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    Superbike, Rea ammette: “Valentino Rossi è il più talentuoso dei miei rivali”

    ROMA – Sei titoli mondiali Superbike e un dominio praticamente incontrastato: Jonathan Rea è senza dubbio una delle leggende del motociclismo, capace di macinare record su record. Un destino che lo accomuna a Valentino Rossi, uno dei più grandi di sempre in quanto a titoli vinti e non solo. L’ennesimo riconoscimento per il Dottore arriva proprio dal pilota della Kawasaki che, attraverso il proprio account Instagram, alla domanda di un utente che chiedeva quale fosse il pilota più talentuoso contro il quale avesse corso, ha postato proprio una foto che lo vede impegnato contro Rossi, all’epoca alla guida della Ducati, quando Rea sostituì Casey Stoner nel 2012 in sella alla Honda.

    Imola è la sua pista italiana preferita
    Una risposta, quella di Rea, che non lascia spazio all’immaginazione sul quale sia, secondo lui, il più talentuoso tra quelli che sono stati i suoi avversari in ogni categoria. L’Italia, però, non è solo Valentino Rossi; a chi gli chiede quale sia la sua posta preferita tra quelle del Belpaese, Rea ha infatti risposto “Imola” pur specificando che la sua pista preferita dove gareggiare in assoluto è Phillip Island mentre alla cucina italiana, Rea ammette di preferire quella tailandese. LEGGI TUTTO

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    Sbk: Barni Racing Team sceglie Rabat per il Mondiale 2021

    CALVENZANO – Tito Rabat continuerà a guidare la Ducati ma non più in MotoGP bensì nel Mondiale Superbike. Il pilota di barcellona, infatti, dopo l’ultima stagione in Avintia, il prossimo anno difenderà i colori del Barni Racing Team Ducati.

    Stessa visione
    Il pilota di Barcellona, dopo un titolo mondiale in Moto2 nel 2014 e cinque stagioni nella classe regina, ha deciso di passare alle derivate di serie visto che il suo posto, in Avintia, è stato preso da Luca Marini. Cambia il mondiale ma non la moto perché Rabat guiderà sempre una Ducati: “Dopo tanti anni in MotoGP avrò la possibilità di iniziare una nuova avventura nel WorldSBK e non vedo l’ora di mostrare tutto il mio potenziale in questo campionato. So che avrò a disposizione una grande moto e una buona squadra: proprio per questo voglio ringraziare il Barni Racing Team e la Ducati per questa opportunità”.
    Sulla stessa lunghezza d’onda il team manager del team italiano, Marco Barnabo: “Sono molto contento dell’accordo con Tito perché quando abbiamo parlato ho visto in lui il nostro stesso approccio al lavoro: impegno e determinazione per cercare di raggiungere obiettivi ambiziosi. Tutto il nostro team è pronto a metterlo nelle condizioni di ottenere buoni risultati”. LEGGI TUTTO

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    WorldSBK, ufficiale: nel 2021 Mahias con Puccetti Kawasaki

    ROMA – Lucas Mahias nel 2021 disputerà il prossimo campionato del Mondo Superbike con il Kawasaki Puccetti Racing. Lo ha annunciato lo stesso team, riportato dal sito ufficiale della Sbk. Il vincitore del titolo 2017 nel World Supersport negli ultimi due anni ha conquistato cinque successi con il team nella classe intermedia. Nel 2021 lo attende la classe regina delle derivate di serie. Continuità, grande talento e determinazione, sono state le qualità che hanno spinto Manuel Puccetti insieme a Kawasaki Motors Europe a promuoverlo nella classe regina, e ad affidargli la Kawasaki Ninja ZX-10RR.
    Mahias ha espresso tutta la sua soddisfazione per il nuovo capitolo che lo attende nel 2021: “Questa per me è la notizia più bella, sono davvero contento; è il momento più dolce della mia carriera. Quando ho iniziato a correre nei Campionati del Mondo sognavo di vincere nel World Supersport e nel 2017 ce l’ho fatta. Ho provato a vincere ancora ed è stato un po’ più difficile. Ora il secondo sogno che ho in testa è fare esattamente la stessa cosa anche nel World Superbike. Quando sono arrivato nel team Puccetti Kawasaki pensavo che forse andando forte nel WorldSSP poi avrei potuto avere i futuro una chance di correre nel World Superbike. È l’inizio di una nuova avventura, ci sarà tanto lavoro da fare ma sono pronto per questa nuova sfida. Al momento non ho obiettivi se non migliorare passo dopo passo. Voglio migliorare e capire tante cose per poi poter essere lì davanti in futuro”. LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Rea: “Mondiale ancora aperto, ma per Redding è dura”

    ROMA – “Sapevo che non sarebbe stata una gara semplice. Magny-Cours è sempre particolare, di conseguenza non sapevo cosa aspettarmi. Nel warmup ho faticato molto in uscita dalle curve, ma la moto aveva un buon assetto, infatti sono riuscito ad essere aggressivo”. Così Johnny Rea commenta il quarto posto in Gara 2 che non gli ha permesso di conquistare il sesto titolo mondiale di Superbike. “Quando ero dietro a Chaz – racconta il pilota della Kawasaki – avevo un angelo e un diavolo sulle mie spalle, da una parte volevo attaccare, dall’altra accontentarmi. Io mi sentivo molto bene con la moto nelle chicane, ma Chaz faceva la differenza in uscita dalle curve alla 5 e alla tredici. In ogni momento della gara ho sempre avuto la situazione sotto controllo per quanto riguarda i punti in ottica Mondiale. Sapevo infatti che un quarto posto non bastava per il titolo. Il mio obiettivo era arrivare tra i primi tre, ma purtroppo non è stato possibile”, ha aggiunto Rea. Sarà difficile per Redding rimontare in classifica: “Per certi versi è così. Il Mondiale è ancora aperto, ma Scott dovrà vincere tre gare per puntare al Mondiale, mentre a me bastano tre punti per il titolo. In MotoGp c’è una sola gara rispetto al format della Superbike”, ha concluso il campione iridato. LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Redding: “Grande divario tra me e Rea, ma può accadere di tutto”

    ROMA – “Sono davvero felice per questo risultato, era la mia prima volta a Magny-Cours, per lo più sul bagnato. Durante il weekend ho faticato con le gomme e anche in fase di accelerazione. Appena la gara è partita ho visto che Rea non era troppo distante, così ho capito che dovevo attaccare. Ho colmato il gap dai piloti che mi precedevano, in seguito mi sono avvicinato a lui”. Così Scott Redding ha commentato il primo posto nel GP di Francia, penultimo appuntamento del mondiale di Superbike 2020 rinviando la festa iridata di Rea all’Estoril, tra due settimane. “Quando ho superato Rea sapevo che la pista era piena di insidie e di conseguenza non potevo prendere rischi eccessivi. Ho però cercato di spingere, evitando di perdere concentrazione e mantenendo il mio ritmo. Alla fine sono riuscito a vincere e sono entusiasta per questo risultato”. E sul gap con Rea, il pilota Aruba afferma: “So che resta grande, dato che gli mancano 3 punti per vincere il titolo, ma nelle moto può succedere di tutto. In confronto a me, Rea può fare affidamento su una maggiore esperienza, ma sopratutto su una moto che è sempre la stessa da cinque anni a questa parte”. Mentre sul prossimo e ultimo round chiosa: “Sono stato tanti anni sul tracciato di Estoril, ho una pessima memoria a riguardo. In Portogallo nessuno ha mai corso prima di oggi e sarà interessante per i piloti capire cosa accadrà e quali saranno i valori in campo. Ma al tempo stesso il discorso vale anche per il pubblico da casa che ci seguirà”. LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Francia: Gara 2 a Redding, Davies terzo rovina la festa a Rea

    ROMA – La lotta mondiale viene rimandata a Estoril. La vittoria di Scott Redding in Gara 2 sul circuito di Magny-Cours in Francia, penultimo appuntamento del Mondiale di Superbike, e il terzo posto della Ducati con Davies rinviano la festa mondiale di Johnny Rea. Il pilota della Kawasaki si è dovuto accontentare del quarto posto ed ora proverà a conquistare il suo sesto titolo nella prossima gara sul tracciato dell’Estoril, situato ad appena 30 chilometri dalla capitale portoghese Lisbona.
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    Sbk, GP Francia: Rea domina la Superpole Race, titolo ad un passo

    ROMA – Jonathan Rea vince la Superpole Race del penultimo round di Superbike e si avvicina al titolo mondiale. Dietro al cinque volte campione del mondo si piazza Alex Lowes che completa una splendida doppietta per la Kawasaki. Terza posizione da brividi dove nel duello Redding-Van der Mark è l’olandese ad avere la meglio. Se il nordirlandese dovesse vincere anche in Gara 2, in programma oggi alle 14, sarebbe il primo pilota in oltre 45 anni a vincere sei titoli di fila in un Campionato del Mondo motociclistico di velocità riconosciuto dalla FIM.
    Disastro BMW
    Quinto posto per Davies protagonista di un super sorpasso su Baz, sesto davanti a Rinaldi e Gerloff. Nono Razgatioglu con Mercado a chiudere la top 10 davanti a Haslam. Bautista 14°. Disastro invece per le BMW, dopo la doppietta in Superpole hanno portato a casa 0 punti tra Gara 1 e Superpole Race. LEGGI TUTTO