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    Play Off 5° posto, Cisterna verso Gara 2: “Obiettivo: passare il turno”

    Di Redazione

    Gara due preliminari Play Off 5 posto in scena al Palasport di Cisterna di Latina giovedì 23 marzo alle 20.30. La Top Volley sfida la Gioiella Prisma Taranto. Crocevia importante per i laziali dopo la sconfitta nel primo turno in cui si è imposta Padova per 3-0.

    Nel bilancio degli scontri diretti i pontini sono avanti rispetto ai pugliesi avendo centrato 10 vittorie contro le 9 degli ospiti. Unico ex dell’incontro coach Di Pinto che ha allenato la Top Volley nella stagione 2017/2018. La partita verrà trasmessa in diretta sulla piattaforma Volleyballworld.tv a partire dalle ore 20.30 di giovedì 23 marzo.

    Andrea Rossi (Top Volley Cisterna): “Taranto ha raggiunto il suo obiettivo, cioè la salvezza, all’ultima giornata, quindi non so quali siano i loro obiettivi in questo preliminare. Alcuni giocatori sono già andati via, faranno giocare le riserve, che hanno lo stimolo di mettersi in evidenza. D’altro canto noi dobbiamo riscattarci della brutta prestazione giocata giovedì scorso contro Padova e faremo di tutto per conquistare i tre punti in palio. Queste sono partite un po’ particolari perché non sappiamo bene quale sarà la formazione che scenderà in campo. Come è successo con Padova, mancando la possibilità di sapere chi abbiamo di fronte e non possiamo studiare al meglio gli avversari. Nella settimana di preparazione all’incontro non è semplicissimo trovare dei focus che ci permettano di impostare una tattica di gioco. Adesso ci aspetta questa partita in casa e poi due partite esterne dopo il turno di riposo, il nostro obiettivo rimane quello di provare a passare questo turno preliminare”.

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    Giulia Gabana ai tifosi di Modena: “Insieme, tutto può succedere”

    Di Redazione

    Una lettera indirizzata ai tifosi per affrontare nel migliore dei modi la supersfida dei Play Off Scudetto. La presidente della Valsa Group Modena, Giulia Gabana, si rivolge ai supporter della squadra emiliana dopo la vittoria in Gara 1 dei quarti di finale, iniziando da una frase eloquente: “Abbiamo bisogno di tutto il calore possibile del nostro pubblico!“.

    “Sono queste le parole che continuano a rimbalzarmi in testa da domenica sera, finita Gara 1 – scrive Gabana – mentre a letto cercavo di riprendere i battiti normali e cercavo di ricominciare a respirare. Abbiamo fatto un percorso bellissimo nel corso di questa stagione e voi siete stati sempre al nostro fianco e, diciamocelo, quello che ogni giorno facciamo tutti qui a Modena Volley è anche per voi, soprattutto per voi! Per questa città meravigliosa che tanto ama il volley e che non ci ha mai fatto sentire soli, anche nei momenti più duri degli ultimi anni tra pandemia e guerra“.

    “Noi ci abbiamo messo tutto l’impegno possibile – continua la presidente – usando tutte le nostre forze, per rendervi orgogliosi di questa maglia, di questi colori. Domenica è iniziata la fase più delicata, ma anche la più bella, quella che prepariamo da settembre e quella che chi ama la pallavolo aspetta dall’inizio dell’anno. Sarà un percorso, speriamo, molto lungo, certamente difficile, e oggi sono qui a chiedervi di sostenerci come sempre avete fatto, più calorosi che mai e più numerosi che potete!“.

    La conclusione è un ultimo appello alla tifoseria: “Voi siete da sempre il nostro settimo uomo in campo e il passato ce l’ha dimostrato più volte. Questi ragazzi stanno mettendo in campo tutto il loro talento e tutto il loro cuore, prendiamoli per mano e facciamo questo ultimo rush finale insieme! Perché quando il tempio del volley è stracolmo di tutti voi, le emozioni si sentono sulla pelle, il grido del palazzo è un ruggito e… tutto può succedere!“.

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ngapeth sembra rinato, De Cecco perde lucidità

    Di Paolo Cozzi

    È finalmente partito, con il primo turno dei quarti di finale Play Off, il rush finale per decretare la vincitrice del campionato di Superlega 2022-2023. Se Perugia ancora una volta dà una prova di forza importante, dimostrando che anche le fatiche infrasettimanali di Champions possono essere gestite senza problemi, più complicati sono i match di Trento e Modena, in cui le squadre di casa trovano il guizzo vincente solo al tie break. Continua invece l’involuzione nel gioco di Civitanova, che come una bandiera al vento viene presa a schiaffi dalla potenza fisica di Verona.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano. Soffrono un set gli umbri, con Milano che si aggrappa all’attacco e ad un ottimo atteggiamento difensivo per provare ad impensierire i padroni di casa, ma quando Herrera (voto 8,5) innesta la marcia il gap si amplia e Milano sprofonda in ricezione e a muro. Se Giannelli (voto 8,5) guida i suoi ad un fantastico 68% di squadra, manca invece Porro (voto 5), che non riesce ad avere buone risposte da un Mergarejo (voto 4,5) oltremodo falloso.

    Al centro giganteggia il brasiliano Flavio (voto 8), che vince il derby sudamericano con Loser (voto 5), ben marcato sotto rete e in grosse difficoltà a muro. Se Ishikawa (voto 7,5) è l’anima di Milano, ma sembra predicare da solo nel deserto, si prende una giornata di parziale relax Leon (voto 6), mentre chi bagna con una grande prestazione gli ormai acquisiti gradi di titolare è Plotnytskyi (voto 8), devastante in tutti i fondamentali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza. Ci si aspettava una Trento ferita e stanca dopo i 6 set giocati giovedi in champions, invece gli uomini di Lorenzetti, trascinati da Michieletto (voto 7,5) e Lisinac (voto 7), partono forte e mettono alle corte una Monza inizialmente spuntata, nella quale faticano Zimmermann (voto 5) e Davyskiba (voto 5,5).

    Alla lunga però il serbatoio delle energie di Trento va in riserva, Kaziyski (voto 5,5) cala e comincia a sbagliare molto, mentre per Monza sale in cattedra il duo Cachopa (voto 6,5)-Grozer (voto 7,5), che issa la squadra fino al tie break. La Vero Volley spinge tanto al servizio, ma un buon Laurenzano (voto 6,5) permette a Sbertoli di giocare fluido e mettere in difficoltà il muro monzese, nel quale mancano i guizzi dei centrali Beretta e Galassi (voto 5,5), bravi in attacco, ma in difficoltà estrema nel leggere il gioco del palleggiatore trentino.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Verona. Non basta una prova monstre a muro di Anzani (voto 6,5) e compagni per uscire dalle sabbie mobili che ormai li attanagliano da svariate settimane. Con un De Cecco (voto 5) che perde lucidità strada facendo, fatica tutto l’attacco marchigiano a partire da uno Zaytsev (voto 5,5) che dopo la gran prova di mercoledì incappa in una prestazione infarcita da troppi errori diretti. Se Yant (voto 5) e Nikolov (voto 5,5) continuano ad andare a corrente alternata, si salva invece Bottolo (voto 6,5) sempre pericoloso al servizio e finalmente positivo in ricezione.

    Verona riesce a mascherare le enormi difficoltà di Keita (voto 6,5) in ricezione grazie ad una super prova di Gaggini (voto 7,5), ma è brava soprattutto a regalare pochi errori diretti a differenza di Civitanova. E così alla lunga la potenza di Sapozhkov (voto 7) e la fame di vittoria di un Mozic (voto 6) non perfetto ma grintoso consentono a Verona di portare a casa una vittoria che potrebbe pesare molto nell’economia del passaggio del turno.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Piacenza. Partita caratterizzata dai tanti cambiamenti di fronte, con Modena che però alla lunga sbaglia qualcosa di meno e si dimostra più cinica nei momenti topici del match. Se Ngapeth (voto 8) sembra rinato dopo un periodo molto altalenante, continua invece il buon momento di Lagumdzija (voto 7,5) molto meno falloso e discontinuo rispetto alle stagioni precedenti. Con un Rinaldi (voto 6) meno in luce in attacco, ma ottimo in seconda linea, Bruno (voto 6,5) torna protagonista al palleggio, lasciando poco spazio al muro avversario.

    Piacenza ci prova, ma Leal (voto 6) è in una di quelle giornate in cui bisticcia con il bagher e Lucarelli (voto 7) non riesce da solo a gestire il peso di un attacco spuntato dalla prestazione incolore di Romanò (voto 5). Nonostante la ricezione vada a singhiozzo, Brizard (voto 6) cerca la via centrale, trovando ottime risposte soprattutto da un Caneschi (voto 7) cresciuto molto in mezzo alla rete. LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto, che esordio per Verona! Lube ko 3-0

    Di Redazione

    Esordio da incorniciare nei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto per la WithU Verona, che sul campo della Cucine Lube Civitanova sfodera una prestazione incredibile e si aggiudica il primo round della serie.

    Ritmo, intesa di gioco e capacità di reazione sono stati i fattori che hanno fatto la differenza sul taraflex dell’Eurosuole Forum per i ragazzi di coach Stoytchev, capaci di archiviare la pratica in tre set combattuti, terminati tutti quanti ai vantaggi. Nel mezzo di una grande prova corale, è salito in cattedra Keita, autore di 16 punti che gli sono valsi la nomina di MVP della sfida.

    Per questo primo impegno dei Play Off, coach Stoytchev si affida a Spirito in cabina di regia, con Sapozhkov a completare la diagonale, mentre in banda viene confermata la coppia formata da Mozic e Keita. Al centro spazio a Mosca e Grozdanov, con Gaggini come libero. Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, con Balaso libero.

    La gara si apre con l’attacco vincente di Mozic. Con un monster block,Mosca regala il secondo punto ai suoi, poi i padroni di casa effettuano il sorpasso, ma l’ottima intesa tra Spirito e Grozdanov in posto tre vale il pari (5-5). I cucinieri trovano il primo allungo grazie al muro di Chinenyeze, ma ci pensa Keita a rimettere il match sui binari giusti. Verona risponde ai colpi degli avversari con il solito Keita, bravo a trovare il pertugio in diagonale (12-12). L’errore di Yant permette agli ospiti di tornare avanti nel punteggio (15-16). Complici alcuni errore sottorete della Lube, la truppa scaligera infila il break, portandosi sul 16-20 con un Mosca ancora in grande spolvero a muro. Keita piazza la sfera nei tre metri per il ventunesimo punto. Dopo l’ace di Zaytsev, il muro di De Cecco vale il sorpasso, ma la WithU rimette la faccia avanti e con il muro di Mozic si aggiudica il primo parziale. 

    Al rientro in campo, la partita si conferma equilibrata. La Lube va avanti nel punteggio e prova a mantenere il vantaggio minimo. Da posto due Keita chiude il polso e timbra il -1. Bottolo trova il mani-out per l’8-6 dei suoi. Uno scambio prolungato viene messo a terra da Sapozhkov, che si ripete nell’azione successiva riducendo il gap con gli avversari (9-8). Verona gioca bene e con un tocco morbido di Mosca ritrova il pari (10-10). Break di Civitanova grazie al doppio muro dell’ex di turno Anzani, con cui tenta la fuga. Sapozhkov esplode la sua potenza su suggerimento di Spirito, siglando il punto del 17-15. Dai nove metri Zaytsev è ancora efficacie e incrementa il vantaggio (20-15), ma il muro di Keita tiene vive le speranze veronesi. Sapozhkov difende una palla impossibile, Mozic infila un ace col mirino e la WithU prima la riprende e poi sorpassa (20-21). Le due squadre rispondono colpo su colpo e portano la sfida ai vantaggi. Verona annulla svariate set ball avversarie e con il muro di Grozdanov inverte il trend (29-30) e poi chiude i conti.  

    Verona parte avanti anche in avvio di terza frazione, ma i cucinieri trovano l’immediata reazione grazie a una buona serie al servizio di Nikolov, bravo a siglare anche l’ace del 5-2. Gli ospiti restano in scia, trovano la nuova parità e ribaltano il risultato (5-6), prima di volare sul +2 con il monster block di Sapozhkov. Cambia l’inerzia della gara e i ragazzi di Stoytchev non lasciano cadere una palla. L’ace di Keita dà il via al tentativo di fuga, a cui si unisce Sapozhkov (6-10). La compagine marchigiana, però, mantiene la lucidità e si rimette in carreggiata. Il gigante russo e un preciso Mozic ridanno slancio agli scaligeri, poi è Keita a firmare il triplo vantaggio con un colpo ben calibrato (12-15). Assistito dalla buona sorte, Nikolov riapre i giochi dai nove metri e il match torna in equilibrio (15-16). Verona prende ritmo e sale sul 17-20. Con l’ace di Bottolo la Lube rinsavisce e la contesa è di nuovo in equilibrio. Al primo tempo di Mosca risponde Garcia, Nikolov manda avanti i suoi, l’ace di Spirito inverte ancora il risultato, poi la WithU Verona mette il sigillo sulla sfida e fa sua Gara 1.  

    Le parole del viceallenatore scaligero Dario Simoni al termine dell’incontro: “Da Gara 1 abbiamo ottenuto quello che volevamo. Siamo venuti qua per giocare la nostra partita e dimostrare le nostre qualità individuali e di squadra e credo che stasera sia emerso proprio il lavoro di squadra. Ci sono dei momenti in cui si decide la partita, come è successo con la ricezione di Magalini, che è stata determinante. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad adesso, mettendo il solito impegno”. 

    Cucine Lube Civitanova – WithU Verona 0–3 (24-26; 29-31; 24-26)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 13, Yant 9, Bottolo 13, Anzani 7, Chinenyeze 6, Balaso (L), Sottile, Nikolov 7, Garcia 3, Gottardo, Diamantini, Ambrose, D’Amico (L). All. Gianlorenzo Blengini WithU Verona: Spirito 2, Sapozhkov 14, Keita 16, Mozic 9, Cortesia, Grozdanov 3, Gaggini (L), Raphael, Jensen, Magalini, Cavalcanti, Mosca 6, Zanotti, Bonisoli (L). All. Radostin Stoytchev Arbitri: Armando Simbari (1°), Ilaria Vagni (2°), Maurizio Merli (3°)Durata set 29’; 38’; 33’; totale: 1h 40’ Note: Attacco: Cucine Lube Civitanova 40%; WithU Verona 45%. Muri: Cucine Lube Civitanova 11; WithU Verona 7. Ace: Cucine Lube Civitanova 7; WithU Verona 3

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria sofferta per Trento, a segno al tie break contro Monza

    Di Redazione

    L’Itas Trentino bagna il debutto nei Play Off Scudetto Credem Banca 2023 con una sofferta ma importantissima vittoria casalinga. Confermando la tradizione favorevole, che l’ha vista vincere diciassette delle venti partite d’esordio stagionale alla fase post regular season, questa sera la formazione gialloblù ha superato per 3-2 la Vero Volley in gara 1 dei quarti di finale giocata di fronte al proprio pubblico.

    Il fattore campo ha resistito anche in questo caso al tentativo di assalto dei brianzoli, sempre sconfitta alla BLM Group Arena (quattordici volte in quattordici occasioni), consentendo alla squadra di Lorenzetti di portarsi subito sull’1-0 nella serie al meglio delle cinque partite.

    Per costruirsi il vantaggio nel confronto ed affrontare gara 2 in trasferta di mercoledì sera con maggiore serenità, i gialloblù hanno però dovuto sudare per oltre due ore di gioco; dopo aver dominato la scena nei primi due set, grazie ad una ottima fase di break point e ad un attacco su percentuali molto alte, i padroni di casa hanno infatti subito fra terzo e quarto parziale la veemente reazione dei brianzoli, guidata da un Grozer immarcabile (best scorer con 29 punti ed il 60% in attacco, oltre a tre muri e a cinque ace) e da un servizio che per due set ha messo alle corde la seconda linea trentina. Spalle al muro, l’Itas Trentino ha raccolto le energie residue per riuscire a disputare al meglio l’undicesimo set negli ultimi tre giorni ed è riuscita ad imporsi allo sprint del tie break. A deciderlo un errore di Davyskiba sul 14-13 del tie break, dopo che le due contendenti si erano sovente alternate al comando delle operazioni del gioco. Miglior marcatore gialloblù Alessandro Michieletto con 19 punti (di cui uno a muro ed il 50% a rete); in doppia cifra anche Lavia 12 (con tre block), Kaziyski (11) e Lisinac (10), ma a vincere il titolo di mvp alla fine è stato Sbertoli, per come ha saputo trovare le uscite migliori per il proprio gioco nei momenti importanti della gara.

    Per la terza partita in sette giorni alla BLM Group Arena, Lorenzetti conferma lo schieramento tipo, con Sbertoli in regia e Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. La Vero Volley Monza risponde con Zimmermann alzatore, Grozer opposto, Maar e Davyskiba laterali, Beretta e Galassi al centro, Federici libero.

    L’avvio regala cambiopalla in serie sino al 4-3, poi Davyskiba sbaglia due diagonali in fotocopia e costringe Eccheli a spendere il primo time out sul 6-3; alla ripresa il muro di Lisinac, che poi trasforma anche una free ball, e la ricostruita vincente di Lavia allargano ulteriormente la forbice (9-3, altra interruzione del gioco da parte degli ospiti). Il tecnico brianzolo inserisce allora Hernandez al posto del martello bielorusso, che però subisce subito un ace; sul 12-4 (break point di Michieletto) il set è già pesantemente indirizzato e l’Itas Trentino può giocare senza ansie la seconda parte del parziale (14-7 e 17-9) nonostante gli avversari provino a cambiare le carte in tavola (dentro Kreling e Szwarc per Zimmerman e Grozer), senza però ottenere risultati di rilievo. L’1-0 interno arriva già sul 25-16, perché la Vero Volley è molto fallosa al servizio e la coppia Lisinac-Michieletto è ispiratissima in attacco.

    Nel secondo set Eccheli riparte dalla diagonale palleggiatore opposto di riserva, salvo poi tornare sui suoi passi già sul 7-6 gialloblù, dopo che la sua squadra era riuscita a recuperare un iniziale svantaggio di tre lunghezze (da 5-2 a 5-5). Trento riparte con Kaziyski (9-7) e in seguito allunga con l’ace di Lisinac (11-8) ed il contrattacco di Michieletto (15-11); la situazione ideale per giocare con la mente libera ed offrire una bella pallavolo ai propri tifosi (17-13 e 19-15). Monza ci crede sino al 20-18 (ace di Davyskiba su Lavia) e poi anche in ripresa (da 22-18 a 23-21) con un’altra battuta punto, stavolta di Grozer, ma poi rialza la testa lasciando spazio all’acuto di Lavia (attacco e muro sullo stesso tedesco per il 25-21).

    Dopo il cambio di campo Monza si riaffaccia sul mondoflex di gioco con un piglio diverso, più sfrontato al servizio ed incisivo a muro e con una diagonale ancora differente (Kreling-Grozer). L’Itas Trentino soffre inizialmente questa verve avversaria (2-5 e 4-7), prova a riavvicinarsi con Michieletto (7-9) ma condiziona il suo tentativo con qualche errore di troppo e con difficoltà nel tenere costante la propria fase di cambiopalla (8-14). Lorenzetti ha già inserito Nelli al posto di Kaziyski e speso i due time out a disposizione nella prima metà della frazione; sull’11-18, dopo un attacco out di Lisinac c’è spazio anche per Cavuto, Džavoronok e Pace che però non riescono ad opporre la giusta resistenza. Sull’11-21 l’eventualità del quarto set si è già di fatto materializzata ed arriva sul 13-25.

    Le difficoltà dei gialloblù proseguono anche nel periodo successivo (4-6), ma questa volta i padroni di casa non mollano la presa (7-7) ed ingaggiano la battaglia punto a punto, prima che Maar non affondi di nuovo il colpo (da 8-9 a 9-12). Nella parte centrale l’Itas Trentino perde ulteriore contatto (12-16, muro di Beretta su Kaziyski); Lorenzetti spende l’ultimo time out a disposizione e grazie alle affilate battute di Sbertoli ottiene la risposta che voleva dai suoi. Lavia guida il tentativo di rimonta (15-16), che però si arresta subito dopo a causa di un passaggio a vuoto di Kaziyski (muro subito e successivo attacco out, 15-19). La fase di cambiopalla torna ad essere problematica e Monza ne approfitta per scappare nuovamente via (16-21) e conquistare la possibilità di giocare il tie break (18-25).

    Nel quinto set Nelli resta in campo al posto di Kaziyski e trova subito due punti (attacco e ace) che valgono l’iniziale 3-1; i brianzoli rispondono immediatamente con Galassi (anche lui a segno col servizio per il 3-3), ma poi subiscono per colpe proprie un altro break (6-4). Serve una fiammata di Davyskiba per invertire nuovamente la tendenza (6-7, ancora in battuta); il muro di Lisinac su Galassi garantisce il vantaggio interno per 9-8 ,ma Grozer replica ancora col servizio (9-10). Il finale regala tantissime emozioni (13-13); decide l’errore di Davyskiba sul 14-13 (attacco out).

    “Monza è stata molto brava a riaprire la partita dopo una partenza sottotono – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine della partita – ; è riuscita a metterci in difficoltà in ricezione, complice anche un nostro calo che è coinciso pure con difficoltà in battuta. Siamo stati bravi a raccogliere le forze nel tie break e a tirare fuori gli attributi nel momento importante della sfida, come ci era accaduto anche nel quinto set di giovedì sera in Champions League. La stagione è davvero molto intensa, abbiamo delle situazioni critiche in squadra in quanto a energie fisiche ma adesso dobbiamo recuperare almeno quelle mentali e cercare di ascoltare meno la fatica”.

    Thomas Beretta (centrale Vero Volley Monza): “E’ stata una bella prova per noi, ma nei Play Off conta vincere. Ci siamo andati vicino ma anche questo non basta. Ora ci aspetta Gara 2 mercoledì in casa e poi domenica ancora qui per un’altra sfida tutta da vivere. Abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare alla pari: sarà però importante sfruttare meglio quell’entusiasmo che ci ha permesso di risalire dopo i primi due set. Stasera c’è del rammarico, nonostante l’ottima prova messa in campo. Non è una Trento invincibile e noi dobbiamo sbagliare qualcosa in meno e giocare meglio, perché sappiamo farlo”.

    Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-2 (25-16, 25-21, 13-25, 18-25, 15-13)ITAS TRENTINO: Lisinac 10, Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 7, Lavia 12, Sbertoli 3, Laurenzano (L); Nelli 4, Džavoronok 2, Cavuto, Pace, D’Heer. N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.VERO VOLLEY: Zimmermann, Davyskiba 10, Beretta 7, Grozer 29, Maar 14, Galassi 7, Federici (L); Hernandez 4, Kreling, Szwarc 3, Magliano. N.e. Marttila, Pirazzoli e Di Martino. All. Massimo EccheliARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Brancati di Città di Castello (Perugia).DURATA SET: 23’, 29’, 23’, 25’, 22’; tot 2h e 2’.NOTE: 2.448 spettatori, per un incasso di 20.357 euro. Itas Trentino: 7 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 12 errori azione, 52% in attacco, 44% (21%) in ricezione. Vero Volley: 7 muri, 12 ace, 10 errori in battuta, 10 errori azione, 50% in attacco, 42% (14%) in ricezione. Mvp Sbertoli. 

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    Modena vince la battaglia al PalaPanini: Piacenza cede al tie break

    Di Redazione

    Gas Sales Bleunergy Volley Piacenza si ferma ancora una volta al set corto, al tie break dopo oltre due ore di battaglia. E Gara 1 dei Play Off Scudetto va a Modena brava a sfruttare ogni occasione che la partita gli ha presentato, brava a non perdersi d’animo anche nel tie break quando era sotto 5-1. In casa Piacenza troppi errori in battuta e qualche contrattacco non chiuso a dovere come nel terzo set quando in tante occasioni si poteva e doveva fare meglio sia in attacco che in ricezione.

    Modena, priva di Tomas Rousseaux a causa di una sindrome parainfluenzale che lo ha colpito nella giornata di sabato, parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Piacenza schiera Brizard-Romanò, schiacciatori Leal-Lucarelli, centrali Simon-Caneschi con Scanferla libero.

    L’inizio del match è nella bolgia del PalaPanini, punto a punto con Piacenza che ribatte colpo su colpo, 8-8. Simon risponde con l’ace al punto di Ngpaeth, 11-11. Bruno prende per mano i gialli nel cuore del set, ace, 16-15. Piazza il break Modena, che spacca il parziale con Sanguinetti, 22-17. La Valsa Group chiude il primo set 25-19.

    Parte forte Modena nel secondo parziale, 6-4. Restano avanti i gialli che si portano sul 12-11 col muro di Sanguinetti su Leal. Non si ferma la Valsa Group che resta avanti, 19-18. Piacenza scappa via e chiude il set 23-25.

    Nel terzo set parte fortissimo Piacenza, 6-8 e Simon protagonista. Lagumdzija riporta Modena avanti, 11-10 e match tiratissimo. Ngapeth e Leal salgono in cattedra, scambi di classe e 15-14 poi è Modena a mettere il break. Si arriva al 20-16 con Modena che alza i giri del motore. La Valsa Group chiude 25-19 il parziale.

    Nel quarto set è Piacenza ad alzare il livello di gioco, 7-8. Resta avanti la Gas Sales che si porta sul 15-16 con un ottimo Lucarelli. Si arriva al 18-21 con Piacenza che resta avanti. Chiude 20-25 il set la Gas Sales, è tie-break. Modena chiude 15-11 il quinto set e 3-2 il match.

    Massimo Botti (tecnico di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Ci è stato ancora una volta fatale il tie break, eravamo avanti ma ci siamo incastrati in alcune situazioni sia in ricezione che in attacco. Sapevamo che qui a Modena non era facile, abbiamo giocato alla pari e la serie è ancora molto lunga, questa era solo la prima partita. Dobbiamo però essere bravi a specchiarci un po’ meno ed essere più concreti, nel terzo set, che abbiamo perso, almeno dieci occasioni le abbiamo avute per chiudere a nostro favore l’azione e non ci siamo riusciti”.

    Valsa Group Modena – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (25-19, 23-25, 25-19, 20-25, 15-11)Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 3, Ngapeth 20, Sanguinetti 10, Lagumdzija 20, Rinaldi 12, Stankovic 7, Rossini (L), Sala 0, Bossi 0, Pope 0, Marechal 0. N.E. Gollini, Salsi, Krick. All. Giani.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Santos De Souza 16, Simon 7, Romanò 12, Leal 17, Caneschi 10, Scanferla (L), Recine 0, Basic 0, Gironi 0. N.E. Hoffer, Alonso, De Weijer, Cester. All. Botti.ARBITRI: Zavater, Lot. NOTE – durata set: 25′, 31′, 30′, 28′, 19′; tot: 133′.Note: durata set 25’, 31’, 30’, 28’ e 19’ per un totale di 133’. Spettatori 3102. MVP: Lagumdzija. Valsa Group Modena: battute sbagliate 22, ace 9, muri punto 9, errori in attacco 9, ricezione 55% (33% perfetta), attacco 52%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 24, ace 6, muri punto 6, errori in attacco 9, ricezione 43%  (20% perfetta), attacco 50%.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: i risultati di Gara 1 dei quarti di finale

    Di Redazione

    Dopo l’anticipo vinto nettamente da Perugia ai danni di Milano, si completa oggi il quadro di Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto di Superlega maschile: si gioca su tutti i campi alle 18. Gara 2 si disputerà mercoledì 22 marzo, Gara 3 sabato 25 e domenica 26, le eventuali sfide successive domenica 2 aprile e sabato 8 (o lunedì 10).

    RISULTATI

    Sir Safety Susa Perugia – Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-15, 25-18)

    Valsa Group Modena – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (25-19, 23-25, 25-19, 20-25, 15-11)

    Cucine Lube Civitanova – WithU Verona 0-3 (24-26, 29-31, 24-26)

    Itas Trentino – Vero Volley Monza 3-2 (25-16, 25-21, 13-25, 18-25, 15-13)

    PROSSIMO TURNOMercoledì 22/03 ore 20.30

    Allianz Milano-Sir Safety Susa PerugiaWithU Verona-Cucine Lube CivitanovaVero Volley Monza-Itas TrentinoGas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza: “Ci è mancato il killer instinct, possiamo giocare meglio”

    Di Redazione

    L’avvio di partita al PalaBarton aveva lasciato più di una speranza all’Allianz Milano, e invece l’esordio nei Play Off Scudetto è andato come da pronostico: 3-0 per la Sir Safety Susa Perugia, che si porta avanti nella serie dei quarti di finale. Un risultato che Roberto Piazza sintetizza così: “Oggi loro hanno avuto il killer instinct, mentre a noi è mancato. Abbiamo iniziato con l’handicap, poi abbiamo ripreso il filo pareggiando i conti e abbiamo avuto anche la palla per andare avanti sul 20 pari, ma non l’abbiamo trasformata. Dopo, come spesso accade quando si spreca una chance, gli avversari hanno chiuso“.

    “Nel secondo set – continua l’allenatore dell’Allianz – siamo andati in difficoltà sul turno di battuta di Giannelli, ma anche in quell’occasione sulla prima palla abbiamo commesso noi un’ingenuità. Senza nulla togliere alla forza dell’avversario, credo che Milano possa giocare meglio, a partire dalla battuta. Anche a muro, quando ci siamo creati le occasioni con le palle alte, loro hanno attaccato molto bene, invece noi abbiamo fatto un po’ più di fatica“.

    Quello che proprio non è piaciuto a Piazza è il modo in cui la sua squadra ha tirato i remi in barca con troppo anticipo, assistendo passivamente al dominio di Perugia. Le parole del tecnico sono chiare: “Dal secondo set in poi ci è mancata la voglia di crederci fino in fondo, mercoledì non dovrà essere così“. E l’appuntamento, dunque, è all’Allianz Cloud per una Gara 2 che Milano non potrà permettersi di fallire.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO