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    Presentata la convenzione tra Gas Sales Bluenergy e Consulta degli Studenti

    Di Redazione

    Gas Sales Bluenergy Piacenza e Consulta degli Studenti a braccetto. La società della presidente Elisabetta Curti, con l’obiettivo di essere sempre più vicina agli studenti e stimolarne la partecipazione alle gare dei biancorossi, ha sottoscritto una convenzione affinché gli studenti delle scuole superiori possano entrare al PalabancaSport con un biglietto a prezzo agevolato (7 euro).

    L’accordo è stato presentato oggi in una conferenza stampa alla presenza di Riccardo Dallacasagrande e Daniele Razzetti in rappresentanza della Consulta degli Studenti, Mario Dadati, assessore allo Sport del Comune di Piacenza, Massimo Botti, allenatore della squadra di Superlega, Luca Rigolon e Monica Uccelli, rispettivamente segretario generale e responsabile marketing di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.

    “Il progetto studiato con Gas Sales Bluenergy – ha sottolineato Razetti – è stato presentato alla Consulta e subito è stato approvato. Cercheremo di portare più studenti possibili ad ogni partita, la pallavolo è un bellissimo mondo“.

    Da parte sua Monica Uccelli ha sottolineato che “fin dalla sua nascita Gas Sales Bluenergy Volley ha voluto fare squadra con Piacenza coinvolgendo più enti e realtà cittadine. L’intenzione anche con questa Convenzione con la Consulta degli Studenti è quella di coinvolgere sempre di più il territorio. Auspico che gli studenti piacentini sfruttino questa convenzione e possano fare sentire tutto il loro calore a chi scende in campo ma soprattutto che gli stessi studenti si sentano sempre più coinvolti nel progetto“.

    L’assessore Mario Dadati ha applaudito il progetto: “Mi auguro vivamente che questa iniziativa della Società della Presidente Elisabetta Curti venga proposta anche da altre società, tutte le società sportive dovrebbero avere delle attività ed iniziative indirizzate all’esterno in grado di coinvolgere soprattutto i più giovani. Lo sport è scuola, avvicinandosi allo sport i ragazzi capiscono cosa è il sacrificio, capiscono che tutto non si costruisce in un giorno o in poco tempo“.

    Massimo Botti ha espresso la sua contentezza per “una collaborazione che possa coinvolgere più giovani possibili, che i ragazzi si avvicinino con entusiasmo a questo sport e possano tifare per la squadra della loro città“.

    A Luca Rigolon il compito di chiudere la conferenza stampa: “In questi mesi la società ha iniziato collaborazioni con vari enti e società del territorio con lo scopo di avvicinare sempre più persone alla squadra e a questo sport. Sono nate convenzioni con l’Università Cattolica e il Politecnico, con le varie società pallavolistiche e non solo pallavolistiche, con il Centro Sportivo Italiano. Quella con la Consulta degli Studenti è l’ultima in ordine temporale ma non sarà l’ultima assoluta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia già regina della Regular Season, Siena piega Cisterna. Verona torna al successo

    Di Redazione

    La 5° giornata di ritorno della Superlega ha visto scontrarsi le prime quattro della classe: nell’anticipo di sabato il 3-1 esterno di Trento ha permesso alla squadra di coach Lorenzetti di superare i Campioni d’Italia e agganciare così Modena al secondo posto. Modena dal canto suo non colleziona punti nella sfida interna contro Perugia, che non sbaglia nemmeno questa volta: la Sir Safety Susa si conferma regina della Regular Season con 16 vittorie su 16 partite disputate e ben 48 punti in classifica (a +19 dalle dirette inseguitrici).

    Monza si avvicina pericolosamente a Piacenza grazie al 3-1 interno inflitto ai biancorossi. Siena sconfigge Cisterna, conquistando la seconda vittoria di fila in SuperLega e aggiudicandosi tre punti pesantissimi nella corsa salvezza.

    Verona torna alla vittoria superando l’Allianz Milano per 3 a 0, scacciando la crisi e avvicinandosi alla zona centrale della classifica; vittoria da tre punti anche per Padova che vince nettamente lo scontro diretto contro Taranto.

    RISULTATI

    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 1-3 (19-25, 25-22, 19-25, 18-25) sab 21/01Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-15) sab 21/01Emma Villas Aubay Siena – Top Volley Cisterna 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-18)WithU Verona – Allianz Milano 3-0 (25-23, 27-25, 25-21)Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-21, 25-20)Valsa Group Modena – Sir Safety Susa Perugia 1-3 (25-23, 23-25, 16-25, 18-25)

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 48, Itas Trentino 29, Valsa Group Modena 29, Cucine Lube Civitanova 26, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Vero Volley Monza 24, Allianz Milano 23, Top Volley Cisterna 23, WithU Verona 22, Pallavolo Padova 14, Gioiella Prisma Taranto 13, Emma Villas Aubay Siena 12.

    PROSSIMO TURNODom 29 gennaio ore 18

    Allianz Milano-Sir Safety Susa Perugia sab 28/01 ore 16 WithU Verona-Cucine Lube CivitanovaTop Volley Cisterna-Valsa Group Modena ore 20:45 Itas Trentino-Vero Volley MonzaGas Sales Bluenergy Piacenza-Gioiella Prisma Taranto ore 15:30Emma Villas Aubay Siena-Pallavolo Padova ore 15:30 LEGGI TUTTO

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    Stagione finita per Giulio Pinali: lussazione della caviglia sinistra associata a frattura ossea

    Di Redazione

    Stagione finita per Giulio Pinali. La società Emma Villas Aubay Siena comunica che l’opposto biancoblu, infortunatosi nella partita di oggi contro la Top Volley Cisterna, ha riportato una lussazione della caviglia sinistra associata a frattura ossea.

    Lo staff medico sta monitorando la situazione. 

    “La società e tutta la “famiglia” Emma Villas Aubay Siena mandano a Giulio un abbraccio e un grande in bocca al lupo per il recupero” si legge nella nota societaria. LEGGI TUTTO

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    Perugia regina della Regular Season: rimonta vincente su Modena

    Di Redazione

    La Sir Safety Susa Perugia espugna in quattro set il PalaPanini di Modena, supera in rimonta i padroni di casa della Valsa Group e conquista la matematica certezza del primo posto in regular season con 6 giornate di anticipo.

    Arriva in terra emiliana la ventottesima vittoria stagionale consecutiva dei Block Devils che mostrano i muscoli nel sold out del palasport modenese con una prestazione ancora una volta di grande qualità tecnica e dimostrandosi mentalmente di acciaio. Lo si è visto in particolare nelle concitate fasi finali del secondo set quando i bianconeri, sotto di un set e 22-20, trovano un turno al servizio devastante del capitano Wilfredo Leon che capovolge il parziale e sposta l’inerzia nella metà campo di Perugia.

    Da quel momento salgono i giri del motore bianconero che alza il ritmo al servizio ed a muro. Perugia prende in mano il match e non lo molla più con il muro conclusivo di Solè che mette la firma al risultato finale facendo esplodere la festa dei Sirmaniaci presenti in gran numero al PalaPanini.

    11 ace e 10 muri vincenti (di cui 6 nel terzo set) il bottino bianconero che fa la differenza alla lunga anche con i suoi grandi attaccanti (53% contro 38% il dato finale). Mvp un imprendibile Leon che chiude con 19 punti, 4 ace ed il 60% in attacco esplodendo bordate impressionanti. Sono decisivi nell’economia della sfida anche i cambi in corso d’opera di coach Anastasi che pesca dalla panchina tre mosse che girano la gara con Russo (2 muri ed un ace), Plotnytskyi (11 punti con 3 ace, 2 muri e l’86% in attacco) ed Herrera (11 punti con il 71% sotto rete, 11 su 14). Su Giannelli (anche 3 punti altre alla solita distribuzione impeccabile) e Colaci (42% in ricezione e mille difese incredibili in seconda linea) ormai gli aggettivi stanno finendo.

    Continua dunque il percorso netto dei Block Devils in Superlega. Ma determinazione, concentrazione e lavoro sono le uniche parole presenti nello spogliatoio bianconero. A cominciare da mercoledì quando al PalaBarton contro Duren la Sir Sicoma Monini Perugia chiuderà la Pool E di Champions League cercando un’altra vittoria ed il piazzamento migliore possibile nella griglia dei playoff.    

    Solè-Flavio i centrali scelti da Anastasi. Triplo Rychlicki in avvio (2-4). Ace di Ngapeth che pareggia (4-4). Ace anche di Rinaldi, Modena avanti (8-7). Out Flavio (10-8). Ace di Bruno poi contrattacco di Lagumdzija (13-9). Fuori Rychlicki dalla seconda linea poi muro vincente di Modena (16-10). Perugia sistema il sideout, ma non riesce a ricucire (21-16). Entra Russo al servizio e sul suo turno dai nove metri i bianconeri accorciano (23-21). Lagumdzija porta i suoi al set point (24-21). Al terzo tentativo il contrattacco di Rychlicki non tocca il muro, padroni di casa avanti (25-23).

    Si riparte con l’equilibrio che regna sovrano (4-4). Invasione aerea di bruno poi bomba di Leon poi ace di Semeniuk (4-8). Due di Rinaldi dimezzano (6-8). Mette anche l’ace Rinaldi e Modena torna a contatto (8-9). Ace di Rychlicki (8-11). Ngapeth va a segno in contrattacco (11-12). Maniout di Lagumdzija e parità (12-12). Invasione del muro bianconero, Modena avanti (15-14). Dentro Russo. Muro di Lagumdzija (16-14). Dentro Plotnytskyi. Leon pareggia con il contrattacco (17-17). Super difesa di Plotnytskyi ed ancora Leon (17-18). Muro di Ngapeth (21-20). Pesta la linea Rychlicki (22-20). Dentro Herrera. Ace di Leon (22-22). Accompagnata di Sanguinetti, Perugia avanti (22-23). Muro di Plotnytskyi, set point Perugia (22-24). Solè chiude il primo tempo e pareggia (23-25).

    Plotnytskyi e Leon spingono i bianconeri in avvio di terzo set (2-6). Herrera con il maniout (3-7). Single wall di Plotnytskyi che poi chiude la diagonale (5-11). Difesa clamorosa di Colaci con Herrera a segno poi il muro a tre ferma Ngapeth (7-14). Muro di Russo poi muro di Giannelli (10-18). Ace di Leon (12-20). Ace anche di Sala (14-20). Muro di Solè (14-22). Ancora Solè per le vie centrali, set point Perugia (16-24). Ace di Plotnytskyi, Block Devils avanti (16-25).

    3-3 nel quarto dopo il punto di Ngapeth. Muro di Sanguinetti, maniout di Ngapeth. Vantaggio Modena (5-3). Ace di Leon (7-7). Difesa clamorosa di Colaci con Herrera che capitalizza poi Leon in contrattacco (10-12). Ace di Plotnytskyi (10-13). Ace di Bruno (12-13). Leon in contrattacco poi in rete Ngapeth (12-16). Ngapeth dimezza (14-16). Ace di Leon (15-19). Giannelli di seconda intenzione (15-20). Ace di Rinaldi (18-21). Smash di Plotnytskyi (18-23). Herrera in contrattacco, match point (18-24). Muro di Solè, Perugia il 22 gennaio vince la regular season! (18-25).  

    Wilfredo Leon (Sir Safety Susa Perugia): “Abbiamo sofferto stasera, non è mai facile in questo palazzetto, ma la cosa importante è aver proseguito la nostra striscia vincente. All’inizio abbiamo avuto difficoltà, poi siamo saliti soprattutto con la battuta ed il muro. Sono due fondamentali sui quali stiamo lavorando tantissimo e sappiamo che possiamo fare ancora meglio. Adesso dobbiamo restare concentrati ad andare avanti un passo alla volta”.

    Valsa Group Modena – Sir Safety Susa Perugia 1-3 (25-23, 23-25, 16-25, 28-25)Valsa Group Modena: Bruno 2, Lagumdzija 11, Sanguinetti 4, Stankovic 2, Ngapeth 17, Rinaldi 8, Rossini (libero), Sala 3, Salsi, Marechal 1. N.e.: Krick, Bossi, Pope, Gollini (libero). All. Giani, vice all. Carotti.Sir Safety Susa Perugia : Giannelli 3, Rychlicki 10, Solè 7, Flavio 2, Leon 19, Semeniuk 7, Colaci (libero), Plotnytskyi 11, Cardenas, Russo 3, Herrera 11. N.e.: Piccinelli (libero), Ropret, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Stefano Cesare – Maurizio CanessaNote: Modena: 17 b.s., 7 ace, 32% ric. pos., 19% ric. prf., 38% att., 8 muri. Perugia: 25 b.s., 11 ace, 48% ric. pos., 24% ric. prf., 53% att., 10 muri.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova si aggiudica l’intero bottino nello scontro diretto con Taranto

    Di Redazione

    Padova vince nettamente lo scontro diretto di giornata contro la Gioiella Prisma Taranto e conquista 3 punti preziosissimi per la classifica. 7 ace per la squadra di Cuttini, record stagionale in questo fondamentale, mentre il miglior giocatore dell’incontro è stato Ran Takahashi, autore di una prestazione maiuscola con 18 punti, 5 ace e 59% in attacco.

    Pronti, via e Padova piazza subito 2 ace con Takahashi. La Gioiella Prisma ritrova la parità e il set prosegue in equilibrio. Basta un +2 di Padova a coach Di Pinto per chiamare time out, un +2 che però regge e viene incrementato da un servizio aggressivo di Gardini (21-18). Al rientro in campo Padova continua ad attaccare con incisività e sfrutta il secondo set point per incassare il primo parziale (25-21).

    Partono meglio i bianconeri anche nel secondo set. Saitta orchestra la manovra offensiva variando molto il gioco su tutti gli schiacciatori. I pugliesi interrompono la gara dopo il primo break padovano (9-5) e al rientro tornano a contatto e impattano a quota 15. Taranto dà l’impressione di girare il set a proprio favore, ma 3 ace di Ran e un prezioso attacco di seconda di Saitta fanno rimettere la freccia ai padroni di casa (22-17). Padova piazza un altro ace con Gardini e scava un divario che Taranto non riesce più a recuperare: 2-0 per la squadra di Cuttini (25-21).

    Gli ospiti spingono sull’acceleratore dalle prime battute del terzo parziale. Loeppky e Antonov incidono e spingono i loro sul +2, ma Padova è lì. Guzzo viene inserito al posto di Petkovic e un suo muro vale il 15-15. Nel finale punto a punto la spunta Padova, che conquista 3 punti pesantissimi in ottica salvezza.

    Tommaso Guzzo (Pallavolo Padova): “Siamo felicissimi, abbiamo vinto una partita fondamentale per classifica, società e tifosi. Abbiamo approcciato alla grande questo scontro diretto e abbiamo condotto tutti i set, senza mai disunirci. Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra oggi, ma la cosa più importante oggi era vincere e lo abbiamo fatto alla grande”.

    Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-21, 25-20)Pallavolo Padova: Asparuhov 16, Crosato 6, Volpato 5, Takahashi 18, Saitta 1, Petkovic 5, Zenger (L), Gardini 1, Guzzo 5, Zoppellari. Non entrati: Lelli (L), Cengia, Canella, Zoppellari, Desmet. Coach: Jacopo Cuttini.Gioiella Prisma Taranto: Ekstrand 4, Antonov 7, Alletti 5, Falaschi 3, Loeppky 20, Larizza 3, Rizzo (L), Gargiulo 1, Andreopoulos 2, Cottarelli: Non entrato: Pierri (L). Coach: Vincenzo Di Pinto.Arbitri: Simbari – CerraDurata: 28’, 30’, 30’.   Tot. 1h28’.Spettatori: 2.944MVP: Ran Takahashi (Pallavolo Padova)NOTE. Servizio: Padova errori 11, ace 7; Taranto errori 12, ace 2. Muro: Padova 4, Taranto 10. Ricezione: Padova 59% (25% prf), Taranto 52% (33% prf). Attacco: Padova 48%, Taranto 40%.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona replica l’andata: Milano travolta in tre set

    Di Redazione

    Un 3 a 0 come all’andata e la WithU Verona torna a ruggire. Contro l’Allianz Milano si rivede la miglior versione della squadra scaligera che in 90 minuti archivia la pratica meneghina e guadagna i primi tre punti del 2023. Tutti e tre i tenori dell’attacco gialloblù chiudono in doppia cifra, sfoderando una prova complessiva di grande valore. Sapozhkov best scorer del match con 16 palloni messi a terra, seguito da Keita (15 e la soddisfazione di aver ricevuto il premio di MVP) e Mozic (13). In grande spolvero anche i centrali Cortesia e Grozdanov, capaci di totalizzare rispettivamente 4 e 3 muri.

    Nel sestetto di partenza, coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia con Sapozhkov a completare la diagonale. In banda spazio al consueto tandem formato da Mozic e Keita, mentre i centrali sono Cortesia e Grozdanov; il libero è Gaggini. Milano da fiducia a Patry-Porro, Mergarejo-Ishikawa in posto 4, Loser e Vitelli al centro con Pesaresi libero.

    Coach Piazza deve fare a meno dell’apporto in campo di capitan Piano che ha riportato un risentimento muscolare alla coscia destra durante l’allenamento precedente alla gara. Il giocatore, infatti, verrà sottoposto ad accertamenti diagnostici e le sue condizioni verranno rivalutate nei prossimi giorni. 

    Si comincia con il servizio di Ishikawa, ma il primo punto è dei padroni di casa con Cortesia. Gli ospiti rispondono, andando avanti nel punteggio, ma Verona prima li riacciuffa e poi allunga. Sapozhkov trova un grande muro, che anticipa l’ace di Keita per il 6 a 3. Il russo replica sottorete poco dopo con un altro monster block che vale l’8-4. Vitelli riduce il gap, ma i gialloblù sono infallibili a muro, stoppando gli avversari con Cortesia e Spirito (12-7). Milano rientra in corsa grazie a Patry, che regala ai suoi un break. Poi si esalta ancora Keita, autore di due gesti tecnici spettacolari (17-13). Recupero dei meneghini, che si portano a -1, ma un altro muro di Cortesia ristabilisce le distanze (20-17). La squadra di Piazza resta in scia con l’ace di Porro, trovando poi il pari (23-23). Keita stronca la rimonta avversaria e chiude il primo set sul 25-23. 

    Il secondo parziale si apre con Verona avanti, ma la compagine ospiti sorpassa, prima di un uno-due terribile firmato da Mozic e Keita (2-3). Loser risponde con un ace, poi si accende Mergarejo, che infila tre punti, di cui uno diretto dai nove metri. Con il lungolinea vincente di Patry, Milano tenta la fuga (6-9). Sapozhkov gioca bene con le mani del muro, poi Mozic approfitta di una ricezione errata degli avversari, ridando linfa ai suoi (10-12). L’Allianz mantiene un buon margine di vantaggio, ma gli scaligeri trovano continuità sottorete e con due muri di Grozdanov agganciano il pari (18-18). I gialloblù effettuano il sorpasso dopo una grande rimonta (22-21). La gara è appassionante, con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Keita scarica la sua potenza da posto 4 per il 25-24, poi è Mozic a fissare il punteggio sul 27-25. Verona avanti 2 a 0. 

    In avvio di terzo set, la partita si attesta sui binari dell’equilibrio, con qualche errore dai nove metri da ambo le parti. Mozic timbra il 5 a 4 con un diagonale imprendibile, poi la truppa di Stoytchev trova il break grazie all’astuto tocco di Grozdanov (9-7). Il centrale bulgaro si prende la scena anche in seguito, quando mette a terra un gran primo tempo. Sapozhkov torna a ringhiare in posto 2 e Verona vola sul 13-11. I padroni di casa sono precisi sia a muro, con il solito Cortesia, che in attacco, grazie a Mozic e Keita che trafiggono la difesa avversaria. Lo sloveno incrementa il vantaggio dei suoi, che allungano sul 21-16. Milano prova a rientrare in partita con l’ace timbrato da Ebadipour, ma Verona si costruisce quattro match point, con Sapozhkov che fissa il risultato sul 25-22. I tre punti vanno a Verona.  

    Le dichiarazioni del vice Dario Simoni al termine della gara: “Un grande risultato, ne avevamo bisogno. Abbiamo attraversato un periodo difficile, non ne siamo certamente usciti, ma abbiamo ampi margini di miglioramento e la prova di oggi ne è la dimostrazione. È stata una vittoria di cuore e carattere che abbiamo cercato con tutte le nostre forze. Il passo falso di Taranto ha colpito molto psicologicamente, per cui speriamo che questa vittoria ci permetta di migliorare dal punto di vista dell’esperienza. Non dobbiamo scordare le scorse partite per diventare ancora più forti più forti di testa”. 

    Jean Patry (Allianz Powervolley Milano): “C’è mancato poco perché se vediamo il punteggio dei primi due set abbiamo giocato punto a punto. Forse troppi errori in battuta, poca efficacia in attacco perché hanno difeso molto bene. Alla fine di questa partita mi sembra di aver preso uno schiaffo, un colpo. Abbiamo perso 3-0, non ce lo aspettavamo. Volevamo fare un altro risultato. Ci è mancato forse un po’ di aggressività contro una squadra molto fisica. Non siamo riusciti a trovare soluzioni. Adesso dobbiamo mettere la testa sulla prossima partita, abbiamo una settimana per lavorare. Stiamo lavorando molto bene e dobbiamo replicare questo lavoro sul campo, anche perché abbiamo fatto vedere tante cose belle in precedenza. Dobbiamo pensare che questa partita non ci sia stata e pensare alle prossime. Siamo una squadra unita, con energia, voglia e piacere di giocare, credo che sia questo che ci è mancato stasera”.

    WithU Verona-Allianz Powervolley Milano 3-0 (25-23, 27-25, 25-21)WithU Verona:. Cortesia 7, Perrin, Magalini, Sapozhkov 17, Raphael, Keita 15, Grozdanov 5, Spirito 1, Mozic 13, Gaggini (L) N.e. Jensen, Bonisoli (L), Mosca, Zanotti:. All. Stoytchev.Allianz Powervolley Milano: Mergarejo 8, Lawrence, Bonacchi, Vitelli 7, Fusaro, Loser 4, Patry 15, Ishikawa 11, Porro 1, Pesaresi (L), Ebadipour 4. N.e. Piano, Colombo (L). All. Piazza. Note: WithU Verona: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, muri 12, attacco 59%, 51% (36% perfette) in ricezione. Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, muri 4, attacco 47%, 39% (18% perfette) in ricezione.Durata set: 28’, 32’, 28’. Durata totale: 1h e 28’.Arbitri: Luciani – Curto. Terzo Arbitro: Florian.MVP: Keita (WithU Verona)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    De Cecco: “Se i risultati non si vedono la colpa è di noi giocatori”

    Di Redazione

    Il momento nero della Cucine Lube Civitanova continua: nell’anticipo contro l’Itas Trentino non si è vista la squadra arrendevole dell’ultima uscita, ma è arrivata comunque una sconfitta, la terza nelle ultime 4 partite (quarta se si conta anche la Coppa Italia). “Il risultato è chiaro – taglia corto Gianlorenzo Blengini – nello sport raramente chi non merita vince. Non siamo nel nostro miglior momento, ma abbiamo lottato, abbiamo reagito e cercato di arrangiarci nelle fasi di difficoltà. Purtroppo con squadre come Trento non è sufficiente“.

    “Il problema – analizza il coach della Lube – è sempre la ricezione, che condiziona la continuità del cambio palla. Stasera nella fase break, muro-difesa soprattutto, abbiamo fatto buone cose, però abbiamo faticato a chiudere i punti. Loro hanno attaccato meglio le palle col muro schierato e noi, pur non avendo sbagliato tanto, non abbiamo portato a casa quei punti indispensabili per i break. I ragazzi stanno cercando di percorrere una strada di ‘buchi e sassi’ con grandissimo impegno, allenamento su allenamento. Sapevamo che avremmo incontrato problemi con la ricezione, all’inizio dell’anno forse si è visto meno, ora di più. Dobbiamo essere capaci di progredire per esprimerci meglio in alcuni aspetti”.

    Ne fa una questione tecnica anche Luciano De Cecco: “Dobbiamo giocare bene a pallavolo al di là del carattere, ancora pecchiamo di inesperienza e di alcuni gap tecnici. Oggi, però, c’è stata battaglia. Aggiustando un po’ di cose l’avremmo potuta portare al tie break, ma con una squadra di questo livello se non giochiamo bene non c’è niente da fare. Loro sono migliori oggi, noi dobbiamo continuare a lavorare“.

    “Se non crediamo in noi stessi – continua il palleggiatore – le giocate difficili non ci vengono. Noi ci stiamo allenando bene ed è un peccato non riuscire a trasportarlo in partita. I risultati del lavoro della settimana non si vedono nel weekend, ma questo non dipende dall’allenatore, dalla dirigenza o dalla proprietà. È colpa di noi giocatori che non siamo riusciti a metterlo in campo finora. Mercoledì proveremo a rifarci in Champions League“.

    “Oggi abbiamo combattuto un po’ di più – conferma Enrico Diamantini – purtroppo siamo andati sotto in ricezione nei vari set e abbiamo poi faticato a esprimere il nostro gioco, ricorrendo a palle più scontate. Loro ci hanno messo in difficoltà, sono stati più bravi a risolvere tutte le varie situazioni. Trento veniva da tre sconfitte in cinque partite, quindi non era nel migliore dei momenti. Ce la siamo giocata, ma non siamo riusciti ad allungare la partita. Soprattutto nel quarto set, quando li avevamo raggiunti, sul 10-10 è andata via la partita. Pensiamo alla Champions adesso: anche se siamo già qualificati può portare morale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino mette la freccia e sorpassa una Lube in crisi

    Di Redazione

    Nella sfida tra due delle grandi deluse dall’ultima giornata ha la meglio l’Itas Trentino: la squadra di Angelo Lorenzetti si impone in quattro set nell’anticipo all’Eurosuole Forum e costringe la Cucine Lube Civitanova alla terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa. Risultato che i marchigiani riescono a mettere in discussione solo con la grande rimonta del secondo parziale, salvo poi perdere nettamente i due successivi. La vittoria consente a Trento di superare proprio i campioni d’Italia e agganciare al secondo posto Modena, che ha una partita in meno ma dovrà giocarla domani contro l’imbattuta Perugia.

    Decisivo il forcing dell’Itas al servizio (11 a 7 per Trento gli ace), con le problematiche biancorosse in ricezione sfociate negli 11 muri a 5 per i gialloblù, più efficaci anche in attacco (49% contro il 42% biancorosso) grazie a uno scatenato Matey Kaziyski, MVP e top scorer con 29 sigilli. Trentini pungenti con Lavia (17 punti, 3 a muro) e Michieletto, autore di 3 ace personali. A tenere in partita i marchigiani fino all’ultimo, invece, sono i 19 punti (di cui 2 ace) di uno Zaytsev entrato in corsa con il fuoco negli occhi. In doppia cifra anche Nikolov e Yant con 28 punti in due, equamente distribuiti.

    La cronaca:Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia, Nikolov e Yant in banda, Anzani e Diamantini al centro, con Balaso libero. Trento risponde con la diagonale composta da Sbertoli e Kaziyski, Lavia e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.

    Nel primo set Trento difende bene e costruisce un tesoretto iniziale (3-7), Civitanova reagisce dai nove metri e a muro (8-9), ma l’Itas trova una nuova fuga con la serie al servizio di Podrascanin (8-14). L’ace di Nikolov riaccende i cucinieri (12-15), ma i gialloblù smorzano l’euforia con muri puntuali (12-18). Blengini inserisce Zaytsev per Garcia, ma il trend del parziale non cambia (16-23) nonostante i 7 punti complessivi di Nikolov. Nel finale la Lube annulla due palle set, ma cede sul servizio a rete dello Zar (19-25). Decisivi i 4 ace a 2, i 4 muri a 1 e il 54% dei trentini con i 7 punti di Lavia (71% e 2 block).

    Nel secondo parziale lo Zar resta in campo, ma lo scatto è di Trento, solida a muro e insidiosa in battuta (5-10). Yant, Zaytsev e qualche sbavatura gialloblù tengono in corsa la Lube (11-13). Due prodezze di Nikolov (attacco ed ace) e il muro di Yant ristabiliscono la parità (14-14). Zaytsev porta avanti la Lube (17-16). Il +2 lo firma a muro Diamantini (20-18). L’allungo arriva sull’attacco ospite fuori misura (23-20). Zaytsev firma la stoccata del 24-21. Alla seconda palla set è la conclusione di Yant a chiudere i giochi (25-22). Lube superiore in attacco (58% contro il 42%) con Yant e Zaytsev autori rispettivamente di 6 e 5 punti, entrambi con il 62% di efficacia.

    Nel terzo atto ancora una volta è Trento a impattare meglio (4-12). Sul fronte biancorosso entra Chinenyeze per Anzani. Il team marchigiano utilizza anche Bottolo per dare più sicurezza nei fondamentali difensivi e la Lube accorcia fino all’11-16 su ace di De Cecco. In campo si fanno valere anche il nuovo entrato Bottolo e uno stoico Nikolov (14-17). L’errore di Trento ridà speranza ai biancorossi (16-18), ma gli ospiti riprendono a macinare gioco e sull’ace di Kaziyski volano a più 6 (16-22). Civitanova ci prova (18-22), ma l’opposto bulgaro chiude i conti alla seconda palla set (19-25).

    Il quarto parziale si apre come il secondo (1-6) e Blengini inserisce subito Bottolo per Nikolov. La Lube rialza la testa impattando con Yant (9-9) e mette il naso avanti con l’attacco di Zaytsev (11-10). Si gioca sul filo dell’equilibrio, ma Trento riesce a centrare il controsorpasso mettendo un cuscinetto di quattro punti alimentato da attacco, muro e servizio (14-18). Il finale è di marca gialloblù con un Kaziyski monumentale (11 punti nel set). Michieletto chiude su ace (18-25).

    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 1-3 (19-25, 25-22, 19-25, 18-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 2, Garcia Fernandez 2, Nikolov 14, Diamantini 4, Bottolo 3, Balaso (L), Zaytsev 19, D’Amico, Chinenyeze 2. N.E. Ambrose (L), Gottardo, Sottile. All. Blengini.Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 12, Lisinac 3, Kaziyski 29, Lavia 17, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), D’Heer 3, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti.Arbitri: Vagni (PG) e Piana (MO).Note: Durata set: 24′, 27′, 28′, 26′, tot. 1h45′. Lube: battute sbagliate 14, ace 7, attacco 42%, ricezione 37% (17% perfette) muri vincenti 5. Trento: battute sbagliate 16, ace 11, attacco 49%, ricezione 44% (24% perfette) muri vincenti 11. Spettatori: 2.689. MVP: Kaziyski

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO