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    Alex Nikolov: “Per noi questa partita contava come una finale”

    Di Redazione

    “Per noi questa partita era importante come una finale“. Dice tutto Aleksandar Nikolov nel dopopartita della sfida tra la sua Cucine Lube Civitanova e la Top Volley Cisterna: i tre punti portati a casa dai campioni d’Italia pesano come macigni, perché interrompono un periodo (molto complicato), perché consentono di scacciare i fantasmi e perché blindano probabilmente il posizionamento nei Play Off. “Questi tre punti servivano” ribadisce il giovane bulgaro, che poi analizza il successo: “Se battiamo bene possiamo superare qualsiasi squadra, perché il nostro servizio è una carta vincente. Ci alleniamo sodo e abbiamo talento. La prossima partita sarà dura come tutte, ma andiamo a Siena per vincere“.

    Arma vincente di Gianlorenzo Blengini è stata ancora una volta la battuta: “Dopo un avvio complicato – spiega il tecnico di Civitanova – nel secondo set abbiamo fatto delle modifiche all’assetto per risolvere le difficoltà. Quello che conta è esserci portati a casa una vittoria che volevamo fortemente. È stata una sofferenza, ma i ragazzi si sono attaccati alla partita e hanno lottato, sono stati bravissimi. A noi serviva vincere, sapevamo che per farlo avremmo dovuto stringere i denti e che comunque non sarebbe stato facile. Un successo importante contro una concorrente diretta nella zona Play Off. Credo che questo sia un piccolo premio meritato per dei ragazzi che non si sono mai risparmiati in allenamento. Deve comunque essere solo un punto di partenza“.

    “È stata una partita difficile – ammette anche Marlon Yant – siamo partiti male, nel secondo set abbiamo raggiunto il giusto ritmo e portato a casa tre punti. Ci impegniamo in ogni allenamento e adesso si vedono i frutti. La cosa importante è stata la vittoria di squadra, molto utile per prepararci in vista della trasferta a Siena“.

    Per la Top Volley è Michele Baranowicz a parlare: “Ci è mancato poco per fare risultato, un po’ più di cattiveria nel secondo e terzo set. È stata per noi una settimana non facile, nella quale non siamo riusciti a lavorare come avremo voluto per preparare al meglio una partita difficile come questa. Una partita nella quale serviva cuore, grinta e cattiveria; siamo riusciti metterli in difficoltà nel primo set, meno in quelli successivi. Bravi loro a cambiare ritmo e a metterci in difficoltà. Quando giochi in casa della Lube se non fa tutto perfetto diventa davvero difficile vincere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube si ritrova al momento giusto e lascia a secco Cisterna

    Di Redazione

    Vittoria di cuore e di carattere per la Cucine Lube Civitanova, che ritrova se stessa nel momento più difficile ed esce dalla crisi di risultati. Davanti a 2000 spettatori i campioni d’Italia perdono il primo set contro la Top Volley Cisterna, rivedendo i fantasmi del disastroso mese di gennaio, ma poi riescono a dare la svolta e rimontare lo svantaggio, fino a imporsi in volata in un quarto set al cardiopalmo. La scossa decisiva per gli uomini di Chicco Blengini prende forma dalla panchina, proprio come spesso succedeva nella prima parte della stagione: gli ingressi in corsa di Nikolov (16 punti), Zaytsev e Anzani sono fondamentali per la vittoria.

    Grazie ai tre punti messi in cassaforte, Luciano De Cecco e compagni consolidano il quarto posto solitario in classifica, staccando di tre punti la quinta posizione e garantendosi un “cuscinetto” di 7 punti sulla nona. Quest’ultima è occupata proprio dalla Top Volley, che resta fuori dalla zona Play Off nonostante una prova di squadra importante, con il solito Dirlic (20 punti) in evidenza.

    La cronaca:Nella metà campo di casa a inizio gara ci sono Gabi Garcia nel ruolo di opposto, Bottolo a formare la diagonale di posto 4 con Yant, e Diamantini al centro con Chinenyeze. La partenza buona è quella degli ospiti, bravi a mettere sotto pressione la ricezione dei cucinieri, a più riprese scarichi anche in attacco (43% di efficacia contro il 54% della Top Volley), ricavandone subito un buon break grazie all’efficacia dei contrattacchi innescati dall’ex Baranowicz. Laziali avanti di 7 lunghezze dopo le rigiocate firmate da Sedlacek (7 punti col 55%) e Bayram (3), l’ultimo punto del set (20-25) è invece dell’opposto croato Dirlic, autore di 6 punti, di cui 2 realizzati col muro.

    La Cucine Lube inizia il secondo parziale con Anzani al posto di Diamantini. Sin dall’avvio resta comunque Cisterna a tenere in mano il pallino della situazione, tanto da convincere Blengini – sul 7-10 – a mescolare le carte in campo inserendo Nikolov per Bottolo e Zaytsev per Gabi Garcia. La reazione è immediata: i campioni d’Italia trovano il primo vantaggio della partita sul 16-15 e subito la fuga decisiva, avviata da un ace di Zaytsev (19-16), proseguita con un contrattacco vincente di Yant (21-17), e messa al sicuro con un ace di Nikolov (22-17). Finisce 25-18 dopo un attacco di Yant, il più proficuo dei suoi con 4 punti e l’80% di positività.

    Nel terzo set la Cucine Lube va in campo con il medesimo sestetto con cui aveva terminato il precedente, mantenendo il trend positivo sui binari di casa. Cucinieri avanti 7-3 dopo un attacco out degli ospiti, 10-6 dopo un ace di Yant che convince il tecnico ospite soli a cambiare Bayram con il cubano Gutierrez. Cisterna si rifà sotto a più riprese, ritrovando poi la parità a quota 19, con un contrattacco dell’ottimo Dirlic. Poi scrive addirittura il sorpasso, grazie ad un ace di Gutierrez (19-20). Nel testa a testa finale, la zampata vincente è dei marchigiani e arriva al primo set point, con Yant (6 punti, 56%) bravissimo a sfruttare le mani del muro avversario capitalizzando il pallone del 25-23.

    Nel quarto parziale, equilibratissimo, Baranowicz e compagni trovano il break sul 18-20 murando Zaytsev, che viene sostituito da Gabi Garcia (con il contemporaneo ingresso di Diamantini per Chinenyeze). Proprio il portoricano pareggia a quota 20 con un ace. Il pallone finale, al terzo match point, lo mette a terra Diamantini, fermando col muro un attacco di Gutierrez (27-25). Marlon Yant, autore di 17 punti totali con il 57% in attacco e 1 ace, è l’Mvp della sfida.

    Cucine Lube Civitanova-Top Volley Cisterna 3-0 (20-25, 25-18, 25-23, 27-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Yant Herrera 17, Diamantini 1, Garcia Fernandez 6, Bottolo 3, Chinenyeze 8, Gottardo 0, Balaso (L), D’Amico, Anzani 2, Zaytsev 8, Nikolov 16. N.E. Ambrose (L), Sottile. All. Blengini.Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Bayram 4, Zingel 9, Dirlic 20, Sedlacek 15, Rossi 4, Catania (L), Zanni 0, Gutierrez 9, Kaliberda 0, Mattei 0. N.E. Staforini, Martinez. All. Soli.Arbitri: Boris (PV) e Florian (TV).Note: Durata set: 25′, 26′, 28′, 32′. Spettatori 2043, incasso 20.851,07 Euro. Lube battute sbagliate 19, ace 9, attacco 47%, ricezione 51% (25% perfette) muri vincenti 5. Cisterna battute sbagliate 21, ace 2, attacco 50%, ricezione 44% (21% perfette) muri vincenti 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Patry e Ishikawa puniscono Padova, Milano guadagna posizioni

    Di Redazione

    Vittoria di fondamentale importanza per l’Allianz Milano, che davanti al suo pubblico stende la Pallavolo Padova in quattro set: un risultato che permette ai meneghini di scavalcare Monza e prendersi il settimo posto in classifica, mentre rimane tutto invariato nella lotta per la salvezza, con i veneti sempre davanti a Siena e Taranto per un punto. I padroni di casa hanno fatto la voce grossa a muro (10, contro i 2 di Padova) e hanno attaccato meglio dei bianconeri (58% contro il 46%), con l’MVP Jean Patry autore di 22 punti con il 67% in attacco e Yuki Ishikawa a quota 19. A favore dei milanesi anche il fondamentale del muro, con 10 punti a 2. In casa patavina miglior marcatore Petkovic, con 18 punti messi a referto.

    La cronaca:Equilibrio in campo, Ishikawa mette a segno la sua diagonale per il 4 pari, poi Patry firma il 6-5. Porro chiama ancora in causa l’opposto transalpino che non sbaglia il suo lungolinea e mantiene il vantaggio, poi il muro di Ishikawa aumenta il distacco 11-9. Va in fiducia Milano e macina punti, Mergarejo da seconda linea per il più 5: 17-12. L’opposto francese rifila ai patavini punti pesanti che portano il punteggio a 19-13. Non molla Padova che, sul 24-15, rifila ai milanesi un parziale di 0-3, ma dopo il time out di coach Piazza, è Ishikawa a firmare la palla della fine del set: 25-18.

    Copia e incolla del primo set in avvio del secondo: prima Takahashi con la sua diagonale vincente, poi Ishikawa con una palla corta ed è 8-8. È equilibrio fino al punto numero 9, poi come nel primo set i ragazzi di Piazza si aggiudicano il doppio vantaggio (11-9). Padova però rimane aggrappata a Milano, aggiudicandosi il vantaggio con l’ace di Petkovic, 13-14. Il doppio vantaggio arriva per gli ospiti che, più concreti in difesa ed efficienti in attacco, si portano avanti 14-16.

    Cambio per Milano con Ebadipour su Mergarejo, il martello iraniano sigla immediatamente 2 punti riportando l’equilibrio in campo, 16-16. Padova non molla e con Petkovic in prima linea allunga 18-21. L’errore al servizio di Loser pesa sul tabellone che segna 20-23 per gli ospiti. Coach Piazza sceglie Piano su Porro per alzare il muro, ma Petkovic non vuole saperne e si prende il punto del 22-24. Jean Patry rimanda i conti, ma Asparuhov passa: 23-25 e 1-1.

    Si riscatta immediatamente Milano che va in vantaggio per 3-0 con il muro di Patry. Errore di Asparuhov in attacco, che concede ai meneghini il vantaggio di 11-8. Show di Milano che segna un parziale di 3-0 dando spettacolo all’Allianz Cloud: spicca il monster block di Loser, 14-9. Porro apre per Patry che trova il punto, 17-12, poi il muro di Vitelli sancisce il più 6. Una serie di errori al servizio fa arrivare il punteggio a 21-16, sblocca la situazione Ebadipour con un gran muro. Poi Vitelli in primo tempo per guadagnarsi la possibilità di chiudere il set, 24-19. Ci mette la firma Ebadipour con la sua diagonale lunga, 25-20.

    Si ritrova sotto di due lunghezze Milano all’inizio della quarta frazione: molti gli errori in attacco che portano i veneti avanti 4-7. L’ace di Ebadipour accorcia le distanze, poi l’errore di Padova in battuta riporta la parità, 10-10. Canella si ingolosisce e chiude il rigore concesso dalla ricezione errata di Milano (11-13), ma ci pensano prima Ishikawa a ristabilire l’equilibrio e poi Loser ad agguantare il vantaggio 14-13. Ancora il centrale argentino al servizio segna l’ace del 17-14, conferma Patry in diagonale per il punteggio di 19-15. Vitelli prende il sopravvento, prima a muro poi in attacco, accompagna Milano avanti 21-17. Ormai incolmabile il gap e i padroni di casa chiudono 25-19.

    Roberto Piazza: “La partita si è incanalata subito sui binari che conoscevamo. Siamo andati bene nella gestione del primo set, purtroppo il secondo ci è scappato di mano con qualche bella palla loro e qualche errore nostro iniziale che ha compromesso il finale del set, perché se non avessimo commesso quelle imprecisioni all’inizio probabilmente il risultato sarebbe stato più netto. Padova ha giocato bene, nonostante l’inserimento del secondo palleggiatore che ha distribuito alla perfezione il gioco. Noi siamo contenti per quello che abbiamo fatto, abbiamo saputo mettere in campo aggressività, che era quello che chiedevamo. Siamo riusciti a stare nella partita nei momenti di difficoltà nonostante loro ci avessero recuperato qualche punto, nonostante nel quarto set fossero avanti nel punteggio.

    Adesso le partite cominciano a farsi più dure, in salita, con Piacenza, Trento e poi la semifinale di Coppa Italia. Dobbiamo però essere contenti di quello che abbiamo fatto oggi con tutti i giocatori in campo: Ebadipour che si è fatto sentire partendo dalla panchina, Mergarejo benissimo nel primo set poi così così nel secondo, abbiamo rivisto in campo anche Piano, dopo lungo tempo era importante rimetterlo nelle condizioni di poter fare qualche salto. Bene anche Fusaro, che per me è l’MVP, perché è entrato, ha fatto una battuta straordinaria, ha preso una difesa, quindi bravissimo anche Francesco“.

    Francesco Zoppellari: “È un peccato perché eravamo riusciti a recuperare la partita. Purtroppo siamo mancati in alcuni momenti e in certi fondamentali, ma Milano ha fatto una buona gara e vanno fatti i complimenti a loro. Non dobbiamo guardare la classifica, pensiamo di partita in partita, sappiamo che la salvezza dipende da noi, poi i risultati delle altre non ci interessano“.

    Allianz Milano-Pallavolo Padova 3-1 (25-18, 23-25, 25-20, 25-19)Allianz Milano: Mergarejo 4, Vitelli 8, Loser 10, Ishikawa 19, Porro, Patry 22, Pesaresi (L), Piano, Ebadipour 10. Non entrati: Lawrence, Bonacchi, Fusaro, Colombo (L). Coach: Roberto Piazza.Pallavolo Padova: Asparuhov 8, Crosato 6, Volpato, Takahashi 11, Saitta, Petkovic 18, Zenger (L), Gardini 1, Guzzo 2, Zoppellari, Desmet 1, Canella 4. Non entrati: Lelli (L), Cengia. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Canessa – ClementeNote: Durata: 24’, 29’, 24’, 25’. Tot.: 1h43’. Spettatori: circa 2.500. Servizio: Milano errori 22, ace 6; Padova errori 15, ace 2. Muro: Milano 10, Padova 2. Ricezione: Milano 50% (24% prf), Padova 44% (17% prf). Attacco: Milano 58%, Padova 46%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zimmermann: “Qualche errore di troppo”. Simoni: “Conta il risultato”

    Di Redazione

    Emozioni opposte per Vero Volley Monza e WithU Verona al termine di una partita in cui entrambe le squadre hanno mostrato alcuni aspetti da rivedere, ma a festeggiare è stata soltanto la squadra gialloblu, capace di prendersi tre punti pesantissimi nella lotta per i Play Off. “È un peccato – ammette Jan Zimmermann – visto che nel primo set siamo stati sempre avanti, e per colpa di qualche errore nei momenti che contavano lo abbiamo perso. Da quel momento è diventato tutto più difficile, anche se nel terzo siamo stati bravi a tornare ad esprimere la nostra pallavolo“.

    Il palleggiatore di Monza continua: “L’infortunio di Vlad (Davyskiba, n.d.r.) nel finale del terzo parziale ha certamente condizionato l’avvio di quarto, condito da tanti errori. Abbiamo avuto tante possibilità per fare punti stasera ma non le abbiamo sfruttate. Ora dobbiamo cercare di rialzarci subito in vista della sfida contro Cisterna, perché evitando qualche passaggio a vuoto avuto stasera possiamo fare una bella prova“.

    Soddisfazione a metà per il viceallenatore di Verona Dario Simoni: “Come l’altra volta, la cosa più importante è stato il risultato finale. Dopo i primi due set ben giocati, abbiamo avuto un calo importante nel terzo, ma é un aspetto che dobbiamo migliorare. Abbiamo giocato in maniera granitica. Nel quarto abbiamo resistito alle loro battute e abbiamo dimostrato una grande prova di forza. Guardiamo avanti, ragionando una gara alla volta e cercando di vincere più partite possibili. Ci aspetta un altro impegno complicato a Padova, dove proveremo ad allungare la striscia positiva“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, con Siena arrivano tre punti

    Di Redazione

    Anche al PalaPanini, il tempio del volley, la Emma Villas Aubay Siena mostra una prova di sostanza. Ma non basta per centrare punti contro la Valsa Group che questa sera si issa da sola al secondo posto della classifica. Ma Siena c’è: lotta per 39 minuti nel primo set, cedendo solamente per 34-32; perde non bene il secondo ma reagisce alla grande nel terzo set, dimostrando anche in questa circostanza carattere e vincendolo 20-25. Gli emiliani chiudono poi la pratica nel quarto parziale. Tre i senesi in doppia cifra per punti realizzati: Van Garderen (21), Pereyra (15) e Mazzone (11) e con Petric e Ricci con 9 punti ciascuno.

    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Siena risponde con Finoli-Pereyra, Petric-Van Garderen martelli, Mazzone-Ricci centrali e Bonami libero.

    Il match inizia ed è subito punto a punto serrato, 9-8. Continuano a viaggiare allo stesso ritmo le due squadre, 15-16 e timeout Giani. Sul 17-17 fa il suo esordio in maglia gialloblù Tomas Rousseaux. Il finale di parziale è tiratissimo, con le due squadre che vanno sul 29-28 poi è Modena che piazza il break decisivo, 34-32.

    Parte forte la Valsa Group, i gialli vanno sull’8-4. Non si fermano Bruno e compagni, 15-7 e ottima fase muro/difesa. Scappa via la squadra di Giani che arriva al 22-11 e poi chiude 25-12 il set.

    Il terzo set inizia all’insegna dell’equilibrio, 8-7. Piazza il break Siena, 10-13 poi è 14-20. Petric e compagni chiudono il parziale 20-25, è 2-1.

    Anche nel quarto set si inizia con punto a punto con le due squadre che ribattono colpo su colpo, 8-8. Si arriva al 17-15 con Bruno che si affida a Rinaldi e Lagumdzija. Il finale è infuocato con Modena che chiude il set 28-26 e il match 3-1.

    Valsa Group Modena Volley – Emma Villas Siena 3-1 (34-32, 25-12, 20-25, 28-26)Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 5, Lagumdzija 20, Rinaldi 17, Sanguinetti 10, Ngapeth 12, Stankovic 12, Rossini (L), Rosseaux, Bossi, Salsi. N.E. Krick, Marechal. All. GianiEmma Villas Siena: Finoli 1, Pereyra 15, Petrić 9, Van Garderen 21, Mazzone 11, Ricci 9, Bonami (L), Pinelli, Raffaelli 1, Pochini, Biglino. N.E. Bartman. All. PelilloArbitri: Luciano Ubaldo, Vagni Ilaria. Durata set 39′, 22′, 33′, 35′: tot 129′Spettatori: 3204MVP: Stankovic (Modena Volley)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “E’ stata una vera sfida, ora pensiamo alla semifinale di Coppa Italia”

    Di Redazione

    Dopo due ore di gioco Perugia fa suo l’anticipo della settima giornata di ritorno e continua il suo percorso senza macchia. 3-1 il risultato finale per gli uomini di Anastasi che proseguono la loro marcia in vetta alla classifica e si prendono l’applauso convinto dei tremila saliti di sabato pomeriggio a Pian di Massiano.

    Soddisfatto Andrea Anastasi, che tiene però i piedi per terra e guarda già alla prossima sfida con Piacenza: “E’ stata una vera sfida! Noi eravamo preparati ad una partita difficile sin dall’inizio e così è stato: nel primo set ci hanno messo in grande difficoltà, soprattutto con la battuta che è stata l’arma a loro vantaggio nel primo set. Noi non riuscivamo a gestire bene la fase ricezione-attacco, ma poi piano piano, set dopo set siamo stati ancora una volta in controllo senza mai smettere di giocare e loro forse hanno un po’ patito questa cosa e non riusciti a stare al nostro passo. Tra 20 giorni li rincontreremo e sarà lì la partita dura, quindi non sono molto incline a festeggiare ora. La cosa importante è che questa partita mi ha dato spunti interessanti, ora ci si prepara per la semifinale di Coppa Italia”.

    “La squadra sta bene, per scelta tecnica non ho fatto giocare Leon per farlo riposare ma anche testare la squadra senza di lui, anche perchè è importante avere alternative. Abbiamo gestito questa rotazione nel corso di tutta la stagione e dobbiamo continuare a farlo per dare spazio a tutti i giocatori e tempo per prepararsi alle partite”.

    Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia): “Si sono affrontate due squadre forti, va detto anche che loro hanno fuori Lucarelli che conosco molto bene e che è un valore importante che possono mettere in campo. È sempre difficile giocare contro Piacenza, sono contento perché noi siamo stati sempre lì sul pezzo ed abbiamo fatto il nostro”.

    Mvp della sfida un ineffabile Oleh Plotnytskyi. Il talentuoso mancino ucraino chiude con 16 punti (best scorer del match) con grandi numeri in ricezione (65% di positiva) ed in attacco (50% di efficacia) e soprattutto infiammando il palazzetto con giocate spettacolari: “Sono molto contento, è stata una bella partita, davanti ad un PalaBarton infuocato. E quando gioco a casa davanti a questo bellissimo pubblico mi carico ancora di più. La squadra sta bene, passo dopo passo ci stiamo preparando per la semifinale di Coppa Italia”.

    Massimo Botti (Allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Abbiamo affrontato una squadra che in questo momento è la più forte in circolazione e ha un ritmo di gioco davvero importante e gioca il punto a punto con estrema disinvoltura. Si, la grande occasione l’abbiamo avuta sul finire del secondo set nonostante nella parte centrale siamo un po’ calati. Se una cosa non mi è piaciuta è stato proprio il calo della squadra ad un certo punto della partita”. LEGGI TUTTO

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    Perugia centra la vittoria numero 31: Piacenza cede al quarto set

    Di Redazione

    Centra la vittoria stagionale numero trentuno, la diciottesima in campionato, la Sir Safety Susa Perugia che supera in rimonta in un caldo PalaBarton la Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’anticipo della settima di ritorno di Superlega.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza spaventa la capolista ma alla distanza deve alzare bandiera bianca. Vinto il primo set, in partita nel secondo fino al 20 pari dopo un buon recupero, i biancorossi hanno pagato a caro prezzo a quel punto un break di 3-0 degli umbri (23-20) arrivato per due errori, uno in battuta ed uno in attacco. Dopo due ore di gioco Perugia fa suo l’anticipo della settima giornata di ritorno e continua il suo percorso senza macchia. Vinto il secondo parziale per gli umbri è diventato tutto facile anche perché Piacenza da lì in avanti è sempre stata costretta ad inseguire e cercare di ricucire gap importanti.

    Perugia vince e ringrazia anche per i tanti errori dei biancorossi: 36 tra battute sbagliate ed errori in attacco. Troppi soprattutto se dall’altra parte della rete c’è la capolista. Dopo oltre un mese di è rivisto in campo anche Lucarelli utilizzato in battuta e in seconda linea.

    In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Recine e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Perugia risponde con Giannelli e Rychlicki in diagonale, Solè e Russo al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero. Lucarelli è in panchina, in casa Perugia Leon è in panca.

    Parte bene Perugia che si porta avanti 4-1, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non si scompone più di tanto e tiene nel mirino i padroni di casa. Fioccano gli errori in battuta da una parte e dall’altra, il mani fuori di Romanò vale la parità a quota 8, due consecutive bombe di Leon valgono prima il pareggio a quota 11 e quindi il sorpasso. Allunga Piacenza, l’ace di Romanò porta a tre le lunghezze di vantaggio (11-14) che poco dopo diventano quattro (12-16) con l’attacco vincente dell’opposto mancino. Perugia reagisce, l’ace di Plotnytskyi abbatte Scanferla (16-16) e quindi la parità arriva subito dopo con il diagonale di Semeniuk. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ancora avanti con il muro di Caneschi (16-17), è lotta in campo, sul 19 pari allungo biancorosso: 19-21 con Simon e Romanò protagonisti. Lucarelli ritrova il campo per la battuta e la sbaglia, Perugia impatta a quota 21 con un muro secco su Simon, il primo tempo di Caneschi porta il primo di due set point ai suoi (22-24), chiude Simon con un ace.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza cerca subito l’allungo con Recine e Leal (2-4), Perugia impatta a quota 5, si gioca punto a punto fino a quota 9 quando i padroni di casa si portano avanti di due lunghezze (11-9) con Botti a chiamare time out. L’errore in attacco di Recine porta a tre le lunghezze dei padroni di casa (16-13), primo tempo di Simon, il successivo ace dello stesso Simon porta a meno uno i suoi (19-18) con Anastasi a chiamare tempo. E al rientro in campo il gigante cubano segna un altro ace, parità a quota 19, e nuovamente a quota 20, Perugia ringrazia per due errori, uno in battuta e l’altro in attacco, dei biancorossi e poi chiude dopo una fortunosa difesa l’azione successiva (23-20). I set point per gli umbri sono tre (24-21), Perugia chiude alla seconda occasione.

    In campo c’è Alonso per Caneschi, Perugia ringrazia per qualche errore di troppo dei biancorossi sia in attacco che in battuta e si trova avanti 7-3. Fatica ora Piacenza che vede scappare via gli avversari (10-3) con Botti che manda in campo Gironi per Romanò. Piacenza è troppo fallosa dalla linea dei nove metri per impensierire Perugia, qualche punto lo rosicchia (13-9) con Leal a giocare con le mani del muro avversario ma puntuale arriva l’errore in battuta e i padroni di casa allungano nuovamente (23-16). Piacenza non demorde, il muro di Brizard vale il meno quattro (23-19), la battuta sbagliata di Gironi consegna cinque set point agli avversari (24-19), biancorossi bravi ad annullarne due, si va al cambio campo sull’invasione a rete di Piacenza. Rientra Romanò, due block in su Romanò e Recine nel giro di pochi scambi portano Perugia a condurre 6-3, Leal mette palla a terra ma il secondo arbitro fischia l’invasione ed è 9-4. Piacenza ora fatica a trovare le contromisure agli avversari, l’ace di Semeniuk dice 14-6 con Botti a chiamare il secondo time out a disposizione per poi inserire Basic per Leal. Perugia vola (20-12), i biancorossi cercano di non affondare, Botti cambia la diagonale, dentro de Weijer e Gironi per Brizard e Romanò, un paio di punti vengono rosicchiati ma poi arriva l’ennesimo errore in battuta ed è 21-14. C’è gloria per de Weijer che mura per il 21-15, si va veloci verso i titoli di coda, chiude Rychlicki.  

    Sir Safety Susa Perugia – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-17)        Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 2, Semeniuk 13, Solé 5, Rychlicki 15, Plotnyskyi 16, Russo 8, Colaci (L), Cardenas, Piccinelli (L), Ropret, Flavio. Ne: Herrera, Leon, Mengozzi. All. Anastasi.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Brizard 4, Recine 9, Simon 15, Romanò 10, Leal 12, Caneschi 3, Scanferla (L), Gironi 3, Lucarelli, Alonso 1, Basic 1, de Weijer 1. Ne: Hoffer (L), Cester. All. Botti.Arbitri: Simbari di Milano, Carretti di Roma.Note: durata set 30’, 32’, 30’ e 28’ per un totale di 120’. Spettatori 3004. MVP: Oleh Plotnyskyi. Sir Safety Susa Perugia: battute sbagliate 20, ace 4, muri punto 8, errori in attacco 3, ricezione 50% (22% perfetta), attacco 52%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 28, ace 7, muri punto 7, errori in attacco 8, ricezione 39% (16% perfetta), attacco 42%.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, i risultati degli anticipi della settima giornata di ritorno

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Si fa serrata la corsa ai Play Off Scudetto di Superlega. Sono due gli anticipi della settima giornata di ritorno, disputate oggi: alle ore 18 la sfida tra Sir Safety Susa Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza, alle 20.30 Valsa Group Modena – Emma Villas Aubay Siena.

    RISULTATI

    Sir Safety Susa Perugia – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-17)

    Valsa Group Modena – Emma Villas Aubay Siena ore 20.30

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 54, Itas Trentino 32, Valsa Group Modena 32, Cucine Lube Civitanova 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, WithU Verona 24, Vero Volley Monza 24, Allianz Milano 23, Top Volley Cisterna 23, Pallavolo Padova 15, Emma Villas Aubay Siena 14, Gioiella Prisma Taranto 14. LEGGI TUTTO