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    Alessandro Bovolenta, destino da Serie A: “Mi tremavano le gambe”

    Di Redazione Sono passati quasi dieci anni da quel terribile 24 marzo 2012, quando un malore improvviso si portò via il grande Vigor Bovolenta. Allora il figlio Alessandro era un bambino di 8 anni, che un mese dopo al “Bovo Day”, la partita d’addio al campione azzurro, scese in campo indossando la maglia del padre. Domenica scorsa, nel corso della gara tra la sua Consar RCM Ravenna e l’Allianz Milano, Alessandro in campo ci è tornato di nuovo: questa volta, però, da giocatore di Superlega, mettendo a segno anche due punti. E con la maglia numero 30, diversa dal 10 del padre; perché, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport, “io sono un’altra persona. So che papà mi ha guardato da lassù, ma questa è la mia storia“. “Quando sono entrato mi tremavano le gambe – ha detto il giovane giocatore di Ravenna a fine partita – è stata una cosa inaspettata, perché è successa da un giorno all’altro a causa dell’indisponibilità di alcuni giocatori. Sono davvero felicissimo e molto emozionato. Speravo proprio di poter fare il mio esordio con la stessa maglia con cui aveva debuttato il mio papà e così è stato: dedico questo esordio ai miei nonni, che sono stati sempre presenti“. Un’emozione che la mamma, Federica Lisi, ha vissuto da remoto: “Eravamo tutti insieme davanti alla televisione – racconta al Corriere di Romagna – in attesa del momento. Poi quando è sceso in campo sono ritornata a 25 anni fa, quando ho esordito in serie A, con un’ansia che mi scendeva dalla testa ai piedi, un misto di adrenalina, felicità e paura. In casa c’è stata un’esplosione, con le urla dei fratelli e delle sorelle che scorrazzavano per casa, urla che probabilmente lo hanno raggiunto fino a Milano“. “Alessandro deve rendersi conto che queste sono emozioni forti – aggiunge Federica – ma che è solo l’inizio di questo suo percorso. È un bravo ragazzo, con valori importanti come il rispetto, l’amore che mette in tutte le cose che fa, l’educazione e l’umiltà di pensare prima al gruppo. Mi ha commosso molto la sua dedica ai nonni: Alessandro è proprio questo, la sua sensibilità si vede in queste sfumature e mi rende molto felice e orgogliosa di lui“. LEGGI TUTTO

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    Padova sorprende Perugia, ma solo per un set: al PalaBarton finisce 3-1 in rimonta

    Di Redazione Vittoria sofferta, ma alla fine meritata della Sir Safety Conad Perugia che piega in quattro set la resistenza di un’ottima Kioene Padova nella nona di ritorno di Superlega e conquista altri tre punti importantissimi per mantenere saldo il primo posto in classifica. Match gradevole a dai buoni contenuti tecnici quello di stasera al PalaBarton. La formazione di Cuttini, prima di mollare nel quarto, se la gioca alla grande per tre set, vincendo il primo e lottando punto a punto nei successivi due spinta soprattutto da una prestazione eccellente in battuta ed in generale in fase break. Gli uomini di Grbic, dopo un primo parziale falloso, alzano i giri del motore, alzano i tentacoli del muro e trovano in Rychlicki il terminale offensivo giusto per scardinare la resistenza patavina.Numeri del match altissimi per Perugia in attacco (55% di squadra) ed a muro (8 vincenti contro 2 della Kioene), 5 gli ace targati Sir.Mvp senza dubbi di sorta per Kamil Rychlicki. L’opposto lussemburghese chiude con 19 palloni vincenti, tutti in attacco dove segna il 61% ed è una spina nel fianco di Padova. Doppia cifra in casa bianconera anche per Leon (13), molto bene Mengozzi (8 punti con 7 su 7 in primo tempo), molto bene Giannelli (8 punti con 4 muri). Da sottolineare anche l’ingresso dal secondo parziale di Plotnytskyi che dà equilibrio in campo, trova nel quarto set il guizzo in battuta (2 ace) che lancia subito i suoi e chiude con 7 palloni vincenti. Con l’apertura al 60%, torna il pubblico a Pian di Massiano con i supporters bianconeri cha hanno garantito alla sfida la miglior cornice. Prosegue dunque il suo cammino vincente Perugia in vetta alla classifica. Mercoledì sera è di nuovo campionato con il recupero in programma al PalaBarton contro Piacenza.  CRONACA – Formazione tipo di questo periodo per Grbic. Buon avvio degli ospiti a segno con Crosato (1-3). Rychlicki pareggia dalla seconda linea (4-4). Ace di Bottolo (4-6). Il muro di Anderson impatta subito (6-6). Rychlicki tiene la parità anche da posto quattro (9-9). Muro di Vitelli, nuovo allungo Kioene (9-11). Bene in pipe Petrov, +3 Padova (10-13). Fuori Leon, poi Weber in attacco e dai nove metri (11-17). Ace di Leon (13-17). Weber è un rebus irrisolvibile per il muro bianconero (15-20). Bottolo avvicina i suoi al traguardo del parziale (18-23). L’errore in attacco di Rychlicki manda le squadre al cambio di campo (19-25). C’è Plotnytskyi per Anderson per Perugia. Leon suona la carica (3-1), Padova capovolge con il turno di Bottolo al servizio (5-6). Ace di Giannelli, poi smash di Plotnytskyi (9-7). Padova trova la parità a quota 11, poi pipe di Petrov (11-12). Perugia rimette il naso avanti con i muri vincenti di Giannelli e Mengozzi (17-14). Fuori il neo entrato Loeppky (19-15). Doppio ace di Vitelli, Padova torna a contatto (21-20). Muro vincente di Giannelli (23-20). Solè porta Perugia al set point (24-21). Rychlicki trova il maniout vincente e pareggia i conti (25-22). 4-3 Perugia in avvio di terzo set dopo l’errore di Bottolo. Muro vincente di Vitelli, poi Weber (6-8). Leon pareggia (9-9). Weber continua il suo show in attacco (11-12). Mengozzi tiene il set in equilibrio (14-14). Super scambio chiuso da Rychlicki (17-16). Dentro Volpato e subito a bersaglio (18-18). Fuori Weber, Perugia a +2 (21-19). Giannelli di seconda intenzione (22-20). Mengozzi chiude il primo tempo, set point Perugia (24-22). Chiude subito Leon (25-22).Il turno al servizio di Plotnytskyi (2 ace) lancia Perugia nel quarto parziale (4-0). Fuori Bottolo (6-1). Sull’8-4 dentro Anderson per Leon. Muro vincente di Giannelli, poi out Weber, poi Rychlicki due volte dalla seconda linea (13-5). Mengozzi in buca d’angolo, poi maniout di Plotnytskyi (16-6). Rychlicki è una sentenza (20-10). Ace clamoroso di Weber (20-12). Muro vincente di Solè (22-12). Il match è in dirittura d’arrivo, lo chiude l’ace di Solè (25-13).   Kamil Rychlicki (Sir Safety Conad Perugia): “Nel primo set non abbiamo avuto la nostra solita battuta, loro sono stati bravi in fase break. Poi abbiamo preso ritmo, abbiamo preso fiducia, siamo rientrati e sono contento per la vittoria che è molto importante. Io Mvp? Provo a fare sempre il mio meglio, ma conta la squadra e sono contento che abbiamo vinto”.  Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Torniamo senza punti dopo aver giocato alla pari per tre set con la squadra più forte al mondo. Ci abbiamo provato ma non siamo riusciti a fare l’impresa in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo. Sappiamo che in questo momento servono i punti e le buone prestazioni non bastano, in particolare contro squadre molto attrezzate. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, siamo la squadra più giovane della SuperLega ed è normale che nei momenti delicati della stagione l’esperienza e l’abitudine diventino un fattore determinante. Nelle prossime quattro partite faremo il massimo per ottenere punti importanti”. Sir Safety Conad Perugia – Kioene Padova 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-13)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 8, Anderson 2, Mengozzi 8, Rychlicki 19, Leon Venero 13, Solé 6, Colaci (L), Travica 0, Piccinelli (L), Plotnytskyi 7, Ter Horst 0. N.E. Dardzans, Russo, Ricci. All. Grbic. Kioene Padova: Zimmermann 2, Petrov 7, Vitelli 7, Weber 18, Bottolo 10, Crosato 2, Bassanello (L), Gottardo (L), Volpato 1, Zoppellari 0, Schiro 0, Takahashi 0, Loeppky 6. N.E. Canella. All. Cuttini.ARBITRI: Cappello, Carcione.NOTE – durata set: 25′, 31′, 28′, 25′; tot: 109′. LEGGI TUTTO

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    Taranto non molla e risponde a Vibo: 3-1 pesantissimo contro Piacenza

    Di Redazione Se Ravenna ha alzando bandiera bianca con largo anticipo, le altre squadre invischiate nella lotta per non retrocedere pare che non abbiano nessuna intenzione di imitarla. A Vibo Valentia, vittoriosa sabato sul campo di Monza addirittura in tre set, risponde con un’impresa non da meno Taranto che tra le mura amiche del PalaMazzola batte 3-1 Piacenza conquistando a sua volta un bottino pieno dal peso enorme. STARTING SIX – Coach Di Pinto ritrova Falaschi in cabina di regia. Il palleggiatore viene schierato nella diagonale con Stefani; confermati gli schiacciatori Randazzo-Joao Rafael, i centrali Alletti e Di Martino con Laurenzano libero. Piacenza risponde con Brizard in palleggio, Rossard opposto, Russell e Recine schiacciatori, Cester e Holt centrali con Scanferla libero.  CRONACA – Taranto parte subito bene e si capisce che per Piacenza sarà una serata complicata. I padroni di casa sono in giornata soprattutto al servizio e con il muro e si guadagnano subito il 7-5 proprio grazie a un ace. I biancorossi crescono in difesa ma faticano a mettere palla a terra, così si appoggiano alla battuta che con Russell porta gli ospiti a tre lunghezze di distanza: 11-8. Proprio lo statunitense firma dalla seconda linea l’attacco vincente che consente alla Gas Sales Bluenergy di far sentire il fiato sul collo agli avversari: 16-15. Piacenza potrebbe anche pareggiare ma non sfrutta l’occasione e da quel momento la Prisma allunga, non basta l’ingresso di Stern per Rossard, la squadra di Di Pinto chiude 25-19. Al cambio di campo il copione resta molto simile, con i padroni di casa a condurre le danze. L’ace di Alletti consegna il 7-4 ai padroni di casa e Bernardi sostituisce Rossard con Stern. L’opposto sloveno inizia alla grande (chiuderà la frazione con il 70 per cento) e tiene i suoi compagni in partita. Stern non sbaglia un pallone, poi il muro firma il pareggio a quota 12. Sembra la svolta, invece la Gas Sales Bluenergy non riesce mai a mettere la freccia, subendo anzi il ritorno dei padroni di casa che fermano Recine per il 16-13. La Prisma si porta avanti anche di quattro punti, poi il muro di Piacenza riporta l’equilibrio: prima Holt e quindi Recine consegnano ai biancorossi la possibilità di giocarsi la parità, con la Prisma avanti ma solo 22-21. Però nel finale i padroni di casa non rallentano e chiudono con Joao 25-23. Cambia di nuovo Bernardi, lasciando in campo Stern da opposto ma proponendo nuovamente Rossard nel sestetto per Russell. Questa volta l’avvio è di marca biancorossa, con l’ace dello sloveno per il 6-3. Ma Taranto non ha intenzione di lasciare la strada libera agli ospiti e sfruttando anche un paio di errori dei biancorossi torna avanti 10-9. Da metà frazione si gioca punto a punto, con la Gas Sales Bluenergy che trova il vantaggio ma viene sempre raggiunta. Il primo set point se lo guadagna Cester, ma ne servono altri tre prima che Piacenza allunghi la gara con il punto del 27-25. Nel quarto set la formazione biancorossa si trova nuovamente costretta a rincorrere gli avversari che dopo il 4-2 di Alletti si regalano anche il 12-8 con lo stesso centrale. Taranto arriva ad avere cinque lunghezze di vantaggio sul 15-10, poi Bernardi pesca nuovamente dalla panchina rimescolando le carte con l’inserimento di Russell per Stern. Proprio lo statunitense prima firma la rimonta del 18-17 poi spedisce fuori la palla del possibile pareggio. I padroni di casa si guadagnano un doppio vantaggio che non lasciano più fino al definitivo 25-22. Leonardo Scanferla (libero Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Siamo molto rammaricati, questa era una partita importante per noi: volevamo portare a casa tre punti e arrivare al quinto posto. I nostri avversari hanno giocato meglio di noi, mentre noi abbiamo mancato sui nostri obiettivi, nonostante avessimo preparato la partita. Domani torniamo in palestra con la volontà di cambiare le cose. Mercoledì incontreremo una big come Perugia e dobbiamo sicuramente fare dei punti. Dopo questa partita non sarà facile, ma abbiamo voglia di riscattarci da questa brutta prestazione”. Gioiella Prisma Taranto – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-19, 25-23, 25-27, 25-22)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, De Barros Ferreira 13, Di Martino 10, Stefani 22, Randazzo 15, Alletti 15, Pochini (L), Laurenzano (L), Dosanjh 0, Gironi 0. N.E. Freimanis, Sabbi. All. Di Pinto.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Recine 13, Cester 2, Rossard 10, Russell 11, Holt 7, Catania (L), Scanferla (L), Stern 15, Caneschi 1, Antonov 0. N.E. Tondo, Pujol. All. Bernardi.ARBITRI: Pozzato, Braico.NOTE – durata set: 26′, 36′, 34′, 32′; tot: 128′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo, lo sgambetto in tre set alla Vero Volley Monza vale punti d’oro

    Di Redazione Un’incredibile Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sbanca l’Arena di Monza dopo oltre quattro anni, imponendosi in tre set e interrompendo la striscia positiva dei lombardi targati Vero Volley. Il livello di intensità è alto fin dalle prime battute ma dopo un equilibrio serrato fino alla metà è sempre la formazione calabrese a sembrare più determinata e cinica nei momenti che contano. Gli ospiti spingono fortissimo al servizio, con i turni di Nishida, Mauricio e Fromm a creare non pochi problemi alla seconda linea rossoblù, attaccano con la stessa in intensità e sono solidi nella correlazione muro-difesa, con Flavio (MVP con 17 punti finali di cui 5 muri) e Candellaro a contenere benissimo gli attaccanti di Monza. Persi i primi due giochi sul filo del rasoio, la Vero Volley tira però fuori unghie e carattere nel terzo, ma non si accende mai veramente. Nonostante un bel vantaggio conquistato con il turno in battuta di Davyskiba (15-12), i lombardi lo disperdono alla lunga, galvanizzando la squadra di Baldovin e dicendo addio ad un’ipotetica possibilità di allungare il confronto. PRIMO SETMonza schiera Orduna in diagonale con Grozer, Beretta e Galassi al centro, Davyskiba e Dzavoronok schiacciatori e Federici libero. Baldovin risponde con Saitta-Nishida, Flavio e Candellaro centrali, Fromm e Mauricio bande, Rizzo libero. Parte bene la Vero Volley, con Grozer e Galassi a siglare l’allungo, 6-4. I calabresi però tengono bene in difesa e contrattaccano con lucidità, sorpassando con Mauricio e Fromm, 8-6, e costringendo Eccheli al time-out. Beretta e Grozer pareggiano i conti (8-8), ma Flavio dal centro tiene comunque avanti la Tonno Callipo Calabria, 9-8. Equilibrio di grande intensità fino al 10-10, poi nuovo più tre Vibo Valentia con Candellaro, Nishida e Flavio (muro su Grozer), 14-11. Grozer e Dzavoronok riavvicinano i rossoblù, 15-14, bravi a pareggiare i conti con il primo tempo out di Flavio, 15-15. L’errore in battuta di Galassi ed il muro di Nishida su Davyskiba riportano avanti la Tonno Callipo Calabria (17-15), ma la Vero Volley è determinata e brava, con le fiammate di Dzavoronok, ad impattare nuovamente (17-17). Qualche errore per parte accompagna il punteggio sul 21-21, poi Nishida dal lato e Galassi dal centro a consolidare la parità (22-22) e Baldovin chiama time-out. Invasione di Flavio, errore di Davyskiba e time-out Monza sul 24-23 per gli ospiti. Il muro di Candellaro su Grozer regala il primo set alla Tonno Callipo Calabria, 25-23. SECONDO SETSestetti confermati e Monza che scappa sul 4-2 con due assoli centrali di Galassi. Fromm tiene incollata Vibo Valentia, brava a pareggiare i conti con Nishida, 5-5. Con l’ottimo turno di Davyskiba dai nove metri, ben sfruttato da Beretta e Grozer, la Vero Volley firma l’allungo 8-5 e Baldovin chiama time-out. Rientro degli ospiti con uno scatenato Flavio sia in attacco che a muro (su Dzavoronok), 9-9, ma Monza schiaccia sul pedale dell’acceleratore con Dzavoronok, Galassi (muro su Fromm) e Grozer (ace), 12-9. Ancora muro di Galassi su Fromm a tenere avanti i monzesi (14-11), un po’ imprecisi dai nove metri e protagonisti di qualche sbavatura di troppo (14-14) ed Eccheli chiama la pausa. Diagonale vincente di Nishida per il sorpasso Vibo Valentia, 15-14 ed Eccheli inserisce Katic per Davyskiba. Diversi errori per parte, come nel primo gioco, e qualche giocata centrale di Flavio segnano il punto a punto fino al 19-19, momento in cui i padroni di casa tornano ad incidere con Grozer in attacco e Dzavoronok al servizio, 21-20 e Baldovin chiama a raccolta i suoi. Muro di Grozdanov su Nishida, cui successivamente segue un errore di Dzavoronok ed il muro di Candellaro su Grozer: 22-22 e time-out Monza. Punto a punto fino al 23-23, poi attacco vincente di Fromm e muro di Candellaro su Katic a valere il 25-23 Tonno Callipo Calabria. TERZO SETIn campo gli stessi dodici di inizio gara (2-2). Punto a punto condito da diversi errori da entrambe le parti (5-5), poi Grozer a rispondere a Mauricio e muro di Galassi su Fromm dopo la giocata di Flavio, 8-8. Equilibrio fino al 10-10, poi mani e fuori di Nishida per il nuovo vantaggio Vibo Valentia, 11-10. Davyskiba pareggia i conti, 12-12, Nishida sbaglia ed il bielorusso di Monza firma un ace: 14-12 Vero Volley e time-out Tonno Callipo Calabria. Ancora ace di Davyskiba (15-12), poi due errori dei lombardi rimettono in corsa gli ospiti (15-14), ma Dzavoronok mantiene il più due, 16-14. Dzavoronok risponde a Flavio (18-16), ma il muro di Nishida su Davyskiba vale la parità, 18-18. Grande equilibrio, con il mani e fuori di Davyskiba e la giocata di seconda di Saitta (20-20), poi fuga dei calabresi con Nishida ed il muro di Saitta su Dzavoronok, 23-21. Primo tempo di Flavio, poi muro del brasiliano su Grozer ed è 25-21 e 3-0 Vibo Valentia. Georg Grozer (Vero Volley Monza): “Innanzitutto dobbiamo fare i complimenti a Vibo Valentia per come ha giocato e per come ha creduto fin dall’inizio nella vittoria. Noi non abbiamo interpretato con il giusto approccio quella che in realtà era una gara tosta ed importante. Sono dispiaciuto perché abbiamo fatto grandi cose nelle ultime tre settimane. E’ una sconfitta che fa sicuramente male e dobbiamo subito cercare di dimenticarla guardando al futuro”. Davide Candellaro (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Fin dall’inizio abbiamo cercato di spingere in tutti i fondamentali dalla difesa alla battuta, nonostante in avvio abbiamo commesso qualche errore di troppo dai nove metri. In fin dei conti bisogna considerare che dall’altra parte della rete c’era un avversario ben attrezzato e che sa giocare molto bene. Siamo già proiettati alle prossime gare convinti che serve dare il massimo fino alla fine. Questo è un campionato che non ti permette di abbassare mai la guardia e soprattutto nelle ultime partite devi stare più attento a ciò che fai, ai punti che perdi e anche un set può fare la differenza”. Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (23-25, 23-25, 21-25)Vero Volley Monza: Davyskiba 5, Beretta 3, Grozer 12, Dzavoronok 14, Galassi 12, Orduna; Federici (L). Grozdanov, Galliani, Katic 1. Ne. Karyagin, Calligaro, Gaggini (L). All. Eccheli Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Flavio 17, Nishida 15, Fromm 10, Candellaro 6, Saitta 2, Mauricio 4; Rizzo (L). Nicotra, Nelli. Ne. Condorelli (L), Gargiulo, Basic, Partenio. All. Baldovin Arbitri: Piana Rossella, Zanussi Umberto CLASSIFICA 9ª Giornata Rit. (20/02/2022) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Sir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 38, Vero Volley Monza 31, Allianz Milano 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 28, Top Volley Cisterna 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Gioiella Prisma Taranto 20, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Leo Shoes PerkinElmer Modena, Gas Sales Bluenergy Piacenza; 1 Incontro in più: Top Volley Cisterna, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Gioiella Prisma Taranto; 3 Incontri in più: Vero Volley Monza; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar a Milano aggrega Alessandro Bovolenta: “Comincerà a respirare l’aria della prima squadra”

    Di Redazione Nuova trasferta in terra lombarda per la Consar Rcm. Dopo il recupero di Monza di mercoledì, Goi e compagni sono attesi domani a Milano dall’Allianz nel posticipo della nona giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Si gioca alle 20.30 all’Allianz Cloud, un impianto che dista 25 chilometri da quello brianzolo dove si è giocato mercoledì. E sull’asse lombardo è in pieno svolgimento la lotta per il quinto posto finale. La formazione meneghina è reduce dalla sconfitta casalinga al tie-break contro Modena nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno giocatosi giovedì: un punto che le permette di agganciare Monza al quinto posto a quota 31 ma con due partite in più da giocare. La Consar Rcm, matematicamente retrocessa mercoledì sera, non ha obiettivi di classifica se non quello di togliersi da quella quota zero alla voce vittorie che pesa ogni volta di più. “Dobbiamo affrontare queste ultime quattro partite con grande orgoglio e dignità – chiarisce il coach Emanuele Zanini – perché sono due doti che non hanno prezzo. E poi vorrei vedere i ragazzi giocare al massimo fin dal primo pallone del primo set. Un’altra falsa partenza come quella di Monza non vorrei più vederla e commentarla. Poi non ha molto senso fare considerazioni sulla partita e sulla forza dell’Allianz e sulle difficoltà che ci riserverà la gara. Io chiedo alla squadra doti caratteriali ben precise. Chiedo di mettere quella serietà e quella dedizione che hanno sempre messo in allenamento e che non è mai venuta meno, pure sul campo in queste ultime gare della nostra stagione”. Non recupera Fusaro, sofferente per una tendinite. In settimana si sottoporrà a ulteriori accertamenti. Sarà aggregato per la prima volta Alessandro Bovolenta, che indosserà la maglia numero 30. “La nostra idea, supportando una precisa volontà della società, ma anche aprendo una visione di futuro, è quella di provare a dare sempre più spazio alla linea verde – conferma Zanini -. Bovolenta giocherà regolarmente oggi con la B e poi verrà con noi e comincerà a respirare il clima della prima squadra, perché l’idea è quello di tenerlo in gruppo per questo ultimo scampolo di stagione. Lo abbiamo visto in qualche allenamento e rispetto all’inizio della stagione è sicuramente cresciuto, nonostante un noioso infortunio prima e il Covid poi lo abbiamo limitato e condizionato. E’ un ragazzo promettente, gli diamo l’opportunità di continuare nel suo importante percorso di crescita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Focolaio Covid alla Lube, rinviato anche il recupero con Verona

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato il rinvio a data da destinarsi del recupero della quarta giornata di ritorno tra Verona Volley e Cucine Lube Civitanova, in programma mercoledì 23 febbraio, per i casi di positività al Covid-19 nella squadra marchigiana. La Lube, che ieri aveva annunciato 6 contagi nel gruppo squadra, era già stata costretta a rinviare la gara di domenica contro Cisterna. Ora il calendario di Civitanova diventa un vero rebus: da qui alla fine della regular season, prevista per domenica 20 marzo, Civitanova deve ancora disputare 6 partite di campionato, tra cui anche i recuperi già programmati con Milano (2 marzo) e Modena (5 marzo). In più ci sono i due quarti di finale di Champions League contro lo Jastrzebski Wegiel, con andata dall’8 al 10 marzo e ritorno dal 15 al 17. L’unica data libera resterebbe quella di domenica 13 marzo, in cui la Lube osserva il turno di riposo in Superlega, ma sia Verona sia Cisterna sono già impegnate in quella giornata… (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani: “Il nostro cammino dipende da noi”. Patry: “Abbiamo combattuto”

    Di Redazione Una grande serata ha acceso questa sera l’Allianz Cloud di Milano, dove dopo oltre due ore di gioco la Leo Shoes PerkinElmer ha i battuto al tie break i padroni di casa. “E’ vero che l’importante è vincere, ma anche giocare bene lo è. Nel quarto set avevamo la palla match in mano, su un set recuperato: quella è una palla da giocare meglio e da chiudere. Però di occasioni ne abbiamo avute anche dopo. Insomma ci sono alcune situazioni che possono essere gestite molto meglio, perchè di fatto abbiamo buttato via un punto” è la considerazione di coach Giani. “Sì, ora la corsa al terzo posto si complica, ma noi dobbiamo pensare al nostro, a prescindere dal risultato delle altre squadre. Ci sono partite in cui vai al tie break perchè non puoi fare di meglio, stasera potevamo fare di meglio, anche se contro una squadra scomoda. E’ importante capire la differenza. Sono situazioni che gestisci tu, non l’avversario: il nostro cammino dipende da noi, non dagli altri“. Soddisfatto della reazione di squadra Earvin Ngapeth: “La cosa più importante è che al tie break non abbiamo mollato e non abbiamo abbassato la testa. Sappiamo che il campionato è così: bisogna soffrire fino alla fine. Quella di oggi è stata una vittoria sofferta ma importante“. Quello di questa sera è il terzo 3-2 consecutivo, ma la squadra, sembra stia recuperando carattere “In questo campionato non c’è una partita da vincere subito 3-0, tutte le squadre sono di alto livello. L’importante è che quando siamo sul 2-2 non pensiamo di aver perso un punto ma che continuiamo a lottare per arrivare alla vittoria” conclude lo schiacciatore. Il finale dice 3-2 per Modena, ma per Piano e compagni è l’ennesima conferma del processo di crescita che la squadra sta avendo. Così Jean Patry al termine del match: “Nel quinto set non dovevamo iniziare così, abbiamo iniziato a fare punti troppo tardi e dopo infatti non siamo riusciti a rimontare, cosa che invece avevamo fatto nei parziali precedenti. Detto questo abbiamo combattuto e giocato bene soprattutto negli scambi lunghi: ci dobbiamo ricordare di questo perché ci aiuterà in futuro. Un 3-2 con Modena è comunque un punto guadagnato e ci deve servire come stimolo per la sfida di domenica”. LEGGI TUTTO

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    Milano lotta, ma Modena ha la meglio al tie break

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer di Andrea Giani vince all’Allianz Cloud di Milano un match infinito nell’undicesimo turno di ritorno di Superlega. Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Milano inizia il match con la diagonale Porro-Patry, Chinenyeze-Piano sono i centrali, Ishikawa-Jaeschke le bande, Pesaresi il libero. Il match inizia nel segno del servizio, Patry piazza due ace e risponde a Bruno, 2-3. Resta avanti l’Allianz con la difesa di Porro e il punto di Ishikawa, 7-8. Milano piazza il primo break, 9-12, ma Modena non si scompone. Non si fermano i ragazzi di Coach Piazza, 12-17. Ngapeth e Leal rialzano i gialli, 16-20. Cambia marcia la Leo Shoes PerkinElmer, 21-22. La pipe out di Leal porta il primo set a Milano, 21-25. Nel secondo parziale l’Allianz va sul 5-7 con Porro incisivo al servizio. Alza i giri del motore Modena, 11-10 con Bruno che trova splendidamente Mazzone. Leal aggiusta una grande palla, 14-12. Lorenzo Sala fa male al servizio, 19-13 e Modena che spinge forte. Torna sotto Milano con Jaeschke protagonista, 21-17. Il tocco di prima di Bruno regala ai gialli il secondo parziale, 25-21. Nel terzo set Modena va sul 16-13 poi è Milano a cambiare marcia, 19-18 e set apertissimo. Risponde alla grande la Leo Shoes PerkinElmer, 23-19 con un ottimo sideout. I gialli chiudono 25-21 il parziale, è 2-1. Nel quarto set Milano si porta sul 7-9 con Chinenyeze protagonista. Rialza i giri del motore Modena, 15-13 con Ngapeth perfetto sui servizi di Bruno. C’è il controsorpasso dell’Allianz, 17-19. Il tap-in di Mazzone dopo la battuta insidiosa di Bruno portano i gialli sul 25-24, ma Milano torna avanti e chiude 25-27 il parziale, è tie-break. Modena chiude 15-10 il set e 3-2 il match. Allianz Milano-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 10-15)Allianz Milano: Porro 1, Ishikawa 11, Chinenyeze 11, Patry 20, Jaeschke 13, Piano 9, Staforini (L), Pesaresi (L), Djokic 1, Romanò 2, Mosca 0, Maiocchi 0, Daldello 0. N.E. All. PiazzaLeo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 3, Ngapeth E. 21, Mazzone 11, Abdel-Aziz 23, Leal 14, Stankovic 6, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 2, Rossini (L). N.E. Van Garderen, Ngapeth S., Salsi. All. GianiArbitri: Cesare, Curto NOTE – durata set: 30′, 29′, 29′, 35′, 16′; tot: 139′.MVP – Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) CLASSIFICA Sir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 38, Vero Volley Monza 31, Allianz Milano 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 28, Top Volley Cisterna 22, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Leo Shoes PerkinElmer Modena, Gas Sales Bluenergy Piacenza; 1 Incontro in più: Top Volley Cisterna, Gioiella Prisma Taranto; 2 Incontri in più: Vero Volley Monza; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO