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    L’Under 17 da domani primo giugno protagonista in Trentino Valsugana alle Finali Nazionali di categoria.

    Piacenza 31.05.2023 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Under 17 sarà protagonista da domani alle Finali nazionali di categoria che si svolgeranno in Trentino e avendo vinto un paio di settimana fa il titolo regionale è già tra le migliori 16 formazioni italiane.
    La formazione biancorossa è stata inserita nel girone G insieme a Colombo Genova prima classificata in Liguria, Materdomini Volley prima classificata in Puglia e Itas Trentino Volley che ha vinto il girone C di qualificazione che sono iniziati il 30 maggio senza perdere una partita e senza concedere set agli avversari.
    Il debutto nella manifestazione per la formazione biancorossa, allenata da Renato Barbon, Massimo Piazzi e Stefano, è fissato al Palazzetto Maria Curie di  Pergine domani giovedì primo giugno alle ore 17.00 contro l’Itas Trentino Volley, vincitrice del girone C di qualificazione, la seconda partita i giovani biancorossi la giocheranno sempre a Pergine venerdì 2 giugno alle ore 9.00 con i liguri del Colombo Genova e l’ultima gara del girone alle 17.00 sempre di venerdì 2 giugno con la formazione pugliese del Materdomini Volley. Sabato 3 giugno sono in programma i Quarti di Finale e Semifinali, il giorno successivo le Finali.
    La formazione maschile Under 17 di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è arrivata alla Fase Finale della manifestazione dopo essersi laureata Campione Regionale dell’Emilia-Romagna vincendo in finale con Modena.
    La rosa di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Under 17 alla fase finale nazionale: Andrea Emiliani, Cristian Magagnoli, Renato D’Angiolella, Manuel Zlatanov, Lorenzo Zanellotti, Marco Zanellotti, Nilo Cometti, Michele Bertoli, Federico Luciani, Edoardo Nasi, Devid Omelchuk, Russell Medici (L), Davide Pio Fiandaca, Tommaso Andreatti (L), Francesco Bettoni. All. Renato Barbon, Massimo Piazzi, Stefano Gatti. LEGGI TUTTO

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    Termina l’esperienza di Gottardo alla Lube: “Ho vissuto emozioni forti!”

    Si chiude l’avventura in biancorosso del giovane schiacciatore Mattia Gottardo. Dopo una stagione che lo ha visto impiegato a sprazzi dalla Cucine Lube per aiutare la squadra in momenti delicati, con tanto di ingresso nel round decisivo della Finale Scudetto, l’atleta veneto in prestito dalla Pallavolo Padova è pronto per una nuova esperienza. Forte del titolo iridato U21 e continentale U22, l’azzurrino si è distinto nel Club per l’atteggiamento volitivo, la spiccata personalità in campo e il feeling con il resto del gruppo.
    Mattia Gottardo: “La stagione alla Lube per me è valsa come tre anni di carriera – ha dichiarato l’atleta -, per l’intensità del percorso, le sfide affrontate e la sicurezza acquisita. Ho vissuto emozioni forti. Prima di vestire questa maglia, essere tra i protagonisti di una Finale Scudetto con i big per me era poco più che una fantasia, un sogno che coltivavo da ragazzino. Ho sentito fin dall’inizio molta fiducia da parte dello staff tecnico e della dirigenza perché dopo le stagioni da libero a Padova mi hanno chiamato per collocarmi nel reparto schiacciatori e questo mi ha dato carica. Ho cercato di fare del mio meglio quando c’era bisogno di me, ma ho dato sempre tutto anche in allenamento perché a questi livelli è fondamentale stimolare i compagni negli scambi in palestra. Ogni singola partita mi ha aiutato a crescere. Non lascio solo degli atleti di valore e uno staff eccellente, ma veri e propri amici e una tifoseria stupenda. Civitanova mi resterà nel cuore, sarebbe bello un giorno tornare a giocare qui. Ogni estate passerò a salutare chi ci sarà”.
    A.S. Volley Lube ringrazia Mattia per l’impegno e la professionalità che hanno caratterizzato la sua permanenza. A lui vanno gli auguri per un futuro radioso. LEGGI TUTTO

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    Cala il sipario sulla stagione di “7×4 Sport” e “Lube Volley MAGAZINE”

    Gli interventi del dg biancorosso Beppe Cormio hanno chiuso la stagione 2022/23 di “7×4 Sport” su Radio Arancia e del “Lube Volley MAGAZINE” su Arancia Television. Il programma radiofonico di riferimento per i tifosi biancorossi e il rotocalco tv di approfondimento con le interviste ai campioni della Lube vanno in vacanza dopo un’annata intensissima.
    La finestra radiofonica quotidiana su numerose discipline, con focus sul volley di SuperLega e su tutto ciò che ruota intorno alla Cucine Lube Civitanova, ha accompagnato i giganti biancorossi dagli albori del torneo 2022/23 della massima serie fino a Gara 5 di Finale Scudetto e oltre. Ogni venerdì sera, invece, la trasmissione televisiva ha presentato a tutto tondo atleti, tecnici e dirigenti del team cuciniero alternando aspetti personali alla narrazione delle imprese sul campo.
    Appuntamenti che hanno calamitato l’attenzione dei tifosi biancorossi raccontando il mondo della Lube Volley con la professionalità di Mauro Anconetani e Alessandro Ranieri.

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    Sottile saluta la Lube: “Uno Scudetto indimenticabile in biancorosso!”

    Dopo due anni nelle Marche e uno Scudetto all’attivo con la maglia biancorossa, il palleggiatore Daniele Sottile saluta la Cucine Lube Civitanova. Il veterano della massima serie ha messo al servizio del Club e dei più giovani la propria esperienza ricavandosi degli spazi nelle partite ufficiali e contribuendo ad alzare il livello degli allenamenti. Il regista siciliano si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa, come nell’8° turno di ritorno della Regular Season, quando all’età di 43 anni, 6 mesi e 8 giorni ha calcato il campo del PalaEstra nel corso del match vinto in tre set nel quartier generale dell’Emma Villas Aubay Siena.
    L’addio di Daniele Sottile: “Alla malinconia dei saluti si aggiunge il dispiacere per un tricolore sfumato all’ultimo atto. Volevamo il titolo con tutte le forze per il Club e i tifosi. Brucia molto non essersi ripetuti, ma poco alla volta la rabbia lascerà il posto al ricordo di una stagione di alto livello. Mi ha impressionato la personalità dei più giovani, il modo in cui hanno preso consapevolezza dei propri mezzi e si sono responsabilizzati disputando dei Play Off incredibili. Alla Lube mi sono sentito a casa, la mia famiglia è stata accolta con calore nella tifoseria biancorossa e, nella passata stagione, ho coronato un obiettivo a cui tenevo, vincere lo Scudetto dopo tanti anni di carriera, un’esperienza indimenticabile. A Civitanova conoscevo bene il mio ruolo, sapevo di avere davanti un campione come Luciano De Cecco. Per me si sta per aprire un nuovo capitolo, mi sento in forma e ho voglia di lottare”.
    A.S. Volley Lube ringrazia l’atleta per la professionalità dimostrata e gli augura di raggiungere nuovi traguardi sotto rete. LEGGI TUTTO

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    Antoine Brizard, il capitano biancorosso nel giorno del suo compleanno si racconta. Dal matrimonio con Camille alla nazionale francese, dalla famiglia al futuro, dalla Russia al no a Perugia.

    Piacenza 22.05.2023 – Antoine Brizard, il capitano di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha chiuso la sua seconda stagione con la maglia biancorossa. L’ha chiusa da vero capitano, in campo e fuori dal campo. Giocherà a Piacenza anche le prossime tre stagioni il campione olimpico di Tokio con la maglia della Francia. Classe 1994, 29 anni oggi 22 maggio, il capitano torna ora in Francia. Lo attende la Nazionale guidata da Andrea Giani, lo attendono gli appuntamenti della VNL e del campionato d’Europa, lo attendono la sua famiglia e i suoi amici di sempre. E prima di lasciare Piacenza si racconta a tutto tondo in una lunga chiacchierata.
    “A Piacenza ho trovato il mio ambiente naturale, città tranquilla, pubblico vicino alla squadra, tanta voglia di pallavolo. Quando ho deciso di venire a giocare qui ho fatto la scelta giusta, mese dopo mese ne sono sempre più convinto”.
    Cosa piaceva fare ad Antoine Brizard ragazzino?
    “Fare tanto sport, mio padre giocava a calcio e anche bene, faceva pure atletica leggera, io ho giocato a tennis, calcio e pallavolo. Quando avevo sei anni, nel giardino di casa era stata messa una rete di pallavolo e giocavo con mio fratello che ha quattro anni più di me. Non mi è mai piaciuto studiare, a scuola sono sempre stato promosso ma non mi piaceva studiare a casa e avevo sempre una scusa pronta per mia madre Francoise quando non volevo studiare”.
    E se non avessi giocato a pallavolo cosa avresti fatto?
    “Nella mia famiglia sono quasi tutti dottori, dallo zio a mio fratello Benjanin, quando è venuto a mancare mio papà io avevo dieci anni, da allora abbiamo sempre pensato cosa lui avrebbe voluto per noi. Mio fratello giocava a pallavolo dopo un po’ di anni ha smesso per preparare al meglio l’anno del test per entrare in Medicina. Io avrei voluto fare fisioterapia ma era più che altro per tranquillizzare mia madre. Anch’io mi sono iscritto per fare il test di medicina che poi serviva anche per entrare a fare fisioterapia, dopo sei mesi ho capito che non mi piaceva, sono anche andato in depressione, ho parlato con mia madre e le ho fatto capire che volevo giocare a pallavolo e diventare un giocatore di pallavolo”.
    E tua madre cosa ha detto?
    “Ha capito, l’anno successivo ho lasciato Poitiers per trasferirmi a Parigi e anche là ho provato ad iscrivermi a Fisioterapia sempre per fare felice mia madre ma il campo era il mio pensiero fisso, mi sono allenato tantissimo, lì ho capito che la pallavolo era il mio lavoro e come tutti i lavori dovevo imparare a farlo al meglio”.
    Ti sei mai spiegato perché tua madre non ti vedeva giocatore di pallavolo?
    “Aveva paura perché era un mondo che non conosceva mentre conosceva benissimo il mondo della medicina. Io ero già nel giro della Nazionale Giovanile francese, si diceva che fossi bravo, si è tranquillizzata anche se continua a temere soprattutto per infortuni e considera il mondo della pallavolo un mondo chiuso”.
    Quanto è importante per te la famiglia?
    “Sono molto legato alla mia famiglia perché abbiamo una storia un po’ complicata alle spalle, di carattere adesso sono un po’ cambiato, sono maturato, ho idee più chiare sulla vita in generale, questo ci ha portato ad allontanarci un po’ ma se c’è un problema siamo sempre pronti ad aiutarci”.
    Da poco più di due anni sei sposato con Camille, come vi siete conosciuti?
    “Siamo sposati dal 30 aprile del 2021, ci siamo conosciuti a Parigi una decina di anni fa al primo anno in cui ero là, un amico in comune una sera ci ha presentato ed è subito scattata la scintilla. Lei non conosceva nulla di pallavolo ma ancora adesso non sa molto di pallavolo, pensava che fossi a Parigi pe terminate gli studi di Fisioterapia. Per adesso non pensiamo ad avere figli e se anche venisse la voglia pensiamo di non fare figli per tanti motivi, uno fra tutti per come va il mondo”.
    Nel 2021 Campione Olimpico con la Francia: come è cambiata la tua vita?
    “È cambiata tantissimo, già quando eravamo in finale eravamo contenti ma adesso mi rendo conto che tra vincere ed arrivare secondi c’è tanta differenza almeno in Francia ma credo anche in Italia. Vincere quella medaglia d’oro ha dato tanta luce sul nostro movimento in Francia, ricordo ancora la grande festa a Parigi quando siamo tornati, eravamo noi e i giocatori di pallamano che vincono sempre”.
    C’è una cosa che non rifaresti di quanto fatto fino ad ora?
    “Sono abbastanza orgoglioso di quello che faccio, vorrei sempre fare di più e meglio ma sono anche una persona che pensa che se cambia una minuscola cosa potrebbe cambiare tutto”.
    Ad esempio?
    “Nella stagione 2020-21 sono andato a giocare in Russia a San Pietroburgo, un anno di contratto. Perugia in quel periodo mi aveva offerto un contratto triennale ma avevo voglia di andare a fare un’esperienza in Russia e ho deciso di andare là nonostante tutti mi dicessero che ero un pazzo rifiutare un triennale a Perugia. Non era una questione di soldi, volevo fare la storia a San Pietroburgo e non essere il dopo De Cecco a Perugia”.
    Una stagione in Russia non delle migliori…
    “Il posto era bellissimo, purtroppo ero là solo visto che per il Covid nessuno mi poteva raggiungere ed io non sono neppure potuto andare al funerale di mio nonno. Ad un certo punto mi sono sentivo male, ho resistito e posso dire che alla fine sono uscito molto più forte caratterialmente e non solo, l’estate dopo ho vinto l’Olimpiade, magari non fossi andato in Russia la storia sarebbe stata diversa. Dico sempre che la vita è un percorso e hai anche bisogno di fare degli errori per crescere”.
    Sei un amante degli animali?
    “Amo i gatti, ne abbiamo due: il primo è arrivato quando ero a Tolosa, il secondo l’abbiamo preso sempre in Francia dai nostri vicini. Sono sempre con me e Camille, ci seguono in ogni nostro spostamento”.
    I tuoi hobby?
    “Amo leggere, mi piace il cinema in generale ma qui facciamo un po’ fatica perché ci sono poche versioni originali in francese, quando torno in Francia mi piace giocare a golf ma mi faccio prendere troppo da questo gioco e passerei giornate intere sui campi. Amo la montagna, un po’ meno il mare o meglio la sabbia e l’acqua salata”.
    Cosa farai da grande?
    “Una volta finito di giocare il mio primo obiettivo è dare a mia moglie Camille spazio perché possa fare quello che vuole lei. Ha sempre fatto tanti sacrifici per seguirmi e questo non le permette di potere fare tutto quello che vorrebbe fare come ad esempio studiare architettura. Poi credo che resterò legato alla pallavolo magari allenatore del settore giovanile della nazionale francese o dirigente a tempo pieno nel Paris a cui sono legatissimo, anni fa ha rischiato di sparire per problemi economici, tanti di noi l’hanno aiutata”. LEGGI TUTTO

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    La formazione Under 15 è Vicecampione d‘Italia, in finale si arrende a Volley Treviso. Manuel Zlatanov MVP della manifestazione. Renato Barbon: “Ha vinto la squadra più abituata a giocare certe partite”.

    Prato 21.05.2023 – L’Under 15 di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è Vicecampione d’Italia. In finale è stata superata in poco meno di due ore di gioco dal Volley Treviso per 3-1 (25-22, 20-25, 23-25, 21-25) al termine di una gara bella e tirata. Dopo aver vinto il primo set la formazione biancorossa ha dovuto fare i conti con il ritorno dei veneti. È stata battaglia soprattutto nel terzo e quarto parziale quando i biancorossi hanno recuperato anche uno svantaggio di sei lunghezze, si è giocato davanti ad un folto pubblico, la gara è stata diretta da Laura Monti e Gabriele Farnesi e ha offerto ottimi momenti di pallavolo. Presente anche la Presidente Elisabetta Curti oltre al Direttore Generale Hristo Zlatanov e al Direttore Sportivo Alessandro Fei.
    Dopo una stagione di soli successi l’Under 15 di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza conosce il primo stop qui a Prato nella Finale che assegnava lo scudetto. In tutta la stagione la formazione biancorossa non ha mai perso una partita sia a livello interterritoriale che interregionale. E qui alle Finali nazionali cinque vittorie prima dello stop per mano di Treviso.
    Alla Finale la formazione biancorossa ci è arrivata dopo aver vinto il proprio girone e aver battuto nei Quarti di Finale i pari età della Cucine Lube Civitanova per 3-0 (25-23, 25-19, 25-20) e quindi in Semifinale la formazione laziale del Marino Pallavolo ASD per 3-0 (25-19, 25-22, 25-18).
    A fine partita le premiazioni delle sedici squadre finaliste e assegnazione dei premi individuali. Per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza second gradino del podio, coppa e medaglia d’argento. Per Manuel Zlatanov premio come migliore giocatore della manifestazione, a consegnarglielo Monica Cresta tecnico della nazionale azzurra giovanile.
    LA PARTITA – Subito avanti la formazione biancorossa (2-0), il primo vero allungo del parziale è targato Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e arriva grazie a due muri nel giro di pochi scambi di Zlatanov (13-8). Treviso sbaglia un paio di attacchi (15-8), Piacenza no, difende bene e allunga ancora (21-14), qualche punto i trevigiani lo recuperano (21-17) con Barbon a chiamare time out. Al rientro in campo riparte Piacenza. Luciani porta il primo di cinque set point (24-19), Treviso ne annulla tre, capitola sul primo tempo di Nilo Cometti (25-22).
    Avvio di secondo parziale equilibrato, Treviso cerca l’allungo (5-7), a quota 8 è parità. Il livello di gioco cresce, palle difese da una parte e dall’altra, Treviso cerca un nuovo allungo (9-12) e Barbon chiama tempo. Fatica ora Piacenza a trovare colpi e misura, Treviso porta a cinque le lunghezze (11-16) e Barbon chiama il secondo time out. Viaggia forte la formazione veneta (13-20), Piacenza rosicchia qualche punto (19-23), sono cinque i set point per Treviso (19-24), che chiude alla seconda occasione (20-25).
    C’è equilibrio in campo con scambi lunghi, nessuna delle due squadre trova l’allungo e a quota 13 il parziale non ha ancora un padrone. Due punti di vantaggio per Treviso (13-15), due bombe dalla seconda linea di Zlatanov ed è parità a quota 15. Allunga ancora Treviso (15-19) sull’attacco out di Piacenza e sul block in messo a segno, Barbon chiama il secondo time out a disposizione. Piacenza arriva a due lunghezze (20-22), due ace consecutivi di Zlatanov ed è parità a quota 23, il set point è veneto (23-24) che chiude con un ace (23-25).
    Treviso spinge subito forte (1-4 e 2-6), in casa Piacenza si fatica un po’ in tutto ma la forza dei biancorossi è non mollare e gli avversari sono sempre lì nel mirino (9-12), un fallo di posizione di Piacenza, punto veneto, attacco out di Piacenza e Treviso vola a più sei (9-15). Reagiscono i giovani biancorossi, piazzano un break di 5-0 e sono lì ad una lunghezza (15-16). Si gioca punto a punto, la parità arriva a quota 19, nuovo allungo di Treviso (19-22), il primo di tre match ball (21-24) che chiudono subito (21-25).
    Una Under 15 che già lo scorso anno aveva partecipato alle Finali nazionali di categoria fermandosi però al turno di qualificazione e che ora, in soli pochi mesi, è cresciuta tantissimo grazie all’impegno che la Società sta mettendo per fare crescere il settore giovanile. E l’apertura della Foresteria voluta dalla Società ad inizio stagione ne è la prova: Tommaso Andreatti di Varese, Nilo Cometti di Catania e Federico Luciani di Piombino infatti sono tre ragazzi che da mesi vivono a Piacenza in Foresteria ed ora sono protagonisti a Prato con i colori biancorossi. Inoltre, Manuel Zlatanov è da tempo nel giro della Nazionale giovanile e anche Federico Luciani ha partecipato ad un collegiale azzurro, Club Italia allargato.
    RENATO BARBON (Allenatore Under 15 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Ha vinto la squadra più abituata a giocare queste partite, arrivare secondi lascia sempre un po’ l’amaro in bocca ma devo dire che abbiamo giocato una buona fase finale nazionale. Siamo partito bene poi ci è venuto a mancare qualcosa ma soprattutto è stato Treviso a crescere tanto nel corso della partita, il nostro reale obiettivo era quello di entrare tra le prime otto squadre in Italia, certo che essere in finale ci ha fatto sognare anche il tricolore. Sono orgoglioso di questi ragazzi, abbiamo affrontato una squadra forte e più abituata di noi a giocare certe partite”.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – Volley Treviso 1-3
    (25-22, 20-25, 23-25, 21-25)
    Arbitri: Monti, Farmesi.
    La rosa di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Under 15 Vicecampione d’Italia: Francesco Rodriguez, Gabriele Veneziani, Manuel Zlatanov, Elia Aquino, Federico Luciani, Lorenzo Bonetti, Gonzalo Dylan Cherrez Paredes, Alessandro Gualla, Lorenzo Maffini, Nilo Cometti, Elio Capurri, Yassine Chebbi (L), Tommaso Andreatti (L), Karim Nonni. All. Renato Barbon, Davide Aquino. LEGGI TUTTO

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    Cormio elogia Blengini: “Grandi meriti, lavoriamo a una Lube più forte!”

    La stagione della Cucine Lube Civitanova in SuperLega Credem Banca si è chiusa sul secondo gradino del podio tra i tanti complimenti per la tenacia e i progressi nel gioco. Il plauso della società va agli atleti e allo staff con una nota di merito particolare a Gianlorenzo Blengini, artefice del cambio di rotta. Il rompete le righe è arrivato all’indomani di Gara 5 della Finale Scudetto. Fino all’ultimo l’ambiente cuciniero ha sperato di rivedere l’ennesimo abbraccio di gioia tra il direttore generale del Club e il coach, scena iconica che aveva chiuso le due stagioni precedenti. L’annata 2022/23 è terminata invece con la sconfitta nella sfida decisiva per il titolo. Il senso di amarezza si è gradualmente rarefatto nelle ore successive, mentre è diventata più nitida la percezione di aver realizzato qualcosa di grande, che solo pochi mesi prima sembrava impensabile visto il ringiovanimento e la rivoluzione del roster.
    Intanto il dg Beppe Cormio sta disegnando la Lube del futuro insieme al tecnico piemontese, che ha ancora un anno di contratto con i vice campioni d’Italia e potrà contare su innesti mirati. Cormio non perde tempo: “Si è appena chiuso il torneo di SuperLega Credem Banca, ma non sono giorni di relax per noi – spiega -. Così come è nella logica delle cose, continuiamo a lavorare affrontando anche temi della prossima stagione insieme alla nostra guida tecnica, con cui c’è grande feeling. Con Chicco ho già vinto tre Scudetti, quest’anno il nostro allenatore ha condotto il team fino a Gara 5 della resa dei conti per il titolo italiano con molti meriti personali. L’obiettivo è garantirgli un team sempre più competitivo per brillare in campionato e nelle coppe”.

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    Per la Cucine Lube Civitanova è il momento del rompete le righe

    Scocca l’ora del rompete le righe per la Cucine Lube Civitanova. Reduci dalla quarantottesima e ultima partita stagionale tra SuperLega, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa, la quindicesima gara dei Play Off in meno di due mesi, i giocatori biancorossi giovedì 18 maggio si sono ritrovati con lo staff, i vertici dirigenziali e la proprietà al Madeira Brazilian Beach and Food sul lungomare di Civitanova Marche per un momento conviviale. Nonostante i ragazzi si portassero dietro l’amarezza per essere arrivati vicinissimi al quarto Scudetto consecutivo senza però riuscire a espugnare la BLM Group Arena di Trento nella bella della serie di Finale e ad arricchire la già importante bacheca del Club, il gruppo biancorosso ha trascorso una serata in armonia, con la consapevolezza di aver sempre dato il massimo in palestra e sul campo di gioco.
    Non sono mancati brindisi al percorso di crescita intrapreso dall’inizio della stagione, con tanto di ringraziamenti al gruppo da parte del capitano Luciano De Cecco, che pochi mesi fa ha rinnovato il contratto ed è pronto a guidare la squadra verso nuovi traguardi con la benedizione del patron Fabio Giulianelli e della presidente Simona Sileoni, passati a salutare uno a uno i giganti cucinieri, consapevoli del buon lavoro svolto dalla squadra nell’annata appena conclusa. La formazione marchigiana è stata in grado di bruciare le tappe nell’ambito del progetto di ringiovanimento del roster sfiorando il bersaglio grosso e posizionandosi vicinissima al tetto d’Italia. Risultato che è valso l’approdo alla CEV Champions League 2024.
    Gli allenamenti sono terminati e a partire da oggi inizierà la diaspora estiva dei giocatori, con alcuni dei tesserati che in questi giorni raggiungeranno le rispettive Nazionali in vista degli impegni ufficiali. La dirigenza, invece, è già al lavoro per programmare la prossima stagione agonistica. LEGGI TUTTO