More stories

  • in

    Da Re: “Piacenza a casa ad allenarsi, Trento a giocarsi la Champions. Fa differenza”

    Di Redazione Definirlo “periodo di fuoco” per l‘Itas Trentino potrebbe apparire riduttivo: un’intera stagione su un piatto che si consumerà in quattro giorni. Champions League, giovedì contro Perugia, Gara 3 dei Play Off, domenica contro Piacenza. Non è il momento di abbassare la guardia per Lorenzetti e i suoi ragazzi, ma calibrare ed equilibrare le energie non è cosa facile, soprattutto quando giochi contro due squadre che possono, e hanno dimostrato di saper impensierire. Il presidente del Trentino Volley, Bruno Da Re, sintetizza così l’epilogo di Gara 2 dei Quarti di finale: “Loro molto bravi, noi molto stanchi. Basti pensare che Russell ha realizzato 33 punti e in gara 1 non si era nemmeno tolto la tuta. Loro sono rimasti a casa ad allenarsi, noi siamo andati in giro per l’Italia a giocare una semifinale di Champions League. Fa tutta la differenza del mondo” ammette in un’intervista di Guido Pasqulini per l’Adige. “La partita di Perugia ha portato via non poche energie fisiche e mentali. Domenica già a inizio partita i ragazzi erano piuttosto “persi”, non erano come al solito belli frizzanti e vivi. Poi sul terzo set mi sono detto che se tenevamo botta per un altro quarto d’ora ce l’avevamo fatta, mala sensazione netta era che più andavamo avanti più rischiavamo” continua. Essere arrivati fino a questo punto e buttare via qualsiasi possibile lieto fine parrebbe quasi uno scherzo del destino. Ma gli impegni ravvicinati, e così importanti, impensieriscono il numero uno della società dolomitica. “Questo è il nostro sport e a questo ci dobbiamo adattare. Giovedi con Perugia sarà battaglia, domenica con Piacenza sarà battaglia. Sono sicuro che i ragazzi daranno tutto in entrambe le occasioni, però noi ne abbiamo un po’ meno ogni giorno che passa. Noi abbiamo rotazioni molto brevi, non abbiamo una rosa così importante, abbiamo giocato un mese senza Lavia, facendo sfinire tutti gli altri, e siamo tuttora in una fase di recupero della sua forma ancora piuttosto lontana rispetto a quella che aveva prima di farsi male. Uscire da entrambe le competizioni sarebbe un peccato per quello che abbiamo fatto fino a oggi e per quello che ci siamo meritati, però bisogna prendere atto di quello che sarà”. Il problema di una panchina più corta di altri roster, gli acciacchi e gli infortuni portano Da Re a immaginare l’ipotesi di riuscire a continuare un solo percorso, non portando a casa entrambe le gare: Champions League o Superlega? “Io, non mi vergogno a dirlo, da sempre preferisco il campionato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Elisabetta Curti: “Decisive le mosse di Bernardi. Il suo futuro? Vedremo…”

    Di Redazione La grande rimonta contro Trento in Gara 2 dei quarti di finale ha rivitalizzato l’ambiente della Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo una stagione ricca di problemi. Non fa eccezione la presidente Elisabetta Curti, che esterna tutto il suo entusiasmo nell’intervista di oggi a Libertà: “È stata una battaglia, e devo dire di avere sofferto, ma anche di essermi divertita tantissimo. La squadra è stata ammirevole, non ha mai mollato, ed era questo l’atteggiamento che avevamo chiesto ai ragazzi. Ancora una volta il gruppo ha dimostrato che, quando lotta, può giocare alla pari con chiunque“. L’idea di schierare Damiano Catania in seconda linea per Recine ha stupito anche la presidente: “È stata la maestria di Bernardi che ha mandato in confusione gli avversari e, devo dire, anche noi, almeno inizialmente. No, non me la aspettavo questa mossa: ripeto, la partita è stata preparata al meglio“. Proprio sul futuro di Lorenzo Bernardi, però, si rincorrono le voci: “Non vorrei parlare di futuro in questa settimana – si schermisce Curti – ma solo di presente. Bernardi ha un contratto con noi anche per il prossimo anno: a fine stagione ci troveremo per le giuste riflessioni. Per adesso nessuna decisione è stata assunta e non è questo il momento per parlarne“. LEGGI TUTTO

  • in

    Cormio: “La semifinale non basta. Le voci di mercato? Danno fastidio”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova ha superato il primo scoglio, qualificandosi alle semifinali dei Play Off Scudetto, ma è chiaro che non è sufficiente per raddrizzare una stagione fin qui deludente. E se non lo fosse abbastanza, lo esplicita il direttore generale Beppe Cormio nell’intervista a Gianluca Pascucci per il Corriere Adriatico: “Grande continuità nei risultati, ma è certo che, soprattutto quest’anno, non possiamo fermarci qui. Se finisse con la semifinale dei play off, la nostra sarebbe una stagione che si chiuderebbe con tanto amaro. Mondiale per Club a parte, abbiamo fallito tutti gli altri obiettivi: centrare la finale sarebbe un grande traguardo“. Intanto, però, Civitanova attende di conoscere la sua avversaria: “Vedo favorita Trento – dice Cormio – nonostante le difficoltà del calendario, perché ha anche la Champions contro Perugia, però ha i mezzi per giocare questo tipo di partite. Ma gara 2 con Piacenza ha dimostrato che si stanno affrontando due grandi squadre e non è detto che non ci scappi la sorpresa“. Le voci di mercato riguardanti la Lube si moltiplicano, in particolare sulle possibili partenze di Lucarelli e De Cecco. Il dg le smentisce ma… non del tutto: “Le voci sono fastidiose, e non solo per noi. Inoltre spesso e volentieri sono incontrollate e prive di verità. Premetto che tutto può succedere, se capitano occasioni importanti anche per giocatori che sono sotto contratto e di comune accordo si trova una soluzione: in tempi non sospetti abbiamo posto un tetto al monte ingaggi che, per un top player, può sembrare basso. Non è un mistero che vogliamo ringiovanire il gruppo, ma ora testa ai play off“. LEGGI TUTTO

  • in

    I numeri di Gara 2: a Piacenza il tie break più lungo di sempre

    Di Redazione Anche per Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off di SuperLega Credem Banca, la Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche valevoli per ogni incontro. Record a Piacenza, dove si è registrato il tie break più lungo di SuperLega dall’introduzione del rally point system, con ben 35 minuti di gioco. Battuto il precedente record stabilito lo scorso 5 febbraio dalla sfida tra Verona Volley e Allianz Milano (33 minuti). A seguire, nella speciale classifica, ci sono Macerata-Piacenza del 2013 e Ravenna-Cisterna del 2021 (30 minuti) e Trento-Macerata del 2012 (29 minuti). Ecco gli altri numeri della giornata: La Gara più Lunga: 02.28Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino (3-2)La Gara più Breve: 01.36Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia (0-3)Il Set più Lungo: 00.352° Set (29-31) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino5° Set (24-22) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas TrentinoIl Set più Breve: 00.222° Set (14-25) Allianz Milano-Leo Shoes PerkinElmer Modena I TOP DI SQUADRA Attacco: 57.9%Cucine Lube CivitanovaRicezione: 32.7%Gas Sales Bluenergy PiacenzaMuri Vincenti: 15Allianz MilanoPunti: 103Gas Sales Bluenergy PiacenzaBattute Vincenti: 13Gas Sales Bluenergy Piacenza I TOP INDIVIDUALI Punti: 33Aaron Russell (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Attacchi Punto: 28Aaron Russell (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Servizi Vincenti: 5Aaron Russell (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 5Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena)Leandro Mosca (Allianz Milano)Thomas Beretta (Vero Volley Monza) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giacomo Raffaelli: “Potevamo fare di più, ci abbiamo provato”

    Di Redazione Saluta i Play Off a testa alta la Top Volley Cisterna, che anche in Gara 2 dei quarti di finale ha provato a ribaltare il pronostico contro la Sir Safety Conad Perugia: alla fine, però, la differenza dei valori in campo è stata netta. Giacomo Raffaelli commenta così a fine partita: “Siamo contenti, ma anche rammaricati. Avremmo potuto vincere il primo set e poi magari sarebbe cambiata la storia della gara. Nel secondo parziale eravamo 20-20, poi è andato in battuta Leon e conosciamo tutti il suo valore“. “Dovevamo rimanere in partita e puntare i piedi – aggiunge Raffaelli – ci abbiamo provato, ma l’ultimo set ci è sfuggito. Sicuramente potevamo fare di più, però essere arrivati fin qui con tutto questo pubblico a sostenerci è stato bello“. Ora per la Top Volley si aprono le porte dei Play Off per il quinto posto: “Ce la giocheremo sicuramente – garantisce il presidente Gianrio Falivene, intervistato da Latina Oggi – abbiamo dimostrato più volte in questa stagione di poter fare match pari con ogni squadra e chissà, dunque, che questo mini torneo non possa finire per regalarci qualcosa di importante. Siamo in ballo e vogliamo ballare. Andremo in campo in queste sei partite per giocarci sino in fondo le nostre chance e poi staremo a vedere come andrà a finire“. LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia ferma Cisterna. Grbic: “Risultato bugiardo, loro in gran forma”. Colaci: “Hanno regalato poco”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia riesce, dopo cinque anni, a chiudere la serie dei Quarti di finale Play Off Scudetto a Gara 2. Avversario di questa iniziale parte dei Play Off, una Top Volley Cisterna che ci ha sempre creduto e che ha dato filo da torcere alla squadra di Grbic. Nikola Grbic, coach Sir Safety Conad Perugia: “In tutti e tre i set siamo partiti sotto, con Cisterna che giocava bene, rischiava in battuta e ancora una volta si sono confermati in difesa: non è semplice per un giocatore attaccare forte e trovare uno dall’altra parte che te la tira su, anche questa è una forma di pressione che loro mettevano. In più è rientrato Dirlic, che ha fatto un’altra signora partita. Dall’altra parte, noi siamo sempre riusciti, in tutti e tre i set, a ribaltare il risultato e recuperare la partita. Come in Gara 1, il risultato è un po’ bugiardo rispetto ai valori dimostrati in campo, se si guarda ai parziali. Sono comunque contento che siamo riusciti a portare a casa un risultato netto. Ora testa alle semifinali e, prima, alla gara di Champions League contro Trento”. Massimo Colaci, libero Sir Safety Conad Perugia: “Abbiamo affrontato questa gara come ci eravamo ripromessi di fare, partendo carichi e determinati. Cisterna è una squadra che sbaglia poco e, quindi, regala poco. I primi due set sono stati difficili, sembrava di giocare a beach volley con i riflessi del sole in campo (ride ndr). Sono contento di aver raggiunto un’altra semifinale, un passo alla volta. Ora si pensa a Trento, dove vorremo giocare un’altra grande partita e sfruttare un po’ meglio le occasioni che si creano, rispetto a quanto fatto durante l’andata. Sarà una partita ancora più complicata visto che giocheremo fuori casa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza: “Modena ha avuto qualche solista con più coraggio”. Giani: “Sempre stati in partita”

    Di Redazione L’Allianz Milano sfiora la vittoria che l’avrebbe portata ad allungare la serie dei Quarti di finale Play Off Scudetto, ma la Leo Shoes PerkinElmer Modena si prende per un soffio il tie break e chiude la serie a Gara 2. Ora, per i ragazzi di coach Giani, occhi puntati sulla serie contro la Sir Safety Conad Perugia, valevole per le semifinali Scudetto. Roberto Piazza e squadra, invece, si concentreranno sui Play Off 5° posto. Andrea Giani, coach Leo Shoes PerkinElmer Modena: “Sapevamo che sarebbe stata, soprattutto all’inizio, una partita difficile. Nel primo set abbiamo particolarmente subito la ricezione di una loro buonissima serie di battute. Il terzo set ce lo siamo lasciati sfuggire perchè abbiamo sbagliato dei contrattacchi, se non metti giù la palla quando difendi poi non fai punto. Siamo stati molto bravi, in generale, a stare sempre in partita. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto. Yoandy Leal è andato in difficoltà in ricezione nel primo parziale, ma nel quarto e nel tie break è stato determinante. Contro Perugia sarà una super serie, ci prepareremo al meglio perchè vogliamo che sia una serie aperta”. Roberto Piazza, coach Allianz Powervolley Milano: “Devo trovare qualcosa di positivo dopo una partita persa più volte in più aspetti: siamo due volte in vantaggio e due volte ci facciamo riprendere mollando dall’inizio dei set in cui eri in vantaggio. Questo vuole dire che certe cose le possiamo fare, abbiamo dato dimostrazione di poter riprendere la partita: sotto 13-9, siamo andati 13 pari e abbiamo avuto la palla del 14-13. La differenza in quel momento la fanno i singoli e loro hanno avuto qualche solista: io dico con più coraggio, non più bravo. Credo che questa cosa ci debba accompagnare adesso da qua fino alla fine dei playoff per il quinto posto. Abbiamo disputato una partita con il cuore, con l’anima, con tutto e purtroppo non siamo stati capaci di portarla a casa. Era alla nostra portata? Forse si, forse no. Gli assenti non hanno mai ragione, per cui peccato che Chinenyeze non sia potuto essere dei nostri, ma non cambia assolutamente niente. Questa è la Powervolley di quest’anno, quindi bene così, proviamo a guardarci negli occhi e a capire cosa fare da qua fino alla fine dei playoff quinto posto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Russell da 33 punti e match infinito: Piacenza allunga a Gara 3 contro Trento

    Di Redazione Una incredibile Gas Sales Bluenergy Piacenza fa sua Gara 2 dei Play Off Scudetto e allunga la serie contro una Itas Trentino che si arrende solo al tie break. Tie break lungo praticamente come un set normale, terminato 24-22 in favore dei padroni di casa allenati da coach Bernardi. Infuocato il palazzetto di Piacenza, dove i più di mille spettatori hanno potuto assistere a una partita al cardiopalma, coronata dai 33 punti del mattatore Russell. La cronaca. Lorenzetti modifica la formazione titolare vista in campo negli ultimi sette giorni fra Play Off e Champions League, optando per schierare la sua Itas Trentino con Sbertoli in regia e Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Gas Sales Bluenergy scende in campo con Brizard alzatore, Lagumdzija opposto, Catania (che si alterna con Recine grazie alla regola dei cambi illimitati fra Under 23) e Russell laterali, Caneschi e Holt al centro, Scanferla libero. Due muri consecutivi di Podrascanin (sullo stesso Recine e Lagumdzija) offrono il primo spunto ai gialloblù (5-3), che poi allungano sul 9-6, approfittando delle difficoltà del cambiopalla dei locali. Il time out degli emiliani consente loro di tornare in partita subito dopo (10-10), grazie a Lagumdzija; Trento non si lascia intimorire e riparte con altri due block (Sbertoli e Kaziyski) per il 15-12 e poi difende il solco con Lisinac, sempre a segno in questo fondamentale (19-16). Il finale di primo parziale è in assoluto controllo (22-19 e 25-21), con l’Itas Trentino che brilla ancora in fase di break con Sbertoli. La situazione tecnica e tattica cambia in avvio di secondo parziale, con Piacenza che inizia a forzare il servizio, mettendo spesso in difficoltà la seconda linea ospite; nel giro di pochi minuti la Gas Sales Bluenergy trova il primo vantaggio della serata (4-6) e progressivamente lo incrementa, sempre grazie agli ace: Russell (2) e Caneschi per il 9-12 e poi per il 10-15, momento in cui Lorenzetti spende l’ultimo dei due time out a sua disposizione per il set. Kaziyski proprio col servizio riporta sotto i suoi (12-15), ma poi ancora la battuta apre nuovamente la forbice fra le due formazioni (13-18). Gli emiliani non hanno ancora fatto i conti con Michieletto, che va dalla linea dei nove metri sul 16-20 e vi esce solo sul 20-21 a suon di grandi servizi ed ace. È la rotazione che riapre il periodo, perché poi le due squadre lottano a punto; Trento annulla tre palle set agli avversari ma capitalizza la quarta in proprio possesso, condotta per mano da Kaziyski, ancora straordinario in attacco. L’onda lunga del successo allo sprint del precedente parziale offre ancora più energia ai gialloblù, che partono alla grande anche nel terzo set (5-1) con battuta e muro sugli scudi. Il time out di Bernardi rianima Piacenza, che torna a crederci e con il servizio impatta sul 9-9 prima di mettere la freccia (9-11) nel momento in cui sbaglia a rete anche Michieletto. Lorenzetti interrompe il gioco ma la risposta tarda ad arrivare, visto che i biancorossi colpiscono ancora con il servizio (12-16), creando lo spunto decisivo alla vittoria del set, perché in seguito la squadra di Lorenzetti perde ulteriore terreno (18-23), lasciando agli avversari il 25-19 che porta la contesa alla quarta frazione. L’Itas Trentino fiuta il pericolo e prova a ripartire di slancio con il suo muro ed approfittando degli errori avversari (6-4 e 10-8). La Gas Sales trova la forza di reagire anche in questo caso, trovando con Russell in fretta la parità a quota 15 e poi passando a condurre giocando sempre meglio. Lo spunto decisivo per portare la sfida al tie break è garantito dalle battute dello stesso Aaron (18-20) e dai muri di Stern (18-23), che poi firma il 2-2 con un attacco da posto 4 sul 20-25. Il quinto set è condotto inizia bene per i gialloblù, che affondano il colpo in battuta con Michieletto, Lisinac (5-1) e Kaziyski (8-4). Piacenza prova a rialzare la testa con Antonov e vi riesce, trovando la parità a quota 9 anche grazie agli affilati servizi di Oleg. Da lì in poi la contesa procede punto a punto con una infinita serie di occasioni per una e per l’altra squadra di chiudere il match (14-14, 18-18 e 22-22). Piacenza vi riesce sul 22-24 con un muro di Caneschi su Kaziyski. Coach Lorenzetti: “Dal secondo set in poi il livello di gioco di Piacenza è cresciuto; siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo sino in fondo, pur calando nel fondamentale dell’attacco. Ci siamo ripresi più volte nel corso del match, arrivando ad avere diverse occasioni per chiudere a nostro favore la sfida senza però riuscirci. Sapevamo sin dalla vigilia delle difficoltà che questo abbinamento nei quarti di finale ci avrebbe riservato, ma siamo stati protagonisti anche nella gara odierna. Ci attende una settimana intensa e decisiva, che affronteremo a testa alta perché abbiamo i mezzi per continuare a fare bene: non dobbiamo farci spaventare”. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 3-2 (21-25, 29-31, 25-19, 25-20, 24-22)GAS SALES BLUENERGY: Recine 19, Holt 7, Lagumdzija 6, Russell 33, Caneschi 11, Brizard 4, Scanferla (L); Catania, Antonov 2, Stern 21, Rossard. N.e. Cester, Pujol e Tondo. All. Lorenzo Bernardi.ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 18, Lisinac 15, Lavia 10, Kaziyski 24, Podrascanin 12, Zenger (L); Cavuto 1, Pinali, Sperotto. N.e. D’Heer, Albergati e De Angelis, All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Vagni di Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO