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    Bottolo: “La Lube dovrà cavalcare l’onda e sfruttare le sue chance!”

    Lo schiacciatore biancorosso Mattia Bottolo, che nelle prime due settimane di VNL ha confermato più volte di avere un piglio da leader, si appresta a prendere parte al collegiale di Cavalese con l’Italia di Ferdinando De Giorgi. L’atleta della Cucine Lube Civitanova raggiungerà il raduno azzurro sabato con altri due cucinieri, il libero Fabio Balaso e il centrale Giovanni Gargiulo. Non ci sarà, invece, Mattia Boninfante, che ha nel mirino le Universiadi con il gruppo di Vincenzo Fanizza.
    Qual è il tuo bilancio personale dopo le prime due tappe di VNL?
    Bottolo: “Parlerei di una crescita in riferimento alle mie prestazioni. Nelle prime gare non sentivo di avere la migliore condizione fisica e mentale per iniziare la ‘stagione azzurra’. Nella sfida con la Polonia, invece, sono sceso in campo rigenerato riuscendo a esprimermi ai livelli della SuperLega, o comunque come mi era riuscito per gran parte del campionato con la Lube. So che ci sono ancora molti margini di miglioramento e so di dover insistere per un ulteriore step. Cercherò di crescere già dal collegiale!”.
    Hai lavorato duramente diventando protagonista in biancorosso e in azzurro. Cosa diresti a un emergente?
    “In qualsiasi lavoro si incontrano difficoltà! Non ci sono sconti per gli sportivi, anzi è difficile emergere e rimanere sulla cresta dell’onda. Bisogna riuscire ad analizzare gli ostacoli, affrontarli e capire anche i propri momenti di forma. La pazienza e la lucidità sono importanti, la regola dev’essere la dedizione al lavoro perché se si dà tutto poi si traggono i frutti. Non bisogna mollare mai!”.
    Quest’anno ti sei dimostrato solido mentalmente, ma nel tuo percorso hai mai avuto dubbi o momenti no?
    “Ci sono state parentesi buie. Anche quando tutto va bene in campo e le prestazioni sono buone possono subentrare distrazioni e momenti negativi. Ho avuto alti e bassi da questo punto di vista, ciò che conta è essere resilienti e resistere. Quando si dice il “lavoro non è finito” è proprio vero. Bisogna dare sempre il massimo e tirare avanti. La vita corre veloce e le sfide si susseguono, è essenziale essere sempre pronti mentalmente ad affrontarle”.
    A darti forza in campo è anche il rapporto con i tifosi. Da cosa nascono le tue esultanze?
    “In realtà, anche se a volte sembro un po’ teatrale, le mie sono tutte esultanze spontanee. Non escludo che si possa anche programmare un festeggiamento, ma quando si gareggia ci sono talmente tanti fattori in gioco che viene tutto automatico. Il carattere e la personalità ti spingono a duettare con gli spettatori. Ci sono anche compagni più pacati o che addirittura si fermano a osservare lo spettacolo sugli spalti. A pensarci bene, anche a me è capitato di ammirare la gioia dei Predators. Anche l’adrenalina, il timore e la felicità condizionano il modo in cui un giocatore libera le proprie emozioni dopo aver siglato un punto”.
    Cosa ti aspetti dal nuovo modulo a tre schiacciatori?
    “Sarà interessante vedere l’organizzazione del modulo e saggiare la nostra capacità di esprimerci nelle varie rotazioni. In generale, sono curioso di vedere come sarà la prossima stagione perché è vero che abbiamo perso elementi importanti, ma sono arrivati innesti che secondo me si faranno valere cavalcando l’onda cresciuta nell’ultima stagione, ma nata nelle precedenti. Tutti noi abbiamo un percorso importante alle spalle che ci ha insegnato molto accrescendo l’esperienza. Un’eredità utile per il 2025/26”.
    Avrete una ricezione ancora più solida?
    “Penso di sì! Nei giri importanti, con il nuovo modulo, si potranno mettere più ricevitori migliorando le rotazioni problematiche. Tra i miei compagni c’è chi si è già espresso molto bene con questo assetto anche in attacco: Loeppky a Monza e Nikolov nei Play Off”.
    Conosci già gli ultimi innesti della Lube?
    “Avremo tempo di conoscerci bene durante l’anno. Per ora mi sono solo presentato nelle sfide di VNL. Sono convinto che i nuovi si inseriranno bene anche dal punto di vista caratteriale. Kukartsev ci aiuterà con la sua grande esperienza, Duflos-Rossi porterà freschezza atletica e una sana cattiveria agonistica con tanta voglia di farsi valere subito. Per D’heer va fatto un discorso diverso perché ci siamo affrontati tante volte e non ha bisogno di presentazioni dopo le sue ottime prove in SuperLega”.
    Quali sono gli obiettivi per la prossima annata?
    “A livello personale voglio proseguire la crescita affinando la tecnica e la continuità! Sugli obiettivi di squadra non mi sbilancio. Anche altre rivali si stanno rinforzando molto, ma il quadro non è completo. Di sicuro daremo tutto e giocheremo sempre per vincere, ma aspetterei a parlare dei traguardi. Semmai dovremo sfruttare le occasioni che sapremo crearci. Lo scorso anno lo abbiamo fatto nella Final Four di Coppa Italia e nei Play Off eliminando Perugia!”. LEGGI TUTTO

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    Gargiulo: “Tante soddisfazioni grazie alla Lube e al duro lavoro!”

    In attesa di prendere parte con l’Italia al collegiale di Cavalese, in programma a partire da sabato, Giovanni Gargiulo si gode i pochi giorni di relax. Il centrale della Cucine Lube Civitanova è una delle note più liete della Nazionale azzurra nella VNL, ma resta con i piedi per terra e non perde l’occasione per mostrarsi riconoscente nei confronti dello staff cuciniero sottolineando il valore della costanza e del lavoro sodo per raggiungere obiettivi importanti e acquisire la giusta mentalità.
    Com’è cambiata la tua vita dall’approdo alla Lube?
    Giovanni Gargiulo: “Sono arrivate tante belle soddisfazioni, devo sempre dire grazie alla Lube che mi ha dato un palcoscenico importante. Dietro c’è stato tanto lavoro da parte mia con il sostegno dello staff biancorosso e il supporto della dirigenza cuciniera. Ho avuto la possibilità di crescere fino a dimostrare in campo di poter arrivare alla Nazionale e meritarmi una chiamata. Ora che ho beneficiato di queste gratificazioni sarà fondamentale continuare a dare sempre tutto!”.
    In cosa pensi di essere migliorato dopo il primo anno alla Lube?
    “Francamente penso di essere migliorato sotto tutti i punti di vista! Credo che in generale gli atleti ogni anno mettano un tassello in più al loro percorso. Nel mio caso sono convinto di essere cresciuto sotto tutti gli aspetti!”.
    Qual è stata l’emozione più grande provata con la maglia dell’Italia?
    “L’esordio in Canada alla VNL contro la Bulgaria del mio amico e compagno in biancorosso Alex Nikolov, che ho ritrovato con piacere. D’altronde la prima partita in una competizione ufficiale con la maglia dell’Italia è speciale!”.
    Come cambierà il reparto centrali della Lube con l’innesto di Wout D’heer?
    “Lavoreremo per migliorare e farci trovare pronti perché vogliamo dimostrare sul campo che si può lasciare il segno anche con tre centrali meno maturi e un veterano. Potke ci darà una mano a innalzare il livello. Nonostante sia giovane, Wout ha già fatto vedere il suo talento sia a Trento sia Taranto, lo dicono le statistiche e si è percepito sul campo. La filosofia vincente della Lube e la fiducia nei giovani daranno una spinta a tutti noi e anche alle new entry!”.
    Quali sono i tuoi propositi in vista del futuro con la Lube e l’Italia?
    “Migliorare a prescindere da tutto! In Nazionale voglio continuare ad allenarmi con costanza insieme ad atleti di altissimo livello e fare esperienze, forse riservate a pochi, che auguro di vivere a chiunque abbia i miei stessi sogni. Con la Lube dobbiamo tenerci stretta la mentalità dell’ultima stagione, lavorando sodo, palla su palla, partita dopo partita, senza fasciarci troppo la testa”.
    Tra i nuovi compagni ci sarà una vecchia conoscenza per te!
    “Eh sì! Ho giocato per un mese e mezzo insieme a ‘Pablito’ Kukartsev a Tourcoing nel campionato transalpino. Si tratta di un ottimo opposto e di un bravissimo ragazzo. Invece, dopo la gara con la Francia in VNL, c’è scappato un saluto anche con Noa Duflos-Rossi. Sembra proprio un tipo a posto anche lui, tra pochi mesi lo conosceremo meglio!”. LEGGI TUTTO

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    Bovolenta, Galassi e Pace a Cavalese con la nazionale azzurra.

    Piacenza, 3 luglio 2025 – Il centrale Gianluca Galassi, l’opposto Alessandro Bovolenta e il libero Domenico Pace di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, sono tra i 18 convocati dal Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi per un collegiale della nazionale italiana maschile che si terrà a Cavalese, in provincia di Trento, da sabato 5 luglio a venerdì 11 luglio.
    Torna dunque subito al lavoro la nazionale maschile di Ferdinando De Giorgi. Gli azzurri, reduci dalla Week 2 della Volleyball Nations League giocata a Chicago, che li ha visti protagonisti con tre vittorie (Polonia, Cina e USA) su quattro gare disputate, si ritroveranno in Val di Fiemme per un collegiale di preparazione in vista della Week 3 della VNL, in programma a Lubiana (Slovenia) dal 16 al 20 luglio dove affronteranno Serbia, Ucraina, Slovenia e Olanda.
    La Final Eight si disputerà in Cina, a Ningbo dal 30 luglio al 3 agosto.
    Questi gli atleti convocati
    Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli
    Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Francesco Recine, Luca Porro, Mattia Bottolo
    Centrali: Gianluca Galassi, Simone Anzani, Giovanni Gargiulo, Edoardo Caneschi, Roberto Russo
    Opposti: Alessandro Bovolenta, Yuri Romanò, Kamil Rychilicki.
    Liberi: Fabio Balaso, Gabriele Laurenzano, Domenico Pace.
    Week 3 (Pool 8 – Lubiana, Slovenia)
    16 luglio: Italia-Serbia ore 16.30
    17 luglio: Italia-Ucraina ore 16.30
    19 luglio: Italia-Slovenia ore 20.30
    20 luglio: Italia-Olanda ore 16.30 LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “La Lube avrà le stesse ambizioni della scorsa annata!”

    La frattura alla mano è solo un lontano ricordo, mentre le emozioni di un’annata vissuta al massimo con la Cucine Lube Civitanova aleggiano ancora nella testa del capitano Fabio Balaso, reduce dall’esordio nella VNL 2025 con la Nazionale Italiana. Convocato per la tappa di Chicago dal Ct Ferdinando De Giorgi, il libero cuciniero ha subito preso per mano il gruppo ottenendo risultati importanti, che hanno fruttato il terzo posto provvisorio. Al momento “la macchina” è Civitanova Marche in attesa di ripartire.
    Com’è andato l’impatto con la Nazionale alla VNL?
    Balaso: “Tornare a vestire la maglia azzurra è sempre bello, come è stimolante il reinserimento estivo nel gruppo. Direi che lo abbiamo fatto tutti nel migliore dei modi, disputando una grande tappa. Peccato per l’unica sconfitta in una partita che avremmo potuto vincere, ma in questa fase un passo falso può spronarci a non abbassare la guardia e a migliorare in vista del futuro”.
    La mano fratturata in allenamento nei Play Off Scudetto come va?
    “Per fortuna il dolore è un lontano ricordo! La mano va molto meglio, ho rimosso il tutore da quando ho iniziato ad allenarmi con il gruppo della Nazionale. Quindi sto in campo senza protezioni e nemmeno fasciature. Mi sono trovato bene. Le pallonate più violente si facevano sentire, ma non in maniera troppo impattante. La parentesi della mano ormai possiamo dichiararla chiusa!”.
    Ripensi mai al percorso sorprendente dell’anno passato con la Lube?
    “Impossibile non tornare con la mente a quanto abbiamo fatto. Un cammino incredibile che mi ha dato tante emozioni e ci ha reso orgogliosi. In primo luogo la vittoria della Coppa Italia, ma tutto il percorso mi ha permesso di vivere una delle stagioni più intense dal mio arrivo alla Lube. Farlo da capitano è stato ancora più bello. L’augurio è che la prossima annata sia altrettanto positiva!”.
    Nel breve periodo qual è il tuo programma?
    “Abbiamo un po’ di riposo, poi l’appuntamento con il gruppo azzurro è per un collegiale di sei giorni che prenderà il via sabato a Cavalese. Sarà uno stage in preparazione alla terza tappa della VNL in programma in Slovenia, a Lubiana. Nel mirino ci sono le Final Eight della competizione in Cina”.
    Quali sono le tue impressioni sulla Lube 2025/26?
    “La nuova Lube sarà propositiva come lo è stata la precedente e avrà le stesse ambizioni. Sono stati fatti degli innesti mirati, ma l’ossatura della squadra è la stessa. Questo fattore garantisce solidità. Abbiamo perso dei giocatori validi, ma ne sono arrivati altri di grande qualità, pronti a dare il massimo per la nostra maglia!”.
    Stessa ossatura e stesse ambizioni, ma un nuovo modulo!
    “Il modulo a tre schiacciatori non comporta chissà quali modifiche e per me non è del tutto una novità perché avevamo provato questo assetto anche con Ivan Zaytsev qualche anno fa. Sicuramente ci sarà una maggiore copertura nella fase di ricezione. Possiamo parlare di valore aggiunto per la squadra!”. LEGGI TUTTO

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    Mercato chiuso con un grande colpo: ecco l’opposto Théo Faure

    Trento, 2 luglio 2025
    Il mercato estivo dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia si conclude con l’ultima operazione in entrata, quella più attesa perché completa il roster gialloblù, rendendolo ancora più competitivo e futuribile.Per le prossime due stagioni sarà l’opposto francese Théo Faure, campione olimpico in carica, vestirà la maglia gialloblù. La medaglia d’oro di Parigi 2024, nato a Pessac il 12 ottobre 1999, arriva a Trento dopo la biennale esperienza a Cisterna di Latina che ne ha rivelato tutte le importanti qualità. Nessun giocatore ha messo a segno più punti di lui nelle ultime due regular season: 790 in quarantaquattro partite giocate, bottino che gli ha consentito di vincere la classifica dei bomber al debutto in SuperLega (2023/24) e di confermarsi nella top 5 anche nella annata successiva. Faure è un giocatore che fa della potenza, della continuità di rendimento e della completezza i suoi principali punti di forza, come raccontano bene anche le alte percentuali in attacco (49%), i 64 muri e i 73 ace fatti registrare nelle due stagioni trascorse nel Lazio, in cui ha sfidato Trentino Volley complessivamente nove volte, andando a referto con ben 152 punti personali solo in queste occasioni. A Trento porterà tutta la sua fisicità ma anche la grande esperienza internazionale che ha iniziato ad acquisire dal 2021, momento in cui è entrato in pianta stabile nel roster della Francia, con cui ha vinto tre titoli. Nell’edizione della VNL attualmente in corso figura al terzo posto nella graduatoria dei marcatori con 137 punti nelle prime otto partite giocate.“Trentino Volley ha vinto tanto nell’ultimo periodo ma lo ha fatto anche in passato e quindi vanta una tradizione davvero importante – ha dichiarato Théo Faure nel giorno del suo approdo ufficiale a Trento – . Vestire questa maglia è molto importante per la mia carriera, voglio dare tutto per meritarmi tale chance. Giocare con lo Scudetto sul petto mi darà ancora più orgoglio e responsabilità, farò di tutto per difenderlo al meglio e sono convinto che questo sia il posto giusto per offrire il meglio di me. Arrivo qui dopo due belle stagioni a Cisterna che mi hanno permesso di conoscere meglio il campionato italiano e di giocare nell’ultima stagione i Play Off Scudetto, proprio contro Trento. Dalla prossima potrò tornare a giocare anche la Champions League, che in passato l’avevo già affrontato con il Toulose e col Montpellier, ma solo per poche partite e senza riuscire a capire effettivamente in che tipo di contesto mi trovassi. Sono molto legato alle Coppe Europee perché ritengo siano state un trampolino di lancio per me”.“Théo Faure è un opposto di livello internazionale, uno fra i giocatori più completi nel panorama mondiale del suo ruolo – ha sottolineato il nuovo allenatore di Trentino Volley Marcelo Mendez – . Ci offrirà nell’immediato un grande contributo che con il tempo potrà diventare ancora più importante perché stiamo parlando di un atleta con ampi margini di miglioramento, che dalla sua vanta già due anni di esperienza ad alto livello nel campionato italiano”.Vestirà la maglia numero 11, che in passato era già stata utilizzata da altri giocatori importanti del suo ruolo come Giombini, Nikolov, Sokolov e Rychlicki, di cui è il naturale successore. Sarà il quarto francese della storia di Trentino Volley dopo Herpe (schiacciatore, in gialloblù fra il 2009 e 2010), Grebennikov (libero, a Trento fra il 2018 e 2020) e Garcia (palleggiatore, in gialloblù nella parte finale della stagione 2024).
    La schedaTHÉO FAUREnato a Pessac (Francia), il 12 ottobre 1999202 cm, ruolo opposto2017/18 Spacer’s Toulose – Francia2018/19 Spacer’s Toulose – Francia2019/20 Spacer’s Toulose – Francia2020/21 Spacer’s Toulose – Francia2021/22 Montpellier Volley – Francia2022/23 Montpellier Volley – Francia2023/24 Cisterna Volley SuperLega2024/25 Cisterna Volley SuperLega2025/27 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Campionato Francese (2022)1 Supercoppa di Francia (2023)Mvp della Supercoppa FranceseMiglior marcatore Campionato Italiano 2023/24
    In nazionale88 presenze con la FranciaMedaglia d’Oro Olimpiade 2024Medaglia d’Oro VNL 2022 e 2024Medaglia di Bronzo VNL 2021
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    Un altro innesto di peso al centro: ecco il tedesco Simon Torwie

    Trento, 30 giugno 2025
    Il mese di giugno riserva un’altra importante operazione per il mercato in entrata dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia, che prosegue il suo rinnovamento al centro della rete. Dopo la recente ufficializzazione del giovane Sandu, il reparto di posto 3 si arricchisce infatti di un ulteriore talento fisico, già di altissimo livello, che risponde al nome del tedesco Simon Valentin Torwie.Classe 2001, 208 centimetri d’altezza, ventiquattro anni a novembre, rappresenta uno dei prospetti più interessanti a livello mondiale nel suo ruolo, come sta dimostrando in queste ultime settimane con prestazioni sempre più convincenti con la maglia della Germania in VNL 2025. Agli ordini dell’allenatore Michal Winiarski, nel corso delle prime otto partite del torneo ha già realizzato 60 punti, di cui 22 a muro, 7 in battuta e col 51% in attacco.Nonostante la giovane età, Simon Torwie vanta un’esperienza internazionale già piuttosto articolata. Nato a Palma di Maiorca (Spagna), dove i genitori lavoravano in quel periodo e dove è anche pallavolisticamente cresciuto, si è trasferito in Germania all’età di sedici anni, rimanendo a Francoforte sino al 2020 prima di volare negli Usa, frequentare l’Università di Long Beach State, che in passato ha lanciato giocatori come Ctvirtlik, Lee e Defalco, e disputare per quattro anni il campionato NCAA. Nel 2024 è tornato in Europa, vestendo la maglia dell’SVG Lüneburg, allenato da un altro ex gialloblù come Stefan Hübner, con cui ha disputato l’ultima edizione Champions League e messo a terra 93 palloni, con il 56% in primo tempo, 28 block e 13 battute vincenti in dieci presenze. Proprio durante una partita del massimo torneo continentale contro lo Jastrzebski è stato notato da Marcelo Mendez, futuro coach di Trentino Volley, che ha consigliato il suo ingaggio.“Sono felicissimo di poter finalmente giocare nella SuperLega italiana e poterlo fare con il Club Campione in carica – ha ammesso Simon Torwie – . Da lontano ho sempre seguito con attenzione questo campionato, che considero il più bello e difficile al mondo, e sono entusiasta di viverlo finalmente da protagonista. Trentino Volley è una delle migliori Società di pallavolo e considero l’approdo in questa realtà il momento più importante della mia carriera. Durante l’ultima stagione a Lüneburg, ho parlato di Trento con Stefan Hübner; mi ha chiaramente fatto capire che arriverò in una realtà fantastica e in un club molto organizzato, che fa sempre il massimo per i propri giocatori e poi mi ha parlato benissimo della città e di tutto l’ambiente”.“Torwie è un giocatore dal grande potenziale fisico e tecnico – ha specificato il nuovo allenatore Marcelo Mendez – ; pur essendo ancora molto giovane, ha maturato tanta esperienza internazionale, giocando in Spagna, in Champions League, nei campionati universitari degli Stati Uniti e ultimamente anche in VNL con la Germania. Ha già spiccate qualità a muro e sono convinto che qui a Trento potrà diventare ancora più completo e un grande interprete a tutto tondo del suo ruolo”.Torwie ha firmato un contratto biennale, indosserà la maglia numero 33, mai utilizzata prima da nessuno, e sarà il quinto tedesco della storia gialloblù dopo lo stesso Hübner, Walter, Backmann e Zenger.
    La schedaSIMON VALENTIN TORWIEnato a Palma di Maiorca (Spagna), l’1 novembre 2001208 cm, ruolo centrale2015/16 Artà CV – Spagna2016/17 Artà CV – Spagna2017/18 TuS Kriftel – Germania2018/19 TuS Kriftel – Germania2019/20 Volleyball-Internat Frankfurt – Germania2020/21 Long Beach State University – Usa2021/22 Long Beach State University – Usa2022/23 Long Beach State University – Usa2023/24 Long Beach State University – Usa2024/25 SVG Lüneburg – Germania2025/27 Itas Trentino SuperLega
    In nazionale42 presenze con la GermaniaMedaglia d’Oro Europeo Under 18 2018

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    La prima intervista a Wout D’heer da centrale della Lube Volley

    Dopo l’annuncio di mercoledì e il successivo elogio del dg Beppe Cormio, il nuovo centrale della Cucine Lube Civitanova, Wout D’heer, affronta la sua prima intervista a tutto tondo da biancorosso ed esprime la sua gioia per il trasferimento nelle Marche.
    Com’è andata la trattativa con la Lube, un accordo rapido?
    Wout D’heer: “Si è trattato di un accordo agevole. Quando un team è sempre protagonista puoi solo dire di sì! Lo scorso anno la Lube ha dimostrato per l’ennesima volta cosa può fare e ci è riuscita dando spazio a molti giovani. Il progetto è ottimo, i giocatori sono in gamba e il Club è un’eccellenza!”.
    Dopo il finale amaro della passata stagione, cosa significa per te far parte dei vicecampioni d’Italia?
    “Per me sarà un salto importante, significa molto. Quello che volevo per la mia carriera. Scendere in campo per vincere è lo stimolo che spinge un atleta a dare tutto. Sarebbe bello competere in match entusiasmanti come quelli che la Lube ha giocato in Coppa Italia e nei Play Off Scudetto.
    Ritrovi Potke in un reparto di qualità che comprende anche Gargiulo e Tenorio. Sulla carta un quartetto ben assortito.
    “Riabbracciare Potke sarà magnifico! Mi sono trovato molto bene con lui a Trento, da un atleta valido ed esperto come Marko ho appreso parecchio. Il reparto è completo e ha le carte in regola per un bel cammino. Anche Gargiulo e Tenorio hanno dimostrato di avere grande qualità. Ci faremo valere!”.
    Che effetto ti fa andare a giocare in una squadra che anni fa è stata tua rivale in Finale Scudetto?
    “Ai tempi di Trento ho giocato le partite più belle e importanti della mia carriera proprio contro Civitanova, dopo l’infortunio di Lisinac. Affrontare i cucinieri, in particolare all’Eurosuole Forum, mi dava sempre tante emozioni. Nella prossima stagione mi godrò il calore dei Palas marchigiano tutto l’anno!”.
    Com’è cambiata la SuperLega Credem Banca dal tuo arrivo in Italia?
    “Pur mantenendo un livello altissimo, anzi aumentandolo, la massima serie italiana sta dando più spazio ai giovani talentuosi. Mi piace questo trend. Il torneo, stagione dopo stagione, è sempre più complicato, battute più veloci, attacchi più potenti, nel complesso un gioco più rapido e di qualità elevata!”.
    Sei giovane, ma circondato da compagni giovanissimi. Questo ti darà maggiori responsabilità?
    “A bruciapelo non so dire se questo fattore mi darà più responsabilità. Secondo me, giovani, meno giovani e veterani abbiamo tutti la grande responsabilità di onorare la casacca di un Club che non vuole mai essere comprimario, ma sempre protagonista! Molti tesserati biancorossi hanno già dimostrato di essere pronti per i massimi livelli! Secondo me possiamo giocarcela e puntare in alto!”.
    Cosa ti ha colpito del gioco biancorosso nell’ultima annata?
    “Ho apprezzato molto la rapidità di esecuzione, il gioco energico e fresco. Soprattutto in casa, quando la Lube bersagliava gli avversari al servizio, non c’era storia per le altre squadre!”.
    Che estate ti aspetta con la Nazionale del Belgio?
    “Il programma inizia il 7 luglio. Prepareremo gli ultimi due match per le qualificazioni all’Europeo, cioè le sfide di agosto con Austria e Azerbaigian. Poi ci prepareremo al Mondiale in cui giocheremo con Ucraina, Italia e Algeria”.
    Che tipo sei fuori dal campo? Quali sono i tuoi principali interessi?
    “Sono un ragazzo tranquillo, che ama visitare i posti in compagnia. D’estate ne approfitto anche per rivedere la mia famiglia e gli amici storici del Belgio. Vi confesso che ho un’autentica ‘dipendenza da sport’. Guardo il calcio, il ciclismo e tante altre discipline. Se non scendo in campo o non esco con famiglia e amici, probabilmente sto seguendo qualche evento sportivo!”.
    Come vivi la quotidianità in Italia?
    “Mi trovo benissimo in Italia, non vedo l’ora di scoprire le Marche e, in particolare, Civitanova. Ho sentito solo belle cose sul vostro territorio e questo mi intriga. Per me è stato davvero piacevole vivere per tre anni tra le montagne, a Trento, dove sono anche tornato in visita, e poi scoprire la Puglia. Nel mio futuro prossimo mi attendono una squadra di qualità e altri posti incantevoli in cui vivere!”. LEGGI TUTTO

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    Beppe Cormio: “Wout D’heer è un atleta fatto su misura per la Lube!”

    La dirigenza della Cucine Lube Civitanova è stata di parola. Pochi innesti mirati in un roster al completo dopo l’arrivo del nazionale belga ex Taranto Wout D’heer, atleta in grado di garantire solidità a muro, potenza di fuoco dai nove metri e affidabilità nella fase offensiva. Come consuetudine, il primo a manifestare la propria soddisfazione è il dg Beppe Cormio, anima e motore del volley mercato biancorosso.
    Beppe Cormio (dg Lube Volley): “Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno, dotato di buone caratteristiche nei fondamentali di muro e attacco. È un eccellente battitore, forse il migliore al servizio tra i centrali lo scorso anno, prerogativa che ci è mancata un po’ nella passata stagione nel reparto. Parliamo di un ragazzo giovane che ha tanta voglia di lavorare. Questa è una delle caratteristiche che abbiamo voluto considerare sin dall’inizio. Wout ha già avuto esperienze in un grande Club, era giovanissimo quando è andato a Trento e quando ha giocato, da titolare, una finale scudetto contro di noi. Sono convinto che abbiamo colpito esattamente dove avevamo delle carenze, con un giocatore che conosce bene il nostro campionato, la nostra lingua e si adatterà in pochissimo tempo calandosi nel suo ruolo nel migliore dei modi. Quindi siamo molto contenti di dare il benvenuto a un ragazzo prestante fisicamente e di primissimo livello dal punto di vista morale”. LEGGI TUTTO