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    Pedrini: “Ho visto un po’ di paura di vincere”. Leon: “Serie di livello altissimo”

    Di Redazione Ancora una partita infinita al PalaPanini. I Block Devils non tremano, vanno sotto, poi avanti e nel tie break è decisivo il turno al servizio finale dell’Mvp Leon. Grande prova dei bianconeri a muro con 20 punti nel fondamentale Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia): “Sono contento che portiamo la serie in casa nostra per gara 5. È stata un’altra partita bellissima e tostissima, è una serie con grande equilibrio, giocata ad un livello altissimo da entrambe le squadre con nessuna delle due che molla di un centimetro. Sono queste partite che rendono entusiasmante la pallavolo”.   Andrea Giani: (coach Leo Shoes Perkinelmer Modena): “Giochiamo contro una grandissima squadra, la differenza la fanno i dettagli che spostano il match da una parte o dall’altra. Quello che conta è starci sempre, stare nel match, fino alla fine. Van Garderen? Sta facendo un super playoff”. Catia Pedrini: (presidente Leo Shoes Perkinelmer Modena): “Onore a Perugia per la vittoria e per la prestazione, il peggiore nemico di Modena è Modena stessa. Mi è sembrata di vedere un po’ di paura di vincere, c’è molto rammarico perché era una gara che avremmo potuto e dovuto portare a casa” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fattore campo, questo sconosciuto: Perugia vince a Modena e pareggia ancora la serie

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia non trema in un PalaPanini sold out, tira fuori carattere, grinta e determinazione, sbanca ancora una volta il palasport emiliano in gara 4, supera al tie break i padroni di casa della Leo Shoes Perkinelmer Modena e rimanda il verdetto della semifinale alla decisiva gara 5 in programma mercoledì sera alle ore 20:30 al PalaBarton. Match di intensità incredibile e di grande spettacolo con i bianconeri che vanno prima sotto di un set, poi avanti 1-2 e che, nel tie break, trovano ancora una volta le energie per lottare e giocare una pallavolo concreta ed efficace. A decidere, dopo due ore abbondanti di gioco, un turno al servizio dell’Mvp Leon che, sul punteggio di 11-12, trova due ace consecutivi che lanciano Perugia. È il muro il fondamentale decisivo nella metà campo bianconera. 20 i punti nel fondamentale (5 di Solè, 4 a testa per Ricci e Giannelli) che tengono bene i fenomenali attaccanti di palla alta avversari. Equilibrio negli altri fondamentali, in battuta meglio Perugia che trova 8 ace (contro i 4 di Modena) contenendo il numero degli errori diretti. Doppia cifra in casa Sir per Leon (20 punti con 5 ace), Anderson (17 con il 54% in attacco) e Ruìychlicki (11), ottima prova dei due centrali (9 punti a testa per Solè e Ricci), Colaci tiene in seconda linea, Giannelli gestisce bene l’attacco dei suoi. Si va dunque alla “bella”. Appuntamento mercoledì sera al PalaBarton! 1° SET – Il set inizia con un punto a punto serrato nella bolgia dei 5mila del PalaPanini, 9-9. Scappa via Modena con tre ace consecutivi di Lorenzo Sala, 21-15. Non molla nulla la Sir Safety che torna sotto, 22-19. Ngapeth e Abdel-Aziz prendono per mani i gialli, set chiuso 25-21.  2° SET – 4-2 Modena in avvio con Nimir. Il muro di Solè impatta (4-4). Maniout di Leon, poi altro muro di Solè (4-6). Muro vincente di Anderson (6-9). Rychlicki in parallela, poi muro di Ricci (7-11). Muro di Rychlicki, poi smash di Solè (9-14). Modena accorcia (11-14), Perugia riparte con contrattacco ed ace di Rychlicki (11-17). Ace di Leon, poi smash di Anderson (12-20). Altro ace di Leon e subito dopo maniout di Anderson (12-22). Sull’angolino l’attacco di Anderson (13-23). Il muro di Ricci porta al set point (14-24). Modena ne mette tre in fila (17-24). Il muro di Rychlicki pareggia i conti (17-25). 3° SET – Vantaggio Modena con Leal (4-3). Muro vincente di Anderson, poi muro vincente di Giannelli (4-6). Contrattacco di Rychlicki, poi primo tempo di Ricci (5-9). Pipe di Anderson (7-11). Contrattacco di Rychlicki (8-13). Ancora il lussemburghese, poi muro di Anderson (9-16). Ace di Leon (9-17). Anderson mantiene le distanze (12-20). Rychlicki a segno (14-22). Maniout di Anderson, set point Perugia (15-24). Ancora Anderson, Perugia avanti (16-25). 4° SET – 4-4 dopo l’attacco di Rychlicki. +3 Modena con gli attacchi di Nimir e Van Garderen (8-5). Ace di Anderson (8-7). Ngapeth in pipe (10-7). Il muro di Stankovic mantiene le distanze (12-9). Contrattacco di Ngapeth (13-9). Muro di Mazzone, Modena scappa via (16-11). Fuori l’attacco di Leon (20-14). Muro di Giannelli (20-16). Muro bianconero (21-18). Muro anche di Ngapeth (23-18). Muro di Mazzone, set point Modena (24-18). Fuori il servizio di Solè, si va al tie break (25-19). 5° SET – 2-4 Perugia dopo l’errore di Van Garderen. Fuori Rychlicki (3-4). Dentro Ter Horst. Ngapeth buca il muro (5-5). Muro vincente di Ricci (5-7). Sul 7-9 torna Rychlicki. Nimir chiude dalla seconda linea (9-9). Fuori Nimir (9-10). Si riscatta subito l’olandese (10-10). Invasione del muro modenese (10.11). Ace di Leon (11-13). Altro ace di Leon, match point Perugia (11-14). Ngapeth con il maniout (12-14). Fuori il servizio di Bruno, Perugia sbanca ancora il PalaPanini (12-15).   LEO SHOES PERKINELMER MODENA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (25-21, 17-25, 16-25, 25-19, 12-15) LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno 1, Nimir 19, Stankovic 9, Sanguinetti, Ngapeth E. 15, Leal 6, Rossini (libero), Sala 3, Van Garderen 9, Mazzone 4, Gollini (libero). N,e.: Ngapeth S., Salsi. All. Giani, vice all. Carotti. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 5, Rychlicki 11, Ricci 9, Solè 9, Leon 20, Anderson 17, Colaci (libero), Ter Horst 1, Plotnytskyi, Travica. N.e.: Mengozzi, Piccinelli (libero), Russo, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini. Arbitri: Marco Zavater – Umberto Zanussi LE CIFRE – MODENA: 26 b.s., 4 ace, 53% ric. pos., 28% ric. prf., 44% att., 6 muri. PERUGIA: 19 b.s., 8 ace, 46% ric. pos., 28% ric. prf., 44% att., 20 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley concede il bis, Verona battuta all’Arena

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per la Vero Volley Monza nel girone dei Play Off 5° posto: nell’anticipo casalingo la squadra di Massimo Eccheli sconfigge in quattro set Verona Volley e resta in testa alla classifica a punteggio pieno. In difficoltà in avvio di gara, con un primo set recuperato dal 18-21 e un secondo perso nettamente, i monzesi dominano però terzo e quarto parziale aggiudicandosi un successo più che meritato. La Vero Volley subisce la pressione degli scaligeri nel primo set, ma la spunta con qualità nel finale grazie alle accelerazioni di Grozer e Dzavoronok. Verona però è in giornata e la partenza decisa nel secondo gioco ne è la prova concreta: con i muri di Qafarena e Asparuhov, agevolati dai turni in battuta del primo e dalle difese di Bonami, la squadra di Stoytchev contiene i tentativi offensivi dei lombardi, pungendo con un positivo Wounembaina per pareggiare i conti. Il confronto sembra equilibrato, ed invece a spezzare il ritmo sono gli scatenati Dzavoronok e Grozer, capaci in battuta di firmare due break da favola sia nel terzo (8-1) che nel quarto gioco (8-3). Monza sale d’entusiasmo e qualità (chiuderà con il 59% in attacco rispetto al 43% di Verona), contando sull’ispirato Orduna (MVP) a far ruotare il gioco d’attacco e a guidare i suoi al successo. Da segnalare che Verona, ancora priva di Aguenier, ha schierato soltanto nel primo set Rok Mozic, poi sostituito da Wounembaina. La cronaca:Eccheli schiera Orduna-Grozer, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Davyskiba bande e Federici libero. Stoytchev risponde con Spirito-Qafarena, Nikolic e Zanotti al centro, Mozic e Asparuhov schiacciatori e Bonami libero. Punto a punto con la sfida Grozer-Mozic da infiammare l’avvio, 5-5. La Vero Volley piazza un break con l’ace di Grozer dopo l’attacco centrale di Galassi, 8-6, ma Verona aggancia con un muro di Mozic su Grozer dopo l’errore del tedesco dai nove metri, 8-8. Il turno in battuta di Asparuhov (anche un ace per lui) agevola il muro di Nikolic su Davyskiba ed un errore di Grozer per il 9-12 degli ospiti. I veronesi allungano 11-15 con i muri di Nikolic a fermare i tentativi di attacco della Vero Volley, poi però arriva un turno in battuta di Davyskiba a mettere in difficoltà la ricezione dei veneti e a riportare Monza a meno uno, 14-15. Dzavoronok mura Qafarena, ma Mozic in pipe tiene avanti Verona, 16-17. Mini break degli ospiti, con Qafarena a giocare bene sulle mani del muro per il più tre, 16-19, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Grozer prova a scuotere i suoi, 18-20, e i monzesi sono bravi a rifarsi sotto con il muro di Davyskiba su Mozic: 20-21. Uno scatenato Orduna guida con le sue alzate gli attacchi di Davyskiba e Grozer per il sorpasso Monza, 23-22. Una giocata a testa di Beretta e Davyskiba regalano il primo set ai rossoblù, 25-23.   Wounembaina per Mozic unica novità rispetto ad inizio gara. Subito break Verona con uno straordinario turno in battuta di Qafarena (anche un ace per lui), 2-5, ed Eccheli chiama time-out. Dzavoronok accorcia le distanze con una pipe (4-6), ma Qafarena e Asparuhov spingono i veronesi sul 5-10. Davyskiba va a bersaglio, ma un errore di Grozer e la giocata vincente di Asparuhov coincidono con l’8-14. Errore di Wounembaina, invasione degli ospiti e Monza reagisce, 10-14, ma la pipe vincente di Asparuhov vale il nuovo più cinque veneto. Rincorsa al pari di Monza con due super assoli di Dzavoronok e Grozer, 14-17 e Stoytchev chiama time out. Qualche sbavatura dei lombardi agevola la discesa di Verona, molto lucida a muro con Wounembaina e Nikolic a prendere le misure agli attaccanti della Vero Volley, 15-22. Dentro Karyagin per Dzavoronok tra le fila monzesi, capace di andare subito a segno in attacco, 16-25. La giocata centrale di Zanotti però regala il set ai veneti, 17-25.  Nel terzo set subito più 3 Vero Volley con due ace di Dzavoronok dopo la giocata centrale di Galassi: 4-1 e time-out Stoytchev. Si riprende a giocare: ace e due pipe vincenti di Dzavoronok per il 7-1 Monza. Galassi dal centro dà continuità al buon momento monzese, consolidato dall’attacco vincente di Beretta dal centro, dal muro di Davyskiba su Qafarena e dal mani e fuori di Grozer: 13-3 Vero Volley. Stoytchev cambia Qafarena con Jensen, ma Monza continua a spungere come non mai con Grozer, 14-3. Mini reazione degli ospiti con Wounembaina, 15-5, poi ancora accelerazione rossoblù con il turno in battuta di Beretta a facilitare i muri di Davyskiba e Galassi, 18-5 e time-out Stoytchev. Alla ripresa del gioco Nikollic passa dal centro (19-7), con Eccheli che cambia la diagonale (dentro Calligaro per Orduna e Karyagin per Grozer, con Dzavoronok che si sposta opposto). Magalini risponde a Dzavoronok (20-8), Wounenbaina mura Karyagin e Verona prova a risalire, 21-10. Monza non disperde punti e scappa alla conquista del gioco complici due errori di Verona, 25-13. Cortesia prende il posto di Zanotti tra le file di Verona, Monza conferma i sei di inizio secondo set e scappa sul 6-1 con Grozer (ace e mani e fuori) e Davyskiba. I monzesi sono scatenati ma Verona risale con pazienza, accorciando 9-6 con il turno in battuta di Spirito e la slash di Asparuhov. Pipe di Wounembaina ed errore di Galassi per il meno tre veronese, 11-8, poi però arriva una nuova accelerazione monzese con Dzavoronok a costringere Stoytchev al time-out sul 13-8 per i padroni di casa. Grozer e Galassi continuano a mettere palla a terra con efficacia, ben serviti da un preciso e ordinato Orduna, per il 15-8 Monza. Pallonetto vincente di Davyskiba, risposta di Wounenbaina, primo tempo di Beretta e ancora Wounenbaina per Verona, ma Monza avanti, 18-13. Due lampi di Cortesia (attacco vincente e muro su Dzavoronok) riportano a contatto gli ospiti, 19-15, ma uno straordinario Grozer regala set, 25-16, e gara ai suoi.    Santiago Orduna: “Abbiamo fatto una gran bella partita, dimostrando la nostra voglia di andare avanti e lottare. Secondo set a parte, in cui abbiamo sofferto un po’, è stata una performance corale, solida e di qualità che ci regala altri tre punti importanti. L’obiettivo è riproporre nelle prossime gare la stessa determinazione, provando a migliorare nel muro-difesa e nella continuità in ricezione. Questa sarà la strada giusta per raggiungere al top le semifinali e finali dei Play Off 5° Posto”. Luca Spirito: “Siamo partiti abbastanza bene nel primo set, poi non siamo riusciti a mantenere il vantaggio accumulato perdendoci in un bicchiere d’acqua. nel secondo set è andata meglio, abbiamo trovato la reazione giusta e la vittoria, ma poi ne terzo è stata una disfatta. Contro queste squadre non puoi mai abbassare la guardia. Abbiamo nel mirino la sfida di mercoledì contro Milano, sarà fondamentale per il nostro percorso. Ci servirà tutto il calore del nostro pubblico, spero sia numeroso“. Vero Volley Monza-Verona Volley 3-0 (25-23, 17-25, 25-13, 25-16)Vero Volley Monza: Grozdanov, Karyagin 1, Calligaro, Dzavoronok 16, Orduna 3, Federici (L), Galliani, Grozer 23, Galassi 13, Katic ne, Beretta 5, Davyskiba 11, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.Verona Volley: Cortesia 2, Magalini 1, Raphael ne, Asparuhov 14, Mozic 3, Nikolic 6, Jensen 3, Spirito 4, Qafarena 9, Wounembaina 8, Zanotti 6, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.Arbitri: Canessa e Carcione.Note: Spettatori 497. Durata set: 28′, 24′, 23′, 25′; tot: 100′. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, attacco 59%, ricezione 57%-27%, muri 7, errori 21. Verona: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, attacco 43%, ricezione 50%-32%, muri 11, errori 20. CLASSIFICAVero Volley Monza* 6; Gas Sales Bluenergy Piacenza 3; Verona Volley* 3; Allianz Milano 0; Gioiella Prisma Taranto 0; Top Volley Cisterna 0.*Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “Siamo vivi, abbiamo tirato fuori la vera Lube”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova annulla il primo match point a Trento e si tiene in vita nei Play Off Scudetto: la squadra marchigiana riapre la serie con la sua miglior prestazione degli ultimi tempi, come sottolinea Simone Anzani. “Oggi non c’era nulla da perdere – dice il centrale – eravamo spalle al muro e dovevamo fare una gara come questa per allungare la serie. Abbiamo giocato come non giocavamo dai primi due set in Polonia al ritorno della sfida di Champions League contro lo Jastrzebski“. “Deve essere solo l’inizio – continua Anzani – ora ci godiamo la vittoria perché ci fa bene. Rifiatiamo un attimo, ma da domani dobbiamo essere concentrati e consapevoli che abbiamo la capacità e le potenzialità per ribaltare la serie. Ragioniamo una partita alla volta, ma vogliamo andare in finale“. “Siamo ancora vivi – aggiunge Fabio Balaso – e lo abbiamo dimostrato stasera con una grande partita. Abbiamo messo in difficoltà Trento su tutti i fondamentali, loro hanno provato a cambiare qualcosa nel finale, però siamo riusciti a essere superiori e abbiamo vinto la gara. Certo, è meglio non stare con l’acqua alla gola ogni volta per giocare questo tipo di sfide, ma oggi siamo riusciti a tirar fuori la vera Lube, i veri giocatori che siamo. Andiamo a Trento a giocarci il tutto per tutto, con la testa giusta per vincere e tornare all’Eurosuole Forum e vedercela in Gara 5“. “Avevamo bisogno di questa reazione – dice il tecnico Gianlorenzo Blengini –. La squadra ha qualità e giocatori di personalità, voleva questo successo a tutti i costi e penso lo abbia dimostrato. Ora occorre mantenere il focus e mantenere le idee chiare, sapendoci muovere all’interno delle situazioni che si presentano. Non sempre tutto viene come si pensa, la voglia di fare bene non mancava nemmeno nelle difficoltà. Bisogna saper soffrire e lo abbiamo fatto, ma credo che soffriremo ancora molto“. “Oggi – continua l’allenatore – siamo riusciti a battere meglio, con più regolarità e incisività, alternando bene le soluzioni con un giusto equilibrio tra errori e messa in difficoltà. È solo una parte del nostro successo, perché abbiamo fatto bene anche la parte del side out con una buona qualità di ricezione, facendo sviluppare il gioco in maniera creativa e imprevedibile al nostro alzatore. Anche nelle situazioni di palla brutta gli attaccanti hanno usato la testa, stasera lo abbiamo fatto bene e con buona voglia di chiudere il punto, anche quando si è commesso un errore. È troppo facile dire ‘bisogna fare punto’: le scelte sono fondamentali a seconda della situazione che si presenta in campo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: Nimir semplicemente mostruoso, Anderson in giornata no

    Di Paolo Cozzi Due ore e mezza di spettacolo puro, tensione e adrenalina, per una semifinale scudetto all’insegna dell’equilibrio e caratterizzata finora dalle vittorie in trasferta. Lasciate alle spalle le polemiche legate al caso Leal e alla sua squalifica, le due compagini si affrontano a viso aperto, con Perugia che nei primi due set approfitta di alcuni black out modenesi proprio sul finire dei set, mentre a partire dal terzo set Modena spinge ancora di più con il servizio e trova in attacco le direzioni giuste per evitare il muro perugino,letale in gara 2. Perugia sbaglia poco, ma a muro subisce una infinità di mani-fuori e in ricezione naufraga sotto i colpi modenesi che dal canto loro sbagliano una infinità di servizi, ma ottimizzano tutti i contrattacchi a disposizione. Ma veniamo alle pagelle del match foto Lega Volley Nimir voto 9,5 Semplicemente mostruoso, perfetto in attacco e battuta. I primi due set finiscono con suoi errori, e subito si torna a pensare ad un Nimir mai determinante nei momenti chiave. Invece l’olandese è caldo, lucido, potente e si rifà nei set seguenti in quella che al di là dei 39 punti è la sua miglior prova in Italia a livello di personalità. Ngapeth voto 8,5 Altra grande prova del francese, che in attacco mostra tutto il suo repertorio di colpi. In ricezione i dati sembrano bassi, ma più di una volta è strepitoso anche solo a tenere alte in mezzo al campo le fiammate di Leon. Van Garderen voto 6,5 Bocciato dopo gara 2, l’olandese questa volta è sul pezzo, e dà una grossa mano ai compagni nel riaprire il match. Bruno voto 7,5 Qualche imprecisione ancora c’è, ma la grinta che mette in campo l’asso brasiliano sopperisce a tutto. Bravissimo a smarcare i suoi, anche quando la palla sembra scontata riesce ad inventare e dare slancio a Modena. Stankovic voto 7 In attacco è perfetto, anticipato e con braccio veloce, fatica a muro e merita mezzo voto in meno per i tanti, troppi errori in battuta davvero gratuiti. Sanguinetti voto 5 Gettato nella mischia a sorpresa, fa quello che può, generoso ma ancora acerbo per questo tipo di partite. Mazzone voto 6  Relegato in panchina, quando entra si fa trovare pronto in attacco, ma Modena avrebbe bisogno anche di muri. Rossini e Gollini voto 7 Bravi a puntellare la seconda linea modenese in ricezione il primo e in difesa il secondo, prendendosi campo e responsabilità. Giani voto 8 Avessero perso sarebbe stato massacrato per l’infinità di errori gratuiti dei suoi. Invece vince, e dà la sensazione di essere molto in sintonia con i suoi veterani. Se solo ci fosse lui a murare per Modena…. foto Lega Volley Leon voto 7 Non è ancora il Leon stratosferico di qualche mese fa, però è lucido e sbaglia poco, dando anche una mano in ricezione. Manca il suo solito apporto al servizio e a muro può e deve fare di più. Anderson voto 5 Giornata No per l’americano che in attacco non riesce mai ad incidere e in ricezione fatica molto. Anche sulla pipe, dove aveva brillato nelle gare precedenti, fa più fatica. Rychlicki voto 8,5 Gran match per l’opposto lussemburghese, che più di una volta prova a spingere in attacco e diventa il terminale offensivo principale di Giannelli. Bene anche al servizio, dove è il più pericoloso dei suoi. Giannelli voto 6,5 Due set giocati bene, con lucidità e freddezza, poi come tutta la squadra perde un po la trebisonda e finisce per commettere qualche errore anche nelle scelte, dimenticandosi il gioco nella zona centrale. Ottimo come sempre l’atteggiamento in difesa.  Ricci voto 5,5 Partita in sordina per il centrale degli umbri che in attacco ha pochi palloni per mettersi in mostra, mentre a muro troppe volte viene usato dagli attaccanti avversari. Solè voto 6 In attacco qualcosa in più del suo compagno di reparto, ma a muro tanta tanta fatica, in un match nel quale insegue le scelte di Bruno e spesso arriva in ritardo nel timing di invasione. Colaci voto 5 Dopo l’Mvp di gara 2 l’esperto libero crolla in seconda linea sotto i colpi dei battitori modenesi, anche se va detto a sua discolpa che come sempre si prende tanto spazio nel tentativo di alleggerire i suoi compagni. Piccinelli voto 6,5 Buon ingresso per il giovane libero che si fa apprezzare anche per qualche difesa. Travica voto 7 Un ace, tante battute e una difesa importantissima sul finire del secondo set. Quando il gioco si fa duro, Dragan è uno di quei giocatori su cui Grbic può sempre contare. Grbic voto 5,5 Per due set la sua Perugia riesce a limitare la fantasia del gioco modenese, ma dal terzo in poi fatica davvero tanto a muro, che invece è uno dei cardini del gioco di Grbic. Ora serve che Leon torni quel killer letale per riportare la gara al PalaBarton LEGGI TUTTO

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    Perugia contro le accuse a Travica: “Inammissibili offese e processi mediatici”

    Di Redazione A poche ore da Gara 3 della semifinale dei Play Off Scudetto contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena – e nel giorno della riduzione della squalifica di Yoandy Leal – la Sir Safety Conad Perugia scende in campo a difesa del suo palleggiatore Dragan Travica, rispedendo al mittente le accuse giunte in questi giorni all’ex regista della nazionale (plateale l’attacco di Earvin Ngapeth che, via social network, lo aveva definito “traditore” e “razzista”, salvo poi cancellare i propri post). Nel suo comunicato Perugia parla di “strumentali, gravissime e fantasiose accuse di ‘provocazioni razziste’ rivolte da alcuni tesserati della Società Modena Volley, in diverse sedi, nei confronti del Campione Dragan Travica” ed esprime “la massima solidarietà al proprio giocatore“. “La storia personale e professionale di Dragan – prosegue la nota – non solo non può ammettere illazioni del genere, ma per limpidezza ed estrema correttezza si pone agli esatti antipodi del razzismo: dunque, risulta inammissibile che Dragan debba subire processi mediatici e gravi offese e minacce sui social per fatti cui è del tutto estraneo e che sono solo ed unicamente il parto della fervida fantasia di chi se li è inventati di sana pianta, solo per giustificare la scorrettezza del proprio operato. Accuse sconvolgenti del genere, così lontane dalla realtà, non possono essere ammesse e meritano la più ferma opposizione“. “Anche nel comunicato ufficiale numero 9 emesso in data odierna dalla Corte Sportiva di Appello – ricorda la società umbra – si è voluto testualmente sottolineare che ‘…dall’esame della documentazione acquisita, nessuna prova è comunque emersa, né è stata fornita dai ricorrenti, sulla presunta offesa razziale che sarebbe stata posta in essere, da parte dell’avversario (Travica, n.d.r.) nei confronti del reclamante (Leal, n.d.r.)’, essendo legata la riduzione della sanzione già inflitta al giocatore Leal a questioni che nulla hanno a che vedere con le offese razziste, difatti escluse dal Giudicante“. La Sir Safety annuncia dunque che “valuterà assieme al proprio tesserato Dragan Travica le azioni più idonee a tutelare le rispettive posizioni, in ogni sede competente, nei confronti di tutti i tesserati della Società Modena Volley e di qualsiasi altra persona avrà dato infondatamente luogo alle accuse di razzismo nei confronti di Dragan Travica o ne risulterà aver alimentato la diffusione“. Al contempo, la società “esprime il proprio profondo apprezzamento nei confronti della pacatezza, signorilità e sportività del proprio pubblico, sia ‘in casa’ che ‘fuori casa’, da sempre dimostrata in ogni competizione e contro qualsiasi avversario“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zenger: “Dopo il Mondiale siamo diventati un gruppo unito, a differenza della Lube…”

    Di Redazione Supercoppa messa in bacheca; una finale conquistata e persa, quella di Coppa Italia; un’altra ormai vicinissima, quella Scudetto. Decisamente “tanta roba” per una squadra come Trento, costruita con tanti giovani dal talento indiscusso e sorretta da tre pilastri di sconfinata esperienza (Kaziyski, classe 1984; Podrascanin, 1987; Lisinac, 1992; n.d.r.). Un bel mix che, a detta di uno dei tanti protagonisti di questa brillante stagione, il libero tedesco Julian Zenger, ha trovato l’arma in più proprio nell’unione del gruppo. Un gruppo di giocatori divenuti tutti amici in un preciso momento, coinciso tra l’altro con una grande delusione. “Penso che quando siamo tornati dal Brasile, dopo il Mondiale per club, ci siamo ritrovati tutti un po’ diversi” svela Zenger al collega Maurilio Barozzi sulle colonne dell’Adige. “Tante partite ravvicinate, stare insieme da colazione a ora di cena ci ha aiutato a trovare il giusto feeling per fare bene, e ora anche qui a Trento facciamo molte cose assieme. Penso che questo abbia creato anche una certa amicizia tra noi”. Insomma, come una lunga gita scolastica del primo anno, che aiuta a conoscersi meglio condividendo insieme tempo ed esperienze. foto Trentino Volley Ma a sentire Zenger, quello che è successo a loro non è scontato e uguale per tutti. In Brasile, infatti, c’era anche Civitanova, che raggiunse la finale battendo proprio l’Itas, eppure per il gruppo di Blengini la stessa “gita” pare non abbia contribuito a saldare gli stessi legami. “In queste ultime due partite (gara 1 e gara 2 di semifinale playoff di Superlega, n.d.r.) ho avuto l’impressione che la Lube fosse composta da un gruppo di atleti forti che giocano separati l’uno dall’altro. Penso che una delle differenze viste finora nella serie sia stata anche questa” osserva Zenger. Una differenza che potrebbe incidere anche in gara 3? “Noi penseremo a noi stessi e quello che dovremo fare sarà giocare con la stessa convinzione e concentrazione. In entrambe le partite abbiamo sbagliato poco in ogni set. Anche questa è stata una delle chiavi – conclude – che ci ha permesso di andare sul 2-0″. (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Tutti i numeri di Gara 2 delle semifinali e dei Play Off 5° posto

    Di Redazione Dopo le gare dei Play Off Scudetto e dei Play Off 5° posto disputate nel weekend la Lega Pallavolo Serie A ha pubblicato, come di consueto, le statistiche del turno di Superlega maschile. Spiccano l’exploit a muro della Sir Safety Conad Perugia (18 punti nel fondamentale) e la grande prova personale di Earvin Ngapeth, miglior realizzatore, miglior attaccante e miglior battitore di Gara 2 delle semifinali. Ecco tutti i numeri del fine settimana: PLAY OFF SCUDETTO La Gara più Lunga 02.00Leo Shoes PerkinElmer Modena – Sir Safety Conad Perugia (1-3) La Gara più Breve 01.18Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova (3-0) Il Set più Lungo: 00.323° Set (21-25) Leo Shoes PerkinElmer Modena-Sir Safety Conad Perugia Il Set più Breve: 00.241° Set (25-20) Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova I TOP DI SQUADRA Attacco: 52.9%Itas Trentino Ricezione: 31.7%Cucine Lube Civitanova Muri Vincenti: 18Sir Safety Conad Perugia Punti: 68Sir Safety Conad Perugia Battute Vincenti: 8Leo Shoes PerkinElmer Modena I TOP INDIVIDUALI Punti: 23Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) Attacchi Punto: 18Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena)Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena) Servizi Vincenti: 4Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) Muri Vincenti 6Sebastian Solé (Sir Safety Conad Perugia) PLAY OFF 5° POSTO La Gara più Lunga: 01.45Allianz Milano – Vero Volley Monza (1-3) La Gara più Breve: 01.24Verona Volley-Gioiella Prisma Taranto (3-0) Il Set più Lungo: 00.332° Set (23-25) Allianz Milano-Vero Volley Monza Il Set più Breve: 00.201° Set (25-13) Allianz Milano-Vero Volley Monza I TOP DI SQUADRA Attacco: 58.2%Verona Volley Ricezione: 36.0%Gas Sales Bluenergy Piacenza Muri Vincenti: 13Allianz Milano Punti: 66Allianz Milano Battute Vincenti: 9Allianz Milano I TOP INDIVIDUALI Punti: 20Thomas Jaeschke (Allianz Milano) Attacchi Punto: 18Thomas Jaeschke (Allianz Milano) Servizi Vincenti: 4Yuki Ishikawa (Allianz Milano) Muri Vincenti: 4Mads Kyed Jensen (Verona Volley)Matteo Piano (Allianz Milano)Thomas Beretta (Vero Volley Monza)Vlad Davyskiba (Vero Volley Monza) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO