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    Bernardi: “Bene la vittoria, ma troppi errori. Antonov? Dà sempre il 100%”

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza riscatta la sconfitta subita in Regular Season e si impone su Taranto nella seconda giornata dei Play Off 5° posto. Bastano tre set agli emiliani, trascinati da un super Lagumdzija, per chiudere la pratica in terra pugliese. In un’intervista di Libertà, il tecnico Bernardi, tuttavia, pare contento a metà della prestazione della sua Gas Sales. “La vittoria era l’obiettivo primario, ma commettiamo troppi errori in attacco e questo ci mette a rischio anche di sorprese non gradite. E’ chiaro che mantenere la concentrazione in determinate partite in cui sembra che tutto vada per il meglio può essere difficile, ma il farsi rimontare tanti punti nel primo set deve essere un campanello d’allarme. In questo modo tutti diventa più difficile”. Nel turno infrasettimanale dei Play Off 5° posto, in programma mercoledì 27 aprile alle ore 20.30, Piacenza ospiterà una Vero Volley Monza in buona forma: “Dobbiamo imparare a gestire meglio le situazioni e fare attenzione a non commettere tanti errori gratuiti. Mercoledì ci aspetta una gara difficile: presumo possa essere quella che deciderà il primo posto, anche se alla fine potrebbe contare poco arrivare primi o no. L’importante è arrivare alle semifinali al meglio”. Nota di merito del tecnico Bernardi per Antonov, che nella sfida contro i pugliesi ha trovato spazio: “E’ un ragazzo molto disponibile e che dà sempre tutto quello che ha ogni volta che è chiamato in causa. E’ propositivo e in campo ha fatto bene”. Infine, apprensione per lo schiacciatore Recine di cui, dopo una “brutta botta” al dito della mano, si attende la valutazione medica: “Già qualche tempo fa questo dito gli aveva creato dei problemi, valuteremo meglio la situazione nelle prossime ore” chiosa Bernardi. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Vincere il secondo set è stato fondamentale”. Anzani: “Non giocavamo così da tempo”

    Di Redazione La Semifinale Scudetto torna in parità: la Lube mette il turbo ed espugna Trento in quattro set. Si va a Gara5. Gianlorenzo Blengini (allenatore): “I ragazzi sono stati eccellenti a saper chiudere il ‘capitolo secondo set’ perché quelle circostanze, fuori casa, rischiano di condizionare l’intera partita. I set successivi si sono giocati sul filo, e un cambio di mentalità da parte nostra avrebbe sicuramente portato a un risultato diverso. Quindi bravi tutti i ragazzi, sono stati veramente stupendi perché vi assicuro che ho percepito un atteggiamento straordinario, un qualcosa che esula dalla normalità. In questo la squadra ha dimostrato una grandissima voglia a restare attaccata al match e quindi anche ai Play Off”. Simone Anzani: “Era da tempo che non giocavamo una partita così intensa, con così tanti scambi. Siamo contenti perché abbiamo dato continuità alla prova di Gara3, in cui forse era andato tutto fin troppo liscio dalla nostra parte e quindi ci si aspettava una reazione trentina. Stasera siamo stati bravi a non abbatterci dopo aver perso il secondo set. Era una partita importante, fondamentale, l’abbiamo affrontata in maniera egregia e da domani torneremo in palestra per prepararci al meglio in vista della decisiva Gara5”. Ricardo Lucarelli: “Questa squadra è riuscita a superare delle grandi difficoltà fin dall’inizio della stagione. Questa rimonta nella serie è l’ennesima riprova del nostro grande carattere. Siamo stati bravi a entrare con la testa giusta nel terzo set, dopo aver perso quello precedente ai vantaggi. E’ stata una vittoria corale, stasera tutti gli uomini della rosa hanno dato un contributo fondamentale. Adesso ci giocheremo Gara5 a Civitanova con l’imperativo di conquistare una finale che vogliamo tantissimo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Sappiamo perfettamente chi affrontiamo, peccato per qualche cambiopalla”

    Di Redazione Per conoscere il nome della squadra che conquisterà l’accesso alla Finale Play Off Scudetto 2022 servirà la quinta ed ultima sfida di spareggio della serie di Semifinale fra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. Il punto del 2-2 nel computo dei match è arrivato al termine di una partita ricca di colpi di scena e vibrante, in cui i gialloblù si sono trovati a rincorrere gli avversari in ogni set, coronando la rimonta solo nel corso del pirotecnico secondo parziale.  Angelo Lorenzetti (coach Itas Trentino): “L’unico rammarico che possiamo avere è per non essere riusciti ad effettuare l’azione di cambiopalla in qualche momento importante del match ma, al di là di questo, la squadra ha dato veramente tutto questa sera e ha saputo rientrare in partita dopo una brutta partenza. Sappiamo perfettamente chi abbiamo dall’altra parte del campo e lo vediamo molto bene, come è giusto che sia. Nel terzo e quarto set ci è mancato lo spunto per stare sopra alla Lube e non consentire loro di ottenere con semplicità il punto. Avevo chiesto ai ragazzi di essere i protagonisti e sotto questo aspetto sono stati, ancora una volta, molto bravi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primi tre punti per Cisterna che passa a Milano in quattro set

    Di Redazione La squadra di coach Piazza esce sconfitta dalla seconda giornata dei playoff 5° posto contro Cisterna. Match chiuso in 4 set in 1 ora e 45 minuti con i parziali 20-25, 25-21, 21-25, 16-25.  I meneghini non riescono a ottenere il bottino da tre punti tra le mura dell’Allianz Cloud, battuti per mano dei pontini per 3-1. CRONACA – Inizio primo set punto a punto, Cisterna sbaglia meno e Baranowicz da spettacolo servendo palle preziose che Raffaelli e Maar mettono a terra, dall’altra parte della rete Chinenyeze e l’ex Patry difendono il punto di vantaggio, 10-9. Tanti errori in battuta per Milano, alla fine Zingel chiude a muro Piano, 12-13. Cisterna prova ad allungare e lo fa con l’ace di Raffaelli, 15-17. I pontini trovano il massimo vantaggio nel finale di set grazie a Dirlic, che chiude il parziale con un pallonetto, 20-25. Cisterna parte bene anche nel secondo set con Raffaelli e Dirlic liberati spesso da Baranowicz raddoppiano gli avversari, 5-10. Stephen Maar sugli scudi approfitta della confusione degli avversari con una bellissima diagonale, poi Zingel mura Chinenyeze, 8-14. Milano trova fiducia e trova il pari con Jaeschke, 15-15. L’ex Ishikawa salta da fermo e affonda il muro a tre dei laziali, 21-17. I meneghini si riportano in parità con l’ace di Porro in zona di conflitto tra Maar e Cavaccini, 25-21. Terzo set equilibrato, le due squadre si affrontano a viso aperto, Milano è più invadente a muro grazie a Piano, 8-7.  Si va avanti punto a punto, sorpasso compiuto per Cisterna con doppio muro su Patry, 15-16. I laziali trovano il punto con la solita diagonale di Maar e accresce il vantaggio nel finale del set grazie al muro di Baranowicz su Ishikawa, 18-23. Dirlic chiude il terzo parziale, 21-25. La Top Volley è avanti anche nel quarto set, Chinenyeze in ritardo e Maar ne approfitta, 1-6. Inarrestabile il martello canadese che non ne sbaglia una, 2-10. Allargato il divario, il massimo vantaggio è di più dieci grazie all’ace di Stephen Maar, 3-13. Cisterna riceve bene, Baranowicz ha sempre la palla sulla testa e fa girare bene gli attaccanti, 8-16. Cisterna controlla e non sbaglia più, Maar ancora protagonista con due ace consecutivi, 14-22. Tantissime palle match per i pontini, ci pensa Patry che spara la palla in tribuna, 16-25 e Cisterna si prende l’intera posta in palio. Roberto Piazza (Allianz Powervolley Milano) – “Trovare le parole è complicato, abbiamo iniziato bene nel primo set, siamo rimasti avanti fino al 12-11 poi al primo break loro importante è come se per noi si fosse spenta la luce e questo black out è continuato. Esso è dovuto ad una mancanza di energie nervose che si sta manifestando nella squadra dopo l’eliminazione dai Play Off contro Modena e adesso recuperarle è molto difficile. Il secondo set lo abbiamo ripreso facendo delle variazioni in battuta e grazie al fatto che tutta la squadra ha deciso di fare le cose che sa fare. Nel terzo set siamo avanti 15-13 e abbiamo subito un parziale pazzesco. Abbiamo cominciato il quarto come abbiamo finito, poi abbiamo recuperato qualche punto ma non è bastato. E’ importante capire il perché ed il come questo è accaduto perché questa non è Milano. Abbiamo fatto bene prima ed è stupido sprecare tutto facendo delle prestazioni molto al di sotto delle nostre possibilità. Ovviamente sono il primo responsabile e mi chiedo cosa posso fare per cercare di cambiare questo andamento. Fortunatamente torniamo in campo subito mercoledì contro Verona e sarà una partita da dentro o fuori perché non ci sono più altre possibilità: l’unica cosa che conta ormai è vincere perché se perdi un’altra gara rischi di non arrivare nelle prime quattro”. Allianz Powervolley Milano – Top Volley Cisterna: 1-3 (20-25; 25-21; 21-25; 16-25) Allianz Powervolley Milano: Chinenyeze 11, Staforini (ne), Daldello, Romanò 3, Maiocchi, Patry 13, Piano 6, Mosca 2, Ishikawa 8, Porro 3, Jaeschke 15, Pesaresi (L). All.: Roberto Piazza.    Top Volley Cisterna: Zingel 7, Cavaccini (L), Wiltenburg, Giani, Maar 26, Rinaldi (ne), Dirlic 20, Picchio (ne), Bossi 5, Baranowicz 3, Raffaelli 10. All.: Fabio Soli.  Note:  Allianz Powervolley Milano: ace 5, err.batt. 15, ric.prf. 18%, att. 45%, muri 8. Top Volley Cisterna: ace 8, err.batt. 13, ric.prf. 22%, att. 56%, muri 10. Mvp: Michele Baranowicz (Top Volley Cisterna) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pedrini: “Ho visto un po’ di paura di vincere”. Leon: “Serie di livello altissimo”

    Di Redazione Ancora una partita infinita al PalaPanini. I Block Devils non tremano, vanno sotto, poi avanti e nel tie break è decisivo il turno al servizio finale dell’Mvp Leon. Grande prova dei bianconeri a muro con 20 punti nel fondamentale Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia): “Sono contento che portiamo la serie in casa nostra per gara 5. È stata un’altra partita bellissima e tostissima, è una serie con grande equilibrio, giocata ad un livello altissimo da entrambe le squadre con nessuna delle due che molla di un centimetro. Sono queste partite che rendono entusiasmante la pallavolo”.   Andrea Giani: (coach Leo Shoes Perkinelmer Modena): “Giochiamo contro una grandissima squadra, la differenza la fanno i dettagli che spostano il match da una parte o dall’altra. Quello che conta è starci sempre, stare nel match, fino alla fine. Van Garderen? Sta facendo un super playoff”. Catia Pedrini: (presidente Leo Shoes Perkinelmer Modena): “Onore a Perugia per la vittoria e per la prestazione, il peggiore nemico di Modena è Modena stessa. Mi è sembrata di vedere un po’ di paura di vincere, c’è molto rammarico perché era una gara che avremmo potuto e dovuto portare a casa” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fattore campo, questo sconosciuto: Perugia vince a Modena e pareggia ancora la serie

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia non trema in un PalaPanini sold out, tira fuori carattere, grinta e determinazione, sbanca ancora una volta il palasport emiliano in gara 4, supera al tie break i padroni di casa della Leo Shoes Perkinelmer Modena e rimanda il verdetto della semifinale alla decisiva gara 5 in programma mercoledì sera alle ore 20:30 al PalaBarton. Match di intensità incredibile e di grande spettacolo con i bianconeri che vanno prima sotto di un set, poi avanti 1-2 e che, nel tie break, trovano ancora una volta le energie per lottare e giocare una pallavolo concreta ed efficace. A decidere, dopo due ore abbondanti di gioco, un turno al servizio dell’Mvp Leon che, sul punteggio di 11-12, trova due ace consecutivi che lanciano Perugia. È il muro il fondamentale decisivo nella metà campo bianconera. 20 i punti nel fondamentale (5 di Solè, 4 a testa per Ricci e Giannelli) che tengono bene i fenomenali attaccanti di palla alta avversari. Equilibrio negli altri fondamentali, in battuta meglio Perugia che trova 8 ace (contro i 4 di Modena) contenendo il numero degli errori diretti. Doppia cifra in casa Sir per Leon (20 punti con 5 ace), Anderson (17 con il 54% in attacco) e Ruìychlicki (11), ottima prova dei due centrali (9 punti a testa per Solè e Ricci), Colaci tiene in seconda linea, Giannelli gestisce bene l’attacco dei suoi. Si va dunque alla “bella”. Appuntamento mercoledì sera al PalaBarton! 1° SET – Il set inizia con un punto a punto serrato nella bolgia dei 5mila del PalaPanini, 9-9. Scappa via Modena con tre ace consecutivi di Lorenzo Sala, 21-15. Non molla nulla la Sir Safety che torna sotto, 22-19. Ngapeth e Abdel-Aziz prendono per mani i gialli, set chiuso 25-21.  2° SET – 4-2 Modena in avvio con Nimir. Il muro di Solè impatta (4-4). Maniout di Leon, poi altro muro di Solè (4-6). Muro vincente di Anderson (6-9). Rychlicki in parallela, poi muro di Ricci (7-11). Muro di Rychlicki, poi smash di Solè (9-14). Modena accorcia (11-14), Perugia riparte con contrattacco ed ace di Rychlicki (11-17). Ace di Leon, poi smash di Anderson (12-20). Altro ace di Leon e subito dopo maniout di Anderson (12-22). Sull’angolino l’attacco di Anderson (13-23). Il muro di Ricci porta al set point (14-24). Modena ne mette tre in fila (17-24). Il muro di Rychlicki pareggia i conti (17-25). 3° SET – Vantaggio Modena con Leal (4-3). Muro vincente di Anderson, poi muro vincente di Giannelli (4-6). Contrattacco di Rychlicki, poi primo tempo di Ricci (5-9). Pipe di Anderson (7-11). Contrattacco di Rychlicki (8-13). Ancora il lussemburghese, poi muro di Anderson (9-16). Ace di Leon (9-17). Anderson mantiene le distanze (12-20). Rychlicki a segno (14-22). Maniout di Anderson, set point Perugia (15-24). Ancora Anderson, Perugia avanti (16-25). 4° SET – 4-4 dopo l’attacco di Rychlicki. +3 Modena con gli attacchi di Nimir e Van Garderen (8-5). Ace di Anderson (8-7). Ngapeth in pipe (10-7). Il muro di Stankovic mantiene le distanze (12-9). Contrattacco di Ngapeth (13-9). Muro di Mazzone, Modena scappa via (16-11). Fuori l’attacco di Leon (20-14). Muro di Giannelli (20-16). Muro bianconero (21-18). Muro anche di Ngapeth (23-18). Muro di Mazzone, set point Modena (24-18). Fuori il servizio di Solè, si va al tie break (25-19). 5° SET – 2-4 Perugia dopo l’errore di Van Garderen. Fuori Rychlicki (3-4). Dentro Ter Horst. Ngapeth buca il muro (5-5). Muro vincente di Ricci (5-7). Sul 7-9 torna Rychlicki. Nimir chiude dalla seconda linea (9-9). Fuori Nimir (9-10). Si riscatta subito l’olandese (10-10). Invasione del muro modenese (10.11). Ace di Leon (11-13). Altro ace di Leon, match point Perugia (11-14). Ngapeth con il maniout (12-14). Fuori il servizio di Bruno, Perugia sbanca ancora il PalaPanini (12-15).   LEO SHOES PERKINELMER MODENA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (25-21, 17-25, 16-25, 25-19, 12-15) LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno 1, Nimir 19, Stankovic 9, Sanguinetti, Ngapeth E. 15, Leal 6, Rossini (libero), Sala 3, Van Garderen 9, Mazzone 4, Gollini (libero). N,e.: Ngapeth S., Salsi. All. Giani, vice all. Carotti. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 5, Rychlicki 11, Ricci 9, Solè 9, Leon 20, Anderson 17, Colaci (libero), Ter Horst 1, Plotnytskyi, Travica. N.e.: Mengozzi, Piccinelli (libero), Russo, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini. Arbitri: Marco Zavater – Umberto Zanussi LE CIFRE – MODENA: 26 b.s., 4 ace, 53% ric. pos., 28% ric. prf., 44% att., 6 muri. PERUGIA: 19 b.s., 8 ace, 46% ric. pos., 28% ric. prf., 44% att., 20 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley concede il bis, Verona battuta all’Arena

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per la Vero Volley Monza nel girone dei Play Off 5° posto: nell’anticipo casalingo la squadra di Massimo Eccheli sconfigge in quattro set Verona Volley e resta in testa alla classifica a punteggio pieno. In difficoltà in avvio di gara, con un primo set recuperato dal 18-21 e un secondo perso nettamente, i monzesi dominano però terzo e quarto parziale aggiudicandosi un successo più che meritato. La Vero Volley subisce la pressione degli scaligeri nel primo set, ma la spunta con qualità nel finale grazie alle accelerazioni di Grozer e Dzavoronok. Verona però è in giornata e la partenza decisa nel secondo gioco ne è la prova concreta: con i muri di Qafarena e Asparuhov, agevolati dai turni in battuta del primo e dalle difese di Bonami, la squadra di Stoytchev contiene i tentativi offensivi dei lombardi, pungendo con un positivo Wounembaina per pareggiare i conti. Il confronto sembra equilibrato, ed invece a spezzare il ritmo sono gli scatenati Dzavoronok e Grozer, capaci in battuta di firmare due break da favola sia nel terzo (8-1) che nel quarto gioco (8-3). Monza sale d’entusiasmo e qualità (chiuderà con il 59% in attacco rispetto al 43% di Verona), contando sull’ispirato Orduna (MVP) a far ruotare il gioco d’attacco e a guidare i suoi al successo. Da segnalare che Verona, ancora priva di Aguenier, ha schierato soltanto nel primo set Rok Mozic, poi sostituito da Wounembaina. La cronaca:Eccheli schiera Orduna-Grozer, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Davyskiba bande e Federici libero. Stoytchev risponde con Spirito-Qafarena, Nikolic e Zanotti al centro, Mozic e Asparuhov schiacciatori e Bonami libero. Punto a punto con la sfida Grozer-Mozic da infiammare l’avvio, 5-5. La Vero Volley piazza un break con l’ace di Grozer dopo l’attacco centrale di Galassi, 8-6, ma Verona aggancia con un muro di Mozic su Grozer dopo l’errore del tedesco dai nove metri, 8-8. Il turno in battuta di Asparuhov (anche un ace per lui) agevola il muro di Nikolic su Davyskiba ed un errore di Grozer per il 9-12 degli ospiti. I veronesi allungano 11-15 con i muri di Nikolic a fermare i tentativi di attacco della Vero Volley, poi però arriva un turno in battuta di Davyskiba a mettere in difficoltà la ricezione dei veneti e a riportare Monza a meno uno, 14-15. Dzavoronok mura Qafarena, ma Mozic in pipe tiene avanti Verona, 16-17. Mini break degli ospiti, con Qafarena a giocare bene sulle mani del muro per il più tre, 16-19, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Grozer prova a scuotere i suoi, 18-20, e i monzesi sono bravi a rifarsi sotto con il muro di Davyskiba su Mozic: 20-21. Uno scatenato Orduna guida con le sue alzate gli attacchi di Davyskiba e Grozer per il sorpasso Monza, 23-22. Una giocata a testa di Beretta e Davyskiba regalano il primo set ai rossoblù, 25-23.   Wounembaina per Mozic unica novità rispetto ad inizio gara. Subito break Verona con uno straordinario turno in battuta di Qafarena (anche un ace per lui), 2-5, ed Eccheli chiama time-out. Dzavoronok accorcia le distanze con una pipe (4-6), ma Qafarena e Asparuhov spingono i veronesi sul 5-10. Davyskiba va a bersaglio, ma un errore di Grozer e la giocata vincente di Asparuhov coincidono con l’8-14. Errore di Wounembaina, invasione degli ospiti e Monza reagisce, 10-14, ma la pipe vincente di Asparuhov vale il nuovo più cinque veneto. Rincorsa al pari di Monza con due super assoli di Dzavoronok e Grozer, 14-17 e Stoytchev chiama time out. Qualche sbavatura dei lombardi agevola la discesa di Verona, molto lucida a muro con Wounembaina e Nikolic a prendere le misure agli attaccanti della Vero Volley, 15-22. Dentro Karyagin per Dzavoronok tra le fila monzesi, capace di andare subito a segno in attacco, 16-25. La giocata centrale di Zanotti però regala il set ai veneti, 17-25.  Nel terzo set subito più 3 Vero Volley con due ace di Dzavoronok dopo la giocata centrale di Galassi: 4-1 e time-out Stoytchev. Si riprende a giocare: ace e due pipe vincenti di Dzavoronok per il 7-1 Monza. Galassi dal centro dà continuità al buon momento monzese, consolidato dall’attacco vincente di Beretta dal centro, dal muro di Davyskiba su Qafarena e dal mani e fuori di Grozer: 13-3 Vero Volley. Stoytchev cambia Qafarena con Jensen, ma Monza continua a spungere come non mai con Grozer, 14-3. Mini reazione degli ospiti con Wounembaina, 15-5, poi ancora accelerazione rossoblù con il turno in battuta di Beretta a facilitare i muri di Davyskiba e Galassi, 18-5 e time-out Stoytchev. Alla ripresa del gioco Nikollic passa dal centro (19-7), con Eccheli che cambia la diagonale (dentro Calligaro per Orduna e Karyagin per Grozer, con Dzavoronok che si sposta opposto). Magalini risponde a Dzavoronok (20-8), Wounenbaina mura Karyagin e Verona prova a risalire, 21-10. Monza non disperde punti e scappa alla conquista del gioco complici due errori di Verona, 25-13. Cortesia prende il posto di Zanotti tra le file di Verona, Monza conferma i sei di inizio secondo set e scappa sul 6-1 con Grozer (ace e mani e fuori) e Davyskiba. I monzesi sono scatenati ma Verona risale con pazienza, accorciando 9-6 con il turno in battuta di Spirito e la slash di Asparuhov. Pipe di Wounembaina ed errore di Galassi per il meno tre veronese, 11-8, poi però arriva una nuova accelerazione monzese con Dzavoronok a costringere Stoytchev al time-out sul 13-8 per i padroni di casa. Grozer e Galassi continuano a mettere palla a terra con efficacia, ben serviti da un preciso e ordinato Orduna, per il 15-8 Monza. Pallonetto vincente di Davyskiba, risposta di Wounenbaina, primo tempo di Beretta e ancora Wounenbaina per Verona, ma Monza avanti, 18-13. Due lampi di Cortesia (attacco vincente e muro su Dzavoronok) riportano a contatto gli ospiti, 19-15, ma uno straordinario Grozer regala set, 25-16, e gara ai suoi.    Santiago Orduna: “Abbiamo fatto una gran bella partita, dimostrando la nostra voglia di andare avanti e lottare. Secondo set a parte, in cui abbiamo sofferto un po’, è stata una performance corale, solida e di qualità che ci regala altri tre punti importanti. L’obiettivo è riproporre nelle prossime gare la stessa determinazione, provando a migliorare nel muro-difesa e nella continuità in ricezione. Questa sarà la strada giusta per raggiungere al top le semifinali e finali dei Play Off 5° Posto”. Luca Spirito: “Siamo partiti abbastanza bene nel primo set, poi non siamo riusciti a mantenere il vantaggio accumulato perdendoci in un bicchiere d’acqua. nel secondo set è andata meglio, abbiamo trovato la reazione giusta e la vittoria, ma poi ne terzo è stata una disfatta. Contro queste squadre non puoi mai abbassare la guardia. Abbiamo nel mirino la sfida di mercoledì contro Milano, sarà fondamentale per il nostro percorso. Ci servirà tutto il calore del nostro pubblico, spero sia numeroso“. Vero Volley Monza-Verona Volley 3-0 (25-23, 17-25, 25-13, 25-16)Vero Volley Monza: Grozdanov, Karyagin 1, Calligaro, Dzavoronok 16, Orduna 3, Federici (L), Galliani, Grozer 23, Galassi 13, Katic ne, Beretta 5, Davyskiba 11, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.Verona Volley: Cortesia 2, Magalini 1, Raphael ne, Asparuhov 14, Mozic 3, Nikolic 6, Jensen 3, Spirito 4, Qafarena 9, Wounembaina 8, Zanotti 6, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.Arbitri: Canessa e Carcione.Note: Spettatori 497. Durata set: 28′, 24′, 23′, 25′; tot: 100′. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, attacco 59%, ricezione 57%-27%, muri 7, errori 21. Verona: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, attacco 43%, ricezione 50%-32%, muri 11, errori 20. CLASSIFICAVero Volley Monza* 6; Gas Sales Bluenergy Piacenza 3; Verona Volley* 3; Allianz Milano 0; Gioiella Prisma Taranto 0; Top Volley Cisterna 0.*Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “Siamo vivi, abbiamo tirato fuori la vera Lube”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova annulla il primo match point a Trento e si tiene in vita nei Play Off Scudetto: la squadra marchigiana riapre la serie con la sua miglior prestazione degli ultimi tempi, come sottolinea Simone Anzani. “Oggi non c’era nulla da perdere – dice il centrale – eravamo spalle al muro e dovevamo fare una gara come questa per allungare la serie. Abbiamo giocato come non giocavamo dai primi due set in Polonia al ritorno della sfida di Champions League contro lo Jastrzebski“. “Deve essere solo l’inizio – continua Anzani – ora ci godiamo la vittoria perché ci fa bene. Rifiatiamo un attimo, ma da domani dobbiamo essere concentrati e consapevoli che abbiamo la capacità e le potenzialità per ribaltare la serie. Ragioniamo una partita alla volta, ma vogliamo andare in finale“. “Siamo ancora vivi – aggiunge Fabio Balaso – e lo abbiamo dimostrato stasera con una grande partita. Abbiamo messo in difficoltà Trento su tutti i fondamentali, loro hanno provato a cambiare qualcosa nel finale, però siamo riusciti a essere superiori e abbiamo vinto la gara. Certo, è meglio non stare con l’acqua alla gola ogni volta per giocare questo tipo di sfide, ma oggi siamo riusciti a tirar fuori la vera Lube, i veri giocatori che siamo. Andiamo a Trento a giocarci il tutto per tutto, con la testa giusta per vincere e tornare all’Eurosuole Forum e vedercela in Gara 5“. “Avevamo bisogno di questa reazione – dice il tecnico Gianlorenzo Blengini –. La squadra ha qualità e giocatori di personalità, voleva questo successo a tutti i costi e penso lo abbia dimostrato. Ora occorre mantenere il focus e mantenere le idee chiare, sapendoci muovere all’interno delle situazioni che si presentano. Non sempre tutto viene come si pensa, la voglia di fare bene non mancava nemmeno nelle difficoltà. Bisogna saper soffrire e lo abbiamo fatto, ma credo che soffriremo ancora molto“. “Oggi – continua l’allenatore – siamo riusciti a battere meglio, con più regolarità e incisività, alternando bene le soluzioni con un giusto equilibrio tra errori e messa in difficoltà. È solo una parte del nostro successo, perché abbiamo fatto bene anche la parte del side out con una buona qualità di ricezione, facendo sviluppare il gioco in maniera creativa e imprevedibile al nostro alzatore. Anche nelle situazioni di palla brutta gli attaccanti hanno usato la testa, stasera lo abbiamo fatto bene e con buona voglia di chiudere il punto, anche quando si è commesso un errore. È troppo facile dire ‘bisogna fare punto’: le scelte sono fondamentali a seconda della situazione che si presenta in campo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO