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    Zaytsev a Milano? C’è l’accordo tra i club, manca solo il sì dello Zar

    Di Redazione Sembra vicinissima la clamorosa svolta del mercato di Superlega maschile: Ivan Zaytsev sarebbe pronto a passare all’Allianz Milano, in uno scambio stellare con il campione olimpico Jean Patry. Come riportato oggi anche dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe già stato trovato l’accordo con la Cucina Lube Civitanova, che pochi giorni fa aveva dichiarato cedibile l’opposto, ma per finalizzarlo manca un tassello molto importante: il sì del giocatore, che con Civitanova ha ancora due anni di contratto (a cifre probabilmente superiori a quelle che l’Allianz è disposta a offrire). Zaytsev, secondo le voci, avrebbe incontrato ieri il presidente milanese Lucio Fusaro per definire i dettagli. La mossa, che per i meneghini avrebbe indubbi vantaggi sul piano del marketing oltre che tecnici, provocherebbe altri movimenti a cascata: con il proverbiale “cerino” in mano resterebbe infatti la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che si era interessata allo “Zar” dopo aver già portato via alla Lube altri due pezzi da novanta come Lucarelli e Simon. Gli emiliani hanno comunque ancora a disposizione il turco Adis Lagumdzija e sperano di poter contare sull’altro opposto azzurro Yuri Romanò, che deve decidere se restare a Milano – in un’alternanza a questo punto ancora più “scomoda” con Zaytsev – o trasferirsi altrove. Per quanto riguarda la Lube, l’arrivo di Patry (8 anni in meno rispetto a Zaytsev) sarebbe perfettamente in linea con il progetto di un nuovo ciclo basato sui giovani: con l’arrivo di Mattia Bottolo in posto 4, infatti, anche il problema della gestione degli stranieri passa in secondo piano. Diventa meno probabile, a questo punto, l’ingaggio del centrale brasiliano Isac, che è anche sul taccuino della solita Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Taranto, talento e intuito sotto rete: arriva Jacopo Larizza

    Di Redazione Il centrale marchigiano (classe 1998, 204cm) Jacopo Larizza farà parte della rosa rossoblù 2022-2023, dopo l’ultima stagione disputata in serie A2 a Bergamo, dove ha conquistato una Supercoppa italiana e chiuso il campionato al primo posto. Ha vissuto una stagione al vertice in Lombardia, e prima di approdare in A2 aveva conquistato lo scudetto con la Lube, dopo un campionato ai massimi fasti, insieme a capitan Falaschi che ritroverà a Taranto. È un prodotto del vivaio della Lube, dove ha militato fino al 2017, disputando oltre ai campionati giovanili anche la serie B cadetta con la maglia della Paoloni Appignano. Dal 2017 al 2019 il lancio in serie A, le prime due esperienze in A2 con la GoldenPlast Potenza Picena, prima dell’annata a Santa Croce per poi tornare in biancorosso. Le sue caratteristiche sono l’esplosività e l’efficacia in attacco, nonché la forte presenza a muro (840 punti e 250 muri totali) Con la Lube era arrivato un primo grande miglioramento con la vittoria della Coppa Italia e dello scudetto, mentre a Bergamo si è confermato vivendo una stagione da protagonista nel reparto centrali. Ora porterà tutta la sua esperienza già importante per la sua giovane età sulle rive dello Ionio. “Quello che mi ha spinto ad accettare questa proposta è stato innanzitutto la gradita richiesta del club con i Presidenti Bongiovanni e Zelatore, la cura e attenzioni del Direttore Generale Primavera e del coach Di Pinto che ringrazio di cuore, che mi hanno fatto capire la loro grande volontà di avermi in questo team. L’ho apprezzato molto e ne sono davvero lusingato.Il club Gioiella Prisma è una realtà che tiene molto al risultato finale sviluppando le singole individualità. Taranto è una società seria con una storia importante nel mondo pallavolistico italiano, l’anno scorso ha disputato un ottimo campionato da neopromossa ottenendo la salvezza e sfiorando i play off, sfuggiti per un soffio. Ho parlato anche con Falaschi che conosco bene e con cui avevo giocato nella Lube. Mi ha raccontato dell’ottimo lavoro che si svolge in palestra con il coach e della società che ti mette in condizione di affrontare al meglio la stagione“. “A Taranto ho la possibilità di mettermi in gioco sul campo in Superlega – continua – , mi aspetto di lavorare tanto e crescere, voglio dimostrare il mio valore e affermarmi nel massimo campionato italiano. Non sarà semplice ma penso di avere delle qualità che potranno emergere proprio a Taranto. Non ho mai lavorato con Coach Di Pinto ma so che è un grande tecnico molto esigente ma anche molto attento ai dettagli e bravo dal punto di vista tecnico. Sono contento di poter lavorare con lui: credo che riuscirò a raggiungere gli obiettivi personali che mi sono prefissato e anche quelli che andremo a concordare come squadra”. E aggiunge “La squadra che si sta formando sarà un team rispettabile con un palleggiatore molto forte come Falaschi, che ha disputato un campionato eccezionale e ha meritato la convocazione in Nazionale. Conosco molto bene anche Stefani che ha giocato con noi nelle giovanili della Lube e ho avuto modo di conoscere anche Lucconi, marchigiano come me e credo che in generale sarà un team giovane, insieme a qualche giocatore più esperto che aiuterà a far crescere il gruppo. La squadra ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo della salvezza e confermarsi, cercando sempre di non accontentarsi ma di passare ogni giorno in palestra lavorando costantemente; solo così potremo raggiungere la qualità e il livello di gioco che questo campionato richiede”. Coach Di Pinto lo ha voluto con sé per le sue caratteristiche di determinazione e dedizione al lavoro: ”L’impressione che ho avuto nel colloquio con Larizza è che sia un giovane volenteroso il cui lavoro non lo spaventa, ho percepito la volontà di un ragazzo umile che vuole veramente diventare grande e fare un salto di qualità, e ha fiducia in questo gruppo di lavoro. Allo stesso tempo ha un buon intuito e discreto talento a muro e buone potenzialità in attacco, con mezzi fisici e mentali di buon livello e anche noi speriamo di fargli fare un grande salto di qualità”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    ‘Bomber’ Lucconi ha firmato, giocherà in Superlega con Taranto

    Di Redazione Coach Di Pinto e la Prisma Taranto mettono a segno un altro gran colpo di mercato portando nella ‘Città dei due Mari’ l’opposto Manuele Lucconi, che in A3 con la maglia della Sistemia Saturnia Aci Castello è stato protagonista di una stagione importante, conquistandosi anche titoli a caratteri cubitali quando ha stabilito contro Palmi il nuovo record di punti in una singola partita: 48! Del corteggiamento della squadra jonica avevamo già parlato nei giorni scorsi, ma ora è arrivata l’ufficialità da parte della società. Ecco le prime dichiarazioni di Lucconi su questa sua nuova avventura: “Quando ho saputo di questa proposta a Taranto, ho accettato l’ingaggio perché per me poter stare in Superlega equivarrebbe a coronare il mio sogno, un sogno che mi trascino fin da quando ero bambino. Di questo sogno che si realizza finalmente devo ringraziare i Presidenti Bongiovanni e Zelatore, che stanno allestendo un team di giocatori giovani insieme ad altri più esperti che possano crescere insieme, su indicazioni di Mister Di Pinto e del Direttore Generale Primavera”. “Conoscevo già coach Di Pinto per diversi motivi, e mi è sembrato l’allenatore più giusto per me in questo periodo della mia carriera, è un allenatore che presta molta attenzione ai dettagli tecnici e ritengo che sia l’ideale ai fini di una mia crescita sportiva. Penso che in questo team che si sta formando ci siano tante potenzialità da scoprire che solo lavorando bene durante la settimana potranno emergere durante la stagione anche in contesto di partita. In cosa mi sento più forte? Nell’attacco e poi anche nel fondamentale del muro, penso siano i miei punti di forza e sicurezza in assoluto”. Il Direttore Generale Vito Primavera lo presenta così : “Manuele Lucconi è un ragazzo con un grande potenziale e voglia di emergere. Ha disputato un ottimo campionato in serie A3 mettendosi in mostra sul campo per le sue doti e attirando su di sé l’attenzione di tanti addetti ai lavori “. LEGGI TUTTO

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    Per Mads Jensen un intervento programmato al ginocchio: tornerà a ottobre

    Di Redazione Molti avevano notato la sua assenza nella nazionale della Danimarca che sta disputando in questi giorni la European Golden League. In effetti Mads Jensen, giovane opposto di Verona Volley, è rimasto in Italia per un motivo ben preciso: come rivela oggi L’Arena, l’attaccante gialloblu si è sottoposto a un’operazione al ginocchio programmata da tempo, per rimuovere due grosse calcificazioni al tendine rotuleo che gli causavano parecchio dolore. L’intervento è stato eseguito dal dottor Claudio Zorzi, all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, ed è perfettamente riuscito. Il percorso di riabilitazione è già iniziato e durerà circa 4 mesi: Jensen, quindi, dovrebbe essere disponibile per l’inizio della nuova stagione a ottobre. Nel frattempo la società si sta cautelando con l’arrivo (ancora da ufficializzare) del gigante russo Maksim Sapozkhov, che dovrebbe ricoprire il ruolo in sua assenza. LEGGI TUTTO

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    Simone Sardanelli è il nuovo team manager della Gioiella Prisma Taranto

    Di Redazione La Gioiella Prisma Taranto ha un nuovo team manager che arriva direttamente dal volley giocato: è Simone Sardanelli, libero classe 1994, che ha deciso di abbandonare l’attività agonistica per dedicarsi alla carriera dirigenziale. L’ex giocatore ha vestito per 5 stagioni la maglia della Tonno Callipo Vibo Valentia, la squadra della sua città, con cui ha disputato anche tre campionati di Superlega e vinto per due volte la Coppa Italia di A2 (2015 e 2016); nel suo curriculum anche due stagioni a Lagonegro. L’ultima tappa del suo percorso da giocatore si è consumata quest’anno in A3 con l’Efficienza Energia Galatina. La Gioiella Prisma Taranto ha deciso di affidare a lui il compito di gestione del team per tutto ciò che concerne l’organizzazione della stagione, dai compiti più “pratici” a quelli più prettamente dirigenziali, per poter far sentire la squadra a proprio agio su tutti i fronti, avere una figura di riferimento con cui poter interagire per ogni evenienza. Il direttore generale Vito Primavera dà il benvenuto nel team al nuovo arrivato: “Sono certo che ci darà un valido aiuto. Sardanelli è un ragazzo giovane di buona volontà, è alla sua prima esperienza dirigenziale ma si sta già mettendo al lavoro per farsi carico di tutte le mansioni che andrà a svolgere, ci darà una grande mano sull’ organizzazione e gestione del team“. L’ex libero racconta così la sua scelta: “Negli ultimi anni da giocatore avevo iniziato ad interessarmi al lato dirigenziale. Volevo iniziare un percorso del genere per ampliare le mie competenze in questo settore, non solo tramite lo studio, ma anche potendo concretamente ‘toccare’ con mano ciò che riguarda l’organizzazione che c’è dietro una squadra“. “Taranto – continua Sardanelli – è una piazza storica di cui sento parlare fin da quando ho iniziato ad avvicinarmi alla pallavolo. Ricevere subito una chiamata da una società con questa storia è per me un onore, non avrei mai potuto rifiutare un’opportunità del genere. Di questo ringrazio la proprietà, il coach Di Pinto e Vito Primavera. Avrò la possibilità di poter portare il mio contributo, mettermi alla prova e imparare stando dietro a persone che hanno molta esperienza nel mondo della pallavolo, questo quello che voglio per la mia crescita individuale, così da poter portare sempre più valore a questa società“. “Da giocatore – conclude il neo-dirigente tarantino – mi sono sempre messo a disposizione della squadra dentro e fuori dal campo, e farò lo stesso come team manager. Credo molto nella comunicazione e so che sarà alla base di questo nuovo ruolo, per poter permettere alla squadra e tutti coloro che sono intorno ad essa di poter lavorare al meglio“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo saluta Padova: “Una famiglia che ha sempre creduto in me”

