More stories

  • in

    Volley maschile, dove vedere Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino: diretta tv e streaming gratis

    Volley – Domenica 20 settembre 2020 si definiscono le due finaliste che si affronteranno per aggiudicarsi la Del Monte Supercoppa Italiana. Dopo la gare di andata, all’Eurosuole Forum di Civitanova andrà di scena la gara di ritorno tra la Cucine Lube Civitanova, allenata da coach Fefè De Giorgi, e l’Itas Trentino, allenata da coach Angelo Lorenzetti. La gara di andata è stata una bellissima e lunghissima battaglia, con un alto livello di pallavolo e tanto spettacolo, vinta dall’Itas Trentino con il punteggio di 3 a 2 (21-25; 25-19; 16-25; 25-21; 15-9). Ci si aspetta anche tanto spettacolo per questa sfida di ritorno da cui uscirà il nome della prima finalista della Del Monte Supercoppa Italiana. Ecco di seguito alcuni dettagli e dove vedere il match in diretta tv e streaming gratis.

    Come funziona la qualificazione? Ecco i dettagli
    La Del Monte Supercoppa si articola come nei Playoff di Champions League, con le semifinali che si articola in gara di andata e di ritorno. In particolare (in questa gara), l’Itas Trentino con la vittoria casalinga per 3 a 2, per qualificarsi alla finale, basterà vincere con qualsiasi punteggio. Per la Cucine Lube Civitanova la situazione è diversa: in caso di vittoria al quinto set si dovrà disputare il Golden Set, mentre in caso di vittoria al massimo al quarto set staccherà il pass per la finale.
    Volley – Dove vedere Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino in diretta tv
    La semifinale di ritorno della Del Monte Supercoppa tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino si disputerà all’Eurosuole Forum di Civitanova alle ore 17:30 di domenica 20 settembre 2020. La sfida sarà visibile in diretta tv sui canali Rai Sport+ e Rai Sport (canale 57 e 58 del digitale terrestre).
    Volley – Dove vedere Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino in diretta streaming gratis

    La gara sarà visibile anche in diretta streaming gratis sulla piattaforma Rai Play e sul sito Rai Sport. LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, oggi si parte per Modena. Domani il match che vale un pass per la finale

    Di Redazione
    Seduta di allenamento stamattina al PalaBarton, poi nel pomeriggio partenza alla volta di Modena.È questo il sabato della Sir Safety Conad Perugia, giorno di vigilia della semifinale di ritorno della Del Monte®Supercoppa in programma domani (fischio d’inizio alle ore 18:00 e diretta web su Eleven Sport) al PalaPanini contro i padroni di casa della Leo Shoes Modena.
    Si gioca per un posto nella finalissima del 25 settembre di Verona, si gioca, pur se la stagione è appena iniziata, già per un obiettivo importante, si gioca per proseguire la corsa verso il primo trofeo dell’anno.In virtù della sfida d’andata, i Block Devils staccheranno il pass per la finale vincendo con qualsiasi punteggio o perdendo al tie break, in caso di vittoria di Modena 3-0 o 3-1 sarà il Golden Set al 15 a decidere.
    In virtù di questo, ed in considerazione anche del grande equilibrio che ha regnato per larghi tratti nella partita di sette giorni fa al PalaBarton, non ci sono calcoli da fare in casa bianconera, ma al contrario, come detto anche ieri da Max Colaci, bisogna scendere in campo fin dal primo pallone con il giusto approccio e la giusta aggressività per andare alla ricerca della vittoria.
    La squadra ha lavorato con cura e qualità in settimana agli ordini di coach Heynen, cercando di migliorare situazioni di gioco ed affinità tra i reparti e studiando tutte le contromisure al sistema tattico ed agli attaccanti avversari.Il tecnico belga sembra orientato a confermare i sette della partita d’andata con Travica in regia in diagonale con il canadese Vernon-Evans, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon e Plotnytskyi martelli ricevitori e Colaci libero.Modena, come accaduto a Perugia sette giorno fa, avrà disponibile il 25% della capienza del PalaPanini e dunque potrà contare anche sull’appoggio del proprio pubblico, suppur ridotto, per provare a ribaltare le cose. Coach Giani potrebbe confermare lo startin seven che ha iniziato al PalaBarton rinunciando inizialmente a Vettori e spedendo in campo al fischio d’inizio Christenson al palleggio, Karlitzek opposto, Mazzone e Stankovic centrali, Petric e Lavia schiacciatori di posto quattro e Grebennikov a guidare la seconda linea.  
    PRECEDENTI
    Ventinove i precedenti tra le due formazioni. Quattordici le vittorie della Sir Safety Conad Perugia, quindici i successi della Leo Shoes Modena. Nella Del Monte® Supercoppa si tratta invece del quarto confronto diretto essendosi affrontate le due squadre, oltre che nella semifinale d’andata di domenica scorsa, nelle finali della competizione della stagione 2016-2017 (vittoria 3-2 per Modena) e 2019-2020 (vittoria 3-2 per Perugia).
    EX DELLA PARTITA
    Un ex per parte nel match tra Perugia e Modena. Nel roster di Perugia c’è Dragan Travica in gialloblu dal 2003 al 2005, nella stagione 2008-2009 e nell’ultima parte della stagione 2016-2017. Nelle file di Modena figura Nemanja Petric, protagonista in bianconero dal 2011 al 2014.
    PROBABILI FORMAZIONI:
    LEO SHOES MODENA: Christenson-Karlitzek, Stankovic-Mazzone, Petric-Lavia, Grebennikov libero. All. Giani.    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica-Vernon-Evans, Ricci-Solè, Leon-Plotnytskyi, Colaci libero. All. Heynen.Arbitri: Luca Sobrero – Andrea Pozzato
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mazzone: “La gente si aspetta un gap che tra noi e Perugia non c’è”

    Di Redazione
    Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa della Leo Shoes Modena, alla quale ha preso parte anche Daniele Mazzone. Il centrale classe 1992 si rivolge soprattutto alla semifinale di ritorno di Supercoppa che vedrà i gialloblù lottare contro la Sir Safety per la finalissima.
    Queste le parole di Daniele Mazzone: “Superare questa semifinale di ritorno? Si può fare! Abbiamo visto che tra noi e Perugia c’è uno stacco minore rispetto a quello che si aspettava la gente, alcuni aspetti sono sicuramente da migliorare, ma possiamo portarla a casa questa gara, e vogliamo assolutamente farlo. Dobbiamo partire subito pensando che ogni set può fare la differenza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Supercoppa, finale all’AGSM Forum: per il pubblico si attende l’ok della Regione

    Di Redazione
    L’ufficializzazione della scelta di non disputare la finale di Del Monte Supercoppa all’Arena ha provocato non poche polemiche a Verona, in un ambiente già infiammato dalle imminenti elezioni regionali. Oggi la NBV Verona interviene sull’argomento con una nota del direttore generale Fabio Venturi, in cui di fatto si ufficializza che la nuova sede dell’evento di venerdì 25 settembre sarà l’AGSM Forum, sempre nella città veneta. “In queste ore – scrive Venturi – stiamo attendendo il parere della Regione Veneto per poter disputare la finale all’AGSM Forum con la presenza di almeno il 25% di pubblico (circa 1300 spettatori, n.d.r.)”.
    Il dirigente gialloblu rivendica poi la decisione dello spostamento: “La certezza di azzerare il rischio dell’umidità, purtroppo, non ce la garantisce alcuna strumentazione o soluzione tecnica, nonostante i diversi progetti e sperimentazioni che abbiamo testato di giorno e di notte dal dopo-Vicenza in poi. E pertanto Lega Volley e Nuova BluVolley Verona hanno deciso, con grande amarezza, ma anche con grande senso di responsabilità e in accordo con le società che avrebbero giocato la finale, di rinunciare a disputarla presso il suggestivo anfiteatro romano. Una decisione dolorosissima, comunicata al Sindaco Federico Sboarina e all’Assessore Filippo Rando nella giornata di domenica“.“Per quanto detto – conclude Venturi – credo che in questo momento avremmo bisogno di sostegno, più che di polemiche. Non solo noi, ma tutto lo sport e tutta la Città“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Dragan Travica: “Non ancora al 100%, ma lucidi nei momenti caldi”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Capitano in campo, data l’assenza di Atanasijevic, Dragan Travica ha saputo impostare il giusto gioco che ha portato la Sir Safety Perugia a vincere in tre set su Modena, nella semifinale di andata di Supercoppa.
    “Un buon esordio sicuramente, 3 a 0 in casa contro Modena, benissimo. Non siamo sicuramente contentissimi per il gioco perchè abbiamo tantissime cose su cui lavorare e la partita di oggi ce lo ha confermato. Sono però molto contento di come siamo stati in campo durante i momenti caldi; i primi due set sono finiti ai vantaggi e siamo stati lucidi e pazienti, con la cattiveria giusta”.

    (Fonte: Youtube Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Solé è già protagonista, Christenson poco lucido

    Di Paolo Cozzi
    Una Sir Safety Conad Perugia incerottata, ma comunque “obbligata” a vincere vista la lunga panchina a disposizione, sfida una Leo Shoes Modena rivoluzionata, che dopo anni di grandi investimenti si presenta ai blocchi di partenza in una versione molto meno extraterrestre, ma con la sensazione che nelle sapienti mani di Giani potrà comunque dare del filo da torcere a tutti.
    Un po’ di ruggine c’è nelle gambe e nelle articolazioni degli atleti, manca qualche automatismo e si nota qualche errorino di troppo, ma la notizia è che si è tornati a giocare,ed è una gran bella notizia per tutto il movimento. Perugia si affida sin da subito al suo trio laterale, con Dragan Travica che dimostra di aver già preso le misure del suo bomber Leon, Modena cerca di più le vie al centro del campo, ma solo l’highlander Stankovic risponde presente.
    Degna di nota la partita di Moritz Karlitzek (voto 8) che schierato fuori ruolo, al posto di Vettori, sfodera una prova importante, fatta di tecnica e potenza, ma soprattutto mettendo in pratica quelle che sono le richieste del proprio allenatore per colmare il gap con le prime della classe, ovvero giocare con il cuore e con l’atteggiamento giusto. Se Modena arriva a giocarsi punto a punto tutti i finali di set, lo deve soprattutto a questo ragazzo e alla sua voglia di sorprendere.
    Si fa trovare già in grande forma nonostante l’età Dragan Stankovic (voto 8) sempre ficcante in primo tempo e palla spostata, e velenoso al servizio. Un innesto di esperienza e classe davvero importante per questa Modena!
    Micah Christenson resta uno dei palleggiatori più talentuosi della Superlega, con un palleggio veloce e preciso. Ma resta anche la sensazione che dopo il 20 perda un po’ di lucidità, soprattutto nel gioco al centro della rete: dimostrazione è il contrattacco giocato sul 24-24 del primo set a Stankovic, che non esce da rete e capovolge le sorti del match. Per questo,nonostante alcune giocate di notevole fattura e il pregio di sfruttare al meglio Karlitzek, il voto per lui non può andare oltre il 6.
    E’ un Campione con la C maiuscola, ma la sensazione è che Nemanja Petric (voto 5) sia ancora parecchio lontano dalla condizione ottimale. Peccato perché con la sua classe avrebbe potuto indirizzare il primo set verso la Ghirlandina.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Con Travica al posto di De Cecco e la coppia Plotnytskyi-Ter Horst al posto di Lanza, il muro di Perugia offre meno punti deboli e favorisce il posizionamento a muro dei centrali, che ne approfittano per allungare i loro lunghi tentacoli; soprattutto Sebastian Solé (voto 8,5) dà la sensazione di leggere in anticipo il gioco gialloblu e si diverte a piazzare muroni. Bene anche in attacco dove dimostra un buon affiatamento con Dragan Travica. Per il palleggiatore perugino (voto 8) un bell’esordio in una stagione che potrebbe rilanciarlo anche in chiave azzurra.
    Piace molto anche la prova di Max Colaci (voto 8), giocatore che come sempre non si spaventa a dover coprire uno spazio più grande del campo per dare una mano agli altri due ricevitori. Non convince invece l’alternanza fra l’ucraino e l’olandese, sembra grande il divario fra i due giocatori, con Thijs Ter Horst (voto 5,5) impacciato in attacco e molto falloso soprattutto nel primo set.
    E’ invece molto bello sentire il pubblico di Perugia (voto 10) intonare cori per Filippo Lanza, canti apprezzati anche da Atanasijevic e compagni. La situazione sembra in dirittura d’arrivo, e andrà presto nel dimenticatoio, ma restano l’amaro in bocca e la sensazione che si sia creato qualche scricchiolio all’interno dello spogliatoio, che potrebbe rispuntare fuori in momenti più topici della stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    Itas Trentino incerottata e vincente: la Lube si inchina al tie break

    Di Redazione
    La ventunesima stagione di attività di Trentino Volley inizia subito col botto. Il ritorno alla BLM Group Arena per una partita ufficiale a sei mesi di distanza dall’ultima volta, è stato infatti dolcissimo questa sera per l’Itas Trentino, capace di superare per 3-2 la Cucine Lube Civitanova nella gara d’andata di semifinale di Del Monte Supercoppa. Malgrado l’indisponibilità di Lisinac e Lucarelli, ben sostituiti da Cortesia e Michieletto, la squadra di casa è riuscita a sovvertire il pronostico con una doppia rimonta caratterizzata da grande grinta e determinazione, oltre che da 13 ace.
    A suonare la carica l’opposto Nimir Abdel-Aziz, alla fine MVP con 20 punti di cui 4 in battuta ed uno a muro: è lui a condurre la sua squadra prima al tie break e poi alla vittoria, ottimamente spalleggiato proprio dai posti 4 Kooy e Michieletto, a segno 27 volte in due. A Civitanova non sono bastati invece i 19 punti di Yoandy Leal e i 10 vincenti a muro. Al ritorno, domenica 20 settembre alle 17.30 all’Eurosuole Forum, la Lube avrà bisogno di un 3-0 o di un 3-1 per ribaltare il risultato, mentre in caso di 3-2 per i cucinieri si andrà al Golden Set.
    La cronaca:L’Itas Trentino si ripropone di fronte ai propri tifosi (contingentati) con un sestetto modificato per sei settimi rispetto alla scorsa stagione; senza Lisinac (in tribuna) e Lucarelli (in panchina ma inutilizzabile) l’unica conferma è quella di Giannelli in regia. Tutti nuovi gli altri: Nimir opposto, Cortesia e Podrascanin centrali, Kooy e Michieletto in banda e Rossini libero. Civitanova si presenta alla BLM Group Arena con De Cecco al palleggio, Rychlicki opposto, Leal e Juantorena schiacciatori, Anzani e Simon al centro, Balaso libero.
    L’impatto migliore sulla partita lo hanno i padroni di casa, che con super Nimir (subito tre punti) si porta immediatamente sul 5-3; Juantorena e Simone ricompongono in fretta il mini-break (6-6). L’Itas Trentino con Cortesia guadagna un nuovo +2 (9-7), prima che un’invasione a rete di Michieletto non porti alla nuova parità a quota dodici. La Cucine Lube mette la freccia con Osmany (13-14), Trento non perde contatto (16-17) prima di subire l’ace di Leal che costringe, sul 18-20, Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa però un altro ace del brasiliano ed un muro del neoentrato Hadrava allargano ulteriormente la forbice (18-22); gli ospiti proteggono il vantaggio (20-24) e vanno al cambio di campo sul 21-25.
    La reazione dei gialloblù nel secondo set passa dai servizi potenti di Kooy (4-2) e da quelli ricchi di variazioni di Giannelli (8-4), con Podrascanin che inizia a far sentire il suo peso al centro della rete. Anche Michieletto partecipa positivamente alla fase di break point (attacco ed ace) e l’Itas Trentino dilaga (11-5), senza interrompere la propria corsa. Anzi, con Nimir ispirato in attacco i padroni di casa vanno addirittura sul +7 (17-10) e poi anche sul +8 (19-11); un vantaggio che consente alla squadra di Lorenzetti di gestire senza problemi il finale di set (22-16 e poi 25-19) nonostante un tentativo di ritorno nel match della Lube.
    Sull’onda dell’entusiasmo Trento parte bene anche nella terza frazione, sfruttando l’ace di Michieletto e la continuità in attacco di Nimir (3-0 e 6-4), ma la Cucine Lube con Leal e Simon risponde immediatamente (7-8). Con muro e contrattacco i cucinieri tornano ad avere in mano le redini del gioco e guadagnano progressivamente vantaggio, sfruttando anche la classe di Juantorena e De Cecco (9-11, 11-14). Sul 13-19 (muro di Simon su Nimir) gli ospiti sono in assoluto controllo del set, che si assicurano già sul 16-25 (altro muro, stavolta su Michieletto).
    Il quarto periodo torna ad essere equilibrato per merito dei gialloblù che, subito sotto 6-8, con Nimir tornano a lottare sul punto a punto (11-11) senza perdersi d’animo. Kooy ritrova la vena in attacco e Michieletto regala un altro ace pesante per il 15-12, che costringe De Giorgi ad interrompere il gioco. Alla ripresa il divario non muta (18-15), poi la Lube sfrutta un errore di Kooy (19-18); Podrascanin rilancia i suoi con un primo tempo su ricostruita (23-20) e poi difende definitivamente il vantaggio acquisito (25-21).
    Il tie break vede l’Itas Trentino attingere a tutte le sue energie (5-3) e con Michieletto accelera ancora (8-5). Ci pensa Nimir con ace e battuta ad indirizzare definitivamente la partita per il versante gialloblù (11-7, 13-8 ed infine 15-9).
    “E’ stata una bella partita, magari con fasi alterne, ma dobbiamo essere felici per questo inizio – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . La vittoria è per il pubblico che, seppur in numero limitato, ha trasmesso grande calore. Per quel che riguarda la serie, sicuramente il pallino del gioco lo ha in mano ancora Civitanova; tuttavia potevamo andare ancora più in difficoltà se avessimo perso in quattro o cinque set”.
    “È la prima partita – ricorda Simone Anzani – e dopo sei mesi in cui abbiamo visto il campo solo in allenamento non è semplice. Il campionato italiano è di altissimo livello, ce l’ha dimostrato anche stasera: Trento con due giocatori fuori ci ha messo in difficoltà e sono stati bravi a batterci. Non facciamo tragedie, è una sconfitta che ci farà pensare e lavorare ancora più sodo. Sappiamo qual è il nostro potenziale e la nostra forza, la settimana prossima ci faremo trovare pronti per affrontare un’altra partita. Stasera è mancata un po’ la continuità”.
    “Dopo tanti mesi che non si giocava – ribadisce Fabio Balaso – è difficile prendere il ritmo gara, che è un’altra cosa rispetto agli allenamenti. Stasera è stata una partita abbastanza equilibrata, abbiamo subito un po’ troppo in ricezione. Ora ci sarà la gara di ritorno davanti al pubblico amico, sarà bellissimo anche se non con il palazzetto tutto pieno: ci servirà la carica giusta per vincere una partita molto importante per noi”.
    “Questa è una sfida su due partite, è stata subito battaglia – ammette Fefè De Giorgi – come sapevamo. Ci sono delle cose che possiamo e dobbiamo fare meglio, merito a Trento che ha saputo spingere in certi momenti mentre noi dobbiamo migliorare il nostro livello di gioco in generale, a partire dalla battuta ma anche la capacità di resistere e giocare punti lunghi. Adesso ci prepariamo per la prossima sfida, dobbiamo far tesoro di ogni passo che facciamo per presentarci sempre meglio”.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-2 (21-25, 25-19, 16-25, 25-21, 15-9)Itas Trentino: Abdel-Aziz 20, Kooy 18, Cortesia 8, Giannelli 3, Michieletto 9, Podrascanin 12, Rossini (L); Sperotto 1, Argenta, De Angelis, Sosa Sierra.  N.e. Acuti, Bonatesta. All. Angelo Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: De Cecco, Juantorena 16, Anzani 9, Rychlicki 10, Leal 19, Simon 14, Balaso (L); Hadrava 3, Kovar 1, Yant, Diamantini 1. N.e. Marchisio, Larizza, Falaschi. All. Ferdinando De Giorgi.Arbitri: Boris di Pavia e Puecher di Padova.Note: Durata set 27’,27’,24’,29’, 15’; tot 2h e 2’. 869 spettatori, per un incasso di 8.230 euro. Itas Trentino: 7 muri, 13 ace, 20 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 64% (36%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 10 muri, 5 ace, 26 errori in battuta, 3 errori azione, 57% in attacco, 57% (27%) in ricezione. Mvp Abdel-Aziz.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Niente finale all’Arena di Verona per la Del Monte Supercoppa

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La finale della Del Monte Supercoppa, in programma venerdì 25 settembre, non si disputerà all’Arena di Verona. La comunicazione ufficiale della Lega Pallavolo Serie A, peraltro anticipata in mattinata da un’intervista concessa da Gino Sirci al Corriere dell’Umbria, è arrivata nella serata di domenica, nel bel mezzo del tie break della semifinale di andata tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. Non è ancora chiaro in quale sede si terrà l’evento.
    Il comunicato, che parla di “scelta sofferta“, non nasconde che la decisione è stata presa dopo l’insuccesso della Final Four di Supercoppa Italiana femminile a Vicenza: “Nonostante l’ulteriore attivazione di contatti ed approfondimenti tecnici con molte aziende specializzate e le consultazioni su diversi sistemi di riscaldamento del campo di gioco, tenuto conto di quanto recentemente accaduto a Vicenza in occasione della Supercoppa femminile, nessuno è stato in grado di assicurare che in caso di umidità serale il campo sarebbe stato in condizioni tali da mantenere l’aderenza necessaria per fare giocare in sicurezza le star del campionato garantendone l’incolumità“.
    “Giocare all’Arena di Verona era il nostro sogno – conferma il presidente della Lega Pallavolo, Massimo Righi – e l’organizzazione era già ovviamente in fase avanzata, anche grazie alla disponibilità ed al sostegno che abbiamo costantemente ricevuto dalle Autorità amministrative locali e regionali, in primo luogo dal sindaco della città di Verona, da Arena di Verona Srl, dal comitato territoriale FIPAV veronese e dal club di Verona, ai quali rivolgo il nostro più sentito ringraziamento. Purtroppo nessuno, dopo quanto recentemente accaduto a Vicenza, ci garantisce più la messa in sicurezza del campo e, dovendo tutelare prima di ogni cosa la salute degli atleti e conseguentemente il patrimonio dei nostri club, non abbiamo altra scelta che rinunciare a questa grande opportunità. È un’assunzione di responsabilità alla quale non ci siamo potuti sottrarre”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO