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    Doppio impegno in casa per la Lube: mercoledì arriva lo Zaksa, domenica c’è Cisterna

    Di Redazione Reduce dalla vittoria centrata in tre set nel fine settimana a Ravenna, la Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra alle 16.30 di lunedì pomeriggio per un allenamento diviso tra la sala pesi e il campo da gioco dell’Eurosuole Forum. Il secondo posto in SuperLega Credem Banca, l’imbattibilità nel girone di ritorno della Regular Season costruita con sei successi consecutivi e la leadership con un en plein di cinque vittorie sulle cinque gare giocate nella Pool C di CEV Champions League, con tanto di qualificazione anticipata da prima del girone (grazie anche alla vittoria per 3-1 del Novosibirsk sullo Zaksa), fotografano il buon momento dei campioni d’Italia. In attesa che rientrino gli indisponibili Jiri Kovar e Osmany Juantorena, gli uomini di Chicco Blengini stanno facendo il massimo. La dirigenza si aspetta che nessuno abbassi la guardia alla vigilia di altri impegni molto importanti. Mercoledì 16 febbraio, alle 20.30, i cucinieri ospiteranno all’Eurosuole Forum lo Zaksa campione d’Europa per l’ultimo atto della Fase a Gironi. Con la qualificazione e il primo posto già conquistati, Simon e compagni dovranno comunque cercare la vittoria da 3 punti per evitare un sorteggio scomodo. In caso di vittoria al tie break o, ancor peggio, di sconfitta con qualsiasi risultato, la  squadra marchigiana rischierebbe di essere la peggiore delle prime e di pescare nelle urne dei Quarti di Finale una corazzata. Dopo le fatiche europee, Civitanova tornerà in campo all’Eurosuole Forum domenica 20 febbraio, alle ore 18, per ospitare una Top Volley Cisterna che ha un assoluto bisogno di punti per migliorare la propria classifica. Quello della nona giornata di ritorno in SuperLega è un altro confronto da preparare con il massimo impegno per i biancorossi, memori di alcuni passi falsi celebri negli scontri diretti del passato con il Club pontino. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavia versione centrale: “Sempre disponibile, gran partita”. Sabbi: “Abbiamo subito dall’inizio alla fine”

    Di Redazione L’Itas Trentino torna a gioire e lo fa grazie al 3-0 su una Gioiella Prisma Taranto che ha provato nell’impresa di espugnare il palazzetto di via Trener. Tre punti che fanno bene alla salute dell’organico e che non fanno pesare l’assenza di due centrali importanti come Lisinac e Podrascanin. Kaziyski: “In un momento di difficoltà siamo riusciti a fare un’ottima partita e prendere tre punti molto importanti per la classifica. Ho fatto un po’ di fatica in campo, soprattutto dopo gli ultimi match ai cinque set, però sto riprendendo la forma e guardiamo avanti”. Lavia: “Ho attaccato praticamente tutti i palloni ora! (ride ndr). Sono contento perchè per tre giri ho provato l’esperienza di fare il centrale ed è andata anche discretamente. Non si sa mai, in futuro magari anche palleggiatore! A parte le battute, abbiamo giocato una gran partita nonostante l’assenza di due centrali di spessore. Taranto ha giocato una partita super, mettendoci in difficoltà in ogni set, e noi siamo riusciti a reagire e portare a casa la vittoria. Ora testa alla Champions League”. Giulio Sabbi: “Il match ci ha visto subire dall’inizio alla fine, al di là delle loro defezioni siamo entrati in campo poco aggressivi. Anche se gli avversari avevano delle assenze importanti, non potevamo permetterci di sbagliare nulla, purtroppo non è andata così. Nel primo set probabilmente potevamo fare qualcosa di più, poi loro hanno trovato il giusto ritmo. Complimenti a Trento, noi dobbiamo resettare e pensare già alla prossima partita che sarà difficile. Abbiamo necessità di fare punti perché inizia a diventare complicata”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani: “Abbiamo tenuto testa a una squadra in forma”. Grbic: “Orgoglioso di questo spettacolo”

    Di Redazione Uno spettacolare 3-2 infiamma il PalaPanini nel big match contro la capolista Sir Safety Conad Perugia. Trascinata dal tifo del suo pubblico, la Leo Shoes lotta e rimonta sul 2-2 ma poi la rabbia agonistica di Leon dai 9 metri e compagni porta il risultato in favore degli ospiti. Bruno: “Di questo match ci resta la consapevolezza che si può giocare contro chiunque e che possiamo ancora migliorare. C’è rammarico per le cose che non hanno girato bene, siamo dispiaciuti perchè ovviamente avremmo voluto vincere, ma non possiamo buttare via tutto quello che è stato. E’ stato stupendo avere la carica del pubblico sugli spalti, anche se solo al 35%, che ci servirà per concludere la stagione. Il nostro pubblico è esigente e uscire, nonostante la sconfitta, tra gli applausi è inconsueto. Se è successo è perchè è stato capito che in campo abbiamo messo il cuore, non abbiamo mai mollato”. Coach Giani: “Sul piano di gioco, è stata certamente una partita equilibrata dove però noi abbiamo perso qualche occasione, come i due errori in attacco sul finire del tie break. Dobbiamo essere contenti di aver tenuto punto a punto una squadra così in forma come Perugia, il merito va ai ragazzi. Questo ci dice che il percorso che abbiamo intrapreso è giusto, ma le chance ce le creiamo noi non gli avversari. Lo dico sempre, il nostro focus deve essere quello di giocare di squadra, anche quando le cose non girano bene. Scontri diretti come questi sono importanti, perchè ti danno una garanzia di saper stare in campo anche nelle difficoltà, ma questa consapevolezza la voglio anche nelle partite contro squadra che non sono “big” come Perugia o Civitanova. Quei punti hanno lo stesso peso e ci conducono in un certo modo ai play off”. Coach Grbic: “Abbiamo battuto Modena a casa loro, in una partita che ha dato grande spettacolo. E io sono orgoglioso di aver fatto parte di questo spettacolo. Per noi è stata una partita fondamentale per dare un’ulteriore spinta di coraggio e autostima al gruppo. Venirne a capo con una vittoria, in un match mai scontato, è una soddisfazione che mi porterò dietro tutta la vita. L’organico ridotto? Per me è importante che tutta la squadra si alleni bene, pronta a dare il meglio di sè quando chiamata ad entrare in campo e Perugia lo sta facendo davvero bene. So di avere dei ragazzi pronti, anche se non dello starting six, che mantengono alto il livello della squadra. Chi? Questa sera complimenti a Mengozzi e Piccinelli, entrati in un match fuori casa e contro avversari tosti, hanno tenuto e si sono espressi bene. Attenzione, però, è giusto complimentarsi con chi entra dalla panchina, ma non vorrei che si perdesse di vista l’importanza dei nostri titolari. Ricordiamoci che da mesi, la carretta la sta tirando Leon, la sta tirando Giannelli, Anderson…non sono mai scontati, bisogna sottolineare sempre le loro prestazioni”. Mengozzi: “Sì, nel quarto set abbiamo sprecato un bel vantaggio, ma sapevamo che in casa loro avrebbero avuto il sostegno del pubblico e hanno fatto un gran lavoro per recuperare. Quindi, non troppe recriminazioni ma gioia per il risultato portato a casa. Siamo stati bravi a rientrare in partita e portarci a casa il tie break. Sapevamo che il presidente, e tutta la società, ci tenevano. Un plauso allo staff che ha preparato la partita in poco tempo e a roster ridotto, è stato un lavoro e una vittoria corale”. LEGGI TUTTO

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    Lube-Ravenna, Blengini: “Non ci siamo complicati la vita”. Anzani: “Bravi a non perdere concentrazione”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova centra la sesta vittoria consecutiva in Superlega grazie al nettissimo 3-0 inflitto al fanalino di coda dell Consar Ravenna. Ivan Zaytsev viene insignito del premio di MVP, con 24 punti, e si porta a casa il personale record dei 3000 attacchi vincenti in regular season. Le dichiarazioni dei protagonisti in casa Lube: GIANLORENZO BLENGINI: “Siamo reduci da una settimana molto intensa, e questa partita andava quindi affrontata con la testa giusta. Credo che i ragazzi lo abbiano fatto, anche se nel terzo parziale c’è stato un calo, soprattutto in attacco e nello specifico in contrattacco, contro una squadra che chiaramente giocava per divertirsi e quindi a metterci in difficoltà, come è normale che sia. In partite come questa non c’è mai niente di scontato, sapevamo di dover essere noi a imporre il gioco e nonostante quella partenza balbuziente nel terzo set, l’importante è che poi siamo riusciti a recuperare senza complicarci troppo la vita. Dunque bene così”. IVAN ZAYTSEV: “Non sono ancora nella mia condizione ottimale, ma sto cercando di sfruttare ogni occasione buona per arrivarci. I 3 mila attacchi vincenti in Regular Season? Contano i risultati della squadra, ma fa comunque piacere. Sono contento perché questa vittoria a Ravenna ci regala punti pesanti per la classifica e soprattutto arriva a distanza di pochi giorni dalla trasferta di Champions League in Siberia, in cui abbiamo conquistato un altro risultato importantissimo, con due viaggi molto lunghi. Ora di nuovo testa all’Europa, visto che mercoledì ospitiamo i campioni d’Europa in carica e vogliamo chiudere il girone di Champions con un cammino immacolato”. FABIO BALASO: “Eravamo reduci da una trasferta impegnativa, quindi stasera era importante giocare al massimo per riuscire a conquistare la vittoria, e tre punti che sono importantissimi per la graduatoria. Mercoledì ci aspetta un’altra battaglia, stavolta per la Champions League: conosciamo il grande valore del nostro avversario, lo Zaksa, daremo come sempre il 100% per chiudere in cassaforte un altro risultato importante”. SIMONE ANZANI: “Queste partite non sono mai facili, il rischio è di prenderle senza la giusta concentrazione e poi possono sfuggire di mano, come è successo un po’ nel terzo set. Poi è emersa la differenza di livello tra i team e l’abbiamo portata a casa. Questa settimana abbiamo fatto un tour de force e volevamo chiudere presto la gara per non spendere troppe energie. Ora pensiamo al rientro, poi alla sfida con lo Zaksa. Prima di guardare le altre squadre dobbiamo guardare in casa nostra per recuperare chi è fuori e per dare il massimo in campo. Questa è la via per centrare i nostri obiettivi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, ecco la sesta vittoria consecutiva! Il fanalino di coda Ravenna cade 3-0

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova spinge sull’acceleratore e non vuole concedere nulla agli avversari. Al Pala De André di Ravenna, nell’ottava giornata di ritorno, i biancorossi centrano la sesta vittoria consecutiva in SuperLega Credem Banca superando i padroni di casa della Consar RCM Ravenna con il massimo scarto set (18-25, 20-25, 21-25). Un match controllato dall’inizio alla fine e un epilogo utile a consolidare il secondo posto in classifica con 45 punti all’attivo e a confermare l’imbattibilità nel girone di ritorno della Regular Season 2021/22. Contro l’ultima della classe i campioni d’Italia camminano sul velluto per due set, salvo poi doversi rimboccare le maniche in un terzo parziale scorbutico. Apparso stanco a Novosibirsk, Ivan Zaytsev si riscatta alla grande chiudendo il match da top scorer (24 punti con il 70%), con tanto di titolo di MVP del match e con la grande soddisfazione di abbattere il muro dei 3000 attacchi vincenti nelle stagioni regolari. In doppia cifra anche Simon (11) e Yant (10). Ultimo a mollare tra i rivali Klapwijk (13 punti di buona fattura). Nel primo atto Ravenna resta in gara fino a metà parziale, poi Civitanova allunga (14-19) con un attacco performante (62%) in cui svettano i 7 punti di Zaytsev. Anche nel secondo set è lo Zar a fare il vuoto con i suoi 8 punti (100% di positività e un muro); Ravenna parte male e incassa 3 ace (9-16), ma regala ai propri tifosi un abbozzo di rimonta nel finale. Nel terzo set è la Cucine Lube a rincorrere: il pari arriva sul 14-14, poi strada in discesa, 9 punti dello Zar e offensive ben congegnate anche al centro. La gara Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per la bocca da fuoco Zaytsev, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Il team di Zanini si schiera con la diagonale Biernat-Klapwijk, Comparoni e Candeli al centro, Ulrich e Ljaftov in banda, Goi libero. Buon avvio della Lube (5-8) che, nonostante le leggerezze al servizio e in ricezione (7-8), vola in attacco (7-10). I romagnoli battono bene, ma Civitanova contrattacca alla grande e allunga con l’ace di Lucarelli (10-14). Ravenna mostra sprazzi di bel gioco, anche se a fare la differenza è la velocità d’esecuzione delle trame biancorosse (14-19) e la lucidità in volata di Zaytsev, autore di 7 punti nel set (18-23). Un’invasione dei ravennati e l’ace di Simon (quarto punto personale) chiudono il set (18-25). Nel secondo set Ravenna pensa ancora agli 8 errori del parziale precedente (3-8) e viene squarciata dai servizi velenosi dello Zar (4-11). De Cecco e Zaytsev danno spettacolo in campo (6-13), mentre sul fronte opposto Klapwijk si carica sulle spalle la Consar per rendere meno amaro il passivo (8-13). Proprio un errore dell’olandese dai nove metri, però, restituisce il massimo vantaggio ai cucinieri (9-16). Sul 15-20 Zanini inserisce Franca al palleggio. Generoso finale dei romagnoli, ma Comparoni stecca il servizio decisivo (20-25). Nel terzo set Ravenna parte con un altro piglio. In mostra il giovanissimo Orioli (7-4). La Lube dà la sensazione di poter ricucire presto lo strappo, ma sul più bello la murata di Candeli e un attacco out dei biancorossi complicano le cose (12-8). Lo snervante inseguimento civitanovese dà i suoi frutti con il muro a 3 del pareggio (14-14) e con il sorpasso (14-15) targato Zaytsev (saranno 9 i punti personali a fine set), che si ripete per il +2 (15-17). Gli ospiti giocano senza freni e colpiscono con Anzani (20-23), che alla seconda palla set chiude il match con un primo tempo (21-25). Il tabellino Consar RCM Ravenna-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 21-25) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Zaytsev 24, Penna ne, Lucarelli 6, Simon 11, De Cecco, Anzani 5, Yant 10. All. Blengini. CONSAR RCM RAVENNA: Ricci, Biernat 3, Pirazzoli, Franca, Ulrich 5, Goi (L), Dimitrov, Klapwijk 13, Ljaftov 8, U Comparoni 5, U Orioli 3, Candeli 3. All. Zanini ARBITRI: Vincenzo Carcione di Roma e Dominga Lot di Treviso (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il momento d’oro della Vero Volley prosegue sul campo di Padova

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Vero Volley Monza conferma il suo momento d’oro nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno di Superlega maschile, imponendosi anche sul campo della Kioene Padova: è la terza vittoria in 7 giorni per la formazione di Eccheli, dopo quelle su Cisterna in campionato e Las Palmas in CEV Cup. I monzesi, che vendicano la sconfitta dell’andata, salgono provvisoriamente al quinto posto in classifica, mentre Padova rimane ottava a quota 21 in attesa delle altre partite della giornata. I monzesi mettono in mostra tutte le loro qualità, appoggiandosi ad un servizio costante ed un attacco superlativo (62% a fine gara rispetto al 49% dei veneti) per mettere pressione alla formazione di Cuttini, mai in grado di rispondere con convinzione alla coralità di gioco di quella di Eccheli. I primi due set scivolano via quindi con Dzavoronok (MVP della sfida) a fare la voce grossa sia dai nove metri (6 ace personali) che in attacco, Davyskiba e Grozer ad imitarlo bene e Orduna a smistare con la lucidità delle giornate migliori. Con le difese di Federici, letteralmente onnipresente, i brianzoli sfruttano anche le fiammate centrali di Galassi (13 punti) e Beretta per non disperdere il vantaggio del terzo set, nei momenti in cui Padova prova la risalita con Bottolo ed il generoso Weber. La cronaca:Cuttini schiera con Zimmermann in regia, Weber opposto, Vitelli e Volpato centrali, Loeppky e Bottolo bande e Gottardo libero. Monza schiera Orduna in diagonale con Grozer, Beretta e Galassi al centro, Davyskiba e Dzavoronok schiacciatori e Federici libero. Grozer e Dzavoronok (ace) portano la Vero Volley sul 2-4, ma Padova rincorre affidandosi alle giocate centrali di Vitelli e Volpato, 7-8. Con una pipe a testa di Davyskiba e Dzavoronok la Vero Volley mantiene le due lunghezze di vantaggio, poi c’è l’ace di Dzavoronok ed il primo tempo out di Vitelli che coincide con il più quattro lombardo, 8-12; Cuttini chiama time-out. Monza forza dai nove metri e crea problemi alla ricezione dei veneti, efficaci però dal centro con Volpato e a muro con Bottolo (su Davyskiba): 12-14 per gli ospiti. Il pallonetto vincente di Grozer spinge i suoi sul 15-17, poi arriva un errore per parte in battuta, cui segue l’ace di Dzavoronok per il 15-19 e Cuttini ferma il gioco. Bottolo a tenere viva la Kioene, che sostituisce Loeppky con Takahashi, ma Beretta gli risponde prontamente, 17-21 Vero Volley. Due lampi di Weber permettono ai patavini di rifarsi sotto, 19-21, Eccheli chiama time out e, alla ripresa del gioco, Bottolo mura Davyskiba (20-21). Invasione di Padova, errore di Weber dai nove metri, muro di Grozer su Bottolo: i monzesi mettono il turbo, 20-24, chiudendo il primo set 21-25 con il primo tempo di Beretta. Stessi interpreti in campo e Padova che recupera il break di Monza (2-2). Tre ace consecutivi di Dzavoronok portano la Vero Volley sul 2-5 e Cuttini chiama la pausa. Pipe vincente di Dzavoronok al rientro in campo, poi Takahashi dentro per Loeppky e diagonale ok di Bottolo a spezzare il filotto dei monzesi, 3-7. Ancora Bottolo con un ace a trainare i padroni di casa, 5-7, ma Monza tiene le distanze con Grozer, Beretta, Davyskiba (ace) e l’errore dei padroni di casa, 6-11. Uno scatenato Bottolo schiaccia bene per la Kioene, ma le difese di Federici e le fiammate centrali di Galassi portano i monzesi sul 9-14. I veneti tentano di schiacciare sul pedale dell’acceleratore soprattutto dai nove metri, con Weber (ace) e Bottolo, accorciando 13-15 e inserendo Canella per Volpato. Poi però arrivano le giocate di Grozer e Dzavoronok a coincidere con il 13-17 per i rossoblù. Errore di Takahashi in battuta, Grozer piazza l’ace e Cuttini ferma il gioco sul 16-21 per Monza. I lombardi gestiscono il vantaggio, Padova fatica a trovare continuità, commettendo anche qualche errore, poi arrivano due assoli di Dzavoronok (ace e attacco) ed è 17-25. Nuovo set, stessi interpreti di inizio match e break Monza con due muri di Galassi, 0-2. Vitelli firma il pari con un ace, 2-2, ed è punto a punto fino al 6-6 con Dzavoronok a rispondere a Weber. Mani e fuori di Grozer, due pipe di Davyskiba e accelerazione di Dzavoronok a portare i brianzoli sul 6-10, costringendo Cuttini a chiamare a raccolta i suoi. Monza continua a macinare gioco, sfruttando la verve offensiva dei suoi, sempre precisi, difendendo bene e murando con tempismo grazie a Galassi, Padova fa il contrario ed i brianzoli volano sul 12-16. Reazione d’orgoglio dei padroni di casa con il turno in battuta di Zimmermann, 14-16, poi ancora una bella Vero Volley ad andare a bersaglio dal centro con Beretta, 15-19. Weber e Bottolo (ace) per gli ultimi tentativi di rientro dei veneti, 19-21, poi primo tempo di Galassi che poi sbaglia dai nove metri (20-22). Nel finale ci pensano Grozer e Dzavoronok a portare i rossoblù sul set-point, 21-24, e poi al successo, 22-25. Filippo Federici: “Dopo i successi di CEV Cup stiamo tornando a vincere anche in campionato: aspetto che ci rende molto felici. Con il recupero di Grozer abbiamo ritrovato fiducia, serenità ed i meccanismi studiati ad inizio stagione. Sono tre punti importanti, che certificano il nostro buon momento e soprattutto la voglia che abbiamo di lottare sia in Italia che in Europa. Vincere aiuta a vincere e noi cercheremo di continuare a farlo“. Andrea Canella: “Oggi non abbiamo fatto una buona partita. Vanno fatti i complimenti a Monza perché non hanno sbagliato praticamente nulla. Non siamo riusciti a giocare spensierati come ci è successo in altre occasioni, ma fortunatamente abbiamo la possibilità di tornare in campo tra pochi giorni per mettere da parte da prestazione non esaltante di oggi“. Kioene Padova-Vero Volley Monza 0-3 (21-25, 17-25, 22-25)Kioene Padova: Zimmermann 0, Loeppky 3, Vitelli 6, Weber 17, Bottolo 12, Volpato 3, Bassanello (L), Takahashi 0, Gottardo (L), Zoppellari 0, Schiro 0, Canella 1. N.E. Petrov, Crosato. All. Cuttini. Vero Volley Monza: Orduna 0, Davyskiba 9, Beretta 6, Grozer 13, Dzavoronok 15, Galassi 13, Gaggini (L), Federici (L), Galliani 0, Grozdanov 0. N.E. Calligaro, Katic, Karyagin. All. Eccheli. Arbitri: Pozzato, Florian. Note: Durata set: 25′, 25′, 28′; tot: 78′. Kioene Padova: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, muri 5, errori 19, attacco 49%. Vero Volley Monza: battute vincenti 8, battute sbagliate 16, muri 5, errori 18, attacco 62%. CLASSIFICASir Safety Conad Perugia* 50, Cucine Lube Civitanova** 42, Itas Trentino* 39, Leo Shoes PerkinElmer Modena*** 35, Vero Volley Monza**** 28, Allianz Milano** 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza** 25, Kioene Padova* 21, Verona Volley* 21, Top Volley Cisterna* 20, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia** 15, Consar RCM Ravenna** 2.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***Tre partite in meno, ****Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Sirmaniaci sul piede di guerra: “Ci hanno impedito di andare a Modena”

    Di Redazione “Mai vista una cosa del genere! E vogliamo parlare di correttezza sportiva?“. Inizia così il comunicato di fuoco dei Sirmaniaci, il gruppo organizzato della tifoseria della Sir Safety Conad Perugia, che domani non potranno essere presenti al PalaPanini per la sfida con la Leo Shoes PerkinElmer Modena. A detta dei tifosi, le richieste di biglietti per assistere al big match – in un palazzetto che sarà tutto esaurito, nei limiti del 35% della capienza come prescritto dalle norme – non sono state accolte dalla società emiliana. “Stigmatizziamo – si legge nel comunicato – il comportamento di chi ha impedito alla tifoseria organizzata di Perugia di partecipare alla partita. Comportamento inqualificabile, visti anche i precedenti. Solo qualche mese fa, ed anche allora in tempo di contingentamento della capienza, le loro preventive richieste di accrediti sono state tutte soddisfatte. Domani, a Modena, ai Sirmaniaci sarà preclusa questa possibilità, e per loro saranno chiuse le porte del PalaPanini“. “Non ci sfugge – aggiungono i supporter di Perugia – che siamo ancora in un periodo complesso per la gestione organizzativa degli eventi sportivi, ma perché non permettere ad una rappresentanza, anche simbolica, della tifoseria organizzata perugina di essere accolta sugli spalti del palazzetto di Modena? Ci saremmo aspettati comportamento analogo. Chi vuole è in grado di giudicare la vicenda“. Amara la conclusione della nota: “Non sono questi i comportamenti, antisportivi, che favoriscono l’interesse e la crescita della passione per il volley. Questo movimento deve caratterizzarsi per alcuni valori: coinvolgimento e partecipazione dei tifosi. Noi, ad essi, continueremo ad attenerci“. (fonte: Sirmaniaci) LEGGI TUTTO

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    Dopo Taranto, il “tour salvezza” per Vibo Valentia prosegue (ancora in casa) con Verona

    Di Redazione Rinfrancata dalla sofferta vittoria contro Taranto, la Tonno Callipo è concentrata ora per il secondo match-salvezza contro Verona Volley. Domenica 13 febbraio, ore 18.00, al PalaMaiata andrà in scena il match tra calabresi e scaligeri valido per l’ottava giornata di ritorno del Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022. A distanza di quattro giorni dall’infuocato derby del Sud con i pugliesi, altra chiamata importante per Saitta e compagni: non c’è da fare molti calcoli ma bisognerà cercare di ricavare il massimo anche da questo secondo incontro decisivo per difendere la permanenza in Superlega. E servirà farlo ripartendo da quella capacità di non disunirsi nei momenti difficili della gara, esattamente come è avvenuto mercoledì sia dopo il secondo set perso e sia durante il quarto gioco, quando Taranto era passata a condurre. Ovviamente bisognerà rimettere in campo tutte quelle qualità apprezzate nell’ultima gara: ad iniziare da un Nishida in formato super, continuando con Flavio centrale di grande qualità, per proseguire con gli schiacciatori Borges e Fromm chiamati a supportare il giapponese nella fase offensiva. E poi tutto il resto della squadra dovrà compattarsi aiutandosi nei momenti di difficoltà. Soprattutto servirà una qualità fondamentale in partite come queste alquanto delicate, ovvero la necessaria freddezza in modo da evitare frenesie ed ansie che potrebbero sfociare in nervosismi inutili e deleteri. Con lucidità c’è da mettere in campo quanto provato in allenamento durante la settimana, sfruttando tutte le risorse del collettivo giallorosso. Anche perché di fronte l’attuale Verona è sicuramente la bella copia di quella balbettante del girone di andata, quando Spirito e compagni hanno totalizzato ben otto sconfitte (di cui le prime quattro di fila ad inizio torneo) e quattro vittorie. Ruolino migliorato in questo avvio di 2022 con tre vittorie e due sconfitte, ed ancora una gara da recuperare (contro Civitanova in casa). In totale finora 8 vittorie e 10 sconfitte per gli scaligeri, noni in classifica con 21 punti e +6 su Vibo. L’ultima gara giocata per Verona sabato scorso, vinta contro Milano al tie break dovendo recuperare sempre gli svantaggi nel primo e terzo set, e infine contesa chiusa al quinto per 22-21. Sempre più decisivo l’attuale bomber del campionato, ovvero il sorprendente Rok Mozic autore di 368 punti finora, oltre all’amato ex Raphael, indimenticato palleggiatore brasiliano che dopo tre stagioni a Vibo spiccò il volo per conquistare vari trofei con Trento oltre che in Russia.Alla vigilia del match con Verona ecco le impressioni dello schiacciatore e nazionale tedesco Cristian Fromm, partendo dal recupero di mercoledì con Taranto. “Sono molto contento per la vittoria da tre punti contro i pugliesi. Serviva una reazione del genere dopo la partita sottotono a Civitanova. Abbiamo battuto molto bene mettendo sotto pressione l’avversario. La chiave del successi è stata la grande motivazione di voler vincere e anche il fatto di non aver mollato dopo il secondo set perso. Anzi abbiamo spinto ancora di più come anche alla fine del quarto set. Questo atteggiamento servirà anche per affrontare le prossime partite in cui siamo chiamati a dare il massimo”.Riguardo al delicato match di domenica Fromm è esaustivo: “Contro Verona sarà un’altra partita importantissima non solo per la classifica ma anche per la nostra crescita e per fare quindi altri passi avanti. Sarà durissima perché loro arrivano a Vibo per fare punti, ci sarà tanto agonismo in campo e dobbiamo essere pronti per lottare su ogni punto fino alla fine. Verona dispone di buoni attaccanti e un palleggiatore con grandissima esperienza, quindi non sarà per nulla facile. Adesso però ci siamo resi conto del nostro valore e possiamo spingere tanto con la battuta quanto a muro-difesa. Insomma dobbiamo anche essere capaci di sfruttare ancora di più le occasioni semplici mettendo la palla a terra”. Breve flashback sulla prestazione personale apprezzata contro Taranto: “Sono molto felice di quanto ho fatto e soprattutto di aver potuto giocare da titolare tutta la partita, ringrazio il mister ed i compagni per la fiducia che hanno riposto in me. Non sono però totalmente soddisfatto della mia performance, so di dover lavorare ancora per migliorare alcuni aspetti. Sono contento però di aver dato il mio contributo alla squadra e credo che ognuno di noi dovrà farlo anche in allenamento quotidianamente”. Riguardo alla lotta-salvezza, Fromm è ottimista: “Sono assolutamente fiducioso e convinto della nostra salvezza se facciamo vedere in campo realmente la squadra che siamo. Adesso abbiamo acquisito più sicurezza e nei prossimi giorni lavoreremo ancora con dedizione e sfrutteremo tutte le possibilità di prendere punti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO