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    De Cecco: “Se i risultati non si vedono la colpa è di noi giocatori”

    Di Redazione

    Il momento nero della Cucine Lube Civitanova continua: nell’anticipo contro l’Itas Trentino non si è vista la squadra arrendevole dell’ultima uscita, ma è arrivata comunque una sconfitta, la terza nelle ultime 4 partite (quarta se si conta anche la Coppa Italia). “Il risultato è chiaro – taglia corto Gianlorenzo Blengini – nello sport raramente chi non merita vince. Non siamo nel nostro miglior momento, ma abbiamo lottato, abbiamo reagito e cercato di arrangiarci nelle fasi di difficoltà. Purtroppo con squadre come Trento non è sufficiente“.

    “Il problema – analizza il coach della Lube – è sempre la ricezione, che condiziona la continuità del cambio palla. Stasera nella fase break, muro-difesa soprattutto, abbiamo fatto buone cose, però abbiamo faticato a chiudere i punti. Loro hanno attaccato meglio le palle col muro schierato e noi, pur non avendo sbagliato tanto, non abbiamo portato a casa quei punti indispensabili per i break. I ragazzi stanno cercando di percorrere una strada di ‘buchi e sassi’ con grandissimo impegno, allenamento su allenamento. Sapevamo che avremmo incontrato problemi con la ricezione, all’inizio dell’anno forse si è visto meno, ora di più. Dobbiamo essere capaci di progredire per esprimerci meglio in alcuni aspetti”.

    Ne fa una questione tecnica anche Luciano De Cecco: “Dobbiamo giocare bene a pallavolo al di là del carattere, ancora pecchiamo di inesperienza e di alcuni gap tecnici. Oggi, però, c’è stata battaglia. Aggiustando un po’ di cose l’avremmo potuta portare al tie break, ma con una squadra di questo livello se non giochiamo bene non c’è niente da fare. Loro sono migliori oggi, noi dobbiamo continuare a lavorare“.

    “Se non crediamo in noi stessi – continua il palleggiatore – le giocate difficili non ci vengono. Noi ci stiamo allenando bene ed è un peccato non riuscire a trasportarlo in partita. I risultati del lavoro della settimana non si vedono nel weekend, ma questo non dipende dall’allenatore, dalla dirigenza o dalla proprietà. È colpa di noi giocatori che non siamo riusciti a metterlo in campo finora. Mercoledì proveremo a rifarci in Champions League“.

    “Oggi abbiamo combattuto un po’ di più – conferma Enrico Diamantini – purtroppo siamo andati sotto in ricezione nei vari set e abbiamo poi faticato a esprimere il nostro gioco, ricorrendo a palle più scontate. Loro ci hanno messo in difficoltà, sono stati più bravi a risolvere tutte le varie situazioni. Trento veniva da tre sconfitte in cinque partite, quindi non era nel migliore dei momenti. Ce la siamo giocata, ma non siamo riusciti ad allungare la partita. Soprattutto nel quarto set, quando li avevamo raggiunti, sul 10-10 è andata via la partita. Pensiamo alla Champions adesso: anche se siamo già qualificati può portare morale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino mette la freccia e sorpassa una Lube in crisi

    Di Redazione

    Nella sfida tra due delle grandi deluse dall’ultima giornata ha la meglio l’Itas Trentino: la squadra di Angelo Lorenzetti si impone in quattro set nell’anticipo all’Eurosuole Forum e costringe la Cucine Lube Civitanova alla terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa. Risultato che i marchigiani riescono a mettere in discussione solo con la grande rimonta del secondo parziale, salvo poi perdere nettamente i due successivi. La vittoria consente a Trento di superare proprio i campioni d’Italia e agganciare al secondo posto Modena, che ha una partita in meno ma dovrà giocarla domani contro l’imbattuta Perugia.

    Decisivo il forcing dell’Itas al servizio (11 a 7 per Trento gli ace), con le problematiche biancorosse in ricezione sfociate negli 11 muri a 5 per i gialloblù, più efficaci anche in attacco (49% contro il 42% biancorosso) grazie a uno scatenato Matey Kaziyski, MVP e top scorer con 29 sigilli. Trentini pungenti con Lavia (17 punti, 3 a muro) e Michieletto, autore di 3 ace personali. A tenere in partita i marchigiani fino all’ultimo, invece, sono i 19 punti (di cui 2 ace) di uno Zaytsev entrato in corsa con il fuoco negli occhi. In doppia cifra anche Nikolov e Yant con 28 punti in due, equamente distribuiti.

    La cronaca:Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia, Nikolov e Yant in banda, Anzani e Diamantini al centro, con Balaso libero. Trento risponde con la diagonale composta da Sbertoli e Kaziyski, Lavia e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.

    Nel primo set Trento difende bene e costruisce un tesoretto iniziale (3-7), Civitanova reagisce dai nove metri e a muro (8-9), ma l’Itas trova una nuova fuga con la serie al servizio di Podrascanin (8-14). L’ace di Nikolov riaccende i cucinieri (12-15), ma i gialloblù smorzano l’euforia con muri puntuali (12-18). Blengini inserisce Zaytsev per Garcia, ma il trend del parziale non cambia (16-23) nonostante i 7 punti complessivi di Nikolov. Nel finale la Lube annulla due palle set, ma cede sul servizio a rete dello Zar (19-25). Decisivi i 4 ace a 2, i 4 muri a 1 e il 54% dei trentini con i 7 punti di Lavia (71% e 2 block).

    Nel secondo parziale lo Zar resta in campo, ma lo scatto è di Trento, solida a muro e insidiosa in battuta (5-10). Yant, Zaytsev e qualche sbavatura gialloblù tengono in corsa la Lube (11-13). Due prodezze di Nikolov (attacco ed ace) e il muro di Yant ristabiliscono la parità (14-14). Zaytsev porta avanti la Lube (17-16). Il +2 lo firma a muro Diamantini (20-18). L’allungo arriva sull’attacco ospite fuori misura (23-20). Zaytsev firma la stoccata del 24-21. Alla seconda palla set è la conclusione di Yant a chiudere i giochi (25-22). Lube superiore in attacco (58% contro il 42%) con Yant e Zaytsev autori rispettivamente di 6 e 5 punti, entrambi con il 62% di efficacia.

    Nel terzo atto ancora una volta è Trento a impattare meglio (4-12). Sul fronte biancorosso entra Chinenyeze per Anzani. Il team marchigiano utilizza anche Bottolo per dare più sicurezza nei fondamentali difensivi e la Lube accorcia fino all’11-16 su ace di De Cecco. In campo si fanno valere anche il nuovo entrato Bottolo e uno stoico Nikolov (14-17). L’errore di Trento ridà speranza ai biancorossi (16-18), ma gli ospiti riprendono a macinare gioco e sull’ace di Kaziyski volano a più 6 (16-22). Civitanova ci prova (18-22), ma l’opposto bulgaro chiude i conti alla seconda palla set (19-25).

    Il quarto parziale si apre come il secondo (1-6) e Blengini inserisce subito Bottolo per Nikolov. La Lube rialza la testa impattando con Yant (9-9) e mette il naso avanti con l’attacco di Zaytsev (11-10). Si gioca sul filo dell’equilibrio, ma Trento riesce a centrare il controsorpasso mettendo un cuscinetto di quattro punti alimentato da attacco, muro e servizio (14-18). Il finale è di marca gialloblù con un Kaziyski monumentale (11 punti nel set). Michieletto chiude su ace (18-25).

    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 1-3 (19-25, 25-22, 19-25, 18-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 2, Garcia Fernandez 2, Nikolov 14, Diamantini 4, Bottolo 3, Balaso (L), Zaytsev 19, D’Amico, Chinenyeze 2. N.E. Ambrose (L), Gottardo, Sottile. All. Blengini.Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 12, Lisinac 3, Kaziyski 29, Lavia 17, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), D’Heer 3, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti.Arbitri: Vagni (PG) e Piana (MO).Note: Durata set: 24′, 27′, 28′, 26′, tot. 1h45′. Lube: battute sbagliate 14, ace 7, attacco 42%, ricezione 37% (17% perfette) muri vincenti 5. Trento: battute sbagliate 16, ace 11, attacco 49%, ricezione 44% (24% perfette) muri vincenti 11. Spettatori: 2.689. MVP: Kaziyski

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley on fire: rimonta vincente su Piacenza e la scalata continua

    Di Eugenio Peralta

    Se un alieno sbarcasse oggi all’Arena di Monza probabilmente stenterebbe a credere ai suoi occhi: la stessa Vero Volley Monza che fino a poche settimane fa arrancava sul fondo della classifica ora è la mina vagante del campionato, capace di centrare quattro vittorie in sequenza e di mettere sotto squadre come Civitanova e Gas Sales Bluenergy Piacenza, riducendo a un solo punto il distacco dagli emiliani. Ma, soprattutto, a impressionare sono il gioco e la fiducia della formazione di Massimo Eccheli, dominante e a tratti inarrestabile, nonostante le assenze e anche dopo un primo set che lasciava presagire ben altro andamento. Alla fine Galassi e compagni sono festeggiati a bordocampo dalla squadra femminile al gran completo: anche questo è un bel segnale…

    In campo la differenza, inutile dirlo, la fa la battuta: quando la Vero Volley inizia a spingere dai nove metri, per Piacenza è notte fonda e si sente tutta la mancanza di Lucarelli e Leal, anche perché il povero Gironi (unico cambio a disposizione) è costretto a sdoppiarsi tra il posto 2 e il posto 4. Gli emiliani soffrono enormemente in ricezione (32% di positiva nel secondo set, 38% nel quarto) e per Monza diventa tutto semplice, tanto che l’attacco sale a percentuali stellari: solo 3 errori totali e, addirittura, appena un muro subito dal secondo set in poi.

    Mattatore della partita Stephen Maar con 19 punti, il 64% in attacco, 2 ace e 3 muri, ma i passaggi decisivi del match li segnano anche Gianluca Galassi (in doppia cifra l’azzurro) e Arthur Szwarc: bravissimo Jan Zimmermann a smistare i palloni con equilibrio. Piacenza però, pur con tutte le attenuanti del caso, non può permettersi di lasciarsi andare come avvenuto nel finale: Yuri Romanò (comunque top scorer con 19 punti) e Antoine Brizard si accendono solo a tratti, Luka Basic vive una serata da incubo in ricezione e in generale la squadra di Botti – al secondo ko consecutivo e al secondo stagionale contro Monza – non incide in battuta ed è troppo arrendevole in difesa, a parte l’encomiabile Leonardo Scanferla.

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Piacenza non può ancora contare su Lucarelli, mentre Leal è in panchina: i due schiacciatori sono dunque Basic e Recine. In palleggio c’è Brizard, opposto Romanò, centrali Caneschi e Simon, il libero è Scanferla. Monza (senza Cachopa e Grozer) conferma la formazione dell’ultima gara: Zimmermann in regia, Szwarc opposto, Galassi e Di Martino al centro, Maar e Davyskiba in posto 4 e Federici libero, con Hernandez a disposizione.

    1° SET – Subito punto a punto tra le due squadre, con Caneschi e Romanò a siglare il primo break ospite (3-5) e Di Martino che pareggia immediatamente a muro (5-5). Romanò efficace in attacco, Caneschi mura ed è nuovo break per Piacenza (10-12); stavolta Eccheli ferma il gioco ed è un ace di Szwarc a riportare in parità Monza, che poi sorpassa con Davyskiba (15-14). Il testa a testa continua finché l’ace di Romanò e il muro di Basic portano avanti i piacentini sul 17-19; stavolta il recupero non arriva, anzi Brizard mura Maar per il più 3 (18-21) ed è time out Eccheli. Al rientro arrivano anche il muro di Recine e l’ace di Basic per il 18-23; dentro Hernandez come opposto, ma sono Di Martino e l’ace di Davyskiba a riportare sotto la Vero Volley (21-23). Basic però toglie i suoi dagli impicci procurandosi tre set point e Simon chiude al secondo tentativo: 22-25.

    2° SET – Inizia alla grande Szwarc, determinante per il break del 3-1, poi si scatena Davyskiba: tre punti consecutivi del bielorusso valgono il 7-3. Piacenza sbaglia troppo in battuta (10-6), poi commette anche invasione per il 12-7. Monza dilaga con l’ace di Galassi (15-8), malgrado il time out chiamato da Botti e l’ingresso di Gironi per Romanò. Sembra fatta per i padroni di casa (17-10), invece dal 19-12 Piacenza imbastisce un’incredibile rimonta sul servizio di Recine (due ace): parziale di 0-6 e set riaperto, sebbene Eccheli si giochi entrambi i time out. Szwarc evita il pari (20-18), ma il finale è punto a punto e Gironi e Brizard completano la rincorsa di Piacenza (22-22). Il set point se lo procura comunque Monza, grazie a un’invasione di Brizard (24-23), ma Di Martino manda out la successiva battuta. Ai vantaggi Galassi regala altre due chance ai padroni di casa e Maar sfrutta la terza con un ace (27-25).

    3° SET – Rientrano in campo i sestetti iniziali. Vero Volley sotto 1-3 con due errori e Eccheli vuole subito vederci chiaro: dopo il time out ci pensa Szwarc a pareggiare (3-3). Un’interminabile sequenza di errori in battuta lascia il set in equilibrio (6-6); per sbloccarlo ci vuole un super attacco di Davyskiba, che firma il 12-10. Monza ruggisce anche a muro e allunga con Di Martino (12-9), ma Romanò al servizio rimette tutto in discussione (13-12). La Vero Volley però non si fa raggiungere, anzi si stacca nuovamente con Galassi e Szwarc (17-14) e Botti è costretto a fermare il gioco. Al rientro arriva anche il muro del 18-14 firmato Galassi; la Gas Sales Bluenergy si riavvicina con l’ace di Brizard (18-16), ma ancora il centrale azzurro la rispedisce indietro (20-16). Simon prova a tenere in partita gli ospiti, che però sbagliano con Romanò per il 23-18; Szwarc guadagna 5 set point ed è Davyskiba a chiudere (25-20).

    4° SET – Prova a reagire la Gas Sales Bluenergy con Basic (1-2), ma subito Monza si riporta avanti grazie agli errori di Brizard e Caneschi (4-2). Gli emiliani non mollano ed è proprio Brizard a propiziare il pareggio, prima con un tocco vincente e poi al servizio (7-7). Immediata la risposta della Vero Volley: ace di Szwarc e nuovo break (9-7). Poi i padroni di casa prendono il volo con Maar (12-8), e dopo il time out chiamato da Botti allungano fino al 14-8 grazie all’ace del canadese. Rientra Gironi, stavolta in posto 4 per Basic. Piacenza prova a rosicchiare qualche punto, ma Szwarc tiene saldamente avanti i suoi (16-10); quando però Romanò piazza l’ace del 16-12, è Eccheli a fermare il gioco. Fa bene, perché Monza non si lascia più riavvicinare, anzi si stacca con Davyskiba (19-13) e vola sul 23-15 con Zimmermann e Galassi. Scorrono i titoli di coda, Maar firma il muro del match point e Simon manda out per il 25-15.

    Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-15)Vero Volley Monza: Visic, Marttila ne, Pirazzoli (L) ne, Federici (L), Maar 19, Rossi ne, Galassi 10, Hernandez, Beretta ne, Davyskiba 14, Zimmermann 1, Di Martino 8, Szwarc 16. All. Eccheli.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Basic 14, Hoffer ne, Recine 8, Gironi 5, Alonso ne, Brizard 4, Leal ne, Scanferla (L), Cester, Simon 6, Romanò 19, Caneschi 7, De Weijer ne, Zanellotti (L) ne. All. Botti.Arbitri: Cappello e Boris.Note: Spettatori 1985. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 45%-22%, muri 8, errori 22. Piacenza: battute vincenti 7, battute sbagliate 22, attacco 52%, ricezione 41%-28%, muri 5, errori 31. LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: gli anticipi della quinta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Doppio anticipo di lusso per la quinta giornata di ritorno di Superlega maschile: la Cucine Lube Civitanova affronta l’Itas Trentino, mentre la Vero Volley Monza riceve la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Entrambe le gare si giocano alle 18: ecco tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

    RISULTATI

    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 1-3 (19-25, 25-22, 19-25, 18-25)

    Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-15)

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 45, Valsa Group Modena 29, Itas Trentino* 29, Cucine Lube Civitanova* 26, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 25, Vero Volley Monza* 24, Allianz Milano 23, Top Volley Cisterna 23, WithU Verona 19, Gioiella Prisma Taranto 13, Pallavolo Padova 11, Emma Villas Aubay Siena 9.*Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Volley in Tv: sfide al vertice in Superlega, punti salvezza in palio in A1

    Di Redazione

    Il prossimo weekend la Superlega scenderà in campo per il suo quinto turno dopo il giro di boa, mentre per la Serie A1 sarà il terzo. Quattro i match, due per campionato, che sarà possibile seguire in diretta TV. Sulla Rai le super sfide Civitanova-Trento e Modena-Perugia per il massimo campionato maschile e un altro match che metterà in palio punti pesanti, ovvero quello al femminile tra Busto Arsizio e Perugia. Sempre per l’A1, ma su Sky Sport, infine, la delicata sfida tra il fanalino di coda Pinerolo e Firenze.

    Ricordiamo infine che tutte le partite di Superlega e di Serie A1 saranno disponibili in live streaming su Volleyball TV.

    Il programma del weekend nel dettaglio:

    Sabato 21 gennaioCucine Lube Civitanova-Itas TrentinoDiretta RaiSport + HD, ore 18.00 (Superlega maschile, 5° giornata di ritorno)

     E-Work Busto Arsizio-Bartoccini Fortinfissi PerugiaDiretta RaiSport + HD, ore 20.30 (Serie A1 femminile, 3° giornata di ritorno)

    Domenica 22 gennaioValsa Group Modena-Sir Safety Susa PerugiaDiretta RaiSport + HD, ore 18.00 (Superlega maschile, 5° giornata di ritorno)

    Wash4green Pinerolo-Il Bisonte FirenzeDiretta Sky Sport Arena e NOW, ore 19.30 (Serie A1 femminile, 3° giornata di ritorno) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Cottarelli: “Salvezza? discorso che riguarda tre squadre, ormai è chiaro a tutti”

    Di Redazione

    Obiettivo continuità. Dopo la brillante vittoria contro Verona, domenica alle 18 alla Kioene Arena di Padova la Gioiella Prisma Taranto è chiamata ad un match di cartello contro i padroni di casa, diretti concorrenti nella corsa alla salvezza.

    Padova ha soltanto due punti in meno in classifica e nelle ultime giornate si sono ripetuti sorpassi e controsorpassi, ma nessuna delle due è riuscita a ottenere qualche punto in più per poter staccare veramente l’altra. Senza contare che nell’ultima giornata anche Siena, a -4, ha ottenuto una vittoria importante che le ha permesso di restare sulla scia.

    All’andata non bastarono i 25 punti di Stefani ed un ritrovato Gargiulo per conquistare il secondo successo casalingo. I rossoblù si portarono allora avanti di due set e diedero prova di una pallavolo straordinaria per oltre un’ora di gioco. Poi la rimonta di Padova, spinta da Petkovic e da Tagahashi, con la vittoria dei veneti al quinto set.

    La Kione sarà infatti probabilmente uno degli ostacoli più grandi da superare in un match carico di significati: sul campo, infatti, ha già dimostrato di essere tenace e determinata, un team capace di giocare partite combattute anche dalle doppie facce.

    Le parole di Francesco Cottarelli, grande ex di giornata cresciuto proprio a Padova: ”Tornare a Padova sarà una bella emozione: è la prima volta e quindi sicuramente sarà una serata speciale. Sarà senz’altro una partita complicata fin da subito, per tutte e due è molto importante data la vittoria anche di Siena di domenica. Penso che ormai sia chiaro a tutti che sono queste le tre squadre che si giocheranno la salvezza: sarà una partita fondamentale per entrambe le compagini”.

    “All’andata secondo me siamo stati molto bravi nei primi due set, poi la partita è cambiata, non so neanche dire come: ci siamo un po’ spenti, quello che non dovremo fare domenica. Siamo migliorati su questo aspetto e abbiamo tante certezze in più che cercheremo di mettere in campo. Loro hanno tanti cambi e possono giocare molte carte, hanno tre schiacciatori buoni e quindi noi ci prepareremo per una partita non decisiva ma comunque importante, essendo uno scontro diretto, per il nostro cammino che comunque sta andando per il verso giusto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza corre, Verona non parte: conferme e sorprese del girone di ritorno

    Di Giuliano Bindoni

    Modena e Monza seconde, staccate di soli tre punti dalla capolista Perugia; Siena terzultima, Verona ultima con un clamoroso zero spaccato. No, non siamo impazziti: semplicemente si tratta della classifica di Superlega dopo i quattro turni del girone di ritorno sin qui giocati.

    In sostanza, se il campionato fosse iniziato nel weekend del 17 e 18 dicembre, la situazione sarebbe la seguente: Perugia 12, Modena e Monza 9, Cisterna 8, Trento 7, Civitanova, Piacenza e Milano 6, Taranto 4, Siena 3, Padova 2, Verona 0.

    Un quadro che rappresenta perfettamente l’ottimo stato di forma che stanno vivendo in queste momento alcune squadre e la netta flessione di altre. Due su tutte Monza e Verona, ma per motivi opposti. La Vero Volley nel girone di ritorno ha già conquistato 9 punti contro i 12 dell’intero girone d’andata, condizionato pesantemente da tanti infortuni imprevisti. Uno su tutti quello del regista brasiliano Fernando “Cachopa”, che di fatto in questa stagione deve ancora mettere piede in campo, ma pare ormai sulla via del rientro.

    Monza, a causa di questa defezione non da poco, è rimasta piantata per diverse partite a inizio campionato, per poi ingranare lentamente le marce con l’arrivo di Zimmermann e riuscire soltanto nelle ultime settimane a portare il suo gioco al livello che la società si aspettava dopo il mercato estivo e gli arrivi – tra gli altri – di Di Martino al centro, Maar in banda e come detto Cachopa in regia. Risultato? Persa la prima di ritorno contro Perugia, cosa che ormai non fa testo per nessuno, la Vero Volley ha battuto da tre punti Milano (1-3), Taranto (3-1) e Civitanova. Quest’ultima con un clamoroso 0-3 all’Eurosole Forum. Contro le stesse squadre a inizio stagione il bilancio era stato di tre sconfitte e una sola vittoria (sempre contro Civitanova e sempre per 3-0).

    Chi non sorride per nulla, invece, è la squadra scaligera. Dopo aver conquistato i quarti di Coppa Italia da quarta in classifica in campionato, a Verona è come se si fosse spento l’interruttore all’improvviso. Nel girone di ritorno i ragazzi di Stoytchev hanno preso quattro brutte imbarcate contro Piacenza, Trento, Perugia e Taranto aggiudicandosi appena un set (senza contare la sconfitta al tie break subita proprio in Coppa Italia). Un rendimento fortemente in controtendenza rispetto all’andata, quando contro le stesse avversarie i punti conquistati erano stati 5 e i set vinti 8.

    Difficile al momento individuare le cause o i principali imputati di questa involuzione, ma ciò che appare più evidente è che le tre bocche di fuoco della WithU non sparano più a raffica ma a corrente alternata. Esaminando i referti, infatti, si legge che negli stessi quattro match di andata Mozic aveva messo a terra 67 palloni, Keita 50 e Sapozhkov addirittura 99, mentre nel girone di ritorno il totale di ciascuno è sceso rispettivamente a 45, 41 e 50. Tirando una linea, la differenza è di ben 80 punti sui due totali, dato giustificato anche (ma non solo) dal fatto che 3 delle 4 gare di inizio anno fossero finite al quinto set.

    La quinta giornata, in programma nel weekend, potrebbe confermare quanto visto sin qui o iniziare a raccontare storie diverse. Monza ospiterà Piacenza, squadra già battuta a domicilio all’andata, ma che in trasferta ha dato ampia dimostrazione di robustezza perdendo sin qui solo a Modena. Verona sarà invece chiamata a invertire la rotta davanti al suo pubblico contro Milano, perché se il campionato fosse finito la scorsa settimana sarebbe clamorosamente fuori dai Play Off. L’attuale nono posto stride fortemente con quanto di buono fatto vedere dalla squadra prima del giro di boa ma, se le altre continueranno a correre, la post season potrebbe scappare di mano. LEGGI TUTTO

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    Van Garderen e Pinelli: “La vittoria di domenica deve essere un punto di partenza”

    Di Redazione

    Giocatori e dirigenti della Emma Villas Aubay Siena hanno fatto visita questa mattina alla sede di NeoMedica, che per la sesta stagione consecutiva dà il proprio supporto al team attraverso visite e controlli agli atleti biancoblu. Nell’occasione, lo schiacciatore Maarten Van Garderen e il palleggiatore Riccardo Pinelli hanno parlato del momento della squadra, che dopo la grande vittoria a Piacenza si appresta a vivere la sfida casalinga di domenica 22 gennaio con la Top Volley Cisterna.

    “A Piacenza ognuno di noi ha disputato una buona partita – ha detto Van Garderen – e le prestazioni individuali hanno aiutato la squadra. Tutti siamo stati su un buon livello di gioco e abbiamo dato un contributo per la vittoria. Abbiamo messo in campo il cuore e quello ci ha dato la spinta in più per arrivare a conquistare i tre punti. Anche in altre partite avevamo fatto buone cose, ma ci era sempre mancato qualcosa per arrivare al risultato pieno“.

    “Ora dobbiamo andare avanti così – ha aggiunto il belga – domenica sfideremo Cisterna che è una squadra forte, ha una diagonale di grande qualità. Sono tosti, giocano bene, hanno un’ottima base muro-difesa e infatti tutte le squadre che giocano contro di loro fanno fatica. Loro arrivano dalla vittoria contro Trento ma anche noi abbiamo appena ottenuto un bel successo“.

    “Siamo consapevoli che la strada intrapresa è quella giusta – ha dichiarato Pinelli – contro un team di assoluto livello abbiamo messo in campo determinazione, concentrazione, abnegazione e massimo impegno. Quel successo deve essere però per noi un punto di partenza per affrontare al meglio le prossime sfide in programma. Dobbiamo infatti essere concentrati e focalizzati sulle prossime partite, nelle quali ci sono in palio punti molto importanti. Dovremo ancora farci trovare pronti, ripetendo la grande prestazione fatta a Piacenza“.

    “Stiamo lavorando bene ogni giorno per arrivare alla sfida di domenica – ha assicurato il palleggiatore – il nostro obiettivo deve essere quello di vincere ancora. Cisterna arriva a questa gara dopo una vittoria di prestigio, saranno quindi carichi e grintosi e vorranno pure riscattare la partita del girone di andata, quando riuscimmo ad andare a vincere in casa loro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO