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    Perugia in palestra “con molta energia” anche alla Befana, parola di Piccinelli

    Di Redazione

    Neanche l’arrivo della Befana ferma il lavoro della Sir Safety Susa Perugia. Allenamento tecnico oggi pomeriggio per gli uomini di coach Anastasi che serrano i ranghi a due giorni dal ritorno in campo ufficiale in programma domenica a Verona per la terza di ritorno di Superlega.

    Indisponibile il PalaBarton, seduta di lavoro al PalaSir di Santa Maria degli Angeli per i Block Devils in quello che è il quartier generale del settore giovanile bianconero e dove lo staff tecnico proseguirà il lavoro di preparazione al match contro la compagine scaligera. Match impegnativo con i bianconeri però intenzionati ad iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno.

    A due giorni dalla gara le parole del libero Alessandro Piccinelli: “Arriva un match molto importante per noi alla ripresa del campionato. Verona è una squadra molto fisica che punta forte sui fondamentali della battuta e dell’attacco disponendo di diversi terminali offensivi importanti. Noi dovremo essere concentrati ed attenti, lavorare bene con il nostro sistema di muro-difesa e poi naturalmente tenere bene anche in ricezione perché, come dicevo, i battitori di Verona sono molto importanti”.

    Si sono visti tanto entusiasmo e tanta voglia di lavorare in questi primi giorni del 2023 al PalaBarton. “La squadra sta bene, abbiamo ripreso gli allenamenti con molta energia”, continua Piccinelli. “L’obiettivo di ogni giorno in palestra è sempre quello di migliorare e di aggiungere quel tassello in più sia singolarmente che di squadra che serve per raggiungere grandi risultati”.

    Trasferta di due tappe per i bianconeri che da Verona si sposteranno poi direttamente a Lubiana per la quinta giornata della Pool E di Champions League. “La partita di Verona sarà anche un importante test in vista del match di mercoledì a Lubiana dove andiamo con un unico obiettivo, quello di centrare la qualificazione ai quarti di finale di Champions come primi nel girone”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia al lavoro in vista di Verona: “Ma il primo obiettivo è la Champions”

    Di Redazione

    Prosegue il lavoro al PalaBarton della Sir Safety Susa Perugia, che ieri pomeriggio a Pian di Massiano si è presentata all’allenamento tecnico al gran completo e molto carica dopo lo stop di Capodanno. “È vero, ho ritrovato la squadra molto bene, ho visto i ragazzi molto concentrati e con voglia di lavorare e questo aspetto è importante e quello che mi fa maggiormente piacere” commenta Andrea Anastasi, anche lui rientrato in palestra motivatissimo e pronto ad un inizio di 2023 subito molto impegnativo con la doppia trasferta ravvicinata di Verona prima e Lubiana poi.

    “Domenica andremo a Verona in casa di una squadra molto agguerrita, fisicamente straordinaria – dice il tecnico – e che ha fatto una prima parte di stagione alla grande. Frutto della bontà della rosa, del fatto di averla avuta subito in preparazione per larga parte e naturalmente frutto della mano di un tecnico come Rado (Stoytchev, n.d.r.). Ovviamente come tutte le squadre hanno anche i loro problemini ed i loro aspetti da migliorare, ma sappiamo che ci attende una partita tosta ed importante“.

    “Successivamente – prosegue Anastasi – andremo a Lubiana per la Champions. Il nostro obiettivo è quello di centrare il primo posto nel girone e l’accesso diretto ai quarti evitando il turno degli ottavi. Siamo certamente a buon punto, proveremo a chiudere il discorso già a Lubiana. In generale i primi quindici giorni di gennaio, sia per gli impegni che anche logisticamente, saranno un po’ complicati, poi avremo un periodo diciamo più stabile per poter impostare il lavoro con maggiore serenità“.

    Lavoro che Anastasi sta incentrando su degli obiettivi mirati: “Il concetto che ho – spiega l’allenatore – è quello di darci degli obiettivi che non possono essere sempre legati ad ogni singola partita e di impostare il lavoro in palestra sotto questa ottica. In questa fase della stagione il primo obiettivo, come ho detto, è centrare la qualificazione in Champions da primi per avere un po’ di respiro, poi ovviamente l’obiettivo più importante è la Final Four di Coppa Italia a fine febbraio. È chiaro che nel frattempo si gioca ed è nostra intenzione dare importanza ad ogni gara e giocarla sempre per cercare di vincere anche perché, se si vogliono raggiungere determinati obiettivi, la squadra deve essere abituata a scendere in campo con questa mentalità“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski: “Occhio a Piacenza, chi cambia allenatore è sempre più carico”

    Di Redazione

    L’anno dell’Itas Trentino si è aperto con un’approfondita intervista a capitan Matey Kaziyski, realizzata da Sara Ravanelli per la prima puntata del 2023 di RTRR Volley. Lo schiacciatore bulgaro ha parlato a tutto tondo della stagione, partendo dalla vittoria su Modena nei quarti di Del Monte Coppa Italia: “Pur non giocando la nostra pallavolo migliore, e il primo set perso nettamente lo dimostra, siamo riusciti a centrare l’obiettivo di qualificarci alla Final Four di Roma e siamo ovviamente contenti, perché non era semplice risalire la china, sotto 0-1 e col rischio reale di perdere anche il secondo parziale“.

    “Siamo stati bravi – ha continuato Kaziyski – a giocare due partite così importanti nel giro di tre giorni, tenendo che solo lunedì avevamo affrontato Verona. I risultati a sorpresa degli altri quarti di finale hanno confermato quanto equilibrio ci sia in questo campionato. Bisogna stare attenti in qualsiasi occasione, perché il passo falso è sempre dietro l’angolo“.

    “A cavallo di Capodanno – spiega lo schiacciatore – abbiamo avuto qualche giorno di respiro che è stato utilissimo per tirare il fiato, ma anche per prepararci mentalmente al meglio al tour de force che ci attende a partire dall’8 gennaio, quando torneremo a giocare ogni tre giorni e quasi sempre in trasferta“. Poi uno sguardo ai dodici mesi appena trascorsi: “L’anno che ci siamo messi alle spalle è stato bello soprattutto perché abbiamo ritrovato il contatto con il pubblico e la possibilità di avere i palazzetti pieni, come è successo ad esempio lo scorso 26 dicembre contro Verona. E la differenza fra avere i tifosi che ti supportano e non averli è assolutamente marcata; abbiamo bisogno di questo ‘contatto sociale’, prima, dopo e durante la partita, per dare il meglio di noi stessi“.

    Il giocatore di Trento ha parlato anche della sua posizione in campo: “Cambiare ruolo non è semplice, ma giocare in posto 1 e posto 2 è divertente, specialmente quando riesci a garantire alla squadra un apporto mediamente buono. Fare l’opposto regala infatti soddisfazioni soprattutto quando metti a terra con regolarità la palla e tutto ciò non sempre riesce ad accadere; a maggior ragione devo ringraziare i miei compagni per il supporto che mi offrono ogni volta“.

    “Con buona parte dei miei compagni – ha detto poi Kaziyski – c’è una differenza di età notevole; con i più giovani mi sento quindi quasi uno zio, mentre con i pochi che sono un po’ più grandi mi sento quasi un fratello. Tutto ciò però lo avverto solo quando siamo fuori dalla palestra, perché sul campo siamo tutti sullo stello livello“.

    Lo sguardo si è spostato poi sulla prossima partita contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza: “Non so spiegare il motivo, ma la mia esperienza mi dice che qualsiasi squadra che cambia l’allenatore gioca le prime partite successive meglio e più carica. Immagino potrà essere così anche domenica per Piacenza alla BLM Group Arena; indipendentemente da chi scenderà in campo, sono convinto che gli ospiti disputeranno una partita combattiva e dobbiamo essere pronti ad una sfida di questo tipo“.

    Infine qualche parola sugli obiettivi stagionali: “Non abbiamo mai scelto una competizione rispetto alle altre e non lo faremo nemmeno questa volta; vogliamo arrivare più in alto possibile in qualsiasi torneo e daremo il massimo anche se sappiamo che contro una Perugia del genere non sarà facile ottenere qualcosa. Lavoriamo per riuscire a batterla“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “Modena è cresciuta, al PalaPanini sarà tosta”

    Di Redazione

    È stato un 2022 ricco di soddisfazioni per il libero biancorosso Fabio Balaso, sia sul piano sportivo che su quello personale. L’atleta veneto ha messo in cascina il terzo Scudetto consecutivo con la Cucine Lube Civitanova, un contratto duraturo con i cucinieri, lo straordinario oro iridato e il titolo di miglior libero del Mondiale. Tra l’altro, nell’anno appena concluso, Balaso è convolato a nozze con la sua Sara. Ora lo attende un 2023 tutto da scrivere con la maglia della Lube e due grandi competizioni da onorare, la SuperLega e la Champions League.

    “Il 2022 mi ha regalato grandi gioie – commenta Balaso – sia in ambito sportivo che nella vita personale. Ho raggiunto degli obiettivi che mi ero posto. Non mi sento un’icona e non è stato minimamente scalfito dai successi quel sentimento che mi spinge a dare tutto me stesso in palestra, a preparare le partite con tanta carica, a trasmettere grinta ai compagni. Anzi, cerco sempre di dare il meglio per farmi trovare pronto e fornire il maggior sostegno possibile alla Lube Volley“.

    In un anno così eccezionale c’è comunque qualche macchia: “Con la nazionale non mi è andato proprio giù l’epilogo della VNL – ammette il libero – perché un percorso così bello avrebbe meritato un epilogo migliore, mentre con la Lube brucia la recente eliminazione in Coppa Italia contro Milano. Volevamo vincere in casa per raggiungere la Final Four e centrare il nono successo di fila“.

    Ora però si volta pagina con i “buoni propositi” per il nuovo anno: “L’obiettivo con il club, naturalmente, è andare fino in fondo ai due traguardi più importanti. Vogliamo fare del nostro meglio in Superlega e in Champions. Lo stop con Milano ha avuto il suo peso e trovare stimoli nell’immediato è un bene perché siamo in cerca di un pronto riscatto. Soprattutto a Modena sarà tosta, ma vogliamo proseguire sui binari giusti sia campionato che in Europa“.

    Sull’anticipo di sabato Balaso aggiunge: “Modena ha migliorato il proprio gioco e il team è cresciuto sul piano mentale, appare più consapevole dei propri mezzi, così come lo sono i singoli. Anche loro sono usciti dalla Coppa Italia, ma la sconfitta in casa con Trento non li avrà disinnescati, anzi… Non sarà la stessa Modena che abbiamo sconfitto in casa all’andata. Al PalaPanini servirà un’impresa da Lube per prevalere!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, al via la gestione Botti: “Voglio che sia il mio lavoro a parlare”

    Di Redazione

    Primi allenamenti del 2023 in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Dopo tre giorni di riposo e la soddisfazione di avere centrato la qualificazione alla Final Four di Del Monte Coppa Italia, è ripresa al PalabancaSport la preparazione agli ordini di coach Massimo Botti.

    “La parola d’ordine deve essere entusiasmo – afferma il nuovo allenatore di Piacenza, intervistato da Marcello Tassi per Libertà – . Ho la fortuna di conoscere molto bene l’ambiente, avendolo visto crescere ed essendo cresciuto io stesso con lui: da questo punto di vista parto avvantaggiato. Sono onorato dell’opportunità che mi è stata data dalla società, farò di tutto per ripagarla e già non vedo l’ora che i ragazzi tornino in campo”.

    I biancorossi guardano avanti perché ad attenderli ci sono due trasferte delicate. Quinti in classifica in SuperLega, Brizard e soci affronteranno la prima gara del nuovo anno alle 15.30 di domenica 8 gennaio sul campo del BLM Group Arena di Trento contro l’Itas Trentino per la terza giornata di ritorno della Regular Season, mentre alle 17 (ora italiana) di martedì 10 gennaio, i biancorossi saranno di scena in Romania, nella tana del C.S. Arcada Galati nella gara di andata dei Play Off di Cev Volleyball Cup.

    “Domenica ci attende una sfida difficilissima contro una squadra che in questo momento, dopo Perugia, è forse la più in forma del torneo. Vogliamo sfruttare al meglio questi giorni, allenandoci intensamente e sempre con un occhio rivolto ai giocatori infortunati: il loro recupero sarà molto importante per noi, ma indipendentemente da quello, vogliamo fare una grande partita“.

    Le idee su come impostare il proprio lavoro sono chiare: “La ricezione è uno dei fondamentali sui quali ci concentreremo maggiormente in questi giorni. Con l’attacco di cui disponiamo, se riusciremo a mantenerci solidi in ricezione non potremo che trarne benefici“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Prosegue positivamente il recupero di Lucarelli: il ritorno si avvicina

    Di Redazione

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza informa che l’atleta Ricardo Lucarelli Santos De Souza nella giornata odierna è stato sottoposto ad una visita di controllo dopo l’intervento chirurgico per la lesione al legamento terzo dito della mano destra a seguito di trauma di gioco.

    La visita effettuata presso la Clinica Universitaria di Modena dal Professor Roberto Adani ha certificato il positivo decorso post-operatorio. Una nuova visita di controllo è in programma martedì 17 gennaio.

    L’atleta si era infortunato nel corso del terzo set della gara giocata a Verona il 17 dicembre scorso e valida per la prima giornata di ritorno del campionato di SuperLega.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un anno di Itas Trentino: Michieletto e Sbertoli i più presenti

    Di Redazione

    Per l’Itas Trentino è appena giunto al termine il ventiduesimo anno di attività. Un 2022 intenso e ricco di emozioni, dalle finali di Coppa Italia, Champions League e Mondiale per Club al lancio del settore femminile con la squadra di Serie A2. Come è ormai tradizione, la società di via Trener rivive gli ultimi dodici mesi attraverso una serie di approfondite statistiche che prendono in esame tutte le partite ufficiali disputate (ben 55). Ecco dunque tutti i numeri di Trento:

    Partite giocate: 55 (25 in regular season SuperLega, 4 in Coppa Italia, 2 in Supercoppa Italiana, 8 nei Play Off Scudetto, 12 in CEV Champions League, 4 nel Mondiale per Club)Vittorie: 36 (16 in regular season SuperLega, 3 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana, 4 nei Play Off Scudetto, 9 in CEV Champions League, 3 nel Mondiale per Club)Sconfitte: 19 (9 in regular season SuperLega, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana, 4 nei Play Off Scudetto, 3 in CEV Champions League, 1 nel Mondiale per Club)Vittorie per 3-0: 22 (10 in regular season SuperLega, 2 in Coppa Italia, 3 nei Play Off Scudetto, 5 in CEV Champions League, 2 nel Mondiale per Club)Vittorie per 3-1: 10 (5 in regular season SuperLega, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana, 2 in CEV Champions League, 1 nel Mondiale per Club)Vittorie per 3-2: 4 (3 in regular season SuperLega, 1 nei Play Off Scudetto)Sconfitte per 2-3: 9 (5 in regular season SuperLega, 1 in Supercoppa Italiana, 2 nei Play Off Scudetto, 1 in CEV Champions League)Sconfitte per 1-3: 6 (3 in regular season SuperLega, 1 in Coppa Italia, 1 nei Play Off Scudetto, 1 nel Mondiale per Club)Sconfitte per 3-0: 4 (1 in regular season SuperLega, 1 nei Play Off Scudetto, 1 in CEV Champions League)

    Punti in classifica totalizzati: 88 (61 in regular season SuperLega +  18 in CEV Champions League +  9 nel Mondiale per Club; la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia non assegnano punti in classifica)Minuti totali giocati: 5.523 ovvero 70h e 21’ (media 100’ a partita ovvero 1h e 40’)Set vinti: 132Set persi: 75Quoziente set: 1,76Punti realizzati nelle partite: 4.883 (media 88,78 a partita)Punti subiti nelle partite: 4.409 (media 80,16 a partita)Quoziente punti: 1,10

    Muri realizzati: 524 (media 9,52 a partita)Ace realizzati: 321 (media 5,83 a partita)Giocatori pluripresenti: Alessandro Michieletto e Riccardo Sbertoli (53 partite)Miglior realizzatore: Matey Kaziyski (794 punti)Miglior muratore: Srecko Lisinac (121 muri punto)Miglior battitore: Alessandro Michieletto (96 ace)Giocatori con maggior numero di nomination Mvp: Matey Kaziyski ed Alessandro Michieletto (8 a testa)

    TOP DI DURATALa gara più lunga: Withu Verona-Itas Trentino 3-2 dell’8 ottobre (157 minuti)La gara più corta: Trentino Itas-As Cannes Dragons 3-0 del 13 gennaio (58 minuti)Il set più lungo: 3° set (27-25) di Paykan Teheran-Trentino Itas 1-3 dell’8 dicembre (78 minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5°set (15-9) di Itas Trentino-Allianz Milano 3-2 del 13 marzo (14 minuti)Il set più breve (tie break esclusi): 2°set (9-25) di As Cannes Dragons-Trentino Itas 1-3 del 16 febbraio (17 minuti)

    TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: Trentino Itas-Sir Safety Conad Perugia 2-3 del 7 aprile (121 punti)Muri realizzati in una partita: Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 2-3 del 20 ottobre (19 muri)Ace realizzati in una partita: Itas Trentino-WithU Verona 3-0 del 26 dicembre (13 ace)

    TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Daniele Lavia, 32 punti in Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 2-3 del 20 ottobreMuri realizzati in una partita: Srecko Lisinac, 6 muri punto in Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 del 27 aprile e in Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 3-1 del 16 ottobre e Marko Podrascanin, 6 muri punti in Itas Trentino-Consar Ravenna 3-0 del 22 gennaioBattute vincenti realizzate in una partita: Matey Kaziyski, 6 ace in Itas Trentino-Gioiella Prisma Taranto 3-0 del 13 febbraio e Alessandro Michieletto, 6 ace in Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 del 10 aprile

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianmarco Bisogno: “Un miracolo sportivo è possibile, dobbiamo crederci”

    Di Redazione

    Il 2022 ha regalato alla Emma Villas Aubay Siena prima una salvezza in Serie A2 al termine di un percorso impegnativo, con una rincorsa effettuata partendo da una situazione non semplice ma vivendo una seconda parte della seconda stagione assolutamente importante. E poi l’inizio della nuova avventura in Superlega, dove Siena è andata ad affrontare i più grandi campioni internazionali di questo sport. Il campionato dei toscani riprenderà domenica 8 gennaio al PalaEstra, quando alle 15.30 prenderà il via la gara contro l’Allianz Milano; la prima di nove battaglie sportive attraverso le quali la Emma Villas Aubay spera di raggiungere un’altra salvezza, questa volta nel massimo campionato italiano.

    A tracciare il bilancio dell’annata appena terminata è il presidente Gianmarco Bisogno: “La prima parte dell’anno si è chiusa con una salvezza in Serie A2 che è stata conquistata dopo una sofferenza eccessiva. Quella squadra e questa società a mio avviso non potevano permettersi di fare una A2 con l’obiettivo di salvarsi. Diciamo che quello era il minimo sindacale, anche per la qualità dei giocatori che avevamo nel nostro roster“.

    “Poi – continua Bisogno – c’è stata la seconda parte dell’anno e la scelta di prendere parte al campionato di Superlega che alla fine è stata una scelta quasi obbligata. Nessuna altra società di Serie A2 voleva farla, noi abbiamo fatto le nostre valutazioni e abbiamo ritenuto giusto partecipare a un torneo bello e prestigioso come la Superlega. Lo abbiamo fatto per il club, per il pubblico, per i tifosi, per gli sponsor che ci sostengono. Stiamo affrontando campioni del calibro di Giannelli, Leon, Michieletto, e già questo fatto non può non riempirci di soddisfazione. Ovviamente eravamo consci che l’avventura in Superlega sarebbe stata complicata, la classifica adesso dice che siamo dodicesimi. Se dovessi dare un voto al 2022 darei un 6 striminzito“.

    Il 2023 inizierà con partite che saranno subito molto importanti per l’obiettivo salvezza: “Possiamo giocarcela – assicura il presidente – fino a questo momento paghiamo soprattutto due partite e le sconfitte del girone di andata contro Taranto e Padova. La Superlega è così, ci sono sette o otto squadre quasi invincibili, mentre le altre devono cercare di fare punti soprattutto negli scontri diretti, nei quali noi invece nei mesi scorsi abbiamo avuto dei passaggi a vuoto pesanti. Alla fine della regular season mancano nove partite, quindi tutto è ancora fattibile“.

    “Il tentativo e l’obiettivo di raggiungere la salvezza – continua Bisogno – sta soprattutto nella mente, nelle energie e nei cuori di chi scende in campo. Se credono convintamente di poter raggiungere la salvezza in Superlega allora tutto diventa fattibile. Per fare questo dovremo avere anche il sostegno del pubblico, della città, la vicinanza degli spettatori: tutte queste componenti saranno fondamentali per salvarsi. Poi ovviamente in campo ci vanno i giocatori, e credo che i nostri ragazzi abbiano tutti i requisiti e le caratteristiche per ottenere il risultato: nel roster abbiamo pallavolisti che hanno giocato nelle nazionali e in squadre molto forti“.

    “La situazione può cambiare – aggiunge il numero uno della società senese – dipende anche dai meccanismi che ci saranno nella testa dei nostri giocatori. Pensiamo solo a quello che è successo dopo la sconfitta a Padova, quando abbiamo trovato forze ed energie per cambiare la situazione e vincere la partita successiva in casa contro Monza. Ritengo che un miracolo sportivo sia fattibile, chi mi conosce sa bene quanto io tenga a questo progetto“.

    “Di soddisfazioni – continua Bisogno ripensando al 2022 – non ce ne sono state tante. Ricordo però la vittoria a Castellana Grotte come uno dei momenti più belli della prima parte dell’anno. E in Superlega il successo in casa contro Monza è stato bello e importante, arrivato dopo una tempesta e mostrando in campo una bella pallavolo“.

    “La considerazione che faccio – prosegue il presidente – è che un campionato di questo tipo non lo si può fare sotto gamba. Lo si deve preparare per bene. La società Emma Villas da dieci anni dedica tempo ed energie a questo sport e a questo progetto. In futuro potremmo pensare anche ad avere imprenditori ancora più vicini per un progetto pure più ampio. Servirà coraggio per poter allestire squadre ancora più forti e che, se saremo ancora in Superlega, possano lottare anche per la conquista dei playoff. Noi abbiamo un pubblico caldo, credo che la città ci seguirebbe in massa e in forza se arrivassero risultati ancora migliori“.

    Ora il focus è sulla partita contro Milano: “È una grande squadra, si pensi a Patry e a Ishikawa che noi ben conosciamo. Ma noi ragioniamo pensando che ogni partita può essere l’occasione per poter salvare la stagione. Ne mancano nove alla fine del campionato“. Il messaggio del presidente alla squadra è chiaro: “Questa è una squadra con giocatori dal curriculum importante. Dentro di loro devono trovare gli stimoli giusti. Siena è una piazza complicata, qui si vede la stoffa di un giocatore. Se un pallavolista ha gli attributi deve tirarli fuori“.

    Non c’è solo la prima squadra, però. Nel 2022 anche il settore giovanile della Emma Villas ha ottenuto numeri importanti: “Abbiamo investito tantissimo nel vivaio – rivendica Bisogno – quest’anno abbiamo più di 100 bambini nelle nostre varie formazioni, si tratta di un numero importante e significativo. Grazie al nostro progetto tanti bambini e tante famiglie si sono avvicinati a questo sport, che consente di fare una vita pulita e sana. Emma Villas non è solamente la prima squadra, ma c’è tutto un movimento giovanile che è rilevante e che riveste per noi tanta importanza“.

    Infine un messaggio speciale per il 2023: “Faccio gli auguri ai nostri tifosi, e dico loro di continuare a seguirci e a sostenerci. Questo è un movimento pulito e sano, abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Il mio augurio va alla città di Siena, che è splendida e piena di cose belle, nella speranza che si parli in Italia e nel mondo di lei per fatti positivi e importanti. E il mio augurio va a tutti coloro che credono e che lavorano per questo progetto, penso ai giocatori e a tutti i membri dello staff, molti dei quali sono con noi da tanti anni“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO