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    L’anno magico di Daniele Lavia: “Chiedo solo che tutto continui così…”

    Di Roberto Zucca La sequenza di scatti di una sua esultanza ha riempito la pagina Instagram di Daniele Lavia di migliaia di like negli scorsi giorni. E non è solo una vittoria conquistata meritatamente contro la capolista Sir Safety Conad Perugia la fonte della gioia dello schiacciatore dell’Itas Trentino, bensì un periodo molto felice della sua vita: “Sì, lo ammetto: è un bel periodo. Trento era la squadra che volevo e che ho sempre desiderato. Siamo una squadra forte, completa, e soprattutto una compagine di gente che lavora molto bene assieme. Ho ritrovato due amici come Riccardo Sbertoli e Oreste Cavuto, con cui negli anni della nazionale si è creata una bellissima amicizia“. In più Trento sembra proprio piacerle. “Oreste, che qui a Trento gioca da più stagioni di noi, ci ha presentato i suoi amici: quando si ha la possibilità di trascorrere qualche momento libero, è bello godersi anche ciò che si ha fuori dal campo. È una bella città in cui fare questo lavoro, l’ho sempre pensato, e sono contento di essere qui proprio in questo momento storico della società“. Foto Lega Pallavolo Serie A Che campionato è stato fino a questo momento per lei e per Trento? “Fino ad ora siamo contenti dei risultati che sono arrivati. Abbiamo perso qualche punticino nelle scorse settimane, ma abbiamo recuperato contro Perugia, e data l’importanza della sfida è stato un bel successo. Il bilancio è più che positivo, abbiamo vinto la Supercoppa e siamo arrivati terzi al Mondiale per Club, lottando fino all’ultimo con ogni avversario. Dobbiamo migliorare nella costanza del gioco. Ecco, questo sicuramente nel lungo periodo, dovrà essere il nostro obiettivo“. Lei quest’anno gioca con un entusiasmo particolarmente evidente. “Ho cercato di portare quella carica e quell’entusiasmo che per molti di noi è arrivato dopo la vittoria agli Europei. Penso di parlare anche a nome degli stessi compagni con cui ho condiviso quel momento, e dire che è un entusiasmo contagioso che appartiene un po’ a tutti quelli che l’hanno vissuto“. Foto Volleyball World Giocare in questa condizione, con i contagi che aumentano, può incidere sul campionato? “Be’, incide nella misura in cui avere tre giocatori positivi può portare la metà della squadra a non scendere in campo. Ma è una situazione a cui dovevamo abituarci da tempo perché giochiamo col virus e con i contagi già dalla scorsa stagione. Una volta negativizzati, i giocatori ritornano subito in campo, quindi può essere pericoloso per gli infortuni. Non credo di dire niente di nuovo. È il nostro lavoro e in Superlega dobbiamo essere pronti a dare il massimo a qualsiasi condizione“. Il ricordo più bello dell’Europeo? “Una sera in cui parlavo con Riccardo (Sbertoli, n.d.r.) poco prima che incontrassimo la Slovenia per la prima volta. Gli ho chiesto secondo lui come sarebbe finita e lui mi ha detto: ‘Secondo me questo Europeo noi lo vinciamo’. Ho risposto: ‘Ma che dici? Sei pazzo!’. La realtà è che nessuno, nemmeno noi, avrebbe mai pensato che dopo Tokyo sarebbe potuto arrivare un titolo così importante, trascorso così poco tempo dall’uscita dalle Olimpiadi. E invece è arrivato un oro importantissimo e soprattutto molto bello“. Foto CEV È nata una nuova nazionale. Che ha il sapore di un passato molto bello e pulito, non trova? “È nato un gruppo molto bello. Un gruppo che anche in preparazione spingeva, dava tutto. E che in campo si è ritrovato a perseguire lo stesso obiettivo“. Un gruppo nel quale è mancato Roberto Russo, a cui lei ha dedicato un bellissimo post sull’amicizia. “Ho cercato la definizione del termine amicizia sulla Treccani ed è esattamente la descrizione che spiega ciò che rappresenta il rapporto tra me, Roberto e Riccardo. Mi è spiaciuto non condividere sul campo quella vittoria e ho cercato nel mio piccolo, con Riccardo, di stargli vicino e di fargli vivere qualche giornata spensierata durante l’infortunio“. Quanto conta l’amicizia nella pallavolo? “In alcuni momenti, ti senti fortunato ad essere circondato da persone come Roberto, Riccardo e Oreste“. Posso chiederle cosa si augura per questo 2022? “È una domanda a cui non so rispondere. Posso dirle che spero continui ad andare tutto come sta andando. Alla vita non voglio chiedere altro in questo momento“. LEGGI TUTTO

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    Taranto ci riprova contro Monza. Gironi: “Dobbiamo sfruttare il fattore campo”

    Di Redazione Fare tesoro degli errori commessi e riprendere a pedalare. È questo l’obiettivo della Gioiella Prisma Taranto, impegnata mercoledì 5 gennaio (prima battuta alle 17, diretta su Volleyball World TV) al PalaMazzola contro la Vero Volley Monza per la terza giornata di ritorno di Superlega.0 La sfida sarà la prima occasione utile per Falaschi e compagni per riscattarsi dopo il ko di domenica scorsa, nel recupero della tredicesima giornata contro Milano. Il tie break è risultato fatale agli uomini di coach Di Pinto, tornati sul taraflex dopo venti giorni dall’ultima partita ufficiale disputata. La sfida contro Monza può rilanciare subito le ambizioni salvezza della Gioiella Prisma: la compagnia tarantina cercherà di rosicchiare quanti più punti possibili in ogni sfida di campionato per il raggiungimento degli obiettivi stagionali prefissati.  La Vero Volley Monza approda in terra pugliese reduce dal ko esterno contro Piacenza, valido per l’anticipo della quinta giornata di ritorno: sesta forza del campionato, con 20 punti in classifica ottenuti in 14 incontri (7 vittorie e 7 sconfitte), la squadra lombarda guidata da coach Eccheli ha vinto solo tre delle ultime otto partite giocate, tutte al tie-break. Contro Taranto, il tecnico spera di recuperare Grozer, ai box nell’ultima sfida di campionato a causa dell’infortunio subito nella sfida del PalaPanini contro Modena. Qualora l’opposto non dovesse recuperare, sarà riconfermata la diagonale Orduna–Davyskiba anche nella sfida del PalaMazzola.  A presentare la sfida contro la Vero Volley Monza è lo schiacciatore Fabrizio Gironi: “C’è rammarico per la partita di domenica contro Milano: era una sfida che avremmo potuto fare nostra e conquistare qualcosa in più. Dispiace aver portato a casa soltanto un punto contro una squadra che era alla nostra portata: ci è mancato il ritmo gara in alcuni frangenti del match. Siamo stati, a tratti, poco lucidi, abbassando la qualità del nostro gioco. Adesso affronteremo Monza, che si è confermata tra le compagini migliori di questo campionato: anche loro hanno attraversato un piccolo periodo di difficoltà ma noi dobbiamo sfruttare il fattore campo. Sarà un’altra battaglia: proveremo a portare a casa dei punti importanti in ottica salvezza“. Un solo precedente tra le due squadre: la gara d’andata chiusa sul 3-0 da Monza davanti al pubblico amico. Nessun ex nei due roster. I direttori di gara saranno Stefano Caretti e Marco Zavater di Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviata al 16 febbraio la sfida Monza-Ravenna

    Di Redazione Salta la sfida casalinga dell’8 gennaio della Vero Volley Monza contro la Consar Ravenna. La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio del confronto, valido per la terza giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca al 16 febbraio. Lo spostamento è dovuto a causa della positività al Covid-19 di più di tre positività riscontrate nella squadra ravennate. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: rinviata Padova-Trento che si sarebbe dovuta giocare il 9 gennaio

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi dell’incontro del diciassettesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22 fra Kioene Padova ed Itas Trentino, originariamente prevista per domenica 9 gennaio alla Kioene Arena di Padova. Lo spostamento è dovuto a causa della positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra veneta. Sempre la Lega Pallavolo Serie A ha disposto anche il rinvio a mercoledì 2 marzo 2022 (ore 20.30) della gara Verona Volley – Cucine Lube Civitanova, in programma domenica 9 gennaio 2022, valevole per la 4a giornata di ritorno della Regular Season, causa positività al Covid di più di tre atleti della squadra veneta. (fonte. Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colaci: “Grande squadra nonostante l’emergenza”. Sirci: “Il risultato? Senza assenze sarebbe stato diverso”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia interrompe la sua striscia vincente di sei match cadendo al tie break contro un’ottima Itas Trentino. La squadra di coach Grbic, però, si è presentata in campo a ranghi ridotti vista l’emergenza data dalle positività al Covid-19 rilevate nel gruppo squadra. Massimo Colaci sottolinea proprio questo aspetto: “Parto dicendo che non mi abbatto mai dopo una sconfitta, come non mi esalto dopo le vittorie, però questa sera abbiamo fatto una grande cosa secondo me: da un mese ci alleniamo in 8/9, oggi ne abbiamo persi altri, alcuni giocatori schierati in campo quando non dovevano giocare, siamo una grande squadra. Mettiamo in campo un grande spirito, poi volendo possiamo anche concentrarci sulle imprecisioni, sugli ace, sugli errori, ma era da un po’ che non percepivo queste sensazioni positive in campo. Non volevamo mollare la partita, sapevamo di avere le nostre chance; peccato per il quinto, ma giocavamo fuori casa e in un set corto come il tie break la differenza la fanno pochi palloni. La situazione è uguale un po’ per tutti, dobbiamo cercare di dare il massimo con i giocatori a disposizione, nonostante siano pochi, e concentrarci su di noi”. Anche il presidente Sirci si concentra sui casi di Covid-19 che stanno colpendo la sua Sir Safety Conad Perugia, ma anche tutto il movimento pallavolistico maschile e femminile. Al Corriere dell’Umbria, il patron perugino commenta così: “Non è possibile essere così spesso decimati come lo siamo noi. Siamo una delle squadre, se non la squadra, più soggette al Covid. Bisogna essere più attenti. Si è professionisti. Se non lo si fa il virus lo si prende più facilmente. A questo punto la colpa è anche nostra, della società. Forse dobbiamo dare delle direttive che siano più stringenti. Mancava anche Russo. Tutte queste assenze pesano. Non mi aspettavo che fossimo contati”. Entrando più nello specifico del match, Sirci continua: “Chi ha giocato lo ha fatto anche bene. E’ stata una grande partita ma non ci siamo presentati con la squadra tipo mentre i nostri avversari erano al completo. Mi è piaciuta la rimonta nel quarto set. Può essere anche un punto che vale, ma forse alla fine dei conti si sono rivelati due punti persi. Perché se solo avessimo potuto contare su tutti i nostri effettivi il finale sarebbe potuto essere diverso”. Effettivi importanti quelli assenti nel big match di ieri. Tra gli altri, infatti, poco prima dell’inizio del match Giannelli e Ricci sono stati rimandati a casa a causa di sintomi influenzali. Secondo la nota stampa odierna della società, i due atleti sono oggi risultati positivi al Covid-19. (Fonte: comunicato stampa-Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Soli non ci sta: “Così troppi infortuni e campionato falsato, rivedere le regole”

    Di Redazione L’escalation dei contagi da Covid sta rischiando seriamente di stravolgere i calendari sportivi, per non parlare delle difficoltà economiche causate dalle nuove restrizioni sulla capienza nei palazzetti. Il mondo del basket ha deciso addirittura di fermarsi in blocco, quello della pallavolo invece continua ad andare avanti, nonostante un numero sempre maggiore di partite rinviate. Una situazione che sta generando non pochi disagi tra le squadre e opinioni spesso divergenti. L’ultima sul tema, in ordine di tempo, è quella “piccata” del coach di Cisterna Fabio Soli, raccolta dal collega Gaetano Coppola per le pagine di Latina de Il Messaggero. “Siamo riusciti ancora una volta a farci trovare impreparati – tuona Soli -. C’erano tutte le premesse per capire che ci saremmo trovati allo stato attuale. E invece navighiamo a vista e questo un movimento importante qual è quello della pallavolo non se lo dovrebbe permettere”. Che fare dunque? “Detto che fermare il campionato sarebbe un danno incalcolabile, l’obiettivo principale resta quello della salute dei giocatori. E su questo fronte servono regole precise e condivise da tutti con serenità, che vadano al di là dei protocolli”. Facile a dirsi, ma difficile a farsi visto che per i club non c’è l’obbligo vaccinale. “Assolutamente no. Facciamo tamponi, ma va tenuto conto che tutti abbiamo una vita sociale fuori dal campo”. Sta di fatto che gli attuali protocolli e l’aumento dei casi di positività sta causando tantissimi rinvii che poi porteranno a dover affrontare un calendario serratissimo di incontri. Altra questione che Soli non gradisce per nulla. “Questo è un altro grosso problema. Quando parlo di tutela della salute mi riferisco anche all’integrità dei giocatori, cosa che non si può tutelare se si gioca poi ogni tre giorni. Chiediamoci perché ci sono così tanti infortuni. Senza contare che la classifica è falsata e non rispecchia la realtà”. “Credo proprio che sia giunto il momento di sedersi a un tavolo per cambiare le regole di questo campionato per quel che riguarda il prosieguo” conclude l’allenatore di Cisterna. (fonte: Il Messaggero) LEGGI TUTTO

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    Impresa Trento, Lisinac: “Punti importanti, tanta fiducia”. Podrascanin: “Abbiamo dimostrato di poter far meglio”

    Di Redazione Il 2022 inizia con un big match che diventa subito maratona per l’Itas Trentino: dopo cinque lunghi set, la squadra di Lorenzetti riesce nell’impresa di fermare la corazzata della Sir Safety Conad Perugia, imbattuta da sei partite. Una Sir che, nonostante le numerose assenze, è riuscita comunque a dar filo da torcere ai Dolomitici. Con 13 punti a tabellino, l’85% in attacco e un ottimo turno al servizio, Lisinac commenta la vittoria e la prestazione della sua Itas: “Una bella vittoria che ci porta punti importanti dopo alcune gare dove abbiamo lasciato qualche punto che non ci aspettavamo di perdere. In quelle occasioni ci è sempre mancato qualcosa, oggi invece siamo stati bravi durante tutto il match, soprattutto riuscendo a tenere il loro servizio che è molto forte. Non li abbiamo messi nella situazione di prendersi un ampio vantaggio, siamo sempre stati lì a giocare punto per punto e il nostro muro-difesa è stato fondamentale. Loro sono riusciti a giocare molto bene nonostante l’assenza di due giocatori importanti. Forse potevamo finire un po’ prima, ma con Perugia è difficile tenere il gioco quando persone come Plotnytskyi e Leon vanno in battuta”. Anche Podrascanin si dice molto entusiasta: “Un grande inizio di 2022, ormai l’abbiamo detto che vogliamo fare un passo in più e stasera l’abbiamo dimostrato. Sinceramente, con una Perugia rimaneggiata però alla fine è sempre Perugia che sa giocare benissimo anche schierando persone che solitamente giocano meno. Noi abbiamo dimostrato che siamo una bella squadra, che sta imparando a giocare queste partite di altissimo livello. Siamo sulla strada giusta”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battaglia sul campo di Taranto, Milano si impone al tie break

    Di Redazione Dopo una battaglia di quasi due ore e mezzo e un’altalena di emozioni si impone l’Allianz Milano nel recupero dell’ultima giornata di andata sulla Gioiella Prisma Taranto. Un risultato prezioso per la squadra meneghina, che aggancia in classifica la Kioene Padova, ma soprattutto la scavalca al settimo posto (per un solo set perso di differenza) nella graduatoria del girone d’andata, evitando così l’abbonamento con la capolista Perugia nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia. Per Taranto il punto conquistato è pesante in chiave salvezza, anche se la squadra di Di Pinto avrebbe potuto sperare in qualcosa in più dopo l’ottimo avvio di gara. La cronaca:Di Pinto parte con la consueta diagonale Falaschi-Sabbi, schiacciatori Joao Rafael e Randazzo, centrali Alletti e Di Martino con Laurenzano libero. Milano risponde con Porro in palleggio, Patry opposto, Ishikawa e Jaeschke schiacciatori, Chinenyeze e Piano centrali con Pesaresi libero. Primo punto di Milano, con un errore in battuta di Joao Rafael. I lombardi mettono a segno lo 0-2 con Chinenyeze. Ishikawa sbaglia l’attacco: 3-4. Muro vincente di Joao Rafael su Patry per il pareggio di Taranto ma Jaeschke ristabilisce il vantaggio. Ace di Patry: 4-6. Primo tempo di Di Martino e pareggio Gioiella: 6-6. Piano sfonda centralmente, Sabbi ristabilisce il punteggio. Milano è brava a piazzare un mini-break di 0-3, costringendo coach Di Pinto al timeout sul 7-10. Al rientro, Joao Rafael e un’invasione di Chinenyeze permettono a Taranto di andare sul meno 1 (9-10). Patry supera Sabbi a muro, Randazzo firma il 10-11 prima dell’errore al servizio di Di Martino. Ishikawa sbaglia in battuta, Sabbi lo segue a ruota. Milano riesce a riportarsi sul più 2 (12-14) e con Piano mantiene le distanze (13-15). Sabbi firma il meno 1, Jaeschke riporta sul più 2 i lombardi ma Taranto con i muri di Sabbi e Randazzo pareggia: 16-16 e timeout per Piazza. Squadre fallose in battuta: 19-19. Piano mura Sabbi per il sorpasso: 19-20. Patry sbaglia al servizio per il nuovo pareggio rossoblù. Di Martino mura Patry: 22-21 e seconda sospensione richiesta dalla squadra milanese. Di Martino piazza il punto del 23-22, Patry attacca su Falaschi e pareggia. Sabbi regala il primo set point a Taranto (24-23) annullato da Ishikawa con un pallonetto vincente. Coach Di Pinto si gioca il secondo timeout. Ishikawa sbaglia il servizio, Sabbi lo segue: 25-25. Jaeschke attacca fuori, Randazzo sbaglia al servizio e Joao Rafael consegna il primo set ball a Milano (26-27), annullato da Sabbi. Joao Rafael riporta avanti la Gioiella Prisma Taranto e firma il punto del 29-27.  Taranto parte bene con due punti consecutivi di Randazzo; risponde Milano col muro di Chinenyeze su Sabbi. Alletti segna con un primo tempo vincente, Sabbi realizza il 4-1 con una diagonale sul lato lungo e obbliga coach Piazza al primo timeout. Piano interrompe il parziale positivo della Gioiella Prisma Taranto con un primo tempo, Joao Rafael rispedisce i lombardi sul meno 3 (5-2). Piano e Patry riportano sul meno 1 l’Allianz Milano (5-4), poi Di Martino e Sabbi murano per due volte Ishikawa (7-4). Patry prova a scuotere i lombardi ma l’opposto fa il bello e il cattivo tempo: 8-5. Invasione a muro di Di Martino, doppia di Joao e Patry a segno: Milano pareggia (8-8) e coach Di Pitno chiama il timeout. Patry sigla il vantaggio per Milano, Joao Rafael in pipe segna il 9-9. Ace di Di Martino: 10-9. Ishikawa pareggia, primo tempo vincente di Alletti e nuovo vantaggio rossoblù. Lo stesso centrale, ex Milano, mette a segno un mini-break di 3-0 (13-10), ristabilendo le distanze dai lombardi. I lombardi reagiscono con Patry e Piano, fino al meno 1 (14-13), poi Randazzo interrompe il momento positivo dei milanesi (15-13). Sabbi, al termine di un lungo scambio, firma il 17-14 per Taranto, Patry accorcia e Di Martino riporta sul più 3 gli ionici (18-15). I padroni di casa continuano a carburare: Randazzo firma il 20-17 ma Milano si aggrappa a Jaescke per accorciare (20-19). Ace di Chinenyeze e pareggio dei lombardi: 20-20. Sabbi viene murato da Jaeschke: sorpasso Milano e timeout per Di Pinto. Randazzo pareggia ma poi sbaglia al servizio: 21-22. Patry piazza l’ace del 22-23, poi sbaglia la battuta al turno successivo. Milano la chiude con un attacco out di Sabbi: 22-25.  Ishikawa prova dalle prime battute del terzo parziale a prendere per mano l’Allianz Milano: Sabbi e Alletti provano a ostacolare lo schiacciatore, ma i lombardi si portano sul 2-4 costringendo coach Di Pinto al timeout. Milano cresce: muro di Piano su Randazzo e ace vincente di Patry (2-6). Sabbi interrompe il break positivo con l’attacco vincente del 3-6. Jaeschke segna, Joao Rafael lo segue (4-7). La squadra di coach Piazza è in palla e si porta con Piano sul 5-9. Porro piazza due ace consecutivi su Joao Rafael: 5-11 e seconda sospensione obbligatoria per Taranto. Milano approfitta del momento no dei rossoblù e con Chinenyeze tocca il più 7 (6-13). Ishikawa sbaglia al servizio, Jaeschke e Randazzo si rispondono a vicenda (8-14). L’Allianz Milano prende il largo: 10-17. Di Pinto prova a cambiare al centro, con l’esordio di Freimanis per Di Martino. Falaschi, di seconda, segna il 12-18. Sabbi prova a scuotere la squadra: 13-19. Rientra Di Martino al posto del centrale lettone. Taranto fatica a rientrare in partita: 13-21. Entrano Gironi e Stefani per Randazzo e Sabbi. Gironi segna il 15-22, Patry riporta sul più 8 i lombardi. Non passa l’attacco di Stefani: nove palle set per gli ospiti. Gironi annulla la prima, poi manda in rete il servizio: 16-25. Taranto riparte con Gironi al posto di Randazzo nel quarto set. Errore in battuta di Porro e attacco vincente di Gironi: 2-0 Taranto. Sabbi sbaglia il servizio e regala il primo punto del set a Milano: 2-1. Ancora Gironi a segno per i rossoblù: 3-1. La Gioiella Prisma Taranto parte con un piglio diverso: Alletti e Di Martino firmano il 5-2, rispondono Jaeschke e Ishikawa (5-4). Joao Rafael mette a segno l’attacco vincente, Piano attacca centralmente. Due punti di Sabbi e l’ace vincente di Joao Rafael portano Taranto sul più 4: 9-5 e timeout per coach Piazza. Patry attacca out: più 5 per gli ionici. Ancora Gironi a segno: 11-5. Milano prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Maiocchi per Patry. Attacca out anche Ishikawa: 12-5 e seconda sospensione per i lombardi. Piano interrompe il break positivo degli ionici; Di Martino piazza il 13-6. Ishikawa accorcia, Joao Rafael in pipe sigla il 14-7. Milano prova ad aggrapparsi a Chinenyeze (16-9), Sabbi rispedisce al mittente (17-10). Jaeschke rosicchia due punti a Taranto (17-12), poi Di Pinto chiede la sospensione. Rientra Patry in campo al posto di Maiocchi. La Gioiella Prisma Taranto riallunga: 19-13. Milano si aggrappa a Chinenyeze e al servizio di Porro: 20-16. Sabbi viene murato da Ishikawa: 20-17 e sospensione richiesta dai rossoblù. Attacco out di Sabbi: 20-18. Lo stesso opposto sigla il 21esimo punto per Taranto e poi sbaglia in battuta: 21-19. Ishikawa piazza l’ace: meno 1 (21-20). Gironi riporta sul più 2 i pugliesi, poi piazza l’ace del 23-20. Errore al successivo turno di battuta: entra Pochini per Gironi in fase ricettiva. Chinenyeze manda out il servizio: tre palle set per Taranto. Jaeschke attacca fuori: la Gioiella pareggia i conti (25-21) e porta la sfida al tie-break. Il quinto set si apre col servizio in rete di Sabbi. Al termine di un lungo scambio, Gironi pareggia: 1-1. Jaeschke attacca sul muro e riporta avanti Milano; Joao Rafael viene murato da Piano (1-3). Falaschi, di prima intenzione, dimezza lo svantaggio: 2-3. Attacco out di Joao Rafael: nuovo più 2 per Milano. Jaeschke piazza l’ace: 2-5 e timeout Taranto. Di Martino mura Patry, poi Ishikawa gioca sul muro tarantino e firma il 3-6. Patry attacca out, Chinenyeze mette a terra il primo tempo vincente (4-7). Errore in battuta per Porro, Chinenyeze passa ancora centralmente e mura Gironi: 5-9 e seconda sospensione per Taranto. Alletti interrompe il mini-break dei lombardi, Sabbi piazza il 7-9: stavolta è coach Piazza a interrompere il gioco. Chinenyeze è una spina nel fianco, Sabbi però mantiene aggrappata Taranto (8-10). Jaeschke attacca su Sabbi e segna, poi, il diagonale vincente: 8-12. Ancora Jaeschke a segno, con l’ace del 9-14. Lo schiacciatore americano sbaglia la battuta, poi Ishikawa sigla il 10-15 finale. Giulio Sabbi (Gioiella Prisma Taranto): “La partita è stata strana. In avvio siamo stati noi ad avere l’iniziativa giocando bene nel contrattacco-difesa. Nel secondo set abbiamo sofferto in battuta e abbiamo perso un po’ di lucidità mentre nel terzo non siamo proprio entrati in campo. Siamo stati bravi a rientrare in partita nel quarto ma, nei momenti determinanti del match, Milano ha saputo sfruttare al meglio le nostre defezioni. Tra due giorni sarà un’altra battaglia. Contro Monza dobbiamo cercare di prendere il maggior numero possibile di punti perché ora è davvero fondamentale acquisirli in ogni partita“. Thomas Jaeschke (Allianz Milano): “Siamo riusciti a vincere e di questo sono molto contento, mi dispiace però che in certi momenti giochiamo una pallavolo di altissimo livello ma non siamo sempre costanti. Dobbiamo cercare di alzare il nostro livello proprio nelle fasi di calo. Per riuscirci dobbiamo aiutarci a vicenda nelle difficoltà. Non abbiamo espresso il nostro miglior gioco per tutta la sera, ma sono abbastanza orgoglioso della squadra per la vittoria. Taranto ha difeso molto bene, noi non sempre siamo riusciti a chiudere il punto. Ogni team vuole vincere, ce l’abbiamo fatta, ma possiamo migliorare“. Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano 2-3 (29-27, 22-25, 16-25, 25-21, 10-15)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, Joao Rafael 12, Di Martino 7, Sabbi 22, Randazzo 10, Alletti 7, Pochini (L), Laurenzano (L), Dosanjh 0, Stefani 0, Freimanis 0, Gironi 9. N.E. All. Di Pinto. Allianz Milano: Porro 5, Ishikawa 11, Chinenyeze 13, Patry 17, Jaeschke 23, Piano 12, Staforini (L), Pesaresi (L), Mosca 0, Maiocchi 0. N.E. All. Piazza. Arbitri: Frapiccini, Luciani. Note: Durata set: 31′, 29′, 22′, 30′, 15′; tot: 127′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO