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    La Tonno Callipo ci prova contro Trento: “Prendiamo tutto quello che è possibile”

    Di Redazione Altra tappa fondamentale per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sulla via della salvezza: la squadra calabrese sarà impegnata mercoledì 2 marzo alle 20.30 (diretta Volleyball World TV) alla BLM Group Arena contro l’Itas Trentino, per il recupero della seconda giornata di ritorno. I giallorossi arrivano dalla sfida persa in casa contro Perugia senza nemmeno ottenere un punto, ma con la convinzione di aver giocato un’ottima gara. Non sarà ovviamente agevole contro la squadra di Angelo Lorenzetti, impegnata nella lotta per il secondo posto contro Civitanova. Domenica i vibonesi hanno dimostrato combattività e determinazione già messe in campo nell’ultimo periodo, qualità che hanno consentito alla squadra del presidente Pippo Callipo di fare un notevole balzo in avanti rispetto al penultimo posto di un mese fa e che dovranno appalesarsi anche nel match di Trento, per tentare di arrivare allo scontro diretto per la salvezza del 13 marzo in casa di Padova con un margine rassicurante sugli stessi veneti. Saitta e compagni sono tornati in palestra ieri pomeriggio e già oggi sono partiti alla volta di Trento. I precedenti pendono a favore dei campioni trentini, ma una delle vittorie di Vibo è stata ottenuta proprio nella scorsa stagione dalla squadra di Baldovin. Tra gli ex della contesa c’è il centrale della Tonno Callipo Davide Candellaro, che ha giocato a Trento per due stagioni dal 2018 al 2020. Il posto 3 vibonese esprime grande fiducia in vista della sfida: “Nonostante la sconfitta con Perugia le indicazioni sono confortanti, nel senso che nelle ultime partite abbiamo fatto vedere finalmente i frutti, o quanto meno una parte del lavoro fatto in palestra in questi 2 mesi, soprattutto quando si è finalmente fermata la girandola degli avvenimenti negativi che ci hanno riguardato“. In vista del match di domani sera Candellaro è alquanto chiaro: “Affronteremo una delle squadre che in questo momento gioca la miglior pallavolo del campionato, quindi dovremo spingere a testa alta e prendere tutto ciò sarà possibile ottenere. Servirà quello che ci stiamo mettendo ultimamente, se non di più in modo da non lasciare nulla di intentato, insomma dovremo raschiare fino in fondo in modo da raccogliere il massimo“. Infine ecco il monito per Trento: “L’atteggiamento da parte nostra deve essere lo stesso che abbiamo avuto con Perugia, ossia che anche di fronte alle loro giocate perfette dovremo resistere ed andare avanti per la nostra strada, guardando solo a noi stessi“. Oltre a Candellaro, gli altri ex della sfida saranno Gabriele Nelli (a Trento dal 2012-13 al 2016-17 e nel 2018-19) e Pier Paolo Partenio (in maglia trentina nel 2017-18). Davide Saitta toccherà domani sera il traguardo delle 300 partite giocate. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Scanferla: “Contro Ravenna dobbiamo voltare pagina”

    Di Redazione Recupero da non fallire per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che mercoledì 2 marzo alle 20.30 scenderà in campo al Pala De André per la sfida della prima giornata di ritorno contro la Consar RCM Ravenna, già matematicamente retrocessa. Una sfida che i piacentini dovranno assolutamente vincere per accumulare punti utili in chiave play off e presentarsi al meglio all’appuntamento del fine settimana, la Final Four di Del Monte Coppa Italia.A presentare il match è il libero Leonardo Scanferla: “Il match con Ravenna è importante, abbiamo voltato pagina dopo la partita di Trento e vogliamo portare a casa tre punti. Siamo carichi e c’è tanta voglia di ripartire, non sarà una partita facile perché loro non hanno nulla da perdere e giocheranno a braccio libero, tirando tutto in battuta e giocando molto spavaldi. Noi dovremo pensare più a quello che facciamo in campo. Sicuramente il fattore mentale contribuirà molto, dobbiamo cercare di partire con lo stesso spirito del primo set con Trento e trovare continuità“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Yant indomabile, Rinaldi è l’eroe di giornata

    Di Paolo Cozzi Turno importante per la classifica quello andato in scena nel weekend, con punti pesanti in palio nella corsa al terzo posto e per la lotta salvezza. Se le prime tre della classe vincono fuori casa e blindano le loro posizioni, fa rumore il crollo casalingo di Modena che soccombe ad una Cisterna che con una gran prova sembra fare un passo in avanti verso la salvezza. Sul fondo si fa sempre più intensa la sfida salvezza, con Padova che dopo un girone d’andata oltre ogni pronostico, annaspa e ora rischia davvero grosso. Perugia non lascia spazio alle speranze di Vibo di racimolare qualche punto, e spinta da un Rychlicki (voto 8) che sembra finalmente aver trovato la forma migliore, trova negli ace di Leon (voto 7) e nella attenta regia di Giannelli (voto 7) i giusti spunti per sbrigare in fretta la pratica calabrese. I padroni di casa lottano, ma la ricezione traballa troppo per dare continuità al gioco di un Saitta (voto 6,5) che comunque serve bene i suoi attaccanti. Bene Nishida (voto 7,5) che in attacco è infermabile, mentre ancora una volta fatica oltremodo Borges (voto 4,5), mai in partita, cosi come l’esperto centrale Candellaro (voto 5) apparso ai margini del gioco. Tre set anche per Civitanova che suda ma doma una Taranto che prova ad aggrapparsi alla Superlega con tutte le forze. De Cecco (voto 8) spinge la squadra a velocità stellari, Yant (voto 9) è semplicemente infermabile, potenza pura, ma anche Simon (voto 8) è in giornata e scava solchi nel campo tarantino. Taranto come detto ci prova, appoggiandosi a ricezione e muro, ma in attacco paga la giornata no di Rafael (voto 5) e di Alletti (voto 4,5) al centro. Bene il giovane opposto Stefani (voto 7,5) che ancora una volta si lascia alle spalle la giovane età e prova a fermare la corazzata marchigiana. Ancora una sconfitta pesante per Piacenza, che dopo un buon primo set si scioglie come neve al sole mostrando tutti i limiti di una squadra che doveva ambire a grandi traguardi, ma al momento, salvo il guizzo in Coppa Italia, annaspa a metà classifica con un gruppo che non sembra poi tanto coeso. Brizzard (voto 4) sembra la brutta copia del palleggiatore ammirato a Tokyo 2021, Russel (voto 5), con 5 errori diretti, non incide mai in attacco e anche Stern (voto 5), spesso trascinator,e incappa troppo spesso nel muro avversario. Per Trento gran prova di forza spinta da un Lavia (voto 8,5) ormai incontenibile e da un Michieletto (voto 8,5) che, quando decide di alzare l’asticella, diventa determinante anche al servizio. Resta un punto di debolezza il libero Zenger (voto 5,5) che alterna grandi difese ad errori gratuiti come appoggi sbagliati ed ace subiti. Esce tra i fischi del PalaPanini una Modena che nel momento in cui sembra resuscitata dallo 0-2, si blocca e da 8-7 a favore sprofonda in una lenta agonia fino al 15-8. Merito a Latina, ma tanta tensione nelle fila della Leo Shoes e la sensazione che ci siano tanti problemi da risolvere. Bruno (voto 5) appare ancora lontano dalla forma migliore, una brutta copia del campione ammirato gli anni passati. Male anche Mazzone (voto 4,5) non tanto in attacco, quanto a muro dove chiude con un mestissimo 0. Fuori match anche Ngapeth (voto 4) che si spegne in fretta e quando rientra nel quinto set sembra con la testa ovunque tranne che sul taraflex. Latina trova la partita della vita, con un Baranowicz (voto 8,5) che libera il suo talento e Rinaldi (voto 9) che diventa l’eroe di giornata con una prova a tutto tondo sia in prima che in seconda linea. Ma è tutta la squadra a girare bene e a chiudere con solo 5 errori e una murata subita in attacco in 5 set. Una Milano perfetta inguaia Padova che nonostante una gran battuta non sfonda in attacco. Sul banco degli imputati uno Zimmermann (voto 5) che non riesce più a trovare fluidità con Bottolo (voto 5) e Loepki (voto 5) che non trova grosso feeling con i centrali. Si salva Volpato (voto 7), solito leone sotto rete ed ultimo ad arrendersi. Milano ritrova il miglior Patry (voto 8) di stagione e un Jaeschke (voto 7,5) sempre più importante negli schemi di piazza. Chi fatica davvero tanto questa stagione è il giapponese Ishikawa (voto 4,5), autore ancora una volta di una prova sottotono in attacco e bersagliato in ricezione. Tre punti scontati, ma comunque d’oro, quelli di Verona a Ravenna con Mozic (voto 8) e Jensen (voto 8) che da soli attaccano quasi il 70% dei palloni alzati da un buon Spirito (voto 7). In casa romagnola come al solito si salva il solo Klapwijk (voto 6,5), mentre per il resto è davvero notte fonda; con un attacco oltremodo falloso, seppur sorretto da una buona ricezione. LEGGI TUTTO

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    Effetto Juantorena da sfruttare in casa Lube per le sfide con Cisterna e Modena

    Di Redazione Doppio impegno di campionato in vista per i biancorossi. La Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra alle 16.30 di oggi dopo la settima vittoria consecutiva in Regular Season centrata domenica a Taranto contro la Gioiella Prisma. Appena il tempo di rientrare dalla lunga trasferta che gli uomini di Chicco Blengini si sono subito rimessi al lavoro per preparare il recupero della 9a giornata di ritorno in programma mercoledì 2 marzo alle 20.30 contro la Top Volley Cisterna all’Eurosuole Forume il big match di sabato 5 marzo alle 20.30 contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena al PalaPanini, valido come recupero della 6a giornata di ritorno. La difesa del secondo posto e la qualificazione per le Coppe passerà anche da queste due sfide delicate contro squadre a caccia di punti e dal grande potenziale. L’effetto Juantorena ha dato molto entusiasmo a compagni e tifosi. La convocazione del capitano per l’ultimo match dopo un lungo stop ha suscitato molta euforia tra gli sportivi biancorossi e tra gli amanti del volley di tutta Italia. Così come il suo incitamento ininterrotto durante la sfida è stato molto apprezzato dalla squadra. Osmany lavora per rientrare con la giusta cautela. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Questa squadra dimostra un grandissimo carattere”

    Di Redazione Se c’era qualche timore per il ritorno all’attività dopo due settimane di stop causato dal Covid, la Cucine Lube Civitanova lo ha fugato immediatamente, andando a imporsi per 3-0 sul campo di una Taranto in piena lotta per la salvezza. Soddisfatto a fine partita Ivan Zaytsev: “Abbiamo dovuto lottare in tutti i set, la Gioiella Prisma si è dimostrata un osso difficile da superare ed è per questo che siamo molto contenti di questa vittoria e dei tre punti incamerati. Probabilmente la chiave di questo 3-0 finale è stato l’essere riusciti a vincere quel primo set ai vantaggi, perché aggiudicarsi quel tipo di parziale così tirato ti regala molto dal punto di vista psicologico e lo si è visto nei set successivi“. “Siamo tornati in campo dopo una sosta forzata – ricorda l’opposto della Lube – e non abbiamo ancor finito di risolvere i problemi fisici che ci perseguitano da inizio stagione. Questa squadra dimostra ogni volta di più di avere un grandissimo carattere ed è davvero bello farne parte“. Anche il coach Gianlorenzo Blengini celebra la prestazione dei suoi: “Sapevamo che questa partita portava con sé diverse difficoltà. In primis secondo me Taranto, fra le squadre in lotta per la salvezza, è quella con il rendimento più regolare e costante. Inoltre la Gioiella Prisma è cresciuta più delle sue rivali dirette utilizzando anche dei giovani molto interessanti. Noi arrivavamo da dieci giorni senza partite, una irregolarità di ritmo che sapevamo benissimo avrebbe potuto generare alti e bassi“. “Nel complesso invece – continua Blengini – abbiamo fatto una buona gara dal punto di vista della tenuta, anche nei momenti di difficoltà, soprattutto nel primo set quando siamo stati raggiunti dopo una partenza con un buon vantaggio. Bravi a portarlo a casa quel parziale. Siamo contenti per la vittoria. Complimenti ai ragazzi perché nessuna partita è facile. Guardiamo avanti con fiducia. Stiamo cercando di trovare ritmo, gioco e anche alternative. Sarà importante ritrovare tutti in vista dei Play Off. Juantorena è rientrato negli allenamenti, mentre Kovar sta procedendo nella sua riabilitazione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino prenota il terzo posto con la vittoria su Piacenza

    Di Redazione Nel weekend che precede la Final Four di Del Monte Coppa Italia, l’Itas Trentino ottiene una beneaugurante vittoria nel primo (di almeno due) match da giocare in Emilia nei prossimi sette giorni, espugnando il PalaBanca. La formazione gialloblù ha infatti imposto il 3-1 ai padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza, assicurandosi il big match del ventitreesimo turno di Superlega e confermando la recente tradizione favorevole nell’impianto dei biancorossi, che contro Trento in casa non vincono dal 17 novembre 2016. Tre punti preziosissimi per il duello che porta al terzo posto finale in classifica, ingaggiato nelle ultime settimane con Modena. La formazione trentina ha dovuto soffrire solo nel primo set, perso allo sprint. Registrata la ricezione e l’attacco, Kaziyski e compagni nei parziali successivi sono diventati assoluti padroni del campo, lavorando benissimo anche con muro e battuta nella fase di break point, senza lasciare più scampo agli avversari, travolti dalla determinazione di Lavia (best scorer ed mvp al rientro, con 22 punti, il 62% in attacco, un block e una battuta punto) e Michieletto (19), eccezionale sia a muro (2) sia in battuta (5). La cronaca:Lorenzetti recupera sia Lavia, sia Podrascanin, che vengono schierati nello starting six rispettivamente in diagonale a Sbertoli e Lisinac; completano lo schieramento iniziale Kaziyski e Michieletto in posto 4 e Zenger libero. Piacenza, ancora senza Lagumdzija, risponde con Brizard al palleggio, Stern opposto, Russell e Recine in banda, Cester e Holt al centro, Scanferla libero. L’impatto migliore lo hanno i padroni di casa, che approfittano di due errori al centro dei gialloblù per scappare subito sul 6-3. Pochi secondi dopo Holt si infortuna alla caviglia e deve lasciare il campo (dentro al suo posto Caneschi); Trento ne approfitta per rifarsi subito sotto (9-8) con l’ace di Kaziyski e poi successivamente per operare il sorpasso grazie a due conclusioni out di Stern e una pipe di Kaziyski (11-12, time out Bernardi). Alla ripresa Piacenza mostra più efficacia in fase di break point e, dopo essere passata a condurre con Russell (18-17), aumenta il proprio vantaggio con Recine (20-18). È lo strappo decisivo, perché poi la Gas Sales Bluenergy non concede più nulla agli avversari e chiude il primo set sul 25-23 con un attacco di Stern. La reazione gialloblù si materializza nelle prime battute del secondo parziale, in cui Kaziyski e Lavia fanno subito la differenza (1-3, 3-6 e 4-9) picchiando fortissimo a rete e dalla linea dei nove metri. In campo c’è D’Heer al posto di Podrascanin, ma è sempre Matey a fare la differenza e a garantire il più 8 (5-13). Brizard, con due ace consecutivi, prova a far rialzare la testa ai suoi (8-14), ma è solo un attimo di sbandamento trentino, perché poi l’Itas Trentino non concede nulla e chiude velocemente il set, già sul 15-25 con l’ultimo punto realizzato dal neoentrato Cavuto. Il copione non cambia in avvio di terzo periodo, con Trento che scappa via veloce ancora grazie al proprio capitano, ben spalleggiato da Lavia e Michieletto (2-4 e 4-8). Il vantaggio aumenta progressivamente (5-10, 7-14 e 16-18) e Piacenza solo nel finale riesce a rialzare la testa, ma è troppo tardi perché Lisinac difende il vantaggio a suon di primi tempi vincenti (15-22 e 17-25). Il monologo gialloblù prosegue anche nel quarto set, subito ben indirizzato dalla squadra di Lorenzetti anche grazie ai tanti errori dei padroni di casa (3-6 e 4-9). Nella parte centrale del periodo ci pensa Michieletto a fare la differenza, con quattro ace quasi consecutivi che portano Trento al più 11 (6-17). Il match e i tre punti sono in cassaforte; l’Itas Trentino ci mette pochi minuti per chiudere definitivamente la partita, già sul 14-25. Angelo Lorenzetti: “Abbiamo iniziato con il freno a mano tirato, commettendo troppe imprecisioni, poi siamo stati bravi ad invertire la tendenza e a giocare una pallavolo pratica ma forse non bellissima. Senza fare cose egregie, siamo però cresciuti in tutti i fondamentali ed in particolare in battuta. Il terzo posto? È stato un weekend positivo da questo punto di vista ma non deve diventare una ossessione, anche perché comunque nei quarti di finale dei Play Off troveremo una grande avversaria“. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 (25-23, 15-25, 17-25, 14-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Recine 5, Cester 6, Stern 12, Russell 13, Holt 1, Brizard 4, Scanferla (L); Antonov, Rossard, Caneschi 8, Pujol. N.e. Lagumdzija, Catania, Tondo. All. Lorenzo Bernardi.Itas Trentino: Sbertoli, Kaziyski 13, Lisinac 6, Lavia 22, Michieletto 19, Podrascanin 1, Zenger (L); D’Heer 2, Cavuto 1, Sperotto. N.e. Pinali e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Cappello di Sortino (Siracusa).Note: Durata set: 27’, 26’, 24’, 21’; tot. 1h e 38’. 1.320 spettatori, incasso di 15.859 euro. Gas Sales Bluenergy: 3 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 16 errori azione, 37% in attacco, 44% (26%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 43% (19%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova sa soffrire e sbanca anche Taranto in tre set

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova prolunga l’imbattibilità nel girone di ritorno della regular season centrando la settima vittoria consecutiva. A farne le spese nella decima giornata di ritorno è la Gioiella Prisma Taranto, sconfitta al PalaMazzola con il massimo scarto (26-28, 19-25, 23-25) dai campioni d’Italia, capaci di stringere i denti e di confermarsi concreti nei momenti clou. Grazie ai tre punti conquistati, gli uomini di Chicco Blengini si tengono stretto il secondo posto a quota 48 in classifica. Fondamentali, in un primo parziale scorbutico, la miglior precisione in attacco (50%), il set ball annullato ai rivali e la chiusura con i due muri di Simon alla terza palla utile (26-28). Secondo set più agevole con Lucarelli in crescita e con i punti pesanti di Yant e Zaytsev (19-25). Qualche brivido nel terzo set, con la Lube in controllo (14-18) prima della reazione tarantina (20-20). Determinante la lucidità in attacco negli scambi conclusivi (23-25). Top scorer Zaytsev con 16 punti con il 58% di positività e 2 muri, molto prolifici anche Marlon Yant (MVP del match con 15 punti a referto) e Simon (13 punti e diverse giocate decisive). Per i padroni di casa in evidenza Stefani (14) e grande avvio dei lunghi a muro, unico fondamentale in equilibrio. A favore di Civitanova tutti gli altri. La cronaca:Torna tra i convocati capitan Juantorena, che incita la squadra per tutto il match dalla panchina. Cucine Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Sul fronte opposto il 6+1 composto dall’ex Lube Falaschi in cabina di regia per la bocca da fuoco Stefani, al centro Alletti e Di Martino, in banda l’ex biancorosso Randazzo e Joao Rafael, libero Laurenzano. Buon avvio con Zaytsev e Yant (4-9). Taranto rientra con i block di Stefani e Di Martino (9-10) e impatta con l’ace di Joao Rafael (18-18), che si ripete dopo la schiacciata di Randazzo (20-18). Un servizio errato dei pugliesi e la stoccata di Yant riportano l’equilibrio 21-21 Il controsorpasso Lube matura con il muro di Anzani (22-23). Sul 23-24 targato Yant Taranto annulla il set ball con Stefani (24-24) e va sul 25-24 con il quarto muro. La Gioiella stecca il servizio (25-25) e La Lube vince alla terza palla set con due block di Simon (26-28). Biancorossi superiori in attacco (6 i punti di Yant), pugliesi fastidiosi al servizio e a muro. Nel secondo set Civitanova controlla, seppur con qualche difficoltà nelle prime fasi, e mostra un Lucarelli in crescita, bravo a firmare il muro che precede sia l’errore tarantino che l’attacco di Zaytsev dopo l’ingresso di Sabbi tra gli avversari (7-12). Quando tutto sembra indirizzato (11-16), la matricola abbozza una rimonta (14-17), ma i campioni d’Italia alzano il livello per evitare il finale thrilling del set precedente e colpiscono con Lucarelli (16-21). Finale autoritario dei biancorossi che sigillano la pratica a muro con lo Zar (19-25). Civitanova serve meglio, dilaga in attacco (59%) e domina a muro (4 a 1). Anche nel terzo set, con Stefani di nuovo al suo posto per Taranto e Lucarelli che certifica la crescita per la Lube, la Lube impatta bene (7-9) e allunga grazie all’ottimo timing di Zaytsev (9-12), che si ripete con un buon mani out (10-14). La Gioiella Prisma prova a tenere aperto il discorso (13-15), ma la velocità d’esecuzione degli attacchi marchigiani fa la differenza e arriva anche un’infrazione per il team di casa (14-18). Come tutte le squadre allenate da Di Pinto, Taranto non molla mai (18-19) e impatta con Randazzo (20-20). In volata Zaytsev mette a terra una palla d’oro (22-24) e Yant chiude alla seconda palla match (23-25). Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube Civitanova 0-3 (26-28, 19-25, 23-25)Gioiella Prisma Taranto: Stefani 14, Laurenzano (L), Alletti 1, Falaschi, Randazzo 10, Joao Rafael 10, Carbone ne, Gironi, Sabbi 2, Pochini, Freimanis ne, Di Martino 8, Dosanjh. All. Di Pinto.Cucine Lube Civitanova: Anzani 4, Balaso (L), Garcia Fernandez, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Lucarelli 9, Zaytsev 16, Diamantini, Simon 13, De Cecco 1, Jeroncic (L) ne, Yant 15. All. Blengini.Note: Durata set: 38′, 26′, 32′, tot. 1h35′. Taranto: 11 battute sbagliate, 2 ace, 7 muri vincenti, 46% in attacco, 48% in ricezione (34% perfette). Civitanova: 18 battute sbagliate, 5 ace, 7 muri, 57% in attacco, 58% in ricezione, 32% perfette). MVP: Yant (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna espugna al tie break il Pala Panini e ora punta ai playoff

    Di Redazione Cisterna espugna il pala Panini, si porta a casa due punti importanti e ora punta ai playoff. I padroni di casa partono pestando forte sull’acceleratore, nel 9-5 iniziale a segno Nimir, Ngapeth e Leal, per Cisterna ace di Rinaldi che cerca di spezzare il ritmo. Cisterna non molla e rimane agganciata agli avversari con i punti preziosi di Maar e Rinaldi, poi ace di Dirlic, Modena avanti 10-9. Baranowicz ritrova la linea di galleggiamento, serve palle preziose che i compagni mettono a terra, i pontini avanti 14-13. La Top Volley difende, ricostruisce attacca e soprattutto trova ancora un ace questa volta con Baranowicz, 16-13. Nella metà campo della Top Volley c’è fiducia e Rinaldi mette a terra una potente diagonale, 21-18. Dirlic è il vero ago della bilancia del primo set, 23-21. Turno di battuta per Nimir che ribalta la partita, 24-23, poi Bossi annulla il set ball, 24-24. Si va ai vantaggi un equilibrio stabile infinito interrotto dal solito Rinaldi, 33-31. Cisterna parte forte nel secondo set, i pontini non si risparmiano, forzano tutto, Modena continua a sbagliare, 10-6. Cisterna approfitta di una Modena a tratti irriconoscibile, Gaini corre ai ripari, fuori Leal dentro Van Garderen, Dirlic continua a mettere palle a terra nel più otto pontino, 17-9. Insuperabile Zingel che mura Ngapeth, copiato da Bossi che chiude la porta in faccia a Mazzone 19-10. Baranowicz ha sempre la palla in testa e si alterna tra martelli e centrali, azione lunga chiusa da Bossi, 21-12. Doppiati i bianco blu, 24-12 per la Top Volley, ace di Rinaldi su un set favoloso, standing ovation del pubblico del Pala Panini per la Top Volley Cisterna e fischi per i propri beniamini, 25-12. Terzo set, Andrea Giani cambia tutto, fuori Ngapeth, Mazzone, dentro Sanguinetti, Van Garderen e Sala. I romagnoli provano a fare la voce grossa e ci riescono con Leal, 8-3.  Cisterna prova a reagire, ma Modena non lascia spazio agli avversari, ace dell’ex Van Garderen 14-8, nel cambio palla gli risponde Rinaldi trovando la linea di conflitto per il suo quarto ace, 14-9. La reazione degli emiliani passa da Nimir, inarrestabile da posto quattro, 20-13. Dirlic continua a giocare tutte le diagonali servite da Baranowicz, 22-18 per Modena, che chiude il set con un ace di Nimir, 25-19. Modena ha cambiato ritmo e Cisterna non riesce a replicare il gioco dei primi due set, sale in cattedra Stankovic che capitalizza le palle di Bruno, 9-3. I giocatori di coach Soli provano a reagire, Dirlic mura Van Garderen, 12-7 per i canarini. Pesante più otto, Cisterna non si arrende e capitan Baranowicz mette a segno un ace, poi Nimir ristabilisce la distanza 19-11. Rinaldi ha voglia di farsi vedere dai suoi tifosi, è il più costante dei bianco blu e trova un nuovo ace, 22-16 per i padroni di casa. Dopo 2 ore, Modena porta la partita al tie break, 25-17.  Le due squadre in campo si affrontano alla pari, 3-3, poi arriva il sesto ace di Rinaldi, 4-3. Dirlic torna a dare consistenza e Baranowicz si affida a lui per il 7-7 poi Van Garderen mette a terra la palla del 8-7. Maar mura Nimir, 8-8. Doppio Rinaldi e poi l’allungo di Cisterna con Maar da posto tre, 11-8. Serie di battute favorevoli con Maar che chiude il set con un ace, 15-8.  IL TABELLINO Leo Shoes PerkinElmer Modena – Top Volley Cisterna: 2-3 (31-33; 12-25; 25-19; 25-17; 15-8)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno, Van Garderen 6, Gollini (L), Sanguinetti 4, Stankovic 11, Ngapeth S.(ne), Ngapeth E. 8, Sala, Nimir 24, Salsi (ne), Leal 17, Mazzone 4, Rossini (L). All.: Andrea Giani  Top Volley Cisterna: Zingel 3, Cavaccini (L), Saadat 1, Wiltenburg 3, Giani (ne), Maar 21, Rinaldi 24, Dirlic 21, Picchio (ne), Bossi 9, Baranowicz 3, Raffaelli. All.: Fabio Soli. Note: Modena: ace 7, err.batt. 16, ric.prf. 23%, att. 52%, muri 1. Cisterna: ace 14, err.batt. 17, ric.prf. 22%, att. 51%, muri 10.Mvp: Tommaso Rinaldi (Top Volley Cisterna) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO