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    Modena, che rimonta! Sotto 2-0, si prende il tie break contro l’Itas Trentino

    Di Redazione La PerkinElmer Leo Shoes di Andrea Giani vince a Trento nella settima di ritorno di Superlega con una straordinaria rimonta. Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Trento inizia il match con Lavia opposto in diagonale a Sbertoli, le bande sono Michieletto e Kaziyski, al centro Podrascanin e Lisinac, Zenger è il libero. Parte fortissimo Modena che si punta sul 5-1 con il muro di Leal e l’ace di Abdel-Aziz. Cerca Stankovic al centro Bruno Mossa De Rezende, il serbo risponde presente, 8-6. Cambia marcia l’Itas che va sul 12-13 con Michieletto. Arriva al 20-22 Trento con Modena che non molla nulla. Leal e Abdel-Aziz riportano in parità i gialli, 22-22. Piazza il break decisivo Trento che chiude il set 23-25. Nel secondo set Modena va sul 7-6 con Ngapeth. Restano avanti i gialli che vanno sul 14-11 con lo schiacciatore francese ancora protagonista. Anche in questo set è Trento che cambia marcia e mette la freccia, 19-21. L’Itas Trentino chiude 22-25 il secondo set, è 0-2. Nel terzo parziale Modena parte fortissimo, con Leal e Abdel-Aziz che martellano forte al servizio, 16-9. Modena chiude 25-19 il parziale, è 1-2. Il quarto set inizia con un punto a punto serrato, 6-6. Piazza il break la Leo Shoes PerkinElmer, 14-8. Continuano a spingere i gialli che vanno sul 19-12. Modena chiude il parziale 25-18, è tie-break. Modena vince 15-15 il set e 3-2 il match. Itas Trentino – Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-23, 25-22, 19-25, 18-25, 13-15) Itas Trentino: Kaziyski 12, Michieletto 16, Sbertoli 2, Lavia 15, Lisinac 11, Podrascanin 4, Zenger (L), D’Heer 1, Cavuto 3, Pinali 2, Sperotto 0, De Angelis (L). N.E. Alberati. All. Lorenzetti. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno 2, Stankovic 13, Ngapeth E. 21, Abdel Aziz 27, Leal 19, Mazzone 6, Rossini (L), Sala 0, Van Garderen 0, Sanguinetti 0. N.E. Salsi, Ngapeth S., Gollini (L). All. Giani. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: i risultati della 7° giornata di ritorno

    Di Redazione Dopo i tre anticipi di ieri, che hanno visto il trionfo delle big Sir Safety Conad e Cucine Lube e la vittoria al cardiopalma della Verona Volley ai danni dell’Allianz Milano, oggi in campo altre quattro squadre per concludere la 7° giornata di ritorno. Fischio di inizio alle ore 18.00 per Monza-Cisterna e l’attesissimo scontro ai vertici tra Itas Trentino e Leo Shoes Modena. Rinviata la gara tra Gas Sales Bluenergy e Kioene Padova. Ecco i risultati in tempo reale: Verona Volley – Allianz Milano 3-2 (17-25, 25-15, 19-25, 25-23, 23-21) giocata ieri Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-17, 25-17,25-12) giocata ieri Sir Safety Conad Perugia – Consar RCM Ravenna 3-0 (25-18, 25-23, 25-16) giocata ieri Vero Volley Monza-Top Volley Cisterna 3-1 (22-25, 25-23, 25-23, 25-18) Itas Trentino-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-23, 25-22, 19-25, 18-25, 13-15) CLASSIFICA7ª Giornata Rit. (06/02/2022) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Sir Safety Conad Perugia 50, Cucine Lube Civitanova 42, Itas Trentino 39, Leo Shoes PerkinElmer Modena 35, Allianz Milano 27, Vero Volley Monza 25, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Verona Volley 21, Gioiella Prisma Taranto 20, Kioene Padova 18, Top Volley Cisterna 17, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 12, Consar RCM Ravenna 2. Note: 2 Incontri in più: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Verona Volley, Gioiella Prisma Taranto; 1 Incontro in più: Cucine Lube Civitanova, Allianz Milano, Top Volley Cisterna; 3 Incontri in più: Vero Volley Monza; LEGGI TUTTO

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    Testa-coda senza sorprese: Perugia regola Ravenna con le marce basse inserite

    Di Redazione Vittoria rotonda della Sir Safety Conad Perugia nel testa-coda del PalaBarton contro la Consar RCM Ravenna. I Block Devils di Nikola Grbic si impongono 3-0 nel terzo anticipo della settima di ritorno di Superlega con il tecnico serbo che ruota tutti gli effettivi a disposizione e con gli uomini di Emanuele Zanini che, nonostante una classifica che non lascia molti spiragli in chiave salvezza, se la giocano a viso aperto e con coraggio, in particolare nel secondo parziale perso di un’incollatura 25-23.I numeri della sfida vanno tutti verso Perugia. I padroni di casa battono meglio (4 ace contro 0), ricevono con più precisione (64% di positiva contro 43%) attaccano con più efficacia (57% contro 35%) e murano meglio (10 vincenti contro 4). Quattro in doppia cifra tra i bianconeri: 15 del best scorer ed Mvp Solè (77% in primo tempo e 5 muri), 14 di Plotnytskyi, fresco di rinnovo biennale anticipato in giornata dal presidente Sirci, 12 per un positivo Ter Horst (oggi nel suo ruolo naturale di schiacciatore dopo essersi messo a disposizione della squadra da opposto ed anche da centrale) ed 11 per Rychlicki. Grbic dopo il primo set ha dato campo a Dragan Travica in regia (anche 2 punti a referto per l’esperto palleggiatore bianconero), mentre Mengozzi (7 punti) e Piccinelli (solido in ricezione ed autore di alcune eccellenti difese) hanno come al solito portato il loro mattoncino alla causa perugina. Da sottolineare, accolto dalla standing ovation del PalaBarton, l’esordio in Superlega nel terzo parziale per il libero assisano doc classe 2005 Vittorio Broccatelli, prodotto del vivaio bianconero. CRONACA – Ter Horst e Plotnytskyi. Queste le novità di Grbic al via. Buon avvio degli ospiti con Candeli protagonista (2-5). Maniout di Vukasinovic (2-6). Out Klapwijk, poi Rychlicki (6-7). Fuori anche Ljaftov e parità (7-7). Ace di Plotnytskyi, muro di Mengozzi e vantaggio Perugia (12-10). Fuori Klapwijk, poi Solè in attacco e due volta a muro (17-11). Sull’astina l’attacco di Plotnytskyi (19-15). Si riscatta subito a muro il mancino ucraino (21-15). Muro anche per Comparoni (21-17). Due in fila di Rychlicki (23-17). Plotnytskyi porta Perugia al set point (24-18). Chiude subito il muro di Mengozzi (25-18). Ancora buona partenza in avvio di secondo set per gli ospiti (0-3). Perugia rientra con l’ace di Rychlicki (3-4). A segno Orioli (4-7). Fa tutto Plotnytskyi, difesa ad un braccio e contrattacco sulle mani alte (6-7). Muro di Comparoni (7-10). Rychlicki accorcia ancora (10-11). Il muro di Ter Horst pareggia a quota 12. Ravenna riparte (12-14). Perugia torva la nuova parità dopo l’attacco out di Klapwijk (17-17). Ancora fuori l’attacco dell’opposto olandese di Ravenna (19-18). Due in fila per Ter Horst (21-19). Muro titanico di Solè (22-19). Orioli riporta sotto Ravenna (23-22). Ancora Orioli e parità (23-23). Set point Perugia con il primo tempo di Solè (24-23). Chiude l’attacco di Plotnytskyi (25-23).Ravenna esce meglio dai blocchi anche nella terza frazione (2-4). Muro e attacco di Solè (4-4). Travica di seconda intenzione e vantaggio Perugia (6-5). È vincente Plotnytskyi, poi Mengozzi (9-6). Sull’11-8 esordio assoluto in Superlega per il classe 2005 Broccatelli. Non passa Fusaro (15-11). Mengozzi mantiene le distanze (17-13). Contrattacco di Plotnytskyi, poi ace di Travica (19-13). Ace di Mengozzi (23-15). Solè porta Perugia al match point (24-16). Il muro dello stesso Solè fa scorrere i titoli di coda (25-16).  Thijs Ter Horst: “Stasera c’è stato spazio per tutta la rosa. All’inizio abbiamo avuto un momento dove abbiamo dovuto trovare il nostro ritmo, poi siamo partiti. Sono tre punti importanti per il nostro cammino e faccio i complimenti alla squadra. Stasera schiacciatore? Sono sempre a disposizione della squadra, ovviamente il posto 4 è il mio ruolo e sono contento di aver avuto stasera la possibilità di giocare come martello”.  Coach Zanini: “Rispetto ad altre partite, questa volta siamo partiti bene e davanti in tutti e tre i set ma poi ci siamo fatti rimontare, a volte anche in situazioni che non erano di una difficoltà tecnica eccessiva, ma questo fa parte di un contesto in cui le sconfitte si sedimentano nella testa dei giocatori togliendo loro certezze. C’è stato un buon atteggiamento che mi auguro di vedere, ancora più accentuato, anche e soprattutto in quei giocatori che oggi non hanno brillato. Mercoledì si scende di nuovo in campo contro Padova e vorrei vedere un atteggiamento e un’energia positiva in tutti”.  Sir Safety Conad Perugia – Consar RCM Ravenna 3-0 (25-18, 25-23, 25-16)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 0, Plotnytskyi 14, Mengozzi 7, Rychlicki 11, Ter Horst 12, Solé 15, Broccatelli (L), Colaci (L), Piccinelli (L), Travica 2, Anderson 0. N.E. Dardzans, Leon Venero, Ricci. All. Grbic.Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 11, Candeli 4, Klapwijk 5, Ljaftov 0, Fusaro 0, Pirazzoli (L), Biernat 0, Orioli 9, Dimitrov 0, Comparoni 4, Goi (L), Ulrich 0. N.E. Erati. All. Zanini. ARBITRI: Verrascina, Caretti. NOTE – durata set: 25′, 39′, 24′; tot: 88′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Magalini: “Il pubblico ci spinge a queste imprese”, Jaeschke: “Giocare qui è davvero tosta”

    Di Redazione In un Agsm Forum al massimo della sua capienza attuale, Verona Volley manda un messaggio forte e chiaro, a tutti: da qui, non si passa. Vittoria sudatissima contro Milano, un tie-break infinito che consegna altri due preziosi punti in classifica, e soprattutto che prolunga una striscia di imbattibilità casalinga che dura dallo scorso 31 ottobre. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Dario Simoni: “Stasera c’era tanta gente, la partita con più spettatori, ed è stato fantastico, sarebbe bello poter avere ancora più pubblico. Come sempre al primo set facciamo fatica, poi ci esaltiamo e troviamo delle soluzioni dalla panchina incredibili, perché ogni giocatore in campo dà tutto, nessuno tira indietro il braccio, questo cambia le partite. Tecnicamente? Dobbiamo ancora rifletterci, ma sappiamo di avere 14 effettivi. Zanotti, a parte qualche piccolo problema di crampi, sta in campo benissimo, come tutti, e questo spesso fa la differenza”. Giulio Magalini: “L’Agsm Forum è il nostro fortino, grazie al pubblico diamo il meglio di noi stessi e recuperiamo anche risultati impossibili. Il gruppo mi ha dato quello scalino in più per fare alcuni punti decisivi, ora ci aspettano squadre di altissimo livello nelle prossime settimane, cercheremo di dare il massimo per entrare al meglio nella zona playoff.” Anton Qafarena: “Mi sento molto emozionato, è stato un match davvero buono per noi, abbiamo cercato di fare il nostro meglio e ce l’abbiamo fatta, abbiamo lavorato duro in settimana per prepararci e per ottenere un buon risultato. È stata dura, abbiamo combattuto su ogni palla e ci siamo meritati la vittoria. Ora concentriamoci su Vibo, perché andremo là per cercare la vittoria. Direi che la chiave è stata lo spirito di squadra, tutti i giocatori hanno combattuto, e questo fa la differenza. Io mi sentivo molto motivato, è stata questa la chiave.” Thomas Jaeschke: “Noi abbiamo giocato benissimo nel primo set e loro hanno fatto la stessa cosa nel secondo, quindi lasciando stare questi due set che sono finiti con molti punti di differenza tra le due squadre, dopo abbiamo un po’ perso la testa e non siamo più riusciti a recuperarla del tutto. Siamo rimasti un po’ fuori dal gioco troppo a lungo ed è la continuità che ci è mancata oggi. Loro hanno vinto 23-21 al quinto set ed è stata una vittoria meritata perché hanno giocato bene. È abbastanza tosta giocare in questo palazzetto ed è stato strano tornare qui per me perché è stata la prima volta che ho giocato come avversario. Sono stato contento di tornare ma è molto brutto perdere qua. Purtroppo succede e dobbiamo pensare subito alla prossima gara”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Contro Vibo avete visto la vera Lube”. Nelli: “Meglio pensare subito a Taranto”

    Di Redazione Nell’anticipo casalingo della 7ª di ritorno della SuperLega Credem Banca, andato in scena all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche davanti a 1.082 spettatori, la Cucine Lube Civitanova liquida la pratica Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in tre set (25-17, 25-17, 25-12), aggiungendo ulteriore consistenza al suo secondo posto solitario nella classifica della Regular Season, alle spalle della capolista Perugia. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. GIANLORENZO BLENGINI: “La squadra ha offerto una grande prova di mentalità. Pochi giorni dopo la maratona contro Trento, in queste partite ‘trabocchetto’, le formazioni come la nostra hanno l’occasione di dimostrare il proprio spessore mentale. I ragazzi hanno saputo interpretare bene l’incontro contro una Vibo Valentia in difficoltà, dato che per lunghi tratti del campionato non ha avuto i suoi giocatori e deve recuperare tante partite. Il team calabrese ha comunque individualità, quindi bisognava approcciarla bene, con il giusto atteggiamento. La Lube lo ha fatto dall’inizio, ha messo pressione fin da subito e senza tregua. Anche dopo aver vinto un set siamo partiti con una buona attitudine, questo era molto importante. Lucarelli ha fatto una partita notevole in tutte le situazioni di gioco, dalla battuta alla difesa in attacco. Non è un giocatore che scopriamo oggi, ha avuto questo infortunio, ma nonostante tutto ha lavorato sodo per recuperare nel minor tempo possibile. Va sottolineato l’atteggiamento di tutta squadra: quando si è vinto con margine è facile parlare, però abbiamo visto tante partite che si sono complicate e i ragazzi sono stati bravi a non abbassare la guardia, affrontandola bene. Adesso pensiamo alla sfida di mercoledì”. RICARDO LUCARELLI: “Sono molto contento, abbiamo fatto una partita impressionante, con tanta aggressività in battuta e pochissimi errori. Per tutti è difficile giocare contro di noi quando battiamo così bene e riusciamo a proporre un sistema muro-difesa notevole. Complimenti ai miei compagni per la prestazione, era molto importante arrivare alla partita di Champions League con una buona fiducia. In Russia il viaggio non sarà facile, con un fuso orario di 6 ore di differenza per giocare contro una formazione molto forte. Sappiamo che sarà tutto molto complicato, ma con questo atteggiamento avremo grandi possibilità di fare una bella partita e assicurarci il passaggio del turno. Dopo l’infortunio, all’inizio ho dovuto affrontare un cambiamento di gesto, abituandomi con un ‘nuovo’ braccio. Mi sento già molto meglio, ma devo stare attento quando faccio stretching e devo lavorare con la spalla. Dovrò continuare questa serie di manovre per tutta la vita, ma se tutto questo servirà per giocare non sarà un problema”. IVAN ZAYTSEV: “Questa sera avete visto la vera Lube dal punto di vista della mentalità e della capacità di mantenere alta la tensione nervosa. Sulla carta Vibo Valentia è un’ottima squadra, ma sta affrontando un periodo di difficoltà: oggi non ha avuto un buon impatto, forse grazie al nostro atteggiamento. Per noi è stato un bello sprint: io ho un po’ tifato da dentro, perché non ho giocato la mia migliore partita, ma ci sto lavorando. I ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione e sono molto contento per questi tre punti. Il terzo set è figlio dell’approccio dell’inizio: siamo riusciti a mantenere costante la tensione mentale, quindi abbiamo finito con una bella chiusura. Ora pensiamo alla Champions, dove ce la metteremo tutta per provare a portare a casa la quinta vittoria nel girone che potrebbe essere quella buona per la qualificazione alla fase successiva”. Per la formazione calabrese ora riflettori puntati sui prossimi tre match-salvezza.  GABRIELE NELLI: “Purtroppo è un periodo complicato per noi, siamo appena usciti dal Covid e ancora non abbiamo recuperato del tutto. Ci aspettano tre gare in casa molto importanti per rientrare nella corsa salvezza e stiamo lavorando per questo. Oggi abbiamo affrontato una Lube che è stata poco fallosa, ha spinto tanto al servizio mettendoci in difficoltà. Noi però ormai siamo già con la testa alla gara di mercoledì con Taranto e poi subito dopo con Verona e Cisterna. Dispiace per oggi, ci è mancata quella fase di rigiocata, copertura e ricostruzione. Invece abbiamo cercato di chiudere i colpi prendendoci qualche muro di troppo. Non dobbiamo però farci prendere dallo sconforto ma indirizzare il pensiero alle prossime tre partite, sono fiducioso e personalmente sono carico per dare il mio apporto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona-Milano vietata ai deboli di cuore: tie break infinito, poi la decide Mozic

    Di Redazione Di sicuro saranno stati in molti alla vigilia a pensare che il match tra Verona e Milano avrebbe regalato emozioni, ma di certo non così tante. Quello che è andato in scena in Veneto è stato un confronto davvero di altissimo livello, nonostante i primi due set siano scivolati via con punteggi netti: primo parziale dominato dagli ospiti (17-25), secondo a senso unico per i padroni di casa (25-15). Stessa alternanza, ma con equilibrio decisamente maggiore, nel terzo e quarto set, poi la resa dei conti finale al tie break. Qui nessuno voleva proprio mettere la parola fine, tanto che il quinto parziale nel risultato stava per diventare u n normale set. Dopo una lunga serie di match point falliti da una parte e dall’altra della rete, sale in cattedra il solito Mozic (26 punti) che manda i titoli di coda con un ace devastante, facendo letteralmente esplodere l’AGSM Forum. Verona mette così in cascina altri due punti d’oro che la allontanano ancora dalla zona calda e al contempo la avvicinano a quella playoff. Milano, dal canto suo, non riesce a riscattare la sconfitta subita dalla capolista Perugia nel turno precedente, ma esce comunque a testa altissima confermandosi una delle squadre più in salute del momento. STARTING SIX – Nessuna sorpresa nei sestetti inziali. Stoytchev parte con Raphael al palleggio, Jensen opposto, Cortesia-Zanotti al centro, Asparuhov-Mozic schiacciatori e libero Bonami. Milano comincia con Porro-Patry sulla diagonale principale, Piano-Chinenyeze centrali Jaeschke-Ishikawa di banda e libero Pesaresi. CRONACA – Primo set che comincia con Milano che prende subito le distanze da Verona portandosi a +3 (5-8) con la diagonale vincente dell’opposto francese Jean Patry. L’ulteriore allungo di Milano sugli scaligeri costringe coach Stoytchev al primo time out, dopo aver subìto il muro di Chinenyeze su Zanotti (6-11). Ma il primo parziale va a senso unico per Piano e compagni che dettano il ritmo gara e macinano punti attacco dopo attacco. La formazione di Stoytchev, dopo aver annullato due set point, cede davanti alla prestazione impeccabile degli ambrosiani che portano a casa il primo set 17-25 con l’attacco vincente di Patry. Tutto d’altro avviso per Milano il secondo parziale: Raphael e compagni reagiscono immediatamente dopo il risultato subìto e allungano sui meneghini 3-0 con l’attacco dell’opposto Jensen. A questo punto coach Piazza chiama il primo time out del match. Gli scaligeri ingranano la marcia e allargano la forbice con Milano: per Verona è Jensen a firmare il 10-5 con il suo mani out. Gli ambrosiani subiscono il gioco dei padroni di casa per il resto del parziale. Protagonista assoluto per Verona è Mozic che, dopo aver firmato due muri su Patry (21-12; 22-13), chiude il parziale 25-15.   Il terzo set parte in maniera più equilibrata: le squadre se la giocano punto a punto fino al 5-5, quando il muro di Piano consegna a Milano un break (5-6). Coach Stoytchev, che aveva iniziato il terzo parziale con Magalini al posto di Asparuhov, sostituisce prima Jensen con Qafarena (10-14), e poi Zanotti con Nikolic sul 12-15. Anche per coach Piazza arriva il doppio cambio: Daldello-Romanò su Patry-Porro sul punteggio di 14-16. Romanò rifila alla compagine scaligera tre attacchi vincenti consecutivi portando Milano sul punteggio di 14-19. Chiude i conti del terzo parziale l’attacco di Jaeschke lasciando Verona a quota 19.  Nella quarta frazione, Romanò rimane in campo al posto di Patry, così come Magalini e Qafarena dall’altra parte della rete. Sul punteggio di 7-7, Qafarena effettua il sorpasso, poi confermato da Magalini guadagnandosi il doppio vantaggio (9-7). Sul +4 (11-7) per gli scaligeri, Piazza cambia regia: entra Daldello su Porro. Si riporta a -1 Milano con il servizio vincente del martello americano Jaeschke. Vanno di pari passo le due formazioni, fino a quando ancora il mani out di Jaeschke fa andare per la prima volta in vantaggio Milano nel set (19-20). Vantaggio che però viene azzerrato, Qafarena effettua il controsorpasso portando Verona 23-22. È Magalini a chiudere la pratica 25-23, portando Milano al tie break. Ace di Chinenyeze che fa malissimo, sul 3-5, ma risponde Mozic, sempre dai nove metri. Verona insegue, aggancia sull’8-8 e sorpassa con Magalini. Ishikawa al servizio riporta Milano avanti, ma non è ancora finita, si va ai vantaggi, in questa sfida spettacolare. Il primo match point, infatti, ce l’ha Verona, ma si infrange sulla rete. Milano si prende il secondo con un gran muro ma se lo fa annullare per due volte. Magalini, ancora, per il controsorpasso, e poi l’ace di Mozic che fa esplodere tutto. È festa Verona, è un’altra vittoria fondamentale. Verona Volley – Allianz Milano 3-2 (17-25, 25-15, 19-25, 25-23, 23-21)Verona Volley: Vieira De Oliveira 0, Asparuhov 3, Zanotti 5, Jensen 7, Mozic 26, Cortesia 9, Donati (L), Bonami (L), Spirito 0, Aguenier 1, Magalini 12, Nikolic 0, Qafarena 15. N.E. Wounembaina. All. Stoytchev. Allianz Milano: Porro 0, Ishikawa 16, Chinenyeze 17, Patry 8, Jaeschke 25, Piano 14, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Romanò 11, Maiocchi 0, Mosca 1. N.E. Djokic. All. Piazza. ARBITRI: Frapiccini, Luciani. NOTE – durata set: 23′, 25′, 28′, 33′, 33′; tot: 142′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, i risultati degli anticipi del 7° turno di ritorno

    Di Redazione Il programma della settima giornata di ritorno di Superlega prevedeva tre anticipi. Secondi a scendere in campo (alle 18.30) ma primi a rientrare negli spogliatoi sono stati i giocatori di Civitanova e Vibo, con la Lube che regola i calabresi con un netto 3-0 in un’ora e poco più. Molto più spettacolare ed equilibrato il match delle 18.00 tra Verona e Milano, che si aggiudicano un set per parte fino alla resa dei conti del tie break, che decreta alla fine il successo dei veneti ai vantaggi con Mozic che mette a terra dai nove metri il quinto match point della gara per Verona. Ora in campo Perugia e Ravenna nel più classico dei testa-coda. IL PROGRAMMA DELLA 7° GIORNATA DI RITORNO Sabato 5 Febbraio 2022Verona Volley – Allianz Milano 3-2 (17-25, 25-15, 19-25, 25-23, 23-21)Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-17, 25-17,25-12)Sir Safety Conad Perugia – Consar RCM Ravenna ore 20.30 Domenica 6 Febbraio 2022Itas Trentino – Leo Shoes PerkinElmer Modena ore 18.00Vero Volley Monza – Top Volley Cisterna ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova rinviata a data da destinarsi Riposa: Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Civitanova “inscatola” Vibo in un’ora e poco più e conferma il 2° posto

    Di Redazione Partita a senso unico quella andata in scena nelle Marche tra Civitanova e Vibo Valentia nell’anticipo della settima giornata di ritorno del campionato di Superlega. I calabresi non toccano mai quota 18 in un set e la Lube conquista altri tre punti facili che la confermano solitaria al secondo posto in classifica. Tre i giocatori in doppia cifra per i cucinieri: Yant, top scorer del match con 14 punti, seguito da Lucarelli con 13 e Simon con 12. STARTING SIX – Con Juantorena e Kovar ancora fermi ai box, il tecnico di casa Blengini ripropone il sestetto protagonista delle precedenti 4 vittorie di fila in campionato, al cospetto di una Tonno Callipo che a sua volta conferma il recuperato Nishida nella diagonale d’attacco con Saitta. CRONACA – Mette subito il muso davanti a inizio gara la squadra campione d’Italia, forte di un servizio che procura non poche difficoltà gli avversari. E sono proprio i tre ace firmati in sequenza da Yant (7-5), De Cecco (11-8) e Lucarelli (14-9) a lanciare la fuga già decisiva dei padroni di casa, che trovano il massimo vantaggio sul 20-11 (primo tempo a segno di Anzani che arriva dopo un muro vincente di Yant su Nishida) e vanno a chiudere 25-17, vanificando il disperato tentativo dell’allenatore ospite di raddrizzare la situazione in attacco (al 35% di efficacia sulle schiacciate contro il 62% della Lube) inserendo la diagonale Partenio-Nelli. Mattatori Lucarelli e Anzani, autori rispettivamente di 7 (75% in attacco) e 6 punti (100% in attacco e 2 muri). Nel secondo set i calabresi tengono botta fino all’8-8, poi è un muro vincente di Simon a spianare nuovamente la strada a Balaso e compagni. Che con De Cecco sulla linea dei nove metri (7 servizi di fila per lui) allungano sul 14-9 con un pallonetto in contrattacco di Lucarelli costringendo Baldovin a spendere un time out (14-9), quindi sul 16-9 con un errore in attacco di Nishida, che lascerà nuovamente il campo a Nelli. La Cucine Lube chiude sul 25-17, con Marlon Yant top scorer (6 punti, 86% di attacchi vincenti) e il suo connazionale Robertlandy Simon (5) al 100% sui primi tempi e 2 muri. Nel terzo parziale Baldovin gioca la carta Nelli dall’inizio, ma c’è ben poco da fare contro questa Cucine Lube, che conquista senza intoppi il 25-12 e quindi il 3-0 finale (MVP il martello di casa Ricardo Lucarelli, 13 punti con il 63% in attacco, top scorer Yant a quota 14), e ora può concentrarsi sull’importante sfida di Champions League in programma mercoledì a Novosibirsk, nella Russia siberiana (ore 13 italiane). Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-17, 25-17, 25-12)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Santos De Souza 13, Simon 12, Zaytsev 5, Yant Herrera 14, Anzani 8, Marchisio (L), Balaso (L), Garcia Fernandez 1. N.E. Jeroncic, Sottile, Penna, Diamantini. All. Blengini. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 0, Borges Almeida Silva 8, Resende Gualberto 3, Nishida 4, Basic 0, Candellaro 2, Condorelli (L), Rizzo (L), Partenio 0, Fromm 5, Nelli 6, Gargiulo 0. N.E. All. Baldovin. ARBITRI: Braico, Giardini. NOTE – durata set: 23′, 23′, 24′; tot: 70′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO