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    La sfida tra Verona e Milano si giocherà domenica 22 gennaio

    Di Redazione

    Cambio di data per la gara della quinta giornata di ritorno di Superlega tra WithU Verona e Allianz Milano. Il match, inizialmente previsto per sabato 21 gennaio alle 20.30, è stato posticipato a domenica 22 gennaio alle 15.30, sempre al Pala AGSM AIM di Verona. Lo spostamento fa seguito alla richiesta avanzata dalla Questura di Verona per motivi di ordine pubblico.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: la finalissima in diretta su Rai 2

    Di Redazione

    Grande novità in vista per la Final Four Del Monte Coppa Italia di SuperLega: la finalissima dell’evento, in programma domenica 26 febbraio 2023, sarà trasmessa in diretta su Rai 2 alle ore 16.00, segnando il grande ritorno della pallavolo di alto livello sui canali generalisti.

    “Il fatto che la Finale della Del Monte Coppa Italia potrà godere del prestigioso palcoscenico di Rai 2 rende l’idea dello straordinario interesse che continua a destare il nostro movimento – ha dichiarato il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi – sarà una due giorni imperdibile: lo spettacolo e l’imprevedibilità che ci attendono l’abbiamo potuta pregustare già nei Quarti di Finale, andati in scena poche settimane fa, e la diretta dell’ultimo atto su Rai 2 sarà una vera e propria ciliegina sulla torta. Un doveroso e sentito ringraziamento va al Direttore di Rai Sport, Alessandra De Stefano, che ma mostrato grande collaborazione e disponibilità nell’acconsentire il cambio di rete”.

    Sono confermate le dirette su Rai Sport delle Semifinali di sabato 25 febbraio. Di seguito il programma dettagliato della Final Four.

    Del Monte Coppa Italia SuperLega – Final FourPalazzo dello Sport Roma (RM)

    Sabato 25 febbraio 2023, ore 15.30Sir Safety Susa Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv

    Sabato 25 febbraio 2023, ore 18.00Itas Trentino – Allianz MilanoDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv

    Domenica 26 febbraio 2023, ore 16.00Finale Del Monte Coppa Italia SuperLegaDiretta Rai 2Diretta Volleyballworld.tv

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    E’ un inizio amaro per la Top Volley Cisterna, sconfitta al tie-break con Padova

    Di Redazione

    La Top Volley Cisterna esca sconfitta dal delicato primo incontro dell’anno contro la Pallavolo Padova per 3-2.

    La cronaca

    Cisterna prende subito il largo nell’inizio del primo set con Baranowicz che smista palle veloci per tutti i suoi compagni, 4-8. Padova prova a riportarsi sotto con Petkovic e arriva a meno due dagli avversari, 7-9. Kaliberda si riprende il più tre murando Petkovic, 13-16. Azione lunghissima chiusa da Dirlic, vero mattatore del primo set, 15-19. Finale di set sale in cattedra Sedlaceck che mette a segno tre punti preziosi con diagonali imprendibili per i patavini, otto palle set per i bianco blu, 16-24. Asparuhov spara forte a rete, primo set per la Top Volley, 17-25.

    Secondo set giocato punto a punto con Catania chiamato a fare gli straordinari in difesa, 7-8. Equilibrio costante con Cisterna sempre un punto avanti e i padroni di casa costretti a rincorrere, poi Baranowicz, fa il capitano, il leader tecnico cambia marcia e mette a terra un ace, 14-16. Bravissimo Kaliberda in difesa che fa un miracolo su Guzzo, poi Dirlic chiude la porta in faccia a Petkovic, murando il collega di reparto, più quattro per i pontini, 17-21. Impatto devastante di Gutierrez che mette a segno tre ace, 17-23. Sei set point per Cisterna, Rossi anticipa l’alzata di Baranowicz e mette palla a terra, 17-24, il centrale della Top Volley replica la cambio palla e chiude il secondo set a favore di Cisterna, 19-25.

    Nel terzo set Padova trova il primo vantaggio di partita portandosi avanti 4-3 grazie a Petkovic. Takahashi sale altissimo e colpisce in pieno Sedlacek dopo la difesa di Saitta sull’attacco di Dirlic, 8-6. Cisterna torna a fare punto e lo fa con Zingel che mura con precisione Crosato, 11-9, poi Gutierrez mette palla a terra e i laziali sono a meno uno, 11-10, Cuttini chiama time out. L’attacco di Petkovic è murato da Rossi, pareggio Cisterna che poi riesce a riportarsi avanti ancora con Rossi, 12-13. Nuovo pareggio, questa volta l’aggancio arriva per Padova con il punto di Petkovic. I padroni di casa tornano avanti con Asparuhov che chiude punto in attacco, 23-20. Padova si aggiudica il terzo set e riapre la partita, 25-21.

    Padova inizia con lo spirito giusto il quarto set, come aveva terminato il precedente portandosi avanti più quattro, 7-3. Soli cambia le carte in tavola e sostituisce Dirlic con Gutierrez, Sedlacek trova il punto a muro fermando l’attacco di Petkovic 10-9. Saitta distribuisce palle con cui gli attaccanti bianco neri riescono a sfondare il muro avversario, 17-13. Padova mantiene i soliti cinque punti di vantaggio, Cisterna disordinata non riesce a recuperare, 20-15. Cinque set point per i padroni di casa, Cisterna sbaglia la battuta e si va al tie break, 25-20.

    Avvio di tie-break con grande lavoro a muro per Padova e indecisioni in attacco per Cisterna, 6-3. Asparuhov mette a terra la palla per il cambio campo, conduce Padova, 8-6. Cisterna prova a riaprire il set grazie al punto di Bayram che trova il meno uno concludendo l’azione con il punto trovato in diagonale stretta da posto due, 9-9. I padroni di casa tornano avanti con l’ace di Gardini, 13-10. Padova vince 3-2 aggiudicandosi il set decisivo per 15-12.

    Fabio Soli (coach Top Volley Cisterna): “Padova è rimasta dentro la partita e ha saputo metterci in difficoltà soprattutto in battuta, abbiamo perso la nostra fluidità. Lo avevamo previsto, ma non siamo riusciti a rilanciare il ritmo dopo i primi due set. Da adesso in poi dobbiamo capire cosa vogliamo avere da questo campionato, oggi era un passaggio decisivo per entrare nei play-off“.

    IL TABELLINO

    Pallavolo Padova-Top Volley Cisterna 3-2 (17-25, 19-25, 25-21, 25-20, 15-12)Pallavolo Padova: Gardini 2, Canella, Cengia ne, Zoppellari, Saitta 2, Guzzo 1, Volpato 3, Petkovic 19, Zenger (L), Takahashi 18, Desmet 7, Lelli (L), Crosato 6, Asparuhov 19. All. Cuttini.Top Volley Cisterna: Zingel 6, Martinez ne, Catania (L), Kaliberda 11, Sedlacek 11, Zanni ne, Mattei 1, Dirlic 15, Rossi 13, Baranowicz 2, Bayram 5, Gutierrez 9. All. Soli.Arbitri: Curto, CappelloNote: Pallavolo Padova: ace 7, err.batt. 20, ric.prf. 17%, att. 50%, muri 11. Top Volley Cisterna: ace 7, err.batt. 17, ric.prf. 27%, att. 46%, muri 14. Mvp: Asparuhov

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima col botto per la Sir Safety Susa Perugia. WithU Verona annichilita 0-3

    Di Redazione

    L’anno nuovo si apre col botto per la Sir Safety Susa Perugia.

    I Block Devils di coach Anastasi giocano un match di altissimo livello ed espugnano l’Agsm Forum di Verona superando i padroni di casa della WithU Verona con un perentorio 0-3.

    Partita davvero di spessore dei bianconeri che alzano i giri del motore fin dal primo pallone e conducono sempre le operazioni con l’eccezione della fase iniziale del secondo set quando Verona, spinta dal proprio caloroso e correttissimo pubblico, trova continuità al servizio andando avanti 11-6. In quel frangente però Perugia dimostra tutta la sua forza, rientra in campo dopo il time-out chiamato da Anastasi e piazza un break di 6-20 che capovolge tutto.

    Sir Safety Susa eccellente un po’ in tutti i fondamentali, come dimostra il 62% di ricezione positiva contro una squadra che fa del servizio uno dei suoi punti di forza. Ma i bianconeri fanno la differenza soprattutto in fase break con un servizio dirompente (12 ace) e con una correlazione muro-difesa che ha tenuto i temuti attaccanti avversari al 36% di squadra consentendo ad un Giannelli al solito lucidissimo di poter giostrare a piacimento in contrattacco.

    Mvp della sfida capitan Leon. L’asso cubano-polacco ne mette a terra 17 con il 73% in attacco (con 0 nella casella degli errori e delle murate) e con 6 ace. Doppia cifra anche per un concreto Solè (10 con il 70% in primo tempo e 3 muri punto), 9 per Plotnytskyi. Da sottolineare i numeri in seconda linea di Piccinelli (67%), impegnato come libero di ricezione, e gli ingressi dei caraibici Herrera e Cardenas (2 ace).

    La trasferta di Perugia prosegue ora con direzione Lubiana dove mercoledì la Sir Sicoma Monini Perugia sarà impegnata per la quinta giornata della Pool E di Champions League con l’obiettivo di chiudere il discorso per il primo posto nel girone e guadagnare l’accesso diretto ai quarti di finale.    

    La cronaca

    Solè, Plotnytskyi e Piccinelli libero di ricezione. Queste le scelte di Anastasi per la prima del 2023. Plotnytskyi-Solè in avvio (0-2). Fuori Sapozhkov poi ace di Giannelli e contrattacco di Rychlicki (0-5). Muro di Keita (2-5). Altro muro dei padroni di casa (4-6). Muro vincente anche per Russo (4-8). Out gli attacchi di Sapozhkov e Keita (5-11). Super Colaci in difesa con Plotnytskyi che capitalizza poi “no look” di Russo (6-14). Ace di Leon (6-15). Diagonale strettissima di Keita poi Sapozhkov (9-15). Solè chiude il primo tempo (12-18). Ricamo di Leon poi fuori Keita (13-21). L’ace di Leon vale il set point per i bianconeri (17-24). Muro di Russo, Perugia avanti (17-25).

    Solè in primo tempo in avvio di secondo set (2-3). Ace di Keita (4-3). Ace anche per Sapozhkov poi smash di Mosca (8-5). Maniout di Sapozhkov (9-5). Altro break per i padroni di casa con Keita (11-6). Plotnytskyi in contrattacco poi ace di Russo (11-9). Muro vincente del neo entrato Herrera (13-12). Maniout di Leon, ace di Plotnytskyi, muro di Solè. Perugia sorpassa (13-15). Muro vincente di Giannelli (15-18). Magia di Leon in attacco e poi ace del capitano (16-20). Contrattacco di Plotnytskyi poi altri due ace di Leon (16-23). Russo porta i suoi al set point (17-24). Chiude subito Solè (17-25).

    Perugia avanti nel terzo dopo l’errore di Keita (1-2). Leon vince l’ingaggio sotto rete (2-4). Ancora il numero nove bianconero (3-6). Fuori il primo tempo di Russo (6-7). Plotnytskyi da posto due poi muro vincente di Solè (8-11). Pasticcino di Leon in contrattacco (9-13). Ace di Herrera (10-15). Ace anche per Leon (11-17). Ace anche per il neo entrato Cardenas (15-22). Altro ace del cubano, match point Perugia (15-24). Plotnytskyi fa scorrere i titoli di coda (16-25).  

    Massimo Colaci (Sir Safety Susa Perugia): “Abbiamo messo tanta pressione subito dal primo pallone. Era una partita complicata, loro hanno grandi battitori, ma abbiamo tenuto molto bene in ricezione e siamo stati bene in campo in generale. La differenza l’abbiamo fatta con il servizio, dove abbiamo spinto tanto a raccolto tanto, e con la fase break sfruttando un muro sempre molto composto“. 

    Radostin Stoytchev (allenatore WithU Verona): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Perugia, in questo momento, è la squadra più forte al mondo e ha dimostrato anche questa sera tutto il suo valore. Noi abbiamo avuto una piccola chance nel secondo set, ma poi Leon ha chiaramente fatto la differenza. Ora pensiamo alla gara di Taranto“. 

    WithU Verona–Sir Safety Susa Perugia 0-3 (17-25, 17-25, 16-25)WithU Verona: Raphael, Sapozhkov 9, Mosca 4, Cortesia 3, Mozic 4, Keita 10, Gaggini (L), Perrin, Zanotti, Magalini. N.e. Grozdanov, Jensen, Bonisoli (L). All. Stoytchev.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 2, Russo 6, Solè 10, Leon 17, Plotnytskyi 9, Piccinelli (L), Colaci (L), Herrera 4, Cardenas 2. N.e. Semeniuk, Ropret, Flavio, Mengozzi. All. Anastasi.Arbitri: Rossella Piana, Umberto ZanussiNote: Verona: 11 b.s., 2 ace, 33% ric. pos., 11% ric. prf., 36% att., 2 muri. Perugia: 12 b.s., 12 ace, 62% ric. pos., 26% ric. prf., 54% att., 6 muri. MVP: Leon (Sir Safety Susa Perugia). Spettatori: 4688. Durata set: 28’; 24’; 26’; totale: 1h 18’.

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    Prima amara per l’Itas Trentino. Piacenza passa in 4 set alla BLM Group Arena

    Di Redazione

    Il 2023 dell’Itas Trentino si apre con una battuta d’arresto casalinga. Questo pomeriggio alla BLM Group Arena la formazione gialloblù ha dovuto fare i conti con la sesta sconfitta in regular season SuperLega Credem Banca (la terza di fronte al proprio pubblico), lasciando strada alla Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo quattro set altalenanti nell’andamento ma anche nella prestazione.La sconfitta nel match valevole per il quattordicesimo turno segna l’aggancio al quarto posto a quota 25 degli emiliani rispetto ai padroni di casa, che hanno visto cadere l’imbattibilità del proprio impianto nel confronto diretto, a distanza di tredici anni e mezzo dall’ultima vittoria emiliana. Piacenza non vinceva infatti a Trento dalla sera del 17 maggio 2009, quando conquistando al tie break gara 5 di Finale Play Off ottenne il suo primo ed unico scudetto.

    L’affermazione odierna ha sicuramente un peso specifico minore ma ha comunque visto gli ospiti mettere sovente alle corde l’Itas Trentino, come accaduto nel primo set (giocato meglio in attacco ed in battuta) e poi anche nel terzo e quarto parziale, dopo che i locali avevano raddrizzato la situazione con un secondo periodo di grande sostanza. Romanò (best scorer con 16 punti e due ace) e Simon (13 con un muro e quattro battute punto) sono riusciti a invertire nuovamente la rotta, guidando gli ospiti al successo contro una Trento che ha costantemente faticato in ricezione e attaccato in maniera fin troppo fallosa.

    Non sono bastati gli spunti a muro di Podrascanin (6 vincenti) e le fiammate di Lavia a rete (15 punti col 71%, il migliore dei suoi) per garantire ai 3.000 presenti la possibilità di vedere un tie break che forse la squadra di Lorenzetti avrebbe meritato, avendo provato più volte (anche in un quarto set nato male) a scrivere un epilogo differente da quello che poi si è materializzato effettivamente sul campo.La cronaca

    L’Itas Trentino riparte dallo stesso starting six visto in campo nell’ultima parte del 2022: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Laurenzano libero. La prima formazione scelta da Massimo Botti come nuova guida tecnica di Piacenza prevede Brizard al palleggio, Romanò opposto, Basic e Recine in posto 4, Alonso e Simon al centro e Scanferla nel ruolo di libero; Leal e Lucarelli non sono a referto. Gli ospiti impattano meglio sulla partita (1-3, 2-5) grazie ad una fase di break point più incisiva, fra battuta, muro e difesa di qualità, tanto che sul 4-8 (attacco vincente di Brizard) Lorenzetti è costretto a spendere il primo time out discrezionale del 2023.

    Alla ripresa, una fiammata di Kaziyski e Lisinac (muro su Recine e contrattacco) mette riparo alla situazione (7-9 e 11-11). I primi punti del vantaggio interno (13-11) li garantisce Michieletto (eccezionale anche al servizio), poi l’Itas Trentino si distende e guadagna anche quattro punti di vantaggio con Lavia in bella evidenza (18-14). Piacenza non ci sta e con Gironi al servizio (due ace consecutivi) riacciuffa subito la parità, mettendo in seguito la freccia con un contrattacco di Recine (18-19). Stavolta l’interruzione richiesta da Lorenzetti, che inserisce anche Džavoronok per lo stesso calabrese, non sortisce la reazione desiderata; gli emiliani pescano ancora bene dalla panchina (ace di Cester su Lavia) e volano sul 19-23. Trento vacilla, ma con Podrascanin dalla linea dei nove metri risale sino al meno uno (22-23), prima di lasciare strada alla Gas Sales Bluenergy (22-25).Dopo il cambio di campo, Botti conferma in campo Gironi per Basic, mentre Lorenzetti rioffre fiducia a Lavia, che lo ripaga guidando la reazione gialloblù (5-3 e 9-6). Ci pensa poi Sbertoli al servizio ad aumentare il margine (12-8), che Romanò ricuce quasi da solo (15-14) con due attacchi e un ace. La nuova accelerazione è firmata da Podrascanin, che mura Brizard e costringe la Gas Sales Bluenergy a rifugiarsi in un time out (17-14). Al rientro, sale in cattedra Michieletto (19-15 e 22-17), che da solo dà la spallata agli avversari utile per trovare la parità nel computo dei parziali (25-19).La contesa punto a punto riparte nella terza frazione, con l’Itas Trentino che prova ad accelerare più volte (5-3 e 8-6) ma viene puntualmente ripresa da una Piacenza davvero molto pronta in difesa (5-5 e 8-8). Gli ospiti approfittano di tre sbavature dei padroni di casa (invasione di Michieletto, errore in attacco di Lisinac e fallo di portata di Sbertoli) per trovare a loro volta il vantaggio (10-13, time out di Lorenzetti). Ci pensa Podrascanin a suon di muri (quattro in tutto il set) a issare la sua squadra alla nuova parità a quota 15. Romanò chiude una slash che vale il un altro +2 esterno (16-18), poi Lisinac spedisce out un altro primo tempo (18-21), mettendo ancora alle corde i gialloblù. Il successivo errore di Kaziyski dopo il time out chiude di fatto anticipatamente il discorso (18-22), facendo guadagnare alla Gas Sales Bluenergy il nuovo vantaggio (19-25).L’Itas Trentino rientra in campo scarica nel quarto periodo e subisce subito un lungo passaggio a vuoto con Simon in battuta (da 2-4 a 2-8), condito anche da due ace del cubano e da un paio di muri realizzati dagli ospiti. Sul 3-8 Lorenzetti ha già esaurito i time out ed avvicendato D’Heer a Lisinac, senza però ottenere risultati concreti. I gialloblù tornano a giocare la loro miglior pallavolo solo quando va in battuta Lavia (8-11); in campo ora ci sono anche Nelli (per Kaziyski) e Pace (per Laurenzano), ma il libero titolare tornerà presto sul mondoflex (12-15). Due ace consecutivi dell’opposto toscano riportano in scia i padroni di casa (16-17), ma il muro di Recine sullo stesso numero 2 sembra spegnere i sogni di rimonta e di possibile tie break (16-19). Piacenza invece sbaglia con lo stesso schiacciatore italiano e Trento trova l’insperato pareggio a quota 20. Ci pensa ancora Simon con altre due battute punto consecutive (21-24) a chiudere il discorso (21-25).“Piacenza ha meritato la vittoria perché si è dimostrata più forte, ma da parte nostra ci sono rammarico e colpe ben precise – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Il primo set andava gestito in maniera differente e nel terzo set dal 16-16 in poi siamo stati troppo attendisti, cosa che in questa SuperLega non ci si può permettere contro nessun avversario, tantomeno con Piacenza. É sicuramente un passo indietro inaspettato in termini di personalità; dobbiamo meditare su quanto fatto e lavorare meglio di oggi“.

    “Lo dico sinceramente. Speravo di fare qui a Trento una grande partita, ma vincere era solo un sogno – ammette il coach della Gas Sales Bluenergy Piacenza, Massimo Botti –. Sogno che si è avverato grazie ad un gruppo di ragazzi eccezionali che in campo hanno dato tutto anche nei momenti di difficoltà. L’emozione era tanta per questo mio debutto nel campionato di SuperLega come primo allenatore, devo ringraziare tutti i ragazzi. E’ stata una partita ben giocata, ma deve rappresentare solo un punto di partenza per fare sempre meglio. Adesso abbiamo poco tempo per allenarci, giochiamo in Romania in Coppa Cev una partita importante e sappiamo quanto sia importante per la società questa manifestazione“.

    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (22-25, 25-19, 19-25, 21-25)Itas Trentino: Podrascanin 7, Sbertoli 2, Michieletto 15, Lisinac 8, Kaziyski 11, Lavia; Laurenzano (L). Džavoronok, Nelli 2, D’Heer, Pace (L). N.e. Cavuto, Berger, Depalma. All. Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Recine 14, Simon 13, Romanò 16, Basic 10, Alonso 6; Scanferla (L). Gironi 4, Cester 1, Hoffer. N.e. Caneschi, De Weijer. All. Botti.Arbitri: Zavater di Roma e Brancati di Città di Castello (Perugia).Note: 2.999 spettatori, per un incasso di 36.718 euro. Durata set: 29’, 23’, 28’, 27’; tot 1h e 47’.Itas Trentino: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 11 errori azione, 46% in attacco, 47% (8%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy Piacenza: 5 muri, 10 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 32% (17%) in ricezione. Mvp Romanò. 

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    Mattia Bottolo: “Non siamo questi. È mancata l’aggressività”

    Di Redazione

    Un brutto colpo per la Cucine Lube Civitanova nell’anticipo della terza giornata di ritorno: ci si aspettava una reazione dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e invece è arrivata un’altra secca sconfitta per mano della Valsa Group Modena, in una partita sempre in mano agli avversari. Non nasconde la delusione Mattia Bottolo: “Sono diverse le cose che non hanno funzionato, a iniziare dal nostro atteggiamento in campo. Ci sono stati tratti in cui abbiamo alzato il livello del gioco, ma non siamo mai stati aggressivi come volevamo e come ci chiedeva il nostro coach“.

    “Questa gara ci ha insegnato tanto – aggiunge lo schiacciatore – ma dobbiamo anche guardare avanti e non restare fermi sulla sconfitta. Dobbiamo concentrarci sul lavoro quotidiano e voltare pagina“. Poi Bottolo guarda subito al match di Champions League contro il Benfica: “In Portogallo vogliamo rifarci, è una fortuna avere subito un match importante. Noi non siamo quelli visti oggi, dobbiamo ripartire subito“.

    “Modena ha giocato bene – ammette Marlon Yant – ed è stata sicuramente aiutata anche dal fattore campo, oltretutto in un palazzetto pieno. Noi, dal canto nostro, ci siamo svegliati soltanto nei finali di set, quando ormai era troppo tardi. Ora l’imperativo è di resettare tutto e subito, concentrandoci sul prossimo impegno. Martedì ci attende una partita importante di Champions League a Lisbona, dobbiamo assolutamente vincerla“.

    Non cerca alibi nemmeno l’allenatore Gianlorenzo Blengini: “C’è poco da dire, è una sconfitta netta. Quando siamo stati in difficoltà nel primo set per problemi tecnici, poi è subentrato l’aspetto mentale ed è diventato complicatissimo uscirne dal punto di vista psicologico. Se una squadra vuole crescere deve sfruttare questi match e i momenti più complessi di gare così per fare il salto di qualità. Vivere tali situazioni e lavorare per risolverle è indispensabile per alzare il livello, diventare più forti e dar vita a una grande squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’anticipo infiamma il PalaPanini: Modena cancella la Lube

    Di Redazione

    Apoteosi al PalaPanini nell’anticipo della terza giornata di ritorno di Superlega: la Valsa Group Modena travolge in tre set la Cucine Lube Civitanova e fa esplodere un palazzetto strapieno. Un risultato che lascia la squadra di Andrea Giani sola al secondo posto della classifica, ma soprattutto aggrava la crisi dei cucinieri aperta dall’eliminazione dalla Coppa Italia per mano di Milano. Gli uomini di Blengini, infatti, non entrano mai in partita e vanno sotto con parziali pesanti in tutti e tre i parziali, salvo tentare blandamente un recupero nel finale del secondo set.

    Le statistiche finali lasciano poco spazio all’immaginazione. I padroni di casa sono superiori dai nove metri (8-2), in attacco (58% contro il 48% biancorosso) e a muro (6-4). I maggiori problemi per la Lube vengono dalla battuta letale della Valsa Group e da una ricezione difettosa nella metà campo ospite. Tra i padroni di casa, aiutati da un palas strabordante, Bruno viene premiato con il titolo di MVP ed Earvin Ngapeth chiude da top scorer (12 punti con 2 ace e il 53% di positività). Sul fronte civitanovese l’unico in doppia cifra è Marlon Yant (10 punti e 1 muro).

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Civitanova schiera De Cecco-Zaytsev, Yant-Nikolov schiacciatori, Anzani-Chinenyeze centrali con Balaso libero. 

    In avvio Modena mette pressione con muri pesanti, intervallati dall’ace di Lagumdzija e seguiti dall’attacco out di Nikolov (11-4). Civitanova prova a reagire con i punti di Zaytsev, ma i gialli battono forte (15-8); Bottolo entra al posto di Nikolov, ma i biancorossi si ritrovano sotto 19-9, messi in ginocchio dagli ace di Bruno (3) e Ngapeth. Blengini inserisce D’Amico, Sottile e Garcia. La battuta dei marchigiani non entra e Ngapeth chiude con un mani out 25-16.

    Nel secondo set la Lube rientra con il sestetto tipo. Modena continua a tenere le redini del match senza strafare e va sul 9-6 dopo la giocata di Rinaldi. De Cecco e compagni non emergono al servizio, mentre Ngapeth sfodera l’ace del 13-9, Sanguinetti quello del 15-10 a 120 km/h su zona di conflitto. Civitanova regala delle folate, ma soffre il muro dei gialli. Sono i padroni di casa a far male, anche in attacco con il nuovo entrato Sala (inserito in diagonale con il palleggiatore Salsi). e Sanguinetti (21-14). Zaytsev e Anzani cercano di riaccendere le maglie biancorosse (21-17). La Lube mette pressione (22-19), ma si prende rischi al servizio e cade dai nove metri (25-21).

    Nel terzo set, Rinaldi sigla il suo decimo punto per l’ace del 10-5. Civitanova reagisce e accorcia con il primo ace di squadra siglato da Bottolo (10-7), dentro dall’inizio del set. Civitanova insegue la rimonta con Garcia e Diamantini. I gialli difendono molto e rendono ancor più arduo il compito ai biancorossi (16-11). I campioni d’Italia vanno a sprazzi e peccano in lucidità (22-15). Modena passeggia sul velluto e chiude alla terza palla set con una leggerezza di De Cecco (25-19) che vanifica due match ball annullati.

    Valsa Group Modena-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-16, 25-21, 25-19)Valsa Group Modena: Bruno 5, Marechal ne, Gollini (L) ne, Sanguinetti 7, Stankovic 7, Ngapeth 12, Sala 5, Krick ne, Lagumdzija 10, Bossi ne, Salsi, Rossini (L), Malavasi ne, Rinaldi 10. All. Giani.Cucine Lube Civitanova: Garcia 6, Sottile, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 8, Chinenyeze 3, Nikolov 5, Diamantini, Gottardo ne, Ambrose ne, De Cecco, Anzani 5, Bottolo 4, Yant 10. All. Blengini.Arbitri: Goitre e Pozzato.Note: Spettatori 4868. Durata set: 22′, 29′, 29′, tot. 1h20′. Modena: battute vincenti 8, battute sbagliate 15, attacco 58%, ricezione 59%-34%, muri 6, errori 15. Civitanova: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 48%, ricezione 40%-19%, muri 4, errori 19.

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 39, Valsa Group Modena* 29, Cucine Lube Civitanova* 26, Itas Trentino 25, Gas Sales Bluenergy Piacenza 22, Top Volley Cisterna 20, WithU Verona 19, Allianz Milano 17, Vero Volley Monza 15, Gioiella Prisma Taranto 10, Pallavolo Padova 9, Emma Villas Aubay Siena 6.*Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena ospita Milano, Mechini: “Dovremo avere la giusta mentalità e dare il 100%”

    Di Redazione

    Domenica al PalaEstra (via al match alle ore 15,30) si gioca Siena-Milano. La storica e bellissima città toscana sfida la metropoli e capitale economica del Paese. Pallavolisticamente parlando, la Emma Villas Aubay sfiderà campioni del calibro di Patry e Ishikawa. All’andata i meneghini si imposero per 3-0 all’Allianz Cloud, al termine di una gara ben giocata dal team lombardo. Milano ha pochi giorni fa vissuto l’esaltante vittoria in casa della Lube campione d’Italia in carica: non era un match di campionato, ma di Coppa Italia. Erano i quarti di finale della competizione e il successo ottenuto in rimonta per tre set a uno ha permesso alla squadra di coach Piazza di centrare il biglietto per le Final Four di Coppa Italia, che si terranno a fine febbraio a Roma.

    In campionato, invece, Milano ha perso l’ultima partita del 2022, cadendo in casa (1-3 il risultato finale anche in questo caso) nel derby lombardo contro Monza. La classifica pone in questo momento l’Allianz all’ottavo posto della graduatoria con 17 punti e con un ruolino fin qui di 6 vittorie e 7 sconfitte. Siena invece è dodicesima con 6 punti. La Emma Villas Aubay riparte dopo avere affrontato un trittico assai complicato di match contro Trento, Lube e Perugia e cerca adesso punti per l’obiettivo salvezza.

    “Dobbiamo esclusivamente pensare a noi – commenta il vicepresidente della squadra senese, Fabio Mechini. – Da tanto tempo conosciamo il valore della Superlega e delle squadre avversarie. Ogni team ha qualità e ambizioni importanti. All’andata fu la prima partita deludente da parte nostra, Milano ha una rosa di valore e giocò assai bene. Abbiamo appena sfidato Trento, Civitanova Marche e Perugia, ora avremo in calendario le sfide contro Milano e Piacenza. Noi dobbiamo pensare a quel che accade nel nostro campo, mi auguro di vedere domenica un approccio da parte della squadra che sia simile a quello che i nostri giocatori stanno avendo ogni giorno in allenamento. Vedo infatti che i ragazzi si stanno preparando bene e con la giusta mentalità. Ogni match va vissuto con il 100% dell’impegno, che a volte non basta nemmeno per raggiungere il risultato”.

    La partita tra Siena e Milano sarà valevole per la terza giornata del girone di ritorno del campionato di Superlega. La prevendita per assistere all’incontro è attiva sul circuito della CiaoTickets e in tutti i punti vendita convenzionati.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO