt e Caneschi al centro, Rossard e Recine bande e Scanferla libero. Eccheli risponde con Orduna in diagonale con Karyagin, Grozdanov e Galassi centrali, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori e Gaggini libero. Monzesi bravi a piazzare il break con due assoli di Davyskiba (ace e attacco vincente), 3-6 e Bernardi chiama time-out. Piacenza pareggia i conti con Recine (7-7), si viaggia in equilibrio fino al 9-9, momento in cui arriva il muro di Caneschi su Davyskiba dopo la palla fuori di Karyagin ed Eccheli ferma il gioco sull’11-9 per i padroni di casa. Karyagin picchia forte, Grozdanov mura Recine ed è nuova parità, 11-11. Recine spinge per gli emiliani, Karyagin e Davyskiba per la Vero Volley, ma è ancora Piacenza a fare le prove di allungo con Lagumdzija, 15-13. Ancora ace di Lagumdzija, poi primo tempo di Holt e gli emiliani allungano 17-14, costringendo Eccheli a chiamare nuovamente time-out. Recine per il 20-15 Gas Sales Bluenergy, ma due ottimi spunti offensivi di Davyskiba riportano sotto la Vero Volley, 21-19 e Bernardi ferma il gioco. Lagumdzija martella bene per due volte, poi arriva il primo tempo vincente di Caneschi e Piacenza si porta sul 24-20. Dentro Katic per Karyagin, poi arrivano due lampi di Davyskiba (diagonale vincente ed ace), un errore di Recine e Monza prova a riaprirla, 24-23. Lo stesso Davyskiba, però, sbaglia dai nove metri regalando il primo set a Piacenza, 25-23.In campo nel secondo set i dodici di inizio match, con Karyagin spostato in banda e Davyskiba opposto. Il break questa volta lo firma Piacenza con l’errore di Dzavoronok e l’ace di Rossard, 4-2, ed Eccheli chiama time-out. Dentro Federici per Gaggini, ma Rossard continua a colpire fortissimo in battuta (due ace) e Piacenza vola sul 7-2. Karyagin, Grozdanov e Davyskiba si rendono protagonisti della rincorsa rossoblù, 9-6, ma gli emiliani, forti del vantaggio, riescono a gestire il vantaggio pungendo con Lagumdzija, 12-8. I monzesi faticano a trovare le contromisure giuste per accorciare il gap con i padroni di casa, bravi nell’incrementare 16-10. L’ace di Galassi interrompe il filotto emiliano (17-11), con Recine e Holt lucidi nell’interrompere un tentativo di break degli ospiti, 19-13. Eccheli inserisce Katic per Karyagin, ma Brizard mura Dzavoronok e Recine non sbaglia in attacco (23-14). Dzavoronok schiaccia bene per due volte (23-16), poi Rossard e la palla out dello stesso ceco in battuta coincidono con il 25-17 per gli emiliani. Confermato Federici per Gaggini nel terzo set, poi stessi giocatori da entrambe le parti. L’ace di Caneschi coincide con il più due Piacenza, 5-3, ma la Vero Volley pareggia i conti con Grozdanov (5-5). Lagumdzija guida i suoi al 7-5, Dzavoronok e Grozdanov (muro su Lagumdzija) riaggiustano prontamente le cose per i brianzoli (7-7), ma gli ospiti faticano a trovare continuità in battuta, 8-8. L’ottimo ace di Davyskiba porta avanti Monza, determinata nel rimanere avanti grazie all’attacco fuori di Rossard, 9-11. Un filotto di tre punti di Piacenza vale il controsorpasso dei padroni di casa, 13-12, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco arriva qualche sbavatura per parte al servizio, con gli emiliani sempre avanti grazie ad Holt, 16-14. Con pazienza e grande generosità i rossoblù agganciano, complici due sbavature della Gas Sales Bluenergy, e passano in vantaggio con il mani e fuori di Davyskiba, 16-17. Monza sembra aver ingranato con Galassi e Dzavoronok, portandosi sul 20-22, ma il mani e fuori di Recine dopo l’ace di Antonov vale la parità, 22-22 ed Eccheli chiama time out. Fase di punto a punto infinita, con Lagumdzija e Rossard a schiacciare per Piacenza e Karyagin, Davyskiba e Dzavoronok a rispondere per Monza (32-32). Accelerazione di Rossard, muro di Holt su Dzavoronok e Piacenza vince 34-32.   Francesco Recine: “Oggi hanno funzionato molto la battuta e la difesa, che sono mancate un po’ nel terzo set, in cui infatti abbiamo fatto un po’ fatica e loro sono rimasti attaccati a noi sempre. Ma siamo riusciti a portare a casa un bel risultato: abbiamo lavorato tanto in questi giorni e abbiamo ripreso fiducia. Questa vittoria ci ricarica“. Gianluca Galassi: “Tutte le sconfitte sono pesanti, a nessuno piace perdere. Abbiamo già provato questo modulo senza Grozer e devo dire che oggi non abbiamo giocato male. Siamo però mancati nelle fasi calde della gara, commettendo qualche errore di troppo. Piacenza è stata brava a sfruttare questi momenti, mettendo una marcia in più. Avremo un mese di gennaio incredibile: sarà difficile. Vedo comunque dei lati positivi nel giocare con questa intensità. Vivere le emozioni del campo, insieme, sarà un bene. Dobbiamo reagire di squadra, quindi ben venga andare a Taranto, poi a giocare in casa contro Ravenna: potrà essere un modo per ripartire subito“. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Vero Volley Monza 3-0 (25-23, 25-17, 34-32)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Recine 13, Holt 9, Brizard 3, Rossard 12, Caneschi 9, Lagumdzija 13; Scanferla (L). Stern, Antonov, Cester. Ne. Russell, Pujol, Tondo (L), Catania. All. BernardiVero Volley Monza: Orduna 1, Karyagin 12, Grozdanov 6, Davyskiba 21, Dzavoronok 10, Galassi 4; Gaggini (L). Galliani, Federici (L), Katic, Beretta. Ne. Calligaro, Grozer. All. EccheliArbitri: Boris Roberto, Cerra AlessandroNote: Spettatori 991. Durata set: 30′, 29′, 44′. Tot. 1h43′. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 7, errori 18, attacco 52%. Vero Volley Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 20, muri 10, errori 25, attacco 46%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati di domenica 2 gennaio

    Di Redazione Con l’anno nuovo torna la Superlega maschile, ma è una domenica ancora pesantemente condizionata dai casi di positività al Covid-19. Nel programma della quinta giornata di ritorno (che si sarebbe dovuta disputare il 16 gennaio, ma è stata anticipata a causa dello spostamento dei quarti di Coppa Italia) sono rimaste solo due partite: il big match Trento-Perugia (in diretta su RaiSport +HD) e Piacenza-Monza. Alle 20.30 si recupera invece la gara dell’ultima giornata di andata tra Taranto e Milano. Ecco tutti gli aggiornamenti in tempo reale: RISULTATI Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-21, 21-25, 26-24, 22-25, 15-11) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Vero Volley Monza 3-0 (25-23, 25-17, 34-32) Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano ore 20.30 – recupero 13° giornata CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 41, Cucine Lube Civitanova** 31, Itas Trentino* 31, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 28, Gas Sales Bluenergy Piacenza*** 21, Vero Volley Monza* 20, Kioene Padova* 17, Allianz Milano**** 15, Top Volley Cisterna* 14, Verona Volley* 13, Gioiella Prisma Taranto**** 10, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia**** 9, Consar RCM Ravenna** 2.*Una partita in meno PROSSIMO TURNOGiovedì 6/1 ore 18.00Gioiella Prisma Taranto-Vero Volley Monza mer 5/1 ore 17.00Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 16.00 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Leo Shoes PerkinElmer ModenaRinviate a data da destinarsi: Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino; Top Volley Cisterna-Verona Volley; Consar RCM Ravenna-Kioene Padova.Riposa: Sir Safety Conad Perugia LEGGI TUTTO

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    Perugia in campo senza Giannelli e Ricci: per entrambi “sintomi influenzali”

    Di Redazione Il big match della Superlega maschile tra Itas Trentino e Sir Safety Conad Perugia, in corso alla BLM Group Arena, ha perso due protagonisti ancora prima di iniziare: l’attesissimo ex Simone Giannelli e Fabio Ricci non sono della partita e sono già rientrati in Umbria. La società, durante la diretta audio del match su YouTube, ha spiegato che i due giocatori (finora negativi ai test anti-Covid) hanno accusato “sintomi influenzali” e sono quindi stati tenuti precauzionalmente in isolamento, in attesa di essere sottoposti a nuovi tamponi. (fonte: YouTube Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Il 2021 dell’Itas Trentino in numeri

    Di Redazione Giunge al termine con la giornata di oggi il 2021, ventunesimo anno di attività di Trentino Volley. www.trentinovolley.it rivive gli ultimi dodici mesi attraverso le consuete statistiche relative a tutte le partite ufficiali giocate dalla prima squadra. Eccole elencate di seguito.Partite giocate: 44 (21 in regular season SuperLega, 2 in Coppa Italia, 2 in Supercoppa Italiana, 6 nei Play Off Scudetto, 9 in CEV Champions League, 4 nel Mondiale per Club)Vittorie: 30 (16 in regular season SuperLega, 1 in Coppa Italia, 2 in Supercoppa Italiana, 3 nei Play Off Scudetto, 6 in CEV Champions League, 2 nel Mondiale per Club)Sconfitte: 14 (5 in regular season SuperLega, 1 in Coppa Italia, 3 nei Play Off Scudetto, 3 in CEV Champions League, 2 nel Mondiale per Club)Vittorie per 3-0: 16 (8 in regular season SuperLega, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana, 4 in CEV Champions League, 2 nel Mondiale per Club)Vittorie per 3-1: 11 (7 in regular season SuperLega, 1 in Supercoppa Italiana, 1 nei Play Off Scudetto, 2 in CEV Champions League)Vittorie per 3-2: 3 (1 in regular season SuperLega, 2 nei Play Off Scudetto)Sconfitte per 2-3: 4 (2 in regular season SuperLega, 1 in CEV Champions League, 1 nel Mondiale per Club)Sconfitte per 1-3: 2 (1 nei Play Off Scudetto, 1 in CEV Champions League)Sconfitte per 3-0: 8 (3 in regular season SuperLega, 1 in Coppa Italia, 2 nei Play Off Scudetto, 1 in CEV Champions League, 1 nel Mondiale per Club)Punti in classifica totalizzati: 59 (47 in regular season SuperLega + 9 in CEV Champions League + 3 nel Mondiale per Club; la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia non assegnano punti in classifica)Minuti totali giocati: 4.221 ovvero 70h e 21’ (media 96’ a partita ovvero 1h e 36’)Set vinti: 100Set persi: 59Quoziente set: 1,69Punti realizzati nelle partite: 3.768 (media 85,63 a partita)Punti subiti nelle partite: 3.400 (media 77,27 a partita)Quoziente punti: 1,10Muri realizzati: 385 (media 8,75 a partita)Ace realizzati: 260 (media 5,90 a partita)Giocatore pluripresente: Srecko Lisinac (43 presenze)Miglior realizzatore: Nimir Abdel-Aziz (423 punti)Miglior muratore: Marko Podrascanin (88 muri punto)Miglior battitore: Nimir Abdel-Aziz (57 ace)Giocatore con maggior numero di nomination Mvp: Nimir Abdel-Aziz (9 nomination) TOP DI DURATALa gara più lunga: Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 23 del 28 marzo (147 minuti)La gara più corta: Funvic-Trentino Itas 0-3 dell’11 dicembre (61 minuti)Il set più lungo: 3° set (35-33) di Itas Trentino-Kioene Padova 3-0 del 13 gennaio (41 minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5°set (15-6) di Sir Sicoma Monini Peruga-Trentino Itas 3-2 del 24 marzo (11 minuti)Il set più breve (tie break esclusi): 1°set (13-25) e 4° set (25-10) di Verona Volley-Itas Trentino 3-2 (18 minuti); 3° set (25-14) di Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0 del 4 marzo TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: Itas Trentino-Kioene Padova 2-3 del 4 novembre (119 punti)Muri realizzati in una partita: Itas Trentino-Kioene Padova 2-3 del 4 novembre e Funvic-Trentino Itas 0-3 dell’11 dicembre (15 muri)Ace realizzati in una partita: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino 0-3 del 24 gennaio (12 ace) TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 28 punti in Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 1-3 del 25 febbraio e Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 del 14 marzoMuri realizzati in una partita: Srecko Lisinac, 7 muri punto Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino 0-3 del 17 ottobreBattute vincenti realizzate in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 7 ace in Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova del primo aprile (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 2021 della Cucine Lube Civitanova in numeri

    Di Redazione Per la A.S. Volley Lube volge a termine un altro anno solare reso difficile dalla convivenza con la pandemia, ma ricco di soddisfazioni sul campo.  Il 2021 si è confermato ostico per i tentativi di tenere il Covid-19 fuori dall’Eurosuole Forum e dagli altri impianti di Serie A con obblighi e restrizioni. Misure che hanno tutelato il più possibile i tifosi, tornati a suonare la carica con i loro cori nella stagione agonistica in corso. Al tempo stesso gli ultimi 12 mesi sono stati esaltanti grazie alla vittoria della settima Del Monte® Coppa Italia e del sesto Scudetto in bacheca, titoli a cui si aggiungono piazzamenti di prestigio come l’argento iridato e una beffa che brucia ancora, l’uscita ai Quarti di CEV Champions League ai vantaggi del Golden Set in Polonia dopo una vittoria netta nella gara di ritorno contro lo Zaksa, formazione che poi ha alzato al cielo il trofeo. Il bilancio delle partite del 2021 in numeri 44 gare disputate (33 vittorie, 11 sconfitte):31 in SuperLega Credem Banca con 24 vittorie e 7 sconfitte21 nella Regular Season di SuperLega con 16 vittorie e 5 sconfitte 10 nei Play Off Scudetto con 8 vittorie e 2 sconfitte4 nel Mondiale per Club (2 nel girone preliminare, Semifinale, Finale) con 3 vittorie e 1 sconfitta.5 in Champions League (3 nella fase a gironi, 2 nella fase a eliminazione diretta) con 3 vittorie e 2 sconfitte3 in Coppa Italia (Quarti di Finale, Semifinale, Finale) con 3 vittorie 1 in Supercoppa (Semifinale in gara unica) con 1 sconfitta  Tre Finali per un titolo disputate: Mondiale per Club, Scudetto e Coppa Italia.2 titoli conquistati: Scudetto 2020/21 e Coppa Italia 2020/211 argento iridato a dicembre 2021 Il bilancio delle gare giocate suddiviso tra le due stagioni dell’anno solare 2021  Gare giocate nel 2021 (stagione 2020/21) 26 gare (20 vittorie, 6 sconfitte) così suddivise:18 di SuperLega (8 Regular Season e 10 Play Off): 14 vittorie e 4 sconfitte, 6-2 nella stagione regolare, 8-2 nella seconda fase.3 di Coppa Italia (Quarti, Semifinale, Finale): 3 vittorie 5 di Champions League (3 fase a gironi, Quarti): 3 vittorie, 2 sconfitte Gare giocate nel 2021 (stagione 2021/22) 18 gare (13 vittorie, 5 sconfitte) così suddivise:13 di SuperLega (tutte in Regular Season): 10 vittorie, 3 sconfitte 4 del Mondiale per Club (2 fase a gironi, Semifinale, Finale): 3 vittorie, 1 sconfitta1 di Supercoppa (Semifinale in gara unica): 1 sconfitta (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena è uno spettacolo, Giani: “Insieme stiamo crescendo giorno dopo giorno”

    Di Redazione Quando alla prima di campionato Modena è tornata con zero punti in tasca dalla trasferta di Monza, in molti hanno subito parlato di crisi, di squadra costruita male, di rischio esonero per Giani, poi i gialloblu hanno dimostrato con i fatti che quella non era stata altro che una falsa partenza. La macchia però è rimasta addosso per un intero girone d’andata e quando si è presentata l’occasione di rimediare, i ragazzi di Giani sono stati attenti a non sbagliare candeggio. Ne è uscito un netto 3-0. Una vittoria, l’ennesima (siamo a 8 di fila), di una squadra che adesso fa davvero paura. “Questa è una squadra che è cresciuta tanto in questa stagione – commenta a fine gara coach Andrea Giani -, ha imparato a calarsi in tante situazioni partendo dall’allenamento. In più in partita abbiamo sempre tante soluzioni per chiudere il punto, e questo a mio parere è un valore che poche squadre hanno. Purtroppo non ci siamo allenati molto tutti insieme per tanti motivi, calendario fitto e infortuni, e questa è una squadra che ha bisogno di allenarsi tanto”. “Al di là del punteggio, questa è stata una partita difficile perché abbiamo incontrato una squadra forte – prosegue -. Abbiamo fatto bene nella fase break e nel muro-difesa. Tutti stanno lavorando per un unico obiettivo e mi fa piacere che tutti si fanno trovare pronti con una tranquillità che alle volte è anche disarmante. Sono davvero contento di quello che stiamo facendo tutti insieme”. Guardando al 2022, non si può non pensare al dilagante aumento di casi di positività al Covid-19 con il timore che la stagione possa subire repentine variazioni. “Quello che abbiamo imparato in questi due anni è che certe situazioni non le puoi controllare – conclude Giani -. Puoi controllare quello che fa tui, che non è cosa fai all’esterno perché il rischio dei contagi ce l’hai sempre, ma è piuttosto quello che fai all’interno. Non voglio ripetermi, ma questa squadra ha trovato il suo modo di lavorare tutti i giorni ed è l’unica cosa che possiamo controllare e fare bene”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova-Cisterna da cardiopalma. Canella: “Grande cuore, i cambi hanno riaperto la gara”

    Di Redazione Altro tie break e altra maratona alla Kioene Arena. La squadra di coach Cuttini, dopo un buon avvio, subisce il rientro di Cisterna ma rimette in equilibrio la sfida dopo un quarto set terminato 37-35. Il quinto set regala due punti d’oro alla Kioene con un Weber in grande spolvero: 24 punti e 61% in attacco. LA CRONACA. L’avvio del match è equilibrato, il primo strappo è targato Bottolo che con due ace consecutivi lancia la Kioene 6-4. Il servizio in casa bianconera è ancora protagonista quando Weber costringe coach Soli alla prima interruzione della sfida (14-11). Il sestetto bianconero continua a forzare al servizio e lo fa bene: anche Canella piazza due battute vincenti (22-13). Soli richiama nuovamente i suoi, ma Padova gestisce e chiude 25-17. Nel secondo set partono meglio ancora i veneti, i muri di Bottolo e l’ace di Loeppky fanno salire i bianconeri 7-1. Dopo il time out, arriva la reazione di Cisterna che infila una serie di punti che le permettono prima di accorciare 10-8 e poi di impattare sul 12-12, quindi ora è Cuttini ad interrompere la partita. Si procede punto a punto, con i pontini che riescono a spuntarla nel finale grazie ad una maggiore precisione in fase di attacco e pareggiano i conti: 22-25. Inizio convincente della Top Volley nel terzo parziale e tenta subito la fuga (2-5). La Kioene fatica a trovare ritmo e continuità al servizio. La squadra di Soli sale su tutti i fondamentali e, nonostante i cambi di Cuttini, i laziali salgono 12-19 con i patavini che non trovano mai le giuste contromisure. L’attacco out di Petrov sancisce la fine del set e regala il vantaggio agli ospiti (17-25). Nella quarta ripresa la musica non cambia: la Top Volley sbaglia poco e Padova sembra accusare il colpo (13-16), ma il primo tempo di Vitelli e l’ace di Loeppky svegliano i ragazzi di Cuttini che trovano la parità (17-17). Torna protagonista l’equilibrio, l’errore in diagonale di Dirlic fa mettere la feccia ai padroni di casa (21-20), ma l’ace di Wiltenburg rimette tutto in discussione sul 23 pari. Si va ai vantaggi, e in un finale al cardiopalma la spunta la Kioene grazie al 37-35 piazzato dal capitano Volpato. Nel tie break nessuna delle due formazioni prende il largo, anche se il primo tentativo di fuga è bianconero (5-3) e coach Soli ferma la partita. La Kioene si regala quattro match point, il secondo è quello buono: battuta out di Baranowicz ed è 15-11. Andrea Canella (Kioene Padova): “Questa sera vincere è stato importante per chiudere l’anno nel migliore dei modi. Grazie ai cambi abbiamo saputo riaprire la gara, ogni giocatore entrato in campo ha saputo fare la differenza. La partita guadagnata questa sera ci permette di iniziare il 2022 con ancora più motivazione ed energia”. Kioene Padova – Top Volley Cisterna 3-2 (25-17, 22-25, 17-25, 37-35, 15-11) Kioene Padova: Loeppky 16, Vitelli 11, Canella 6, Bottolo 19, Zimmermann 1, Weber 24, Gottardo (L), Volpato 8, Petrov 3, Zoppellari, Schiro, Takahashi. Non entrati: Crosato, Bassanello (L). Coach: Jacopo Cuttini.Top Volley Cisterna: Rinaldi 14, Bossi 6, Zingel 1, Dirlic 24, Baranowicz 2, Raffaelli 20, Cavaccini (L), Saadat, Wiltenburg 7, Giani, Picchio (L), Maar. Coach: Fabio Soli. NOTE. Servizio: Padova errori 27, ace 11; Cisterna errori 19, ace 9. Muro: Padova 8, Cisterna 10. Ricezione: Padova 43% (21% prf), Cisterna 47% (20% prf). Attacco: Padova 53%, Cisterna 53%. MVP: Petar Dirlic (Top Volley Cisterna) Arbitri: Lot – Piperata.Durata: 20’, 28’, 25’, 43’, 17’ Tot: 2h 13’ Spettatori: 867 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO