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    Ultima giornata da mal di testa per la definizione della griglia Play Off

    Di Giuliano Bindoni

    “E che domenica bestiale la domenica con te” verrebbe da dire, prendendo a prestito i versi della celebre canzone di Fabio Concato. Perché quella che sta per arrivare in Superlega sarà davvero una giornata da fuochi d’artificio su molti campi. Caldi, se non bollenti, saranno quelli lombardi dell’Allianz Cloud e dell’Arena di Monza dove i verdetti finali non riguarderanno la sola lotta salvezza fra Taranto e Siena, ma anche due posizioni importanti nella griglia dei Play Off Scudetto.

    Da una parte, infatti, la Vero Volley Monza, attualmente settima, è già matematicamente qualificata alla post season, ma potrebbe anche migliorare la sua posizione ai danni di Piacenza, che la precede di un solo punto; dall’altra l’Allianz Milano potrebbe tanto difendere il suo ottavo posto quanto migliorarlo o addirittura perderlo in favore della Top Volley Cisterna, che la insegue a una sola lunghezza di distanza.

    Per scavalcare Monza in classifica, l’Allianz dovrebbe vincere da tre punti e contemporaneamente la Vero Volley perdere da tre punti. In questo caso le due squadre finirebbero appaiate a quota 30, con lo stesso numero di vittorie (10) ma con un differente quoziente set (al momento è di 0,99 per entrambe) che in questo caso favorirebbe i ragazzi di coach Piazza. In caso di vittoria per 3-1 di Milano e sconfitta per 3-1 di Monza, invece, servirebbe il pallottoliere perché le due squadre avrebbero stessi punti, stesso numero di vittorie e stesso quoziente set e a decidere le sorti dell’una e dell’altra sarebbe il quoziente punti.

    Ma, come detto, Milano dovrà anche guardarsi le spalle da Cisterna. La Top Volley sarà di scena a Verona nell’unico anticipo del sabato in programma, dunque l’Allianz affronterà Taranto domenica già sapendo il risultato di chi la insegue in classifica. In caso di vittoria dei pontini, Milano sarà chiamata a battere la Gioiella Prisma con qualunque risultato (anche in caso di arrivo a pari punti a quota 29, infatti, vanterebbe comunque una vittoria in più). Anche se Cisterna vincesse da 2 e Milano perdesse da 1, infatti, a parità di punti (sarebbero 28) e di vittorie (9) il quoziente set premierebbe Baranowicz e soci (0,872 contro 0,770).

    Salendo la classifica, poi, ad eccezione della capolista Perugia, matematicamente certa del suo primo posto, e di Verona, che dal canto suo ha blindato la quinta piazza, anche le altre tre squadre già qualificate potrebbero migliorare o peggiorare la propria posizione nella griglia Play Off. Itas Trentino (41 punti), Valsa Group Modena (40) e Cucine Lube Civitanova (38) occupano al momento le posizioni dalla seconda alla quarta, ma domenica sera l’ordine potrebbe non essere lo stesso.

    Trento e Modena, infatti, giocheranno una contro l’altra (e dunque una delle due sarà seconda), mentre la Lube sarà ospite della Sir Safety Susa. Chiudere quarti significherebbe finire dalla parte del tabellone presidiata della corazzata umbra allenata da Anastasi, cosa che tanto Trento quanto Modena e Civitanova eviterebbero volentieri. Tralasciando tutte le possibili combinazioni, ci limitiamo a dire che l’arrivo a pari punti tra Itas e Valsa Group (possibile solo in caso di vittoria per 3-2 degli emiliani) premierebbe comunque Trento per miglior quoziente set: Modena deve dunque vincere da 3 per arrivare seconda. Se invece la Lube agganciasse una delle due rivali a quota 41 o 40, sarebbe in ogni caso terza per maggior numero di vittorie.

    Poco più in basso, sotto Verona, troviamo infine la Gas Sales Bluenergy Piacenza a 31 punti. Alla squadra di coach Botti – impegnata contro la già salva Pallavolo Padova – una vittoria con qualunque punteggio darebbe la certezza del sesto posto. Anche in caso di arrivo a pari punti con Monza a quota 33, infatti, i piacentini sarebbero premiati dal quoziente set (così come avverrebbe anche a quota 31) . La sconfitta della Gas Sales con qualunque punteggio e la contemporanea vittoria della Vero Volley, sempre con qualunque punteggio, premierebbe invece i lombardi. LEGGI TUTTO

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    Zingel carica Cisterna per l’anticipo: “Non abbiamo nulla da perdere”

    Di Redazione

    La Top Volley Cisterna torna in campo sabato 11 marzo alle 18 per l’ultimo turno di regular season di Superlega: la sfida è contro la WithU Verona. Crocevia importante sul campo del Pala Agsm AIM, dove i laziali cercano l’impresa per strappare l’ultimo biglietto utile per partecipare ai Play Off Scudetto. Nel bilancio degli scontri diretti i pontini sono sotto, avendo centrato 11 vittorie contro le 29 di Verona. In classifica il team capitanato da Michele Baranowicz è nono ad una lunghezza da Milano: per superarla deve vincere e sperare in un passo falso dei rivali. La partita verrà trasmessa in diretta su RaiSport e su Volleyball TV.

    Aidan Zingel presenta così il match: “La vittoria con Piacenza ci ha riaperto la porta dei Play Off, ed è bello trovarci in questa posizione dove possiamo giocare liberi, sapendo che siamo già salvi ma con la possibilità di chiudere la regular season a testa alta, raggiungendo magari un altro obbiettivo. Non sarà per niente facile perché Verona è in gran forma, ma non abbiamo niente da perdere, anzi tutto da guadagnare“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena pronta al match decisivo: “Pensiamo solo alla nostra gara”

    Di Redazione

    Sarà una sfida cruciale per salvarsi quella che attende domenica la Emma Villas Aubay Siena a Monza: via al match domenica 12 marzo alle 18 in Lombardia. Contemporaneamente si disputerà la gara, sempre in Lombardia, tra Milano e Taranto. Due sfide caldissime nella lotta per la salvezza in quella che sarà l’ultima giornata della regular season.

    “Stiamo lavorando su noi stessi, sul nostro gioco e sulla nostra fluidità – sono le parole dell’assistente allenatore della Emma Villas Aubay, Simone Cruciani –. Mi riferisco prevalentemente al cambio palla, che è quello che dobbiamo ritrovare. Tornare quindi a quel livello importante che avevamo raggiunto qualche settimana fa. L’attenzione è quindi concentrata su noi stessi e sul cercare di mettere in pratica situazioni che possiamo preparare per andare ad affrontare al meglio Monza“.

    “La situazione è complicata – prosegue Cruciani – perché non dipende solo da noi. Però noi dobbiamo pensare alla nostra gara, indipendentemente da quel che avverrà in altri campi, cercare di mettere in pratica quello che è il nostro miglior gioco possibile e puntare a una buona prestazione, che è necessaria per poter raggiungere il risultato“.

    Arbitreranno la gara Ilaria Vagni e Maurizio Canessa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brizard e Simon mettono la Coppa Italia al sicuro (in banca)

    Di Redazione

    La Del Monte® Coppa Italia SuperLega nella giornata di giovedì 9 marzo ha fatto tappa nella sede centrale della Banca di Piacenza di via Mazzini. Il Trofeo conquistato da Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a Roma, davanti ad oltre undicimila spettatori e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha fatto bella mostra di sé all’interno dell’Istituto di credito piacentino, partner organizzativo della Società biancorossa. Luccicante là in una teca insieme alla maglia di gioco e al pallone utilizzato in partita. E in un’altra teca vicina in bella mostra la Coppa Italia di Serie A2 conquistata dalla squadra nel 2019.

    Soci, clienti e tifosi hanno potuto scattare foto-ricordo e farsi firmare autografi dal capitano francese Antoine Brizard e dal centrale cubano Robertlandy Simon che hanno fatto capolino in tarda mattina all’interno della sede centrale della Banca di Piacenza.

    Foto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    Ad accogliere i biancorossi il Presidente della Banca di Piacenza Dott. Giuseppe Nenna, il Vicepresidente Prof. Felice Omati, il Vicedirettore Generale Pietro Boselli oltre a Elisabetta Curti Presidente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.

    “Il presidente Corrado Sforza Fogliani – ha sottolineato Giuseppe Nenna – sarebbe orgoglioso per questa Coppa Italia, un po’ è anche la sua. Quando c’è stato da aiutare la nascita di questa Società lui è stato il primo a crederci, faccio i miei complimenti alla Società e alla squadra per questo importante traguardo”.

    Da parte sua la Presidente Elisabetta Curti ha voluto ricordare che “la Banca di Piacenza ci è sempre stata vicina fin dai primi momenti, anzi il presidente Sforza Fogliani ci ha spronato ad iniziare questa bellissima avventura. Si, la Coppa Italia è anche sua”.

    Il capitano Antoine Brizard ha sottolineato di essere “felice di essere qua, sono orgoglioso di quanto la squadra ha fatto a Roma ma la mia volontà è quella di vincere ancora altri trofei e per questo sarò a Piacenza altri tre anni”.

    Foto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    La Coppa Italia è stata vinta dai biancorossi battendo in finale l’Itas Trentino per 3-0 mentre nella Semifinale con il medesimo punteggio la squadra biancorossa aveva sconfitto la formazione di Perugia, che in questa stagione non aveva mai perso e veniva da 33 successi consecutivi.

    Una Coppa Italia che ha dato a Piacenza una grande visibilità. Sulla maglia dei vincitori, in bella evidenza c’è il disegno stilizzato della Basilica di Santa Maria di Campagna, assoluta protagonista della stagione culturale 2022-2023 della Banca di Piacenza, che sta celebrando i 500 anni del tempio mariano con tantissimi eventi che si concluderanno il prossimo 23 aprile.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma pronta alla battaglia decisiva: “Siamo pronti, daremo l’anima”

    Di Redazione

    L’ultimo appuntamento della regular season della Gioiella Prisma Taranto è in programma all’Allianz Cloud di Milano, dove per i rossoblu si decideranno le sorti di un’intera stagione contro l’Allianz Milano. Gli ionici, avanti di un punto rispetto all’ultima della classe Emma Villas Aubay Siena, dovranno vincere da 3 o da 2 punti per riuscire a mantenere la categoria, o comunque ottenere risultato di Siena. La Gioiella ha infatti lo stesso numero di vittorie della Emma Villas, ma ha un maggior numero di set vinti.

    Tante le combinazioni possibili di questo incontro, ma la cosa certa è che a Taranto non basterebbe lo scenario in cui la Gioiella perdesse e Siena vincesse. Quindi, senza perdersi in troppi calcoli, la squadra di Vincenzo Di Pinto andrà a Milano per vincere, giocando in contemporanea con l’Emma Villas, che sarà impegnata in casa di Monza.

    Tra il dire e il fare ci sono tante variabili: l’Allianz Milano arriva da due settimane complicate, partendo dall’infortunio di Ishikawa durante la semifinale di Coppa Italia, che ha perso, quando il team di coach Piazza era avanti 2-0 su Trento. In seguito poi, sono stati rilevati 5 casi di positività all’interno del team, che hanno decretato una nuova sconfitta a Civitanova sabato scorso, quando il team è sceso in campo dimezzato. Per l’occasione domenica non è quindi chiara la formazione che giocherà, ma Milano sarà determinata a mantenere la sua posizione nei Play Off, possibilmente migliorandola anche in base a ciò che succede sugli altri campi.

    I ragazzi guidati da coach Di Pinto sono concentrati e determinati. Il giovane schiacciatore Charalampos Andreopoulos, nelle ultime partite protagonista al posto di Loeppky, si esprime così: “Questa lunga e dura stagione è quasi giunta al termine. È tempo di mostrare la nostra voglia di raggiungere l’ obiettivo agognato. Dall’inizio della stagione sapevamo che probabilmente molte cose sarebbero state decise nelle ultime partite, quindi ci siamo preparati per questo momento. Penso che saremo pronti per quest’ultimo test. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti, quindi entrambe le squadre saranno decise a conquistare il risultato. Mi aspetto una partita lunga, in cui tutti noi daremo l’anima“.

    La gara, in programma domenica 12 marzo alle 18, sarà arbitrata da Gianluca Cappello e Fabrizio Saltalippi e sarà trasmessa in diretta da Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Asparuh Asparuhov: “A Padova una salvezza conquistata con il cuore”

    Di Redazione

    La gioia è ancora nell’aria, soprattutto perché non c’è stato il tempo di festeggiare il traguardo di una salvezza arrivata quasi al fotofinish. Con una giornata di anticipo, approfittando della vittoria di Verona su Siena, la Pallavolo Padova è salva. Ed è salvo anche uno dei suoi autentici protagonisti, ossia quell’Asparuh Asparuhov che ha giocato la sua prima stagione, molto brillante, nelle fila dei padovani:

    “Abbiamo provato a dare il massimo domenica sera contro Trento, perché volevamo arrivare al quinto set. Il rammarico c’è stato, ma in tarda serata è arrivata la notizia della sconfitta di Siena e quindi della nostra salvezza matematica. Ovviamente tutti sono molto felici“.

    Questa è una società che merita di stare in Superlega?

    “Certamente. La stagione è stata molto difficile, lo sapevamo. Non c’erano molte partite che potevamo vincere 3-0, e infatti cinque vittorie su sette sono arrivati dai tie break che abbiamo giocato con il cuore e con tutto quello che avevamo. Qualche punto in più potevamo prendercelo, ma certamente è stata un’esperienza utile per tutti, soprattutto per i più giovani, perché ognuno di noi ha delle basi per ripartire ancora più motivato il prossimo anno“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ora si gioca per il quinto posto?

    “Sì, faremo questa seconda parte di campionato e torneremo a lavorare in palestra per concludere la stagione. Daremo il nostro massimo e cercheremo di vincere qualche incontro per ripagare anche i tifosi di tutto il supporto che ci hanno offerto questa stagione“.

    Quarto anno in Italia per lei. Perché?

    “Perché sono fortunato e gioco nel campionato migliore del mondo. Questo è un torneo nel quale devi lavorare ogni singolo minuto di ogni singola settimana per arrivare la domenica e giocartela con tutte. È un campionato estremamente impegnativo ma estremamente affascinante. Il mio obiettivo è poter continuare a giocare in Italia e diventare uno dei migliori giocatori della Superlega“.

    Quattro stagioni sempre in Veneto. Parliamo di Verona e di Padova.

    “Due bellissime realtà. A Verona ho mosso i primi passi, mi sono trovato e ho mantenuto amicizie con cui mi frequento appena posso, penso a Grozdanov e Mozic, ad esempio. Ma in generale, ho trovato una squadra con cui ho lavorato molto bene. Padova è una realtà diversa, sempre bellissima, da cui sono rimasto colpito soprattutto per quanto i tifosi fanno star bene i giocatori“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È una società familiare, nella quale sente poca pressione?

    “Esatto. Il tifoso è consapevole che di fronte a lui ci sono dei ragazzi che stanno crescendo pallavolisticamente e si impegnano al massimo per fare sì che questa avventura continui. Quello che mi piace è che i tifosi a Padova preferiscono darti una pacca sulla spalla e supportarti, piuttosto che criticarti quando la vittoria non arriva. A me questo emoziona parecchio“.

    A proposito di famiglia, la sua è una famiglia di pallavolisti.

    “Mamma e papà si, hanno giocato a pallavolo. Mi mancano molto loro, e mi manca tanto anche mia sorella. Non riescono a venirmi a trovare perché gestiscono un’attività in Bulgaria nell’ambito della ristorazione. Mamma avrà fatto due settimane di vacanza negli ultimi vent’anni. Ma non mi manca mai il loro supporto e li sento sempre molto vicini, soprattutto felici per come sta andando la mia carriera“.

    Anche lei, tra campionato e nazionale, a casa non ci torna mai?

    “Sono riuscito a tornare due volte per due giorni negli scorsi anni. Certo, mi piacerebbe tornarci più spesso, però adesso va bene così“.

    Ci sono dei momenti in cui pensa che sia giusto rallentare?

    “Nella nostra vita di sportivi, ci sono momenti in cui avvertiamo la stanchezza. Lei pensi che lo scorso anno giocavo i playoff al sabato con Verona e mercoledì mi trovavo in una località di montagna con la nazionale a giocare un amichevole contro la Spagna. Sei un po’ frullato, certamente, ma lo fai perché hai l’ambizione di arrivare“.

    Lei è ambizioso?

    “Sì, molto. Sono uno che lavora tanto perché credo in quello che faccio, sin da quando ho iniziato“. LEGGI TUTTO

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    Siena lotta per la salvezza: “Tutto è possibile, siamo fiduciosi”

    Di Redazione

    Emma Villas Aubay Siena è al lavoro per la settimana più importante in casa biancoblu in vista dell’ultima giornata di regular season. I senesi saranno impegnati domenica 12 marzo a Monza, via al match alle ore 18.

    La compagine toscana ha l’assoluta necessità di conquistare punti per cercare di lasciare l’ultima posizione della classifica. Per fare questo i senesi dovranno recuperare il punto di svantaggio nei confronti della Gioiella Prisma Taranto. Siena ha 15 punti in classifica, i pugliesi ne hanno uno in più, 16. Le due squadre hanno lo stesso numero di gare vinte fin qui (5 a testa).

    Monza, avversaria dei senesi, è settima in classifica con 30 punti all’attivo, con 10 vittorie e 11 sconfitte fino a questo momento. La Vero Volley ha appena espugnato, vincendo al tiebreak, il PalaPanini di Modena con 27 punti di Maar e 24 di Grozer. I monzesi possono provare a insidiare in classifica Piacenza (che ha 31 punti) ma devono difendere la posizione da Milano.

    La Emma Villas Aubay sarà impegnata a Monza, alla stessa ora Taranto giocherà all’Allianz Cloud di Milano. Al momento il programma prevede al sabato l’anticipo tra Verona e Cisterna, con i laziali che contendono proprio a Milano l’ottava posizione della classifica.

    Domenica alle 18 si giocheranno Perugia – Civitanova Marche (in diretta RaiSport), Trento – Modena, Piacenza – Padova.

    Domenica al PalaEstra la WithU Verona ha mostrato sul taraflex tutte le proprie migliori qualità, riuscendo a cogliere la vittoria per tre set a zero. “Analizzo tutto il nostro percorso, sin dall’inizio del campionato – ha detto domenica, a fine gara, il Presidente della Emma Villas Aubay Siena, Giammarco Bisogno – Purtroppo paghiamo un girone di andata disastroso, nel quale abbiamo perso gli scontri diretti. Poi abbiamo ottenuto anche alcune vittorie impreviste, che ci hanno permesso di riemergere ma al contempo abbiamo perso dei treni importanti. Perdere contro la Lube e contro Verona può starci, in tali partite è stato evidente un livello che è in questo momento superiore al nostro”.

    “Dobbiamo comunque guardare avanti e questo campionato ci ha insegnato che tutto è possibile – ha dichiarato ancora il Presidente di Siena. – Ci sono state anche partite sorprendenti, dobbiamo resettare tutto e tirare fuori qualcosa che possa spingerci verso un’impresa. Abbiamo le possibilità per fare una buona partita, contro Monza abbiamo vinto nel girone di andata. Sono comunque fiducioso”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski sempre monumentale, Lucarelli e Leal in “vacanza”

    Di Paolo Cozzi

    In un weekend di Superlega abbastanza interlocutorio, nel quale tra i pochi verdetti certi uscito dai campi c’è la matematica salvezza di Padova nonostante la sconfitta subita in casa, si fa strada la sensazione che molte squadre giochino un po’ a “ciapa no”… nel senso che, essendo aperte ancora tutte le possibilità di posizionamento in classifica, un po’ tutte le squadre sembrano cercare di evitare il quarto e quinto posto (quest’ultimo già sicuramente di Verona), che vorrebbe dire probabile semifinale contro la favorita Perugia. Capolista che, da par suo, riprende a macinare punti dopo il passo falso in Coppa Italia ai danni di una Taranto che nell’ultima giornata dovrà cercare i punti salvezza a Milano.

    Ma veniamo alle pagelle delle varie partite, partendo proprio dal match giocato in terra pugliese.

    foto Lega Volley

    Taranto-Perugia. Nonostante un ampio turn-over, la squadra di Anastasi controlla il match con facilità trovando un ispiratissimo Herrera (voto 8,5) devastante in attacco e preciso a muro. Molto bene anche Flavio (voto 8), autore di una prova importante al centro, e bene anche Plotnytskyi (voto 7,5), decisamente perfetto nel fondamentale di ricezione. Ancora altalenante il polacco Semeniuk (voto 6), comunque in crescita rispetto alle ultime apparizioni.

    Taranto, spinta da un PalaMazzola finalmente gremito, ci mette il cuore, ma la differenza tecnica è tanta e non bastano la buona verve di Antonov (voto 6,5) e un Lawani (voto 6) che chiude senza subire murate per impensierire gli umbri. Manca il muro ai pugliesi e i 9 ace subiti, di cui tre dal libero Rizzo (voto 5), sono un fardello pesante contro la capolista. 

    foto Legavolley

    Modena-Monza. Senza lo squalificato Ngapeth, Modena subisce l’ottima organizzazione di gioco di Monza per due set prima di cambiare marcia, issarsi sull’8-4 al tie-break e poi spegnere la luce sul cambio Lagumdzija-Sala effettuato da Giani (voto 5). È proprio Lagumdzija (voto 8,5) il migliore dei canarini, che sfruttano bene il gioco al centro ma non trovano grandi risposte dal duo Rousseaux (voto 5,5)–Marechal (voto 5), davvero in difficoltà in ricezione, così come il libero Rossini (voto 4,5), decisamente in giornata no.

    Monza sogna il colpaccio da tre trascinata da un superbo Maar (voto 8,5), ben coadiuvato da un Grozer (voto 8) che alla lunga si spegne un po’, ma per tre set è infermabile. Se Davyskiba (voto 6,5) contro la sua futura squadra offre una buona prova, chi stecca è Federici (voto 5), anche lui prossimo ad approdare nella città della Ghirlandina.

    foto Lega Volley

    Civitanova-Milano. Una discreta Civitanova fatica per un set contro una Milano ai minimi termini, che schiera 4 centrali e due liberi titolari causa assenze da Covid, ma come spesso accade alle squadre di Piazza (voto 8) riesce almeno per un set a giocare sopra ogni difficoltà. Con Nikolov (voto 5) distratto, è Bottolo (voto 7,5) a divenire il terminale offensivo dei cucinieri, e Yant (voto 7) è un ottimo comprimario. Bene anche Gabi Garcia (voto 6,5), subentrato ad uno Zaytsev (voto 5,5) con il motore un po’ ingolfato. Melgarejo (voto 7,5) è il cuore pulsante di una Milano che, senza palleggiatore, dimostra comunque di provarci pur con tutti i limiti del caso; i ragazzi meritano 10 per aver onorato un match già segnato prima di iniziare.

    foto Lega Volley

    Padova-Trento. La più dolce delle sconfitte per Padova porta ad una salvezza che nel girone di ritorno sembrava essere diventata non più scontata.  L’inserimento da titolare di Gardini (voto 6,5) dà nuova linfa in attacco, ma il giovane schiacciatore paga molto in ricezione. Bene il giapponese Takahashi (voto 6,5), mentre a zoppicare è il gioco al centro, con Saitta (voto 5,5) che fatica a trovare l’intesa con i suoi attaccanti.

    Trento vince ancora una volta all’insegna di Kazyiski (voto 8,5), sempre monumentale in attacco, che trova il giusto supporto da un Michieletto (voto 8) ben centrato nel match. Importante infine per il proseguo della stagione il rientro al centro di Lisinac (voto 6,5), ancora poco caricato in attacco da uno Sbertoli (voto 7) ottimo metronomo del gioco trentino.

    foto Lega Volley

    Cisterna-Piacenza. La fresca vincitrice della Coppa Italia stecca alla grande il match, ma tutto sommato non se ne rammarica visto che arrivando sesta o settima eviterà in caso di passaggio dei quarti l’incrocio con Perugia. Cisterna con un guizzo rilancia anche le chance di qualificazione ai Play Off, e se lo fa deve ringraziare Baranowicz (voto 8) che, seppur a mezzo servizio per un problema muscolare, guida sapientemente i suoi esaltando Sedlacek (voto 8,5) e Dirlic (voto 7,5). Bene anche il turco Bayram (voto 7) che chiude il match con 13 punti di cui 5 ace.

    Piacenza è troppo brutta per essere vera; sicuramente i festeggiamenti post Coppa hanno distratto molto la squadra di Botti, ma nel match si salva il solo Romanò (voto 7), mentre il duo Lucarelli (voto 5)–Leal (voto 5) sembra prendersi una giornata di vacanza. Manca anche il muro, con Alonso (voto 5) che non riesce mai ad anticipare il gioco di Baranowicz.

    foto Lega Volley

    Siena-Verona. Non sono bastati gli sproni di patron Bisogno in settimana a caricare la squadra senese, che spreca malamente la penultima chance di superare Taranto in coda alla classifica. Tre soli muri e l’attacco fermo al 47% riducono al lumicino le speranze di una squadra che per i nomi schierati in campo sembrava aspirare a ben altre posizioni. Tutto il peso dell’attacco viene caricato su un discreto Petric (voto 6), ma manca l’apporto di Bartman (voto 5) e Van Garderen (voto 5,5) regala troppi punti diretti.

    Molto bene invece Verona, che con il solito gioco a trazione laterale trova un Sapozhkov (voto 8,5) pressoché infermabile in attacco, ben coadiuvato dalla coppia Mozic (voto 8)–Keita (voto 7,5), per una volta mai messi in difficoltà dalla leggera battuta dei senesi, ottimamente gestita anche dal libero Gaggini (voto 7). LEGGI TUTTO