    Di Redazione L’emergente schiacciatore Mattia Bottolo, classe 2000, che si è fatto notare la scorsa estate durante gli Europei poi vinti dalla Nazionale italiana Seniores, è sbarcato alla Cucine Lube Civitanova. Il club campione d’Italia non si è lasciato sfuggire questo giovane talento e l’ha ingaggiato con un contratto quinquennale. La Kioene Padova, squadra da cui proviene, lo ha accolto fin dal suo esordio in serie C, nella stagione 2016-2017, e l’ha fatto crescere in tre stagioni in Superlega. Tolto l’anno disputato in 1° divisione con la Pallavolo Bassano, paese di cui Bottolo è originario, infatti, il giocatore di 196 centimentri ha sempre vestito la maglia patavina. Per Mattia Bottolo, quindi, sicuramente un’ottima opportunità crescere al fianco di campioni come Anzani e Balaso, come lui stesso ha dichiarato, ma la Kioene Padova resterà “sempre la mia seconda casa”. In un lungo messaggio affidato al suo profilo Instagram, Bottolo ha solo parole di ringraziamento per la società che l’ha reso il campione che è oggi. “Ciao Padova,Partirei con un grazie, anche se è impensabile riassumere in una parola tutto l’affetto e la bontà che ho ricevuto in questi anni. Ho incontrato persone stupende, che mi hanno accolto a braccia aperte e grazie alle quali sono cresciuto come atleta ma soprattutto come persona. Un enorme grazie va a Pallavolo Padova, una famiglia che ha sempre creduto in me, dove ho trovato amici e persone vere e per questo ne sarò sempre riconoscente. È stato un viaggio indimenticabile, lo so, di quelli che racconterò sempre con piacere ed orgoglio, dove tanti momenti positivi si sono alternati a pochi negativi, ma entrambi di grande importanza nella mia vita e che rifarei senza esitazione. Padova sarà per sempre la mia seconda casa. A tutti, un grande abbraccio e un arrivederci. Per fortuna ci vedremo presto, la prossima volta però da avversari.Un abbraccio,Mattia” (Fonte: Instagram Mattia Bottolo) LEGGI TUTTO

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    Un title sponsor internazionale per Verona, la presentazione entro il 15 giugno

    Di Redazione Grande manovre nel quartier generale di Verona Volley. A differenza dello scorso anno, quando il titolo sportivo per giocare in Superlega venne ufficializzato solo a metà luglio, il club veneto questa volta ha avviato la programmazione con largo anticipo, lavorando contemporaneamente su più fronti: “Ci stiamo muovendo a tutto campo, dal materiale sportivo al raduno pre stagione, dagli abbonamenti all’organizzazione” conferma Fabio Venturi, ad di Verona Volley, al microfono del collega Marzio Perbellini per L’Arena. Al momento, con il roster già quasi definito (“Sarà una squadra importante, che può dire la sua nel prossimo campionato con atleti che piaceranno ai tifosi”), gran parte delle energie sono concentrate sulla campagna abbonamenti, “anche perché confidiamo di giocare un campionato al cento per certo di affluenza e di capienza – racconta -. Inoltre puntiamo molto sulla comunicazione con un progetto molto originale per il mondo della pallavolo, e anche questo ci sta occupando molto“. A questo punto, però, la curiosità maggiore riguarda l’atteso annuncio del title sponsor di cui si parla ormai da tempo: “Sì – conferma Venturi – Verona ha trovato il suo title sponsor. Lo presenteremo ufficialmente nei prossimi giorni, sulle maglie precederà il nome della città. Non anticipo nulla, posso solo dire che si tratta di un nome internazionale di peso, di quelli che stanno bene sui titoli dei giornali… e pure sui social”. “Siamo molto soddisfatti – prosegue -, è una trattativa che abbiamo portato avanti a fari spenti e adesso siamo nella posizione di poterlo annunciare. Firmare ha firmato. Hanno sposato il nostro progetto, hanno capito dove vogliamo andare, ci appoggiano e questo ci rafforza. Quando l’annuncio? Penso entro il 15 giugno” conclude. (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    Firmato un accordo di collaborazione tra Powervolley Milano e Paykan Teheran

    Di Redazione Nei giorni scorsi lo special project consultant di Powervolley Milano, Claudio Galli, si è recato a Teheran in Iran per definire la collaborazione tra Powervolley Milano e la polisportiva iraniana Paykan, il cui club di volley è considerato in Asia il più titolato, recentemente, infatti, ha vinto il Campionato Asiatico per Club. L’accordo di collaborazione Paykan-Powervolley Milano in Italia è stato formalizzato dalla firma del presidente Lucio Fusaro, dando ufficialmente inizio alla cooperazione. L’accordo sancito tra le due società rappresentanti dei due paesi Iran e Italia si definisce storico sia a livello sportivo sia a livello economico. Tra le iniziative, la collaborazione tra le due società prevede di attuare nel campo delle accademie congiunte di volley l’uso delle strutture di entrambi i club per formare giocatori u19 e u21. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO