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    Lecuona sul comportamento di KTM: “Non è corretto”

    ROMA – Iker Lecuona passerà dalla MotoGp alla Superbike nel 2022, dopo due stagioni con KTM in classe regina. Il pilota spagnolo, intervistato da “Motorsport-total.com”, si è mostrato deluso dalle scelte del team austriaco, che ha optato per Remy Gardner e Raul Fernandez, onde evitare che questi si accasassero ad altri team della MotoGp. “Non credo sia corretto, perché se credi in un pilota, allora credi in lui per uno, due, tre, quattro anni – ha detto Lecuona -. Credo che volessero un pilota molto giovane e veloce su una moto molto difficile. Ma non è una Ducati o una Yamaha. Abbiamo lavorato in questi due anni”.
    Verso la Superbike
    Lecuona ha anche parlato, ai microfoni di “Speedweek”, in vista della sua avventura in Superbike: “Al momento non ho aspettative. Certo che voglio stare davanti e penso che con il livello che abbiamo possiamo essere davanti. Non ho ancora provato la moto, non conosco le gomme e la squadra è completamente nuova. Dovrò anche guidare su nuove piste. Vedremo come andrà. Ma penso di poter fare bene. Se farò molto bene, penso di poter lavorare in Honda per molti anni a venire”. LEGGI TUTTO

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    Superbike: è arrivata l'ufficialità del calendario 2022

    ROMA – Conclusa la stagione 2021 con il successo iridato di Toprak Razgatlioglu, il mondo della Superbike pensa già al 2022 annunciando il nuovo calendario ufficiale. Saranno sempre tredici le gare in programma con partenza in Spagna nel weekend tra l’8 e il 10 aprile ad Aragon. Per ora sono undici le date certe: infatti si spera di tornare a gareggiare in Australia ma l’appuntamento di Philip Island, inserito nel calendario da Dorna, deve ancora essere collocato in una data precisa e in più manca ancora un evento da annunciare. Per quanto riguarda l’Italia, si correrà a Misano tra il 10 e 12 di giugno.
    Il calendario completo
    8-10 aprile: Aragon (Spagna)22-24 aprile: Assen (Olanda)20-22 maggio: Estoril (Portogallo)10-12 giugno: Misano (Italia)15-17 luglio: Donington (Gran Bretagna)29-31 luglio: Most (Repubblica Ceca)9-11 settembre: Magny-Cours (Francia)23-25 settembre: Catalunya (Spagna)7-9 ottobre: Portimao (Portogallo)21-23 ottobre: Villicum (Argentina)11-13 novembre: Mandalika (Indonesia)
    – Philips Island – in attesa di data ufficiale
    -13° round ancora non annunciato LEGGI TUTTO

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    Superbike, presentato il calendario 2022: si parte da Aragon

    ROMA – Neanche il tempo di mettere in soffitta la stagione 2021 terminata con il primo successo iridato di Toprak Razgatlioglu che il mondo della Superbike si butta sul prossimo campionato del mondo con l’uscita del calendario ufficiale. Saranno sempre tredici le gare in programma con partenza in Spagna nel weekend tra l’8 e il 10 aprile ad Aragon. Per ora sono undici le date certe: infatti si spera di tornare a gareggiare in Australia ma l’appuntamento di Philip Island, inserito nel calendario da Dorna, deve ancora essere collocato in una data precisa e in più manca ancora un evento da annunciare. Per quanto riguarda l’Italia, si correrà a Misano tra il 10 e 12 di giugno.

    Gli appuntamenti del 2022
    8-10 aprile: Aragon (Spagna)22-24 aprile: Assen (Olanda)20-22 maggio: Estoril (Portogallo)10-12 giugno: Misano (Italia)15-17 luglio: Donington (Gran Bretagna)29-31 luglio: Most (Repubblica Ceca)9-11 settembre: Magny-Cours (Francia)23-25 settembre: Catalunya (Spagna)7-9 ottobre: Portimao (Portogallo)21-23 ottobre: Villicum (Argentina)11-13 novembre: Mandalika (Indonesia)
    – Philips Island – in attesa di data ufficiale
    -13° round ancora non annunciato LEGGI TUTTO

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    Superbike, Razgatlioglu campione: “Rea è una leggenda”

    ROMA – “Rea è una leggenda della Superbike, è stata una lotta incredibile con lui quest’anno ma abbiamo combattuto solo in pista, siamo amici fuori. Per me non è stato facile, lui mi ha aiutato, dandomi consigli ai tempi della Kawasaki. Nel 2018 al mio arrivo nel paddock in Superbike tutti volevano battere Jonny, e dopo due anni abbiamo lottato in pista e quest’anno ancora di più”. Per Toprak Razgatlioglu è una giornata di festa. Il turco è il nuovo campione della Superbike, in un Mondiale vinto all’ultimo round davanti a Jonathan Rea. Il pilota della Yamaha, però, ha reso onore al rivale britannico, che chiude secondo in classifica.
    La scelta del numero 1
    Toprak ha poi confermato che, nella prossima stagione, correrà con il numero 1 riservato ai campioni in carica: “Ho usato sempre il numero 54, che è lo stesso datomi da Kenan Sofuoglu. Ci sono affezionato, ma Yamaha non ha mai avuto un numero 1 in Superbike. Perciò io sfoggerò il numero 1 l’anno prossimo”. Bellissime anche le parole per il padre, scomparso quattro anni fa: “Mio padre ha lavorato tanto per me, era anche il suo sogno, sono sicuro che oggi mi ha seguito, anche se non ha potuto vedermi oggi, è stata una stagione speciale, questa è per te papà”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Razgatlioglu elogia Rea: “Una leggenda del nostro sport”

    ROMA – Per Toprak Razgatlioglu è stata una giornata di festa. Il turco è il nuovo campione della Superbike, in un Mondiale vinto all’ultimo round davanti a Jonathan Rea. Il pilota della Yamaha, però, ha reso onore al rivale britannico, che chiude secondo in classifica: “Rea è una leggenda della Superbike, è stata una lotta incredibile con lui quest’anno ma abbiamo combattuto solo in pista, siamo amici fuori. Per me non è stato facile, lui mi ha aiutato, dandomi consigli ai tempi della Kawasaki. Nel 2018 al mio arrivo nel paddock in Superbike tutti volevano battere Jonny, e dopo due anni abbiamo lottato in pista e quest’anno ancora di più”.
    Il pensiero per il padre
    Toprak ha poi confermato che, nella prossima stagione, correrà con il numero 1 riservato ai campioni in carica: “Ho usato sempre il numero 54, che è lo stesso datomi da Kenan Sofuoglu. Ci sono affezionato, ma Yamaha non ha mai avuto un numero 1 in Superbike. Perciò io sfoggerò il numero 1 l’anno prossimo”. Bellissime anche le parole per il padre, scomparso quattro anni fa: “Mio padre ha lavorato tanto per me, era anche il suo sogno, sono sicuro che oggi mi ha seguito, anche se non ha potuto vedermi oggi, è stata una stagione speciale, questa è per te papà”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, gara-1 in Indonesia rimandata per pioggia: pista impraticabile

    MANDALIKA – La pioggia è la protagonista di giornata in Indonesia e costringe il rinvio di gara-1 alla giornata di domenica. La Superbike resta dunque con il fiato sospeso dopo la Superpole conquistata da Toprak Razgatlioglu davanti a Jonathan Rea e Scott Redding. Un pesante nubifragio ha preso di mira la pista di Mandalika, stravolgendo il programma del weekend: domenica alle ore 4 italiane, le 11 locali, si terrà gara-1 mentre gara-2 resta al momento confermata alle 8 italiane, le 15 locali. Cancellata invece la Superpole Race.
    Ritiro di Leon Haslam
    Niente da fare invece per Leon Haslam che non ci sarà nemmeno domani. Il pilota della Honda, di nuovo alle prese con un problema al braccio, ha dato forfait per il proseguo del weekend: “Ero a soli tre decimi dal migliore riferimento – ammette -, quindi, di tutti i round di quest’anno e anche considerando la mia condizione attuale, questo è stato probabilmente il miglior venerdì che abbiamo avuto, per cui non essere in grado di correre è molto deludente. Volevo davvero finire la stagione e la mia avventura con la squadra in modo positivo, ma i ragazzi sono stati incredibili e molto di supporto alla mia condizione visto il mio infortunio alla spalla”.  LEGGI TUTTO

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    Superbike, la pioggia rimanda gara-1 in Indonesia

    MANDALIKA – La pioggia costringe il rinvio di gara-1 alla giornata di domenica in Indonesia. La Superbike resta dunque con il fiato sospeso dopo la Superpole conquistata da Toprak Razgatlioglu davanti a Jonathan Rea e Scott Redding. Un pesante nubifragio ha preso di mira la pista di Mandalika, stravolgendo il programma del weekend: domenica alle ore 4 italiane, le 11 locali, si terrà gara-1 mentre gara-2 resta al momento confermata alle 8 italiane, le 15 locali. Cancellata invece la Superpole Race.
    Haslam: “Il mio weekend finisce qui”
    Niente da fare invece per Leon Haslam che non ci sarà nemmeno domani. Il pilota della Honda, di nuovo alle prese con un problema al braccio, ha dato forfait per il proseguo del weekend: “Ero a soli tre decimi dal migliore riferimento – ammette -, quindi, di tutti i round di quest’anno e anche considerando la mia condizione attuale, questo è stato probabilmente il miglior venerdì che abbiamo avuto, per cui non essere in grado di correre è molto deludente. Volevo davvero finire la stagione e la mia avventura con la squadra in modo positivo, ma i ragazzi sono stati incredibili e molto di supporto alla mia condizione visto il mio infortunio alla spalla”.  LEGGI TUTTO

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    Superbike, Indonesia: Razgatlioglu fa sua la Superpole

    MANDALIKA – La Superpole sul circuito di Mandalika è di Toprak Razgatlioglu. In Indonesia, il turco della Yamaha fa segnare il miglior tempo e si conferma in ottimo stato di forma. Un crono di 1’32″877 che rappresenta il giro più veloce mai fatto segnare sulla pista indonesiana. Razgatlioglu è l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1:33. Alle sue spalle spiccano i nomi dei britannici Jonathan Rea e Scott Redding, mentre tra i piloti italiani risultano solamente Andrea Locatelli e Axel Bassano in top-10, rispettivamente quinto e settimo. 
    La classifica in Indonesia
    1. Toprak Razgatlioglu2. Jonathan Rea3. Scott Redding4. Garrett Gerloff 5. Andrea Locatelli 6. Tom Sykes7. Axel Bassani 8. Alvaro Bautista9. Michael Van der Mark 10. Leandro Mercado  LEGGI TUTTO