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    Sirci contento a metà: “Vittoria più di carattere che di qualità”

    Di Redazione In gara 1 dei quarti di finale playoff le big vincono tutte nettamente in tre set senza praticamente soffrire. Tutte, ad eccezione della più insospettabile, quella Sir Safety Perugia che ha dominato la regular season e che contro Cisterna, ottava classificata, ha ceduto un set (il secondo) e rischiato nel quarto (vinto 26-24) di andare al tie-break. “Abbiamo vinto e questo è l’importante. Abbiamo rischiato ma alla fine è andata bene, è uscito ancora una volta il carattere della squadra” sono le prime parole, raccolte a fine gara dal Corriere dell’Umbria, con cui il patron degli umbri Gino Sirci analizza la prima uscita dei suoi nella post season. “Nel primo set (25-15, n.d.r.) abbiamo giocato alla grande, forse sembrava tutto facile ed invece non è stato così – prosegue il presidente dei Block Devils -. Cisterna via via si è sciolta, dalla nostra parte invece la battuta non è stata efficace come solitamente accade e stessa cosa dicasi per il muro. Per fortuna abbiamo reagito e concesso un solo gioco, credo sia stata più una vittoria di carattere che di qualità”. Infine una parola sui singoli: “L’ingresso di Mengozzi è stato determinante, mi è piaciuto molto anche Colaci così come Giannelli. Impossibile poi non citare Leon che ha realizzato 27 punti”. (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Modena recupera Nimir e non lascia scampo all’Allianz Milano

    Di Redazione Buona, anzi buonissima la prima per la Leo Shoes PerkinElmer Modena in Gara 1 dei quarti di finale Play Off contro l’Allianz Milano. La squadra gialloblu riesce a recuperare all’ultimo minuto Nimir Abdel-Aziz ed è un rientro determinante, perché l’ex dell’incontro viene eletto MVP: con 14 punti, ma soprattutto con turni di servizio sempre incisivi, è lui a trascinare i suoi insieme a Earvin Ngapeth (16) e Yoandy Leal (17). Milano, dopo un primo set a senso unico, lotta con le unghie e con i denti nel secondo e nel terzo, l’unico in cui il risultato resta in bilico fino alla fine (23-22). Assente nelle file della squadra di Piazza Barthélemy Chinenyeze, fuori per un fastidio muscolare; il francese dovrebbe però rientrare per Gara 2 di domenica prossima all’Allianz Cloud. La cronaca:Coach Piazza si affida al sestetto titolare con Porro-Romanò sulla diagonale principale, Jaeschke-Ishikawa in banda, Piano-Mosca al centro e libero Pesaresi. Giani risponde con la formazione: Bruno al palleggio, Nimir opposto, Ngapeth-Leal schiacciatori, Stankovic-Mazzone centrali e libero Rossini. Primo parziale a senso unico per la Leo Shoes PerkinElmer: i bombardieri emiliani mettono i crisi la ricezione dei meneghini che faticano a costruire il gioco e subiscono il ritmo di Bruno e compagni. Non c’è storia: dopo il break subìto con l’ace di Nimir, Piano e compagni perdono contatto con i modenesi (5-2). Prova il doppio cambio Milano con Daldello e Patry, ma Modena vola via, doppia gli avversari nel punteggio (20-10), per poi concludere la prima frazione 25-13 con l’errore in difesa di Milano. Secondo set più equilibrato: Milano si toglie un po’ di ruggine e se la gioca punto a punto con gli uomini di coach Giani. Possibilità di break accolta da Piano e compagni sul 16 pari, Mosca mette a segno il suo primo tempo e il tecnico di Modena chiama time out (16-17). Giro di boa per Milano, che con il muro di Ishikawa su Nimir accumula un vantaggio di tre punti (16-19). L’Allianz però deve fare i conti con il servizio dell’opposto olandese, che già nel primo set aveva incrinato le certezze della ricezione meneghina: Modena azzera il distacco e si riporta a quota 19. Parziale di 7-0 per gli emiliani che oltre a recuperare lo svantaggio, avanzano 23-19 su Milano, infiammando il PalaPanini. Il muro di Stankovic su Jaeschke però non dà possibilità a Piano e compagni di allungare il secondo parziale che termina 25-22. Nel terzo parziale coach Piazza inizia con Patry al posto di Romanò. All’insegna dell’equilibrio anche la terza frazione, Milano e Modena viaggiano mano per mano. La prima occasione di allungo ce l’ha la compagine emiliana con l’attacco di Nimir che segna il doppio vantaggio (6-4), annullato poco dopo con Mosca al centro, le squadre si trovano a quota 8. Occasione di allungo, questa volta per Milano: sul punteggio di 10-11, Ishikawa rifila due ace consecutivi che valgono il più 3 sulla Leo Shoes. Modena non resta a guardare e recupera il gap, Mazzone segna il più 2 con il suo primo tempo (17-15), coach Piazza è costretto al time out. Il block out di Romanò ristabilisce la parità a quota 17. Milano rimane aggrappata a Modena e al set, nonostante il punteggio sia caldo; l’ace di Nimir non scompone la formazione meneghina (23-20), che ricuce con il muro di Patry su Leal 23-22. Ngapeth mette la firma sull’ultimo pallone della partita chiudendo anche l’ultimo parziale 25-23. Andrea Giani: “Abbiamo fatto una partita di sostanza, in fase break e anche in side out, che abbiamo chiuso al 70%, vuol dire aver lavorato bene. Nimir? Si è allenato su quello che poteva fare, lo abbiamo testato venerdì e ieri e abbiamo deciso di farlo giocare sin dall’inizio. Le ultime 5 settimane sono state di lavoro proiettato sui Play Off, volevamo essere al top in questo momento. Gara 2 non sarà certamente semplice, di fronte abbiamo una squadra che gioca bene, va tenuta altissima la concentrazione, sono tutte finali!“. Thomas Jaeschke: “La chiave del match è stato il servizio. Per tutta la partita quando Nimir è andato in battuta abbiamo avuto qualche occasione di chiudere il punto che non abbiamo sfruttato, e così lui è riuscito a trovare il suo ritmo; è difficile giocare se serve con costanza in campo e così forte. Ci è mancata un po’ di pazienza nei momenti importanti e difficili, però complimenti a loro perché hanno giocato veramente bene. Ci hanno messo sotto pressione dall’inizio e anche quando noi siamo riusciti a fare side out, chi di loro andava al servizio al turno successivo batteva anche più forte del giocatore precedente, quindi complimenti a loro. Noi dobbiamo continuare a lavorare. Per gara 2 dobbiamo riuscire a liberare la testa anche se è difficile, perché siamo entrati in campo un po’ contratti e non abbiamo giocato sciolti. Domani ci prendiamo un giorno di riposo e da martedì torneremo ad allenarci perché dobbiamo avere fiducia nel nostro gioco, nei nostri compagni di squadra e nel nostro sistema“. Leo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz Milano 3-0 (25-13, 25-22, 25-23)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno, Van Garderen, Gollini (L), Sanguinetti, Stankovic 7, Ngapeth 16, Abdel-Aziz 14, Leal 17, Mazzone 6, Rossini (L). Non entrati: Ngapeth S., Sala, Salsi. Allenatore Giani.Allianz Milano: Staforini, Daldello, Romanò 5, Patry 4, Piano 2, Mosca 6, Ishikawa 9, Djokic, Porro 1, Jaeschke 12, Pesaresi (L). Non entrato: Maiocchi. Allenatore Piazza.Arbitri: Zanussi, Zavater (De Nard)Note: Durata set: 79’ (21’, 29’, 29’). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’orgogliosa Cisterna fa soffrire la Sir Safety Conad in Gara 1

    Di Redazione Lotta serrata al PalaBarton per Gara 1 dei quarti di finale Play Off. La spunta in quattro set, dopo quasi due ore di gioco, la Sir Safety Conad Perugia contro una coriacea Top Volley Cisterna. Match combattuto a Pian di Massiano con i pontini che, seppure orfani di Cavaccini, Dirlic e Rinaldi, giocano con carattere e qualità, molto bene in fase break e con continuità a muro. Perugia, dopo un primo set eccellente, cala l’intensità dai nove metri perdendo il secondo, piazza un parziale vincente nel terzo (dall’11-12 al 25-17) e trova il guizzo decisivo, nei vantaggi della quarta frazione, con il capitano Leon. È l’attacco bianconero a fare la differenza. I Block Devils chiudono con il 54% di squadra contro il 41% dei pontini. Wilfredo Leon con 27 punti (65% in attacco) è il miglior realizzatore del match e dei suoi, ma l’MVP se lo prende il rientrante Matt Anderson, che chiude con 15 palloni vincenti ed una gara a tutto campo. Doppia cifra in casa Sir anche per Rychlicki (16 punti), 7 i punti al centro per Solé ed applausi scroscianti dei duemila e passa del PalaBarton per le mille difese di Max Colaci. Nelle file di Cisterna, in formazione di emergenza con Saadat e Raffaelli titolari, è proprio il giovane iraniano (15 punti) a brillare insieme a Maar (16).La cronaca:Primo break di Perugia con lo smash di Leon (3-2). Contrattacco a segno di Maar (5-6). Leon da posto 6 e Rychlicki con la diagonale capovolgono (8-6). Ace di Giannelli (9-6). Super difesa di Colaci e Leon capitalizza (10-6). Ancora Leon (12-7). Il muro di Saadat accorcia (14-11). Super scambio chiuso da Anderson (16-11). Leon buca il taraflex con la pipe (19-12). Contrattacco a bersaglio per Rychlicki (21-13). Il muro a tre bianconero ferma Saadat (23-14). Il pallonetto di Leon vale il set point (24-15). Chiude subito a muro Solé (25-15). Partenza lanciata di Perugia in avvio di secondo set (6-2). Zingel ne fa tre e accorcia (6-5). Ace di Raffaelli e parità a quota 9. Ace di Zingel, out Rychlicki, muro su Giannelli e Cisterna scappa via (13-16). Ancora un punto per gli ospiti con Raffaelli (13-17). Invasione aerea fischiata a Giannelli (17-22). Raffaelli regala ai suoi il set point (19-24). Il muro di Raffaelli pareggia i conti (19-25). Equilibrio in avvio di terzo parziale (4-4). Perugia mette il naso avanti con il contrattacco di Rychlicki (7-6). Cisterna torna avanti con il muro di Bossi (10-11). Leon due volte con la pipe (14-12). Ace di Anderson, poi out Maar (17-13). Mengozzi, in campo per Ricci, ferma a muro Saadat (18-14). Difesa a una mano di Anderson con Solè che poi chiude il primo tempo (20-15). Difende tutto Colaci, Leon capitalizza (21-15). Mengozzi con la veloce dietro porta Perugia al set point (24-17). Il maniout di Anderson riporta avanti i padroni di casa (25-17). Più 2 Perugia in avvio di quarto set con Rychlicki (5-3). Cade il pallonetto di Anderson (9-6). Ennesima difesa di Colaci e Leon porta i suoi a più 4 (11-7). “Single wall” di Giannelli (15-10). Ace di Raffaelli, poi fallo di formazione fischiato a Perugia (16-14). A segno Maar, Cisterna a meno 1 (17-16). Invasione aerea fischiata a Giannelli, si torna in parità (18-18). Si gioca punto a punto con Rychlicki che mette in terra il pallone del 21-20. Baranowicz manda avanti Cisterna (21-22). Il muro di Giannelli capovolge ancora (23-22). Pipe di Maar (23-23). Out Maar, match point Perugia (24-23). In rete Giannelli, si fa ai vantaggi (24-24). Fuori anche Wiltenburg (25-24). Chiude Leon (26-24). Kamil Rychlicki: “Da oggi in poi è importante solo vincere. Con i playoff sappiamo che inizia nuovo campionato ed il match di stasera lo ha dimostrato. Cisterna ha giocato benissimo e spinto tantissimo. Sono contento che abbiamo tenuto la pressione nel quarto set e ci prendiamo un successo molto importante nella serie“. Fabio Soli: “Ce l’abbiamo messa tutta, loro non hanno fatto la partita della vita e noi siamo stati bravi ad approfittarne. Ci siamo divertiti e abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo. Il risultato era nelle aspettative, non la nostra prova. Abbiamo gestito al meglio ogni situazione di gioco. Rimaneggiati come eravamo e come lo siamo stati per tutto il campionato, alla fine abbiamo tenuto bene il campo. Complimenti ai ragazzi che hanno dimostrato ancora una volta grande maturità e soprattutto hanno saputo gestire al meglio l’opportunità arrivata nel terzo set portandoli fino ai vantaggi“. Sir Safety Conad Perugia-Top Volley Cisterna 3-1 (25-15, 19-25, 25-17, 26-24)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Rychlicki 16, Ricci 2, Solè 7, Leon 27, Anderson 15, Colaci (libero), Plotnytskyi, Travica, Mengozzi 2. N.e.: Ter Horst, Russo, Piccinelli (libero), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Saadat 15, Wiltenburg 1, Zingel 8, Maar 16, Raffaelli 14, Picchio (libero), Bossi 1. N.e.: Giani, Rinaldi. All. Soli, vice all. Cocconi.Arbitri: Gianluca Cappello – Stefano CarettiNote: Durata set: 24′, 28′, 28′, 37′; tot: 117′. Perugia: 18 b.s., 2 ace, 51% ric. pos., 28% ric. prf., 54% att., 7 muri. Cisterna: 12 b.s., 3 ace, 41% ric. pos., 11% ric. prf., 41% att., 10 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Flop Ravenna, Brusi amaro: “Dirigenti non idonei, una follia giocare in Superlega”

    Di Redazione “Ho un grandissimo dispiacere per un club fondato da me e dai miei collaboratori nel 1987. In passato più di una volta avevo fatto presente, dal di fuori, che non condividevo le scelte, ma non mi hanno ascoltato”. Inizia così l’intervista del collega Umberto Suprani, giornalista de Il Resto del Carlino Ravenna, al più conosciuto e apprezzato dirigente del volley ravennate, Beppe Brusi, interpellato sulla crisi profonda della Porto Robur Costa che ha portato ad una sconcertante retrocessione con zero vittorie e appena due punti conquistati. “Le precedenti gestioni hanno determinato le cause economiche-finanziarie alla base del baratro in cui ci troviamo – prosegue l’ex dirigente – anche per aver affidato un triplice ruolo a Bonitta, che scoprii e sostenni come tecnico del settore giovanile al Messaggero: un ottimo tecnico, un talent scout, ma stare dietro la scrivania non è il suo mestiere”. Insomma, in estrema sintesi, Brusi punta il dito contro le prime linee della società: “Persone di buona volontà, su cui non discuto dal punto di vista professionale, ma non idonee ad essere dirigenti di pallavolo. Se guardiamo alla realtà dei fatti, in undici stagioni di Superlega o A1 sette di queste sono state senza retrocessioni e per due volte sono stati comprati i diritti sportivi”. E ancora: “Quali gli errori più evidenti? In passato la totale incapacità di programmare il futuro. Di giovani di talento ne sono passati, mail tutto era in mano ai procuratori. Nell’ultima stagione l’errore colossale è stato invece quello di giocare in Superlega. Ora i vari Orioli e Bovolenta, i nostri pezzi pregiati, sono già in mano ai procuratori”. Cosa sarà ora del volley a Ravenna? “Due sono le strade percorribili – conclude Brusi -: o A2/Serie B, perché la A3 (sempre che si disputi) non ha alcun valore tecnico, oppure cambiare squadra dirigenziale e mettersi sull’argine del fiume in attesa che qualche club rinunci al massimo campionato, che con i tempi che corrono è veramente possibile”. (fonte: Il Resto del Carlino Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Spero di mantenere questo livello di battuta”. Bernardi: “Ora ci concentriamo su gara-2”

    Di Redazione I Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2022 si aprono nel segno di Alessandro Michieletto e del servizio dell’Itas Trentino. Con una prova monstre del suo giovane talento (premiato come MVP grazie a 15 punti personali, di cui 2 a muro e 5 in battuta, e il 67% di positività) e un rendimento altissimo del servizio (12 punti diretti a fronte di 15 errori) la formazione gialloblù apre nel migliore dei modi la serie con la Gas Sales Bluenergy Piacenza, rifilando agli avversari un netto 3-0. Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “Sapevamo che sarebbe stato un confronto molto difficile, ma questo risultato ci rende molto felici. Sappiamo, però, come sono i Play Off: da domani questo risultato non conta nulla. Gara 2 sarà sicuramente più dura, ma ora ci godiamo questa vittoria. Siamo stati bravi nel primo set a recuperare gli avversari, dal secondo parziale abbiamo migliorato il nostro gioco. Spero di mantenere questo livello di battuta perché è molto utile alla mia squadra”. “Inizialmente abbiamo avvertito un po’ di tensione come era naturale che fosse e come è capitato anche ai nostri avversari – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine della partita – , poi siamo riusciti a scioglierci e abbiamo vinto il match, cosa che ci consentirà ora di avere due occasioni per provare a dare l’assalto alla semifinale. Il primo set è stato sicuramente la discriminante della partita, contraddistinta anche da una bella prestazione al servizio, che non mi aspettavo potesse essere così incisivo, e da un cambiopalla efficace anche in rotazioni non semplici. In vista di gara 2, dobbiamo invece crescere per quanto riguarda la correlazione muro-difesa”. Lorenzo Bernardi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Nel secondo set a un certo punto eravamo in svantaggio di sette punti, poi li abbiamo raggiunti, ma è chiaro che la discordanza tra la nostra battuta e ricezione rispetto alla loro ha rotto gli equilibri dei set e ci siamo sempre trovati in difficoltà. Nei primi due parziali eravamo rientrati, ma dopo abbiamo commesso troppi errori in attacco che non ci hanno permesso di recuperare al meglio. Ora ci concentriamo su Gara 2”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Debutto con vittoria per Trento: Piacenza piegata in tre set

    Di Redazione I Play Off Scudetto dell’Itas Trentino partono col piede giusto. Confermando la tradizione favorevole, che l’ha vista vincere sedici delle diciannove partite d’esordio stagionale alla fase post regular season, questa sera la formazione gialloblù ha conquistato la vittoria per 3-0 sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza in gara 1 dei quarti di finale. Il fattore campo ha resistito anche in questo caso al tentativo di assalto degli emiliani, come succede da tredici anni a questa parte, consentendo alla squadra di Lorenzetti di portarsi subito sull’1-0 nella serie; un vantaggio che permetterà ora di avere due occasioni per conquistare la qualificazione alla Semifinale. La prima domenica prossima in Emilia. A quell’appuntamento Trentino Volley arriverà con alle spalle la convincente prestazione sfoderata oggi, in cui servizio (12 ace a fronte di 15 errori) ed attacco (61% di squadra) hanno fatto la differenza in particolar modo dal secondo set, momento in cui i gialloblù hanno preso saldamente in mano le redini del gioco e non le hanno più lasciate sino alla fine della partita. Nel primo set, invece, la lotta è stata serratissima; la squadra di casa ha avuto il merito di risalire dal 21-23 trasformandolo in 27-25 soprattutto grazie ad uno scatenato Alessandro Michieletto. Il giovane talento mancino ha fatto tutto bene, come raccontano perfettamente le percentuali in attacco (67%), i due muri vincenti e soprattutto le cinque battute punto, realizzate sempre nei momenti importanti. Assieme a lui, molto buona anche la prova di Pinali (13 palloni vincenti, con 4 muri e 2 ace, oltre al 58% a rete) e costante la presenza dei rientranti Kaziyski, Podrascanin e Lisinac. Lorenzetti recupera Lavia ma per il debutto nei Play Off sceglie di confermare il sestetto abitualmente utilizzato nell’ultimo periodo, che prevede Sbertoli in regia e Pinali opposto, Michieletto e Kaziyski in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger nel ruolo di libero. La Gas Sales Bluenergy Piacenza risponde con Brizard alzatore, Lagumdzija opposto, Rossard e Recine laterali, Holt e Caneschi al centro, Catania libero (Scanferla indisponibile). L’avvio gialloblù è molto determinato, con Michieletto e Kaziyski che trovano subito un ace a testa e Podrascanin che mura Holt per l’iniziale 2-0 e poi 7-3, che costringe Bernardi a spendere subito un time out. Alla ripresa Recine mura Pinali (7-5) e in seguito Lisinac attacca lungo un primo tempo, rimettendo subito in discussione l’iniziale supremazia dei padroni di casa (9-8). Il sorpasso di Piacenza è firmato da una battuta punto di Holt e da un muro vincente ancora di Recine, stavolta su Kaziyski (11-12). Lorenzetti interrompe il gioco e qualche minuto dopo, sul 15-15, inserisce Lavia per Pinali; la reazione dell’Itas Trentino si materializza con un nuovo ace di Michieletto (17-16) e con un contrattacco proprio del neoentrato (19-17). Gli ospiti risalgono sino al 20-20 con un muro di Holt e poi passano nuovamente avanti (21-23) con un contrattacco di Lagumdzija e un errore di Michieletto a rete. Il time out trentino schiarisce le idee ai padroni di casa che con un parziale di 4-1 nel segno di Michieletto passano a condurre 25-24, dopo aver annullato una palla set; ai vantaggi servono due occasioni prima di portarsi avanti 1-0. Il punto decisivo lo firma ancora Alessandro, con un altro servizio vincente. Nel momento migliore Trento però abbassa la tensione e presta il fianco alla rimonta avversaria; lo stesso Matey fatica a passare (11-8) e al secondo muro subito gli emiliani sono a meno due (12-10). La squadra di casa riprende in mano le redini del gioco con Lisinac e Pinali (15-12 e 19-14), coadiuvati dal solito Alessandro, che realizza un altro ace. E’ lo strappo decisivo, perché in seguito la Gas Sales Bluenergy pur provando una generosa rimonta (21-17) non riesce mai a riavvicinarsi veramente, consentendo ai gialloblù di chiudere il 2-0 già sul 25-20 (attacco senza muro di Pinali). Il copione non cambia nel terzo set, con la formazione trentina che scappa via subito (5-3 e 7-3), stavolta per merito di Pinali (doppio ace). Bernardi interrompe il gioco due volte nel giro di pochi minuti (il secondo time out è sul 13-8), ma la sua squadra fatica a reagire, sbaglia molto in battuta ed in attacco, favorendo l’allungo dei locali (18-9), guidati dall’opposto, che va a segno anche con il muro. Il 3-0 è ormai matura e giunge sul 25-16, con anche Kaziyski che si aggiunge alla festa, realizzando un paio di punti a tutto braccio. Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (27-25, 25-20, 25-16)Itas Trentino: Michieletto 15, Lisinac 9, Pinali 13, Kaziyski 13, Podrascanin 8, Sbertoli, Zenger (L); Lavia 1, D’Heer, Sperotto. N.e. Cavuto, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy: Holt 3, Brizard 3, Recine 7, Caneschi 3, Lagumdzija 15, Rossard 7, Catania (L); Stern, Antonov 1, Cester 3. N.e. Russell, Pujol, Tondo. All. Lorenzo Bernardi.Arbitri: Simbari di Milano e Brancati di Città di Castello (Perugia).Durata set: 29’, 24’, 23’; tot 1h e 16’.Note: 1.328 spettatori, per un incasso di 17.330 euro. Itas Trentino: 8 muri, 12 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 61% in attacco, 44% (12%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 8 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 43% (26%) in ricezione. Mvp Michieletto. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il percorso Play Off per Perugia incomincia contro Cisterna. Grbic: “E’ un nuovo campionato”

    Di Redazione Partono i playoff scudetto per la Sir Safety Conad Perugia. Tutto pronto al PalaBarton dove domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18:00, i Block Devils affrontano, di fronte al proprio pubblico, la Top Volley Cisterna per gara 1 dei quarti di finale. Di fronte la prima e l’ottava al termine della regular season con gara 2 in programma nel palasport pontino domenica 3 aprile ed eventuale “bella” al PalaBarton domenica 10 aprile. “Sappiamo tutti che con i playoff inizia un nuovo campionato. Un periodo nel quale ogni partita va affrontata come se fosse una finale ed ogni partita va dimenticata subito a prescindere dal risultato finale perché pochi giorni dopo c’è un altro match da giocare cercando di non ripetere, se ci sono stati, gli errori fatti in precedenza. L’ho detto ai ragazzi, in questa post season dobbiamo pensare non una partita alla volta, ma una palla alla volta per cui la nostra concentrazione è tutta su Cisterna. Affrontiamo una squadra che secondo me in campionato occupava una posizione in classifica al di sotto del reale valore della squadra. Una squadra che gioca bene, che meritatamente è rimasta in Superlega. Mi aspetto una battaglia contro un avversario che non ha niente da perdere e tutto da dimostrare. Dovremo essere concentrati, aggressivi e dare il nostro massimo in campo” analizza coach Grbic. Con il rientro di Anderson dagli Stati Uniti, rosa al completo per Nikola Grbic con l’eccezione di Roberto Russo sempre più vicino al ritorno nei ranghi. Il coach serbo dovrebbe presentare in campo il sestetto tipo con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon e proprio Anderson (pronto in alternativa Plotnytskyi) martelli ricevitori e Colaci libero. Cisterna si presenta a Perugia sulle ali dell’entusiasmo per il raggiungimento dei playoff e decisa a giocarsi tutte le sue carte. In dubbio il libero Cavaccini, pronto in caso di necessità il vice Picchio. Coach Soli inizialmente dovrebbe optare per Baranowicz in regia, il croato Dirlic in diagonale, Wiltenburg in coppia con l’australiano Zingel al centro, il canadese Maar e Rinaldi schiacciatori di posto quattro e Cavaccini libero. PRECEDENTI Venti i precedenti tra le due società con diciannove successi di Perugia ed una vittoria di Cisterna. L’ultimo confronto diretto lo scorso 26 dicembre a Cisterna per il match di ritorno della Superlega 21-22 con vittoria di Perugia in quattro set (27-25, 19-25, 10-25, 19-25). EX DELLA PARTITA Nessun ex in campo tra le due formazioni. Un ex invece in panchina, è il coach pontino Fabio Soli che giocò con i Block Devils in serie B1 nella stagione 2008-2009. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti aspetta Piacenza: “Nessuno ci regalerà nulla”. E dice no alla Francia

    Di Redazione Non si fida Angelo Lorenzetti: la sua Itas Trentino è reduce da una stagione entusiasmante, ma ora deve superare lo scoglio Gas Sales Bluenergy Piacenza nei quarti di finale dei Play Off. E la squadra emiliana, ricorda il tecnico in un’intervista a L’Adige, “ha sempre fatto vedere grandi cose con le squadre forti: ha saputo vincere al PalaPanini e pure a Civitanova, ha battuto Modena nei quarti di Coppa Italia e ha dato del filo da torcere a Perugia in semifinale… Noi vogliamo andare avanti a tutti i costi, ma sappiamo benissimo che nessuno ci regalerà nulla e dunque ci sarà da soffrire. Cercheremo di farlo, come sempre con il nostro stile“. Piacenza, poi, presenta anche delle caratteristiche tecniche particolarmente ostiche per Trento: “Sappiamo bene che loro hanno un’ottima battuta e, non diciamo niente di nuovo, che va purtroppo a incrociarsi con un fondamentale, la ricezione, in cui noi non eccelliamo. Viceversa, Piacenza ha anche un’efficace ricezione, che ha spesso consentito al palleggiatore Brizard di giocare il primo attacco con una buona palla“. Lorenzetti fa poi il punto sulle condizioni di Daniele Lavia: “Piano piano sta recuperando. Le indagini cliniche a cui si è sottoposto gli hanno consentito di tornare ad allenarsi in maniera blanda col gruppo solo ieri, ma il problema ai muscoli addominali che ha avuto non è una cosa che si risolve con facilità. Prima di poter lavorare al cento per cento serve ancora del tempo, anche in ottica futura“. Infine il tecnico dell’Itas smentisce le voci che lo vorrebbero come nuovo CT della Francia dopo l’addio di Bernardinho: “Posto che ormai ritengo nota la mia opinione negativa sul doppio incarico, io ho un contratto con Trentino Volley. Come mi piace che la società lo rispetti, da parte mia penso di dover fare la stessa cosa“. LEGGI TUTTO