More stories

  • in

    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia

    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Perugia
    A pochi giorni dalla sfida che Rana Verona affronterà contro la Sir Susa Vim Perugia, valevole per la settima giornata del campionato di SuperLega, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Perugia la stagione scorsa ha chiuso la Regular Season senza sconfitte. Quest’anno ha più o meno gli stessi obiettivi. È una squadra che ha due fondamentali molto forti: battuta e ricezione, con cui riescono a fare danni. Poi possono variare il sestetto come vogliono, visto che hanno schiacciatori, opposti e centrali molto forti e l’esperienza dei singoli giocatori, bravi a vincere i contrasti sottorete e a gestire anche le situazioni particolari. Cose che i giovani non hanno ancora nel bagaglio tecnico. Noi abbiamo fatto il primo allenamento di buon livello grazie al recupero di alcuni giocatori. Adesso inizia un periodo molto importante di lavoro per crescere di livello. Se abbiamo più tempo di lavorare in questo modo e con questa intensità arriveranno presto i risultati. Abbiamo qualche altro giorno per preparare la partita, cercheremo di fare del nostro meglio per metterli in difficoltà”.
    “I momenti di difficoltà, quando sono oggettivi, differenziano le persone – ha aggiunto – Quelle che sono forti e hanno obiettivi alti prendono questi momenti come motivazione per capire come crescere. Le persone più deboli vanno in crisi e iniziano a nutrire dei dubbi anche sul lavoro o sui risultati. Non esiste una risposta complessiva, ogni giocatore reagisce in modo diverso in base al proprio carattere e alla propria mentalità. Lavoriamo per risolvere i problemi fisici e tecnici per raggiungere la giusta serenità. Se una persona è intelligente fa un’analisi giusta della situazione e percepisce più velocemente cosa deve cambiare. Lavoriamo tanto sulla ricezione, sempre. Contro Padova eravamo senza alcuni giocatori, come Sani e D’Amico. Ci siamo trovati con una linea di ricezione con Bonisoli, che lavora tutti i giorni con impegno ma era alla sua prima da titolare in SuperLega e si è trovato davanti una squadra che batteva fortissimo, e Dzavoronok, che non è ancora arrivato il livello che sono sicuro raggiungerà in ricezione. La questione era solo tecnica”.
    Poi prosegue: “Abbiamo recuperato Spirito, che non si allenava bene da due settimane, Sani è all’80%, Keita é molto più in forma e in allenamento sta iniziando a dare il suo contributo che presto darà anche in partita. Su Mosca avevamo un dubbio a Padova ma per fortuna non era nulla, quindi è a disposizione. D’Amico non è al cento per cento, ma sta recuperando velocemente, però dobbiamo evitare di prendere rischi. Sono valutazioni che lo staff tecnico prende con lo staff medico. La partita che Perugia ha giocato mercoledì? Non é stata di altissimo livello, ma non é semplice preparare le gare in pochi giorni tatticamente e tecnicamente. Poi le squadre fanno turnover e spostano gli equilibri. Non dobbiamo trarre conclusioni da questa partita. So quali sono le qualità di questa squadra e conosco bene dove dobbiamo crescere noi. Se Perugia inizia a battere con continuità può fare grossi danni. Le individualità che hanno, poi, compensano alcuni cali ed errori e si creano situazioni che non sono allenabili. Noi prepariamo attentamente il sistema di gioco e quando riusciamo giochiamo bene. Se un giocatore esce dal sistema, allora il sistema crolla”. LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Stoytchev presenta Pallavolo Padova-Rana Verona

    Coach Stoytchev presenta Pallavolo Padova-Rana Verona
    È tempo di derby per Rana Verona, che nella sesta giornata della SuperLega Credem Banca 2023/2024 affronta la Pallavolo Padova. Appuntamento fissato per domani alle 18.00 alla Kioene Arena e alla vigilia Coach Stoytchev ha presentato la sfida che attende la sua squadra, reduce dal successo esterno sul campo di Catania.
    L’allenatore scaligero ha esordito così: “Ci aspetta una partita di grande importanza perché ci servono punti. Troviamo una squadra che gioca bene e che ha fatto dei passi in avanti nelle ultime settimane. Contro Modena ha perso un’opportunità, ma questo dipende dalla mancanza di esperienza, com’è capitato a noi. Padova ha battitori forti che sbagliano poco, rischiano tanto e sanno fare danni. Dovremo essere bravi a ricevere bene. Hanno un mix di giocatori come Garcia e Zenger con esperienza internazionale e alcuni giovani importanti, come Porro, Desmet e Gardini. Assomigliano un po’ a noi. È una società che ha condizioni stupende di lavoro e questo permette di crescere i giovani. Noi stiamo lavorando per recuperare a pieno tutti i giocatori. Sarò felice quando avrò tutti al cento per cento”.
    Poi, è tornato sulla gara di Catania: “Siamo stati bravi a gestire i primi due set e non era scontato perché si giocava punto a punto. Il terzo sembrava vinto, ma siamo riusciti a sfruttare due possibilità di cambio palla buoni. Lì si è inceppato un po’ il meccanismo. Abbiamo analizzato bene questa situazione e nel quarto set abbiamo reagito bene. A me interessano poco i singoli perché la reazione di squadra, il comportamento del gruppo e il linguaggio del corpo fanno la differenza e favoriscono la crescita. Battuta e ricezione? Abbiamo margine di errore basso in battuta, non produciamo molti ace, ma non significa che non siamo efficaci. Mi aspetto certamente di migliorare nei prossimi mesi nelle percentuali di ace, ma per il resto la nostra battuta è molto equilibrata. In ricezione siamo migliorati rispetto all’anno scorso con Sani, D’Amico, Mozic e Dzavoronok. È una base buona su cui lavorare. Dobbiamo crescere tanto ancora in attacco, in difesa e nella costruzione di contrattacco, dove le squadre forti sono brave”.
    Infine, Coach Stoytchev ha concluso: “Noi non stiamo giocando al cento per cento e non ci stiamo allenando nelle migliori condizioni. In questi casi i giocatori più esperti sanno come gestire il colpo anche durante l’allenamento. I giovani non sempre riescono a essere così ordinati, ma sono cose normali che interessano tutte le squadre. Per me la gara di domani sarà come tutte le altre. Le affrontiamo tutte allo stesso modo per cercare di vincere, di migliorare e dare il massimo in ogni singolo punto. Non penso tanto che si tratta di un derby e che tipo di atmosfera ci sarà. È sempre difficile giocare sul loro campo, li rispetto molto per il modo di lavorare e di organizzare le cose. Sono una squadra coraggiosa, ma a noi servono punti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Itas Trentino

    coach Stoytchev presenta Rana Verona-Itas Trentino
    Rana Verona torna in campo in questo weekend per il terzo impegno del proprio campionato, per la seconda volta di fila al Pala AGSM AIM. Nella consueta conferenza stampa prepartita Coach Stoytchev ha presentato la sfida contro i Campioni d’Italia dell’Itas Trentino, in programma domenica 5 novembre alle ore 19.30.
    L’allenatore scaligero ha esordito così: “Trento non ha bisogno di tante presentazioni: è la squadra campione d’Italia in carica, studiarli non è molto difficile, ma è difficile giocarci contro. Hanno una percentuale di errore in battuta molto bassa, e così anche in ricezione, dove vantano il 47% di positività, quindi giocano molto vicini alla rete. Anche a muro hanno numeri importanti. Questo fa capire che Trento ha tutti i fondamentali di altissimo livello per le due fasi. Hanno perso una partita con Perugia in Supercoppa e questo succede quando qualcuno di loro ha la giornata storta. Sarà complicato, ma dobbiamo capire come mettere pressione e fare in modo che alcuni giocatori non riescano a fare le loro prestazioni normali. A quel punto la partita si aprirà anche per noi”.
    Tornando sulla scorsa giornata, ha aggiunto: “Abbiamo perso una chance importante perché era realistico vincere la partita contro la Modena, senza nulla togliere a loro che hanno giocato molto bene. Noi ci siamo incastrati due volte in delle rotazioni che non ci hanno permesso di vincere. A noi manca ancora una certa lucidità nelle cose difficili, e contro le squadre forti questo si vede. Queste sconfitte servono ai ragazzi, perché li alleniamo tanto per gestire al meglio queste situazioni. Anche i giocatori che oggi sono esperti sono passati da qui. Come sta la squadra? Abbiamo tre giocatori ancora fuori, come si sa. Keita si sta allenando bene, non sappiamo ancora la data del rientro, ma siamo tutti positivi. Speriamo di vederlo presto in campo. Per Zingel siamo in attesa di capire i tempi, mentre Sani può essere dei nostri dopo la terza. Per quanto riguarda la condizione fisica di tutti gli altri è in miglioramento”.
    Infine, Coach Stoytchev ha concluso: “Sarà una partita tecnica. Ovviamente la forza, la potenza e i centimetri aiutano a esprimerla più velocemente. Noi lavoriamo ogni giorno per migliorare il nostro aspetto tecnico perché così si imparano i meccanismi giusti nelle giuste situazioni. Ben venga se abbiamo un giocatore che fa 4 ace di fila perché ti dà la possibilità di staccare gli avversari, ma al momento non abbiamo un giocatore così, quindi dobbiamo concentrarci sui dettagli e sulla tecnica. Fase di rodaggio per Trento? Non mi aspetto alcuna difficoltà da parte loro perché giocano insieme da tanti anni e hanno i meccanismi perfetti. Non devono aggiustare niente: entrano in campo e le distribuzioni in cambio palla sono chiare”. LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Valsa Group Modena

    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Valsa Group Modena
    Rana Verona si prepara all’esordio casalingo di questa SuperLega Credem Banca 2023/2024. Domani alle ore 18.00 al Pala AGSM AIM arriva la Valsa Group Modena e alla vigilia Coach Radostin Stoytchev ha presentato la sfida che la squadra è pronta ad affrontare.
    “Quella di domani è una partita di un altro livello rispetto alla prima, con tutto il rispetto per Taranto che ha costruito una squadra interessante ma era ancora indietro nella preparazione. Modena ha giocatori molto esperti e si è rinforzata ulteriormente con gli arrivi di Juantorena, che porta qualità ed esperienza, Davyskiba, molto forte in attaccato, e Sapozhkov, che conosciamo bene e di sicuro come potenza e altezza sposta gli equilibri in campo. Penso che Modena sia riuscita a costruire una squadra più bilanciata della stagione scorsa. Per noi è una partita importante, dove dobbiamo fare del nostro meglio. Dovremo battere e ricevere bene perché è lì che si gioca la partita e si determina il risultato. Abbiamo avuto una settimana in più di lavoro, ma dobbiamo considerare che ci sono giocatori da recuperare dopo il periodo con le nazionali”.
    L’allenatore scaligero ha poi proseguito: “I giocatori li gestisco, ma tanto dipende anche dalle esigenze che abbiamo in quel momento. A Taranto ho alternato Truhtchev e Dzavoronok e i centrali a seconda della situazione. Il pubblico? Le squadre giovani sentono l’influenza del pubblico di casa o del pubblico fuori. Il nostro ci ha aiutato tanto e ha portato molto entusiasmo al palazzetto. Quest’anno dobbiamo fare un passo in avanti rispetto allo scorso anno anche per il pubblico. Se spingerà più dell’anno scorso io non posso che essere contento perché questo aiuta i nostri giocatori. Noi abbiamo trovato persone che ormai vivono a stretto contatto con noi, mi piace il clima che si è creato e questo sono certo che produrrà risultati”.
    Infine, ha concluso: “In questa gara dovremo essere molto lucidi e capire bene i vari momenti. Non dobbiamo inciampare negli errori. Anche Modena è all’inizio della preparazione, anche se possono contare su giocatori che compensano la mancanza di meccanismi con gioco individuale. I ragazzi che ho avuto fino ad ora sono stati molto bravi a cercare di entrare fin da subito nella logica. Storicamente Modena è la società con più successo nella storia della pallavolo. Nessuna partita è facile per noi, chiaro che trovarsi giocatori come Juantorena dall’altra parte fa un certo effetto però alla fine conta tanto l’approccio alla gara. Bisogna giocare con la testa libera, senza paura e stress, altrimenti non si vince. Serve tanto lavoro in campo e testa libera durante la partita”. LEGGI TUTTO

  • in

    WithU Verona verso il terzo impegno dei Play Off 5° Posto: le parole di Stoytchev

    WithU Verona verso il terzo impegno dei Play Off 5° Posto: le parole di Stoytchev
    Alla vigilia della quarta giornata della fase a gironi dei Play Off 5° Posto, è intervenuto in conferenza coach Radostin Stoytchev, che ha presentato la sfida che la sua WithU Verona affronterà domani alle ore 19.00 al Pala AGSM AIM contro la Vero Volley Monza.
    Queste le parole dell’allenatore scaligero: “In questa fase del campionato, soprattutto con la formula attuale, ogni partita cambia la situazione in classifica. La squadra di Monza è una delle tre che ha possibilità di variare il sestetto. Hanno come opposti Grozer e Szwarc, al centro Beretta e Di Martino e tanti altri giocatori che sono bravi a mettere in difficoltà gli avversari. Abbiamo avuto pochi giorni per preparare la partita, ma non è una scusa, dovremo essere bravi a interpretarla. Mancanza di alternative? Se avessimo avuto Perrin con Civitanova, la serie sarebbe potuta finire diversamente perché un giocatore con esperienza sposta gli equilibri. I giocatori della nostra panchina sono molto giovani, vedi Bonisoli che ha 18 anni. È ovvio che quando si hanno giocatori preparati è diverso, in futuro cercheremo di rinforzare la nostra squadra con dei giocatori che abbiano più esperienza”.
    Poi coach Stoytchev ha proseguito, parlando dei momenti di flessioni avuti a Perugia: “Non è strano quello che è successo. Quando la squadra di là della rete gioca così bene e batte così forte, la distanza di 4/5 punti che si viene a creare è difficile da recuperare. Perugia ci ha tolto la possibilità di gestire bene alcune situazioni con molte fasi break che non ci hanno permesso di giocare alla pari. Quest’anno abbiamo vinto tantissimi tie-break. È vero che è mancato a Civitanova, ma con le altre squadre di prima fascia assolutamente no. Siamo riusciti spesso a recuperare, vincendo il quinto set. Al momento pecchiamo ancora di inesperienza ed emotività, perché un giocatore esperto sa come gestire il punto e come comunicare con il proprio compagno di squadra. L’errore fa parte della crescita soprattutto se parliamo di ragazzi così giovani, l’anno prossimo si vedranno dei netti progressi”.
    In seguito, il tecnico ha parlato della formula attuale del campionato: “Capisco la delusione di Perugia, però la formula è questa da tanti anni. A me è successo spesso in passato con Trento che eravamo primi in classifica e poi alla fine abbiamo perso. Va accettato e basta. Tanti cambi in panchina nella prossima stagione? Io rispetto molto le altre società e i colleghi, a questo proposito vorrei spiegare la mia posizione. Io mi faccio delle domande, in un campionato così quante società non sono contente del risultato? Perugia e Modena di sicuro non lo sono, Civitanova fino a qualche settimana fa non lo era. Alla fine, vanno cambiati 5/6 allenatori, questo significa che qualcuno non valuta bene il campionato. Tutti sperano di vincere, ma uno staff e un allenatore vanno valutati in base alle caratteristiche e al loro lavoro. Questo vale nella pallavolo, come negli altri sport”. LEGGI TUTTO

  • in

    WithU Verona verso l’esordio nei Play off 5° Posto: le parole di Stoytchev

    Coach Stoytchev presenta il derby contro Padova, valevole per la prima giornata dei Play off 5° posto
    Alla vigilia del primo impegno della fase Play Off 5° Posto, l’allenatore scaligero Radostin Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida che la WithU Verona affronterà contro la Pallavolo Padova, in programma domani sera alle ore 20.30 al Pala AGSM AIM.
    Queste le sue parole: “Abbiamo avuto la possibilità di preparare la partita bene, siamo riusciti a recuperare qualche lieve acciacco che avevamo dopo la serie di Civitanova. Adesso abbiamo tutti i giocatori a disposizione e cerchiamo di migliorare alcuni aspetti del nostro gioco che ci servono per recuperare le partite quando siamo in svantaggio. Da quando sono qui in Italia non ho mai vissuto un campionato così interessante ed equilibrato come quest’anno, a partire dalla prima gara della stagione. Noi prepariamo al meglio le gare, studiano attentamente l’avversario, ma do meno attenzione alle altre squadre, perché non mi aspetto nessuna partita facile e scontata né in casa né fuori. In Regular Season a Padova abbiamo vinto 3 a 2, quindi portiamo il massimo rispetto a loro e dovremo essere molto bravi ad esprimerci al meglio”.
    Poi coach Stoytchev ha continuato: “Se vogliamo diventare forti, e noi lo vogliamo, non possiamo permetterci come squadra o come singoli giocatori di avere cali di tensione. In campo scenderà chi si è meritato di più di giocare. Non sfrutto queste partite per dare spazio a chi ha giocato di meno, poi magari faremo dei cambi durante il set, come è successo anche durante la serie con la Lube. Io mi rendo conto che ci siamo fatti sfuggire una grande opportunità, perché eravamo avanti 2-0. Non so dire se tutti si rendono conto dell’occasione che abbiamo avuto, ma dopo la delusione alcuni giocatori erano davvero abbattuti e questa cosa mi piace perché vedere la squadra che soffre dopo una sconfitta è importante. Bisogna solo lavorare molto bene e non vivere di rimpianti. La prossima partita è importantissima. Ovviamente abbiamo discusso, parlato, analizzato per non ripetere gli stessi errori in futuro”.
    L’allenatore gialloblù ha parlato dei momenti che Verona non ha sfruttato al meglio durante la serie dei Quarti: ”Certamente il secondo set in Gara 3 in casa nostra. C’è stata una situazione in cui c’erano 4 tocchi e i nostri giocatori si sono fermati pensando che l’arbitro fischiasse. Eravamo avanti 24 a 20 e poi abbiamo perso il set. Questo ci ha penalizzato molto. Tutto è successo nella frazione di 2/3 minuti. Un po’ di sfortuna? Fa parte dello sport. Ci sono stati alcuni episodi a favore della Lube, ma io credo anche nella fortuna costruita, quindi dobbiamo cercare di costruircela con i primi punti del set.
    Infine, un commento sulla competitività del girone dei Play Off 5° Posto: “Giocare con Perugia e Modena per il quinto posto fa un po’ strano, però è la conferma di ciò che ho detto prima sull’equilibrio del campionato. Perugia mi aspettavo di incontrarla in semifinale e non per il quinto posto. Come anche Modena che si è dimostrata una squadra di alto livello, ma alla fine ha perso. Il Play Off per il quinto posto è molto interessante e per certi versi non è inferiore alle quattro che si giocano lo Scudetto”. LEGGI TUTTO

  • in

    WithU Verona verso Gara 5 contro la Lube: le parole di Stoytchev e Cortesia

    Coach Stoytchev e Cortesia hanno presentato Gara 5 contro la Lube
    A due giorni dal quinto round dei Quarti Play Off, coach Radostin Stoytchev e il centrale Lorenzo Cortesia sono intervenuti nella consueta conferenza stampa prepartita. I due hanno presentato la sfida che la WithU Verona affronterà sabato sera alle ore 18.00 sul campo della Cucine Lube Civitanova.
    Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Lo sapevamo già prima, ma in queste partite ci siamo resi conto della forza di Civitanova. Noi scenderemo in campo per combattere fino all’ultimo punto e faremo tanto lavoro per contrastarli anche nella gara di sabato. I ragazzi sono sani e affronteremo bene l’impegno che ci attende. Loro hanno trovato una soluzione in ricezione che è molto valida e che ha funzionato. Analizzando bene le partite, però, abbiamo introdotto anche noi qualche novità”.
    Coach Stoytchev ha proseguito: “Sotto il profilo tecnico, la Lube ha dei battitori molto forti che possono davvero fare differenza: i set che abbiamo perso sono derivati da quello. Noi dobbiamo lavorare sulla ricezione, ma ci siamo concentrati tantissimo anche su altri aspetti come la gestione di alcune situazioni particolari che ancora ci manca. Nervosismo in campo? È dato dal fatto che i giocatori ci tengono tanto a fare bene, noi abbiamo avuto dei giocatori che hanno pianto dopo la partita e questo lo rispetto, perché è segno di quanto sia importante per loro; quindi io non posso accusare nessuno.
    Infine, il tecnico scaligero ha concluso: “Per me la gara più importante è sempre la prossima. Mi interessa solo il presente, con il massimo rispetto per quello che ha fatto la Lube l’anno scorso. Per recuperare le forze dalla sconfitta di sabato, io sono andato a letto alle 5.00, poi dal giorno dopo abbiamo ricominciato a lavorare senza piangere o cercare scuse. Il fattore campo? Il palazzetto di Civitanova è strano perché loro utilizzano megafoni e mettono la tifoseria dietro alla nostra squadra, ma è una loro scelta e noi la rispettiamo. I giocatori devono essere bravi a non farsi condizionare da questo e gestire bene tutte le situazioni”.
    In seguito, è intervenuto il centrale con il numero 1: “Sicuramente non abbiamo avuto tanto tempo per pensare a ciò che è successo. C’è tanto rammarico, ma bisogna andare avanti e l’unico modo è stato tornare in palestra e lavorare al massimo per presentarci al meglio alla prossima sfida. I buoni numeri rivelano che abbiamo acquisito consapevolezza nei nostri mezzi. Sapere di aver fatto una bella prestazione ma aver subito una sconfitta comunque non aiuta. Noi dobbiamo superare il nervosismo e arrivare con grande convinzione alla partita di sabato. Abbiamo tutti i mezzi per farlo.  Il pubblico a sfavore diventa più rumore quando sei focalizzato sulla partita perché hai altro a cui pensare. Devi essere consapevole di giocare bene sempre, indipendentemente da quello che sta succedendo attorno a te”. LEGGI TUTTO

  • in

    WithU Verona verso Perugia: le parole di Stoytchev e Cortesia

    WithU Verona verso Perugia: le parole di Stoytchev e Cortesia
    Alla vigilia della terza giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca, coach Radostin Stoytchev e Lorenzo Cortesia sono intervenuti in conferenza stampa per presentare la sfida tra WithU Verona e Sir Safety Susa Perugia.
    Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Perugia non ha bisogno di presentazioni, i risultati parlano per lei. Leon è il miglior giocatore degli ultimi dieci anni, Semeniuk è stato il migliore dell’ultimo anno, Solè è uno dei centrali più forti in Italia da tanto tempo. Hanno giocatori di alto livello in tutte le posizioni, per cui vanno fatti i complimenti alla società. Inoltre, stanno migliorando molto rispetto all’inizio della stagione e in questo momento sono la squadra migliore del campionato italiano. Cosa dobbiamo fare? Provare a vincere, non possiamo fare altro. Prima o poi Perugia perderà, quando quattro loro giocatori faranno male e l’altra squadra giocherà al cento per cento delle sue possibilità. il mio dovere è pensare a noi. Non sarà determinante il risultato di domani, ma faremo di tutto per contrastare Perugia. La classifica non la seguo molto, anche quando eravamo quarti non lo facevo. Più avanti dobbiamo trovare un livello di gioco per sconfiggere le squadre che hanno caratteristiche simili alle nostre”.
    Poi ha continuato: “Preparare tatticamente la partita non è complicato, il problema è applicare quello su cui abbiamo lavorato durante la settimana. Dovremo ricevere bene, soprattutto quando avranno il servizio medio-forte. Se Keita gioca male la squadra va in difficoltà? È uno dei due giocatori fondamentali per la squadra. Nella fase di ricezione, poi, Mozic si è dimostrato molto costante; è normale che Keita vada in difficoltà essendo il primo anno che gioca in Italia. La delusione di Coppa? Siamo delusi perché potevamo vincere ed eravamo anche abbastanza preparati. Loro sono stati veramente bravi e Simon ha fatto la differenza. I giocatori di Piacenza hanno fatto davvero un’ottima prestazione”.
    Sul livello di maturazione della squadra ha risposto così: “Si vede la crescita di squadra e lo sviluppo dei meccanismi. Cortesia è diverso dall’anno scorso, ha molte più soluzioni in campo e questo lo fa stare molto più tranquillo, lo stesso vale per Mosca, Gaggini, Grozdanov, Sapozhkov, Keita… Considero esperto Mozic, anche se gioca da un anno nel nostro campionato, sia di testa che di tecnica. Il pubblico? Forse tra qualche anno sentiranno meno la pressione. Non sono ancora i più forti, ma tanti di loro danno il massimo e per me è molto importante e non scontato; i giocatori quando entrano in campo danno tutto per la città e per il Club. Sono contento che tanta gente che non seguiva la pallavolo ora viene a vedere le partite. Apprezzo molto il nostro pubblico”.
    In seguito, ha preso la parola il centrale gialloblù: “Sicuramente il pubblico è una parte fondamentale, ci dà molta carica e un’adrenalina incredibile. Quella di domani è una bella partita da giocare contro la squadra che ora come ora è la più forte in Italia e in Europa. Sono queste le sfide che attendi di giocare e affrontare. I progressi al servizio? Il lavoro paga, ho fatto una transizione da float a spin in questi due anni. Più metto la palla in campo più si vedono i risultati. Dovremo battere molto bene perché loro sui palloni prevedibili sono fortissimi e sanno fare del male”.
    Cortesia ha poi proseguito: “Il match contro Piacenza ha lasciato tanto rammarico e sappiamo che potevamo fare di più. Si poteva vincere, come perdere, ma c’è da dire anche che loro hanno giocatori che noi al momento non abbiamo che sanno risolvere situazioni complicate. Il gruppo? È sempre unito, stiamo bene tra di noi, c’è grande serenità nello spogliatoio. Stiamo bene sia quando vinciamo sia quando perdiamo. Quando le cose non vanno bene vedo meno sorrisi e più lavoro e questa cosa a me piace molto. Si notano facce diverse e più dedite al lavoro; il clima è ottimo e sono molto fiducioso”, LEGGI TUTTO