Giulia Pisani presenta la Supercoppa: “Finale aperta a ogni risultato”
Di Alessandro Garotta
Sei mesi fa si sfidavano in Finale Scudetto, scrivendo l’ennesimo capitolo di una delle rivalità più grandi degli ultimi anni. Sabato 2 ottobre, al PalaPanini di Modena, Imoco Volley Conegliano (vincitrice del tricolore e della Coppa Italia) e Igor Gorgonzola Novara (finalista di entrambe le competizioni) si ritrovano nuovamente nella partita che assegna il primo trofeo della stagione 2021-2022: la Supercoppa Italiana.
Alla vigilia di questo grande appuntamento, abbiamo chiesto a Giulia Pisani – ex giocatrice ed ora commentatrice per la Rai, che trasmetterà in diretta su Rai 2 anche il match di domani – di darci il suo personalissimo punto di vista per inquadrare al meglio il match, pur con la consapevolezza che qualsiasi previsione si autodistruggerà, una volta che le due compagini inizieranno a giocare. E comunque vada, non sarà che il primo atto di una sfida destinata ad animare anche questa stagione in Italia e, perché no, in campo internazionale.
Dopo la lunga estate delle nazionali, i club tornano protagonisti e si parte subito con la Supercoppa tra Conegliano e Novara. Che partita sarà?
“Mi aspetto una gara combattuta e avvincente, anche perché con l’arrivo di Karakurt Novara si è rafforzata molto e ha ridotto il gap. Sarà una Supercoppa aperta ad ogni risultato, a differenza di un anno fa, quando Conegliano vinse sul velluto sia la semifinale sia la finale senza neppure aver giocato un’amichevole di preparazione“.
Foto LVF/Rubin
Ci saranno variazioni tattiche o non si aspetta grandi cambiamenti rispetto all’ultima stagione? Partiamo dall’Imoco.
“Conosciamo ormai bene come gioca Conegliano anche se sono curiosa di vedere come si inseriranno le nuove arrivate, Courtney e Plummer. Quest’ultima dovrebbe sostituire l’infortunata Sylla e, considerando le qualità di De Gennaro e Courtney in seconda linea, penso che le verrà lasciata giusto una striscia di campo di competenza in modo che poi possa sfruttare la sua potenza in attacco“.
Invece, per la Igor?
“Ci sarà qualche variazione nella distribuzione del gioco, con Karakurt che si troverà ad attaccare tanti palloni. Rispetto all’anno scorso potrebbe avere un ruolo importante Chirichella che agli Europei ha dimostrato di essere tornata in grande forma. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, sappiamo che Sansonna non ci sarà: Fersino avrà dunque un’opportunità importante per mettersi in mostra e far vedere il suo potenziale. Da valutare poi come sta Herbots, visto che con il suo infortunio è sempre meglio essere prudenti ed evitare ricadute. Lavarini potrà giocarsi la carta Daalderop, che ha fatto bene nel finale della scorsa stagione e in estate con l’Olanda“.
Foto LVF/Rubin
Quale sarà lo stato di forma delle giocatrici precedentemente impegnate in nazionale?
“Non so se subito o nei prossimi mesi, ma sarà fisiologico un calo di forma per le giocatrici che sono state impegnate alle Olimpiadi e ai Campionati Europei: si tratta di competizioni in cui si spendono tante energie fisiche e mentali, e non è possibile performare al proprio massimo per 365 giorni all’anno. Questa è un’ulteriore incognita, che rende davvero complicato fare un pronostico per questa Supercoppa“.
Egonu vs Karakurt: è l’unico duello interessante o ci sono altri confronti che la affascinano?
“In realtà, vedo più un discorso di squadra e di adattamento dei singoli al contesto generale. È ovvio che poi il forfait di giocatrici come Sylla e Fahr potrebbe pesare un po’ di più, ma la soluzione per ovviare alle assenze è sempre il gioco di squadra“.
Foto Igor Volley Novara
Una giocatrice per parte che potrebbe fare il salto di livello quest’anno, magari già a partire dalla Supercoppa.
“La maggior parte delle giocatrici di queste due squadre sono già affermate. Ma se dovessi scegliere una possibile rivelazione per Novara direi Fersino: quest’anno ha una grandissima chance e può davvero fare il salto di qualità crescendo ancora di più in ricezione, mentre in difesa è già abbastanza istintiva. Per Conegliano, invece, mi aspetto di vedere progressi da parte di Plummer. Me la ricordo nella sua prima esperienza in Italia con Monza, quando veniva schierata anche da opposto e attaccava sempre a tutto braccio. Ovviamente giocare con Wolosz la aiuterà, ma sono curiosa di vedere se nel frattempo è migliorata nella tecnica individuale e nella varietà dei colpi“.
La stagione che sta per cominciare rischia di essere un libro con un finale già scritto, con Conegliano grande dominatrice? Oppure qualcuno può seriamente impensierirla?
“Vedo bene Novara e Monza, perché sono uscite più forti dal mercato estivo: in prospettiva potrebbero dare filo da torcere a Conegliano. In generale, penso che si andrà verso una Serie A1 divisa in tre blocchi, con il divario tra le prime della classe e tutte le altre che è cresciuto rispetto all’anno scorso“. LEGGI TUTTO