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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Chinenyeze uomo del giorno, sbanda Davyskiba

    Trento e Perugia avanzano a tutta forza nonostante le due insidiose trasferte di Piacenza e Modena, che mettono a nudo i limiti delle due compagini emiliane. Match combattuto quello fra Civitanova e Milano, con il quarto posto che torna ad essere di proprietà marchigiana. Riparte Monza che doma una buona Taranto, mentre Cisterna con la vittoria su Padova comincia ad intravedere un possibile ottavo posto. Bene infine Verona che piega le ultime speranze di Catania.

    Ma veniamo a quello che doveva essere il big match, e che invece si è trasformato in una debacle per i padroni di casa…

    Piacenza-Trento 1-3. Poco muro e una ricezione che fa acqua da tutte le parti, questa in sintesi la prova di Piacenza che sbaglia tanto, soprattutto con Romanò (voto 5) e Lucarelli (voto 4,5) decisamente sottotono. Si rivede Leal (voto 6) e Simon (voto 7) fa il suo al centro della rete, ma questa Piacenza è decisamente la più brutta della stagione tanto che naufraga anche Recine (voto 5).

    Trento avanza sospinta da un gran servizio e da un lucido Sbertoli (voto 7,5) che fa volare Michieletto (voto 8) e Rychlicki (voto 8) sempre più determinante in questa Trento. Rimane un po’ al palo Lavia (voto 6) non tanto per la seconda linea quanto per l’attacco dove regala ben 4 errori diretti.

    Modena-Perugia 0-3. Poco più di un allenamento per gli umbri che sbriciolano le poche certezze dei modenesi e si impongono in poco più di un’ora. I canarini subiscono 9 ace con un Gollini (voto 5) in netta difficoltà, ma con lui sbanda anche Davyskiba (voto 4) davvero irriconoscibile in attacco e ricezione. Non pervenuti anche i centrali, tranne il solo Sanguinetti (voto 6) che qualche palla mette a terra. Alla fine comunque si salva il solo Sapozhkov (voto 6,5) in una serata davvero buia per i gialloblu.

    Alle difficoltà di Modena fa da contraltare Perugia che spinta da un Giannelli (voto 8) in formato deluxe fa attaccare i suoi con il 66%. Plotnytskyi (voto 8) è l’mvp del match, ma è Semeniuk (voto 8,5) che sembra davvero un giocatore ritrovato grazie alla sapiente guida di Lorenzetti. Bene infine anche Ben Tara (voto 7) sempre più a suo agio nel nostro campionato.

    Civitanova-Milano 3-2. Partita ricca di emozioni con Civitanova che sembrava poter chiudere in tre set e invece ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per strappare una vittoria che dopo due ore sembrava in mano a Milano. L’uomo del giorno è Chinenyeze (voto 8,5) pazzesco in attacco, ma con ancora ampi margini a muro. Soffre ma resta in partita Lagumdzija (voto 6,5) mentre più fatica fanno Yant (voto 5) e Zaytsev (voto 5,5). Impatto importante per Bottolo (voto 7,5) che sfrutta alla grande la chance concessa.

    Milano, sempre pericolosa dai nove metri, rinasce spinta dai muri di Piano (voto 7) e dalla voglia di non mollare mai di un gruppo che ritrova il miglior Ishikawa (voto 6,5) ma anche un Mergarejo (voto 5) mai entrato nel match. Male Porro (voto 5,5) nei primi set, prima di ritrovare lucidità nel rush finale.

    Taranto-Monza 1-3. Una coriacea Monza doma la voglia dei pugliesi di rilanciarsi in campionato.

    E’ Lanza (voto 7) il trascinatore, ben coadiuvato da Gargiulo (voto 6,5) ma manca qualcosa a muro per allungare la partita al tie break. Anche Russell (voto 6) è più continuo del solito, dando la sensazione di una Taranto in crescita sul piano del gioco, non ancora su quello del risultato.

    Monza gioca una partita concreta, con pochi errori gratuiti e uno Szwarc (voto 8) ottimo riferimento per un Cachopa (voto 7,5) sempre più determinante. Bene anche Maar (voto 7,5) che non si fa distrarre dalle tante voci di mercato e bene Galassi (voto 7,5) che domina al centro della rete.

    Verona-Catania 3-1. Tanta fisicità in questa Verona che guidata dalla staffetta Amin (voto 8) e Keita (voto 7) trova anche la buona verve di un Mosca (voto 7,5) finalmente servito con continuità al centro. In una giornata di gloria per tutti stecca un po’ in attacco Dzavoronok (voto 6) che però si rifà alla grande in ricezione e al servizio.

    Per Catania soliti problemi in ricezione e a muro con Massari (voto 5) ben contenuto e Randazzo (voto 5,5) che alla lunga non riesce ad incidere. Come sempre si salva Buchegger (voto 7,5) autentico faro in una squadra che per una volta trova buon gioco anche nelle vie centrali del campo.

    Cisterna-Padova 3-1. Sente aria di play off una bella Cisterna che si aggrappa si a bomber Faure (voto 8) , ma che trova anche tanta qualità anche in Bayram (voto 7,5) puntuale e preciso in tutti i fondamentali. E finalmente si rivede Mazzone(voto 7) ottimamente servito da un Baranowicz (voto 9) che fa splendere il suo indiscusso talento.

    Padova prova la linea azzurra con Gardini (voto 5,5) e Porro (voto 5,5) ma alla lunga pagano tanto in ricezione ed in continuità. Qualche aiuto timido arriva da Gabi (voto 6) e dal rientrante Stefani (voto 6,5) finalmente tornato a calcare un taraflex di Superlega.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Paul Buchegger top scorer di giornata, battuta killer per Cisterna

    All’indomani della quarta giornata di ritorno di Superlega Credem Banca, la Lega Pallavolo Serie A ha reso note come di consueto le statistiche del turno. Tra le performance individuali spicca quella di Paul Buchegger, che ancora una volta è il top scorer con 29 punti: purtroppo per lui non sono bastati a muovere la classifica della Farmitalia Catania. A livello di squadra, decisiva la battuta del Cisterna Volley, che ha piazzato ben 11 ace nella vittoriosa sfida con Padova, 5 dei quali di Jordi Ramon.

    Ecco tutti i numeri del weekend:

    La Gara più Lunga: 02.06Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano (3-2)

    La Gara più Breve: 01.16Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia (0-3)

    Il Set più Lungo: 00.312° Set (27-25) Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano

    Il Set più Breve: 00.234° Set (15-25) Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano4° Set (15-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino4° Set (25-14) Cisterna Volley – Pallavolo Padova

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 65.6%Sir Susa Vim Perugia

    Ricezione: 46.2%Gioiella Prisma Taranto

    Muri Vincenti: 11Allianz Milano

    Punti: 76Cisterna VolleyCucine Lube Civitanova

    Battute Vincenti: 11Cisterna Volley

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 29Paul Buchegger (Farmitalia Catania)

    Attacchi Punto: 28Paul Buchegger (Farmitalia Catania)

    Servizi Vincenti: 5Jordi Ramon (Cisterna Volley)

    Muri Vincenti: 4Agustin Loser (Allianz Milano)Matteo Piano (Allianz Milano)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna chiude il discorso salvezza piegando Padova per 3-1

    Il Cisterna Volley centra la terza vittoria casalinga consecutiva, superando nettamente la Pallavolo Padova per 3-1 e facendo un passo avanti probabilmente decisivo nella lotta per la salvezza. I pontini hanno sofferto solo nel primo set, ma poi si sono riorganizzati e sono riusciti a vincere i successivi tre parziali con un’incisività notevole in tutti i fondamentali e con una grandissima pressione sia al servizio sia a muro. Tra i protagonisti della partita c’è da segnalare il martello turco Efe Bayram, che ha chiuso con 17 punti e il 67% in attacco ma soprattutto con tanti punti nei momenti cruciali dei vari set; molto bene anche Faure con 24 punti e il 55%.

    La cronaca:Coach Guillermo Falasca, in avvio di partita, ha schierato la squadra con qualche modifica rispetto al sestetto che stava utilizzando con frequenza nelle ultime partite: in cabina di regia confermato Baranowicz opposto in diagonale a Theo Faure, laterali Jordi Ramón ed Efe Bayram mentre al centro ci sono Nedeljkovic e Mazzone con Piccinelli libero.

    Alla vigilia c’erano punti molto importanti per entrambe le squadre in chiave salvezza e, in avvio, nessuna delle due squadre riesce mai a staccarsi e la sfida è giocata sempre punto a punto: sul 15-16 Cisterna accorcia con Faure e Gardini che riporta avanti di due Padova (15-17). Cisterna non è incisiva con il servizio e commette qualche errore di troppo (17-20) e i veneti ringraziano. Falasca non è felice ma Faure piazza a terra il 18-21 e i pontini sperano di ricucire: Peric entra per il servizio ma dai nove metri il serbo non è preciso (19-23) così Falasca deve spendere il secondo time-out. Due punti in sequenza per Cisterna (21-23) e questa volta è Cuttini a spendere il tempo, ma il set ormai è compromesso e Padova lo vince 21-25 piazzando anche cinque muri punto.

    L’avvio del secondo set è diverso e, grazie a un turno al servizio molto efficace, Cisterna va subito avanti 5-0 e poi conserva un vantaggio importante (9-5, 11-8) e continua a mettere tanta pressione con il servizio sia con Jordi Ramón sia con Theo Faure (16-13). L’aria sembra cambiata per i padroni di casa che continuano a spingere trascinati dal pubblico: si arriva al 21-17 con Efe Bayram in grande spolvero. Il finale di set è poi tutto di Faure che prima in attacco e poi al servizio strappa in due il set e chiude con due ace di fila, preludio al 25-18.

    Il terzo spicchio di partita inizia con lo stesso equilibrio del primo (8-7 e 11-9), ma a metà del set è ancora Cisterna a creare un solco con gli avversari: 13-10 con Faure e 17-14 con Ramon. La squadra difende e ricostruisce, a differenza dell’inizio di partita, e anche Efe Bayram partecipa allo spettacolo con difese e contrattacchi notevoli. Si arriva velocemente al 21-14 con i pontini pienamente in controllo mentre Padova prova a ricucire lo svantaggio senza successo fino al 25-20 che porta avanti 2-1 Cisterna.

    Il quarto set inizia con Cisterna protagonista: incisivo al servizio e presente a muro, il team guidato da coach Falasca è avanti 9-3 e si lascia alle spalle le paure di inizio partita. I turni dai nove metri di Ramon e Faure sono un problema notevole per Padova che va sotto 17-8 proprio con il martello spagnolo al servizio. Cuttini prova a interrompere l’inerzia con il time out ma al ritorno in campo il “Torero” piazza un altro ace (18-8). I pontini sono in assoluto controllo della partita e chiudono con l’ultimo set che vede Padova subire molto senza avere la capacità di riavvicinarsi e Cisterna archivia 25-14.

    Efe Bayram: “Abbiamo giocato una partita molto intensa contro un avversario che aveva la nostra stessa necessità di punti alla vigilia. Siamo molto felici per questo risultato e anche per quello che abbiamo fatto anche se abbiamo iniziato un po’ sotto tono ma poi ci siamo sciolti e abbiamo giocato la nostra pallavolo. Siamo anche cresciuti molto rispetto all’inizio della stagione e questo è molto importante per noi“.

    Marco Falaschi: “Alla fine di questa partita bisogna fare i complimenti a Cisterna perché, tolto il primo set, ci hanno poi messo sotto in ogni fondamentale e credo sia una partita in cui si può salvare la prima frazione e poi è stata a senso unico. Questo è stato uno scontro diretto, uno scontro salvezza, però dobbiamo considerare il fatto che Cisterna sta giocando molto bene e sta esprimendo una pallavolo di livello“.

    Jacopo Cuttini: “Siamo dispiaciuti dell’esito del match in quanto l’approccio è stato ottimale. Sapevamo benissimo, del resto, che sarebbe stato un incontro molto difficile. Cisterna ha vinto cinque gare in casa con questa e l’elemento che temevamo di più, ovvero la battuta, poi si è fatta sentire. Abbiamo preso undici ace e a partire dal secondo set, con Ramon al servizio, siamo entrati in affanno in ricezione. Di buono rimane l’approccio. Abbiamo provato ad aggredirli, ma quando è venuta a mancare la ricezione siamo entrati in difficoltà“.

    Cisterna Volley-Pallavolo Padova 3-1 (21-25, 25-18, 25-20, 25-14)Cisterna Volley: Finauri, Giani ne, Jordi Ramón 18, Piccinelli (lib.), Faure 24, Rossi ne, Czerwinski ne, Baranowicz, Mazzone 9, Tosti (lib.), Bayram 17, De Santis, Nedeljkovic 7, Peric 1. All. Falasca.Pallavolo Padova: Gardini 14, Taniguchi ne, Stefani 3, Falaschi, Fusaro (lib.) ne, Zoppellari, Plak 11, Garcia 11, Cardenas, Zenger (lib.), Desmet ne, Porro 10, Trucchio 1, Crosato 2. All. Cuttini.Arbitri: Stefano Cesare (Roma) e Rocco Brancati (Città di Castello)Note: Durata set: 26′, 24′, 27′, 23′. Cisterna: ricezione 49% (25%), attacco 56%, aces 11 (err.batt. 19), muri pt. 10; Padova: ricezione 39% (21%), attacco 43%, aces 6 (err.batt. 15), muri pt. 7;

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La MINT Vero Volley torna alla vittoria piegando una buona Taranto

    La MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli torna a vincere in SuperLega dopo 4 sconfitte consecutive, e lo fa superando in quattro set a domicilio la Gioiella Prisma Taranto. Una partita molto combattuta ed equilibrata quella andata in scena al PalaMazzola: Monza si aggiudica il primo set, poi subisce il rientro dei tarantini nel secondo, ma ritrova il suo gioco nel terzo e nel quarto malgrado qualche imprecisione in battuta.

    MVP del match il canadese Arthur Szwarc, autore di ben 22 punti, seguito dal connazionale Maar con 18 palloni a terra e da Galassi e Takahashi entrambi a quota 12. Per la squadra di casa bene Russell con 17 punti e Lanza con 16.

    La cronaca:Dopo le variazioni in CEV Challenge Cup, per questa partita tarantina coach Eccheli ritorna al consueto sestetto con Kreling-Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Takahashi e Maar come coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino al centro e Gaggini nel ruolo di libero. Taranto comincia con la diagonale De Haro-Russell, al centro Gargiulo-Jendryk, in banda Gutierrez-Lanza, libero Rizzo.

    È la mano di Szwarc a firmare il primo punto del match per la MINT Vero Volley (1-1). Takahashi va a bersaglio due volte di fila, prima con un vincente e poi con un muro in solitaria, consegnando così a Monza il primo vantaggio: 4-6. La compagine di casa conquista la parità sull’8-8 ma il vincente di Szwarc e un muro brianzolo allungano sul più 2 (8-10). Si riavvicina Taranto che però non riesce a contenere il gioco di Takahashi, Szwarc e Di Martino (12-16). La Gioiella Prisma riaccorcia di nuovo le distanze e sul 16-17 coach Eccheli chiama il primo time out. Al rientro in campo si fa sentire Maar in diagonale per il 16-18, seguito da Galassi che mette a terra il 17-19. Un altro primo tempo del centrale italiano e il vincente di Szwarc portano la MINT sul 19-23, con l’attacco sempre dell’opposto canadese che consegna agli ospiti il primo set point (20-24). Monza non si lascia sfuggire l’occasione e con il muro mette la firma sulla chiusura del parziale: 20-25.

    Nella seconda frazione parte forte Taranto che conquista, subito in apertura, un mini break (2-0) a cui risponde prontamente Monza che ricuce le distanze (4-3). L’attacco di Szwarc ristabilisce la parità tra le formazioni (6-6) e apre una fase di equilibrio. Nessuna delle due squadre riesce a trovare la soluzione giusta per fuggire via (12-12) e si prosegue punto a punto fino al 13-15 messo a terra da un attacco potente di Maar. I brianzoli allungano e costringono la panchina di Taranto al time out sul 15-17; al rientro in campo i tarantini ritrovano prima la parità e poi si portano avanti di 1 (19-18) con Eccheli che richiama i suoi. I padroni di casa scappano via (21-18) e a distanza di pochi punti la panchina di Monza si rifugia di nuovo nella sospensione. Una scatenata Taranto va al servizio sul primo di quattro set point (24-20), subito annullato, ma chiude il secondo set per 25-21.

    Fotocopia del gioco precedente, anche il terzo parziale si apre con il vantaggio per i padroni di casa, che costringono così Monza subito ad inseguire (4-2). Per due volte ci pensa Maar ad accorciare le distanze (a segno con i punti del 6-5 e 7-6) ma Taranto resta sempre avanti di due lunghezze fino alla parità guadagnata dai brianzoli sul 10-10. Non basta una spettacolare difesa di Takahashi per consegnare a Monza il rocambolesco punto del 14-14. Una sfida punto su punto in questa fase centrale del parziale, con entrambe le squadre a mettere a terra soluzioni di potenza ma nessuna a trovare il break fino al 16-19 per Monza e time-out per coach Travica. Sul 20-22 cambio di diagonale palleggiatore-opposto con l’ingresso di Visic e Mujanovic. La MINT si proietta alla fine del gioco con il set point sul 20-24 ma Taranto annulla i primi due e coach Eccheli chiama la sospensione (22-24). Time out che risulta essere efficace visto che Szwarc chiude il terzo set (22-25) al rientro in campo.

    Ad inaugurare il quarto parziale ci pensa Takahashi (0-1) autore anche dell’ace sul 3-4. Di potenza Maar si va a prendere il primo break del set (3-5) ma Taranto ristabilisce l’equilibrio (6-6). I padroni di casa servono e difendono bene e si conquistano il vantaggio (11-9). Ancora Takahashi attacca forte, spiazza Taranto e riporta Monza in parità sul 12-12. Filotto brianzolo con lo schiacciatore giapponese che mette a terra due palloni di fila (16-18), preceduto dal vincente di Galassi. Taranto lascia scoperto il campo e ne approfitta Kreling che appoggia dall’altra parte della rete il 18-20. Si mette subito in evidenza il neo entrato Loeppky con il vincente del 19-21. Il regista brasiliano serve a Galassi il punto del 21-23 e la panchina tarantina interrompe il gioco. Maar incontenibile sotto rete porta la MINT al match point sul 21-24 ma Gutierrez lo annulla; ancora una volta ci pensa però lo schiacciatore canadese che archivia set (22-25) e partita (1-3).

    Marco Gaggini: “Fin dall’inizio sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Sono tre punti davvero preziosi quelli conquistati oggi per rimanere tra le prime sei squadre in classifica. Taranto ha giocato un match di alto livello, non concedendoci nulla ma noi siamo stati bravi a restare sempre in partita. Ora dobbiamo concentrarci sulle partite della settimana, molto importanti“.

    Angel Trinidad De Haro: “Rispetto alla partita di andata abbiamo fatto un bel salto di qualità, peccato non essere riusciti a raggiungere il tie break, abbiamo fatto alcuni errori in più rispetto a loro nei momenti cruciali. Noi stiamo bene, siamo cresciuti tanto anche a livello di spogliatoio e stiamo lavorando tanto: è solo questione di continuità e sono sicuro che riusciremo a raggiungere risultati importanti anche contro squadre di questa caratura“.

    Gioiella Prisma Taranto-MINT Vero Volley Monza 1-3 (20-25, 25-21, 22-25, 22-25)Gioiella Prisma Taranto: Gargiulo 11, Rizzo (L), Trinidad 1, Lanza 16, Jendrik 8, Russell 17, Gutierrez 13. N.E.: Alletti, Luzzi (L), Ekstrand, Sala, Bonacchi, Paglialunga, Raffaelli. All.: TravicaMINT Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 1, Maar 18, Mujanovic, Galassi 12, Takahashi 12, Kreling 2, Di Martino 8, Gaggini (L), Szwarc 22. N.E.: Comparoni, Morazzini (L), Beretta . All.: Eccheli.Arbitri: Maurizio Canessa, Alessandro Pietro CavalieriNote: Spettatori: 1145. Durata set: 27′, 27′, 29′, 28′. Tot: 1h51′. Gioiella Prisma Taranto: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 5, errori 21, attacco 53%. MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, muri 10, errori 23, attacco 54%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannelli e Lorenzetti concordi: “Buon approccio”. Sirci: “Vincere a Modena è sempre una gioia”

    Prestazione maiuscola della Sir Susa Vim Perugia che, nell’anticipo della quarta giornata di ritorno di Superlega, sconfigge in tre set i padroni di casa della Valsa Group Modena.

    Tre set decisamente belli degli uomini di Angelo Lorenzetti che sbagliano pochissimo, sono continui, concreti, efficaci al servizio e super organizzati nella correlazione muro-difesa.

    Simone Giannelli: “Abbiamo avuto un bell’approccio, siamo stati bravi ad entrare subito bene in partita. Giocare qui al PalaPanini è sempre difficile, ma anche sempre bello e stimolante e non vedevamo l’ora di mettere in campo quello che avevamo fatto durante una settimana difficile con qualche problemino. Sono contento, ma bisogna andare avanti e pensare alle prossime. Dedico la vittoria ad Alessandro Toscani ed alla sua famiglia”.

    Angelo Lorenzetti: “Un buon approccio ci vuole sempre, soprattutto in palazzetti come questo. I ragazzi sono stati bravi, hanno fatto una prestazione completa, a parte sul contrattacco, questa settimana dovremo starci un po’ più attenti. Nel girone di andata abbiamo sbagliato un po’ di più e ora dobbiamo ridurli. Ora ci aspetta Taranto, abbiamo due giorni per prepararci e dare tutto mercoledì.”

    Gino Sirci: “Partita senza momenti difficili: siamo stati quasi perfetti, veramente una squadra delle meraviglie oggi. Ma non montiamoci la testa. Questa è una partita, Modena ultimamente in casa non ha fatto bene, devono un attimo ritrovarsi. Godiamoci questa vittoria perchè vincere con Modena è sempre una gioia. Il rientro di Leon in battuta ci ha fatto molto felici. Complimenti a tutti”.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia domina l’anticipo: Modena non entra mai in partita

    Con una prestazione maiuscola la Sir Susa Vim Perugia vince l’anticipo della 4° giornata. I Block Devils sbancano con una prova maiuscola il PalaPanini sconfiggendo in tre set i padroni di casa della Valsa Group Modena e facendo entusiasmare i tanti tifosi bianconeri saliti in Emilia al seguito dei ragazzi.

    Tre set decisamente belli degli uomini di Angelo Lorenzetti che sbagliano pochissimo, sono continui, concreti, efficaci al servizio e super organizzati nella correlazione muro-difesa. Ne esce una partita in controllo con i bianconeri bravi a tenere sempre un certo margine di vantaggio nei parziali disputati ed a resistere ad ogni tentativo di rimonta avversario.

    I numeri premiano Perugia che fa la differenza al servizio (9 ace contro i 4 di Modena), in ricezione (62% di positiva contro 38%) ed attacco (66% di efficacia contro 41%).

    Mvp della sfida un incredibile Plotnytskyi. Il mancino ucraino furoreggia da ogni angolo del campo chiudendo con 15 punti, 4 ace ed il 69% in attacco. Molto bene anche gli altri due attaccanti di palla alta di Perugia. Ben Tara chiude con 14 palloni vincenti (63% sotto rete), Semeniuk ne mette 11 con un portentoso 73% e 2 ace. Al centro Russo (80% in primo tempo) e Solè sono efficaci, Giannelli ha le chiavi della squadra in tasca e Colaci esalta i propri tifosi con le sue giocate in seconda linea.

    Da sottolineare l’ingresso nel finale di Held che realizza l’ultimo punto del match e soprattutto il ritorno in campo di Leon per alcuni turni al servizio. Il capitano bianconero, assente dall’1 novembre giorno della finale di Supercoppa, torna a riassaggiare il taraflex e mette anche a segno un ace.

    Modena, priva di Federici e Rinaldi per indisposizione fisica, parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Juantorena di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Perugia risponde con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk-Plotnytskyi martelli, Gualberto-Solé centrali e Colaci libero.

    L’avvio del match è in equilibrio, 7-7 senza break, poi Perugia si stacca e va 8-11 con l’attacco di Plotyntskyi. Gli ospiti alzano il ritmo e vanno in fuga, 11-18 poi 12-21. Modena prova ad accorciare e si porta 17-22, ma Perugia non rallenta e chiude 18-25 con l’ace di Plotnytskyi.

    Due servizi vincenti di Sapozhkov aprono il secondo parziale, Modena va 4-2, poi gli umbri ribaltano il punteggio e si portano 6-8. Non riesce a rialzarsi la squadra gialloblù, è 8-14. L’attacco vincente di Ben Tara vale il 14-21, poi Perugia chiude 17-25 con l’ace di Semeniuk.

    È ancora un servizio a segno di Plotnytskyi a portare Perugia sopra 3-5 nel terzo set. Gli ospiti prendono di nuovo il largo, 8-13 e Petrella chiama time-out. Modena resta lontana, l’ace di Davyskiba mette a segno il 14-18. Nel finale Perugia continua a comandare e chiude 18-25 con l’attacco di Held che vale lo 0-3 finale.

    Plotnytskyi è l’MVP del match con 15 punti, gli stessi del modenese Sapozhkov.

    Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 17-25, 18-25)Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Davyskiba 4, Stankovic 0, Sapozhkov 15, Juantorena 9, Sanguinetti 6, Gollini (L), Brehme 0. N.E. Boninfante, Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Petrella. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 1, Plotnytskyi 15, Solé 4, Ben Tara 14, Semeniuk 11, Russo 6, Toscani (L), Held 1, Leon Venero 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Herrera Jaime, Resende Gualberto, Ropret. All. Lorenzetti. ARBITRI: Puecher, Carcione. NOTE:  Modena: 12 b.s., 4 ace, 38% ric. pos., 23% ric. prf., 41% att., 4 muri. Perugia: 14 b.s., 9 ace, 62% ric. pos., 38% ric. prf., 66% att., 4 muri.Durata set: 27′, 25′, 24′; tot: 76′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palabanca soldout per il big-match Piacenza-Trento, Gironi: “Partita bellissima da vivere”

    PalabancaSport sold out domani, domenica 21 gennaio, per la quarta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza apre il programma domenicale della giornata (ore 16.00 diretta Volleyballworld.tv, Radio Sound e Sportpiacenza.it) e affronta l’Itas Trentino, prima in classifica contro terza forza del campionato.

    Dopo la bella vittoria ottenuta a Berlino che ha sancito il primo posto nella Pool C di Cev Volley Champions League, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza scende in campo con Trento con l’obiettivo di continuare la sua corsa in campionato in cui ha vinto le ultime quattro partite.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con il roster completo visto che Leal è tornato in campo mercoledì nella gara con Berlino giocando più di un set.

    Una novità al PalabancaSport per tutto il pubblico: ecco il Podcast Contest che darà a tre persone la possibilità di vincere un aperitivo di Campagna Amica Piacenza. Nel primo cambio set si gioca al Podcast Contest, basterà inquadrare il QRcode che comparirà sui maxi schermi oppure cliccare il link che si trova sulla pagina social della squadra, rispondere alle domande che riguardano i Podcast biancorossi che settimanalmente vengono pubblicati, inviare la email e le tre persone che avranno risposto correttamente e più velocemente riceveranno il messaggio “hai vinto”.

    Fabrizio Gironi (opposto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Stiamo giocando tanto e viaggiando tantissimo ma sfide come quella con Trento sono bellissime da giocare e vivere. Abbiamo tutti una gran voglia di continuare il nostro cammino in campionato e confrontarci con una squadra, Trento, che fino ad ora ha fatto benissimo e guida la classifica. Il valore dei nostri avversari tutti lo conoscono, cercherà di dare come sempre il mio contributo se ce ne sarà bisogno, vedere un PalabancaSport sold out sarà bellissimo ed emozionante, il pubblico sarà la nostra arma in più”.

    Dall’altra parte della rete c’è l’Itas Trentino che guida la classifica del campionato con 37 punti frutto di 13 vittorie e una sola sconfitta. Campione d’Italia in carica, la formazione trentina è guidata in questa stagione da Fabio Soli. Il coach emiliano può contare su punti fermi come gli azzurri Lavia, Michieletto, Sbertoli e Laurenzano oltre al capitano Podrascanin, a cui in estate sono stati affiancati giocatori ancora giovani ma già esperti come l’opposto Rychlicki ed il rientrante centrale sloveno Kozamernik. Rispetto al recente passato l’Itas Trentino conta su una panchina ancora più profonda, puntellata dagli arrivi di Magalini (da Verona) e Acquarone (da Santa Croce) e dalle conferme importanti di Nelli, Cavuto, Pace e D’Heer, tutti elementi che hanno giocato un ruolo fondamentale nella vittoria dell’ultimo campionato.

    Jan Kozamernik (centrale Itas Trentino): “Arriviamo a questa importante sfida reduci dai cinque set giocati in casa mercoledì con Resovia per la Champions League. Abbiamo addosso sicuramente tanta voglia di voltare pagina e riscattarci anche se sappiamo che non sarà affatto semplice sia per il valore indiscutibile dell’avversario che ci ospiterà sia perchè il calendario di questo periodo è molto fitto e ci rimane sempre poco tempo per preparare bene appuntamenti di livello come questo”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova non “Piazza” il colpo: il coach rinnova con Milano?

    Negli ultimi giorni sta impazzando il toto-allenatore a Civitanova. Il nome caldo per il dopo Blengini, promesso sposo della nazionale bulgara, sembrava essere quello di Roberto Piazza, ipotesi caldeggiata da diversi quotidiani, ma i problemi legati al suo arrivo alla Lube erano sostanzialmente due: staff e soprattutto doppio incarico.

    Staff perché a Civitanova uno degli intoccabili della società è da anni il preparatore atletico Massimo Merazzi. Un ruolo che a Milano riveste Giovanni Rossi, uomo di fiducia che Piazza con tutta probabilità avrebbe cercato di portare con sé in questa nuova avventura.

    Doppio incarico perché Piazza è anche ct dell’Olanda e Beppe Cormio, appena un mese fa, sulla questione Blengini-Bulgaria aveva messo le cose in chiaro: “Finche sarò dg della Lube non chiameremo mai un allenatore che sia anche selezionatore di una nazionale“.

    Un matrimonio complicato dunque, fatte queste premesse. Un matrimonio che alla fine non si farà, soprattutto perché Piazza è legato a Milano ancora per un’altra stagione. Non solo, stando a quanto riporta oggi La Gazzetta dello Sport, il coach avrebbe addirittura prolungato in queste ore il suo contratto con l’Allianz, dovrebbe trattarsi di un biennale o addirittura un triennale fino al 2028.

    La società non conferma e neanche smentisce, ma è cosa nota che il presidente Fusaro e il direttore sportivo Lini fossero da tempo al lavoro per blindare Piazza e portare avanti un progetto destinato a diventare sempre più ambizioso nei prossimi anni, tanto in Italia quanto in Europa.

    Chi siederà allora il prossimo anno sulla panchina della Lube? Al momento bocche cucite in quel di Civitanova. Per trovare l’uomo giusto basterà sfogliare l’album dei ricordi? O forse si punterà su una scommessa nuova, ma rischiosa, come ha fatto Modena?

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO