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    La Sir parte col piede giusto, Cisterna si arrende in tre set

    Di Redazione Vittoria all’esordio per la Sir Safety Conad Perugia, che supera in tre set al PalaBarton, di fronte finalmente al pubblico (seppure in percentuale ridotta), una coriacea Top Volley Cisterna. Successo convincente per gli uomini di Grbic che, nonostante alcune fisiologiche pause e qualche incomprensione figlia dei pochi allenamenti svolti tutti insieme, si dimostra in grado di fare la differenza grazie alla classe dei suoi campioni e, sotto il profilo strettamente tecnico, con i fondamentali del muro (9 i vincenti contri i 4 di Cisterna) e del servizio (5 ace contro nessuno della squadra ospite). Palma di Mvp per l’americano Matt Anderson che gioca un match a tutto campo chiudendo con 10 palloni vincenti, il 63% in ricezione, il 47% in attacco e 2 muri vincenti. Doppia cifra per Leon (12 punti) e per Rychlicki (11 colpi a segno con 2 muri), 9 i punti del solito Solé, 8 con 4 muri di un ottimo Mengozzi, chiamato in causa per un Ricci non al meglio. Prima in bianconero molto positiva per Giannelli, che ha gestito bene la fase offensiva di Perugia mettendo a referto anche 3 punti. Degno di menzione anche l’ingresso al servizio sul 21-20 di Plotnytskyi che, con due ace consecutivi imprendibili, ha segnato il parziale e indirizzato un po’ tutto il match. Cisterna riesce comunque a restare a lungo in partita nonostante le percentuali deficitarie in ricezione e la battuta poco efficace: note positive il rendimento di Szwarc, 17 punti da opposto, e il buon ingresso dalla panchina di Raffaelli. La cronaca:Avvio equilibrato, con Leon e Szwarc a menare le danze in attacco (5-4). Giannelli è il più veloce sotto rete (6-4). Maar pareggia i conti (7-7). Perugia riparte con lo smash di Leon (10-8). Out l’attacco di Anderson e si torna in parità (14-14). Maniout di Rychlicki, Perugia riparte (18-16). Szwarc da solo tiene l’attacco di Cisterna (18-18). Entra Plotnytskyi al servizio e piazza il doppio ace del 23-20. Giannelli di seconda intenzione e set point Perugia (24-21). Sigillo di Anderson (25-22). Anderson apre alla grande il secondo set (4-2). Mette anche il muro e poi il contrattacco lo schiacciatore americano (7-3). Maar non ci sta e accorcia (7-5). Ace di Solè (9-5). I Block Devils mantengono le distanze (13-9). Invasione di Szwarc, Perugia a +5 (15-10). Incomprensione nella metà campo bianconera (15-12). Contrattacco di Maar, Cisterna torna in pista (17-15). Il muro di Mengozzi riporta i bianconeri a +4, poi ace di gran classe di Giannelli (20-15). Altro muro di Mengozzi (21-15). Ancora un muro bianconero, stavolta con Rychlicki (23-17). Il contrattacco di Leon porta i suoi al set point (24-17). Chiude Rychlicki (25-18). Leon esplode subito l’attacco del 4-2. Rinaldi impatta a quota 5. Out Szwarc, poi parallela a segno di Anderson (9-6). Muro vincente di Mengozzi (11-7). Primo tempo e poi muro e poi primo tempo di Solè (16-9). Doppio cambio per Grbic, dentro Travica e Horst. Subito a segno l’olandese (18-12). Break Cisterna con Maar (18-14). Ennesimo muro di Mengozzi (19-14). Ancora Maar (19-16). Leon tiene avanti Perugia (22-18). Raffaelli porta i suoi a -2 (22-20). Szwarc trova il maniout e le due squadre tornano a contatto (23-22). Out al servizio Szwarc, match point Perugia (24-22). L’errore di Raffaelli manda i titoli di coda (25-23). Sebastian Solé: “Esordiamo con una vittoria importantissima in casa. Abbiamo potuto rivedere il nostro pubblico, è stato bellissimo e volevamo dare loro e darci questa soddisfazione. È stato importante far vedere che noi ci siamo“. Domenico Cavaccini: “Siamo venuti a Perugia per cercare qualcosa di positivo e di aspetti positivi ce ne sono stati tanti. Sapevamo che loro ci avrebbero messo pressione con la battuta, ma noi ci siamo stati, con un ottimo lavoro a muro. Abbiamo avuto le nostre occasioni specialmente nel primo set ed usciamo dal campo non soddisfatti ma consapevoli di aver espresso un buon volume di gioco“. Fabio Soli: “Siamo stati in campo e questo mi conforta, la partita di oggi ci deve dare la consapevolezza che il talento c’è e non è solo individuale. La squadra non si è mai disunita, ha continuato a lavorare punto a punto, come ci eravamo detti all’inizio della partita, e questo mi fa ben sperare per il futuro. Ai ragazzi ho chiesto di prendere questa parte positiva, di un risultato senza dubbio negativo, per crescere e fare le cose sempre meglio per un periodo sempre più lungo, per toglierci le soddisfazioni che un gruppo di qualità come la Cisterna di quest’anno merita“. Sir Safety Conad Perugia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-22, 25-18, 25-23)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 11, Mengozzi 8, Solè 9, Leon 12, Anderson 10, Colaci (libero), Travica, Plotnytskyi 2, Ter Horst 1, Ricci. N.e.: Piccinelli, Dardzans, Russo (libero). All. Grbic, vice all Piacentini.Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Szwarc 17, Zingel 6, Bossi 4, Rinaldi 3, Maar 11, Cavaccini (libero), Raffaelli 5, Krick. N.e.: Giani, Picchio (libero). All. Soli, vice all. Cocconi.Arbitri: Stefano Caretti – Stefano CesareNote: Perugia: 12 b.s., 5 ace, 55% ric. pos., 22% ric. prf., 51% att., 9 muri. Cisterna: 14 b.s., 0 ace, 33% ric. pos., 11% ric. prf., 46% att., 4 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È super Vero Volley Monza: Modena cade alla prima!

    Di Eugenio Peralta La prima giornata del campionato di Superlega regala subito un’entusiasmante sorpresa: contro ogni pronostico la Vero Volley Monza piega la corazzata Leo Shoes Modena senza concederle neppure un punto. Un pomeriggio di emozioni straordinarie quello vissuto dai 1400 dell’Arena di Monza, perché la partita si trasforma subito in una battaglia testa a testa: finiscono ai vantaggi il primo e il terzo set, e anche il secondo si chiude in volata. La squadra di casa fa ciò che deve fare, cioè tirare a mille senza pensieri in battuta e in attacco (lo dimostrano anche i 33 errori), ma poi nei momenti chiave ci mette qualcosa in più in termini di lucidità e nervi saldi, meritando ampiamente la vittoria. Sono tanti i (super) eroi dell’impresa: facile citare Georg Grozer, che chiude con 21 punti all’attivo e fa la differenza dai nove metri (4 ace e tante battute decisive). Al suo fianco però ci sono però protagonisti inattesi come il libero Marco Gaggini, che all’esordio in Superlega sfodera una prestazione strepitosa in difesa e in ricezione, e Aleks Grozdanov, che parte dalla panchina, ma in due set e poco più mette insieme 12 punti con un incredibile 100% in attacco. Davyskiba dissipa tutti i dubbi sulla sua continuità con numeri da stropicciarsi gli occhi, Dzavoronok ci mette la solita grinta, Galassi continua nel suo momento di grazia: insomma, una serata indimenticabile per i monzesi. Discorso ovviamente diverso per la Leo Shoes PerkinElmer, che pure era partita bene, sfoderando il braccio pesante di Nimir Abdel-Aziz (alla fine 16 punti, ma anche 4 errori e 3 murate subite). Qualche difficoltà in ricezione era prevedibile, non lo era invece che tutti e tre gli attaccanti di riferimento restassero sotto al 50%, costringendo Bruno ad affidare ai centrali Stankovic e Mazzone le uscite più efficaci, e tantomeno che al servizio i gialloblu chiudessero con un bilancio di soli 2 ace (e 16 errori) contro i 9 degli avversari. Per Andrea Giani ci sarà da lavorare, anche perché la pressione, come sempre a Modena, non mancherà. I SESTETTI – Monza deve ancora rinunciare a Federici (il libero titolare è Gaggini) ma recupera Grozer, in diagonale con Orduna; Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Davyskiba gli schiacciatori. Sestetto stellare per Modena con Bruno in palleggio, Nimir opposto, Stankovic e Mazzone centrali, Ngapeth e Leal schiacciatori e Rossini libero; i gialloblu devono rinunciare a Salsi (problema muscolare) e sono quindi privi di un secondo palleggiatore. 1° SET – Nimir si rivela subito un problema per il muro di Monza, che però ribatte colpo su colpo con Dzavoronok e spinge all’errore lo stesso opposto (3-3). Si fa sentire in attacco anche Davyskiba (5-5) ma il primo break della partita lo mette a segno Modena sfruttando un attacco in rete di Dzavoronok e il secondo muro di Stankovic su Grozer (7-10). L’opposto tedesco si sblocca dopo il time out chiesto da Eccheli, ma Ngapeth e Nimir fanno volare la Leo Shoes sull’8-13. Dal meno 6 Monza riesce ad accorciare le distanze sul turno di battuta di Dzavoronok: due ace del ceco per il 13-15 e Giani ferma il gioco. Al rientro in campo arriva anche il muro di Galassi su Leal per il meno 1; la rimonta però non si completa e Bruno ferma a muro Davyskiba per il nuovo allungo (15-18). La Vero Volley non demorde, torna sotto con lo stesso Davyskiba (17-18) e poi ribalta il risultato con attacco e muro di Grozer (20-19). Si lotta punto a punto (21-22); il set point se lo procura Abdel-Aziz, che sbaglia però la battuta successiva (24-24). Altra chance procurata da Leal e sul muro di Mazzone i monzesi si ostacolano tra loro, concedendo il 24-26. 2° SET – Grozer si fa subito sentire in battuta con l’ace del 2-1 e Galassi tiene avanti Monza (4-3). Leal e Mazzone procurano il primo break agli ospiti (5-7) ma, dopo il time out, Davyskiba rimette le cose a posto con un altro servizio vincente (7-7). Altro tentativo di fuga modenese con Nimir (8-10) e altro immediato pareggio. Si continua punto a punto, senza che nessuna delle due squadre riesca a staccarsi (14-13, 15-16). Dentro Van Garderen per Leal, ma un gran muro di Dzavoronok consegna a Monza il primo break a favore della partita (19-17) e Giani ferma il gioco. Al rientro altro muro vincente di Grozdanov ed errore di Nimir per il massimo vantaggio di casa (21-17). Nel momento più difficile per Modena ci pensa Stankovic ad accorciare con attacco e muro (21-20) e stavolta il time out è di Eccheli; due bombe di Ngapeth e Nimir completano la rimonta sul 22-22. Altro finale in volata: sul 23-23 sale in cattedra Grozer, che con due ace consecutivi decide il set a favore di Monza e pareggia i conti. 3° SET – C’è Grozdanov nel sestetto titolare di Monza, che sulle ali dell’entusiasmo parte bene con Galassi (3-2) e trova anche il break con un ace di Dzavoronok (5-3). Allunga Davyskiba con il mani out del 7-4, ma sono proprio due errori consecutivi del bielorusso a rimettere in scia Modena, che pareggia sul 9-9 con un ace di Bruno. I padroni di casa non si perdono d’animo, rispondono colpo su colpo agli avversari (11-11) e tornano in vantaggio grazie a un errore di Leal (14-12); il cubano però, dopo il time out chiesto da Giani, rimedia con due punti consecutivi per il 14-14. Continua l’entusiasmante testa a testa del set precedente (16-15, 18-17) con Modena che prova a mettere la testa avanti sul 19-20, ma viene respinta da un ace di Dzavoronok aiutato dal nastro (21-20). Ancora una volta si arriva in parità sul 22-22, ma in questo caso sono due muri consecutivi di Davyskiba a procurare altrettanti set point alla Vero Volley; Leal però annulla il primo e, nonostante il time out di Eccheli, Bruno a muro cancella anche il secondo. Ai vantaggi Modena ha due occasioni per chiudere (24-25, 25-26), ma Davyskiba e Grozer le annullano: sul 26-26 sono due errori di Leal e Nimir a decidere il set. 4° SET – L’inerzia della gara ora è tutta dalla parte di Monza, che piazza subito il break con Grozer e Galassi (4-2). Grozdanov è una furia: tre attacchi vincenti per l’8-5. Modena va in confusione e, malgrado il time out chiamato da Giani, subisce fino all’11-5, ancora con un muro del bulgaro. Stankovic prova a limitare i danni (11-7) e Leal ferma Grozer a muro per il 14-11, ma Mazzone combina un disastro riportando i monzesi a più 5 (16-11). Grozdanov e Grozer fanno volare i padroni di casa sul 18-12, ma Leal, Ngapeth e Mazzone tengono viva Modena siglando tre punti consecutivi (18-15). Ci pensa ancora Grozdanov a interrompere la striscia degli ospiti (19-15) e poi Grozer mette ancora la sua firma con l’ennesimo ace (22-17). Le ultime speranze della Leo Shoes PerkinElmer sono nell’attacco di Stankovic (23-19), ma Dzavoronok si procura 5 match point: Leal annulla il primo, poi ci pensa Nimir a sbagliare la battuta del 25-20. Vero Volley Monza-Leo Shoes PerkinElmer Modena 3-1 (24-26, 25-23, 28-26, 25-20)Vero Volley Monza: Grozdanov 12, Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 15, Orduna 1, Comparoni ne, Federici (L) ne, Galliani ne, Grozer 21, Galassi 11, Beretta 2, Mitrasinovic, Davyskiba 14, Gaggini (L). All. Eccheli.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno 3, Van Garderen, Gollini ne, Sanguinetti ne, Stankovic 12, Ngapeth S. ne, Ngapeth E. 10, Sala ne, Abdel-Aziz 16, Leal 13, Mazzone 8, Rossini (L). All. Giani.Arbitri: Puecher e Cerra.Note: Spettatori 1400. Monza: battute vincenti 9, battute sbagliate 22, attacco 51%, ricezione 56%-34%, muri 10, errori 33. Modena: battute vincenti 2, battute sbagliate 16, attacco 50%, ricezione 51%-25%, muri 10, errori 26. LEGGI TUTTO

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    Milano già in palla, 3-0 nel test congiunto contro l’Itas. Le parole di Pizza e Lorenzetti

    Di Redazione All’Allianz Cloud l’allenamento congiunto con l’Itas Trentino termina 3-0 per Milano con due set supplementari, vinti uno da Trento (14-25) e l’altro vinto da Milano (25-23). Primo allenamento a ranghi completi per coach Roberto Piazza, che vede esordire sul campo anche il giovane talento al palleggio Paolo Porro. Bilancio positivo per la compagine ambrosiana che si porta a casa il test con l’Itas Trentino per 3-0 (4-1) con i seguenti parziali: 25-22, 25-16, 25-19 (14-25, 25-23). Queste le parole di Piazza (coach di Milano) a fine allenamento: “È stato un buon allenamento, avevamo bisogno di allenarci insieme. È stato anche il primo allenamento con Paolo Porro e abbiamo giocato con tutti gli effettivi. Abbiamo incontrato una formazione come quella di Trento, anche loro un pelino indietro perché hanno avuto Michieletto sempre via, un giocatore che per loro sarà molto importante. Oggi ho visto tante cose buone e tanti spunti su cui lavorare, soprattutto nelle fasi di transizione e quando siamo in grado con la battuta di guadagnarci delle distanze sulla rete dagli avversari. Possiamo essere soddisfatti di un buon allenamento, nulla più di questo”. “Avevamo iniziato il test match in maniera promettente, prima di trovare delle difficoltà in fase di cambiopalla che hanno un po’ incastrato il nostro gioco – ha spiegato Angelo Lorenzetti, coach dell’Itas –. Pur avendo creato diverse situazioni interessanti in fase di break point, non siamo riusciti a riprendere gli avversari e poi ci siamo persi nel secondo set. Nel terzo parziale invece ci siamo ritrovati, pur non trovando quel ritmo adatto a vincere la frazione. Era il nostro primo test al completo della stagione, sapevamo che di cose da sistemare ce ne sono tante, ma è altrettanto vero che il campionato inizia per noi fra due giorni e dovremo trovare subito delle contromosse per ottenere il risultato. Ci serve maggiore determinazione, specialmente in attacco, e la capacità di leggere e capire le circostanze, soprattutto nella fase di cambiopalla per non concedere troppo all’avversario”.La Powervolley resterà a guardare (turno di riposo) in questa prima giornata di SuperLega, mentre l’Itas esordirà martedì 12 ottobre, ore 20.30, contro Verona. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova parte subito forte: 3-0 contro i ragazzi terribili di Padova

    Di Redazione Subito spettacolo nell’anticipo che dà il via alla nuova stagione di Superlega. A Padova si affrontano i padroni di casa della Kioene, uno dei roster più giovani del campionato, e i campioni d’Italia della Lube Civitanova. Al contrario di quanto potrebbe far intuire il risultato, netto in favore di Juantorena e soci, il match ha regalato numerose fasi di gioco di altissimo agonismo, soprattutto nei primi due set dove Civitanova ha tirato sempre fuori il suo killer instinct nei punti finali. Primo set – La Kioene fa subito la voce grossa a inizio match e con due ace di Weber si porta avanti 4-1, ma è solo una fiammata che la Lube spegne sul nascere grazie a un’altra serie in battuta, a firma Juantorena, che vale prima il pareggio (5-5) e poi il sorpasso (5-6). A metà set gli ospiti vanno sul +5 (8-13) con un brillante Garcia, il 22enne portoricano schierato opposto in sostituzione del convalescente Zaytsev. Spettacolare e degno di nota il sedicesimo punto della Lube, messo a terra da un muro profondo di Simon solo al termine di una serie infinita di recuperi in tuffo su entrambi i lati del campo. Nelle battute finali i ragazzi terribili di Padova cercano di tornare in scia, e ci riescono anche con Marco Vitelli, che con quattro ace di fila riporta i suoi a un solo punto di svantaggio (20-21). Anche in questo caso, però, la fiammata non provoca un incendio e la Lube si porta sullo 0-1 chiudendo il parziale 21-25. Secondo set – Alla ripresa del gioco sono ancora gli ospiti a brekkare (3-5) e ancora una volta i padroni di casa a tornare in pista dal servizio, questa volta con una serie firmata da Bottolo (6-5). La Kioene questa volta tiene testa, e punteggio, per due terzi del set, poi la maggiore esperienza consente alla Lube di gestire meglio i palloni che pesano scappando via fino al 20-25. Terzo set – Nel terzo parziale, invece, non c’è storia. Questa volta i campioni d’Italia vanno subito a velocità doppia e il gap si fa subito importante (5-12). I punti concessi a Padova questa volta sono 19 e senza fiammate in grado di mettere in discussione il set. Vittoria netta, dunque, come da pronostico, ma è stata subito grande pallavolo. Mattia Bottolo (Kioene Padova): “Giocare qui con il pubblico è fantastico, avere i padovani sugli spalti per noi significa molto. Sappiamo che possiamo solo migliorare, siamo giovani e abbiamo tanta voglia di lavorare in palestra”. Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova): “I nuovi innesti si stanno aggregando alla grande nella squadra, dobbiamo mantenere questo ritmo e questa mentalità perché tutte le partite sono importanti”. Kioene Padova – Lube Civitanova 0-3 (21-25, 20-25, 19-25 in 1h 17’)Kioene Padova: Bassanello (L) ne, Gottardo (L), Loeppky 8, U Schiro, Vitelli 8, Zoppellari, Guzzo ne, Volpato 4, U Bottolo 6, Zimmermann 2, Canella ne, Weber 13, Crosato ne, Petrov. All. CuttiniCucine Lube Civitanova: Anzani 8, Balaso (L), Garcia Fernandez 6, Kovar, Sottile, Marchisio ne, Juantorena 13, Lucarelli 9, Diamantini ne, Simon 13, De Cecco 3, Ambrose (L) ne, Penna ne. All. BlenginiPadova: 17 battute sbagliate, 8 ace, 1 muri vincenti, 45 % in attacco, 35% in ricezione (11% perfette). Civitanova: 9 battute sbagliate, 8 ace, 9 muri, 55% in attacco, 45% in ricezione (27% perfette). LEGGI TUTTO

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    Piacenza e Ravenna ancora contro alla prima. Coach Zanini non ci sarà

    Di Redazione Come nello scorso campionato, ma anche come in quelli 2012/13 e 2017/18 al Pala de Andrè e nel 2014/15 in terra emiliana, sarà ancora Piacenza a tenere a battesimo Ravenna nel campionato di SuperLega Credem Banca maschile, giunto alla 77ª edizione. Match in programma domenica 10 ottobre alle ore 15.30.“Arriviamo alla prima di campionato con tutti i giocatori disponibili e fisicamente a posto”, assicura il coach della Consar R.CM. Emanuele Zanini, che domenica però non sarà in panchina nel rispetto della normativa sul doppio incarico: sarà tesserato il 15 ottobre e potrà debuttare così nella prima casalinga contro la Gioiella Prisma Taranto. “Veniamo da una settimana di grandi carichi in palestra e di buoni allenamenti – sottolinea – e arriviamo pronti per quello che possiamo esserlo in questa fase della stagione. Ci attende una sfida molto difficile, non dobbiamo nascondercelo. Considero Piacenza tra le big del torneo. Penso agli investimenti che hanno fatto e ai giocatori che ha preso e trovo che non abbia nulla da invidiare alle altre grandissime della SuperLega. Ed è ovvio che questa è una squadra capace di esprimere una pallavolo di altissimo livello e di allenarsi con una qualità elevata”.Il pronostico direbbe Piacenza, ma Goi e compagni non vogliono fare la vittima sacrificale. “Al di là di quello che potrà essere il risultato, e saremmo tutti contenti di poter raccogliere qualcosa a Piacenza, quello che mi aspetto di vedere dai miei ragazzi – aggiunge il coach della Consar R.C.M. – è la prestazione, il livello più alto al quale in questo momento possiamo giocare. Mi aspetto una prestazione di una squadra che tiene dal punto di vista mentale, che ci prova sempre, che ha voglia di lottare: queste sono doti che non dovranno mai mancare in una squadra come la nostra che deve pensare solo a salvarsi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si accendono le luci del PalaBarton: domani la sfida Perugia-Cisterna

    Di Redazione Si accendono, per la prima volta stagionale, le luci del PalaBarton! Parte la stagione della Sir Safety Conad Perugia che ospita domani pomeriggio a Pian di Massiano, la Top Volley Cisterna per la prima giornata della Superlega 2021-2022. Fischio d’inizio alle ore 18. I Block Devils tornano a calcare il taraflex di casa 172 giorni dopo l’ultima volta (era il 21 aprile per gara 3 della scorsa finale scudetto) e lo fanno con la voglia di cominciare il nuovo anno con il piede giusto. Cresce l’attesa per vedere finalmente all’opera la nuova creatura bianconera affidata alle cure di Nikola Grbic in un match che vedrà l’esordio in maglia bianconera dei nuovi arrivati dal mercato estivo Giannelli, Anderson, Rychlicki, Mengozzi e Dardzans. “Non vediamo l’ora di cominciare”, dice il direttore sportivo Stefano Recine. “La squadra sta bene, i ragazzi sono carichi e siamo felici di ritrovare anche il nostro pubblico. In questa fase dobbiamo pensare soprattutto al nostro gioco ed a trovare i giusti automatismi, sapendo che domani affrontiamo una buona squadra come Cisterna e che ogni esordio nasconde sempre ulteriori insidie. Ma è chiaro che vogliamo iniziare la stagione con il piede giusto”.Grbic ed il suo staff ultimeranno la preparazione del match nelle sedute di rifinitura di oggi pomeriggio e domattina. Sedute nelle quali l’attenzione sarà focalizzata sull’avversario ed al termine delle quali Grbic deciderà il primo 6+1 stagionale. Recuperato e disponibile per domani anche Fabio Ricci, che ha ripreso gli allenamenti con il gruppo. Al netto di possibili sorprese, il tecnico serbo dovrebbe però inizialmente partire con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Mengozzi e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero. Cisterna, che in estate si è affidata alla conduzione tecnica di Fabio Soli, si presenta al PalaBarton con tutta la rosa a disposizione. La formazione pontina, come spiegato da Grbic alla vigilia, è compagine esperta e forte fisicamente, con diversi giocatori di respiro internazionale. Per la Top Volley dovrebbero scendere in campo al via il regista Baranowicz, l’opposto canadese Szwarc in diagonale, il tedesco Krick e l’australiano Zingel come centrali, l’azzurrino campione del mondo under 21 Rinaldi in tandem con l’altro canadese in rosa Maar schiacciatori di posto quattro e Cavaccini libero. Il match sarà trasmesso in diretta su Volleyballworld.tv. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Lavoro 7 ore al giorno. De Giorgi? Se mi chiama rispondo…”

    Di Redazione È un Ivan Zaytsev carico a molla quello che si racconta sulle colonne della Gazzetta dello Sport. L’operazione al ginocchio per lui è già una parentesi lontana, testa e gambe sono già proiettati al ritorno in campo: “Sono a un terzo del percorso di riabilitazione. Lavoro 6-7 ore al giorno per tornare al 100%. Un lavoro sui muscoli e aeroboico, anche con i gradoni in stile Zeman” racconta. Foto Lube Volley In un’altra recente intervista il compagno di mille battaglie in azzurro, Osmany Juantorena, ha dichiarato che senza Zaytsev le squadre che faranno la voce grossa in Superlega saranno sicuramente Perugia in prima battuta, Modena in seconda. Ma anche quando lo “Zar” tornerà in campo rinforzando ancor di più la squadra da battere, la Lube, l’impressione generale è che questo campionato di Superlega sarà un’incognita fino alla fine. “Lo confermo – dice Zaytsev -. La Superlega è in assoluto il campionato di pallavolo più competitivo al mondo. E quest’anno, in particolare, non ci si potrà rilassare neanche contro l’ultima in classifica”. Un importante passaggio della bella intervista rilasciata al collega della Gazzetta dello Sport, Davide Romani, riguarda poi il futuro in nazionale. Una nazionale, quella del nuovo corso voluto da Fefè De Giorgi, che ha dimostrato con i giovani di essere già pronta e vincente, e sono già in tanti a chiedersi (lo abbiamo fatto anche noi con un sondaggio dedicato, i cui risultati sono stati “chiari” sulla questione) se in questo gruppo ci sarà ancora spazio per i “veterani” e campioni come Zaytsev. “Con De Giorgi ci siamo sentiti prima dell’Europeo con l’idea di risentirci quando avrò recuperato. Se mi chiama sono pronto” la sua risposta, che non lascia dubbi sul fatto che l’addio alla nazionale non lo sfiora minimamente. (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Quanti talenti cresciuti in Ghirada: quest’anno saranno 46 i giocatori di “Serie A”

    Di Redazione Tra i “medagliati” dell’estate d’oro del volley azzurro c’erano anche Anzani e Cortesia, tra i campioni europei, e Crosato e Porro, tra i campioni mondiali U21. Quattro dei tantissimi giocatori cresciuti pallavolisticamente alla Ghirada di Treviso che per la stagione che sta per iniziare, conterà ancora un numero altissimo di “ex allievi”. Solo nei tre campionati maschili di vertice, Superlega, A2 e A3, si contano 46 atleti distribuiti nelle 53 squadre partecipanti, due in più rispetto all’anno scorso. In Superlega il numero di ex orogranata resta più o meno stabile (sono in 14 divisi in 10 squadre, uno in meno del 2020/21), mentre in A2 c’è una sorta di exploit: 12 atleti cresciuti in Ghirada, ben 8 in più rispetto all’anno scorso. In Serie A3 giocheranno invece 20 ex Treviso, 5 in meno della stagione 2020/21. Gli ultimi ad aver fatto il “salto” dall’under 19/serie B orogranata alla serie A sono Federico Crosato, ora in Superlega con la Kioene Padova, Matteo Mozzato, in A3 con la Da Rold Logistic Belluno, Mattia Boninfante e Marco Novello, entrambi in A3 al Tinet Prata di Pordenone. Un gruppo di atleti dalle età più disparate: dall’inossidabile Alberto Cisolla (43 anni) al giovanissimo Boninfante (17), tutti con un percorso giovanile in comune e tutti seguiti ancora a distanza da allenatori e dirigenti che li hanno affiancati a Treviso. E la tendenza negli ultimi anni è in crescita: nel 2019 erano 40, nel 2020 44, oggi 46. Questi, campionato per campionato, squadra per squadra, i 46 ex orogranata che vedremo quest’anno nei campionati di vertice: Superlega (14 atleti): Nicola Daldello, Paolo Porro (Allianz Milano); Simone Anzani, Jiri Kovar (Cucine Lube Civitanova); Oleg Antonov, Enrico Cester (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Lorenzo Sperotto (Itas Trentino); Federico Crosato (Kioene Padova); Dragan Travica (Sir Safety Conad Perugia); Davide Candellaro, Davide Saitta (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia); Giulio Sabbi (Prisma Taranto); Thomas Beretta (Vero Volley Monza); Lorenzo Cortesia (Verona Volley). Serie A2 (12 atleti): Alberto Cisolla (Gruppo Consoli McDonald’s Brescia); Nicola Tiozzo (BCC Castellana Grotte); Andrea Argenta, Sebastiano Milan (Cave del Sole Lagonegro); Riccardo Mazzon (Synergy Mondovì); Alessio Alberini, Alberto Saibene (HRK Motta di Livenza); Alberto Elia (Sieco Sevice Ortona); Matteo Sperandio, Filippo Vedovotto, Lorenzo Tiozzo Caenazzo, Alberto Pol (Delta Group Porto Viro). Serie A3 (20 atleti): Matteo Mozzato, Gonzalo Martinez, Alberto Gionchetti, Massimo Ostuzzi (Da Rold Logistics Belluno); Matteo Bellia, Davide Fiscon (Sol Lucernari Montecchio); Filippo Boesso, Marco Spagnol (Geetit Bologna); Matteo Bortolozzo, Fabio Dal Col, Antonio De Giovanni, Denis Pinarello, Mattia Boninfante, Marco Novello (Tinet Prata di Pordenone); Giacomo Tonello (Sa.Ma. Portomaggiore); Sebastiano Santi, Enrico Basso (Volley Team San Donà di Piave); Sebastiano Marsili (Maury’s Com Cavi Tuscania); Leonardo Lugli, Enrico Pilotto (Shedipharma Massa Lubrense).  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO