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    Play-Off 5° Posto, Verona-Modena 3-1. Gutierrez: “Non abbiamo giocato al nostro livello”

    Rana Verona supera la Valsa Group Modena nella quarta giornata dei Play Off 5° Posto e la aggancia in testa alla classifica blindando l’accesso alle Semifinali. Le battute iniziali della sfida sono favorevoli alla squadra allenata da Dario Simoni, molto incisiva a muro.

    Gli emiliani, però, restano lucidi e trovano il sorpasso a metà frazione. Gli scaligeri rientrano in carreggiata, ritrovando equilibrio e controsorpasso per poi chiudere il set con l’ace di Keita. Al rientro, l’avvio sembra la fotocopia del parziale precedente, con Verona che tenta la fuga affidandosi alle serie al servizio di Keita e, a seguire, di Mozic, reagendo alla reazione ospite di metà parziale.

    Modena torna in campo con un piglio diverso nel terzo atto diverso e costruisce subito un grande vantaggio che mantiene per tutto il parziale riaprendo la pratica. La gara si fa combattuta nel parziale successivo e le squadre rispondono colpo su colpo, ma Verona attiva il turbo e chiude i giochi con la prodezza del solito Keita.

    Josè Miguel Gutierrez (Valsa Group Modena): “Non abbiamo giocato come nelle altre gare di questi Play-Off, siamo partiti un po’ spenti e loro tiravano fortissimo. Domenica vogliamo vincere e prenderci il primo posto per poi giocarci l’Europa”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° Posto, Verona-Modena 3-1. Simoni: “Sono assolutamente soddisfatto di tutta la squadra”

    Rana Verona supera la Valsa Group Modena nella quarta giornata dei Play-Off 5° Posto e la aggancia in testa alla classifica blindando l’accesso alle Semifinali. Le battute iniziali della sfida sono favorevoli alla squadra allenata da Dario Simoni, molto incisiva a muro.

    Gli emiliani, però, restano lucidi e trovano il sorpasso a metà frazione. Gli scaligeri rientrano in carreggiata, ritrovando equilibrio e controsorpasso per poi chiudere il set con l’ace di Keita. Al rientro, l’avvio sembra la fotocopia del parziale precedente, con Verona che tenta la fuga affidandosi alle serie al servizio di Keita e, a seguire, di Mozic, reagendo alla reazione ospite di metà parziale.

    Modena torna in campo con un piglio diverso nel terzo atto diverso e costruisce subito un grande vantaggio che mantiene per tutto il parziale riaprendo la pratica. La gara si fa combattuta nel parziale successivo e le squadre rispondono colpo su colpo, ma Verona attiva il turbo e chiude i giochi con la prodezza del solito Keita.

    Dario Simoni (allenatore Rana Verona): “Sono assolutamente soddisfatto di tutta la squadra nel suo insieme. Siamo un gruppo unico che lavora bene. Con la prova di Bonisoli non abbiamo sentito l’assenza di D’Amico e questo mi rende orgoglioso, l’ingresso di Spirito ci ha dato una grande spinta nel finale e anche il lavoro di Sani. Siamo stati molto bravi a tenere la loro battuta molto importante e negli altri set siamo rimasti concentrati. Dobbiamo ripetere questa prestazione anche a Padova”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° Posto, Cisterna la spunta al tie-break contro Padova. Faure: “Atmosfera bellissima”

    Cisterna Volley torna al successo contro Sonepar Padova, e festeggia per la seconda volta consecutiva al Palasport di Viale delle Province dopo la prima giornata dei Play-Off 5° posto contro Yuasa Battery Grottazzolina.

    Nella sfida contro i veneti si esaltano Faure (32 punti e MVP) e Bayram (16 punti), in un match dove il granitico muro dei pontini (12 affermazioni di squadra) ha fatto la differenza nell’economia di una partita combattuta e decisa soltanto al quinto set. Tra le fila di Sonepar Padova il principale terminale offensivo è stato Luca Porro, autore di 23 punti. La vittoria contro la formazione di coach Cuttini tiene ancora in gioco i pontini per la qualificazione alla semifinale, con l’ultimo impegno del girone che sarà contro Allianz Milano. 

    Allo spettacolo della Superlega Credem Banca hanno partecipato anche le scuole del territorio, grazie a un progetto volto a coinvolgere attivamente i più giovani tra i tifosi locali. Gli studenti hanno gremito il Palasport, sostenendo con il calore di quasi 1600 spettatori i propri beniamini. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di collaborazione e incentivi promosso da Cisterna Volley, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame tra la squadra e la comunità locale.

    Coach Falasca schiera Fanizza in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram schiacciatori con Finauri libero. Coach Cuttini schiera Falaschi in cabina di regia con Stefani opposto, Truocchio e Polo al centro, Porro e Orioli schiacciatori con Toscani libero. 

    1° set – L’avvio del match sorride alla Sonepar Padova, che con un buon servizio e il colpo di Stefani passa sullo 0-3, poi Cisterna si rimette in scia con Ramon (2-4). Baranowicz prende il posto di Fanizza, infortunatosi al termine di un lungo scambio. Il capitano dei pontini si impone a muro (5-7), con Bayram a fargli eco sempre nello stesso fondamentale per il 7-7. Il muro di Nedeljkovic chiude un lungo scambio (11-11), poi la squadra di coach Falasca passa avanti (13-12).  La pipe di Ramon tiene il parziale in equilibrio (15-15), con Faure a segnare il nuovo sorpasso sul 17-16. Ramon chiude in diagonale il punto del 20-18, con Faure a propiziare il 22-19. Orioli riporta sotto Padova (23-22), con i veneti a prolungare la sfida ai vantaggi. Nedeljkovic e Faure vanno a segno, ma è un ace di Ramon a chiudere il parziale sul 31-29.

    2° set – Nel secondo set è Cisterna a iniziare con il piede giusto, con Ramon a siglare il 3-1, poi Orioli contro le mani del muro trova prima il 4-4, guidando Sonepar Padova al vantaggio (4-7). Bayram prova a tenere in scia Cisterna (6-8), ma gli ospiti aumentano il proprio margine con l’ace di Truocchio sul 6-10. Il muro di Bayram vale il 9-11, con Stefani a tenere avanti Padova (10-14). Ramon riporta in scia i pontini, piazzando prima in attacco e poi al servizio, lo strappo del 15-16. Porro guida Padova verso il 16-19, con Faure a metter gìù il punto del 18-19. Una bordata di Porro segna il 20-23, Mazzone accorcia ma è Padova a vincere il set sul 22-25.

    3° set – Nel terzo set sono gli assoli a muro di Ramon e Mazzone a portare Cisterna Volley avanti sul 6-5. Proprio Mazzone tiene avanti i padroni di casa (9-7), con Nedeljkovic a chiudere a muro l’azione dell’11-9. Cisterna prende quota con l’acuto di Bayram (14-10), con Ramon a fissare il parziale sul 16-12. L’ace di Polo riporta sotto Padova (18-16), ma il muro di Rivas porta il parziale sul 22-18. La diagonale di Orioli vale il 23-21, poi Faure firma il set point (24-21).  Una bordata di Rivas chiude i giochi (25-21). 

    4° set – Nel quarto set è Faure a tenere in equilibrio il parziale (4-4), con Padova che passa avanti con il colpo di Polo sul 5-7. Il muro di Faure su Stefani tiene tutto in equilibrio (8-8). Il parziale fatica a sbloccarsi, con Faure a portare avanti Cisterna con l’ace del 13-11. Faure tiene avanti i pontini sul 17-16, poi Padova ribalta il parziale, con il muro di Stefani per il 18-20. Faure riporta sotto Cisterna (21-22), con il colpo di Bayram a ristabilire la parità sul 22-22. Orioli firma il 22-24. Mazzone è bravo a trovare l’ace della rinnovata parità (24-24). Polo ferma Faure a muro, portando la sfida al tie-break sul 24-26.

    5° set – Il quinto set inizia nel segno di Bayram, con Cisterna che piazza il primo break sul 3-0. La bordata di Rivas vale il 5-2, con due ace di Faure ad aumentare il vantaggio (8-2). Mazzone firma il punto del 10-5, con Orioli a tenere in scia Padova sul 10-7. Faure trova le mani del muro sul 12-10, ripetendosi sul match point (14-11). A chiudere il match è proprio l’opposto francese sul 15-12, mettendo fine alla lunga sfida. 

    Theo Faure (Cisterna Volley): ”Oggi c’era una bella atmosfera al palazzetto, in una partita non facile dove Sonepar Padova ha battuto molto bene. Siamo riusciti a stare lì con loro e a reagire nel quinto set per questa vittoria davanti al nostro pubblico. Sono davvero felice di vedere questa cornice di pubblico venirci a sostenere e in generale di tutto l’ambiente che circonda la squadra e che ci ha accompagnato in queste due stagioni”. 

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° Posto, un’incerottata Grottazzolina combatte ma si piega a Milano

    Ultimo appuntamento interno stagionale per la Yuasa Battery Grottazzolina in questa sua prima storica e memorabile stagione di Superlega, avversario di turno una Allianz Milano già battuta al PalaSavelli nel return match dello scorso febbraio.

    La serata si apre con il raccoglimento sentito e commosso del pubblico e delle squadre in onore di Papa Francesco, pontefice dal 2013 e guida spirituale dalla straordinaria capacità di arrivare al cuore delle persone.

    Grottazzolina arriva al match piuttosto incerottata, una costante purtroppo in questa stagione, e deve fare a meno di Demyanenko, Zhukouski e Comparoni per problemi di natura muscolare, con Petkovic in campo seppur debilitato da un attacco influenzale.

    Coach Piazza si affida a Porro in regia e Reggers opposto, Louati e Kaziyski in banda, Caneschi e Schnitzer centrali con Catania libero; risponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Petkovic, Antonov e Tatarov ad agire da posto quattro, Mattei e Cubito al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

    1° set – E’ di Reggers il primo punto del match, ma il break arriva subito per la Yuasa, 4-2 grazie alla pressione messa al servizio da Petkovic; doppio Cubito (attacco + ace) per l’8-5 locale, vola out il primo tempo di Schnitzer che vale il 10-6. Grottazzolina si incastra in cambiopalla e Milano impatta, ma Cubito e Mattei confezionano nuovamente il 14-11. Esce Kaziyski per far spazio a Otsuka e l’Allianz ribalta di nuovo tutto, 18-20 con Louati efficace in mani out. Alza il muro Milano, il servizio dello stesso francese allarga ulteriormente il gap e Kaziyski, appena rientrato (7 punti per lui nel parziale), chiude sul 21-25.

    2° set – Partenza lanciata dell’Allianz nel secondo set, pronti via e 0-4. Antonov accorcia dai nove metri, ma sul servizio di Porro i meneghini volano fino al 7-12 ricacciando dietro i grottesi. Petkovic rimane stoicamente in campo ma fatica a “girare” ai suoi livelli, Milano ne approfitta per mantenere invariato il gap fino al 12-17. Ancora il duo Cubito-Mattei a tentare di ricucire per Grottazzolina, ma Reggers (10 punti personali) e Kaziyski sono ossi duri e l’Allianz rimane avanti sul 15-20. Antonov e Petkovic riducono lo svantaggio ma non basta, chiude Milano ancora sul 21-25.

    3° set – Un muro di Antonov su Reggers e un attacco out dello stesso belga portano avanti Grottazzolina di due, Milano ricuce grazie alle magie di Porro in regia e col servizio di Caneschi torna a condurre 7-8. Petkovic e un Antonov “a tutto campo” per il 12-10 grottese, fa tutto Reggers per la nuova parità Allianz. L’efficacia al servizio della Yuasa è ridotta e per Porro è facile armare le sue bocche da fuoco. Un ace di Tatarov porta per prima Grottazzolina a quota 20, ma il servizio di Kaziyski propizia il nuovo vantaggio ospite sul 21-22; ancora Caneschi dai nove metri a mettere pressione, Louati mette a terra il 22-24 e a chiudere set e partita ci pensa Kaziyski in pipe, 23-25.

    Si chiude dunque con una sconfitta il novero delle partite interne nella sua stagione d’esordio in Superlega per la Yuasa Battery Grottazzolina, sconfitta peraltro piena di attenuanti per le numerose assenze e la natura comunque combattuta del match. Onore dunque ai ragazzi grottesi, che si sono battuti con orgoglio e dedizione contro una Allianz al completo e più che mai agguerrita e volenterosa di conquistarsi la semifinale.

    Yuasa Battery Grottazzolina 0Allianz Milano 3 (21-25, 21-25, 23-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski ne, Antonov 11, Cubito 6, Vecchi, Bardarov, Demyanenko (L2) ne, Mattei 9, Romiti A. ne, Comparoni ne, Petkovic 12, Marchiani, Cvanciger, Tatarov 8, Marchisio (L1) 31% (25% perf.). All. Ortenzi.Allianz Milano: Kaziyski 12, Staforini (L2) ne, Larizza, Zonta ne, Catania (L1) 59% (41% perf.), Reggers 22, Barotto, Piano ne, Schnitzer 7, Gardini ne, Otsuka, Porro 2, Louati 9, Caneschi 6. All. PiazzaArbitri: Serafin – Saltalippi (Giulietti)Note – Durata set: 30’, 27’, 29’. Grottazzolina: 10 errori in battuta, 6 ace, 5 muri vincenti, 43% in ricezione (22% perf), 43% in attacco. Milano: 13 errori in battuta, 2 ace, 10 muri vincenti, 47% in ricezione (30% perf), 59% in attacco. MVP: Reggers.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Civitanova, resa dei conti: le parole di Boninfante e Lorenzetti alla vigilia di Gara5

    La scaramanzia non è mai troppa, tutti ricordano le imprese del passato da parte dei cucinieri contro i Block Devils nei Play Off Scudetto, anche a Perugia, ma è vietato parlarne alla vigilia di Gara 5 della Semifinale 2024/25. Domani, giovedì 23 aprile (ore 20.30 con diretta Rai Sport, DAZN e VBTV), la Cucine Lube Civitanova scenderà in campo contro la Sir Susa Vim Perugia in un PalaBarton Energy sold out per l’ultimo atto della serie. Gli uomini di Giampaolo Medei hanno riaperto un duello che sembrava compromesso vincendo con merito le ultime due sfide e riportando i giochi sul 2-2, mentre la formazione allenata da Angelo Lorenzetti sembra quasi essere rimasta “ferma in prua” dopo la virata improvvisa dei marchigiani che hanno iniziato a navigare in andature portanti fino a riequilibrare la situazione verso la raffica di Gara 5. Le vele sono spiegate, ma oltre all’apertura alare e ai muscoli di Alex Nikolov e compagni serviranno testa, freddezza e uno spirito guerriero per approdare alla decima Finale Scudetto nella storia della Lube Volley.

    Mattia Boninfante (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Si avvicina questa Gara 5 che ci siamo guadagnati sul campo. Sarà una partita molto dura come le altre e dovremo mantenere la concentrazione andando avanti punto dopo punto e pensando sempre alla palla successiva per poter arrivare al risultato finale. Innanzitutto dobbiamo ringraziare i tifosi per il loro sostegno nel giorno di Pasqua. Ci siamo comportati davvero bene sia individualmente che di squadra, in queste partite bisogna tirare fuori sempre qualcosa in più del solito. Ci proveremo con tutte le nostre forze anche nella “bella” perché dovremo essere al 100% per imporci al PalaBarton Energy, un palazzetto sempre caldo, contro un’avversaria di valore come la Sir. I Play Off sono un percorso sportivo e di crescita mentale, quindi per poter andare avanti bisogna progredire, soprattutto in una Gara 5!”.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “C’è l’idea di una bella sfida che i ragazzi vogliono affrontare con aggressività, serietà e anche con un pizzico di libertà che non guasta. Le precedenti gare ci hanno detto che dentro una serie l’equilibrio si muove e in questo movimento noi dobbiamo riconoscere la possibilità. Loro hanno avuto delle abilità anche nel gestire i momenti non bellissimi che hanno avuto”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Brizard non le manda a dire: “Io via da Piacenza? Non una mia scelta”

    Gli anni sono ancora 31 (da compiere il prossimo 22 maggio), il talento non si discute, il palmares fa impallidire (2 ori olimpici e tanto altro), eppure Antoine Brizard pare proprio sia stato ‘scaricato’ da Piacenza dopo quattro stagioni vissute sulle montagne russe, con tanti alti e bassi e appena una Coppa Italia messa in bacheca quando in panchina sedeva Massimo Botti, subentrato a capodanno all’esonerato Lorenzo Bernardi e poi salutato frettolosamente anche lui a fine stagione.

    Il francese dalle mani d’oro, ma per qualcuno dal carattere un po’ esuberante, sta per concludere la sua esperienza in biancorosso, ma non per sua volontà: “Lasciare la squadra a fine stagione non è stata una mia decisione” ha tuonato Brizard dallo studio di #atuttogas, trasmissione di TeleLibertà a cui ha partecipato insieme a Ljubo Travica. Di fatto una bella coppia di ospiti, entrambi con la valigia in mano.

    “La società ha voluto intraprendere un percorso improntato sui giovani (in regia arriverà Paolo Porro, ndr) e da questo punto di vista auguro a coloro che ho avuto come miei compagni di squadra di divertirsi, sperando che abbiano imparato qualcosa dal sottoscritto” aggiunge Brizard, che poi rincara la dose: “Sarà un anno di transizione – sostiene – spero che con i nuovi arrivi possano crescere insieme”.

    Ma non finisce qui, di sassolini nella scarpa Brizard ne aveva più di uno: “Accetto che mi dicano se gioco bene o male, ma non le critiche ingiuste. Lascio comunque con la convinzione di essere migliorato, mi spiace solo per come è finita con Trento perché era la mia ultima occasione di vincere lo scudetto”.

    Non avendo trovato un’altra squadra in Superlega, restare in Italia era il suo desiderio, Antoine Brizard alla fine ha firmato per gli Osaka Bluteon e dunque il prossimo anno giocherà in Giappone.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto: Verona affronta Modena per tornare a vincere; D’amico assente al 99%

    La sfida n. 50 in Serie A tra Rana Verona e Valsa Group Modena può fare la differenza per i padroni di casa. Gi scaligeri, che finora sono riusciti a prevalere solo in 12 occasioni contro i canarini, vogliono un successo pieno per agganciare gli emiliani, che ora sono in vetta e già alle Semifinali seppur intenzionati a non perdere colpi in graduatoria.

    Nei due precedenti stagionali il fattore campo è sempre saltato: al tie-break a Verona e in tre set a Modena. La formazione di casa viene dal passo falso a Grottazzolina, gli ospiti dalla prova di forza davanti ai propri tifosi contro Cisterna. L’unico ex in campo è Simone Anzani, mentre Dario Simoni e Alberto Giuliani sono ex incrociati in panchina. Noumory Keita è a soli 3 punti dal traguardo dei 1.500 in Italia.

    Dario Simoni (coach Rana Verona): “La gara contro Modena è fondamentale per la testa del girone e dovremo affrontarla con un piglio molto diverso rispetto alla partita di sabato. Dovremo essere migliori nella comprensione del gioco e nella determinazione per portare a casa il risultato. La concentrazione sarà un fattore chiave come la volontà di chiudere con un segno positivo l’ultima gara in casa davanti al nostro pubblico”.

    “É tutto nelle nostre mani. Abbiamo l’opportunità di riprenderci il nostro destino e di continuare a lottare tra le mura amiche per un posto in Europa. D’Amico purtroppo al 99 per cento non sarà della partita. In uno scontro di gioco è stato sfortunato e ha riportato un trauma distorsivo, lo staff medico lo sta valutando in queste ore”.

    Alberto Giuliani (coach Modena Volley): “La squadra sta bene, sabato Cisterna ci ha messi in difficoltà soprattutto nel terzo set, ma ne siamo usciti bene anche grazie a un buon servizio. Domani giocheremo contro una squadra che in regular season ha fatto molto bene, sarà un match delicato. Verona vorrà certamente fare risultato in casa, noi dovremo rimanere tranquilli quando forzeranno al servizio. Dalla squadra mi aspetto una maggiore stabilità in attacco di palla alta. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta, domani ci giocheremo una bella posizione in classifica, poi penseremo alle gare successive”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, il pagellone di Paolo Cozzi di Gara 4 delle Semifinali Scudetto

    Domenica pasquale intensa per la Cucine Lube Civitanova che trascinata da un Nikolov stellare schianta in Gara 4 una Sir Susa Vim Perugia molto fallosa che trovatasi sotto di un set non riesce a reagire e si ritrova in un lampo a gara cinque.

    Pochissimi errori per i padroni di casa, un muro che funziona bene soprattutto in zona 2 dove Plotnytskyi ci si schianta spesso e una ricezione che permette a Boninfante di utilizzare i suoi martelli anche in pipe, davvero arma in più nell’attacco biancorosso in Gara 4.

    Perugia chiude con ben 21 errori al servizio in soli tre set a fronte di 4 soli ace, un muro molto usato dagli schiacciatori avversari e una ricezione che a tratti sbanda….brutti segnali per una squadra che solo 7 giorni fa sembrava avere già un piede in semifinale e ora si ritrova a combattere con fantasmi del passato recente.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata!

    Boninfante: voto 6,5Il giovane regista gioca una bella gara, capendo presto che Nikolov e Bottolo sono le armi di giornata per provare a vincere. Ha un passaggio a vuoto a fine secondo set, ma è bravo a riprendersi e a ritrovare “tensione” di palla. Da circense un palleggio da seduto nel terzo set, deve sfruttare meglio i centrali, serviti poco e non sempre alla perfezione.

    Nikolov: voto 9Gara da predestinato del bulgaro che nei momenti concitati di fine terzo set si esalta ancora di più e chiude il match con il pazzesco 78% in attacco unito ad una ricezione molto positiva per i suoi standard. Bene anche al servizio,dove ogni volta crea scompiglio nei nove metri perugini. 

    Bottolo: voto 8 Soffre in ricezione ma è bravo a non subire ace, per il resto è perfetto sia in attacco che a muro, il tutto condito da un atteggiamento da trascinatore che lo rilancia anche nella corsa ad una maglia da titolare in azzurro. Giocatore migliorato davvero tanto questa stagione.

    Lagumdzija: voto 5,5 Giornata difficile per il turco, che fatica a trovare feeling con le alzate di Boninfante, a volte troppo spinte. Ha comunque il merito di restare lucido in altri fondamentali come il servizio.

    Chinenyeze: voto 5,5 Le alzate del suo palleggiatore non sono delle migliori, spesso un po troppo basse per lui, ma da un bicampione olimpico ci si aspetta qualcosa di più, come nell’attacco di fine terzo set, una di quelle palle davvero indifendibili.

    Gargiulo: voto 5,5 Schierato con merito nel sestetto titolare, sciupa un po l’occasione chiudendo il match con tre soli punti e una prova a muro al di sotto delle sue possibilità.

    Bisotto: voto 8 Perugia decide di battere a tutta su di lui, sperando che crolli in fretta. Invece Francesco non solo blinda la sua zona, ma si rende protagonista di alcune difese davvero pregevoli.

    Balaso: voto 7 Gioca con la mano fasciato dopo l’operazione, dando respiro a Nikolov in seconda linea. Rientro importante per il carisma e il valore di questo ragazzo nelle alchimie della squadra.

    Giannelli: voto 5,5 Come sempre è l’ultimo ad arrendersi, cercando di spronare i suoi, e facendoli attaccare con qualità. Ma stavolta ha la colpa di spingere troppo su Plotnytskyi prima e Ishikawa dopo, togliendo invece palloni a Semeniuk e Ben Tara molto più in palla ieri.

    Ben Tara: voto 6 La prova in sé meriterebbe un voto più alto, ma sbagliare 5 battute su 8 sono un fardello troppo pesante per un top player come lui e dimostrano la poca lucidità dei perugini durante il match.

    Semeniuk: voto 7,5 Giocate di talento e molta tecnica nella prova del polacco che come sempre mette tanta qualità in ricezione e al servizio. Quando gioca così è davvero un piacere per gli occhi.

    Plotnytskyi: voto 4,5 Giornata no per il fuoriclasse ucraino che da subito trova la parallela chiusa e non riesce a trovare soluzioni vincenti. Quattro murate subite, un errore e tanta difficoltà insolita per lui anche in ricezione. Una giornata no può capitare, ma ora deve ritrovarsi in fretta in vista di gara 5.

    Loser: voto 7 Nelle difficoltà di un attacco a tratti spuntato esce bene il forte centrale argentino che diventa un ottimo punto di riferimento per Giannelli.  Più in difficoltà a muro a trovare il giusto timing sugli attaccanti marchigiani e il giusto guizzo al servizio, lui che invece potrebbe fare molto male in entrambi i fondamentali.

    Solè: voto 5,5Un bel muro su Gargiulo e poco altro nel match del centrale argentino che paga anche la difficile ricezione della sua squadra che riduce al lumicino il numero dei palloni giocabili al centro.

    Ishikawa: voto 5In realtà numeri alla mano, soprattutto in ricezione, si parla di una bella prova del giapponese, specialmente in seconda linea dove è eccellente, ma in una semifinale scudetto non si possono regalare 3 attacchi fuori, due battute sbagliate e soprattutto due errori gravi di distrazione in cui viene colpito dal pallone in un solo set.

    Herrera: voto 5,5 Lorenzetti prova a giocarsi la carta cubana sia al servizio che in attacco, ma lui non riesce a dare una accelerata al gioco umbro.

    Colaci: voto 5,5Cerca di mettere tutta la sua immensa esperienza al servizio della squadra, ma anche lui deve alzare bandiera bianca quando Nikolov decide di prendersi la scena.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO