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    Rinnovo biennale per il preparatore della Lube! Botta e risposta con Merazzi!

    Dopo 11 anni nello staff della Cucine Lube, il preparatore atletico dei campioni d’Italia ha lo stesso immutato entusiasmo quando si confronta con gli atleti. Un ingrediente fondamentale visto che Max Merazzi rimarrà in biancorosso con un nuovo contratto biennale deciso in anticipo rispetto alla scadenza di giugno.
    Tanti i successi nella sua gestione in un lasso di tempo in cui il team cuciniero ha sempre lottato per obiettivi prestigiosi fino a vincere tutto aprendo un ciclo. Il merito delle innumerevoli imprese va distribuito tra proprietà, dirigenza, giocatori, staff tecnico e medico, ma Merazzi è l’emblema della tenacia e della voglia di prevalere di tutto il mondo Lube. Grazie a lui molti campioni hanno avuto la meglio sull’età anagrafica e sui calendari intensi raggiungendo il top nelle fasi clou dei tornei nazionali e internazionali!
    Dopo 11 stagioni gratificanti alla Lube si va avanti a braccetto per il prossimo biennio!
    “Sono più che felice di proseguire il mio percorso in biancorosso! Si è chiusa una delle annate più complesse della mia carriera, ma c’è stato un grande lavoro con i giocatori e alla fine abbiamo raggiunto un obiettivo ambito!”.
    Il terzo Scudetto di fila è stato il più sudato?
    “Rispetto ad altre annate, nel 2021/22 ho avuto più situazioni critiche. Abbiamo dato tutti il massimo per risolverle. Nella corsa al tricolore la svolta c’è stata in Gara3 di Semifinale contro Trento. La vittoria di questo Scudetto, un titolo frutto di tenacia, resilienza e competenza tecnica, con tanto di escalation finale emozionante, è in cima alla mia lista degli exploit più esaltanti insieme al tricolore centrato in rimonta a Perugia nel 2019 dopo le 7 finali perse”.
    Avete battuto tutte le rivali più forti! Anche la malasorte?
    “Non mi piace parlare di sfortuna! La sorte è una componente, ma conta anche la bontà delle scelte! Quando ti rapporti con i giocatori a volte puoi essere più bravo, in altre occasioni meno. Anche la carta d’identità è un’insidia, soprattutto se ci sono in ballo tanti impegni. In SuperLega con Simon è andato tutto secondo i piani perché ha raggiunto l’apice ai Play Off; Juantorena, reduce dall’estate in Nazionale, si è fatto male presto e il problema si è trascinato per mesi rovinando la sua stagione!”.
    Rivedremo il vero Juantorena che ha incantato il mondo per anni?
    “Fino a un anno fa Osmany aveva dimostrato di essere un giocatore maturo con l’efficacia del fuoriclasse! Sono convinto che rivedremo il capitano in campo con la stessa eleganza e determinazione di sempre perché ha lavorato sodo per risolvere la problematica. Atleticamente, alla soglia dei 37 anni, “Os” non può essere il giocatore di cinque anni fa, ma è ancora un campione!”.
    La Lube ha avviato un ricambio generazionale, l’approccio sarà diverso?
    “Più sono giovani i pallavolisti e più c’è margine di crescita anche dal punto di vista atletico! Si può lavorare per costruire qualcosa. I tesserati più maturi vanno gestiti nelle loro criticità evitando i sovraccarichi e dosando le energie. Con i giovani si può mettere l’accento su certi aspetti prestativi. Una squadra più fresca può essere allenata di più perché solitamente recupera in fretta”. LEGGI TUTTO

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    Jeroncic saluta la Lube: “Si chiude un’avventura che ricorderò per sempre”

    Dopo un anno significativo per la sua crescita come atleta, il giovane Rok Jeroncic saluta la Cucine Lube Civitanova da campione d’Italia per intraprendere una nuova tappa del suo cammino nella pallavolo. Il centrale in uscita, sloveno di nascita ma con passaporto italiano, ha sfruttato la sua esperienza in biancorosso carpendo consigli dai veterani e lavorando sodo per perfezionarsi, senza mai abbassare l’attenzione in allenamento e levandosi delle soddisfazioni personali come nel caso del muro vincente che ha sigillato la sfida casalinga di CEV Champions League contro i suoi connazionali dell’OK Merkur Maribor.
    Il saluto del centrale Rok Jeroncic:
    “La mia annata alla Lube è stata istruttiva, molto più di quanto potessi immaginarmi alla vigilia! Ringrazio il Club e la sua dirigenza per l’opportunità di salire di livello in mezzo a tanti campioni, i tifosi per l’affetto dimostrato verso la squadra, staff e compagni per le dritte preziose e per il grande lavoro chiuso con il tricolore sul petto. Per me è stato davvero importante confrontarmi con il mio idolo Simon e poter parlare di questioni tecniche con Anzani e Diamantini, sempre disponibili ad aiutarmi come il resto del gruppo. Lascio Civitanova consapevole di aver fatto tesoro della stagione e di portare con me tanti bei ricordi. Se il debutto con il team e il trionfo in SuperLega sono stati i momenti più emozionanti, gli episodi che conserverò sempre nella mia memoria sono decisamente molti di più!”.
    A.S. Volley Lube ringrazia Rok per l’impegno e la tenacia in allenamento e augura all’atleta di proseguire il percorso nel volley con la stessa dedizione. LEGGI TUTTO

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    Mercato, ecco il primo colpo: ingaggiato il martello ceco Džavoronok

    Trento, 16 giugno 2022
    Dopo le conferme, ecco i nuovi innesti. Il mercato di Trentino Volley fa registrare la prima operazione in entrata ed è subito un colpo in grado di chiarire quanto il Club gialloblù voglia continuare a percorrere la strada intrapresa nel corso dell’ultima stagione; la campagna acquisti dell’estate 2022 viene infatti inaugurata con l’ufficializzazione del martello ceco Donovan Džavoronok. Ha firmato un contratto biennale.Venticinquenne, originario di Brno, arriva a Trento dopo una lunga esperienza nelle fila del Vero Volley Monza, Società che lo ha portato in Italia nel 2016 e con cui è cresciuto a dismisura, confrontandosi regolarmente con la SuperLega. Giocatore fisico e di talento, dotato di potenza e tecnica, Donovan rappresenta il profilo ideale per rafforzare la rosa dell’Itas Trentino, potendo ricoprire indifferentemente il ruolo di opposto e schiacciatore. Nel corso dell’estate è abitualmente impegnato col beach volley di alto livello; attualmente si sta preparando per disputare tornei nazionali ed internazionali; nel 2018 in coppia con Weiss ha anche vinto la tappa del World Tour di Samsun (Turchia).Nelle sue prime sei regular season del campionato italiano, Džavoronok ha complessivamente messo a terra 1.958 palloni in 170 partite; solo Nimir ne ha realizzati di più. Nel computo vanno segnalati anche 210 punti in battuta, fondamentale dove risulta da tempo ai primi posti nella specifica classifica di rendimento.“Donovan è un giocatore che ha fatto un percorso di crescita molto bello ed importante a Monza – sono parole di Angelo Lorenzetti – . Come per tutte le cose, aveva considerato chiuso il suo ciclo con il Vero Volley e noi ci siamo fatti trovare pronto a cogliere questa occasione per integrare la rosa e per avere a disposizione un giocatore completo e fisico. Ha ovviamente margini di miglioramento importanti, soprattutto in attacco, ma potrà offrirci sin dall’inizio un grande valore in battuta e noi lo sappiamo bene perché spesso ha inciso molto in questo fondamentale nelle gare giocate da avversario”.“Arrivare a Trento per me significa tanto, anzi tutto – ha spiegato Donovan Džavoronok rilasciando la prima dichiarazione da giocatore di Trentino Volley – . Quando ero piccolo non avevo molti modelli e idoli, ma uno di questi era sicuramente il mio connazionale Jan Stokr che vedevo giocare e vincere tanti trofei con questa Società. Sin da allora ho sempre sognato di poter emulare il suo percorso e di diventare un giorno un atleta di questo Club. Ora che tutto ciò è realtà mi sento davvero felice; dopo la lunga esperienza a Monza volevo restare in Italia e poterlo fare a Trento è davvero il massimo. Sapere che questa squadra utilizzerà ancora il modulo con tre schiacciatori è ancora più motivante per me, perché con le mie caratteristiche posso davvero offrire un grande contributo. Mi sono subito immaginato a mio agio in questa squadra e con questo tipo di gioco”.Džavoronok vestirà la maglia numero 4 e sarà il quarto giocatore ceco della storia di Trentino Volley dopo Michal Rak, Kamil Baranek e Jan Stokr.
    La schedaDONOVAN DŽAVORONOKnato a Brno, il 23 marzo 1997202 cm, ruolo schiacciatore2009/12 Brno – Repubblica Ceca giov.2012/13 Brno – Repubblica Ceca2013/14 CZU Praga – Repubblica Ceca2014/15 CZU Praga – Repubblica Ceca2015/16 Vk Karlovarsko – Repubblica Ceca2016/17 Gi Group Monza SuperLega2017/18 Gi Group Monza SuperLega2018/19 Vero Volley Monza SuperLega2019/20 Vero Volley Monza SuperLega2020/21 Vero Volley Monza SuperLega2021/22 Vero Volley Monza SuperLega2022/24 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 CEV Cup (2021)Miglior Giocatore Campionato Ceco (2015)
    In nazionale75 presenze con la Nazionale CecaMedaglia d’Argento European Golden League 2018Medaglia d’Argento Challenger Cup 2018Miglior schiacciatore European Golden League 2018

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La Lube blinda il reparto dei liberi! Francesco D’Amico torna nelle Marche!

    Un altro giovane di talento sta per indossare la casacca biancorossa, anzi la sta per ritrovare visto che ha vinto uno Scudetto U20 e una Del Monte® Junior League con l’Academy Volley Lube.
    A.S. Volley Lube annuncia l’approdo in biancorosso con contratto triennale del libero pugliese Francesco ‘Ciccio’ D’Amico, che nell’ultimo biennio a Bergamo ha dominato due Regular Season conquistando anche la Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3 2021 e le due edizioni della Del Monte® Supercoppa di categoria. Importanti anche le statistiche individuali, che nel torneo 2021/22 lo hanno visto entrare in top five di ruolo durante la stagione regolare, grazie a 187 ricezioni perfette in 81 set, e ai vertici tra Regular Season e Play Off con una media ponderata di 6,34, la più alta.
    Per l’atleta nato a Ostuni (BR) il 9 ottobre del ’99, 183 cm d’altezza e un talento naturale mostrato fin dagli albori, si prospetta un salto di qualità nel roster dei campioni d’Italia dopo essersi fatto le ossa con la GoldenPlast Potenza Picena in A2, nella parentesi in A3 con la GoldenPlast Civitanova (quattro convocazioni in prima squadra nella Lube e un percorso vincente nell’Academy), e forte di due stagioni da protagonista a Bergamo in A2. Esperienze che hanno agevolato la crescita dell’atleta senza intaccare l’amore genuino per il volley coltivato in Serie C (una promozione all’attivo) e in B con la Pallavolo 2000 Ostuni.
    La prima intervista di Francesco D’Amico
    Bentornato a casa ‘Ciccio’!
    “Parole sante! Mi sono trovato bene a Bergamo e sento di essere cresciuto sia come atleta che come uomo, ma sono legato alla Marche e al calore di Civitanova. L’ambiente e l’ospitalità mi ricordano molto la mia Ostuni. Il fattore ambientale ha inciso sulla scelta di tornare…a casa. Ritroverò tanti amici!”.
    Sentirai il peso di passare da una big della A2 ai campioni d’Italia?
    “Devo ancora realizzare quello che mi sta accadendo. Solo pochi anni fa, da spettatore, fermavo Juantorena dopo le partite per avere una foto ricordo e ora faccio parte di questa grande squadra. Un sogno che si realizza! Non sentirò alcun peso, ma so bene che dovrò lavorare sodo e vivere ogni allenamento al massimo per fornire il supporto necessario e fare il mio dovere nel gruppo!”
    Un assaggio lo hai avuto in passato, almeno in allenamento.
    “Sì! Ho svolto la preparazione con i big di SuperLega quando militavo in A3 nella GoldenPlast Civitanova, che all’epoca era la seconda squadra biancorossa. La Lube mi convocò anche per quattro match, ma non ci fu il debutto ufficiale”.
    Pensi di essere cambiato in questi anni?
    “Sicuramente! Ora mi sento più uomo dentro e fuori dal campo. Sono padrone dei miei mezzi, sto perfezionando la mia tecnica di gioco e ho recepito bene l’importanza del lavoro e dei sacrifici nella vita di un atleta per ottenere risultati a questi livelli!”
    Dopo anni da titolare indiscusso, ora avrai come compagno di reparto il campione d’Europa Fabio Balaso. Come vivi la situazione?
    “Gli allenamenti con i campioni di questo calibro saranno formativi. Voglio diventare più forte e dimostrarmi all’altezza. L’idea di essere una riserva mi ha spinto a riflettere, ma davanti ho Balaso, il migliore in assoluto! Un treno così non potevo lasciarlo scappare. Con un triennale la Lube dimostra di credere in me!”.
    Come ha reagito coach Graziosi alla notizia che ti avrebbe perso?
    “Il presidente di Bergamo avrebbe voluto che restassi, ma il tecnico Graziosi e tutti gli altri l’hanno definita un’occasione irripetibile per me!”.
    Tra una ricezione e l’altra come passi il tempo?
    “Appena posso pratico anche altri sport! Fatta eccezione per il periodo del campionato, nei mesi estivi, consultando prima il preparatore, gioco a tennis, padel e basket!”.
    La Lube è attivissima sul mercato. Che effetto ti fa rientrare in un progetto così ambizioso?
    “Indescrivibile! Sarà bellissimo allenarsi con tanti atleti affermati ai massimi livelli! Che bello confrontarsi con senatori che hanno vinto tutto e, al tempo stesso, condividere il percorso con giovani già ai vertici!”.
    Scheda
    Città di nascita: Ostuni (BR)
    Data di nascita: 9 ottobre del 1999
    Ruolo: libero
    Altezza: 183
    Nazionalità: Italiana
    Carriera di Francesco D’Amico
    2022/23 Cucine Lube Civitanova SuperLega Credem Banca
    2020/22 Agnelli Tipiesse Bergamo A2
    2019/20 GoldenPlast Civitanova A3
    2017/19 GoldenPlast Potenza Picena A2
    2016/17 Pallavolo 2000 Ostuni B
    2015/16 Pallavolo 2000 Ostuni C LEGGI TUTTO

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    A tu per tu con Isac Santos, nuovo centrale della Lube

    Quando la classe incontra la potenza, un’intelligenza fuori dal comune alberga in un gigante di 208 cm, il risultato è un top player dalla mentalità vincente. Isac Viana Santos, il nuovo centrale della Cucine Lube Civitanova, non è solo muscoli. La scintilla nei suoi occhi, la caratura del personaggio, le sue parole, lo strumento musicale che esercita con costanza e persino il soprannome affibbiato dai suoi ex compagni di squadra sono tutti indizi emblematici. Il giocatore carioca ha la stoffa del leader e le idee chiare, vuole lasciare il segno.
    Cosa ti ha spinto a lasciare il Sada Cruzeiro per una nuova avventura alla Cucine Lube?
    “Nel Sada ho ottenuto grandi risultati vincendo tutto quello che era possibile conquistare a livello di club. Ora voglio nuove sfide nella mia carriera, credo che questo sia il momento ideale per mettermi in gioco nella pallavolo europea sposando il progetto della Cucine Lube”.
    Cosa ti aspetti dalla prossima stagione con la maglia dei campioni d’Italia?
    “Non vedo l’ora di affrontare un’annata di grande crescita personale e di risultati positivi sul campo. Arrivare in un Club abituato a vincere è bello, ma porta tante responsabilità. Alla fine sono abituato, anche a Cruzeiro avevo delle responsabilità importanti nell’economia del team!”.
    Cosa dicono di Civitanova gli atleti brasiliani che hanno giocato qui?
    “Sono tutti concordi! La Lube ha una grande struttura e una mentalità vincente! Le premesse per sentirmi a casa ci sono!”.
    Credi di poterti affermare in un campionato come la SuperLega?
    “Questa è la mia volontà, penso di potermi levare delle soddisfazioni con la Lube. Mi attende un grande team e sarò vincente anche in Italia!”.
    L’eredità di Simon è pesante! Il percorso è simile, l’idea di essere il suo successore ti stimola?
    “Simon è un punto di riferimento di livello assoluto! Ciò che ha fatto alla Lube rimarrà impresso nella storia del Club e del volley. Io cercherò di giocare la mia migliore pallavolo per lasciare il segno, ma lo farò a modo mio!”.
    Nella finale del Mondiale per Club hai rovinato la festa alla Lube con una grande prova. Cosa ha fatto la differenza per la vittoria finale?
    “Per vincere è necessario giocare al massimo delle prestazioni nelle partite chiave. Servono concentrazione e tanto equilibrio mentale per prendere scelte in campo e sfidare i fuoriclasse. Avere un piano di gioco ben eseguito è essenziale! Questi sono i fattori principali per vincere il Mondiale per Club!”.
    Cosa si può dire di Isac fuori dal campo?
    “Ho un debole per la musica e durante la pandemia mi sono dedicato allo studio del sassofono. Mi sono appassionato e continuo a esercitarmi!”.
    Sei un ragazzo molto arguto e questo ha spinto i tuoi ex compagni di squadra a darti un soprannome…è giunto il momento di svelarlo!
    “Molti atleti con cui ho condiviso il campo hanno iniziato a chiamarmi Newton, Isa(a)c Newton, come lo scienziato!”. LEGGI TUTTO

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    Una Lube Mondiale con l’arrivo di Isac Santos, campione iridato con il Sada!

    La Cucine Lube Civitanova blinda il reparto dei centrali con un pezzo da novanta. Da ostacolo insormontabile nella Finalissima del Mondiale per Club in Brasile a rinforzo biancorosso di classe e potenza per aprire un nuovo ciclo post Simon!
    A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio con contratto biennale del nazionale brasiliano Isac Viana Santos, colosso carioca di 208 cm nato il 13 dicembre del 1990 a São Gonçalo nel distretto di Rio de Janeiro. Reduce da una lunga militanza nel Sada Cruzeiro, con cui è salito per la quarta volta sul tetto del mondo nel dicembre 2021 battendo nella resa dei conti la Lube, e con cui in nove anni ha fatto incetta di trofei nazionali e internazionali, l’esperto centrale ora vuole mettersi in gioco per la prima volta nella sua carriera in una squadra europea e ha scelto di rilevare l’eredità di Robertlandy Simon al centro dei campioni d’Italia. Al suo fianco altri tre giocatori di grandissima qualità: l’oro olimpico Barthelemy Chinenyeze e i due protagonisti dello Scudetto, Simone Anzani ed Enrico Diamantini.
    Dopo una spola nelle giovanili della Escola Estadual Raldo Bonifácio, il vivaio del Niterói Volei Clube e quello dell’Esporte Clube Banespa, Isac si è messo in luce vincendo il Mondiale U21 e ha intrapreso la carriera professionistica nel Brasil Volei Clube per poi fare il salto al Sao Bernardo, che in un triennio gli ha spalancato le porte della Nazionale Seniores, dove ha debuttato nel 2013 con un oro alla Coppa Panamericana da miglior centrale e un argento nella World League. La consacrazione è arrivata nel 2013/14 grazie al connubio vincente con il Cruzeiro, Club con cui ha riempito il proprio palmares senza più fermarsi. Numerose le medaglie conquistate con la selezione verdeoro, spesso di pari passo ai riconoscimenti personali.
    Le prime parole di Isac in biancorosso
    “Sono felicissimo di approdare alla Lube. Per me che ho già accumulato un buon numero di esperienze nel volley professionistico, arrivare a Civitanova è un vero piacere. Giocheremo da campioni in carica della SuperLega, per questo devo ringraziare i compagni. Non posso che essere contento di condividere il campo con tanti campioni e sono convinto di poter contribuire anche io alla costanza di risultati grazie alla mentalità vincente formata negli anni. Quando scendo in campo punto sempre al massimo per realizzare tutti gli obiettivi del gruppo! Ci vediamo presto! Non vedo l’ora di sentire la spinta e il calore dei tifosi italiani”.
    Carriera
    2022/23 Cucine Lube Civitanova
    2013/14-2021/22 Sada Cruzeiro
    2010/11-2012/13 Sao Bernardo
    2007/08-2008/09 Banespa (giovanili)
    2005/06-2006/07 Niterói Volei Clube (giovanili)
    Titoli vinti con il Brasile
    1 Volleyball Nation League nel (2021)
    4 Campionato Sudamericano (2021, 2019, 2017, 2015)
    World Cup (2019)
    1 Grand Champion Cup (2017)
    1 Coppa Panamericana (2013)
    _ Da segnalare anche l’argento al Mondiale di Italia e Bulgaria nel 2018 e due argenti alle World League di Mar del Plata nel 2013 e di Cracovia nel 2016
    Titoli vinti con il Sada Cruzeiro
    4 Mondiali per Club (2021/22, 2016/17, 2015/16, 2013/14)
    6 SuperLiga Brasiliana (2021/22, 2017/18, 2016/17, 2015/16, 2014/15, 2013/14)
    7 Campionato Sudamericano per Club (20121/22, 2019/20, 2018/19, 2017/18, 2016/17, 2015/16, 2013/14)
    6 Coppa del Brasile (2020/21, 2019/20, 2018/19, 2017/18, 2015/16, 2013/14)
    4 Supercoppa Brasiliana (2021/22, 2017/18, 2016/17, 2015/16)
    9 Campionato Mineiro (2021/22, 2020/21, 2019/20, 2018/19, 2017/18, 2016/17, 2015/16, 2014/15, 2013/14)
    Premi individuali con Club e Nazionale
    Miglior centrale della SuperLiga 20121/22
    Migliore al servizio nella Coppa Brasiliana 2019/20
    Miglior centrale del Campionato Mineiro 2019/20
    Miglior centrale del Campionato Sudamericano per Club 2018/19, 2017/18, 2015/16 e 2013/14
    Miglior centrale del Campionato Sudamericano nel 2015
    Miglior centrale nella Coppa Americana del 2013 LEGGI TUTTO

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    Andrea Marchisio ai saluti dopo 5 anni e tanti titoli: “Sono grato alla Lube!”

    Dopo cinque anni ricchi di successi si chiude la sinergia vincente tra la Cucine Lube Civitanova e il libero Andrea Marchisio. L’atleta piemontese saluta i fan marchigiani da campione d’Italia e si prepara ad affrontare una nuova esperienza professionale forte dei titoli collezionati in maglia biancorossa: tre Scudetti vinti nel 2019, 2021 e 2022 (a cui si aggiunge il tricolore vinto a Cuneo nel 2010), la Champions League 2019, il Mondiale per Club dello stesso anno e le due Coppe Italia, alzate nel 2020 e 2021. Soddisfazioni indescrivibili passate anche per sacrifici e tanta forza mentale, visto che “Ciccio” avrebbe giocato titolare in altre squadre di alta classifica, ma si è sempre messo a disposizione della causa facendosi trovare pronto e affidabile come innesto di lusso.
    Il saluto di Andrea Marchisio
    “Non è semplice chiudere una parentesi così bella in cui ho conosciuto persone speciali, sia in società che sugli spalti. Ringrazio i tifosi per l’affetto ricevuto. Per me ha contato molto creare rapporti sinceri di amicizia. A 31 anni è arrivato il momento di tornare ad allenarmi con lo stimolo che alla domenica sarò protagonista. Non rinnego nulla delle stagioni in biancorosso, ero consapevole del ruolo e con la giusta solidità mentale ho dato il massimo in palestra cercando di farmi trovare preparato all’occorrenza. Ho tanta carica e voglia di lottare in campo. Non posso sapere fino a quando giocherò, ma non vedo l’ora di divertirmi e di rivivere l’adrenalina dei match ufficiali. Sono state molte le vittorie della Lube, ma c’è un momento a cui sono più legato, Gara5 a Perugia quando abbiamo ribaltato al tie break una partita che sembrava stregata! Dopo sette finali perse abbiamo spezzato l’incantesimo con quel successo e ho provato una forte emozione quando Stankovic, all’epoca capitano della Lube, mi chiamò per alzare la coppa. Me ne vado dopo un’altra vittoria importantissima, sono grato ai compagni per avermi regalato tante gioie!”.
    A.S. Volley Lube ringrazia l’atleta per la professionalità dimostrata e augura ad Andrea di trovare le giuste motivazioni e far valere tutto il proprio talento. LEGGI TUTTO

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    Botta e risposta con il nuovo centrale biancorosso Barthelemy Chinenyeze

    Dal ritiro della nazionale francese in Canada, a pochi giorni dal debutto nella VNL 2022, il centrale transalpino Barthelemy Chinenyeze ha affrontato la sua prima intervista dopo l’ufficialità del trasferimento alla Cucine Lube. Da aspirante dottore a stella del volley, il miglior centrale delle Olimpiadi dimostra di avere le idee chiare e di essere pronto per abbracciare Civitanova…a caccia di una colonna sonora vincente!
    La Lube è un treno che non passa tutti i giorni! Non pensi?
    “Assolutamente! Significa che ho lavorato bene e ne raccolgo i frutti!”
    Credi che la tua prova nella sfida di Coppa Italia abbia influito?
    “Nella gara secca dei Quarti contro la Lube all’Eurosuole Forum disputai proprio una bella gara, ma certe valutazioni si fanno nell’arco di tutta una stagione e penso di essermela cavata bene tra Nazionale francese e Allianz Milano”.
    Cosa ti aspetti dalla prossima annata? Avrai lo Scudetto sul petto!
    “Non è facile arrivare nel team che ha vinto il titolo, intanto perché è un’impresa confermarsi e Civitanova ha vinto tre Scudetti di fila stravolgendo tutti gli equilibri. Persino quest’anno che era durissima. Oltre a me ci saranno altri innesti, quindi ci dovremo ambientare. Sarà una bella sfida personale! Ho buone sensazioni, sento che potremo fare grandi cose insieme!”.
    Conosci bene la SuperLega! Quanto ti sono serviti questi tre anni?
    “La SuperLega è il torneo più bello e difficile del mondo. Se riesci a farti strada in Italia puoi giocare ovunque! Sono cresciuto molto e non poteva essere altrimenti visto che tutti i match sono complicati e allenanti. Persino le sedute in palestra con i miei stessi compagni mi hanno aiutato, il livello era davvero alto!”.
    Hai affrontato la Lube più volte! Cosa ti ha colpito da rivale?
    “Senza dubbio la completezza. Non c’era un singolo giocatore da limitare ma tutti gli effettivi! Quando ti misuri con tanti fuoriclasse insieme, le insidie possono arrivare da ogni singolo avversario. Non mi riferisco solo ai titolari, ma anche alla panchina. Inoltre, la Lube è forte tanto in casa quanto in trasferta!”.
    Raccogliere l’eredità di Simon al centro ti mette pressione o ti stimola?
    “Mi motiva molto arrivare in un reparto che annoverava un campione di fama mondiale capace di vincere tutto alla Lube. I tifosi ne sono innamorati! Io sono qui per dare un grande contributo! Mi voglio mettere alla prova! Anche se non sono Simon, posso fare la differenza in campo e lavorerò affinché avvenga!”
    Sei giovane, ma hai già fatto la differenza! La tua più grande gioia?
    “Vincere un oro olimpico non ha paragoni. Per me è stato bellissimo farcela al primo colpo e chiudere la manifestazione da MVP nel mio ruolo!”.
    Hai poco tempo libero, qual è la tua passione fuori dal campo?
    “Amo la musica! La mia vita deve avere per forza una colonna sonora. Sento canzoni quando mi alleno, quando guido e se sto solo a casa. Con la musica italiana devo ancora migliorare, ma se serve un dj lo avete trovato!”.
    Dj alle feste, ma anche medico mancato! Sei pieno di sorprese!
    “Prima di farmi strada come pallavolista sognavo di diventare un medico, in effetti. Poi la vita mi ha messo davanti a una scelta. Sono contento così! Non vedo l’ora di giocare con la nuova maglia e conoscere la tifoseria marchigiana!” LEGGI TUTTO