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    A disposizione anche Chinenyeze per la sfida tra Allianz e Vero Volley

    Di Redazione Torna in campo l’Allianz Powervolley per i play off 5° posto che mettono in palio un posto in Europa per il prossimo anno. Domani sera (ore 20:30 in diretta su Volleyballworld.tv) i meneghini tornano tra le mura amiche dell’Allianz Cloud per sfidare Monza nel primo di 5 match in 18 giorni (escluse semifinale e finale) in un girone di sola andata. Parte dal derby nella vigilia di Pasqua il nuovo mini torneo che metterà alla prova Piano e compagni: obiettivo della stagione per la società del presidente Fusaro arrivare in fondo ai play off per tentare di gareggiare alla prossima CEV Challenge Cup, conquistata la scorsa stagione regalando a Milano e alla società il primo titolo della giovane storia del club. Dopo l’uscita di scena dai quarti di finale dei play off scudetto per mano di Modena, gli uomini di Piazza hanno avuto un buon margine di recupero per caricarsi e per spostare il focus sui playoff 5° posto. Si gioca un girone di sola andata, a cui seguiranno semifinali e finale in gara secca, con il calendario della pool che è stato compilato secondo il criterio del girone di sola andata “a orologio”. Primo avversario degli ambrosiani sarà Monza: i precedenti in questa regular season vedono i meneghini imporsi sui brianzoli sia all’andata che al ritorno, ma la soglia dell’attenzione deve rimanere alta perché la formazione di coach Eccheli sarà un ostacolo tutt’altro che semplice da superare. Dopo la vittoria della CEV Cup, infatti, anche la Vero Volley ha subìto l’eliminazione nei quarti di finale di play off contro Civitanova in gara 2. Per Milano e per coach Piazza l’approccio sarà sempre di quelli importanti, perché il gruppo ha dimostrato di poter puntare sempre più in alto e di volersi ritagliare un posto in Europa nella terza competizione in ordine di importanza, nel roster meneghino il tecnico di Milano recupera anche il proprio centrale francese Barthèlèmy Chinenyeze, di cui ha dovuto fare a meno durante la serie dei quarti di finale con Modena. Smaltita la delusione dell’eliminazione nei playoff scudetto, si apre un nuovo capitolo con vista Europa per chiudere al meglio la stagione. Nicola Daldello (Allianz Powervolley Milano): “Giochiamo questi play off 5° posto con tutte le nostre energie per riuscire ad arrivare in fondo, questo è il nostro obiettivo. Affrontiamo Monza che è una squadra che sta giocando molto bene, che ha fatto un finale di campionato in crescendo e che ha vinto la Coppa CEV. Noi scenderemo in campo per iniziare questo girone con una vittoria, giocandoci le nostre carte. Sappiamo che loro punteranno molto sulla battuta, ma noi stiamo bene, abbiamo un buon livello di gioco e contiamo di fare una bella prestazione di squadra. In queste due settimane senza gare abbiamo lavorato per recuperare un po’ le energie, ci siamo allenati bene e siamo pronti per affrontare questo match”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sirci deluso e arrabbiato: “Non siamo gli stessi della regular season, siamo in riserva”

    Di Redazione Dopo aver fatto sfracelli in regular season, perdendo un solo match per girone, quello con Modena all’andata e quello con Trento al ritorno, in entrambe le occasioni al tie-break, la macchina perfetta di Perugia ha iniziato inspiegabilmente ad incepparsi proprio sul più bello, uscendo clamorosamente in semifinale di Champions e compromettendo addirittura la sua corsa verso lo scudetto. E sempre per mano delle stesse due squadre: l’Itas in Europe, la Leo Shoes PerkinElmer in campionato. Il primo a non credere ai propri occhi è proprio patron Sirci: “La squadra gioca male. Male. Male” si sfoga al microfono del collega Carlo Forciniti per il Corriere dell’Umbria. Un calo fisico, ma anche sul piano del gioco, della lucidità. “Ho visto in Modena un avversario atleticamente molto più reattivo, pronto, sia in difesa che a muro. Era più in palla e ha vinto con merito. La differenza è stata tanta e non so come spiegarmelo. Eravamo scollati” afferma il presidente della Sir Safety, senza cercare alibi nei problemi fisici di Leon: “Leon non era al massimo per una leggera infiammazione, ma non è una scusa. Non siamo la stessa squadra della regular season – ribadisce – siamo in riserva”. “Questa sconfitta deve provocarci rabbia profonda come quella che ho io – conclude -. In Gara 2 dovremo avere maggiore forza e determinazione, dovremo tornare ad essere più ‘ignoranti’. I bilanci? Lasciatemeli fare alla fine…”. (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Riscatto Zenger, monumentale Kaziyski, De Cecco impreciso

    Di Paolo Cozzi Prima gara di semifinale fra Civitanova e Trento: chi si aspettava i padroni di casa arrembanti e freschi, uniti nel centrare l’unico obiettivo stagionale rimasto, si è dovuto ricredere e rimanere ammirato davanti un’Itas mai doma che non finisce più di stupire. Nonostante un vero e proprio tour de force di partite ad alta tensione nelle ultime settimane, la squadra di Lorenzetti riesce a portarsi a casa la partita in tre soli set, prendendosi il lusso di vincere i parziali finiti al fotofinish. Vero è che l’assenza di Juantorena pesa, ma Yant è tutto fuorchè una riserva. Civitanova batte meglio, ma Trento in attacco spreca meno e nei momenti chiave piazza le murate vincenti con un super Kaziyski. Ma veniamo alle pagelle del match partendo dai padroni di casa, apparsi molto nervosi nel corso del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Zaytsev voto 6,5. Qualche errore di troppo in attacco, ma anche alcune palle ingiocabili da gestire. La voglia di vincere gliela si legge negli occhi, ma sembra predicare solo nel deserto di una squadra naufragata nel corso della stagione. De Cecco voto 5. Lontano dai suoi altissimi standard di gioco, appare in involuzione, spesso impreciso e in difficoltà a smarcare i suoi attaccanti. Lucarelli voto 6. Meno servito degli altri attaccanti, fa il suo compitino, ma manca il guizzo del campione, soprattutto nei momenti in cui la palla scotta. Yant voto 5,5. Soffre in ricezione dove subisce tre ace, meglio in attacco, dove però nei momenti chiave sembra perdersi anche lui. Potenza sì, ma manca ancora un po’ di capacità di gestione nei momenti chiave dei set. Simon voto 7. Solito contributo importante del centrale cubano in attacco e al servizio, dove con la sua potenza crea sempre scompiglio. Nonostante i due muri, la sensazione è che faccia fatica a trovare le giuste contromisure al gioco veloce di Sbertoli. Anzani voto 5. In grossa difficoltà in attacco, dove si scontra con l’organizzato muro trentino, fatica anche a muro, fondamentale di cui solitamente è uno dei migliori interpreti del nostro campionato. Balaso voto 6,5. In ricezione regge chiudendo con un 67% di positive, anche in difesa tiene posizione ma perde lo scontro contro uno Zenger ieri davvero ottimo. Foto Lega Pallavolo Serie A ITAS TRENTINO Kaziyski voto 8,5. Monumentale lo schiacciatore bulgaro, che a 37 anni e dopo un poker di partite intense, sommate ad un ginocchio ballerino, trova la forza per mettere a referto 16 punti e soprattutto i palloni chiave nei finali di set. Sbertoli voto 8. Se questa Trento vola, stupisce e piace parecchio è merito suo. Alzi la mano chi a settembre si sarebbe aspettato uno Sbertoli così decisivo! Uno degli artefici in assoluto della splendida stagione dei trentini. Michieletto voto 5,5. Ebbene sì, anche i grandi campioni ogni tanto hanno bisogno di tirare il freno a mano e rifiatare. Il giovane Alessandro lo fa in attacco, mentre in ricezione è sempre molto attento e positivo. Lavia voto 6,5. Altra partita di spessore per questo ragazzo che, ricordiamo, gioca fuori ruolo da inizio stagione. Sempre più maturo e duro mentalmente, punto di appoggio fondamentale per Sbertoli. Podrascanin voto 8,5. Partita perfetta per il Potke, che dalla battuta fino al muro e passando per l’attacco è sempre una spina nel fianco per gli avversari. Bravo soprattutto in attacco, dove è comunque molto controllato. Lisinac voto 7. Per una volta finisce con meno punti e meno attacchi del compagno di reparto, ma è comunque molto bravo a sfruttare le sue lunghe leve a muro, dove toglie tranquillità agli attaccanti marchigiani. Zenger voto 9. Spesso l’ho criticato, dicendo che in alcune partite in ricezione ha barcollato parecchio. Però in questo finale di stagione è cresciuto parecchio e in difesa ha tirato su palloni importantissimi. Chapeau. LEGGI TUTTO

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    Anche Trento ribalta il fattore campo: Civitanova cade in tre set

    Di Redazione Le semifinali dei Play Off Scudetto continuano a ribaltare i verdetti della regular season: dopo Perugia, anche la Cucine Lube Civitanova cade in casa in Gara 1, al cospetto di un’Itas Trentino sempre più lanciata. Una sconfitta pesante per una Lube in partita fino alla fine in tutti e tre i set, ma a tratti frastornata dalla reazione di Trento, come nell’emblematico parziale di 0-8 subito a fine secondo set; la squadra di casa ha dovuto fare i conti anche con l’assenza di Osmany Juantorena, di nuovo fermato dal riacutizzarsi del dolore alla spalla. Per l’Itas, invece, l’ennesima perla di una stagione straordinaria e un grande viatico per la serie, che proseguirà lunedì 18 aprile con Gara 2 alla BLM Group Arena. A fare la voce grossa è l’intramontabile Matey Kaziyski, MVP di serata e top scorer con 16 punti. Trento vince la sfida a muro (6 a 3 i vincenti) e, pur incassando 8 ace contro i 4 realizzati, trova lo slancio per attaccare meglio di Civitanova (54%-51%). I tre biancorossi in doppia cifra, Zaytsev, Simon e Yant (15, 13 e 12 punti) non bastano a una Lube troppo fallosa: come nel primo set, quando i padroni di casa arrivano anche al set point (25-24) grazie a un ispiratissimo Yant, ma alla fine vengono affossati da ben 11 errori. A parziale consolazione della Lube il fatto che anche lo scorso anno la serie, poi vinta dai marchigiani, si fosse aperta con la vittoria di Trento all’Eurosuole Forum… La cronaca:L’Itas Trentino scelta da Angelo Lorenzetti per l’occasione è la stessa vista in campo quattro giorni prima alla BLM Group Arena nello spareggio dei quarti di finale Piacenza e prevede Sbertoli in regia e Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Yant e Lucarelli in schiacciatori, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. L’avvio è tutto nel segno di Trento, che con Michieletto e Lisinac (muro su Zaytsev) riesce a trovare il 6-8 e poi il 7-10; i padroni di casa non si scompongono e trovano in fretta la parità a quota 11, sfruttando le battute di De Cecco e il muro di Simon. La fase centrale del set è lottata colpo su colpo (16-16), prima che i gialloblù trovino lo spunto con Lavia e Kaziyski (19-21, time out Blengini). Lucarelli e Yant costruiscono un nuovo punto di equilibrio (23-23); ai vantaggi l’Itas Trentino annulla una palla set alla Lube (25-24) e sfrutta la sua terza occasione grazie all’errore a rete di Yant (26-28). La reazione dei cucinieri si manifesta in maniera veemente in apertura di seconda set, grazie alle prodezze di Simon (6-3); Trento prova a riavvicinarsi (10-9) con Lavia, ma lo stesso centrale cubano preme ancora l’acceleratore, in questo caso col servizio (17-13). I gialloblù vacillano ma non mollano e con il calabrese a rete e Podrascanin al servizio trovano una incredibile parità (dal 19-15 al 19-19), dilagando nel finale visto che sulla battuta affilata del servizio i cucinieri vanno in crisi (19-23) prestando il fianco agli attacchi di Kaziyski. Gli errori del neoentrato Kovar garantiscono lo 0-2 esterno che arriva sul 20-25. Galvanizzati dalla splendida rimonta del precedente parziale, Kaziyski e compagni partono a razzo nel corso del terzo set (2-5 e 3-8), approfittando delle difficoltà in fase di cambiopalla dei padroni di casa. La Cucine Lube con Simon risale la china sino al 7-8 e poi pareggia i conti a quota 9. Le due squadre tornano quindi a lottare punto a punto (13-13, 16-16 e 18-18); si arriva sino al 23-23, quando poi ci pensa Kaziyski con un attacco e un muro vincente su Zaytsev a chiudere la contesa in tre set (23-25). Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 0-3 (26-28, 20-25, 23-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Lucarelli 9, Simon 13, Zaytsev 15, Yant 12, Anzani 3, Marchisio (L), Diamantini 0, Balaso (L), Kovar 1, Garcia Fernandez 1. N.E. Juantorena, Jeroncic, Sottile. All. Blengini. Itas Trentino: Sbertoli 1, Michieletto 8, Podrascanin 10, Lavia 9, Kaziyski 16, Lisinac 7, De Angelis (L), Pinali 0, Zenger (L), Cavuto 0, D’Heer 0. N.E. Albergati, Sperotto. All. Lorenzetti. Arbitri: Zanussi, Cerra. Note: Spettatori 3.536 spettatori, incasso 45.793 euro. Durata set: 28′, 28′, 30′; tot: 86′. Cucine Lube: 3 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 51% in attacco, 54% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 54% (28%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pasqua in campo per Cisterna. Cavaccini: “Stesso spirito della regular season”

    Di Redazione La Top Volley Cisterna torna in campo a Pasqua: domenica 17 aprile alle 18 prima gara del girone unico dei Play Off per il quinto posto, che mettono in palio il pass per la Challenge Cup. La prima delle cinque gare del girone all’italiana è contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, in trasferta al PalaBanca: l’obiettivo è entrare tra le prime quattro, che accedono alle semifinali. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta su Volleyball World TV.  A introdurre il nuovo impegno di Cisterna è il libero Domenico Cavaccini: “Non dobbiamo fare niente di diverso da quello fatto finora. Manteniamo il nostro spirito e andiamo a giocarci tutte le partite di queste qualificazioni all’Europa, proprio come abbiamo fatto durante tutto l’arco del campionato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena fa subito il colpaccio: espugnato il PalaBarton in Gara 1!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Le semifinali dei Play Off Scudetto iniziano subito con un grande colpo esterno: la Leo Shoes PerkinElmer Modena si impone per 1-3 al PalaBarton in Gara 1. In tutta la stagione la Sir Safety Conad Perugia non aveva mai perso una partita in meno di cinque set, ad eccezione della semifinale di Supercoppa a inizio anno: un risultato eccezionale che spinge subito avanti la squadra di Andrea Giani in una serie, comunque, ancora tutta da giocare (domenica alle 18 Gara 2 al PalaPanini). Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (22-25, 25-22, 22-25, 20-25)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Anderson 3, Mengozzi 0, Rychlicki 15, Leon Venero 19, Solé 12, Piccinelli (L), Colaci (L), Ricci 6, Plotnytskyi 7, Ter Horst 0, Travica 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 20, Mazzone 5, Abdel-Aziz 22, Leal 16, Stankovic 3, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Van Garderen 0, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. Arbitri: Lot, Cappello. Note: Durata set: 33′, 31′, 30′, 33′; tot: 127′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto: anticipato a sabato il derby tra Milano e Monza

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato l’anticipo a sabato 16 aprile, alle 20.30, del derby tra Allianz Milano e Vero Volley Monza valido per la prima giornata dei Play Off per il quinto posto di Superlega maschile. Le altre due gare in programma, Piacenza-Cisterna e Verona-Taranto, si giocheranno come previsto domenica 17 alle 18. Modificati anche gli orari di altri due incontri della squadra monzese: la sfida casalinga della quarta giornata contro la Top Volley Cisterna si giocherà sabato 30 aprile alle 18 e quella della quinta giornata con la Gioiella Prisma Taranto, sempre all’Arena di Monza, si disputerà alle 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Lube-Trento per il terzo anno consecutivo: Balaso e Sbertoli accendono la super sfida

    Di Redazione Archiviati i quarti di finale, ora i playoff metteranno una difronte all’altra le migliori quattro squadre della regular season e la sfida più attesa è senza dubbio quella tra i campioni in carica della Lube Civitanova e quelli che stanno diventando abbonati alle finali (italiane ed europee), ovvero i ragazzi dell’Itas Trentino. Rispettivamente secondi e terzi classificati nella stagione regolare, nel turno precedente hanno superato rispettivamente Monza in due match e Piacenza in tre. Alla vigilia sembra essere una la grande incognita: chi arriverà più “in palla” a questa Gara 1 di semifinale? Ovvero, la Lube gioverà o pagherà la lunga attesa? E l’Itas sarà più pronta o più stanca per aver giocato una gara in più di playoff, oltre alle due maratone di Champions? Se lo chiede anche il libero dei cucinieri Fabio Balaso: “Queste lunghe attese sono un arma a doppio taglio (Civitanova arriverà alla sfida dopo 12 giorni di “sosta”, n.d.r.). Loro sicuramente avranno più ritmo, ma potrebbero essere più stanchi, sarà importante aggredirli e utilizzare bene il servizio che è una delle nostre armi” dichiara al microfono del collega Andrea Scoppa sulle colonne de Il Resto del Carlino Macerata. “Di positivo per noi c’è che questa sosta ha permesso ad alcuni di crescere ancora, come nel caso di Juantorena”. Un incrocio, quello fra Civitanova e Trento, che si ripete in semifinale scudetto per la terza stagione consecutiva e nei due anni precedenti è sempre stata la Lube a conquistare il passaggio del turno: “Non c’è due senza tre? Speriamo di seguire il proverbio, ma facciamo un passo alla volta” conclude Balaso. foto Itas Trentino Cambiando sponda, e giornale, per i trentini è il regista Riccardo Sbertoli a parlare intervistato dal collega Maurilio Barozzi per L’Adige: “Giovedì sarà dura perché nel giro di pochi giorni bisognerà resettare questo turbinio di emozioni (la conquista, come detto, della finale di Champions ai danni di Perugia e del passaggio del turno in campionato contro Piacenza, n.d.r.) ed entrare in una nuova dimensione. Contro Civitanova quest’anno il bilancio è di 2-1 per loro, considerando anche il Mondiale per Club. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare di essere favoriti solo per aver vinto queste belle partite contro Perugia e Piacenza. Noi siamo gli sfidanti. Non dobbiamo temerli, ma riconoscere il loro valore in ogni dettaglio. Solo così possiamo sperare di batterli”. Anche Sbertoli, come fatto da Balaso, analizza poi se per la sua squadra questo tour de force possa risultare uno svantaggio o meno: “Giocare così tante partite di alto livello in tempi ravvicinati ha i suoi lati negativi, ma senz’altro ne ha anche di positivi. Quelli negativi si riferiscono alle energie consumate, sia a livello fisico che mentale. Di positivo c’è invece l’aspetto che riguarda il ritmo gara: scendere in campo così spesso – conclude -implica migliorare gli automatismi, le intese, la capacità di affrontare situazioni difficili con il massimo della concentrazione”. LEGGI TUTTO