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    Recine is back: “Che fatica osservare il gruppo da fuori. Perugia? Possiamo essere pericolosi”

    Di Redazione Francesco Recine è tornato a dare supporto alla sua Gas Sales Bluenergy Piacenza. Dopo il trauma distorsivo alla mano che lo aveva costretto ai box, rimediato durante una sessione di allenamento, il baby prodigio della squadra di coach Bernardi ha finalmente rimesso piede in campo nello scorso match contro Taranto. 83% percento in ricezione e 50% in attacco per un giocatore appena rientrato da un lungo stop: che Recine sia fondamentale per Piacenza è fuori discussione. “Sono molto felice – sottolinea il 22enne in un’intervista di Vincenzo Bosco per Libertà– di essere tornato in campo e di aver fornito il mio contributo. E’ stato un rientro inatteso visto che da pochissimo avevo ripreso confidenza con il pallone e avevamo stabilito un processo di avvicinamento alla palla graduale per essere pronto per la gara con Perugia. Prima della sfida con Taranto, ho riferito a coach Bernardi che se avesse avuto bisogno, mi sarei messo a disposizione senza alcun timore”. Fondamentale, anche perchè la sua Gas Sales Piacenza è tornata al successo dopo le sconfitte contro l’Itas Trentino e la Kioene Padova. “E’ stato emozionante. Di fatto ho vissuto un nuovo debutto davanti ai nostri tifosi. E’ stato un periodo complicato: non è mai semplice osservare i compagni in un momento di difficoltà e non poter aiutare il gruppo. Ora, fortunatamente, posso fornire il mio apporto e soprattutto siamo tornati al successo”. Weekend di stop per la squadra di Bernardi: il 5 dicembre infatti, per la 10° giornata di andata, si sarebbe dovuta giocare la partita contro Trento, anticipata al 18 novembre scorso per gli impegni dei Dolomitici nel Mondiale per Club. La squadra di Bernardi può, quindi, sfruttare il tempo a disposizione per preparare l’insidioso match contro la corazzata Perugia. “Difficile fare previsioni, ma sarà una bella sfida da giocare. Se riusciremo a dare una impronta giusta con la nostra battuta, potremo dire la nostra perché quando entra il servizio e andiamo in ritmo, possiamo essere molto pericolosi per chiunque” chiosa Recine. LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski, conto alla rovescia per il record di presenze con Trento

    Di Redazione Il debutto stagionale in Champions League, programmato per giovedì 2 dicembre al PalaBarton di Perugia contro la Sir Sicoma Monini e valido per il primo turno della Pool E, segnerà un altro appuntamento con la storia per Matey Kaziyski. Il leggendario fuoriclasse bulgaro collezionerà infatti la 346° presenza in campo con la maglia dell’Itas Trentino, diventando il giocatore con il maggior numero di partite giocate nei quasi ventidue anni di attività del club di via Trener. Dopo aver raggiunto mercoledì scorso i primatisti Birarelli e Colaci a quota 345, grazie al gettone staccato nel corso della gara di Taranto, il “Kaiser” si appresta ad entrare ancora di più nel libro dei record della società, ottenendo l’unico primato, fra quelli più rilevanti a livello statistico, che ancora non gli apparteneva. Matey è infatti già il miglior marcatore della storia con 5.111 punti, con la stagione in corso è diventato l’unico giocatore ad aver vestito la maglia gialloblù in nove annate agonistiche differenti ed è il capitano che ha indossato il maggior numero di volte (216) la fascia. Con la recente vittoria della Supercoppa 2021, poi, ha pure eguagliato il primato di Birarelli in quanto a titoli ottenuti con Trentino Volley: 16, grazie alla vittoria di 4 Mondiali per Club, 3 Champions League, 4 Scudetti, 3 Coppe Italia e due Supercoppe. Il dettaglio completo del curriculum di “KK” parla di 34 partite nell’annata 2007-08, 49 nel 2008-09, 55 nel 2009-10, 43 nel 2010-11, 49 nel 2011-12, 47 nel 2012-13, 48 nel 2014-15, 9 nel 2015-16 e 11 nel 2021/22. Tra la sua prima presenza assoluta, datata 30 settembre 2007 (sconfitta in tre set a Cuneo) e quella che gli consentirà di diventare il primatista assoluto sono passati 5.177 giorni. Fra le presenze più importanti, impossibile non citare la numero 34 (7 maggio 2008 – vittoria del primo scudetto), la numero 74 (5 aprile 2009 – vittoria della prima Champions League) e la numero 96 (8 novembre 2009 – vittoria del primo Mondiale per Club). Tutte occasioni di storiche prime volte, sue e per Trentino Volley. Le “cifre tonde” sono invece state toccate il 29 novembre 2009 (presenza numero 100 contro Pineto), il 20 ottobre 2011 (numero 200 contro Teruel) e il 28 ottobre 2014 (numero 300 contro Piacenza). (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Modena non si ferma più, anche Verona cade in tre set

    Di Redazione Continua il momento positivo per la Leo Shoes PerkinElmer Modena, che festeggia il terzo successo consecutivo in Superlega battendo per 3-0 il Verona Volley al PalaPanini. Primo set molto combattuto e chiuso soltanto ai vantaggi dai padroni di casa, mentre nel secondo l’equilibrio si spezza sul 18-18 e nel terzo i padroni di casa conducono dall’inizio alla fine. Ancora una grande prova di Earvin Ngapeth, ben assistito da Nimir Abdel-Aziz e Yoandy Leal; tra gli ospiti bene Luca Spirito in regia e il solito Rok Mozic, top scorer con 15 punti a pari merito con Nimir. Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Verona inizia il match con la diagonale Spirito-Jensen, Cortesia-Nikolic sono i centrali, Mozic-Asparuhov le bande, Bonami il libero. L’inizio del match è punto a punto serrato: all’ace di Mazzone risponde Mozic con un gran turno di battuta, si arriva al 10-10 con Bruno e Spirito che gestiscono alla grande i propri avanti. Piazza il break Verona che si porta sul 10-12 con un muro di Spirito, ma gli emiliani riacciuffano il pareggio soprattutto grazie a Leal. Continua il punto a punto e si arriva al 19-20. Il muro di Mazzone porta il match sul 23-23 e Leal chiude 27-25. Nel secondo set Modena parte forte e arriva in vantaggio all’8-6. Ngapeth incanta (12-10), Leal non sbaglia, 15-12. Verona fatica a mettere giù palla, ma Bonami si supera in difesa e Jensen dà il la alla rimonta per il 18-18, set combattuto e aperto. Nimir, Ngapeth e Bruno però firmano nuovamente un break importante (21-18). L’ace di Cortesia riaccende le speranze veronesi, ma il solito Ngapeth le spegne con un altro servizio vincente per il 25-22. Nel terzo set la Leo Shoes PerkinElmer si porta subito sull’8-6 con un Ngapeth stellare. Stankovic trova una gran serie dai nove metri che complica ancora le cose per Verona (11-7) e anche il servizio di Nimir alimenta il vantaggio degli emiliani (15-11). I veronesi rialzano la testa e piazzano un paio di punti importanti (18-15), costringendo Giani al time out; Stoytchev si gioca anche la carta Qafarena, che mette a terra un ace. Non basta: Modena resta saldamente avanti e chiude sul 25-21. Leo Shoes PerkinElmer Modena-Verona Volley 3-0 (27-25, 25-22, 25-21)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 12, Mazzone 11, Abdel-Aziz 15, Leal 14, Stankovic 4, Gollini (L), Sanguinetti 1, Van Garderen 0, Sala 0, Rossini (L). N.E. Bellanova, Ngapeth S.. All. Giani.Verona Volley: Spirito 1, Asparuhov 6, Nikolic 2, Jensen 12, Mozic 15, Cortesia 6, Wounembaina 3, Donati (L), Aguenier 1, Bonami (L), Qafarena 3. N.E. Zanotti, Magalini, Vieira De Oliveira. All. Stoytchev.Arbitri: Saltalippi, Pozzato. Note: Spettatori 2819, incasso 29.980 €. Durata set: 35′, 34′, 32′; tot: 101′. Leo Shoes PerkinElmer Modena: 7 muri, 6 ace, 12 errori in battuta, 50% in attacco, 51% (31%) in ricezione. Verona Volley: 6 muri, 2 ace, 14 errori in battuta, 47% in attacco, 34% (25%) in ricezione. MVP: Earvin Ngapeth. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube non sbaglia un colpo: 3-0 anche sul campo di Cisterna

    Di Redazione Ottava vittoria della Cucine Lube Civitanova in SuperLega: la striscia di successi consecutivi dei campioni d’Italia si arricchisce della vittoria in tre set sul campo della Top Volley Cisterna. Un risultato che regala alla squadra di Blengini la certezza di chiudere il girone di andata nei primi due posti. Per i cucinieri ancora una prestazione convincente al cospetto di una squadra combattiva, malgrado le assenze. Essenziale per la Lube la spinta dai nove metri (7 ace a 3), importante la miglior tenuta in ricezione e nel muro difesa, soprattutto nei momenti clou. In particolare Civitanova brilla però per maggior vivacità in attacco (60% contro il 51%) grazie ai punti del top scorer Lucarelli (16 con il 61%, di cui 2 ace e 3 muri), del cecchino Simon, nominato MVP (15 con 92% di cui 2 ace e 2 muri) e del positivo Garcia (13 con il 59% e 3 ace). Tra i padroni di casa in evidenza Dirlic, Lanza e Maar. La cronaca:Premiazione in apertura per il biancorosso Daniele Sottile, a cui il sindaco di Cisterna di Latina consegna una targa per i suoi 11 anni nel team pontino. Riflettori accesi sulla panchina della Cucine Lube, con la prima convocazione stagionale di Zaytsev, in panchina con capitan Juantorena. Chicco Blengini schiera nello starting six De Cecco al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Lucarelli e Kovar, libero Balaso. I padroni di casa, orfani dell’infortunato Szwarc, con la diagonale Baranowicz-Dirlic, al centro Bossi e Zingel, di banda Maar e Lanza, libero Cavaccini. In avvio i biancorossi faticano in ricezione e vanno sotto 7-4 dopo la giocata di Lanza, per poi reagire con 3 punti consecutivi trovando il pari con Garcia (7-7). Il sorpasso arriva su un’infrazione pontina (9-10). Prende il via un lungo botta e risposta fino alle due magie di Lucarelli che valgono il break (16-18). Sul 20-21 Rinaldi entra per Lanza tra i pontini, mentre dopo il muro di Bossi su Anzani per il 22-22 Blengini chiama un time out. Il servizio a rete e la giocata vincente di Lucarelli valgono il più 2 dei marchigiani (22-24), che chiudono il set con la seconda palla utile grazie a un gioco di sponda di Lucarelli (23-25). Stessi starting six al rientro e sprint civitanovese (1-7) con Lucarelli dai nove metri. Cisterna piazza un parziale di 4-0 (5-7) e, con pazienza, impatta con Maar (11-11). Le giocate di Simon e il servizio di De Cecco valgono il più 3 (11-14), il bolide di Garcia porta gli ospiti sul più 4 (12-16). Si procede a strappi: i laziali dimezzano il divario (14-16) col muro del nuovo entrato Wiltenburg (out Zingel), ma la Lube ristabilisce le distanze (14-18). Due giocate di Lanza e il muro di Bossi (17-18) impongono a Blengini il time out. Lanza impatta (19-19), poi due errori dei pontini vanificano tutto (20-22). Civitanova intravede il traguardo con Lucarelli (22-24). Dirlic prolunga il set, ma il primo errore in battuta di Maar tradisce la Top Volley (23-25). Avanti di due set, Civitanova inizia in scioltezza il terzo portandosi sul più 7 (4-11), aiutata dai servizi di Simon e Garcia (4 ace in 2), ma anche dal muro di Anzani. Cisterna si rialza con Baranowicz dai nove metri (7-11), ma è solo una fiammata. La Lube accelera di nuovo con Anzani (8-15). Sull’11-18 Blengini inserisce Marchisio e Yant (per Kovar e Lucarelli), col cubano che va a segno (11-19). Cisterna non ha più energie e capitola sul servizio out di Lanza (15-25). Top Volley Cisterna-Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 23-25, 15-25)Top Volley Cisterna: Zingel 6, Cavaccini (L), Saadat ne, Wiltenburg 1, U Giani ne, Maar 9, U Rinaldi 1, Lanza 8, Dirlic 12, Picchio (L) ne, Bossi 7, Baranowicz 2, Raffaelli. All. Soli.Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 13, Kovar 6, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 16, Zaytse, Diamantini, Simon 15, De Cecco, Anzani 5, Yant 1. All. Blengini.Arbitri: Cesare e Rolla.Note: Durata set: 28′, 32′, 22′, totale 1h 22′. Cisterna: 12 battute sbagliate, 3 ace, 5 muri vincenti, 51% in attacco, 43% in ricezione (24% perfette). Civitanova: 11 battute sbagliate, 7 ace, 6 muri, 60% in attacco, 54% in ricezione (30% perfette). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano deve lottare contro un’agguerrita Ravenna: è 3-2 meneghino al Pala De Andrè

    Di Redazione L’Allianz Milano arriva ancora al tie-break (è il quarto in otto partite giocate) e dopo 2 ore e 29 minuti di gioco piega la resistenza della miglior Consar RCM della stagione. Spalle al muro, sotto 2-0 e 2-7 nel terzo set, la squadra di Zanini confeziona una stupenda rimonta appoggiandosi al duo Vukasinovic-Klapwijk, che chiudono con la prestazione più bella di questo scorcio di campionato: 26 punti a testa. Nel tie-break Ravenna regge fino al 7 pari poi il break di tre punti di Piano e compagni spostano la bilancia dalla parte di Milano, in cui brillano Jaeschke, autore di 25 punti (con 4 ace e due muri) e la lucida regia di Porro, che va a prendersi il premio per l’Mvp e la perla di un muro a uno vincente nel tie-break. Coach Piazza per la sfida con i romagnoli deve fare a meno dell’opposto francese Jean Patry, tenuto a riposo a causa di un affaticamento muscolare: il sestetto di partenza meneghino vede infatti il rientro di Yuri Romanò opposto a Porro, Ishikawa-Jaeschke in banda, Piano e Chinenyeze al centro e libero Pesaresi. Zanini risponde invece con Biernat-Klapwijk sulla diagonale principale, Erati-Comparoni al centro, Vukasinovic-Ljaftov in banda e Goi libero. L’Allianz rompe l’equilibrio iniziale del primo set con un break di 4 punti propiziato da due ace di Jaeschke. La Consar RCM ha il merito di tenere viva la fase di cambio palla fino al 19-23, appoggiandosi a un Vukasinovic sontuoso (8 punti e 88% in attacco) e a un Klapwijk efficace (6 punti e 75%), quando infila tre punti consecutivi, annulla un set ball e trova la parità a quota 24. Qui l’Allianz sfrutta un errore e un attacco vincente per vincere il primo set. La Powervolley sfrutta la scia del primo set per cominciare bene anche il secondo: conquista il doppio vantaggio su Ravenna con due muri di Chinenyeze, tenendo il distacco fino a quota 10, con Ravenna brava a non staccarsi del tutto e a riportare la parità nel parziale con il muro di Vukasinovic su Romanò. Arriva di nuovo il sorpasso di Milano sui ravennati con il muro di Jaeschke 11-13. Vukasinovic accompagna Ravenna verso la parità a quota 17 con Milano, tentando anche il sorpasso con l’attacco di Ljaftov 18-17. Milano effettua il cambio di Djokic su Romanò. Nel finale di set, Porro si affida a Jaeschke (8 punti e 73%) per trascinare Milano verso la sua conquista. Un Pesaresi decisamente presente in difesa e la diagonale imprendibile di Ishikawa permettono a Milano di recuperare il doppio vantaggio perso (21-23). L’errore in pipe di Ravenna consegna a Milano il secondo parziale 21-25. Nel terzo set ad una grande partenza milanese (2-7) fa seguito una splendida rimonta romagnola, che porta la Consar RCM, sempre ispirata dal duo Vukasinovic-Klapwijk e rinvigorita al centro da Fusaro, a fissare la parità a quota 15. Ravenna prende sempre più coraggio e con un gran finale prende quel margine di vantaggio che riesce a difendere dagli assalti dell’Allianz. Coach Piazza cambia le carte in tavola: schiera Chinenyeze come opposto e al centro Mosca-Piano. Inizio in salita per la compagine milanese che deve rincorrere Ravenna avanti 10-5 con l’ace di Ljaftov. Un altro cambio per la panchina di Milano: Djokic su Mosca. È Jaeschke a trascinare Milano fino a quota ravennate, con il suo muro porta i meneghini sul punteggio di 14-10. Klapwijk mantiene il distacco con Milano sfruttando la parallela libera 18-14. Doppio cambio per Piazza sul 23-17, Daldello-Maiocchi su Chinenyeze-Porro. Milano annulla due set point, ma Ravenna ha la meglio e rimanda il risultato finale al tie break con Ljaftov:  25-21. Tie-break in equilibrio fino al 7 pari, poi l’accelerata dell’Allianz svela il serbatoio in rosso dei padroni di casa. Milano riesce ad andare sul +2 (7-9) sfruttando un attacco out di Ravenna, Milano allunga al cambio campo, dopo il primo match point annullato, in fase di cambio palla è Jaeschke per Milano a porre la parole fine alla partita per 12-15. Ravenna resta a secco di vittorie ma torna a muovere la classifica e mostra progressi davvero incoraggianti. Emanuele Zanini (allenatore Consar RCM Ravenna): “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la partita che sono riusciti a fare. Non era facile risalire dopo i primi due set persi, tra l’altro con una grandissima occasione sprecata nel primo, e invece ci sono riusciti. È stata la più bella partita che abbiamo fatto finora, contro Milano che, pur privo di Patry e con Romanò in condizioni non ottimali, ha fatto cose straordinarie. Ci è mancata un pizzico di malizia e di esperienza ed è un vero peccato perché cogliere una vittoria qui al De Andrè davanti al nostro pubblico sarebbe stato bellissimo”. Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Partita che si è complicata, eravamo avanti 2-0 giocando bene, nel secondo set avevamo già sprecato una marea di occasioni all’inizio e le occasioni poi non tornano indietro e siamo stati bravi a chiuderlo con una bella serie di battute di Jaeschke. Nel terzo siamo avanti 12-6, sbaglia la battuta Piano dopo il time out, poi sul 12-8 c’è stata una palla che dovevamo chiudere assolutamente, nonostante una ricezione traballante e abbiamo fatto un errore di gioventù, che ci sta. Poi però abbiamo continuato ad andare avanti e andando avanti abbiamo subito il loro rientro, loro hanno capito che non avevano più niente da perdere e che potevano giocare liberi e hanno vinto meritatamente il terzo set con tanti errori nostri. Il quarto ho provato una formazione che non avevo mai provato perché Romanò, al quale va un grazie grosso come una casa perché i medici mi hanno detto che era disponibile per un set e invece è stato in campo quasi tre, non ce la faceva più. Ho provato una formazione che non è andata bene e ho capito che non potevo fare a meno di Chinenyeze al centro. Nel tie break la squadra si è ricompattata. La cosa che io chiedo ai giocatori è di giocare, noi dobbiamo trovare la gioia di giocare in qualunque situazione, non importa come giochi, non importa il modulo, importa giocare e cercare di capire che tutti quanti hanno delle belle squadre, il campionato italiano è molto duro”. Consar RCM Ravenna – Allianz Milano 2-3 (24-26, 21-25, 25-23, 25-21, 12-15) Consar RCM Ravenna: Biernat 2, Ljaftov 13, Comparoni 2, Klapwijk 26, Vukasinovic 26, Erati 2, Pirazzoli (L), Goi (L), Queiroz Franca 0, Orioli 0, Fusaro 5. N.E. Candeli, Ulrich, Dimitrov. All. Zanini. Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 16, Chinenyeze 17, Romanò 7, Jaeschke 25, Piano 8, Staforini (L), Maiocchi 0, Mosca 0, Pesaresi (L), Djokic 2, Daldello 0. N.E. All. Piazza. ARBITRI: Boris, Venturi. Classifica SuperLega Credem BancaCucine Lube Civitanova 25, Itas Trentino 22, Sir Safety Conad Perugia 19, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Allianz Milano 12, Kioene Padova 11, Leo Shoes PerkinElmer Modena 11, Top Volley Cisterna 9, Gioiella Prisma Taranto 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 7, Verona Volley 5, Consar RCM Ravenna 2. 3 incontri in più: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Vero Volley Monza, Consar RCM Ravenna;1 incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Allianz Milano, Gioiella Prisma Taranto;2 incontri in più: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza reagisce, Orduna: “Il segreto? Entusiasmo e positività”. Basic: “Pesa l’assenza di Nishida”

    Di Redazione La nona giornata di Superlega Credem Banca si apre con una vera e propria maratona, dal risultato inverso rispetto a quanto suggeriva il risultato iniziale. I padroni di casa della Tonno Callipo, infatti, hanno ben condotto il gioco conquistando i primi due set. Dall’altra parte della rete, i lombardi della Vero Volley Monza hanno dimostrato di non aver alcuna intenzione di uscire con un solo punto dal PalaMaiata: dal 2-0 iniziale, la squadra di coach Eccheli reagisce e chiude il match 3-2. Luka Basic (schiacciatore): “Dopo aver vinto i primi due set abbiamo mancato di continuità come sta accadendo sempre in questa stagione. Ciò ha pregiudicato il nostro gioco negli altri tre parziali. Nel terzo gioco loro sono cresciuti e noi, invece, abbiamo commesso tanti errori. Credo che si è visto che tutti avevamo una gran voglia di fare bene e di vincere questa partita. L’assenza di Nishida pesa tanto e siamo molto dispiaciuti per lui. Noi però dobbiamo guardare avanti e continuare a combattere cercando di ripartire dalle cose positive che siamo riusciti a fare contro Monza“.  Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “E’ stata una partita tosta, come quelle che ci aspettano da qui fino alla fine della stagione. Siamo stati bravi a reagire dopo un primo e secondo set dove abbiamo fatto fatica. E la cosa più importante che dobbiamo portare sempre con noi è il modo in cui l’abbiamo fatto, ovvero con entusiasmo e positività. Sappiamo che c’è da lavorare e da migliorare su alcune cose, ma intanto ci godiamo questi due punti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza risorge dal 2-0 e chiude il tie break 6-15 sul campo di Vibo

    Di Redazione La Vero Volley Monza non si arrende sul campo della Tonno Callipo Vibo Valentia. Da un 2-0 per i padroni di casa, che suggeriva una partita chiusa, la squadra di Eccheli ha rialzato la testa e dimostrato di volersi riscattare dopo la sconfitta dello scorso turno. Con un 2-2 che carica i lombardi, e spegne gli animi di Vibo Valentia, si gioca un quinto set che non lascia spazio a fraintendimenti: black out degli ospiti di casa e tanta, tantissima Monza. Termina 15-6 per gli ospiti l’anticipo della nona giornata di Superlega Credem Banca, con uno scatenato Grozer che, nel giorno del suo trentasettesimo compleanno, mette a segno 27 punti. LA CRONACA IN BREVE PRIMO SETBaldovin sceglie Saitta in diagonale con Basic, Gargiulo e Flavio centrali, Borges e Douglas in banda, e Rizzo libero. Eccheli punta su Orduna in regia, Grozer opposto, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori e Federici libero. Break Vero Volley Monza con un super Grozer, 4-2, bravo ad andare a segno con continuità (6-4). Due sbavature dei padroni di casa agevolano la discesa rossoblù, 9-6,. ma due lampi di Flavio (primo tempo e muro su Dzavoronok) e due errori di Davyskiba, sull’ottimo turno in battuta di Douglas, segnano il sorpasso, 10-9, ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto fino al 14-14, con Dzavoronok e Davyskiba a spingere per i monzesi e Douglas e Flavio a rispondere per i calabresi, poi ancora Flavio, con il muro su Grozdanov, Grozer con un errore a valere il break Tonno Callipo Calabria, 17-15. Grozer e Grozdanov per il controsorpasso rossoblù, 18-17, ma due assoli di Flavio per il nuovo vantaggio Vibo Valentia, 19-18. Equilibrio di grande intensità fino al 20-20, poi Mauricio e Basic spingono i loro sul 22-20 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Diagonale vincente di Dzavoronok, errore di Grozer in battuta ma primo tempo di Galassi e meno uno Vero Volley, 23-22, con Baldovin chiama time-out. Douglas chiude il primo set, 25-23, per la Tonno Callipo Calabria. SECONDO SETSestetti confermati ed è break Vibo Valentia con due errori monzesi, 4-2. I monzesi risalgono con il muro di Davyskiba su Mauricio Borges, 4-4, ma Vibo torna avanti con Douglas (attacco vincente ed ace) dopo l’errore di Davyskiba, 8-5. Grozdanov e Grozer scuotono i rossoblù, 10-8, ma Basic è molto ispirato in fase offensiva, 11-8. Errore di Nicotra in battuta, ma primo tempo di Flavio, bravo poi a murare Davyskiba e a far registrare il 15-11 Tonno Callipo Calabria. Karyagin dentro per Davyskiba, bravo a murare subito Mauricio, 15-12, e Dzavoronok che non sbaglia da post quattro spingendo i suoi (16-13). Ace di Grozer dopo la fiammata di Dzavoronok, 17-15, ma ancora un errore dai nove metri per i rossoblù con Dzavoronok dopo Grozer e due muri di Saitta su Karyagin a valere il 21-15 Tonno Callipo Calabria. Rientra Davyskiba per Karyagin, con Douglas che spinge bene per i padroni di casa, 22-17. Grozdanov dal centro ed il muro di Davyskiba su Douglas tengono viva la Vero Volley, 23-19 e Baldovin chiama time-out. Errore di Bisi, muro di Grozdanov su Bisi per il meno tre rossoblù, 24-21, e nuova pausa Baldovin. Ace di Davyskiba, che poi sbaglia ed è 25-22 Vibo Valentia. TERZO SETNessuna variazione in campo. Break Vero Volley Monza con l’ace di Grozer (2-0) prontamente recuperato dai calabresi con la battuta vincente di Mauricio, 2-2. Invasione di Vibo Valentia, lampo di Davyskiba ed errore di Basic a valere il più tre Monza, 6-3, brava a mantenersi avanti con Grozer, 8-6. Basic con il mani fuori per il meno uno Vibo Valentia, 8-7, ma ancora Grozer a bersaglio, 9-7. Ace di Grozer a trascinare i monzesi, 11-9, capaci di mantenersi in vantaggio complici due sbavature dei padroni di casa, 13-12. Punto a punto fino al 14-14, poi nuovo allungo rossoblù con Grozer ed il muro di Dzavoronok su Flavio, 17-15 e Baldovin chiama time-out. Grozer martella forte sul buon turno in battuta di Dzavoronok, guidando i suoi al 20-17 e Baldovin che ferma nuovamente il gioco. Un errore di Davyskiba riporta sotto i calabresi (20-19), ma Galassi e Grozer portano Monza sul 22-19. Errore di Bisi, muro di Grozdanov su Flavio ed è 24-20 Vero Volley, brava a chiudere 25-20 con l’errore di Douglas. QUARTO SETCandellaro confermato per Gargiulo e fase iniziale di punto a punto (3-3). Errore di Grozer, che poi si fa murare Flavio e 5-3 Vibo Valentia. Monza però tira fuori le unghie e aggancia con Grozer e Davyskiba, 5-5. Tanti errori da entrambe le parti sia in attacco che al servizio fino al 9-9, poi muro di Candellaro su Grozer ma fiammata centrale di Grozdanov, 10-10. Ace di Davyskiba e muro di Grozer su Douglas a valere il più due del Vero Volley, 14-12, ma un errore di Grozer dopo la palla in di Mauricio a portare la Tonno Callipo Calabria al pari, 14-14. I monzesi difendono tanto e contrattaccano con ludicità grazie a Galassi e Grozer, 16-14 e Baldovin chiama time-out. Basic ok dopo l’errore di Mauricio, ma Grozer e Dzavoronok (ace) trascinano la Vero Volley (19-15). Galassi col primo tempo, poi diagonale di Basic ma sempre i monzesi a più tre grazie all’errore di quest’ultimo dai nove metri, 21-17. Monza in scioltezza nel finale, con un superlativo Dzavoronok e un devastante Grozer a fare la voce grossa: 25-18. TIE-BREAKStessi dodici in campo e break Vero Volley Monza, 2-0 (ace di Grozer dopo il lampo di Dzavoronok). Baldovin chiama time-out ma, alla ripresa del gioco, ancora due ace di Grozer a costringere il tecnico di Vibo Valentia ad un’altra pausa. Basic tiene viva Vibo Valentia (6-2), ma è la squadra lombarda avanti al cambio di campo 8-2 grazie all’errore di Basic. Muro vincente di Galassi, Dzavoronok a segno e Vero Volley che vola sul 10-2. Calabresi che accorciano con Mauricio, 10-4, ed Eccheli chiama time-out. Grozer e due giocate favolose di Dzavoronok spingono i rossoblù sul 13-5. Muro di Grozdanov su Douglas, palla out di Basic e set, 15-6, e gara, 3-2, per i lombardi. Tonno Callipo Vibo Valentia-Vero Volley Monza 2-3 (25-23, 25-22, 20-25, 18-25, 6-15) Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Resende Gualberto 17, Borges Almeida Silva 8, Basic 15, Gargiulo 2, Correia De Souza 13, Condorelli (L), Rizzo (L), Nicotra 0, Bisi 1, Candellaro 2, Partenio 0. N.E. All. Baldovin. Vero Volley Monza: Orduna 0, Davyskiba 12, Grozdanov 14, Grozer 27, Dzavoronok 14, Galassi 10, Gaggini (L), Federici (L), Karyagin 1, Beretta 0, Galliani 0. N.E. Calligaro, Mitrasinovic. All. Eccheli. ARBITRI: Canessa, Cerra LEGGI TUTTO

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    Piacenza apre le porte alla Gioiella Prisma. Catania: “Dobbiamo riscattarci dalla sconfitta contro Padova”

    Di Redazione Ottava di campionato per Gas Sales Bluenergy, in programma domenica 28 novembre ore 15.30 nel 77° campionato di SuperLega Credem Banca (Diretta Volleyball World). Piacenza incontra la Gioiella Prisma Taranto. Piacenza ha mantenuto il quinto posto in classifica senza scendere in campo nell’infrasettimanale, mentre la matricola pugliese è decima in graduatoria e viene dalla sconfitta interna per 3-1 contro Trento. L’unico ex in campo è Sabbi (17 punti ai 4000), bomber degli ospiti con trascorsi alla Gas Sales. Record a portata di mano anche per Stern in Regular Season (7 attacchi vincenti ai 1000) tra i padroni di casa, e per Alletti in carriera (3 attacchi vincenti ai 1500 in carriera). A presentare il match Damiano Catania, libero biancorosso: “Dopo la sconfitta di Padova siamo rientrati in palestra a lavorare su quello che non è andato durante l’ultima gara, cercando di fare meglio. Ci sentiamo bene e siamo pronti per questa nuova sfida e abbiamo voglia di riscattarci dalla brutta prestazione a Padova”. PRECEDENTI: nessunoEX: Giulio Sabbi a Piacenza nel 2018/19.(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO