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    Modena, Giani: “Sappiamo stare in campo nonostante le difficoltà”. Gollini: “Bravi a chiuderla”

    Di Redazione Da un lato, una Consar RCM Ravenna con solo 8 giocatori disponibili, tra infortuni e influenza, dall’altro la Leo Shoes PerkinElmer Modena che ne approfitta per del turnover e lascia a riposo i big del sestetto. La squadra di Zanini, con ormai più niente da perdere, dà però del filo da torcere ai canarini di Modena, portandoli fino al quarto set. Andrea Giani: “Prima di Civitanova abbiamo iniziato un lavoro fisico importante, di conseguenza stasera siamo stati brillanti sotto l’aspetto della fisicità. E’ stato interessante recuperare i primi due set, dove eravamo in svantaggio, anche se non con un bel gioco ma diversi errori. Siamo stati una squadra in grado di stare in campo nonostante le difficoltà, a prescindere dall’avversario. Il focus è arrivare ai playoff nelle migliori condizioni possibili. L’importante è avere sempre il filo del gioco in mano, e stasera così è stato. Le ultime due giornate di campionato saranno contro squadre, Taranto e Padova, che combattono per la salvezza e saranno, di conseguenza, estremamente motivate. Questo ci farà tenere alta l’attenzione. La nostra regular season non è ancora chiusa, se facciamo bene i conti e conquistiamo i giusti punti, potranno esserci delle sorprese, che non dipenderanno ovviamente solo da noi”. Gollini: “E’ stata una bella serata, anche chi gioca meno ha avuto la possibilità di dire la sua e stare in campo. La partita si è messa un po’ in difficoltà alla fine del secondo e nel terzo set, ma siamo stati bravi, nel quarto, a portarla a casa. Personalmente, so che devo lavorare su tutto per migliorare ulteriormente e concentrarmi sul fondamentale di ricezione che è quello che mi viene peggio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza inconta Verona per la 12° giornata. Lagumdzija: “Obiettivo? Una buona posizione playoff”

    Di Redazione Dodicesima giornata per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: giovedì 10 marzo alle ore 20.00, nel 77° campionato di SuperLega Credem Banca, incontra Verona Volley, match che ha cambiato data per consentire sabato prossimo il recupero della 4a di ritorno tra gli stessi scaligeri e la Cucine Lube sul campo dell’AGSM Forum. Gli emiliani occupano la settima piazza e vengono dalla sconfitta contro Perugia rimediata sabato all’Unipol Arena nella Semifinale di Coppa Italia. Nel settimo faccia a faccia (4-2 i precedenti) la Gas Sales vanta nel roster quattro ex veronesi: Caneschi, Cester, Holt e Stern.A presentare il match Adis Lagumdzija, opposto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Dopo l’esperienza nella Coppa Italia, dove ci siamo battuti bene, torniamo ora alla Superlega con l’ultima di campionato. Ci troveremo di fronte Verona e dobbiamo giocarcela bene mantenendo un alto livello per guadagnarci una buona posizione per i Play-off”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche Trentino Volley scende in campo a favore dell’Ucraina

    Di Redazione Dimostrare concretamente la vicinanza alla popolazione ucraina che, suo malgrado, da più di una settimana sta facendo i conti con la guerra. Con questo scopo da martedì 8 marzo Trentino Volley farà scattare l’iniziativa denominata “Trentino Volley for Ukraine“; in collaborazione con l’associazione culturale dei cittadini ucraini in Trentino “Rasom” (ass.rasom@yahoo.it), gli uffici della sede gialloblù di via Trener 2 diventeranno un punto di raccolta per beni di prima necessità da inviare il prima possibile in Ucraina per far fronte all’emergenza umanitaria. Tutti i tifosi di Trentino Volley potranno partecipare attivamente alla raccolta di aiuti, portando di persona presso gli uffici societari generi di conforto di questa natura:– prodotti per la cura personale;– generi alimentari ed omogenizzati a lunga conservazione;– medicinali, mascherine;– garze e bendaggi, antisettici e disinfettanti. La raccolta sarà attiva dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube k.o. a Modena, Cormio: “Commesso con una marea di errori. Marlon? Da valutare”

    Di Redazione Brutta serata al PalaPanini per i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova, che nel recupero della 6° giornata di ritorno sono stati sconfitti in quattro set da Modena (25-21, 22-25, 25-20, 25-20 i parziali). Di seguito i commenti post partita di Giuseppe Cormio, dg dei cucinieri, oltre che di due dei protagonisti in campo tra i biancorossi: Gabi Garcia (14 punti messi a referto) e Robertlandy Simon (15). Giuseppe Cormio (direttore generale): “Non so se questa sconfitta possa pesare in chiave secondo posto, di sicuro in questo momento dobbiamo soltanto pensare ad andare avanti e vedere come poter continuare ad allenarci e giocare perché veramente la situazione di settimana in settimana diventa sempre più complicata. Oggi abbiamo giocato senza tre dei quattro schiacciatori della rosa e così è davvero difficile se non impossibile. Non ci si può neanche allenare. Al di là di questo, comunque, va detto che abbiamo giocato male, commettendo una marea di errori e concedendo molto più del dovuto. Ora l’importante è concentrarci sulla partita di martedì in Champions League, per la quale speriamo di poter avere il grande sostegno del pubblico, trattandosi di una sfida davvero importante per l’Europa. Poi per il campionato vedremo, augurandoci naturalmente di registrare il rientro di qualche giocatore che ci consenta, se non altro, di poter fare dei cambi. L’infortunio a Marlon? Da valutare, mi auguro che non sia nulla di grave”.  Gabi Garcia: “Modena ha giocato sicuramente una buona partita di squadra, mentre noi abbiamo commesso troppi errori e dovremo lavorare affinché certe situazioni non si ripetano in futuro. Resettare è la parola d’ordine. Ora testa alla partita di martedì, fondamentale per il cammino in Champions League”. Robertlandy Simon: “Loro hanno giocato una bella pallavolo, difendendo molto più di noi e riuscendo a metterci in difficoltà in molte occasioni. La Lube non è certamente incappata in una delle sue migliori serate. Partite come questa possono capitare, dobbiamo guardare subito avanti per trovare le giuste energie fisiche e mentali in vista della sfida europea di martedì prossimo. Dall’inizio della stagione dobbiamo fronteggiare delle difficoltà, ovvero gli infortuni, ma la pallavolo è anche questo. La cosa più sbagliata che potremmo fare in questo momento è piangerci addosso. Di sicuro è difficile, ma bisogna andare avanti cercando di concentrarci sulle cose buone che abbiamo fatto e migliorare perché anche stasera a tratti abbiamo giocato una bella pallavolo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza ammette: “Trento ci ha dato una bella lezione di pallavolo”

    Di Redazione Non è facile commentare una sconfitta secca come quella subita dall’Allianz Milano nella semifinale di Del Monte Coppa Italia contro Trento: mai in partita la formazione di Roberto Piazza, che nonostante la delusione non si sottrae all’analisi. “Trento ci ha dato una bella lezione di pallavolo – ammette l’allenatore di Milano – la accogliamo, perché ha fatto una partita quasi perfetta”. “Noi siamo andati molto al di sotto delle nostre possibilità – rimarca Piazza – soprattutto nella fase di battuta/ricezione: è vero che la battuta avversaria può metterci in grande difficoltà, ma è altrettanto vero che noi possiamo fare ugualmente, invece le cose non sono andate così. Nella fase di transizione solitamente facciamo qualcosa di buono; oggi questo è successo un po’ meno, forse perché di fronte avevamo una grandissima squadra. Va riconosciuto il merito all’avversario. Noi ci rimbocchiamo le maniche perché domenica andiamo a casa loro, quindi sarà un’altra bella battaglia“. Le due formazioni, infatti, si ritroveranno di fronte domenica 13 marzo per la penultima giornata di regular season. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino viaggia a mille all’ora e Milano la guarda passare

    Di Eugenio Peralta Non ha storia la seconda semifinale della Del Monte Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio da Reno: l’Itas Trentino impiega un’ora e due minuti per travolgere un’Allianz Milano mai in partita e conquista così la sua seconda finale in stagione dopo quella della Supercoppa vinta a Civitanova. Domani alle 15 (in diretta su Rai 2) sarà supersfida con la Sir Safety Conad Perugia, vittoriosa in una sfida ben più combattuta con Piacenza: si può ben dire che comunque vada sarà un successo per la giovane squadra di Lorenzetti, che mai nessuno si sarebbe aspettata su questi livelli prima dell’inizio dell’annata. Sfiora la perfezione la prova di Trento, che impone alla gara un ritmo indiavolato fin dai primi punti: se all’inizio è la battuta a scavare il break, con l’andare della partita si rivelano sempre più decisivi attacco e muro. Monumentale Srecko Lisinac con 5 muri-punto, sontuoso Daniele Lavia, che piazza 19 punti con il 64% in attacco, e sempre presente nei momenti chiave Matey Kaziyski: non serve neanche il miglior Michieletto per dominare l’incontro, anche se giustamente Sbertoli lo tiene in partita in vista della finalissima (che l’Itas tornerà a disputare dopo 5 anni). Dalla parte di Milano c’è poco da dire: senza dubbio la squadra di Piazza paga lo scotto dell’inesperienza alla sua prima avventura in una Final Four, ma è anche vero che ci si aspettava decisamente di più da quelli che erano stati gli uomini chiave negli ultimi due mesi, come Jaeschke e Chinenyeze. L’ingresso finale di Yuri Romanò dà un po’ di freschezza a una formazione che nei primi due set era sembrata spenta anche emotivamente, ma il verdetto è che c’è ancora molto da lavorare per arrivare al livello delle “big”. LA CRONACA DELLA PARTITA Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-20, 25-20)Itas Trentino: Kaziyski 13, D’Heer ne, Michieletto 9, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Allianz Milano: Chinenyeze 6, Staforini (L) ne, Daldello, Romanò 7, Maiocchi ne, Patry 8, Piano 2, Mosca, Ishikawa 7, Djokic ne, Porro 1, Jaeschke 7, Pesaresi (L). All. Piazza.Arbitri: Vagni e Zavater.Note: Spettatori 4800. Trento: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 50%, ricezione 45%-24%, muri 13, errori 16. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 33%, ricezione 52%-17%, muri 2, errori 17. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: pregi e difetti di Trento e Milano

    Di Paolo Cozzi La seconda semifinale di Del Monte Coppa Italia vedrà di fronte (alle 17.45 in diretta su RaiSport +HD) l’Itas Trentino di Lorenzetti, vincitrice del primo trofeo stagionale (la Supercoppa di ottobre), e l’Allianz Milano di Piazza, capace di qualificarsi con una gran bella prova di squadra contro Civitanova e desiderosa di dimostrare di potersela giocare con le Big Four. Due allenatori che sanno dare un grosso imprinting alle loro squadre: Trento ormai gioca a memoria con la soluzione a tre schiacciatori introdotta a inizio stagione, mentre Milano è brava a utilizzare anche la diagonale palleggiatore-opposto di riserva (Daldello e Romanò) per sfruttare al meglio i tre attaccanti in prima linea. Ma veniamo all’analisi delle due contendenti, fondamentale per fondamentale. ITAS TRENTINO Battuta 5 stelle. Le squadre di Lorenzetti puntano sempre tanto sulla battuta e sull’alternanza di colpi potenti alternati a palle corte, che tolgono ritmo alla ricezione e impediscono la pipe. Kaziyski e Lisinac sono potenti, Michieletto unisce la forza ad una gran manualità che gli permette di mettere la palla pressoché ovunque. Pericolosi anche i restanti battitori. Ricezione 3 stelle. Finchè la ricezione tiene, l’Itas viaggia con il pilota automatico e Sbertoli può dimenticarsi di non avere un opposto di ruolo. Nel gioco trentino l’attacco al centro funziona bene e viene sfruttato molto, ma c’è bisogno che da dietro arrivino tanti rifornimenti. Il libero Zenger in più di una occasione ha mostrato tentennamenti… sarà lui il bersaglio della battuta meneghina? Attacco 5 stelle. Lavia quest’anno è in forma strepitosa, e nel ruolo di finto opposto viaggia alla grande trovando nell’attacco in parallela da posto 1-2 la sua traiettoria preferita. Il duo di banda sfrutta i centimetri di un Michieletto sempre più leader e la potenza unita a tecnica del veterano Kaziyski. Ottimi i centrali, fondamentali nella gestione del gioco di Sbertoli. Muro 5 stelle. La coppia serba Lisinac Podrascanin è forse la più equilibrata in Italia, con il secondo temibilissimo quando arriva a raddoppiare su palla alta e il primo più abile a leggere ed anticipare il palleggiatore avversario. E non va dimenticato Lavia, che nei gironi di Champions è stato il migliore in assoluto nel fondamentale! Palleggio 5 stelle. Al suo primo anno in terra trentina, Riccardo Sbertoli ha trovato subito il feeling con i suoi attaccanti, forzando il gioco al centro ed esaltando i colpi di Lavia e Michieletto. Qualche problema quando la ricezione balla parecchio, perché deve far fronte alla mancanza di un opposto di ruolo. Condizione 4 stelle. Qualche acciacco nelle ultime settimane e soprattutto l’infortunio agli addominali a Podrascanin, comunque recuperato per questa due giorni bolognese. Però anche tante vittorie che danno morale, ultima in ordine di tempo quella di Piacenza giunta in rimonta. ALLIANZ MILANO Battuta 5 stelle. Patry è l’apice di una squadra che dalla battuta cerca sempre molto. Quasi tutti battitori al salto, con Ishikawa e Jaesckhe che sanno essere molto pericolosi. Non va dimenticata la battuta flottante di Piano, che potrebbe mettere in difficoltà la ricezione trentina. Ricezione 4 stelle. Fino all’anno scorso era un grosso tallone di Achille, ma quest’anno con l’arrivo di Jaeschke le cose sembrano essere migliorate e anche le prove del libero Pesaresi hanno risentito positivamente dell’innesto. Il giocatore sotto pressione dovrebbe essere Ishikawa, quest’anno molto più in difficoltà delle stagioni passate. Attacco 3 stelle. Patry dopo un inizio scoppiettante ha avuto un netto calo, ma ora sembra in ripresa, e per tenere aperta la partita serve tutta la classe del francese. Di banda Jaeschke sembra tornato a livelli importanti dopo i tanti problemi al ginocchio, mentre Ishikawa è al momento l’anello debole. Al centro sfruttatissimo Chinenyeze, a volte invece un po’ troppo dimenticato Piano. Muro 4 stelle. L’Allianz è un’altra squadra che fa del lavoro a muro una delle sue chiavi tattiche. Piano è il miglior interprete del fondamentale in Superlega, e andrà fatto correre parecchio lungo la rete per impedirgli di piazzare i suoi lunghi tentacoli ovunque. Molto bene anche i due francesi, mentre il punto debole potrebbero essere gli uomini di posto 4. Palleggio 4 stelle. Primo grande appuntamento per il “baby” Paolo Porro, che giorno dopo giorno cresce sotto le sapienti cure di Piazza. La palla in banda viaggia già a velocità notevoli e le mani nascondono sapientemente qualsiasi indicazione di dove finirà. Ancora qualche pausa di troppo durante il gioco, ma ci sta per un palleggiatore alla sua prima vera stagione da protagonista. Condizione 4 stelle. Quinto posto cementato e una vittoria netta a Padova che dà fiducia. Milano ha voglia di continuare a divertirsi e non c’è niente di meglio che giocare contro una grande squadra come Trento per provare a scrivere nuove pagine di volley ad alti livelli. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: pregi e difetti di Perugia e Piacenza

    Di Paolo Cozzi Weekend di grande volley quello che andrà in scena a Bologna, con la Del Monte Coppa Italia che torna prepotentemente al centro dell’attenzione degli appassionati di volley e si appresta a cambiare padrone, visto che la squadra detentrice, la Cucine Lube Civitanova non si è qualificata per le Final Four. Accanto a due habitué come Trento e Perugia, troviamo le new entry Piacenza e Milano che hanno saputo trovare nei quarti quel guizzo che apre le porte del Paradiso. Il pronostico delle semifinali sembra abbastanza chiuso, con la Sir Safety Conad che non dovrebbe avere grossi problemi contro la Gas Sales Bluenergy e l’Itas che al momento appare ancora un gradino sopra l’Allianz di Piazza. Ma come ormai sappiamo il volley è bello anche perché imprevedibile, quindi prepariamoci a due giorni di grande volley e studiamo un po’ le squadre sulla carta, partendo dalla prima semifinale che andrà in scena alle 15.15 (diretta RaiSport sul canale 58). SIR SAFETY CONAD PERUGIA Battuta 5 stelle. Sicuramente uno dei fondamentali in cui Perugia scava break importanti, con la media di quasi due ace a set in campionato. Se Leon è conosciuto per il suo strapotere fisico, non vanno dimenticati Anderson e Giannelli, capaci di cambi di direzione pericolosi. In crescita l’apporto di Rychlicki, mentre più standard sono i servizi flot dei centrali. Freccia in più nella faretra di coach Grbic la battuta di Plotnyskyi, autentico fuoriclasse nel fondamentale. Ricezione 3 stelle. Con due schiacciatori più votati all’attacco, la ricezione è il fondamentale di Perugia che traballa di più, e il buon Colaci è costretto a coprire quasi metà campo. Ma la mano di Grbic si vede anche qua, e pur senza brillare la Sir ha dimostrato di tenere botta anche contro squadroni. Attacco 5 stelle. Leon, Anderson, Solé… sono solo alcuni dei nomi che farebbero venire il mal di testa a qualsiasi avversario. Altezza e potenza non mancano, se poi aggiungiamo che a servirli è il palleggiatore della nostra nazionale, ecco che allora il mix diventa davvero esplosivo! E non va dimenticato Rychlicki, apparso in netta crescita di personalità nell’ultimo mese. Muro 4 stelle. Come tutte le squadre di Grbic, la Sir ha nel muro uno dei suoi punti di forza e cerca di fare della precisione rigorosa uno dei suoi cavalli di battaglia. Però sulle situazioni di palla spinta ci sono ancora margini di miglioramento, soprattutto con i posti due che ogni tanto tendono a “volare” troppo. Palleggio 5 stelle. Stagione in crescendo per Simone Giannelli, che partita dopo partita dimostra un grande affiatamento con i compagni e di essere entrato in perfetta sintonia con il gioco voluto dal proprio allenatore. La palla per le bande è veloce e alta, l’affiatamento con l’opposto sembra finalmente sbocciato, manca ancora qualcosina con i centrali, ma già si sono viste grandi giocate. Condizione 5 stelle. Pressoché imbattibile, una corazzata che in questo momento è senza dubbio la squadra più forte d’Europa. Avendo raggiunto i quarti di Champions in anticipo di una giornata, ha potuto preparare al meglio questo appuntamento anche dal punto di vista fisico. GAS SALES BLUENERGY PIACENZA Battuta 3 stelle. Senza bomber Lagumdzija (che potrebbe però essere recuperato per la Final Four) il servizio perde potenza, e rimane il solo Rossard a fare male dai nove metri. Però avere due ricevitori non di ruolo come Leon e Anderson su cui battere potrebbe facilitare il compito ai ragazzi di Bernardi, che proprio mettendo in difficoltà il fuoriclasse cubano proveranno a costruire le proprie fortune. Ricezione 5 stelle. Le fortune di questa Piacenza passano proprio dalla ricezione, dove possono cambiare gli interpreti, ma tutti restano completi nei fondamentali di seconda linea. Bene il libero Scanferla, che nella semifinale sarà sicuramente chiamato agli straordinari! Attacco 3 stelle. Potenzialmente una squadra fatta da ottimi attaccanti, ma nel complesso Lagumdzija si è mostrato altalenante e molto sbaglione, idem Stern, anche se con guizzi interessanti. Fra gli schiacciatori Russell pare ancora lontano dai suoi standard, mentre Recine e Rossard sono i due terminali offensivi più usati. Mancano secondo me i centrali, nettamente al di sotto delle aspettative finora. Muro 4 stelle. I centimetri e l’esperienza al centro non mancano: Holt e Cester sono due veterani che abbondano di esperienza. Meno bene in posto 4, dove spesso attaccano gli avversari. Brizard a muro ha dimostrato a Tokyo 2020 di essere temibile: chissà se saprà ripetersi, magari proprio in semifinale? Palleggio 4 stelle. Dopo l’oro olimpico tutti gli occhi erano puntati su Antoine Brizard, che è partito bene, ma poi sembra essersi impantanato nelle sabbie mobili che hanno attanagliato anche i suoi compagni di squadra. Sul valore tecnico non si discute, ora deve dimostrare di saper prendere per mano i compagni anche nelle difficoltà. Condizione 2 stelle. Situazione opposta a Perugia: dopo un avvio importante Piacenza ha avuto grossi cali, e da quando ha patito il Covid sembra essersi persa del tutto. Non basta la vittoria con Ravenna a ridare slancio: brucia ancora la sconfitta, pesante nei parziali, subita contro Trento domenica scorsa. Riuscirà Bernardi a toccare le corde giuste per ricompattare uno spogliatoio che sembra spaccato? LEGGI TUTTO