Di Redazione La sua estate complicata è iniziata il 14 maggio scorso. Uno dei tanti allenamenti in atto, in ritiro con la nazionale, quando il tendine d’Achille fa crac. Niente VNL, niente sogno olimpico, davanti solo un’operazione da fare ed un programma di recupero da seguire. Oggi, oltre tre mesi dopo, l’umore di Roberto Russo è decisamente migliorato. Il centrale palermitano della Sir Safety Conad Perugia il 16 agosto ha risposto presente al primo raduno stagionale dei Block Devils e prosegue il suo lavoro differenziato per mettersi definitivamente alle spalle l’infortunio e tornare a fare quello che gli piace di più: giocare a pallavolo. Ci sarà ancora da attendere un po’, ma la strada è quella giusta. “Dal 16 agosto qui a Perugia – dice proprio Russo – sto proseguendo il lavoro di recupero che ho fatto praticamente tutta l’estate a Pesaro, al centro di riabilitazione. Domani avrò la visita di controllo a Brescia. Io mi sento abbastanza bene, vediamo naturalmente cosa viene fuori dal controllo ed a che punto siamo con il recupero“. Non deve essere facile, a 24 anni, guardare da fuori i propri compagni allenarsi: “È vero, c’è in me tanta voglia di tornare in campo e in gruppo, anche perché ogni giorno, quando finisco i miei protocolli di lavoro qui al palazzetto o in piscina, vedo poi i miei compagni allenarsi ed è dura. Il mio è un infortunio purtroppo complicato e per recuperare bene ci vuole tempo. Sono passati tre mesi e già mi sento molto meglio, spero in uno o due mesi di poter tornare in campo. Ma soprattutto ce la sto mettendo tutta per tornare bene e in forma. Non nel minor tempo possibile, ma voglio tornare bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO